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pag. 1/45 - Provincia Autonoma di Trento
ALL. 0 ALL. 1 ALL. 2 ALL. 3 ALL. 4 INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE.....................................................2 MODELLO “ELENCO ELABORATI”.....................................................................3 ELENCO MINIMO ELABORATI PROGETTO DEFINITIVO..........................5 ELENCO MINIMO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO.........................13 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELL’ELENCO ELABORATI. ...........................................................................................................21 ALL. 5 ISTRUZIONI PER IL CALCOLO DELLE RISORSE E I TEMPI PER IL “PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE”......................................................23 ALL. 6 INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE .................................................................................................25 ALL. 7 MODELLO “WBS MATRICIALE” ......................................................................26 ALL. 8 MODELLO “WBS ESPLOSA” ..............................................................................27 ALL. 9 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA WBS, DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO E DEL PROGRAMMA LAVORI ....................................................................................................................32 ALL. 10 ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI MANUTENZIONE...................................................................................................37 ALL. 11 MODELLO SCHEDA ANALISI PREZZI.............................................................45 ***** pag. 1/45 All. 0 INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE. Tutti i termini di corrente uso qui utilizzati sono gli stessi impiegati nel Documento “Parametri e Criteri di Valutazione delle Offerte” e specificati al paragrafo 1 di detto Documento. Per quanto non specificatamente dettagliato nei successivi allegati, si rinvia all’articolato del “Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Amministrative” e al Documento “Parametri e Criteri di Valutazione delle Offerte” di cui questo documento fa parte integrale e sostanziale. pag. 2/45 All. 1 Modello “ELENCO ELABORATI”. CODIFICA ELABORATI FASE DI PROGETTO: SF P D E Vx studio fi fattibilità progetto preliminare progetto definitivo progetto esecutivo progetto di variante n. X TIPO ELABORATO: R T relazione tavola grafica AMBITO: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: 100 110 120 130 140 150 TECNICO - AMMINISTRATIVE relazioni generali capitolati speciali d'appalto computi wbs - cronoprogramma mappa degli stakeholders AMBITO: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: 200 210 220 230 240 TERRITORIO urbanistica ambiente espropri infrastrutture - interferenze AMBITO: CATEGORIA: TEMA: CATEGORIA: TEMA: TEMA: CATEGORIA: TEMA: TEMA: TEMA: TEMA: TEMA: TEMA: TEMA: TEMA: CATEGORIA: CATEGORIA: 300 310 311 320 322 324 330 331 332 333 334 335 336 337 338 340 350 SETTORIALI Strade geometria strutture strutture - opere d'arte in c.a. e acciaio strutture - opere provvisionali e di difesa impianti impianti - armamento impianti - vetture impianti - sistema di trazione impianti - distribuzione impianti - illuminazione impianti - automazione, sicurezza e supervisione impianti - antincendio impianti - quadri elettrici geologia e geotecnica manutenzione AMBITO: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: CATEGORIA: 400 410 420 430 440 450 SICUREZZA sicurezza - luogo di lavoro sicurezza - cantiere sicurezza - fasizzazione dei lavori sicurezza - bonifica bellica sicurezza - piano di gestione delle emergenze OPERA: .A.0 parti d'opera (comparti) corrispondenti al 1° o 2° livello di WBS N. PROGRESSIVO: .00 è il numero pregressivo all'interno della medesima categoria pag. 3/45 N. REVISIONE: ESEMPIO: D.R.110.01.0 (relazione descrittiva del progetto definitivo prima emissione) D.T.311.A.01.0 (planimetria, opp. profilo, opp. sezione tipo - parte d'opera wbs - del progetto definitivo stradale) Il Documento sopra riportato identifica la Codifica degli elaborati secondo le indicazioni riportate in Legenda. Il Concorrente. L’Elenco Elaborati del Progetto Esecutivo dovrà essere compilato secondo le Istruzioni di cui all’All. 4. Gli elenchi di cui agli Allegati. 2 e 3 rappresentano gli elenchi di minimo inderogabile sotto il quale il Concorrente non potrà scendere. Qualora il concorrente nella compilazione dell’offerta predisponga un Elenco Elaborati di numero inferiore a quello qui indicato riceverà una valutazione pari a Zero per quanto riguarda l’elemento “Qualità del Programma di progettazione esecutiva” di cui al paragrafo 3.1.1.1 del documento “Parametri e Criteri di Valutazione delle Offerte”. pag. 4/45 All. 2 ELENCO MINIMO ELABORATI PROGETTO DEFINITIVO 2 3 4 5 6 7 8 9 fase progetto tipo elaborato categoria opera n° progr revisione TITOLO ELABORATO n. PAT 100.00.00 AMMINISTRATIVE 110.00.00 RELAZIONI GENERALI D R 110 - 5 0 120.00.00 10 CAPITOLATI SPECIALI DI APPALTO D R 120 - 5 0 Norme amministrative (senza importi) 20 D R 120 - 15 0 Norme tecniche 30 D R 130 - 15 0 Computo metrico 40 D R 130 - 25 0 Computo metrico estimativo 50 D R 130 - 35 0 Elenco descrittivo delle voci 60 D R 130 - 45 0 70 X D R 130 - 55 0 Analisi prezzi unitari Lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l'appalto 80 X D R 130 - 65 0 Scheda per la valutazione delle anomalie 90 130.00.00 COMPUTI 140.00.00 X WBS - CRONOPROGRAMMA D R 140 - 5 0 WBS Matriciale senza importi 100 D R 140 - 10 0 WBS Matriciale con importi 110 D R 140 - 15 0 WBS Esplosa 120 D R 140 - 25 0 Cronoprogramma economico 130 D R 140 - 35 0 Cronoprogramma temporale 140 150.00.00 X X X MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS D R 150 - 5 0 200.00.00 Elenco in excel e verbali 150 TERRITORIO 210.00.00 220.00.00 Relazione generale 10 Elaborati da allegare USIVAMENTE aESCLll'offerta economica -prezzo 1 N. ELABORATI DI SINTESI ELENCO ELABORATI PROGETTO DEFINITIVO " CIRCONVALLAZIONE DELL’ABITATO DI CLES SULLA S.S. 43 DELLA VALLE DI NON " URBANISTICA D T 210 - 5 0 Corografia generale 160 D T 210 - 15 0 Documentazione Fotografica 170 D T 210 - 25 0 D T 210 - 35 0 Piano Urbanistico Provinciale - Sistema insediativo e reti infrastrutturali Piano Urbanistico Provinciale - Inquadramento strutturale D T 210 - 45 0 Piano Regolatore Generale Comune di Cles 180 190 200 AMBIENTE pag. 5/45 D R 220 - 5 0 D R 220 - 15 0 Caratterizzazione merceologica dei terreni per eventuale contaminazione dei terreni (Campionamenti e analisi chimiche) Piano di Gestione Terre e Rocce da Scavo: relazione D T 220 - 25 0 Piano di Gestiore Terre e Rocce da Scavo: Planimetria, profili e sezioni 230 D R 220 - 35 0 Relazione impatto acustico - atmosferico 240 D T 220 - 45 0 Planimetria impatto acustico-atmosferica 250 D T 220 - 55 0 Fotoinserimento realistico dell'opera 260 230.00.00 210 220 ESPROPRI D T 230 - 5 0 Planimetria rilievo celerimetrico 270 D T 230 - 15 0 Planimetria catastale con inserimento dell'opera 280 290 300 D T 230 - 25 0 Schema tipo di frazionamento espropriazioni, occupazioni temporanee e asservimenti D R 230 - 35 0 Elenco particelle espropriazioni, occupazioni temporanee e asservimenti INFRASTRUTTURE E SERVIZI ESISTENTI - INTERFERENZE 240.00.00 D T 240 - 5 0 Planimetri punti di consegna utenze 310 D T 240 - 15 0 Planimetria sottoservizi e linee aeree esistenti 320 D T 240 - 25 0 Planimetria sottoservizi di progetto 330 300.00.00 SETTORIALI 310.00.00 STRADE 311.00.00 Geometria D R 311 - 5 0 Elaborati generali Dati di tracciamento e dimensionamento barriere stradali D T 311 - 15 0 Planimetria generale di progetto 350 D T 311 - 25 0 Planimetria generale con indicazione delle WBS 360 D T 311 - 35 0 Planimetria di tracciamento 370 340 Parte d’opera A – ROTATORIA CAMPAZI D T 311 A 5 0 Planimetria di progetto 380 D T 311 A 15 0 Planimetria di tracciamento 390 D T 311 A 25 0 Planimetria di raffronto 400 D T 311 A 35 0 Profili longitudinali 410 D T 311 A 45 0 Profili dei cigli 420 D T 311 A 55 0 Sezioni trasversali asse rotatoria 430 D T 311 A 65 0 Sezioni trasversali innesti 440 Parte d’opera B- ASTA PRINCIPALE D T 311 B 5 0 Planimetria di progetto 450 D T 311 D T 311 B 15 0 Planimetria di tracciamento 460 B 25 0 Planimetria di raffronto D T 470 311 B 35 0 Profili longitudinali 480 D D T 311 B 45 0 Sezioni trasversali 490 T 311 B 55 0 Sezioni tipo 500 Parte d’opera C- ROTATORIA LOC. CASSINA D T 311 C 5 0 Planimetria di progetto 510 D T 311 C 15 0 Planimetria di tracciamento 520 pag. 6/45 D T 311 C 25 0 Planimetria di raffronto 530 D T 311 C 35 0 Profili longitudinali 540 D T 311 C 45 0 Profili dei cigli 550 D T 311 C 55 0 Sezioni trasversali asse rotatoria 560 D T 311 C 65 0 Sezioni trasversali innesti Parte d’opera D- COLLEGAMENTO CON LA SS 43 570 D T 311 D 5 0 Planimetria di progetto 580 D T 311 D 15 0 Planimetria di tracciamento 590 D T 311 D 25 0 Planimetria di raffronto 600 D T 311 D 35 0 Profili longitudinali 610 D T 311 D 45 0 Sezioni trasversali 620 D T 311 D 55 0 Sezioni tipo 630 Parte d’opera E- VIADOTTO RIO DRES D T 311 E 5 0 Planimetria di progetto 640 D T 311 E 15 0 Profilo longitudinale 650 D T 311 E 