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Team formato famiglia
il Resto del CarlinoBOLOGNAgio, 5 feb 2015 Poker per la vetta Promozione Il Peperoncino avvicina Calderara e Gallo, Francesco Francia ok Serie C & D Budrio all'esame 4 TorriL'Anzola rischia con la Pallavicini Serie C Domenica a Faenza la sfida con la capolista già battuta all'andata. Il tecnico: «Possiamo ripeterci» TEAM FORMATO FAMIGLIA [QSTITOLO]BASKET DILETTANTI[QSTITOLO] Chiarini, fratelli di Bologna 2011«Meglio compagni che rivali» Ozzano centra il quarto successo consecutivo, Buriani trascina il Castiglione Murri sul Medicina Rossi carica la Ghepard: «All'attacco del bunker Ravenna» SERIE C REGIONALE Sport Insieme, doppio sorpasso alla Masi ADRIAN E STEFANOIN COPPIA REALIZZANOQUASI 25 PUNTI DI MEDIA Figli d'arte «Papà è stato coach e speaker, insieme avevamo giocato nel Cus» ALLE STRANE COPPIE il basket ci ha già abituati, storie di fratelli che si separano al playground, ognuno a inseguire i propri successi, poi ci si rivede al pranzo di Natale. I fratelli Gentile, i Vitali, i Gasol. Adrian e Stefano Chiarini invece fanno storia a sé: il primo classe 1985, il secondo arrivato cinque anni più tardi, due carriere separate fino a che Max Midulla del Bologna Basket 2011 non li ha portati alla Furla per farli giocare assieme in C Regionale. Et voilà, 14 punti in classifica, 9,4 di media per Adrian, 14,9 per Stefano. «Le cose stanno andando abbastanza bene racconta Stefano ma non dimentichiamoci che siamo una squadra alla prima esperienza in un campionato di C e con molti giovani. Ci stiamo formando sia a livello societario sia a livello di squadra». Exploit importanti per la matricola bolognese, la doppia vittoria contro Budrio, il trionfo a Ozzano. Poi una fase calante condita da sconfitte, ma la consapevolezza di essere motivati. «Vedremo se saremo da playoff o da playout. Tutto dipende da noi». Il basket un bene ereditato dal padre Adriano, lo speaker della Virtus prima dell'era Terrieri. «Siamo una famiglia di cestisti prosegue Stefano , nostro padre ha iniziato negli anni '60 in Fortitudo, quando c'era il campo all'aperto dietro la Furla, dove ora c'è un parcheggio e si spalava la neve d'inverno per giocare. Ha poi giocato nell'allora serie C prima di iniziare ad allenare. Per anni è stato il responsabile del vivaio Virtus, ha lanciato Loris Benelli e ha cresciuto Marco Sanguettoli». SULLE ORME del padre. «Il nostro percorso giovanile è stato simile racconta Adrian , avendo entrambi fatto la maggior parte delle giovanili in Fortitudo. Io ho vinto lo scudetto Allievi nel 2000 con Sorrentino e Legnani in squadra, mentre Stefano ha vinto quello U16 nel 2006 con Borra e Giacomo Sanguinetti». Poi una carriera tra serie D e C Nazionale, minutaggi sostanziosi per ruoli da protagonista, senza tuttavia trascurare la carriera accademica. «Io ho due lauree in Scienze motorie spiega Adrian e ho aperto il mio studio come personal trainer dentro Palazzo Gnudi. Mio fratello invece si laureerà a marzo in Lingue e letterature straniere ed è conosciuto come dj nelle discoteche di Bologna». Una vita tra Meloncello e palestre, tra competizioni e medaglie. «Non è la prima volta che giochiamo assieme, è già successo con la squadra del CUS Bologna con cui abbiamo vinto un bronzo europeo nel 2010 a Poznan, partecipato agli europei del 2011 a Cordoba e vinto un bronzo italiano a Messina nel 2012. Inoltre nella stagione 2009/2010 eravamo in C1 col Castiglione Murri». Com'è la vita in comune? «Viviamo di basket fin da cinni' conclude Stefano quindi giocare insieme non può che farci piacere. Di Adrian mi piace che sia un play vecchio stampo. Non gli porti mai via la palla, mette in ritmo i compagni. Meglio averlo in squadra che contro quando ha la mano calda». Bologna PER LA MISTER AUTO Ghepard di coach Pigi' Rossi domenica c'è il faraglione più alto da oltrepassare, quello della reginetta Raggisolaris Faenza, lo squadrone di coach Marco Regazzi capolista a quota 30 punti e a +6 dall'inseguitrice più prossima, gli Angels Santarcangelo. I gialloneri, reduci dalla vittoria nel derby contro la Bsl e ottavi in compagnia di Castenaso, alle 18 saranno in scena al PalaCattani nella sfida più delicata. «Come avevo pronosticato il derby contro la Bsl è stato tosto racconta coach Rossi , ma siamo stati bravi a restare in carreggiata nel primo quarto quando hanno tirato tanto da tre. Ora arriva la sfida più importante, all'andata ci siamo imposti noi e credo avranno sete di rivincita». 