Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark
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Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark
Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture (MMR) (photoID) Quando animali difficili da osservare in natura, sia per aspetti dell’ecologia, che per taglia, habitat, comportamento Modelli asintotici Popolazioni chiuse: • Petersen method – Single marking • Schnabel method – Multiple markings Popolazioni aperte: • Jolly-Seber method – Multiple markings Modelli non asintotici: approccio Bayesiano Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione La permanenza dei segni nel tempo e la possibilità di variazione di questi ultimi è di critica importanza per gli studi di mark-recapture e per le stime di popolazione, che richiedono un riconoscimento a lungo termine Oltre ai segni sulla pinna dorsale e ai graffi spesso si considera anche il parametro denominato “Dorsal ratio”: rapporto tra la distanza tra le 2 tacche più grandi diviso la distanza della tacca più bassa dalla punta della pinna Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione Individuo denominato“Fera” Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione 1) Analisi delle immagini per avvistamento c) estrazione immagine migliore per ogni individuo avvistato (indice qualità 0-3) d) individuare numero di individui fotoidentificati per avvistamento 6) Estrazione dei parametri dalle pinne degli individui fotoidentificati 8) Matching i) Confronto avvistamenti diversi j) Confronto anni diversi 12) Costruzione progressiva del catalogo Fotoid Data Avv. n° Waypoint Com. Grup. Rull. n°i n n° fin n° anim N° fotoid NID 2 0 0 0 1 25 Tt_12_03_1 4 2 2 0 0 1 35 Tt_13_03_1 5 y 21 Tt_20_03_1 5/6? y 4/03 1 25 13/04/0 3 10 13 4/03 26 37 28/04/0 3 11 14 3 0 0 0 3 0 20/05/0 3 12 15 1 0 0 0 1 0 31/05/0 3 13 16 5/03 1 18 20 0 4 0 16 0 31/05/0 3 14 17 5/03 19 19 2 2 0 0 0 0 06/06/0 3 15 18 3 0 0 0 3 0 07/06/0 3 16 19 5 0 0 0 5 0 10/06/0 3 17 20 5/03 20 21 4 2 2 0 0 1 12/06/0 3 18 21 5/03 26 31 10 0 2 0 8 0 12/06/0 3 19 22 5/03 32 38 2 2 0 0 0 0 18/06/0 3 20 23 3 2 1 0 0 0 21/06/0 3 21 24 2 2 0 0 0 0 23/06/0 3 22 25 7 4 2 1 0 0 24/06/0 3 23 26 1 0 1 0 0 0 1 4 Punta mancant e C 12 6/03 N° tacche J 9 4 fotoID codice provvisorio A 19/03/0 3 2 Posa Graffi CODICI definitivi CODICI Fera Tt1 codice provvisorio Rull Pos a Qualit à Cat Tt_12_03_1_posa 25 4 25 3 >3 N° tacch e Dr top/ b Dr a/b dr finale 4 0,54 0,18 0,333333333 Note graffi su dorsale anteriore e dorso Matching Tt_20_03_1_posa21; Tt_22GPS2_03_1_posa31; Tt_13_03_1_posa 35 4 35 2 >3 6? 0,48 0,39 0,8125 graffi su dorsale anteriore e dorso Smusso Tt2 Stella cadente Tt4 Tt_22_03_1_posa 37 5 37 2 1 1 graffi su dorsale anteriore dorso. Deb Tt82 Tt_22_03_1_posa 37 / B 5 37 2 altro 1? non si vedono bene tacche Shark Tt 83 Tt29_03_1_posa 5 6 5 0 1 1 Molto particolare la tacca principale Tt_29_03_2_posa 6 6 6 0 >3 >3? Quasimodo Tt 8 Tt 8 Tt 9 Tt 9 Blobo Tt 5 Tt 10 6 15 Tt_29_03_5_posa 14 0,3 Sfuocata. Ha punta pinna dorsale strana 0 Graffi riconoscibili su punta pinna dorsale. Giovane? 1 0 sfuocata. È individuo giovane 0,50 0,07 0,14 Contro luce 1 0 Tt_29_03_6_posa 16 6 16 0 >3 7?2 grosse Tt_?_03_1_posa 30 6 30 1 >3 5/6? 0,20 0,06 0,3 contro luce, graffi sul dorso Tt_33_03_7_posa 4 7 4 2 2 2 0,21 0,05 0,238095238 Controllare le pose dalla 2 alla 14 Tt11 Tt 5 Tt_33_03_2_posa 7 Tt 12 0,03 Tt6 Tt_29_03_4_posa 15 Tt 10 0,10 Tt 12 7 7 1 3 3 0,28 0,15 0,535714286 graffi Tt_24GPS2_03_1_posa32; Tt_25GPS2_03_1_posa33; rullino17_posa 13; rullino18_posa 15 e 17 Tt_?_03_1_posa 13 (rull. 11); rullino 23_posa 18 Tt_30_03_1_posa 19; rullino20_posa 13; rullino 23_posa 25 Tt_?_03_2_posa 34; Tt_33_03_1_posa 06; Tt_17-GPS2_03_1_posa 12 Tt_35_03_1_posa17; Tt_25GPS2_03_4_posa 37/A; Tt_27GPS2_03_6_posa 22; Tt_87_03_5_posa 35 ; SCHEDA FOTOIDENTIFICATI Nome Bitorzolo Waypoint 1/07/03 – N° 30 Data – N° avvistamento Ora 33 18:13 Rif_Foto Dx Tipo dia Rullino 7 Posa 9/B Sesso Classe d’età Categoria Sx 1 M F Ind A J C Ind AVVISTAMENTI SUCCESSIVI DATA N° AVV WAY POIN T GPS Ora Rif.Foto 25/07/03 52 53 1 2003 2003 2003 NOTE Tipo Codice Posa 10.45 dia 9 38 dia 17 24/B dia 18 14 dia 19 8/B 2003 20 24/B 29/06/04 10 2 11.10 dig 1000_197 con piccolo 21/07/04 no 2 11.15 dig 23/10/04 46 1 11.24 dig 111_1152 16/10/05 80 1 16.32 dig 14 dietro a strascico 09/11/05 80 1 11.38 dig 10 02/04/06 8 1 dig 14 10_07_04/16_07_04_8 16/07/04 posa 8 23/10/04 codice 111_1152 Rullino 18 posa 14 Rullino 9 posa 38 Rullino 19 posa 8/B 26/06/04 P1000197 Rullino 20 posa 24/B 29/06/04 Rullino 17 posa 24/B Rullino 7 posa 9 Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione Curva cumulativa della fotoidentificazione 50 45 44 41 40 N° animali 35 30 26 25 20 15 10 9 5 0 0 Gen. 0 Feb. 1 Mar. 2 Apr. 2 Mag. Mesi Giu. Lug. Ago. Set. Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione (Lincoln-Peterson) n1 = numero di animali cacciati e marcati nel primo periodo n2 = numero di animali cacciati e marcati nel secondo periodo m2 = numero di animali cacciati e marcati in entrambi i periodi n1/N = proporzione degli animali marcati nella popolazione dopo un primo campionamento (N= taglia della popolazione) Se tutti gli animali hanno uguale probabilità di essere catturati, questa proporzione si dovrebbe mantenere anche nel secondo campionamento n1/N = m2/n2 Ne consegue che N = n1n2/m2 Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione mark-release-recapture – fotoidentificazione (Lincoln-Peterson) Assunti: 3) La popolazione è chiusa durante il campionamento, non ci sono aggiunte (nascite/immigrazione) o perdite (morte/emigrazione) 4) La “marcatura” non viene persa dagli animali 5) Tutti gli animali hanno la stessa probabilità di essere catturati in ogni campionamento Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione Analisi frequenze di avvistamento I dati relativi alla navigazione ed agli avvistamenti vengono analizzati congiuntamente per ottenere la frequenza di avvistamento espressa in: n° avvistamenti/km di “navigazione positiva” n° delfini/km di “navigazione positiva” n° avvistamenti/minuto di “navigazione positiva” n° delfini/minuto di “navigazione positiva” Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione Analisi dei dati di avvistamento Analisi dati PhotoID n° animali, composizione, densità Distance sampling n° animali, composizione, densità Analisi della frequenza di avvistamento Analisi GIS degli avvistamenti densità distribuzione Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione Raccolta di dati monitoraggio dati raccolti ad intervalli regolari, ogni volta che le condizioni ambientali cambiano e ogni volta che viene effettuato un avvistamento. • • • • • • • • • • coordinate geografiche, rotta/transetto percorso, condizioni del mare (stato del mare), copertura nuvolosa, condizioni del vento, temperatura dell’acqua, profondità, condizioni di avvistamento, velocità di navigazione, pescherecci e barche da diporto in vista Metodologia per lo studio di abbondanza e distribuzione Raccolta dati durante un avvistamento Una volta avvistati gli animali, si rilevano n° di animali e la composizione del gruppo (sesso, classi di età) e, il monitoraggio si interrompe o meno a seconda della tecnica impiegata. In caso di MRR, si smette di navigare per consentire la raccolta di immagini fotografiche per la successiva identificazione degli stessi. Una volta terminata la fotoidentificazione si riprende il monitoraggio dell’area. Metodologia per lo studio dell’utilizzo dell’habitat GIS Materiale e Metodi Costruzione della griglia (Kiszka et al., 2004; MacLeod & Zuur, 2005; Panigada et al., 2005; Bearzi, 2005; Monestiez et al., 2006) Metodologia per lo studio dell’utilizzo dell’habitat GIS Fig.7. Chlorophyll distribution relative to sightings of dolphins in 2004. Metodologia per lo studio dell’utilizzo dell’habitat GIS Fig.8. Distribution of SST values relative to sightings of dolphins in 2004. Materiale e Metodi Sforzo di campionamento Sforzo Campionamento (m) Luglio - Settembre 03 Es. sforzo campionamento luglio - settembre_03 Es.ditracciati stagione stagione luglio - settembre_03 Materiale e Metodi N. Avvistamenti e N. Animali avvistati Es. waypoints degli avvistamenti stagione luglio - settembre_03 Materiale e Metodi N. Avvistamenti e N. Animali avvistati avvistamenti Es.Es. n. n. animali avvistatistagione stagioneluglio luglio- settembre_03 - settembre_03 Materiale e Metodi N. Avvistamenti e N. Animali avvistati per metro Es.Es. n. animali avvistati/mstagione stagioneluglio luglio- -settembre_03 settembre_03 n. avvistamenti/m