25 0 Sezioni trasversali 660 D T 311 E 55 0 Sezioni tipo 670 Parte d’opera F-VARIANTE DI DRES D T 311 F 5 0 Planimetria di progetto 680 D T 311 F 15 0 Planimetria di tracciamento 690 D T 311 F 25 0 Planimetria di raffronto 700 D T 311 F 35 0 Profili longitudinali 710 D T 311 F 45 0 Sezioni trasversali 720 D T 311 F 55 0 Sezioni tipo 730 D T 311 F 65 0 Planimetria di progetto 740 D T 311 F 75 0 Profilo longitudinale 750 D T 311 F 85 0 Sezioni trasversali 760 Parte d’opera G-SVINCOLO DEL CASTELLAZ D T 311 311 G G D T D T D T 15 311 G 25 311 G 35 D T 311 G D T 311 G 5 0 Planimetria di progetto 770 0 Planimetria di raffronto 780 0 Profili longitudinali 790 0 Sezioni trasversali 800 45 0 Particolari costruttivi 810 55 0 Sezioni tipo 820 320.00.00 STRUTTURE 322.00.00 Opere d'arte in c.a e acciaio Tratta A - ROTATORIA "CAMPAZZI" D R 322 A 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 830 D T 322 A 15 0 Pianta, prospetto e sezioni carpenteria 840 D T 322 A 25 0 Armatura strutture in c.a. 850 Tratta B - ASTA PRINCIPALE IMBOCCHI D R 322 B 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 860 D T 322 B.1 15 0 Imbocco sud - Planimetria e profilo longitudinale 870 D T 322 B.1 25 0 Imbocco sud - Sezioni tipo e carpenteria 880 D T 322 B.3 35 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 890 D T 322 B.3 45 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria 900 pag. 7/45 GALLERIA ARTIFICIALE D T 322 B.4 5 0 D T 322 B.5 15 0 Relazione di predimensionamento delle strutture Carpenteria: Stralcio planimetrico, pianta e sezioni D R 322 C 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 930 D T 322 C 15 0 Pianta, prospetto e sezioni carpenteria 940 D T 322 C 25 0 Armatura strutture in c.a. 950 D R 322 D 5 0 960 D T 322 D.1 15 0 Relazione di predimensionamento delle strutture SOTTOPASSO FTM - Planimetria e profilo longitudinale D T 322 D.1 25 0 SOTTOPASSO FTM - Sezioni tipo e carpenteria 980 D T 322 D.1 35 0 990 D T 322 D.3 45 0 SOTTOPASSO FTM - Sezioni Pianta, prospetto e sezioni carpenteria opere di sostegno 1000 D T 322 D.3 55 0 Armatura strutture in c.a. 1010 D R 322 E.1 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 1020 D R 322 E.2 15 0 Relazione geotecnica e di calcolo delle fondazioni 1030 D T 322 E.1 25 0 Pianta, prospetto e sezioni 1040 D T 322 E.1 35 0 Carpenteria Spalla A 1050 D T 322 E.1 45 0 Carpenteria Spalla B 1060 D T 322 E.1 55 0 Carpenteria elementi verticali di sostegno 1070 D T 322 E.1 65 0 Schema dei vincoli, apparecchi di appoggio, giunti di dilatazione e dispositivi di protezione sismica 1080 D T 322 E.1 75 0 Carpenteria Impalcato metallico 1090 D T 322 E.1 85 0 Schema fasi costruttive 1100 910 920 Tratta C - ROTATORIA "CASSINA" Tratta D - COLLEGAMENTO CON SS 43 970 TRATTO E - VIADOTTO RIO DRES Tratta F - VARIANTE DI DRES IMBOCCHI D T 322 F.1 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 1110 D T 322 D T 322 F.1 15 0 Imbocco sud - Planimetria e profilo longitudinale 1120 F.1 25 0 Imbocco sud - Sezioni tipo e carpenteria 1130 D T 322 F.1 35 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 1140 D T 322 F.1 45 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria 1150 GALLERIA ARTIFICIALE D T 322 F.1 5 0 D T 322 D T 322 1160 0 Relazione di predimensionamento delle strutture Carpenteria: Stralcio planimetrico, pianta e sezioni F.1 15 F.1 25 0 Profilo longitudinale in asse 1180 1170 Tratta G - SVINCOLO DEL CASTELLAZ G1 - INNESTO CON SS43 D R 322 G.1 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 1190 D T 322 G.1 15 0 Pianta, prospetto e sezioni 1200 D R 322 G.2 5 0 D T 322 G.2 15 0 Relazione di predimensionamento delle strutture Imbocco galleria - Planimetria e profilo longitudinale D T 322 G.2 25 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale 1230 D T 322 G.2 35 0 Imbocco galleria - Sezioni - 1240 G2 - INNESTO SU STRADA DEL CASTELLAZ 1210 1220 pag. 8/45 D T 322 G.2 45 0 1250 0 Imbocco galleria - Armatura galleria artificiale Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria portale Imbocco nord - Planimetria scavi e profilo longitudinale imbocco Imbocco nord - Scavo e fasi di avanzamento e consolidamento D T 322 G.2 55 0 D T 322 G.2 85 0 D T 322 G.2 95 D T 322 G.2 105 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 1290 1300 1260 1270 1280 D T 322 G.2 115 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale D T 322 G.2 125 0 Imbocco nord - Sezioni - 1310 D T 322 G.2 135 0 Imbocco nord - Armatura galleria artificiale 1320 D T 322 G.2 145 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria portale 1330 D R 322 G.3 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 1340 D T 322 G.3 15 0 Sezioni tipo 1350 D T 322 G.3 25 0 1360 D T 322 G.3 35 0 Scavo e fasi di avanzamento e consolidamento Imbocco galleria - Planimetria e profilo longitudinale D T 322 G.3 45 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale 1380 D T 322 G.3 55 0 Imbocco galleria - Sezioni - 1390 D T 322 G.4 65 0 1400 D T 322 G.5 75 0 Imbocco galleria - Armatura galleria artificiale Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria portale D T 322 G.6 85 0 Armatura rivestimento definitivo 1420 G3-INNESTO DA STRADA DEL CASTELAZ 1370 1410 opere provvisionali e di difesa 324.0.00 D T 324 - 5 0 Relazione di predimensionamento delle strutture 1430 Tratta B - ASTA PRINCIPALE D T 324 B 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1440 D T 324 D T 324 B 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1450 B 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1460 Tratta D - COLLEGAMENTO CON SS 43 D T 324 D 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1470 D T 324 D T 324 D 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1480 D 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1490 Tratta E - VIADOTTO RIO DRES D T 324 E 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1500 D T 324 E 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1510 D T 324 E 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1520 D T 324 F 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1530 D T 324 F 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1540 D T 324 F 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1550 Tratta F - VARIANTE DI DRES Tratta G - SVINCOLO DEL CASTELLAZ D T 324 G 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1560 D T 324 D T 324 G 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1570 G 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1580 330.00.00 IMPIANTI D R 330 H.1 5 0 Relazione tecnica illustrativa generale degli impianti 1590 pag. 9/45 331.0.00 D R 331 - 5 0 IMPIANTI -Distribuzione MT-BT Relazione tecnica illustrativa impianto di distribuzione MT-BT D T 331 A 15 0 rotatoria "CAMPAZZI" D T 331 B.1 25 0 asta principale TRATTO DA D T 331 B.2. 35 0 asta principale TRATTO DA 600,00 A 1200,00M 1630 D T 331 B.3 45 0 asta principale TRATTO DA 1200,00 A 1850,00M 1640 D T 331 C 55 0 rotatoria "CASSINA" 1650 D T 331 D.1 65 0 SOTTOPASSO FTM 1660 D T 331 D.2 75 0 BRETELLA 1670 D T 331 D.3 85 0 ROTATORIA "PIAZZA FIERA" 1680 D T 331 F 95 0 VARIANTE DI DRES 1690 D T 331 G.1 105 0 INNESTO CON SS43 1700 D T 331 G.2 115 0 INNESTO SU STRADA DEL CASTELLAZ 1710 D T 331 G.3 125 0 locali tecnci tratto -A-B 1720 D T 331 G.4 135 0 locali tecnci tratto - C -D - F 1730 D T 331 G.5 145 0 locali tecnci - tratto G 1740 D T 331 - 155 0 1750 D T 331 - 165 0 Schema elettrico cella MT Schema elettrico scambio rete - gruppo elettrogeno D T 331 - 175 0 Distribuzione generale sottoservizi 1770 D T 331 - 185 0 Sezioni tipiche gallerie artificiali 1780 1790 1800 332.0.00 0,00 A 600,00M D R 332 - 5 0 IMPIANTI -Illuminazione Relazione tecnica illustrativa impianto d'illuninazione D T 332 A 15 0 Planimetria illuminazione ROTATORIA LOC. CAMPAZZI D T 332 B 25 0 D T 332 C 35 0 D T 332 D 45 D T 332 E 55 1600 1610 1620 1760 1810 0 Planimetria illuminazione ASTA PRINCIPALE Planimetria illuminazione ROTATORIA LOC. CASSINA Planimetria illuminazione COLLEGAMENTO CON SS 43 0 Planimetria illuminazione VIADOTTO RIO DRES 1840 Planimetria illuminazione VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria illuminazione SVINCOLO DEL CASTELLAZ IMPIANTI -Automazione, sicurezza e supervisione 1820 1830 D T 332 F 65 0 D T 332 G 75 0 D R 333 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa impianti di automazione, sicurezza e supervisione 1870 0 Planimetria impianti speciali Asta principale TRATTO DA 0,00 A 600,00M 1880 1890 1900 333.0.00 D T 333 B.1 15 D T 333 B.2 25 0 Planimetria impianti speciali Asta principale TRATTO DA 600,00 A 1200,00M D T 333 B.3 35 0 Planimetria impianti speciali Asta principale TRATTO DA 1200,00 A 1850,00M D T 333 F 45 0 D T 333 G 55 0 Planimetria impianti speciali VARIANTE DI DRES - GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria impianti specialiSVINCOLO DEL CASTELLAZ D T 333 - 65 0 Particolare pannelli a messaggio variabile (PMV) 1850 1860 1910 1920 1930 pag. 10/45 334.0.00 IMPIANTI -Antincendio D R 334 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa impianto antincendio 1940 D T 334 B 15 0 1950 D T 334 D 25 0 Planimetria impianto idrico asta principale Planimetria impianto idrico COLLEGAMENTO CON SS 43 D T 334 F 35 0 D T 334 G 45 0 Planimetria impianto idrico VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria impianto idrico SVINCOLO DEL CASTELLAZ D R 335 