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Le avventure di Pinocchio

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Le avventure di Pinocchio
UD – Gruppo B – Classe D – Master Itals X Ciclo
© Checchini Luna, Chiaretti Pierluigi, Dal Lago Paola Maria,
De Gennaro Maria Angela, Fanelli Anna
Titolo
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino: educazione alla
lettura.
Destinarari
Bambini e adolescenti L2 o LS, livello B1
Obiettivi sociali generali
Lavorare in gruppo secondo i principi del CL: peer tutoring,
raggiungimento comune degli obiettivi preposti attraverso lo sforzo di
tutti, condivisione dei materiali, scambio di opinioni, raggiungimento
del consenso, partecipazione attiva ai lavori proposti senza
sopprafazione.
Obiettivi linguistici generali
Lettura attiva e consapevole di brani non sempre semplici
Individuazione di parole e concetti chiave di un brano
Comprensione del significato generale del brano attraverso il contesto
Capacità di rielaborare, riassumere ed esporre il brano letto
Ampliamento del vocabolario relativo alle favole
Materiali
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio._Stor
ia_di_un_burattino
Cd audio tratti da C. Bene, Pinocchio, Sossella 2005
Hotpotatoes
Grande scatolone contenente vari oggetti, pupazzi, giocattoli
legati alla trama del libro
Carta, forbici, colla, penne, matite, pennarelli, cartoncini,
cartelloni
Registratore o lettore CD
Lente d'ingrandimento, penna gigante, occhiali, matitone,
microfono, taccuino
Tempi
Circa 750 minuti (12 ore e 1/2)
1
UD Gruppo B - Pinocchio
Motivazione
Tempi: 5 min
Grazie a questa UD, avrete la possibilità di leggere e di
conoscere meglio la vera storia del personaggio italiano più
famoso nel mondo. Proprio così! Le sue avventure sono
raccontate nel libro italiano più tradotto e venduto al mondo (è il
secondo libro per traduzioni dopo la Bibbia!). Ma chi è questo
personaggio? Si tratta di uno "spiritello" che ha più o meno la
vostra età: è un adolescente che non sopporta i consigli dei
grandi e non crede a nessuna delle loro storie. Sentite, ad
esempio, cosa ha detto una volta a proposito degli "assassini"
(ascolto del brano di C.Bene): «Meno male che agli assassini io
non ci credo, né ci ho creduto mai. Per me gli assassini sono
stati inventati apposta dai babbi, per far paura ai ragazzi che
vogliono andare fuori la notte. E poi, se anche li trovassi qui
sulla strada, mi darebbero forse soggezione? Neanche per sogno.
Andrei loro sul viso gridando: "signori assassini, che cosa
vogliono da me? Si rammentino che con me non si scherza! Se
ne vadano dunque per i fatti loro, e zitti!».
Il nostro personaggio odia profondamente la scuola e non ama
lavorare. Ama, invece, mangiare, bere, divertirsi con gli amici,
viaggiare e sognare senza direzione. Ma dopo tanti sogni e
viaggi, incontri ed esperienze...
Obiettivi: primo approccio con il tema dell’UD; stimolare la curiosità
rispetto al personaggio.
Globalità
Tempi: 270 min circa (4 ore e 1/2)
1) Prima di leggere
Il testo proposto è molto lungo. È scritto al presente, ma non per
questo è di facile lettura: il vocabolario è ricco e complesso per
un livello A2. Si suggerisce un esteso lavoro preliminare, per
anticipare e risolvere la maggior parte dei problemi linguistici e
strutturali, con l'obiettivo di abbassare i filtri affettivi.
a) La scatola magica (30 min.)
In plenum
L'insegnante trova una serie di oggetti che rivelano quanti più
indizi possibili sui contenuti del testo in oggetto.
Li mette tutti in una borsa o in una grande scatola.
Li estrae dalla borsa uno alla volta e chiede agli studenti di
condividere le loro ipotesi e le loro domande relative agli oggetti
mostrati.
L'insegnante inserisce in una tabella già predisposta (su un
grande cartellone, non alla lavagna) il nome di ciascun oggetto e
accanto le ipotesi e le domande degli studenti.
2
UD Gruppo B - Pinocchio
Il cartellone rimane come referenza visibile a tutti per tutta la
durata dell'UD.
In fase di verifica (vedi infra) si chiederà agli studenti di
condividere le ragioni per cui ciascun oggetto era stato scelto
per anticipare i contenuti del brano appena letto.
Ipotesi di TABELLA:
Oggetto
Ipotesi
Burattino di
legno (non
necessariamente
Pinocchio)
Pupazzetto di
una balena
Domande
Peluche di un
gattino
Piccola volpe di
plastica
Bacchetta
magica
giocattolo
Parrucca
azzurra
Monete d'oro di
cioccolato
Pialla e martello
Ciocco di legno
Cappello da
carabiniere
3
UD Gruppo B - Pinocchio
Abbecedario
Piccola bara
giocattolo
Piccola prigione
giocattolo
Barchetta
giocattolo
Lumachina di
plastica.
Peluche di Yo,
l'asinello amico
dell'orsetto Pooh
Un gorilla di
plastica
Frutta e verdura
di plastica
(meglio gesso o
cartapesta)
Nota 1: all'inizio dell'attività la tabella è completamente vuota.
L'insegnante inserisce i nomi degli oggetti-indizio solo mano a
mano che questi vengono estratti dalla scatola. L'ordine di
estrazione è a discrezione dell'insegnante. Meglio usare oggetti
tridimensionali, piuttosto che foto.
Nota 2: è possibile che gli studenti indovinino abbastanza presto
di quale libro si sta parlando, ma è molto improbabile che
riescano a collocare ogni singolo oggetto all'interno della storia:
anche se hanno capito che leggeranno Pinocchio, non sapranno
cosa c'entrano il gorilla, la lumaca o la bara...
Questo discorso vale anche per gli altri esercizi della fase di prelettura che vengono riportati qui di seguito
Obiettivi: Costruire vocabolario, fare previsioni, fare domande,
stuzzicare la curiosità.
4
UD Gruppo B - Pinocchio
b) A caccia di indizi (30 min.)