67-65 il risultato nel girone d'andata a favore della Ghepard, il secondo dei due match persi dai ravennati che, da allora, hanno collezionato 12 successi consecutivi. «Temo molto la loro organizzazione difensiva, statistiche alla mano hanno subito meno di 1000 punti fin qui. L'anno scorso avevano più spinta offensiva, ma Regazzi li ha riorganizzati difensivamente e sono i numeri a parlare». 962 i punti subiti da Faenza in 17 uscite, che tradotti fanno 56,6 di media. Ma i ghepardi, che dovranno rinunciare allo squalificato play Beccari, non tirano precauzionalmente i remi in barca. «D'accordo, loro hanno qualcosa di più e non hanno lasciato punti dove noi li abbiamo lasciati, basta guardare la classifica per capirlo, ma all'andata con noi hanno perso, quindi perché non riprovarci?». Giacomo Gelati Bologna QUELLO ALLE PORTE è un weekend di grande interesse per i campionati regionali di C e D, tanti ipotizzabili avvicendamenti tra classifiche ancora in movimento. In C Regionale il menù di sabato prevede il big match alle 21 tra la capolista 4 Torri Ferrara (che deve ancora recuperare il match contro gli Stars) e Budrio, ovvero la prima e la terza difesa del raggruppamento (rispettivamente 64,2 e 63,9 punti subiti): entrambe si avvalgono di due macchine da punti inserite nella Top 10 dei migliori marcatori, Agusto per Ferrara (15,3 di media) e Casagrande per Budrio (17,5). Simultaneamente Cavriago, seconda per scontri diretti in compagnia dei New Flying Balls, farà visita alla Virtus Medicina mentre staranno a guardare gli ozzanesi di coach Grandi, in campo domani alle 21,15 contro Forlimpopoli. Domani alle 20,30 va in scena il derby salvezza Stars-Pontevecchio, mentre domenica alle 20,45 è il turno di Bologna Basket 2011-Cvd. Nel girone A di serie D non può certo crogiolarsi Anzola, prima a quota 30, perché sabato alle 21 arriva la Pallavicini (sesta a -4 dalla vetta), mentre nel girone B la reginetta Castel Guelfo, miglior difesa con 55,2 punti subiti, domani alle 21,15 sarà in scena a Molinella, la matricola al quinto posto. g. g. Bologna SE NE SONO ANDATI oltre 600 minuti sui parquet della Promozione bolognese, ma le classifiche sembrano ancora molto compatte. Nel girone C Vignola fa arretrare la Pgs Welcome 71-64 (Luca Lamborghini 16) e pone la firma sulla decima vittoria consecutiva che vale il primato a quota 26, a +2 dal Francesco Francia, bene sul campo di Piumazzo 60-73 (Gamberini 25). A 2 lunghezze di distanza si mantiene in striscia la Stefy Basket, che riduce in frantumi il Montevenere 69-28 (Tradii 16; Veronesi 8), seguito dai Giardini Margherita, 64-51 contro Sasso Marconi (Alaimo 16; Tosarelli 12). Doppia vittoria per lo Sport Insieme, che nel testa a testa contro la Masi fustiga i casalecchiesi 66-61 (Somma 18; Barilli 12) e li supera in classifica per via del duplice scontro diretto favorevole. Stasera alle 21,45 il posticipo salvezza Ima-Gardenbo. Nel girone D è sfida a tre in vetta. Calderara, 72-66 contro Crevalcore (Angelini 11; Floro 14), è prima per via degli scontri diretti, pur trovandosi a quota 20 punti in compagnia di Gallo, 67-65 contro i Diablos (Angelini 12), e Audax Ferrara, 67-57 contro l'Happy Basket (Tosi 13). A meno due dal trittico al comando si fa largo il Peperoncino, bene contro La Fenice 53-56 (Alex Monari 17), mentre perdono quota Argelato, 70-76 contro la Vis Ferrara, e l'A.Mi.Ca., male a Comacchio: 75-58 (Gubellini 18). NEL GIRONE E mantiene la leadership il Party&Sport Ozzano, 58-51 contro la Pgs Bellaria (Marchi 12; Ascari 20) e quarta vittoria filata, a +2 da Sant'Agata sul Santerno, 46-49 a Castel San Pietro (Vinera 18). Dalle retrovie battute d'arresto per i Titans Ozzano, 64-41 contro Giallonero Imola (Rossi 10), Medicina, 71-50 contro il Castiglione Murri (Buriani 23; Buresti e Lenzarini 12), e Monterenzio, 65-58 a Lugo (Boccardo 18). Giacomo Gelati