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa quadri elettrici D T 335 B 15 0 D T 335 D 25 0 Planimetria quadri elettrici asta principale 2000 Planimetria quadri elettrici COLLEGAMENTO CON SS 43 2010 D T 335 F 35 0 D T 335 G 45 D T 335 - 55 335.0.00 1960 1970 1980 IMPIANTI -Quadri elettrici 0 340.00.00 Planimetria quadri elettrici VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria quadri elettrici SVINCOLO DEL CASTELLAZ Schema tipo quadro elettrico PMV 1990 2020 2030 2040 GEOLOGIA E GEOTECNICA D R 340 S0 5 0 Relazione geologica 2050 D R 340 S0 15 0 Relazione geotecnica 2060 D T 340 S0 25 0 Carta geologica e di sintesi 2070 D T 340 S0 35 0 Carta geomorfologica 2080 350.00.00 MANUTENZIONE D R 350 S0 5 0 Piano di manutenzione 400.00.00 SICUREZZA 410.00.00 LUOGO DI LAVORO D R 410 S0 5 0 420.00.00 Planimetria generale di inquadramento 2090 2100 CANTIERE D R 420 S0 5 0 Piano generale di sicurezza e coordinamento 2110 D R 420 D R 420 S0 15 0 Elenco prezzi sicurezza 2120 S0 25 0 Stima costi sicurezza 2130 D R 420 S0 35 0 Fascicolo delle informazioni - D.Lgs 81/08 e ss.mm. 2140 D T 420 S0 45 0 planimetria della viabilità d'accesso al cantiere 430.00.00 X X 2150 FASI DI LAVORAZIONI D T 430 A 5 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera A 2160 D T 430 B 15 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera B 2170 D T 430 C 25 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera C 2180 D T 430 D 35 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera D 2190 D T 430 E 45 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera E 2200 D T 430 F 55 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera F 2210 D T 430 G 65 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera G 2220 440.00.00 BONIFICA BELLICA D R 440 - 5 0 Piano di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici 2230 D T 440 - 15 0 Planimetria aree da sottoporre a bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici 2240 pag. 11/45 PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE 450.00.00 D R 450 - 5 0 Piano di gestione delle emergenze Totale elaborati 2250 225 pag. 12/45 All. 3 ELENCO MINIMO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO 4 5 6 categoria opera n° progr 7 8 9 10 TITOLO ELABORATO n. PAT (omissis) 3 revisione 2 tipo elaborato N. ELABORATI DI SINTESI 1 fase progetto ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO " CIRCONVALLAZIONE DELL’ABITATO DI CLES SULLA S.S. 43 DELLA VALLE DI NON " 100.00.00 AMMINISTRATIVE 110.00.00 RELAZIONI GENERALI E R 110 - 5 0 120.00.00 Relazione generale 10 CAPITOLATI SPECIALI DI APPALTO E R 120 - 5 0 Norme amministrative 20 E R 120 - 15 0 Norme tecniche 30 130.00.00 COMPUTI E R 130 - 15 0 Computo metrico 40 E R 130 - 25 0 Computo metrico estimativo 50 E R 130 - 35 0 Elenco descrittivo delle voci 60 E R 130 - 45 0 70 E R 130 - 55 0 Analisi prezzi unitari Lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l'appalto E R 130 - 65 0 Scheda per la valutazione delle anomalie 90 140.00.00 80 WBS - CRONOPROGRAMMA E R 140 - 5 0 WBS Matriciale 100 E R 140 E R 140 - 15 0 WBS Esplosa 110 - 25 0 Cronoprogramma economico E R 140 120 - 35 0 Cronoprogramma temporale 130 150.00.00 MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS E R 150 - 5 0 Elenco in excel e verbali 200.00.00 TERRITORIO 210.00.00 URBANISTICA 140 E T 210 - 5 0 Corografia generale 150 E T 210 - 15 0 Documentazione Fotografica 160 E T 210 - 25 0 E T 210 - 35 0 Piano Urbanistico Provinciale - Sistema insediativo e reti infrastrutturali Piano Urbanistico Provinciale - Inquadramento strutturale E T 210 - 45 0 Piano Regolatore Generale Comune di Cles 220.00.00 170 180 190 AMBIENTE E R 220 - 5 0 Caratterizzazione merceologica dei terreni per eventuale contaminazione dei terreni (Campionamenti e analisi chimiche) E R 220 - 15 0 Piano di Gestione Terre e Rocce da Scavo: relazione 200 210 pag. 13/45 T 220 - 25 0 Piano di Gestiore Terre e Rocce da Scavo: Planimetria, profili e sezioni 220 E R 220 - 35 0 Relazione impatto acustico - atmosferico 230 E T 220 - 45 0 Planimetria impatto acustico-atmosferica 240 E T 220 - 55 0 Fotoinserimento realistico dell'opera 250 E 230.00.00 ESPROPRI E T 230 - 5 0 Planimetria rilievo celerimetrico 260 E T 230 - 15 0 Planimetria catastale con inserimento dell'opera 270 E T 230 - 25 0 Schema tipo di frazionamento espropriazioni, occupazioni temporanee e asservimenti 280 E R 230 - 35 0 Elenco particelle espropriazioni, occupazioni temporanee e asservimenti 290 INFRASTRUTTURE E SERVIZI ESISTENTI - INTERFERENZE 240.00.00 E T 240 - 5 0 Planimetri punti di consegna utenze 300 E T 240 E T 240 - 15 0 Planimetria sottoservizi e linee aeree esistenti 310 - 25 0 Planimetria sottoservizi di progetto 320 300.00.00 SETTORIALI 310.00.00 STRADE 311.00.00 Geometria Elaborati generali E R 311 - 5 0 Dati di tracciamento 330 E T 311 - 15 0 Planimetria generale di progetto 340 E T 311 - 25 0 Planimetria generale con indicazione delle WBS 350 E T 311 - 35 0 Planimetria di tracciamento 360 Parte d’opera A – ROTATORIA CAMPAZI E T 311 A 5 0 Planimetria di progetto 370 E T 311 E T 311 A 15 0 Planimetria di tracciamento 380 A 25 0 Planimetria di raffronto E T 390 311 A 35 0 Profili longitudinali 400 E E T 311 A 45 0 Profili dei cigli 410 T 311 A 55 0 Sezioni trasversali asse rotatoria E 420 T 311 A 65 0 Sezioni trasversali innesti 430 Parte d’opera B- ASTA PRINCIPALE E T 311 B 5 0 Planimetria di progetto 440 E T 311 B 15 0 Planimetria di tracciamento 450 E T 311 B 25 0 Planimetria di raffronto 460 E T 311 B 35 0 Profili longitudinali 470 E T 311 B 45 0 Sezioni trasversali 480 E T 311 B 55 0 Sezioni tipo 490 E T 311 C 5 0 Planimetria di progetto 500 E T 311 15 0 Planimetria di tracciamento 510 E T 311 C C 25 0 Planimetria di raffronto 520 E T 311 C 35 0 Profili longitudinali 530 E T 311 C 45 0 Profili dei cigli 540 55 0 Sezioni trasversali asse rotatoria 550 65 0 Sezioni trasversali innesti 560 Parte d’opera C- ROTATORIA LOC. CASSINA E T 311 C E T 311 C pag. 14/45 Parte d’opera D- COLLEGAMENTO CON LA SS 43 E T 311 D 5 0 Planimetria di progetto 570 E T 311 D 15 0 Planimetria di tracciamento 580 E T 311 D 25 0 Planimetria di raffronto 590 E T 311 D 35 0 Profili longitudinali 600 E T 311 D 45 0 Sezioni trasversali 610 E T 311 D 55 0 Sezioni tipo 620 E T 311 E 5 0 Planimetria di progetto 630 E T 311 E 15 0 Profilo longitudinale 640 E T 311 E 25 0 Sezioni trasversali 650 E T 311 E 55 0 Sezioni tipo 660 Parte d’opera E- VIADOTTO RIO DRES Parte d’opera F-VARIANTE DI DRES E T 311 F 5 0 Planimetria di progetto 670 E T 311 F 15 0 Planimetria di tracciamento 680 E T 311 F 25 0 Planimetria di raffronto 690 E T 311 F 35 0 Profili longitudinali 700 E T 311 F 45 0 Sezioni trasversali 710 E T 311 F 55 0 Sezioni tipo 720 E T 311 F 65 0 Planimetria di progetto 730 E T 311 F 75 0 Profilo longitudinale 740 E T 311 F 85 0 Sezioni trasversali 750 Parte d’opera G-SVINCOLO DEL CASTELLAZ E T 311 0 Planimetria di progetto 760 T 311 G G 5 E 15 0 Planimetria di raffronto 770 311 G 25 0 Profili longitudinali 780 E T E T 311 G 35 0 Sezioni trasversali 790 E T 311 G 45 0 Particolari costruttivi 800 311 G 55 0 Sezioni tipo 810 E T 320.00.00 STRUTTURE 322.00.00 Opere d'arte in c.a e acciaio Tratta A - ROTATORIA "CAMPAZZI" E R 322 A 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 820 E T 322 A 15 0 Pianta, prospetto e sezioni carpenteria 830 E T 322 A 25 0 Armatura strutture in c.a. 840 Tratta B - ASTA PRINCIPALE IMBOCCHI E R 322 B 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 850 E T 322 B.1 15 0 Imbocco sud - Planimetria e profilo longitudinale 860 E T 322 B.1 25 0 Imbocco sud - Sezioni tipo e carpenteria 870 E T 322 B.3 35 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 880 E T 322 B.3 45 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria 890 GALLERIA ARTIFICIALE E T 322 B.4 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 900 E T 322 B.5 15 0 Carpenteria: Stralcio planimetrico, pianta e sezioni 910 Tratta C - ROTATORIA "CASSINA" E R 322 C 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 920 E T 322 C 15 0 Pianta, prospetto e sezioni carpenteria 930 pag. 15/45 E T 322 C 25 0 Armatura strutture in c.a. 940 Tratta D - COLLEGAMENTO CON SS 43 E R 322 D 5 E T 322 D.1 15 E T 322 D.1 25 E T 322 D.1 E T E 0 950 0 Relazione e dimensionamento delle strutture SOTTOPASSO FTM - Planimetria e profilo longitudinale 0 SOTTOPASSO FTM - Sezioni tipo e carpenteria 970 35 0 980 322 D.3 45 0 SOTTOPASSO FTM - Sezioni Pianta, prospetto e sezioni carpenteria opere di sostegno T 322 D.3 55 0 Armatura strutture in c.a. E R 322 E.1 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1010 E R 322 E.2 15 0 Relazione geotecnica e di calcolo delle fondazioni 1020 E T 322 E.1 25 0 Pianta, prospetto e sezioni 1030 E T 322 E.1 35 0 Carpenteria Spalla A 1040 E T 322 E.1 45 0 Carpenteria Spalla B 1050 E T 322 E.1 55 0 Carpenteria elementi verticali di sostegno 1060 1070 960 990 1000 TRATTO E - VIADOTTO RIO DRES E T 322 E.1 65 0 Schema dei vincoli, apparecchi di appoggio, giunti di dilatazione e dispositivi di protezione sismica E T 322 E.1 75 0 Carpenteria Impalcato metallico 1080 E T 322 E.1 85 0 Schema fasi costruttive 1090 Tratta F - VARIANTE DI DRES IMBOCCHI E T 322 F.1 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1100 E T 322 F.1 15 0 Imbocco sud - Planimetria e