Prima fase: a gruppi di 4
L'insegnante sceglie dalle cinque alle dieci parole, frasi o
citazioni chiave dal brano in oggetto e le trascrive su altrettanti
cartoncini colorati (un solo colore per ogni set di cartonicini
omologhi).
In piccoli gruppi (massimo 4 persone) gli studenti leggono,
discutono, organizzano e collegano le parole/frasi chiave.
Gli studenti devono raggiungere un accordo unanime sull'ordine
dei fattori e sugli elementi di collegamento.
Si può decidere di consegnare lo stesso set di cartoncini a due
gruppi diversi, che riunitisi in un gruppo di 8 confronteranno le
rispettive ipotesi e raggiungeranno un nuovo accordo.
I cartoncini verranno incollati su un grande cartellone (un
cartellone per ciascun gruppo); tra un cartoncino e il successivo
gli studenti inseriranno a mano gli elementi di collegamento.
I cartelloni verranno utilizzati di nuovo nell'esercizio d) (vedi
infra: Paole in libertà) rimarranno a disposizione per l'intera
durata dell'UD.
Seconda fase: in plenum.
A lavori ultimati, l'insegnante chiede agli studenti di ipotizzare
di nuovo i contenuti del brano in oggetto. Questo secondo
esercizio ha fornito nuovi indizi, che gettano nuova luce su
alcuni punti che probabilmente erano ancora oscuri alla fine
della prima attività (vedi supra: La scatola magica).
Nota 1: La scelta delle parole chiave è importante. È opportuno
far lavorare ciascun gruppo su una sezione diversa del
brano/libro.
Nota 2: I gruppi che si sono formati e che si formeranno durante
tutta la fase di pre-lettura si sciolgono appena completata
l'attività proposta.
Nuova attività, nuovo gruppo.
La selezione è sempre casuale (per esempio: ogni studente estrae
una pallina colorata da un sacchetto. Ci sono tanti colori quanti
saranno i gruppi e tante palline per ogni colore quanti saranno i
componenti di ogni gruppo).
Obiettivi: Costruire vocabolario, esercitare strutture sintattiche
elementari, fare ipotesi, negoziare, raggiungere il consenso.
c) Master Mind (30 min.)
A gruppi di 8 (4 contro 4)
Variazione ludica dell'attività b) (vedi supra: A caccia di indizi).
Ogni gruppo di 4 riceve: 1) 10 pacchetti di sette cartoncini gialli
con sette parole chiave, di cui solo 4 utili (le altre tre sono
plausibili, ma non c'entrano nulla) = 70 cartoncini gialli; 2) un
cartoncino rosso con una sequenza di 4 parole chiave diverse
già organizzate nel giusto ordine. Un mucchietto di fagioli secchi
marroni e un mucchietto di fagioli secchi bianchi.
5
UD Gruppo B - Pinocchio
In ciascun set di cartoncini gialli sono contenute le 4 parole
chiave scritte sul cartoncino rosso del gruppo antagonista.
A turno ciascun gruppo formula un'ipotesi e mette in sequenza
4 parole (cartoncini); il gruppo antagonista risponde dicendo
quante parole sono giuste, ma in posizione scorretta (fagiolini
bianchi) e quante sono giuste e in posizione corretta (fagiolini
neri).
Vince il gruppo che per primo riesce ad indovinare la sequenza
esatta delle parole scritte sul cartoncino rosso della squadra
antagonista.
Quindi, ogni gruppo pensa agli elementi di collegamento e
formula una frase di senso compiuto che scrive su un
cartellone.
Nota 1: è possibile preparare più di un cartoncino rosso, usando
lo stesso pacchetto di 7 parole (7 fattoriale: ci sono 5040
combinazioni possibili!). Il gioco potrebbe andare avanti non
all'infinito, ma quasi!
Obiettivi: Come sopra e lavorare insieme per vincere, divertirsi.
d) Parole in Libertà (15 min.)
A gruppi di 4
L'insegnante appende ai muri della classe i cartelloni prodotti
durante le attività A caccia di indizi e Master Mind (una delle
due o entrambe, a discrezione).
La classe si divide in gruppi di 4. A ogni gruppo viene assegnato
un pennarello di colore diverso.
In un tempo dato, ciascun gruppo passa da un cartellone
all'altro e scrive liberamente tutte le parole che la frase centrale
richiama alla mente e che potrebbero ragionevolmente
comparire nel testo che si sta per leggere.
L'insegnante sottolinea o cerchia le parole che effettivamente
compaiono nel testo.
Vince il gruppo che ha intuito il maggior numero di parole.
Obiettivi: brainstorming, costruire vocabolario, collaborare per
vincere.
e) Mappa concettuale (15 min.)
A questo punto della fase di pre-lettura gli studenti hanno a
disposizione una gamma abbastanza ricca di parole legate al
testo in oggetto.
Hanno anche iniziato ad intuire i contenuti di alcune unità
narrative.
Lo scopo di questa attività è di creare una mappa concettuale
che metta coerentemente in relazione parole e contenuti.
L'insegnate scrive al centro di grandi cartelloni parole o frasi che
descrivono l'argomento di studio. Si possono usare le parole
chiave e le frasi già studiate/composte nel corso delle attività
precedenti.
6
UD Gruppo B - Pinocchio
In plenum
A titolo di esempio, l'insegnante chiede a tutta la classe di
condividere idee legate alla parola/frase chiave centrale. Sempre
l'insegnante, scrive le risposte generate dagli studenti sotto
forma di emanazioni dal centro. Sceglie una delle idee derivate e
ripete il processo fino a creare una mappa/ragnatela quanto più
fitta possibile.
A gruppi di 4
L'insegnante chiede agli studenti di ripetere l'operazione con
altre parole chiave, scelte scientemente per coprire e sviluppare
le diverse sezioni in cui verrà suddivisa la lettura del testo in
oggetto.
Nota: i cartelloni rimarranno a disposizione durante tutta l'UD.
Le mappe concettuali verranno riviste ed eventualmente corrette
in fase di lettura e analisi. Possono essere usate in fasi di sintesi
per riassumere i fatti in presentazioni orali o scritte.
