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le competenze alfabetiche della popolazione adulta

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le competenze alfabetiche della popolazione adulta
Le competenze della
popolazione adulta italiana
Il ruolo dell’INVALSI
Roma 7 ottobre 2008
Il contesto italiano
Poco meno del 7% della popolazione italiana è privo del titolo di studio.
 Il 26% ha solo la licenza elementare
 Poco più del 30% ha conseguito al massimo la licenza media (8 anni di scolarità obbligatoria).
(dati Istat - ultimo censimento)
Questo è il primo dei problemi cui si confrontano le attività di Istruzione/ Educazione in età
adulta

Il secondo problema è l'annosa questione dell'elevamento a 10 anni della scolarità obbligatoria,
che ha trovato soluzione solo di recente nel provvedimento legislativo della Finanziaria 2007,
successivamente confermato in questa legislatura.
Il terzo problema, ma questo forse richiederebbe un capitolo a parte, ha caratteristiche
strutturali che risalgono alle modalità con cui si sono realizzati in Italia, in tempi relativamente
ristretti rispetto a quanto accaduto in altri paesi, i processi di industrializzazione, di
concentrazione produttiva e di innovazione avanzata; nello stesso tempo, e/o in conseguenza di
questi, quarto problema si sono prodotte dismissioni selvagge, crisi e abbandono di settori
tradizionali di lavoro,comparsa di nuovi e tecnologicamente più avanzate situazione produttive,
cui si accompagna la comparsa di forme tradizionali e/o estremamente 'moderne' di precarietà e
di disoccupazione.
Il problema dell’Illetteratismo in Italia




Le indagini sulle competenze alfabetiche funzionali (letteratismo, littératie,
literacy) registrano un 5% di popolazione tra i 15 e i 65 anni di età che,
pur non essendo totalmente analfabeta, pur avendo frequentato la
scuola, non è in grado di usare, anche a livelli estremamente modesti, gli
strumenti essenziali necessari alla acquisizione e alla produzione di una
minima informazione di base.
Questo 5% di popolazione, che evidenza una pesante condizione di
deprivazione sociale e culturale, appare costantemente eguale nelle due
indagini Ocse Ials-Sials International Adult Literacy Survey (1998) e All
Adult Literacy and Life Skills (2005).
Solo una quota pari al 30% circa di popolazione padroneggia gli alfabeti
indispensabili a interagire con efficacia nel lavoro e nella società del
mondo globale.
Nel corso degli ultimi decenni il continuo incremento di presenze di
popolazione immigrata aumenta il numero di coloro che necessitano di
interventi di alfabetizzazione di base e di apprendimento dell'italiano
come L2.
Indagine ALL (Adult Literacy and Life skills) Document Literacy
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4/5
Percentuale
80
60
40
20
0
20
40
60
80
100
Norvegia
Canada
Bermuda
Svizzera
Stati Uniti
Italia
Nuevo Leon
Messico
Livello culturale e diffusione del welfare
Gli indicatori del livello di cultura di una
popolazione sono correlati positivamente a
quelli relativi al suo benessere materiale e, pur
non essendo la correlazione automatica, questi
rappresentano un elemento insostituibile per lo
sviluppo di una comunità che voglia essere
socialmente il meno squilibrata possibile e
capace di offrire a tutti opportunità ed equità.
Educazione/Istruzione in età adulta:
diritto dei cittadini e delle cittadine italiane
La formula “educazione in età adulta”, meglio che
“educazione degli adulti”, esprime la prospettiva
in cui gli interventi educativi/istruttivi/formativi,
rivolti a chi non è più in età rispetto alla frequenza
“regolare” della scuola, dovrebbero garantire a
tutti e a tutte il diritto al lifelong learning, il sostegno
cioè a quel apprendimento che consente, nel corso
della vita, di adeguarsi al cambiamento nei contesti
sociali e di lavoro e di esprimersi come cittadini/e.
Il ruolo dell’INVALSI
La valutazione di un sistema scolastico tiene sotto
osservazione e rende trasparenti quei processi che
devono garantire a tutta la popolazione l’esercizio del
diritto all’apprendimento, diritto sancito dalla
costituzione italiana senza limitazioni in relazione ad
età, genere ecc.; questo significa che un sistema di
valutazione interpreta bisogni di istruzione ed esiti
degli interventi, riferendoli alla cultura diffusa tra la
popolazione ed alla necessità di consolidarla,
sostenerla, arricchirla.
Attività INVALSI
riferite a istruzione/educazione della popolazione in età adulta
EdA
formale - non formale - informale
A.
B.
A) Indagini osservative sulla cultura della
popolazione.
B) Sostegno alla progettazione di percorsi
di apprendimento per adulti e giovani
adulti.
1 Responsabilità della partecipazione italiana alle indagini OCSE IALS e ALL e
collaborazione con ISFOL per la nuova indagine PIAAC .
2 Studio dei bisogni formativi di settori specifici di popolazione entro i diversi
ambiti territoriali del paese Indagine SAPA
1 Costruzione di strumenti per la definizione di percorsi individualizzati
(valutazione delle competenze in ingresso di adulti/e interessati/e a rientri
scolastici e formativi).
2 Supporto e diffusione della cultura dell’EdA in Italia
attraverso la
collaborazione con soggetti che istituzionalmente hanno competenza sull’EdA:
Stato – Regioni – agenzie/istituzioni scolastiche formative.
A 1 - Indagini comparative
internazionali promosse dall’OCSE
INVALSI ha garantito la partecipazione italiana alle indagini OCSE