profilo longitudinale 1110 E T 322 F.1 25 0 Imbocco sud - Sezioni tipo e carpenteria 1120 E T 322 F.1 35 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 1130 E T 322 F.1 45 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria 1140 GALLERIA ARTIFICIALE E T 322 F.1 5 E T 322 F.1 15 E T 322 F.1 25 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1150 0 Carpenteria: Stralcio planimetrico, pianta e sezioni 1160 0 Profilo longitudinale in asse 1170 Tratta G - SVINCOLO DEL CASTELLAZ G1 - INNESTO CON SS43 E R 322 G.1 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1180 E T 322 G.1 15 0 Pianta, prospetto e sezioni 1190 E R 322 G.2 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1200 E T 322 G.2 15 0 Imbocco galleria - Planimetria e profilo longitudinale 1210 E T 322 G.2 25 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale 1220 E T 322 G.2 35 0 Imbocco galleria - Sezioni - 1230 E T 322 G.2 45 0 Imbocco galleria - Armatura galleria artificiale 1240 E T 322 G.2 55 0 1250 E T 322 G.2 85 0 E T 322 G.2 95 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria portale Imbocco nord - Planimetria scavi e profilo longitudinale imbocco Imbocco nord - Scavo e fasi di avanzamento e consolidamento E T 322 G.2 105 0 Imbocco nord - Planimetria e profilo longitudinale 1280 G2 - INNESTO SU STRADA DEL CASTELLAZ 1260 1270 pag. 16/45 E T 322 G.2 115 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale 1290 E T 322 G.2 125 0 Imbocco nord - Sezioni - 1300 E T 322 G.2 135 0 Imbocco nord - Armatura galleria artificiale 1310 E T 322 G.2 145 0 Imbocco nord - Sezioni tipo e carpenteria portale 1320 G3-INNESTO DA STRADA DEL CASTELAZ E R 322 G.3 5 E T 322 G.3 15 E T 322 G.3 25 E T 322 G.3 35 E T 322 G.3 E T E T E E 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1330 0 Sezioni tipo 1340 0 Scavo e fasi di avanzamento e consolidamento 1350 0 Imbocco galleria - Planimetria e profilo longitudinale 1360 45 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria preanello e galleria artificiale 1370 322 G.3 55 0 Imbocco galleria - Sezioni - 1380 322 G.4 65 0 Imbocco galleria - Armatura galleria artificiale 1390 T 322 G.5 75 0 Imbocco galleria - Sezioni tipo e carpenteria portale 1400 T 322 G.6 85 0 Armatura rivestimento definitivo 1410 opere provvisionali e di difesa 324.0.00 E T 324 - 5 0 Relazione e dimensionamento delle strutture 1420 Tratta B - ASTA PRINCIPALE E T 324 B 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1430 E T 324 B 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1440 E T 324 B 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1450 E T 324 D 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1460 E T 324 D 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1470 E T 324 D 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1480 Tratta D - COLLEGAMENTO CON SS 43 Tratta E - VIADOTTO RIO DRES E T 324 E 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1490 E T 324 E 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1500 E T 324 E 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1510 Tratta F - VARIANTE DI DRES E T 324 F 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1520 E T 324 E T 324 F 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1530 F 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1540 Tratta G - SVINCOLO DEL CASTELLAZ E T 324 G 5 0 Planimetria generale scavi ed opere provvisionali 1550 E T 324 G 15 0 opere provvisionali: Planimetria e prospetto 1560 E T 324 G 25 0 opere provvisionali: Sezioni di riferimento 1570 330.00.00 IMPIANTI E R 330 H.1 5 0 Relazione tecnica illustrativa generale degli impianti 1580 1590 1600 331.0.00 E R 331 - 5 0 IMPIANTI -Distribuzione MT-BT Relazione tecnica illustrativa impianto di distribuzione MT-BT E T 331 A 15 0 rotatoria "CAMPAZZI" E T 331 B.1 25 0 asta principale TRATTO DA E T 331 B.2. 35 0 asta principale TRATTO DA 600,00 A 1200,00M 1620 E T 331 B.3 45 0 asta principale TRATTO DA 1200,00 A 1850,00M 1630 E T 331 C 55 0 rotatoria "CASSINA" 1640 E T 331 D.1 65 0 SOTTOPASSO FTM 1650 0,00 A 600,00M 1610 pag. 17/45 E T 331 D.2 75 0 BRETELLA 1660 E T 331 D.3 85 0 ROTATORIA "PIAZZA FIERA" 1670 E T 331 F 95 0 VARIANTE DI DRES 1680 E T 331 G.1 105 0 INNESTO CON SS43 1690 E T 331 G.2 115 0 INNESTO SU STRADA DEL CASTELLAZ 1700 E T 331 G.3 125 0 locali tecnci tratto -A-B 1710 E T 331 G.4 135 0 locali tecnci tratto - C -D - F 1720 E T 331 G.5 145 0 locali tecnci - tratto G 1730 E T 331 - 155 0 Schema elettrico cella MT 1740 E T 331 - 165 0 Schema elettrico scambio rete - gruppo elettrogeno 1750 E T 331 - 175 0 Distribuzione generale sottoservizi 1760 E T 331 - 185 0 Sezioni tipiche gallerie artificiali 1770 E R 332 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa impianto d'illuninazione 1780 E T 332 A 15 0 Planimetria illuminazione ROTATORIA LOC. CAMPAZZI 1790 E T 332 B 25 0 Planimetria illuminazione ASTA PRINCIPALE 1800 E T 332 C 35 0 Planimetria illuminazione ROTATORIA LOC. CASSINA 1810 E T 332 D 45 0 Planimetria illuminazione COLLEGAMENTO CON SS 43 1820 E T 332 E 55 0 Planimetria illuminazione VIADOTTO RIO DRES 1830 1840 1850 332.0.00 IMPIANTI -Illuminazione E T 332 F 65 0 Planimetria illuminazione VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE E T 332 G 75 0 Planimetria illuminazione SVINCOLO DEL CASTELLAZ 333.0.00 IMPIANTI -Automazione, sicurezza e supervisione E R 333 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa impianti di automazione, sicurezza e supervisione 1860 E T 333 B.1 15 0 Planimetria impianti speciali Asta principale - TRATTO DA 0,00 A 600,00M 1870 0 Planimetria impianti speciali Asta principale - TRATTO DA 600,00 A 1200,00M 1880 0 Planimetria impianti speciali Asta principale - TRATTO DA 1200,00 A 1850,00M 1890 E E T T 333 B.2 333 B.3 25 35 E T 333 F 45 0 E T 333 G 55 0 Planimetria impianti speciali VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria impianti specialiSVINCOLO DEL CASTELLAZ E T 333 - 65 0 Particolare pannelli a messaggio variabile (PMV) 334.0.00 335.0.00 1900 1910 1920 IMPIANTI -Antincendio E R 334 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa impianto antincendio 1930 E T 334 B 15 0 1940 E T 334 D 25 0 Planimetria impianto idrico asta principale Planimetria impianto idrico COLLEGAMENTO CON SS 43 E T 334 F 35 0 E T 334 G 45 0 Planimetria impianto idrico VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria impianto idrico SVINCOLO DEL CASTELLAZ 1950 1960 1970 IMPIANTI -Quadri elettrici pag. 18/45 E R 335 - 5 0 Relazione tecnica illustrativa quadri elettrici 1980 E T 335 B 15 0 1990 E T 335 D 25 0 Planimetria quadri elettrici asta principale Planimetria quadri elettrici COLLEGAMENTO CON SS 43 E T 335 F 35 0 E T 335 G 45 E T 335 - 55 0 Schema tipo quadro elettrico PMV E R 340 S0 5 0 Relazione geologica 2040 E R 340 S0 15 0 Relazione geotecnica 2050 E T 340 S0 25 0 Carta geologica e di sintesi 2060 E T 340 S0 35 0 Carta geomorfologica 2070 E R 350 S0 5 0 Piano di manutenzione 340.00.00 Planimetria quadri elettrici VARIANTE DI DRES GALLERIA ARTIFICIALE Planimetria quadri elettrici SVINCOLO DEL CASTELLAZ 2000 2010 2020 2030 GEOLOGIA E GEOTECNICA 350.00.00 MANUTENZIONE 400.00.00 2080 SICUREZZA 410.00.00 LUOGO DI LAVORO E R 410 S0 5 0 420.00.00 Planimetria generale di inquadramento 2090 CANTIERE E R 420 S0 5 0 Piano generale di sicurezza e coordinamento 2100 E R 420 S0 15 0 Elenco prezzi sicurezza 2110 E R 420 S0 25 0 Stima costi sicurezza 2120 E R 420 S0 35 0 Fascicolo delle informazioni - D.Lgs 81/08 e ss.mm. 2130 E T 420 S0 45 0 planimetria della viabilità d'accesso al cantiere 2140 430.00.00 FASI DI LAVORAZIONI E T 430 A 5 E T 430 B 15 E T 430 C 25 E T 430 D 35 E T 430 E 45 E T 430 F 55 E T 430 G 65 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera A 2150 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera B 2160 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera C 2170 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera D 2180 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera E 2190 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera F 2200 0 Planimetria cantierizzazione parte d’opera G 2210 440.00.00 BONIFICA BELLICA E R 440 - 5 0 Piano di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici 2220 E T 440 - 15 0 Planimetria aree da sottoporre a bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici 2230 PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE 450.00.00 E R 450 - 5 0 Piano di gestione delle emergenze Totale elaborati 2240 224 pag. 19/45 TABELLA RISORSE PER PUNTEGGI OFFERTA TECNICA Int=(n° totale ore uomo) Ist=(≥15%di Int) Int+Ist (Tcs) Tempo di consegna PE in settimane (Pt) potenzialità produttiva espressa in ore settimana = (Int+Ist)/Tcs n° totale progettisti di cui n° ingegneri senior (20%) n° ingegneri junior (30%) n° geometri (50%) Determinazione % di (In) per elaborati grafici: 25% per ideazione; 60% per redazione; 10% per verifica; 5% predisposizione Determinazione % di (In) per relazioni: 45% per ideazione; 45% per redazione; 5% per verifica; 5% predisposizione pag. 20/45 All. 4 ISTRUZIONI PER ELABORATI. LA COMPILAZIONE DELL’ELENCO PREMESSE Il presente allegato ha lo scopo di fornire ai concorrenti le istruzioni necessarie alla compilazione dell’Elenco Elaborati del progetto definitivo e del progetto esecutivo. ***** L’ELENCO ELABORATI L'appaltatore è chiamato