Obiettivi: Costruire vocabolario, fare ipotesi, fare collegamenti,
categorizzare le informazioni
f) Tabella SVI (10 min.)
Una tabella SVI è un organizzatore grafico a tre colonne. Gli
studenti generano idee per ognuna delle tre colonne: 1. Che
cosa So, 2. Che cosa Voglio sapere, 3. Che cosa ho Imparato.
Lavoro individuale:
Gli studenti ricevono ciascuno una tabella SVI relativa
all'argomento di studio che hanno esplorato nella fase di
avvicinamento al testo e che affronteranno concretamente nelle
fasi di lettura, analisi e sintesi.
In questa fase gli studenti compilano solo le prime due colonne.
La terza colonna verrà completata solo nella fase di autoverifica.
Obiettivi: Riasumere i concetti principali, classificare informazioni,
stabilire obiettivi.
g) Anteprima: l'Incipit
In plenum (15 min.)
Immediatamente prima di iniziare a leggere il testo in oggetto,
l'insegnante sottopone all'analisi degli studenti l'incipit della
versione originale (non semplificata) del libro.
«C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No ragazzi, avete sbagliato: c'era una volta un pezzo di legno».
Sulla base dell'incipit e del titolo del libro, che viene dato in
forma completa solo a questo punto, gli studenti rivedono le
ipotesi formulate in precedenza e formulano nuove domande.
7
UD Gruppo B - Pinocchio
Variante ludica: a gruppi di 4 (30 min.)
Ogni gruppo riceve 10 cartoncini azzurri con 10 incipit originali
diversi, tra cui l'incipit di Pinocchio (da preparare usando
http://it.wikiquote.org/wiki/Incipit ).
Gli studenti devono identificare l'incipit giusto. Vince chi
indovina per primo.
In una seconda fase i gruppi abbineranno gli incipit ai titoli dei
libri (cartoncini verdi) e ai loro autori (cartoncini rosa). Ogni
cartonicino con un titolo o un autore offrirà dei suggerimenti per
facilitare gli abbinamenti.
Questo esercizio può essere predisposto tutto anche in
Hotpotatoes (JMatch).
Infine, l'insegnante invita i gruppi ad analizzare questi e/o altri
incipit (non necessariamente letterari) e a classificarli secondo
categorie quali: Domanda, Anedotto, Citazione, Fatto
Sorprendente, Descrizione.
Gli studenti vengono incoraggiati a rispondere alle seguenti
domande: "Quali sono gli incipit più efficaci? Perché? Che cosa
hai imparato come lettore esaminando gli incipit? Che cosa hai
imparato come scrittore?”.
Obiettivi: Attivare pre conoscenze, fare collegamenti, sintetizzare
informazioni, fare generalizzazioni, trarre conclusioni
2) Leggiamo!!!
Il testo è molto lungo: si propone di suddividerlo in 6 sezioni che
risultino di pari lunghezza e unitarie sotto il profilo narrativo. La
settima e ultima sezione (più breve delle precedenti) contiene il
finale del brano proposto e verrà utilizzata nella fase di
riflessione (vedi infra).
La classe si divide in 6 piccoli gruppi (non più di 4 studenti) che
non si scioglieranno fino alla fine della fase di lettura + fase di
analisi.
Ogni gruppo riceve una sezione del brano oggetto di studio. I 6
gruppi lavorano in parallelo, ognuno sulla propria sezione.
La composizione dei gruppi non avverrà in modo casuale come
era accaduto nella fase di avvicinamento al testo: l'insegnante
deve accertarsi che i gruppi risultino eterogenei ed equilibrati e
quindi guiderà il processo di aggregazione secondo criteri
cognitivi e sociali prestabiliti e calibrati sulla classe.
Si sconsiglia di ricorrere a processi di aggregazione spontanea, a
meno che la classe non sia abituata a lavorare da tempo
secondo le linee guida del CL.
8
UD Gruppo B - Pinocchio
IPOTESI DI SUDDIVISIONE DELLA TRAMA:
SEZIONI PER LAVORO DI GRUPPO (lettura e analisi)
Gruppo 1
Nella bottega del falegname mastr'Antonio detto maestro Ciliegia si
trova un pezzo di legno di poco valore, che il falegname intende
trasformare in una gamba di tavolino. Quando maestro Ciliegia però si
accorge che il pezzo di legno comincia a parlare, spaventato lo regala
all'amico Geppetto, capitato in quel momento nella sua bottega per
chiedergli un pezzo di legno per costruire un burattino, con il quale
girare tutto il mondo per guadagnarsi da vivere.
Geppetto nella sua povera casa inizia a scolpire il burattino, che
battezza Pinocchio, il quale inizia a deriderlo e a canzonarlo ancora
prima di essere terminato. Una volta finito il burattino, Geppetto, che
già si considera come suo padre, gli insegna a camminare, ma
Pinocchio impara così alla svelta che corre in strada, inseguito da
Geppetto; un carabiniere riesce a fermarlo, ma finisce per portare in
prigione Geppetto, temendo che possa punire troppo severamente il
burattino. Pinocchio torna da solo a casa di Geppetto, e qui incontra
un Grillo-parlante filosofo, che lo ammonisce riguardo al suo
comportamento: Pinocchio, indispettito, uccide il grillo con una
martellata. Sentendosi affamato, cerca in tutta la casa qualcosa da
mangiare: trova un uovo, ma quando lo rompe ne esce un pulcino.
Prova a chiedere un po' di pane in una casa del paese, ma rimedia
soltanto una secchiata d'acqua in testa. Tornato a casa affamato e
inzuppato d'acqua, si addormenta vicino a un braciere per asciugarsi.
Quando Geppetto l'indomani viene rilasciato dalla prigione, trova
Pinocchio piangente con i piedi bruciati; lo sfama con tre pere che
aveva portato dal carcere e gli ricostruisce i piedi: Pinocchio, fuori di
sè dalla gioia, promette di andare a scuola, così Geppetto gli prepara
un vestito di carta e compra un abbecedario vendendo la propria
giacca, nonostante il gelo invernale.
Pinocchio si incammina verso la scuola, ma durante il tragitto viene
distratto da una musica proveniente dal "Gran Teatro dei Burattini":
incuriosito, Pinocchio vende l'abbecedario per poter entrare nel teatro.
