Comments
Description
Transcript
Dr. Adrian MANESCU
Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Dr. Adrian MANESCU Tel. 071 - 220 4603, [email protected] http://www.isf.univpm.it/isf/manescu/manescu.html http://www.isf.univpm.it/isf/students.htm Dipartimento SAIFET Sezione di Scienze Fisiche Via Brecce Bianche (Polo di Monte Dago) Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Orario delle lezioni: dal 12.01.2009 al 13.03.2009 - lunedi: 14:30 – 17:30, aula C - martedi: 09:00 – 11:00, aula B. Orario di ricevimento: - lunedi: 11:00 – 13:00 - martedi: 11:00 – 13:00 presso Dipartimento SAIFET, Sezione di Scienze Fisiche, secondo piano. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Libro di testo: Fondamenti di Fisica – Halliday, Resnick e Walzer – CEA - sesta edizione Fisica Generale – Melone, Rustichelli Fisica Generale: Principi e Applicazzioni – Giambattista, Richardson, Richardon Modalità d’esame: Esami scritti: 3 esercizi (meccanica, fluidi e termodinamica) consigliato ≥ 15 sconsigliato ≥ 12 fortemente sconsigliato <12 non c’è sbarramento per la prova orale VALIDITA’ 6 mesi! Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Esami orali: 3 domande (meccanica, fluidi, termodinamica) discussione prova di laboratorio esercizio alla lavagna equiparato ad una domanda Prove di Verifica non sono parziali solo per il 1 anno validità 3 mesi Laboratorio didattico - obbligatorio orario gruppi – solo studenti del 1°anno relazione Difficoltà del corso seguire il corso metodo di studio ultimo esame Ora aggiuntiva lunedì pomeriggio (dalla settimana prossima)! 17:30 – 18:30 Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Sessioni A.A. 2008/2009: - dal 16.03.2009 al 09.04.2009 - dal 22.06.2009 al 31.07.2009 - dal 01.09.2009 al 26.09.2009 Appelli: 16.03.2009 – prova verifica Meccanica 30.03.2009 – prova verifica Termodinamica 06.04.2009 – Esame scritto Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Programma del corso: 1. Unità di misura. Posizione e spostamento. Velocità. Accelerazione. Traiettoria. Moto rettilineo uniforme. Moto rettilineo uniformemente accelerato. Caduta dei corpi. Il moto in due dimensioni. Il moto del proiettile. 2. Il moto circolare. Leggi di Newton. Forza di gravità. Forza peso. Forza normale. Forza di attrito. Tensione dei fili. Forza elastica. Misurare le forze. 3. Lavoro ed energia. Conservazione dell'energia meccanica. Forze non conservative. 4. Urti. Quantità di moto. Conservazione della quantità di moto. 5. Centro di massa. Equilibrio di un corpo rigido. Momento di una forza. Equilibrio di un punto materiale. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 6. Meccanica dei fluidi: definizione di fluido ideale. Proprietà dei fluidi. Definizione di pressione. Legge di Stevino. 7. Principio di Archimede. Legge di Pascal. continuità. Equazione di Bernoulli. Fluidi reali. Equazione di 8. Termodinamica: principio zero della termodinamica. Definizione di temperatura assoluta. Calore specifico. Capacità termica. Trasformazioni di stato. Calore latente di trasformazione. Sistema termodinamico. Gas perfetto. 9. Calore, lavoro ed energia interna. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni cicliche. Secondo principio della termodinamica. Entropia. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Unità di misura. - misurare oggetti - grandezze fisiche: fondamentali: lunghezza, tempo, massa derivate: velocità, accelerazione, forza, etc. Grandezza Nome dell’unità di misura Simbolo Lunghezza metro m Tempo secondo s Massa kilogrammo kg Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Quantità Lunghezza [L] Massa [M] Tempo [t] Unità Definizione Metro (m) 1 m è la distanza percorsa dalla luce nel vuoto, nel tempo di 1/299.792.458 sec Kilogrammo (Kg) Secondo (s) 1 Kg è l'unità di massa ed è uguale alla massa del prototipo internazionale, cilindro di platino iridio, che è conservato presso il BIPM. 1 s è l'intervallo di tempo che contiene 9.192.631.770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo di 133Cs. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Le Le unità unità di di misura misura campione campione sono sono conservate conservate presso presso l’Ufficio l’UfficioInternazionale Internazionaledi diPesi Pesi eeMisure Misuredi diParigi. Parigi. metro campione (1 m) massa campione (1 Kg) Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 UNITÀ UNITÀ DI DI MISURA MISURA DERIVATE DERIVATE Le Le unità unità di di misura misura delle delle altre altre grandezze grandezze fisiche fisiche sisi possono possono derivare derivare da da quelle quelle fondamentali. fondamentali. In In alcuni alcuni casi casi esse esse assumono assumono un un nome nome specifico, specifico, spesso spesso legato legatoad adun unfamoso famososcienziato. scienziato. 3 Volume = m Velocità = m/s 3 Densità = kg/m 2 Forza = kg m/s = newton Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 ALTRE ALTRE UNITÀ UNITÀ DI DI MISURA MISURA Sistema SistemaC(entimetro)G(rammo)S(econdo). C(entimetro)G(rammo)S(econdo). 11m m==100 100cm cm 11kg kg==1000 1000gg Sistema Sistemabritannico britannico 11in in(pollice) (pollice) ==2.54 2.54cm cm 11ftft(piede) (piede)== 12 12in in==30.48 30.48cm cm 11mi mi(miglio) (miglio) ==1.608 1.608km km ==11608 608 m m Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Cambiare unità di misura: km 1km 1000m 1000m 1000m 1 m m 1 = = = = = ≈ 0.277 h 1h 60 min 60 ⋅ 60 s 3600 s 3.6 s s 34000 = 3.4 104 1 cm = 10-2 m 1 litro = 1 dm3 = 10-3 m3 1ms = 10-3 s 1MPa = 106 Pa Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Una grandezza scalare è definita da un numero reale con dimensioni (es.: massa, tempo, densità, ...) Una grandezza vettoriale è definita da un modulo (numero reale non negativo con dimensioni), da una direzione e da un verso (es.: spostamento, velocità, forza, ...) Un vettore si indica con a, oppure con a Il suo modulo si indica con a Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Vettori: - somma: c = a + b - prodotto fra un scalare e un vettore - differenza: d = a – b b=qa - prodotto scalare: a b = a b cosα (casi particolari: α=0,90,180 gradi) - prodotto vettoriale: r r r v = v1 × v2 - modulo: v = v1 v2 sen ϕ - direzione perpendicolare al piano individuato dai due vettori - verso: v v2 v1 - scomposizione di un vettore su 2 o 3 assi; proiezioni. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Il moto. Posizione e spostamento. VETTORE POSIZIONE E’ necessario conoscere la posizione del corpo nello spazio e quindi occorre fissare un sistema di riferimento. Z i, j, k – vettore unità (versore) z P (x,y,z) k θ j X y Y i x r ϕ r r r r r = x i + y j + zk r = x 2 + y 2 + z2 Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 VETTORE SPOSTAMENTO La particella si sposta da P1 a P2. Z z2 r r r r r1 = x 1 i + y 1 j + z 1k (∆ z) k z1 P1 (x1 y1 z1) r1 ∆r P2 (x2 y2 z2) r2 y1 x1 NB! distanza ≠ spostamento r r r r r2 = x 2 i + y 2 j + z 2 k r r r ∆ r = r2 − r1 (∆ y) j y2 Y r r r r ∆ r = ∆ x i + ∆ y j + ∆ zk (∆ x) i X x2 ∆r = 2 (x 2 − x 1 ) 2 2 + (y 2 − y 1 ) + (z 2 − z 1 ) Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 SPOSTAMENTO E VELOCITÀ Sia ∆x lo spostamento di un corpo fra A e B, avvenuto nel tempo ∆t Si definisce velocità media, relativa a tale intervallo, il vettore: r r ∆x v= ∆t Il vettore v ha la stessa direzione e lo stesso verso del vettore ∆x e modulo uguale a ∆x/∆t Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 VELOCITÀ ISTANTANEA Quando l’ampiezza dell’intervallo t diventa molto piccola (tende a zero), cioè i punti A e B sono molto vicini, si ottiene la velocità istantanea che è un vettore tangente alla traiettoria orientato nel verso del moto. r v r ∆x ∆x dx = v = lim ∆t → 0 ∆t dt m [v]SI = s Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Esercizio: Un atleta marcia per 3km ad una velocità pari a 1m/s e dopo corre per 2km ad una velocità pari a 4m/s. Calcolare: a) t1 b) t2 c) velocità media sui 5km Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 ACCELERAZIONE L’accelerazione vettoriale