IALS International adult literacy survey ( 1996-2000)
ALL Adult Literacy and Life skills (2003-2005)
collabora con ISFOL per la nuova indagine PIAAC Project for International Assessement of Adult
Competencies
A 2 - Studio dei bisogni formativi di settori specifici di popolazione entro
diversi ambiti territoriali del Paese.
Indagine SAPA Strumenti per l’Alfabetizzazione della Popolazione Adulta
Il Progetto SAPA, affidato all’INVALSI dalla D.G. per l’Istruzione e Formazione
Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del MIUR
ha prodotto:
 Studio del territorio.
 Costruzione di strumenti per la rilevazione delle
competenze funzionali.
 Indagine sulle fasce di popolazione “deboli”, a rischio
alfabetico funzionale.
Le politiche di EdA in Italia entro le prospettive del lifelong
learning hanno l’obiettivo di contribuire all’innalzamento dei
livelli di scolarità della popolazione
Attraverso la progettazione di:
 Corsi per adulti che provengono da esperienze diverse.
 Percorsi individualizzati che tengano in considerazione le
caratteristiche e le aspirazioni dei soggetti.
Per Realizzare questi obiettivi è necessario:
.
 Avere a disposizione strumenti validati per accertare i livelli di
partenza in modo non generico ma scientificamente fondato.
 Valutare le competenze dell’individuo in senso evolutivo, cogliendo le
potenzialità, piuttosto che i saperi eventualmente appresi in percorsi
scolastici precedenti.
Rientri scolastici
Possono seguire due canali
Centri Territoriali
Permanenti
(CTP)
Scuole serali
Un processo di istruzione/formazione si costruisce a partire dalle condizioni di
partenza degli individui che rientrano nel contesto di istruzione e formazione.
Quali sono le competenze dei soggetti che
rientrano nei percorsi di istruzione?
B1 - Progetti Eda/SAPA
Strumento ricognitivo
Da
Profili di competenza
di una popolazione
Strumento diagnostico
a
Definizione di
un percorso individuale
Sono stati prodotti due tipologie di strumenti che interrogano la realtà
dal punto di vista del contesto e da quello del singolo individuo.
INVALSI/Direzioni MIUR
Affari Internazionali - Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i
Sistemi Formativi delle Regioni
Strumenti diagnostici- set di item
Raccolgono informazioni
sullo stato
delle competenze di chi
si rivolge agli ex-CTP o ai serali
Costituiscono un laboratorio a
distanza tra reti di scuole
Producono Banca di Item per l’arricchimento
degli strumenti diagnostici
B2 - Supporto al consolidamento della cultura
dell’EdA in Italia
Collaborazione
con
i soggetti che
istituzionalmente hanno competenza su
Educazione/ Istruzione/ Formazione in
età adulta: Stato – Regioni – agenzie e/o
istituzioni scolastiche formative.
Il Glossario: un linguaggio condiviso
INVALSI coordina la produzione di questo Strumento di lavoro, messo a disposizione di quanti operano
nell'ambito dell’educazione permanente e continua nella prospettiva dello sviluppo del lifelong learning.
La collocazione di tale strumento on-line permette la collaborazione e la condivisione degli utenti e dei
fruitori, nonché l’aggiornamento continuo di un lavoro che, per sua natura, non può che essere
continuamente in progress.
INVALSI
Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione generale per l’istruzione
post-secondaria e per i rapporti con
i sistemi formativi delle regioni e
degli enti locali.
Gruppo responsabile :
INVALSI
ISFOL
Regioni
Tecnostruttura
ONEDA
(Osservatorio Nazionale sull’Educazione degli Adulti)
Servizio per il glossario
Gruppo
di lavoro
Lemmario
Interloc. Soc.
Comitato
tecnico
scientifico
per il
Glossario
Interloc. Ist.
GLOSSARIO
Definizione e studio dei pubblici
resistenti alla partecipazione all’EdA
Collaborazione D.G. per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti
con i Sistemi Formativi delle Regioni , Regione Campania, Seconda Università di
Napoli, coordinamento INVALSI.



Indagine sul territorio sui soggetti che hanno competenza
in relazione alla promozione dell’ apprendimento in età
adulta,
ricognizione delle attività progettate e di quelle realizzate,
identificazione delle cause che allontanano la popolazione
adulta dalla partecipazione ad attività di apprendimento.
www.invalsi.it




Ricerche internazionali – Rapporto indagine ALL: Letteratismo
e abilità per la vita.
ONEDA - Osservatorio sull’educazione degli adulti nel sistema
dell’istruzione.
1 Rapporto indagine SAPA
2 Glossario
Progetto SAPA/PON collaborazione INVALSI - Direzione
Affari Internazionali – Direzione Istruzione e Formazione
Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle
Regioni (MIUR).
SAPA/Regione Campania - Indagine sui pubblici resistenti.
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