Qui Pinocchio viene notato dai compagni burattini che interrompono
la recita per festeggiarlo. Il burattinaio Mangiafoco, però, irato per lo
scompiglio, dopo la recita ordina ai suoi burattini di gettare Pinocchio
nel fuoco per poter cuocere un montone, ma poi si commuove per le
invocazioni di pietà del burattino, tanto che lo libera e gli regala
cinque zecchini d'oro.
9
UD Gruppo B - Pinocchio
Gruppo 2
Pinocchio ritorna verso casa, ma si imbatte in due imbroglioni, il
Gatto e la Volpe, e quando incautamente racconta loro delle monete
d'oro, viene convinto a sotterrarle in un vicino campo miracoloso dove,
secondo loro, seminando monete sarebbero cresciuti alberi colmi di
zecchini d'oro. I tre si incamminano e giungono verso sera all'osteria
del Gambero Rosso, dove il Gatto e la Volpe mangiano a crepapelle a
spese di Pinocchio; durante la notte i due imbroglioni si allontanano
dall'osteria accordandosi con l'oste perchè svegli dopo qualche tempo
Pinocchio affinché riprenda il cammino. Quando Pinocchio si avvia di
notte nel bosco per raggiungere il "Campo dei miracoli", il Gatto e la
Volpe, travestiti da briganti, cercano di rapinarlo delle monete d'oro,
ma non riuscendo ad aprirgli la bocca dove le aveva nascoste, lo
impiccano ad una quercia, pensando di ritornare più tardi per
riprendere le monete dalla bocca spalancata dell'impiccato.
Una Fata, con l'aspetto di una bambina dai capelli turchini, ordina ad
un servitore Can-barbone di prelevare il burattino dall'albero e
portarlo nella sua casa, dove chiama a consulto tre illustri medici (tra
cui il redivivo Grillo-parlante) per sapere se il burattino fosse vivo o
morto. All'osservazione del Grillo-parlante, che ricorda i guai
combinati dal paziente, il burattino rinviene piangendo. La Fata,
accorgendosi che Pinocchio ha febbre alta, cerca di fargli bere una
medicina, che il burattino rifiuta perchè la ritiene amara; viene però
convinto dall'arrivo di quattro conigli neri che trasportano una bara,
venuti a prelevare il malato. Una volta guarito racconta alla Fata
dell'incontro con i briganti, ma quando con una bugia le nasconde
dove ha messo le monete, il suo naso si allunga in modo straordinario.
La Fata, dopo avergli spiegato che esistono due tipi di bugie: quelle
con le gambe corte e quelle (come nel suo caso) con il naso lungo,
riporta il naso di Pinocchio alla lunghezza originale con l'aiuto di un
migliaio di picchi, e gli consente di correre incontro al babbo Geppetto,
avvertito dalla Fata della presenza del burattino.
Pinocchio, però, non riesce a raggiungere Geppetto: subito fuori la
casa della Fata, infatti, incontra il Gatto e la Volpe, che lo convincono
nuovamente a sotterrare i quattro zecchini rimasti nel Campo dei
miracoli. Una volta sotterrate le monete d'oro, e aspettati venti minuti
nella città vicina come suggerito dal Gatto e la Volpe, Pinocchio ritorna
al Campo dei miracoli, ma non vede alcun albero colmo di monete; un
vecchio pappagallo gli racconta che durante la sua assenza il Gatto e
la Volpe erano tornati e avevano rubato le monete sotterrate.
Pinocchio, disperato, si rivolge ad un giudice, un vecchio gorilla, per
denunciare il furto, ma questi, paradossalmente, lo condanna in
prigione. Quattro mesi dopo, l'Imperatore del paese, dopo una grande
vittoria militare, concede un'amnistia per tutti i condannati.
Pinocchio, essendo innocente, rischia di rimanere in galera, ma riesce
ad uscire dichiarandosi un malandrino.
10
UD Gruppo B - Pinocchio
Gruppo 3
Subito Pinocchio corre verso la casa della Fata, che considera ormai
come una sorellina, ma viene ostacolato dapprima da un grosso
serpente dalla coda fumante che gli sbarra la strada - nel tentativo di
scavalcarlo finisce a gambe all'aria dentro il fango facendo morire
letteralmente dalle risate il mostro - poi viene preso dal una tagliola
mentre, affamato, sta rubando dell'uva in un campo. Il padrone del
campo lo costringe per punizione a fargli da cane da guardia, con
collare e catena al collo, sostituendo il suo cane Melampo morto quella
mattina. Durante la notte viene svegliato da quattro faine, che ogni
notte rubavano alcune galline spartendole poi con il cane Melampo in
cambio del suo silenzio: propongono a Pinocchio lo stesso accordo;
Pinocchio finge di accettare, ma poi rinchiude le faine nel pollaio e
avverte il proprietario del campo, che per ringraziarlo lo libera.
Il burattino arriva finalmente dove dovrebbe essere la casa della Fata,
ma trova soltanto una pietra di marmo con incise queste parole:
QUI GIACE
LA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINI
MORTA DI DOLORE
PER ESSERE STATA ABBANDONATA DAL SUO
FRATELLINO PINOCCHIO.
Mentre piange disperato, si avvicina un grosso colombo che,
conosciuta l'identità del burattino, lo avverte che Geppetto sta
partendo per il nuovo mondo per cercarlo, attraversando l'Oceano con
una barchetta. Si offre di portarlo in groppa per raggiungere la
spiaggia della partenza, distante più di mille chilometri, ma quando
arrivano sul posto Geppetto è appena partito: riconosce Pinocchio che
lo chiama dalla spiaggia, ma non può rientrare per la burrasca, e poco
dopo un'ondata lo travolge facendolo scomparire nel mare. Pinocchio,
volendolo salvare, si tuffa da uno scoglio e cerca inutilmente di
raggiungerlo a nuoto.