a compilare l’Elenco Elaborati facendo propria la seguente procedura: Prendere visione in modo dettagliato degli elaborati del Progetto di Gara; Considerare gli elaborati del Progetto Definitivo con riferimento a quanto indicato nel Progetto Preliminare di Gara; Considerare gli elaborati del Progetto Esecutivo con riferimento a quanto indicato nel Progetto Preliminare di Gara e al Progetto Definitivo approvato; Costruire l’Elenco Elaborati del Progetto Definitivo utilizzando il modello e la codifica dell’All. 1, prevedendo la stessa codifica e considerando come elaborati minimi quelli previsti all’All. 2. In nessun caso il maggior numero di elaborati che il concorrente ritiene necessario per definire compiutamente l’opera può essere addotto quale motivo per ottenere un maggiore riconoscimento economico per la progettazione definitiva. Il concorrente vincitore dovrà quindi costruire l’Elenco Elaborati del Progetto Esecutivo utilizzando il modello e la codifica dell’All. 1, prevedendo la stessa codifica e considerando come elaborati minimi quelli previsti all’All. 3. In nessun caso il maggior numero di elaborati che il concorrente ritiene necessario per definire compiutamente l’opera può essere addotto quale motivo per ottenere un maggiore riconoscimento economico per la progettazione esecutiva, ovvero per ottenere un incremento del tempo previsto per la redazione della stessa progettazione esecutiva. La compilazione avverrà come segue: o Si attribuisce a ciascun elaborato la codifica indicata nell’All. 1 compilando le colonne dalla 2 alla 7 dell’elenco elaborati. Per quanto possibile, nella colonna “opera” (colonna 5) vanno inseriti dei richiami alle parti d’opera/componenti realizzative di 1° e 2° livello della WBS; o Qualora gli elaborati previsti dal Concorrente fossero in misura maggiore di quelli indicati nell’All. 1, la numerazione proseguirà a partire dal numero attribuito all’ultimo elaborato rientrante in quel Gruppo di elaborati; si suggerisce di aggiungere elaborati con numerazione intera alla decina o alla unità 5 per eventuali ulteriori integrazioni in fase di redazione progetto o esecuzione. o Dovranno essere indicate, in aggiunta alle 10 colonne degli allegati 2 e 3, il n. di h/uomo necessari alla redazione di ciascun elaborato secondo le istruzioni dell’All. 5 (colonna 11), nonché il totale corrispondente. Dovrà inoltre essere riportato (colonna 12) a giudizio del Concorrente la % di completamento necessaria perché ciascun elaborato possa essere considerato da Progetto esecutivo partendo dal corrispondente di Progetto Definitivo di Offerta. È evidente che per tutti gli pag. 21/45 elaborati di nuova redazione rispetto al Progetto di Offerta tale % è pari a 100, mentre per gli altri occorre una valutazione del Concorrente. o Deve essere compilata la tabella finale (Tabella risorse per punteggi offerta tecnica) riportata al termine dell’Elenco elaborati per la determinazione della quantità e della tipologia delle risorse umane. o Dovrà essere inserito (colonna 13) per ciascun elaborato da redigere, il richiamo specifico al riferimento normativo che motiva la redazione. Non si accetta un richiamo generico alla norma (ex. per strutture: DM 14.01.2008), ma si chiede che vengano specificate per ciascun elaborato i dettagli della norma di riferimento (ex. per strutture di ponti, va richiamato il paragrafo, l’art. l’allegato che ne specifica il calcolo; il paragrafo, l’art. ecc, che ne giustifica i carichi, e così via. Ex. per sicurezza: i vari elaborati del Piano sono redatti con riferimento a specifici articoli del Dlgs 81/08 e a specifici allegati). Nella stessa colonna possono essere riportate tutte le note esplicative, di chiarimento e giustificative che il Concorrente ritiene opportuno segnalare per meglio specificare quanto fatto per la corretta compilazione dell’Elenco elaborati. In sede di redazione del Progetto esecutivo, le copertine degli elaborati dovranno riportare la codifica indicata nell’elenco elaborati e dovranno essere suddivisi in cartelle corrispondenti ai Gruppi di elaborati. pag. 22/45 All. 5 ISTRUZIONI PER IL CALCOLO DELLE RISORSE E I TEMPI PER IL “PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE” Ai fini dell’identificazione delle risorse, per tipo e quantità, e dei tempi di redazione della Progettazione Esecutiva, si procederà come di seguito specificato. Indicati con: a) Il numero e il tipo di elaborati (n) b) Il tempo di consegna del progetto esecutivo (Tcgn) in giorni c) Il tempo di consegna del progetto esecutivo (Tcs) in settimane d) L'impegno normale (In) espresso in ore uomo (CONTIENE) Ideazione elaborati di progetto Redazione elaborati di progetto Verifica e validazione elaborati di progetto Predisposizione elaborati di progetto e) L'impegno speciale (Is) espresso in ore uomo (CONTIENE) Verifica dati e requisiti di base Sopralluoghi e rilievi Riunioni interne e con la P.A.T. Maturazione di scelte progettuali f) La potenzialità produttiva (Pt) espressa ore/settimana 224 90 giorni naturali 12,9 settimane (deve essere formalizzato in sede d’offerta dal team che predisporrà il progetto esecutivo) (deve essere formalizzato in sede d’offerta dal team che predisporrà il progetto esecutivo) (deve essere formalizzato in sede d’offerta dal team che predisporrà il progetto esecutivo) Esempio a) Il numero (n) degli elaborati per cui, rispetto al progetto definitivo, è richiesto uno sviluppo minimo a livello di progetto esecutivo, di 224; b) Il tempo di consegna del progetto esecutivo (Tc) è di 90 giorni naturali e consecutivi (gnc) pari a 12,9 settimane (s); c) L’impegno normale (In) espresso in ore uomo rappresenta l’impegno normale espresso in ore uomo riferito ad ogni singolo elaborato, da riportare per ciascun elaborato nell’Elenco elaborati (esso deve essere calcolato nel rispetto delle percentuali indicate in calce all’elenco elaborati di cui all’All. 1); (Int) rappresenta la somma degli (In) per il totale dei 224 elaborati. d) L'impegno speciale totale(Ist) espresso in ore uomo deve essere stimato come dato totale per tutti gli elaborati. Tuttavia si ritiene che esso deve essere non inferiore al 15% di (Int). e) La potenzialità produttiva (Pt) espressa in (h) settimanali deve essere calcolata per ogni figura che collabori alla realizzazione della progettazione Avremo quindi la seguente formula : Int = la somma delle ore indicate per la progettazione di ogni singolo progetto Pt = (Int + Ist)/Tcs (espresso in ore/settimana) Definito Pt si vuole conoscere: pag. 23/45 da quanti soggetti è costituito il Gruppo di Progettazione (quantità di risorse umane) da quali soggetti sono ricoperte le ore uomo (tipologia risorse umane) Il concorrente riporta tutti i dati calcolati nella tabella di sintesi in coda all’Elenco elaborati. L’Appaltatore dovrà fare in modo che alla predisposizione del Progetto Esecutivo siano in grado di operare tanti soggetti quanti la formula indicata (Pt = (Int + Ist)/Tcs ) ne richieda. L'ammontare di Pt deve fare in modo che le ore settimanali riferite ai singoli soggetti risultino fattibili e coerenti con la normativa nazionale ed europea sulla sicurezza, qualità e tempo lavorativo ammesso; non potrà in ogni caso essere maggiore di 50 hu/settimana. La P.A.T., attiva un controllo, valutazione e validazione su quanto proposto dall'impresa, soprattutto in termini di organizzazione del tempo e risorse umane qualificate dedicate alla progettazione. In mancanza di garanzie soddisfacenti nel rispetto dei tempi di realizzazione della progettazione esecutiva o di mancanza di risorse professionali adeguate alla realizzazione della progettazione verrà applicato un punteggio di penalizzazione di uno (1) su un totale di dieci (10) punti per ogni contestazione scritta, verbalizzata e motivata da parte del Responsabile di procedimento. Per ogni punto di penalizzazione sarà applicata sull’importo riconosciuto al Concorrente per la progettazione esecutiva una penale pari all’1‰ del corrispettivo della progettazione. Raggiunto il massimale stabilito di 10 punti di penalità potrà essere rescisso il contratto. pag. 24/45 All. 6 INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE Il Programma della Progettazione dovrà essere predisposto su software compatibile con Microsoft Project. In esso saranno riportati: Tutti gli elaborati dell’elenco elaborati con i relativi tempi di redazione. Le risorse impiegate. Le sequenze. Le attività di sopralluoghi, rilievi, indagini, ecc. con i loro tempi. Le milestone in corrispondenza dei 4 incontri previsti con la P.A.T. con indicati anche gli elaborati che si ritiene siano consegnati in quelle date. Eventuali consegne scaglionate degli elaborati. Le attività di riunione all’interno del Gruppo di Progettazione e i relativi tempi. pag. 25/45 All. 7 MODELLO “WBS MATRICIALE” pag. 26/45 All. 8 MODELLO “WBS ESPLOSA” Scomposizione di 1° livello Scomposizione di 2° livello codice nome WP WP importo % A) -ROTATORIA LOC. CAMPAZZI DEMOLIZIONI 1 SBANCAMENTI E SCAVI 2 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 3 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 4 PAVIMENTAZIONE BITUMI 5 LAVORI VARI 6 OPERE IN VERDE 7 SEGNALETICA 8 BARRIERE STRADALI 9 INTERFERENZE 10 IMPIANTI ELETTRICI 11 DEMOLIZIONI 12 SBANCAMENTI E SCAVI 13 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 14 