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TITOLO: Legge di Dalton
TITOLO: Legge di Dalton SCOPO: Verificare sperimentalmente che quando la stessa massa di un elemento si combina con masse diverse di un altro elemento, per formare composti differenti (CuCl-Cloruro rameoso e CuCl2 -Cloruro rameico), queste masse stanno fra loro in un rapporto multiplo uno rispetto all’altro, esprimibile con numeri interi e piccoli. STRUMENTI: Bilancia analitica (sens. 0.01g); 2 becher; Bacchetta di vetro; 2 lamine di Zn (zinco); Stufa; Imbuto; Beuta; Carta da filtro; Spatola. Stufa Modello: Eliwell EW Ta 905 SOSTANZE: CuCl (cloruro rameoso); CuCl2 (cloruro rameico); H2O (acqua). PRINCIPI TEORICI: Quando la stessa massa di un elemento si combina con masse diverse di un altro elemento, per formare composti differenti (CuCl; CuCl2), queste masse sono fra loro in un rapporto multiplo uno rispetto all’altro, esprimibile con numeri interi e piccoli. PROCEDIMENTO: 1° fase Diluizione di CuCl e CuCl2 con H2O Abbiamo utilizzato la stessa massa di Cloruro rameso (CuCl), e di Cloruro rameico (CuCl2) : successivamente abbiamo diluito i due sali in due becher con 70 ml di H2O distillata : dopo aver diluito abbiamo pesato due lamine di Zn e le abbiamo immerse nelle rispettive soluzioni. Con un pennarello abbiamo indicato sui due becher i nomi dei rispettivi sali : CuCl (ovvero Rame I) e CuCl2 (ovvero Rame II). 2° fase Deposizione del Cu(I) e Cu(II) sulle lamine di Zn Abbiamo atteso due giorni affinché tutto il Cu(I) e Cu(II) si depositassero sulle rispettive lamine di zinco; nel primo becher con Cu(I) abbiamo ottenuto la seguente reazione di ossidoriduzione: Cu+¹ + 1e- → Cu° (Riduzione) Zn° → Zn+² + 2e- (Ossidazione) Nel secondo becker con Cu(II) abbiamo ottenuto la seguente reazione di ossidoriduzione: Cu+² + 2e- → Cu° Zn° (Riduzione) → Zn+² + 2e- (Ossidazione) Recupero, filtrazione e lavaggio del Cu (I) e del Cu (II) Abbiamo recuperato i depositi di Cu(I) e Cu(II) con la filtrazione, e con la spruzzetta li abbiamo lavati entrambi sulla carta da filtro per eliminare le eventuali impurità. Abbiamo riposto le cartine da filtro contenente i depositi nella stufa a 70°C per 15 minuti per eliminare le tracce di ZnCl2 ed H2O, ed infine abbiamo pesato entrambi le cartine da filtro contenente il Cu(I) e Cu(II). I dati raccolti sono inseriti nelle tabelle sottostanti CuCl(I) – Cloruro rameoso MASSA CuCl 2g MASSA FILTRO 0.97 g MASSA FILTRO + Cu 2.91 g MASSA Cu 1.94 g MASSA Cl 0.06 g PERCENTUALE di CLORO CHE SI COMBINA CON 1g DI Cu 3% Per calcolare la percentuale abbiamo utilizzato la seguente proporzione: 1.94g (Cu) : 0.06g (Cl) = 1g (Cu) : xg (Cl) x% di Cloro= (0.06g (Cl) ÷ 1.94g (Cu)) x 100% = 3% CuCl2(II) – Cloruro rameico MASSA CuCl(II) 2g MASSA FILTRO 0.91 g MASSA FILTRO + Cu(II) 2.75 g MASSA Cu(II) 1.95 g MASSA Cl 0.15 g PERCENTUALE di CLORO CHE SI COMBINA CON 1g DI Cu(II) 7.73 % Per calcolare la percentuale abbiamo utilizzato la seguente proporzione: 1.85g (Cu) : 0.15g (Cl) = 1g (Cu) : xg (Cl) x% di Cloro= (0.15g (Cl) ÷ 1.85g (Cu)) x 100% = 7.73% OSSERVAZIONI: nella beuta, dopo la filtrazione gli altri prodotti che vengono separati sono il ZnCl2 (Cloruro di zinco) che è solubile, e l’H2O CONCLUSIONI: Dai dati ottenuti, e tenuto conto dei vari errori accidentali che si verificano durante l’esperimento, si può dedurre che il rapporto o la percentuale di CLORO che si combina con 1g di RAME per avere composti differenti è il doppio, e quindi abbiamo verificato sperimentalmente la legge di Dalton, e cioè: “Facendo reagire tra loro due elementi in quantità differenti per ottenere diversi composti, il loro rapporto di combinazione è multiplo uno rispetto all’altro”. CLASSE: I G Indirizzo Tecnologico ALUNNE: Desiante Caterina, Burdi Gaia, Defino Giacomina, Dipalma Francesca PROFF.: Fiore Raffaele - Laroccia Franco Data: 31/03/2006