Dopo un'intera notte tra le onde, Pinocchio raggiunge la riva di
un'isola; sulla spiaggia incontra un delfino, che gli indica la strada per
arrivare al paese più vicino e lo informa che probabilmente il suo
babbo era stato inghiottito da un terribile Pesce-cane che da qualche
giorno sta infestando quei luoghi. Arrivato al "paese delle Api
industriose", cerca di elemosinare qualcosa per poter mangiare; alcuni
abitanti del paese, gran lavoratori, gli propongono di ricompensarlo in
cambio di piccoli lavoretti, ma Pinocchio rifiuta sempre. Alla fine,
stremato dalla fame, accetta di portare una brocca d'acqua a casa di
una donna, che lo ricompensa con un piatto di pane, cavolfiori e un
confetto: una volta sazio riconosce improvvisamente nella benefattrice
la sua Fata, fintasi morta, che da bambina è diventata
improvvisamente donna.
11
UD Gruppo B - Pinocchio
Gruppo 4
La Fata lo ha perdonato grazie al rimorso mostrato da Pinocchio
davanti alla sua finta tomba: vuole considerarsi come sua madre e
trasformarlo in un ragazzo in carne ed ossa; prima però desidera che il
burattino frequenti la scuola e si cerchi un buon mestiere. Pinocchio,
un po' a malincuore, promette, e riesce a diventare il primo della
classe. Alcuni suoi compagni, invidiosi, un giorno lo convincono a
marinare la scuola per correre alla spiaggia dove, secondo loro, si
poteva vedere il Pesce-cane che, secondo il delfino, aveva ingoiato
Geppetto. In realtà è un trucco, e Pinocchio finisce per fare a botte con
i compagni che vogliono convincerlo a diventare un ragazzaccio come
loro. Durante la lotta, un grosso libro di Pinocchio, tiratogli da un
compagno, finisce per sbaglio in testa ad Eugenio, un altro compagno
di classe di Pinocchio, che sviene. Tutti scappano tranne Pinocchio
che cerca di soccorrerlo; due carabinieri, capitati per caso, lo
arrestano credendo che sia il colpevole, ma Pinocchio riesce a fuggire.
Non potendolo raggiungere, i carabinieri gli lanciano contro un cane
mastino, Alidoro, che però rischia di annegare nel mare dove
Pinocchio si è rifugiato. Alla richiesta di aiuto di Alidoro, Pinocchio lo
salva, in cambio della libertà. Alidoro, riconoscente, promette di
ricambiare il favore alla prossima occasione. Seguitando a nuotare per
sfuggire ai carabinieri, Pinocchio viene preso dalla rete di un pescatore
dal corpo tutto verde: prendendolo per un nuovo tipo di pesce, il
pescatore verde lo infarina e sta per friggerlo, quando il cane Alidoro,
attratto dall'odore della frittura, arriva, lo riconosce e riesce a fuggire
con il burattino in bocca, ricambiando così il salvataggio precedente.
Pinocchio, rimasto senza vestiti, si fa rivestire con un sacco da un
vecchietto in una capanna poco distante, e apprende da questi che
Eugenio si era riavuto dallo svenimento.
Rinfrancato, torna a casa della Fata arrivando di notte, sotto una
pioggia scrosciante; Una Lumaca, cameriera della Fata, gli viene ad
aprire la porta, ma la sua lentezza esasperante lo induce per stizza a
dare un calcio alla porta, rimenendovi incastrato con il piede. Dopo
molte ore la Lumaca arriva finalmente ad aprirgli: non potendolo
liberare da quella scomoda posizione, gli offre la colazione, composta
però da cibi di gesso e di cartone: è la crudele lezione della Fata, e il
burattino sviene. Dopo questa lezione Pinocchio si comporta bene per
il resto dell'anno: è il più bravo della scuola e viene promosso a pieni
voti. La Fata, contenta, gli rivela che il giorno seguente sarebbe stato
trasformato in un ragazzo in carne ed ossa: al colmo della felicità
Pinocchio invita tutti i suoi compagni ad una grande colazione per
festeggiare l'avvenimento.
12
UD Gruppo B - Pinocchio
Gruppo 5
Pinocchio cerca anche il suo più caro amico, Romeo detto "Lucignolo"
per invitarlo alla festa; dopo averlo cercato a lungo, lo trova sotto un
portico di una casa di campagna: sta aspettando un carro che lo
porterà al Paese dei balocchi, un paese dove non esistono scuole e
dove gli abitanti si divertono dal mattino alla sera. Pinocchio aspetta
con Lucignolo la mezzanotte per salutare la sua partenza, ma all'arrivo
del carro guidato da un'omino grassottello, si fa convincere e parte con
loro. All'arrivo nel Paese dei balocchi i due amici si divertono
pazzamente e diventano amici di tutti.
Dopo cinque mesi di questa vita dorata, un giorno Pinocchio si sveglia
e scopre che le sue orecchie sono diventate come quelle di un somaro.
Una Marmottina vicina di casa accorsa alle sue grida disperate gli
pronostica una "febbre da somaro": nel tempo di due o tre ore
Pinocchio si sarebbe completamente trasformato in un somaro; questa
malattia, spiega la Marmottina, colpisce i ragazzi che passano troppo
tempo a divertirsi, invece che studiare; Pinocchio corre a cercare
Lucignolo, e quando lo trova scopre che anche a lui sono cresciute le
orecchie da somaro; dopo un inatteso divertimento reciproco i due si
accorgono con raccapriccio che stanno rapidamente trasformandosi in
somari. Appena completata la trasformazione l'Omino del carro li
conduce alla piazza del mercato per venderli: L'Omino, infatti, era
diventato milionario raccogliendo i ragazzi svogliati per il mondo e
conducendoli al Paese dei balocchi, dove diventavano in poco tempo
dei veri somari e li poteva vendere al mercato.