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 15 IMPERMEABILIZZAZIONI 16 PAVIMENTAZIONE BITUMI 17 LAVORI VARI 18 OPERE IN VERDE 19 SEGNALETICA 20 STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A. 21 INTERFERENZE 22 IMPIANTI ELETTRICI 23 PALI, MICROPALI E TIRANTI 24 MITIGAZIONE ACUSTICA 25 DEMOLIZIONI 26 SBANCAMENTI E SCAVI 27 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 28 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 29 B) ASTA PRINCIPALE pag. 27/45 IMPERMEABILIZZAZIONI 30 PAVIMENTAZIONE BITUMI 31 LAVORI VARI 32 OPERE IN VERDE 33 SEGNALETICA 34 STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A. 35 INTERFERENZE 36 IMPIANTI ELETTRICI 37 PALI, MICROPALI E TIRANTI 38 MITIGAZIONE ACUSTICA 39 DEMOLIZIONI 40 SBANCAMENTI E SCAVI 41 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 42 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 43 IMPERMEABILIZZAZIONI 44 PAVIMENTAZIONE BITUMI 45 LAVORI VARI 46 OPERE IN VERDE 47 SEGNALETICA 48 STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A. 49 INTERFERENZE 50 IMPIANTI ELETTRICI 51 PALI, MICROPALI E TIRANTI 52 MITIGAZIONE ACUSTICA 53 SBANCAMENTI E SCAVI 54 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 55 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 56 PAVIMENTAZIONE BITUMI 57 LAVORI VARI 58 OPERE IN VERDE 59 SEGNALETICA 60 BARRIERE STRADALI 61 INTERFERENZE 62 IMPIANTI ELETTRICI 63 DEMOLIZIONI 64 C) ROTATORIA LOC. CASSINA D) COLLEGAMENTO CON SS 43 pag. 28/45 SBANCAMENTI E SCAVI 65 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 66 IMPERMEABILIZZAZIONI 67 PAVIMENTAZIONE BITUMI 68 INTERFERENZE 69 IMPIANTI ELETTRICI 70 SBANCAMENTI E SCAVI 71 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 72 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 73 PAVIMENTAZIONE BITUMI 74 LAVORI VARI 75 OPERE IN VERDE 76 SEGNALETICA 77 BARRIERE STRADALI 78 MITIGAZIONE ACUSTICA 79 SBANCAMENTI E SCAVI 80 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 81 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 82 PAVIMENTAZIONE BITUMI 83 LAVORI VARI 84 OPERE IN VERDE 85 SEGNALETICA 86 BARRIERE STRADALI 87 IMPIANTI ELETTRICI 88 MITIGAZIONE ACUSTICA 89 DEMOLIZIONI 90 SBANCAMENTI E SCAVI 91 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 92 IMPERMEABILIZZAZIONI 93 LAVORI VARI 94 PALI, MICROPALI E TIRANTI 95 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 96 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 97 IMPERMEABILIZZAZIONI 98 E) VIADOTTO RIO DRES pag. 29/45 PAVIMENTAZIONE BITUMI 99 LAVORI VARI 100 SEGNALETICA 101 BARRIERE STRADALI 102 STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A. 103 SBANCAMENTI E SCAVI 104 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 105 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 106 IMPERMEABILIZZAZIONI 107 PAVIMENTAZIONE BITUMI 108 LAVORI VARI 109 OPERE IN VERDE 110 SEGNALETICA 111 STRUTTURE PREFABBRICATE IN C.A. 112 INTERFERENZE 113 IMPIANTI ELETTRICI 114 PALI, MICROPALI E TIRANTI 115 DEMOLIZIONI 116 SBANCAMENTI E SCAVI 117 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 118 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 119 IMPERMEABILIZZAZIONI 120 PAVIMENTAZIONE BITUMI 121 LAVORI VARI 122 OPERE IN VERDE 123 SEGNALETICA 124 BARRIERE STRADALI 125 INTERFERENZE 126 IMPIANTI ELETTRICI 127 PALI, MICROPALI E TIRANTI 128 DEMOLIZIONI 129 SBANCAMENTI E SCAVI 130 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 131 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 132 IMPERMEABILIZZAZIONI 133 F) VARIANTE DI DRES - GALLERIA ARTIFICIALE G) SVINCOLO DEL CASTELLAZ pag. 30/45 PAVIMENTAZIONE BITUMI 134 LAVORI VARI 135 OPERE IN VERDE 136 SEGNALETICA 137 BARRIERE STRADALI 138 INTERFERENZE 139 IMPIANTI ELETTRICI 140 PALI, MICROPALI E TIRANTI 141 MITIGAZIONE ACUSTICA 142 DEMOLIZIONI 143 SBANCAMENTI E SCAVI 144 FORMAZIONE DI RILEVATI E MASSICCIATE 145 CALCESTRUZZI, CASSERI ED ACCIAI PER C.A. 146 IMPERMEABILIZZAZIONI 147 PAVIMENTAZIONE BITUMI 148 LAVORI VARI 149 OPERE IN VERDE 150 SEGNALETICA 151 BARRIERE STRADALI 152 INTERFERENZE 153 IMPIANTI ELETTRICI 154 PALI, MICROPALI E TIRANTI 155 MITIGAZIONE ACUSTICA 156 pag. 31/45 All. 9 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA WBS, DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO E DEL PROGRAMMA LAVORI PREMESSE Il presente allegato ha lo scopo di fornire ai Concorrenti le istruzioni necessarie alla predisposizione degli elaborati di Progetto: Computo metrico estimativo Cronoprogramma Lavori dell'appaltatore ai sensi dell’art. 40del D.P.R. 207/2010 WBS (Work Breakdown Structure) MATRICIALE ed ESPLOSA. ***** LA WBS (Work Breakdown Structure) MATRICIALE La WBS (Work Breakdown Structure) è una scomposizione gerarchica del lavoro / opera / intervento da eseguire; essa suddivide il lavoro / opera / intervento in porzioni più piccole e più facili da gestire, dove ogni livello successivo della WBS comporta una definizione più dettagliata del lavoro / opera / intervento da eseguire. In questo modo è possibile effettuare la pianificazione, il monitoraggio e controllo di costi - tempi - qualità del lavoro / opera / intervento nel suo complesso attraverso la gestione dei componenti della WBS che si trovano a livello più basso della gerarchia chiamati WP (Work Package). Il WP a sua volta è un insieme significativo di attività elementari ai fini della pianificazione, monitoraggio e controllo di costi - tempi - qualità. Per il presente progetto si è ritenuto necessario e opportuno predisporre una WBS (Work Breakdown Structure) attraverso l'individuazione di WP (Work Package) al fine di organizzare il computo metrico estimativo e predisporre il programma dei lavori dell’appaltatore in Gantt e in Pert mediante l'utilizzo dei WP. Va pertanto individuata una WBS, da sviluppare con riferimento. al vincolo di tempo realizzativo dell'intervento di progetto (1200 giorni naturali e consecutivi a cui si detraggono i giorni di ribasso temporale offerti dall’Appaltatore in fase di gara); ad una logica e tecnica di rappresentazione della WBS; ad una definizione dei livelli di scomposizione della WBS. Vi sono diversi modi di rappresentare una WBS, lo scopo rimane sempre quello di individuare dei 'pacchetti di lavoro' WP (Work Package) in cui risultino chiaramente definiti gli obiettivi e i vincoli di prestazione (output) e dove sia chiaro il processo insito nel progetto ed infine la qualità delle prestazioni. Uno dei principi più corretti di impostare una WBS, è quella di relazionare il 'chi' (OBS) inteso come soggetti, organizzazioni, specializzazioni lavorative da un lato e il 'cosa' (PBS) inteso come scomposizione di un progetto. In alcuni casi nella rappresentazione è corretto che la PBS sia separata dalla OBS ciò vale soprattutto per l'azione di programmazione e controllo esercitata dal Responsabile di procedimento dell'opera pubblica attraverso la WBS. In molte altre circostanze la WBS vede integrate la OBS con la PBS, e su questo verranno impostati il computo metrico estimativo, il Gantt e il Pert, in cui prioritario diviene l'individuazione dei 'pacchetti di lavoro' (WP) mentre secondario, o scontato, è il fatto che i soggetti, o l'organizzazione, si adeguino ai WP. pag. 32/45 Rappresentazione di una WBS in cui l'OBS e la PBS sono scisse. Rappresentazione di WBS in cui OBS e PBS sono integrati Progetto Sottoprogetto 1.1 WP 1.1.1 WP 1.1.2 Sottoprogetto 1.2 WP 1.2.1 WP 1.2.2 Sottoprogetto 1.3 WP 1.3.1 WP 1.3.2 Nel presente Appalto si è di adottato la 2^ modalità di rappresentazione di WBS e pertanto si è proceduto come segue: Si è scomposto l’intervento in parti d’opera di 1° livello (chiamate anche “comparti”) e in componenti realizzative di 2° livello (chiamate anche “sotto-comparti”). Si è definito per ciascuna parte d’opera/componente realizzativa, l’insieme di lavorazioni che permettono la realizzazione di quella parte d’opera/componente realizzativa, riportando l’insieme parti d’opera/componente realizzativa - lavorazioni su una matrice righe/colonne che va a formare la “WBS matriciale” di cui all’All. 7. pag. 33/45 L’intersezione lavorazione - parte d’opera/componente realizzativa rappresenta il WP “pacchetto di lavoro” che è l’unità base significativa della WBS A ciascun WP è associato una quantità (l’importo per la sua realizzazione derivante dal computo metrico estimativo), un tempo di realizzazione da riportare nel Gantt e nel Pert, ed una qualità rappresentata dalle prestazioni che quella parte d’opera dovrà fornire secondo capitolato. Attraverso il computo metrico estimativo è stata distribuita, all'interno dei WP, l'ammontare complessivo della spesa di realizzazione dell'opera (la base di riferimento rimane il computo metrico del Progetto Definitivo predisposto dall’Appaltatore). Il computo metrico dovrà essere organizzato secondo la scomposizione dell’opera che deriverà dalla WBS come in appresso definita. In altri termini ciascun WP che caratterizzerà la scomposizione dell’opera dovrà essere “riempito” del costo delle attività ivi comprese e sarà dato dal computo metrico estimativo relativo a quelle medesime attività. In ciascun WP si individueranno le attività elementari, rappresentate dagli articoli di Elenco Prezzi, necessarie all’esecuzione della lavorazione considerata nella parte d’opera in esame. A Z IO N I P R O FIL O PR O FE SSIO N E KNOW HOW T E M PO G IO