del punto P è: r r r r v 2 − v1 ∆v a = = t 2 − t1 ∆t r v1 r v1 r v2 r v2 r ∆v L’accelerazione a rappresenta l’accelerazione media nell’intervallo ∆t. Quando l’ampiezza dell’intervallo ∆t diventa molto piccola (tende a zero), si ottiene l’accelerazione istantanea. ∆v dv d dx d 2 x a = lim = = = 2 ∆t → 0 ∆t dt dt dt dt m [a ] SI = 2 s Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Moto rettilineo uniforme: r r r r x − x0 ∆x v = = ∆t t − t0 è costante in modulo, direzione, verso a=0 v t x(t) x2 x = x0 + vt x1 (legge oraria del moto rettil. unif.) x0 O ∆x α ∆t t1 v= t2 ∆x = tgα ∆t t Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Moto rettilineo uniformemente accelerato: ∆v v − v o a= = = cos tan te ∆t t − to x = x 0 + v media ⋅ t = x 0 + 1 x = x 0 + v o t + at 2 v = vo + a ⋅ t vo + v t 2 Legge oraria del 2 moto rettilineo uniformemente accelerato v(t) x(t) v0 > 0 a>0 v2 ∆v α ∆t v1 s0 v0 O t1 t2 t parabola Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Esercizio: Mentre guidate una macchina frenate da 120km/h a 90km/h nello spazio di 100m con accelerazione costante. a) Quanto vale l’accelerazione? b) Per quanto tempo dovete frenare? Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Caduta lungo la verticale: In prossimità della superficie terrestre, e in assenza di attrito, tutti i corpi, indipendentemente dalla loro natura, cadono con la medesima accelerazione costante (accelerazione di gravità), data da: g = 9.8 m s-2 La caduta libera di un corpo è un moto uniformemente accelerato Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Caduta lungo la verticale: y Accelerazione di gravità: g = 9.8 m s-2 v1 g (è la stessa per tutti i corpi in caduta libera) v = gt h v2 y = h− 1 2 gt 2 Quando arriva al suolo : y = 0 ⇒ h = 0 vf ⇒ tc = 2h ⇒vf = g 2 gh 1 2 gt c ⇒ 2 Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Lancio verso l’alto: y { y0 = 0 vf = 0 v = v0 − gt y = v0t − v2 0 = v0 − gt s g hmax v1 hmax v0 ts = g ts = tempo di salita 1 2 = v0 t s − gt s 2 hmax 1 2 gt 2 v02 1 v02 1 v02 = − g 2 = g 2 g 2 g v0 Si ha anche: O ts = 2 gh 2h = g g Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Esercizio: a) Se l’elefante cade da una altezza h, determinare il tempo della caduta e la velocità nel momento dell’impatto. b) Se invece lancio l’elefante verso alto con una velocità iniziale v0 determinare l’altezza massima raggiunta e il tempo della risalita. Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 MOTO IN DUE DIMENSIONI - MOTO PARABOLICO O v0 x(t) vx x y(t) v h vy g vxf α y D v f Esercizio: Determinare la distanza D se si conosce la velocità v0 e l’altezza h e determinare anche la velocità del corpo nel momento dell’impatto e l’angolo fatto dalla velocità con l’orizzontale. vyf Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Lancio y obliquo: v0y { v0 v = v0 + a t 1 s = s0 + v 0 t + a t 2 2 h α O v0x x D h? v 0 x = v 0 cos α v 0 y = v 0 sen α { v x = v0 x v y = v 0 y − gt { x = v0 xt 1 2 y = v 0 y t − gt 2 { L’altezza massima è raggiunta quando vy = 0 v 0 y − gt s = 0 al tempo: ts = v0 y g 2 h = v0 y 2 v oy 1 v 0 y v 0 y − g 2 = g 2g 2 g Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Lancio obliquo: x = v0 x t 1 2 y = v 0 y t − gt 2 y { v0y v0 h α O v0x D? x D vf ? Calcoliamo il tempo di volo totale: 1 gt ) = 0 2 L’equazione è soddisfatta per: t =0 v0 y t − t = tv = 1 2 gt = 0 2 2 v0 y t ( v0 y − e v0 y − che è il doppio del tempo di salita. g La gittata D è: D = v0 x t v = 2 v0 x v0 y g 1 gt = 0 2 Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Esercizi: 1. Determinare l’altezza massima raggiunta, il tempo di risalita, il tempo di caduta e la gittata per un corpo che viene lanciato da una altezza h0 = 10m con una velocità iniziale v0 = 5m/s con un angolo α = 30°rispeto all’orizzontale. 2. Determinare il tempo che impiega un nuotatore per attraversare un fiume di larghezza D = 100m nuotando con una velocita vE = 14.4 km/h verso nord sapendo che il fiume ha una velocità vA = 10.8 km/h e che scorre da ovest a est.