Pinocchio viene comprato dal Direttore di un circo, e dopo tre mesi di
duri esercizi, tra frustate e cibandosi di paglia, fa il suo debutto nello
spettacolo, danzando e saltando nel cerchio. durante lo spettacolo
Pinocchio intravede tra il pubblico la Fata, che porta al collo un
medaglione con il suo ritratto e che poco dopo scompare. Distratto da
questa visione, nel saltare un cerchio Pinocchio cade malamente e
rimane azzoppato. A questo punto il Direttore non può fare altro che
venderlo al mercato, dove viene acquistato da un uomo per ricavare
un tamburo dalla sua la pelle; il compratore gli lega un sasso al collo e
lo getta nel mare da uno scoglio per affogarlo. Quando lo ritira a galla,
scopre con grande stupore che il somaro è diventato un burattino di
legno; Pinocchio spiega all'allibito compratore che un branco di pesci,
mandato dalla Fata, aveva mangiato il corpo di somaro che lo
rivestiva, restituendolo alla primitiva forma di burattino. Il compratore
vorrebbe rivenderlo come legna da ardere per rifarsi della spesa, ma
Pinocchio, con un salto, si rifugia in mare.
13
UD Gruppo B - Pinocchio
Gruppo 6
Nuotando nel mare Pinocchio vede su uno scoglio bianco una
caprettina azzurra, lo stesso colore dei capelli della Fata; mentre sta
nuotando per raggiungerla, però, un mostro marino si avventa su di
lui per inghiottirlo: è il Pesce-cane di cui si parlava nell'isola delle Api
industriose; nonostante l'incitamento della caprettina il Pesce-cane
riesce ad ingoiarlo. Nell'interno buio del Pesce-cane, Pinocchio
incontra un Tonno filosofo, che aspetta di essere digerito e che invita il
burattino a rassegnarsi anche lui al proprio destino. Ma Pinocchio
intravede una luce lontana, e avvicinandosi, con grande gioia ritrova
suo padre Geppetto, inghiottito dal Pesce-cane mentre attraversava
l'oceano nella barchetta due anni prima. Geppetto è riuscito a
sopravvivere fino a quel momento grazie ad un bastimento mercantile
carico di ogni genere di conforto ingoiato dal Pesce-cane insieme a lui.
Le scorte di viveri stanno però per finire, e Pinocchio ha un'idea per
fuggire: approfittando dell'asma del Pesce-cane, che lo costringe a
dormire a bocca aperta di notte, raggiungere piano piano la bocca,
scavalcare i tre filari di denti e svignarsela. Dopo un primo tentativo
non riuscito, i due riescono finalmente ad abbandonare la bocca del
Pesce-cane e fuggire a nuoto.
Pinocchio, nuotando con Geppetto a cavalcioni sulle spalle (i due anni
di permanenza nel ventre del Pesce-cane lo hanno fortemente
indebolito), sta per essere sopraffatto dalla stanchezza, quando il
Tonno, che era fuggito dal Pesce-cane imitando il loro esempio, arriva
in soccorso della coppia e li trasporta sulla sua groppa fino a
raggiungere la riva.
Giunti a terra e salutato il Tonno, Pinocchio e Geppetto incontrano il
Gatto e la Volpe, invecchiati e ridotti allo stremo delle forze, che
chiedono la carità: si fa beffe di loro. Dopo poco tempo i due trovano
una capanna di paglia e bussano alla porta: una vocina gli invita ad
entrare: è il Grillo-parlante, che afferma di aver avuto in dono la
capanna da una capretta dalla lana turchina. Pinocchio e Geppetto si
sistemano nella capanna del grillo, e il burattino va in cerca di un po'
di latte per Geppetto; il Grillo lo indirizza da un ortolano vicino.
L'ortolano Giangio propone un lavoro al burattino: tirare su da una
cisterna 100 secchi d'acqua per annaffiare le piante: in cambio gli
darà un bicchiere di latte. Pinocchio accetta, e quando l'ortolano lo
porta a vedere il suo ciuchino, ormai in fin di vita, che fino ad allora
aveva svolto quel lavoro, il burattino si accorge che il ciuchino è il suo
amico Lucignolo, che muore in quel momento.
14
UD Gruppo B - Pinocchio
Il finale
Per cinque mesi Pinocchio, con il lavoro dall'ortolano e procurandosi
qualche lavoretto per arrotondare, riesce a mantenere decorosamente
sè stesso e Geppetto, esercitandosi nel contempo allo studio. Un
giorno, mentre sta andando a comprare dei vestiti, incontra la
Lumaca, cameriera della Fata. La Lumaca lo informa che la sua
padrona giace in un letto d'ospedale, povera e malata: Pinocchio le
offre generosamente tutti i suoi quaranta soldi di rame e promette alla
Lumaca di lavorare ancor più duramente per aiutare la Fata. Quella
stessa notte la Fata gli appare in sogno, bella e sorridente, e gli dice
che per il suo buon cuore dimostrato assistendo suo padre Geppetto,
lo perdona per tutte le monellerie che ha combinato.
Al risveglio Pinocchio si accorge di essersi trasformato in un ragazzo in
carne e ossa; la capanna è diventata una bella casetta, i suoi vecchi
vestiti si sono trasformati in nuovi e in tasca si trova un portamonete
d'avorio con un biglietto: la Fata gli restituisce i quaranta soldi e lo
ringrazia per il suo buon cuore. Ma i soldi sono diventati quaranta
zecchini d'oro. Anche Geppetto si è trasformato: è ritornato l'arzillo
vecchietto di prima e sta lavorando una cornice, riprendendo il vecchio
mestiere di intagliatore in legno. Sorridendo, gli indica un burattino
appoggiato su una sedia: è il vecchio involucro di Pinocchio, che si
rivede come una buffa marionetta, e contento di essere diventato un
ragazzino perbene.
a) Domande di riscaldamento (30 min.)
Prima di ricevere il testo scritto gli studenti ascoltano la
registrazione audio del loro brano.
Dopo il primo ascolto l'insegnante invita gli studenti a scrivere
alcune domande su quello che hanno sentito e li informa che
poi faranno queste domande ai loro colleghi di lavoro, i quali
dovranno rispondere.
L'insegnante fa ascoltare il brano altre due o tre volte (o di più,
se gli studenti lo chiedono).
Gli studenti scrivono e si scambiano le domande.
Infine l'insegnante fa ascoltare ancora una volta il brano per
permettere agli studenti di rispondere gli uni alle domande degli
altri.
Nota: questa attività porta gli studenti a concentrarsi su ciò che
loro pensano sia importante quando si ascolta un brano e non
su ciò che l'insegnante pensa che sia importante.