R N I inizio fine G IO R N I COMPR. IN PU T W P 1.1.1 O U T PU T G IO R N I REALI Per il progetto di che trattasi nella “WBS matriciale” si è proceduto alla: Scomposizione dell'opera in: a) Sette (7) comparti – o parti d’opera - (1^ livello di scomposizione); A – Rotatoria loc. Campazzi B – Asta principale C – Rotatoria loc. Cassina D – Collegamento con la S.S. 43 E – Viadotto Rio Dres F – Variante di Dres – galleria artificiale G – Svincolo del Castellaz b) Quattordici (14) sub-comparti - o componenti realizzative - (2^ livello di scomposizione); - A.1: Rotatoria loc. Campazzi - B.1: Tratto da 0 a 600 m - B.2: Tratto da 600 a 1200 m - B.3: Tratto da 1200 a 1800 m pag. 34/45 - C.1: Rotatoria loc. Cassina - D.1: Sottopasso FTM - D.2: Bretella - D.3: Rotatoria Piazza Fiera - E.1: Pile - E.2: Impalcato - F.1: Variante di Dres – galleria artificiale - G.1: Innesto con S.S. 43 - G2: Innesto su strada del Castellaz - G3: Innesto da strada del Castellaz c) Centocinquantasei (156) WP che la Provincia Autonoma di Trento indica e chiede che rappresentino la base per la costruzione della WBS, rappresentati dai numeri progressivi nella WBS matriciale, ottenuti come intersezioni dei 14 subcomparti e delle 15 lavorazioni. Rappresentano il “cosa si fa” = lavorazioni (righe) e “dove lo si fa” = parti d’opera / componenti realizzative (colonne). Già in fase di gara il Concorrente è tenuto ad allegare la WBS matriciale all’Offerta Temporale: in particolare il Concorrente è tenuto a riportare nelle cellette rappresentative di ciascun WP il numero dei giorni naturali e consecutivi corrispondenti ai relativi tempi di esecuzione di quel WP. In tale parte d’offerta non vanno riportati elementi di prezzo. ***** LA WBS (Work Breakdown Structure) ESPLOSA Dalla WBS matriciale (All. 7) si passa alla WBS esplosa dove il concorrente/candidato ritroverà la scomposizione dell’intervento nei suoi 3 livelli di disaggregazione con l’attribuzione di un codice identificativo univoco per ogni singolo WP. Nella redazione della WBS il Concorrente: - dovrà mantenere la stessa strutturazione a tre livelli di scomposizione; - dovrà mantenere lo stesso numero e tipo di macrofasi. - potrà aggiungere nuove fasi al 2° livello di scomposizione, fornendo le opportune motivazioni giustificative; - potrà inserire date particolari vincolanti il termine di una o più lavorazioni. Il concorrente/candidato riporterà gli importi derivanti dal computo metrico estimativo nelle celle corrispondenti agli importi dei WP e determinerà le percentuali di incidenza di questi rispetto al 2° livello e di questi ultimi rispetto al 1° livello, relativamente alla sola “Offerta Economica - Prezzo”, mentre non riporterà la “WBS esplosa” né nell’“Offerta Tecnica”, né nell’“Offerta Temporale”. ***** IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI DELL’APPALTATORE (art. 40 del D.P.R. 207/2010) Il cronoprogramma dei lavori deve coincidere, da parte del Concorrente, con: a) la predisposizione della WBS (Work Breakdown Structure) attraverso l'individuazione di WP (Work Package) come sopra definita; b) l'utilizzo dei WP per predisporre il Gantt e il Pert pag. 35/45 Si tratta, attraverso il cronoprogramma dei lavori, di definire: a) i tempi di realizzazione di ciascun WP; b) la gerarchia ed interconnessione esistente tra i diversi WP; c) una eventuale correzione dei costi di ogni singolo WP e della somma di questi, dovuta anche ai ribassi di gara; L'obiettivo dovrà essere quello di abbinare: 1. le motivazioni a supporto del ribasso temporale offerto 2. il controllo dei tempi di realizzazione dell'opera; 3. la realizzazione dei tempi con la interconnessione tra i diversi WP attraverso un Gantt e Pert in cui sia evidenziato per ogni WP, rispetto ad altri che seguono nel processo, il tempo di Fine-inizio (Finish to Start -FS); Inizio-fine (Start to Finish - SF): Inizio-inizio (Start to start - SS); Finito-finito (Finish to finish). la sequenzialità dei WP, i tempi di interconnessione tra i diversi WP e l'individuazione dei percorsi critici. 4. il controllo dei costi di realizzazione dell'opera; La contabilità dei lavori (avanzamenti e pagamenti) seguirà il corretto andamento dei punti (1) e (2) dell'obiettivo sopra citato. Vista la natura dell’Appalto la WBS attinente la realizzazione dell'opera e il conseguente Cronoprogramma dei Lavori, vengono predisposti in maniera integrata dalla Direzione Tecnica dell’Impresa e dal Gruppo di progettazione con un coinvolgimento diretto di chi all'interno del raggruppamento è preposto alla costruzione del opera. Ne deve conseguire un programma dei lavori riconosciuto da tutte le componenti che costituiscono o costituiranno il soggetto appaltatore. ***** pag. 36/45 All. 10 ISTRUZIONI PER MANUTENZIONE LA REDAZIONE DEL PIANO DI 1.1. Il Piano delle Manutenzioni, come previsto dalla Legge, rappresenta nell’economia dell'appalto una componente centrale, in quanto è il documento che consente la “trasmissione” delle informazioni dalla fase di Progettazione/Esecuzione alla fase di Manutenzione del Ciclo di Vita dell’Opera Pubblica. Il Concorrente nella redazione del Piano di Manutenzione deve attenersi alle istruzioni qui di seguito riportate. 1.2. Il piano delle manutenzioni è composto dal: manuale d'uso; manuale di manutenzione; programma di manutenzione. Questi tre elaborati nell’economia del piano non devono assumere la stessa importanza. Un'importanza maggiore nell’economia dell’elaborazione deve essere assunta dal manuale di manutenzione, e più specificatamente da una parte di questo, e dal programma di manutenzione. 1.3. I tre elaborati devono contenere: 1.3.1. manuale d'uso (possibili capitoli): corretto uso soprattutto di impianti tecnologici e loro descrizione (insieme delle informazioni atte a permettere all'utenza di conoscere le modalità di fruizione del bene); Le modalità di uso corretto a) elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un'utilizzazione impropria; b) consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche c) riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici La rappresentazione grafica. Del manuale d'uso i punti ritenuti tra i più sensibili ed importanti sono (5.3.1.c) essi potranno essere frutto di un maggior controllo e validazione da parte del Responsabile di procedimento dal punto di vista del metodo e dei contenuti . 1.3.2. manuale di manutenzione - riferito a tutto il bene e non solo agli impianti tecnologici (possibili capitoli): a) la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; b) il livello minimo delle prestazioni c) le anomalie riscontrabili d) le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente e) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato f) la rappresentazione grafica pag. 37/45 Del manuale di manutenzione i punti ritenuti i più sensibili ed importanti sono (5.3.2.: a; b; c) essi potranno essere frutto di un maggior controllo e validazione da parte del Responsabile di procedimento dal punto di vista del metodo e dei contenuti . I punti (5.3.2.: a; b; c) sono da interpretare in una quota parte come segue: 5.3.2.a la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo - Va definita una scomposizione macro del manufatto; va definito il peso percentuale di ogni singolo elemento sul costo complessivo dell'opera, si definisce il livello di obsolescenza e cambiamento di ogni singola componente nel tempo, si stabilisce un budget (fabbisogno) di intervento manutentivo nel tempo. Il riferimento può essere ad un obsolescenza media e quindi ad un ricambio o ripristino medio. Tale indicazione può essere correlata all’uso del bene previsto (massimo, minimo) inteso come flusso del traffico e ad agenti atmosferici medi. Esempio schematico. 0 Anni Scomposizioni % 3 10 1 1 6 6 2 1 5 65 Totale 100 5 10 15 20 25 30 35 Sostituzione totale 50% 25% > 0 - 25% a) Gli anni possono essere raggruppati (es. 5 anni); b)Le macro categorie della scomposizione devono, nel limite del possibile, trovare una rispondenza con analoghe categorie del computo metrico. Il computo metrico può essere ricomposto al fine di rispondere a questo quesito proprio del manuale di manutenzione; c) La percentuale può essere desunta dal calcolo sul computo metrico e tutto diviene più semplice se il punto sopra (b) viene rispettato; d)Le scomposizioni dell'opera (manufatto) non devono essere inferiori a 10 e superiori a 20-25; e) All'interno di ogni singola scomposizione va definito una descrizione di dettaglio sulle sub-scomposizioni che vanno in obsolescenza, che devono essere sostituite o ripristinate; pag. 38/45 f) Il sistema di scomposizione deve avvenire all'interno di livelli di scomposizione in grado di passare dal particolare a livelli di sintesi superiore (punto d), senza che il particolare risulti troppo di dettaglio come lo si trova in un computo metrico, devono essere effettuate, laddove possibili delle sintesi per 'omogeneità'; Esempio schematico di scomposizione (più si scende di livello e più si entra Oggetto (opera) scomposiz. 1^ livello scomposiz. 2^ livello scomposiz. 3^ livello scomposiz. 4^ livello nel particolare della scomposizione) g)Possono essere utilizzati dei simboli che indichino il totale cambio dell’elemento, o un parziale cambio con specificata una percentuale; h)Il simbolo in una tabella va sostituito con un ammontare monetario comparabile con quello di seguito indicato Anni % del costo iniziale % globale del costo riferita al iniziale quinquennio 5 4,5 4,5 10 5,1 9,6 15 6,5 16,1 20 11,1 27,2 25 4,5 31,7 30 14,4 46,1 35 4,5 50,6 40 20,6 71,2 45 6,5 77,7 5.3.2.b il livello minimo delle prestazioni - si tratta di collegare le indicazioni emerse nel paragrafo 5.3.2.a con il modello che segue: pag. 39/45 it A at i0 B D C a0 In cui la linea AB rappresenta (5.3.2. a) vale a dire le risorse necessarie per l'intervento manutentivo; la linea AC l'obsolescenza della infrastruttura viaria in mancanza di alcun intervento manutentivo. D rappresenta lo spazio all'interno del quale dovrebbe collocarsi l'inclinazione della linea del livello minimo di prestazione (o intervento manutentivo minimo). L'intervento minimo di prestazione va calcolato sulla base della sicurezza e funzionalità del uso dell'opera, sotto la linea individuata dovrebbe non essere più garantita funzionalità e sicurezza. Il livello minimo di prestazione viene calcolato con lo stesso criterio utilizzato in (5.3.2.a). (a0-at, è la linea di abbattimento; i0-it, è la linea di manutenzione innovativa. Entrambe potrebbero essere trattate nel manuale di manutenzione come dei riferimenti di contesto del modello proposto. 5.3.2.c le anomalie riscontrabili - si tratta di individuare per tutta l'opera gli aspetti (o elementi) ritenuti più critici. Per questi si consiglia di seguire la seguente rappresentazione ed istruzioni per l'uso. Elemento Componente tipico Difetti La descrizione si riferisce ad un elemento macro collegabile alla scomposizione del punto (5.3.2.a), intesa anche come sotto ambito di tale scomposizione e comunque sempre ricollegabile al computo metrico La componente si riferisce ad una parte del elemento inteso come macro o come sotto ambito. Essa dovrà essere descritta ed individuabile I possibili difetti, che potrebbero sopraggiungere a date condizioni, vanno descritti (es.rottura, portata inadeguata, infiltrazioni, fessurazioni, deformazioni, distacchi, possibile fissaggio istabile, ecc.). La componente diagnostica, va accompagnata da un'indicazione su come effettuare il controllo, pag. 40/45 verifica e prevenzione. I tre punti sopra indicati (5.3.2.a; 5.3.2.b; 5.3.2.c) hanno un peso diverso in cui come livello minimo il punto 5.3.2.a dovrà superare il 50% delle ore uomo assorbite dal manuale di manutenzione. 1.3.3. Il programma di manutenzione - rappresenta l'implementazione degli interventi manutentivi e più in particolare del manuale di manutenzione. Esso prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporali o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Per questa ragione questa parte di programma dovrà necessariamente essere progettata come sistema informativo in cui sia ben evidenziata una logica di Management information sistem (MIS) e di Decision suport sistem (DSS), oltre alla logica dovrà essere fornito un software ed indicato l'hardware in grado di rendere operativo il sistema informativo. Proprio per la peculiarità del programma di manutenzione è previsto quanto segue: 1 Vi sarà un'ultimazione e consegna del metodo, logiche e della rappresentazione del sistema informativo attraverso documento cartaceo all'atto della presentazione del progetto esecutivo, potrà essere presentato in questa fase qualche esempio applicativo su software; 2 La componente più operativa del programma di manutenzione dovrà essere presentata successivamente, entro 60 giorni dall’approvazione del progetto esecutivo; 3 Il punto (1) verrà controllato e validato dal Responsabile di procedimento, rispetto alla legge dei Lavori Pubblici. 4 Per presentazione - punto (2) - si intende: fornire un programma, sottoforma di software coerente con il punto (1), istallare il software ed assistere e formare il personale della Provincia al corretto utilizzo di quanto fornito, correggere eventuali anomalie riscontrate. 5 Il valore espresso in termini di costo del programma di manutenzione è riferito a 2/3 del punto 1 e 1/3 per il punto 2. in Il programma di manutenzione è suddiviso in: a) sottoprogramma delle prestazioni ( che prende in considerazione le prestazioni finite del bene e delle sue parti nel corso del suo ciclo di vita); b) sottoprogramma dei controlli (che definisce il programma temporale delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita dell'opera; c) sottoprogramma degli interventi di manutenzione (che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione programmati, informazioni per una corretta conservazione dell'opera). I sottoprogrammi a, b, c vanno considerati singolarmente. 5.3.3.a Sottoprogramma delle prestazioni - Dovrà essere inteso come un data base di facile utilizzo e dovrà essere interfacciato con il punto (5.3.2.a) in termini di pag. 41/45 Scomposizione - vedi punti (5.3.2.a/d); (5.3.2.a/e); (5.3.2.a/f); (5.3.2.a/g); dovrà esservi la possibilità di confronto e sovrapposizione delle informazioni con i sopra indicati punti; Possibilità di verificare l'obsolescenza dei materiali indicati nel punto (5.3.2.a) e (5.3.2.c). In altri termini, se con il punto (5.3.2.a) l'obiettivo rimane di prevedere una scomposizione di elementi e per questi definire il livello di obsolescenza, e quindi stimare il costo di rimpiazzo; con l'attuale sottoprogramma (punto 5.3.3.a) si tratterà di monitorare l'obsolescenza e il rimpiazzo delle singole componenti. L'interfaccia tra i punti (5.3.2.a) e (5.3.3.a) dovrà permettere di operare in termini di programmazione (5.3.2.a) e verifica/consuntivo (5.3.3.a), ciò potrà servire: per verificare l'efficacia ex post del punto (5.3.2.a); per meglio ponderare il manuale delle manutenzioni future. La caratteristica del data base dovrà essere quella: di un sistema predisposto alla registrazione di eventi puntuali che si prevede avverranno (controllo delle componenti e delle loro prestazioni); alla possibilità di effettuare un report annuale (e pluriennale) sintetico ed in grado di confrontare la previsione del punto (5.3.2 ) con la verificaconsuntivo del punto (5.3.3.a).. Il sotto programma delle prestazioni ha la funzione principale di verificare l'obsolescenza dei materiali, ed è diversa cosa dal sottoprogramma degli interventi di manutenzione, punto (5.3.3.c), anche se è auspicabile vi sia uno stretto collegamento ed automatismo tra questi due punti, vale a dire (5.3.3.a) e (5.3.3..c). 5.3.3.b Sottoprogramma dei controlli - Si riferisce alla predisposizione di un metodo per l'effettuazione di perizie, il data base di riferimento rimane quello già indicato nel punto (5.3.3.a) . Deve essere indicato un metodo per l'effettuazione dei controlli con la predisposizione di schede (o supporto tecnologico ad hoc di tipo mobile, ma questo prevede venga verificato il profilo professionale del rilevatore) i cui dati successivamente vengono caricati all'interno del data base. Di seguito un esempio di scheda di rilevazione Scomposizione Componenti Stato componenti buono punti cattivo sostituzione. rimpiazzo (vedi 5.3.2.f) 6 5 4 3 2 X X X X si/no costo 2 si 417.000 6 no 4 no 5 no 1 pag. 42/45 X X X TOTALE 2 2 1 1 1 6 no 3 si 5 no - 150.000 567.000 La prima colonna ripropone la scomposizione già indicata nel punto (5.3.2.a/f) ; Le colonne 2-7 entrano in merito allo stato delle componenti con una gradazione che va dal buono al cattivo. Vi è una linea di demarcazione al di sotto delle quali (colonne 5) vi può essere una sostituzione o rimpiazzo (colonna 9) della componente, con individuazione del costo (stimato prima, reale poi - colonna 10). Deve essere definito il metodo con cui vengono effettuati i controlli: Giornalmente; Settimanalmente; Mensilmente; Annualmente Anche il modo di controllare le componenti scomposte potrà seguire tempi diversi L'attivazione di questo punto richiede anche una sorta di informazione/formazione al personale che effettuerà le perizie e anche il modello proposto dovrà tener conto delle risorse tecniche disponibili e di "chi" sarà chiamato a "fare cosa", in modo che questo programma si configuri operativo e fattibile in base alle risorse tecniche a disposizione. 5.3.3.c Sottoprogramma degli interventi di manutenzione - Si riferisce alla registrazione degli interventi effettuati dall'ente nel tempo. Rappresenta il sottoprogramma più operativo e dovrebbe essere strettamente interfacciato con gli altri sottoprogrammi. Quindi unico è il data base con una configurazione in grado di relazionarsi ai tre sottoprogrammi, e raffrontare in un unico report i risultati. Attraverso la registrazione degli interventi effettuati: Componente della scomposizione; Costo dell'intervento Scostamento periodico rispetto ai punti (5.3.3.a) e (5.3.3.b) Questo sottoprogramma dovrebbe essere in grado di verificare eventuali scostamenti degli interventi effettuati (componenti e costi) rispetto alla linea AB della figura del punto 5.3.2.b Il manuale d'uso, il manuale di manutenzione e il programma di manutenzione, redatti in fase di progettazione, sono sottoposti: a) Come tutti gli elaborati alla validazione da parte del Responsabile di procedimento. pag. 43/45 b) a cura del direttore dei lavori, al termine della realizzazione dell'intervento, al controllo ed alla verifica di validità, con gli eventuali aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l'esecuzione dei lavori. pag. 44/45 ALL. 11 MODELLO SCHEDA ANALISI PREZZI. pag. 45/45