Obiettivi: Educare all'ascolto, identificare concetti chiave, fare
domande.
b) Leggi – ricorda – leggi di nuovo... (30 min.)
Ogni gruppo riceve la porzione del testo che gli compete.
Nota: i brani vengono distribuiti a caso. Gli studenti non sanno
chi ha l'incipit o chi la fine, né conoscono la sequenza narrativa
che collega i singoli brani gli uni agli altri.
15
UD Gruppo B - Pinocchio
Gli studenti preparano una tabella a tre colonne che
intitoleranno: 1. Dettagli dopo la prima lettura; 2. Dettagli dopo
la seconda lettura; 3. Dettagli dopo la terza lettura. Dopo la
prima lettura gli studenti vengono invitati a ricordare (senza
sbirciare) alcune idee presenti nel testo e a scriverle nella prima
colonna della tabella (lavoro individuale). Gli studenti
condividono in gruppo alcune delle idee chiave appena raccolte
e integrano se necessario le rispettive prime colonne.
Gli studenti vengono invitati a leggere il brano di nuovo,
prestando attenzione ai dettagli che si possono aggiungere alla
tabella nella seconda colonna.
Si ripete il processo una terza volta.
A ogni fase di compilazione individuale segue una fase di
condivisione di gruppo.
Ogni colonna deve contenere idee diverse scritte con le parole
degli studenti.
Per aiutare gli studenti a concentrarsi su dettagli specifici, si
possono stabilire obiettivi diversi per ogni lettura.
Infine, si chiede al gruppo di condividere se e come la ripetuta
lettura del brano li abbia aiutati a raccogliere molte idee diverse
Obiettivi: identificare idee chiave, sintetizzare e rielaborare concetti,
educare alla condivisione.
c) Annotazioni e codici guida alla comprensione (30 min.)
L'insegnante invita gli studenti a leggere e contestualmente
annotare il testo cerchiando le parole nuove sconosciute,
sottolineando le idee chiave e annotando a margine domande,
ipotesi, collegamenti, associazioni, punti clou e scoperte.
Il gruppo e i singoli studenti vengono incoraggiati a creare codici
guida personali alla comprensione, come IP = Idea principale, V
=
vocabolario,
PR
=
previsione/ipotesi,
A
=
connessione/associazione, S = scoperta, R = risposta a una
domanda dell'insegnante, dei colleghi, mia, ? = domanda/punto
da chiarire con ulteriori ricerche.
All'interno del gruppo gli studenti condividono se e come questa
strategia li ha aiutati a leggere e ricordare le informazioni
presenti nel brano in oggetto.
Obiettivi: identificare idee principali, fare generalizzazioni, sintetizzare,
costruire vocabolario.
Analisi
Tempi: 50 min.
1. (10 min.) Ciascun gruppo si confronta sul brano appena letto
ponendosi a vicenda delle domande:
• Quali sono i personaggi principali del brano?
• Il titolo ci ha dato degli indizi sulla storia narrata nel brano?
• Quali sono gli avvenimenti principali della storia appena letta?
16
UD Gruppo B - Pinocchio
• Come pensi possa proseguire la storia?
• Ti piacerebbe leggere il libro?
Obiettivi: comprensione generale; riflessione sul brano letto; confronto
reciproco.
2. (20 min.) Su un foglio viene disegnata una tabella, sulla prima
colonna della quale vengono elencate le parole che non sono
state capite ad una prima lettura. In gruppo si cerca di
comprenderne il significato analizzando il contesto, e si scrive il
significato supposto sulla seconda colonna della tabella. Se non
capiamo questa parola, riusciamo comunque a capire il senso
generale della frase? Infine si può chiedere l’intervento
dell’insegnante, ma solo se strettamente necessario. Si
sottolinea che comunque l’importante è capire, in primo luogo, il
senso generale del brano, non le singole parole.
Obiettivi: comprensione specifica delle frasi che compongono il brano;
peer tutoring.
3. (20 min.) A ciascun gruppo vengono consegnati dei cartoncini
sui quali sono riportati episodi del brano letto: i ragazzi
dovranno ordinare gli episodi a due a due secondo il principio di
causa-effetto, ordinandoli poi anche in base alla successione
temporale degli eventi. L’esercizio si può creare anche con
hotpotatoes (JMatch). Esempi di episodi gruppo per gruppo:
•
•
•
•
•
Gruppo 1: Mastro Ciliegia regala un pezzo di legno
parlante / Geppetto scolpisce un burattino / Pinocchio
scappa / Geppetto viene arrestato / Pinocchio sente una
musica / Pinocchio entra nel teatro / Pinocchio invoca
pietà / Mangiafoco risparmia Pinocchio.
Gruppo 2: Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe /
Pinocchio s’incammina verso il Campo dei Miracoli /
Pinocchio viene impiccato / la Fata Turchina soccorre
Pinocchio / Pinocchio racconta una bugia / il naso di
Pinocchio si allunga / Pinocchio sotterra le monete / il
Gatto e la Volpe rubano le monete
Gruppo 3: Pinocchio ruba dell’uva / Pinocchio fa il cane
da guardia / Pinocchio cattura le faine / Pinocchio viene
liberato / Geppetto sta partendo / Pinocchio va alla
spiaggia / Geppetto scompare nel mare / Pinocchio si
tuffa da uno scoglio
Gruppo 4: Eugenio viene colpito da un libro / Pinocchio
scappa dai carabinieri / un pescatore vuole friggere
Pinocchio / il cane Alidoro salva Pinocchio / la Lumaca è
lenta / Pinocchio si incastra nella porta / Pinocchio si
comporta bene / la Fata promette a Pinocchio di
trasformarlo in un ragazzo
Gruppo 5: Pinocchio incontra Lucignolo / Pinocchio va al
Paese dei Balocchi / Pinocchio si diverte invece di
17
UD Gruppo B - Pinocchio
studiare / Pinocchio si trasforma in un asino / Pinocchio
vede la Fata nel pubblico / Pinocchio cade e si azzoppa / i
pesci mangiano il corpo da somaro / Pinocchio ridiventa
un burattino
• Gruppo 6: il Pesce-cane inghiotte Pinocchio / Pinocchio
ritrova Geppetto / il Pesce-cane dorme a bocca aperta per
l’asma / Pinocchio e Geppetto fuggono / il Tonno soccorre
Pinocchio e Geppetto / Pinocchio e Geppetto arrivano a
terra / Pinocchio cerca del latte / Pinocchio lavora per un
ortolano.
Obiettivi:
corretta
attribuzione
del
principio
causa-effetto;
collaborazione tra i singoli per giungere ad un risultato comune.
Sintesi
Tempi: 120 min.
1. (20 min.) Ogni componente del gruppo riflette sul brano letto, e
scrive poi su un foglio due parole (non valgono i nomi dei
personaggi!) che secondo la sua opinione sono le più
rappresentative del brano. Accanto a ciascuna parola, l’alunno
scrive anche una breve motivazione per giustificare la scelta. A
coppie, ci si confronta sulla scelta delle parole e sulle
motivazioni. Ci si confronta col resto del gruppo per vedere quali
parole sono state le più scelte, e perché.
Obiettivi: lettura consapevole, individuazione delle parole chiave di un
testo; confronto consapevole.
2. (30 min.) Ogni componente del gruppo riassume la storia
narrata nel brano in 4 punti. Confronto tra i riassunti, quali
punti sono risultati importanti per tutti i membri del gruppo e
quali no? Si giunga ad un riassunto univoco per tutti i membri,
attraverso la discussione, e ciascun membro lo scriva su un
foglio.
Obiettivi: capacità di riassumere ed individuare i punti cruciali di un
testo; confronto con i compagni per il raggiungimento di un obiettivo
comune.
3. (10 min.) Intervista a coppie: ti è piaciuto il brano? È difficile da
leggere? Ti ha incuriosito? Riassunto dei risultati in una tabella:
Poco
Abbastanza
N°del brano:____
Ti è piaciuto?
È difficile?
Ti ha
incuriosito?
Obiettivi: scambio di opinioni.
18
Molto
UD Gruppo B - Pinocchio
4. (50 min.) Rimescolamento dei gruppi: si formano dei gruppi in
modo tale che ciascun membro abbia letto un brano diverso; a
turno ognuno racconta, per sommi capi, il suo brano. Si discute
sulla consecutio degli eventi, e si arriva ad una decisione
univoca sulla successione degli episodi. A questo punto si
prendono i fogli con i riassunti degli episodi e li si incolla su un
cartellone per ciascun gruppo, nell’ordine stabilito. Confronto in
plenum: tutti i gruppi hanno stabilito la stessa successione?
Perché? Se no, quale ordine sembra più corretto? Troviamo una
soluzione univoca e creiamo infine un cartellone di classe.
Obiettivi: capacità di ordinare gli eventi in sequenze logiche;
condivisione dei materiali, collaborazione per giungere ad un
risultato comune.
5. (10 min.) Analisi statistica delle interviste: a quanti è piaciuto il
brano letto? Quanti leggerebbero il libro? Quanti hanno avuto
difficoltà? Individuazione del brano più efficace (più interessante
e meno difficile da leggere).
Obiettivi: scambio e confronto di opinioni.
Riflessione
Tempi: 170 min.
1) Il finale della storia (90 min.)
Gli studenti lavorano in gruppi di 4 e provano a discutere su
come la storia di Pinocchio potrebbe concludersi e scriveranno
un loro finale. Si concentreranno sulle due figure principali
ovvero Pinocchio e Geppetto.
Il lavoro verra così suddiviso:
un componente del gruppo avrà il compito di scrivere il
finale;
un altro di corregerlo prima della consegna;
un altro di leggerlo a tutta la classe.
Dopo aver ascoltato in classe i finali scritti dai vari gruppi
ognuno di essi riceverà una copia del finale originale della
storia.
Lo leggeranno insieme e annoteranno le differenze; il quarto
componente del gruppo le presenterà alla classe.
Obiettivi:
- stimolare la fantasia
- discutere con gli altri
- trovare un punto d’accordo
- far proprio il lessico finora studiato e creare con esso un proprio
finale
19
UD Gruppo B - Pinocchio
2) Il genere letterario (30 min.)
Lavorando a coppie gli studenti riflettono sul genere letterario della
storia di Pinocchio. La riflessione viene stimolata dalle seguenti
domande, che l’insegnante potrà scrivere alla lavagna, in modo che
siano alla portata di tutti:
Si tratta di un romanzo d’avventura?
Di un romanzo di formazione?
Un romanzo di fantascienza?
È una storia vera?
È una favola?
Gli studenti dovranno motivare la loro scelta indicando frasi del
testo o scene o cos’altro li porti a pensare che si tratti di un genere
anzichè di un altro.
Poi discutendo tutti insieme si ragrupperanno le idee più chiare e
importanti.
Obiettivi:
- saper riconoscere un genere letterario
- ricercare nel testo gli elementi che ci aiutano a farlo
- motivare le proprie scelte
3) Emozioni (50 min.)
Gli studenti divisi in gruppi di 4 riflettono sulla morale della
favola di Pinocchio.
Discutendo con i propri compagni scriveranno su dei cartelloni
le emozioni che questa storia ha suscitato in loro e accanto ad
ogni emozione potranno disegnare la scena corrispondente.
Per facilitare il lavoro compileranno prima la seguente scheda:
Sentimento di
Protagonista della
scena
Rabbia
Amore
Tristezza
Gioia
20
Breve descrizione
della scena
UD Gruppo B - Pinocchio
Ogni membro del gruppo presenterà alla classe un tipo di
sentimento e la scena relativa e spiegherà alla classe un tipo di
sentimento provato, spiegandone il perchè e se lui o lei nei
panni del protagonista della scena si sarebbe comportato allo
stesso modo.
I lavori veranno poi appesi in classe.
Si discuterà in fine tutti insieme cercando di capire se la storia
di Pinocchio vuole dare un insegnamento ai suoi lettori e si
quale.
Obiettivi:
- saper riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle
- capire gli elementi che le provocano
- essere in grado di criticare
- mettersi nei panni degli altri e riflettere sul proprio possibile
comportamento
- individuare l’ insegnamento, se c’è, del testo intero esaminato.
Monitoraggio
Gli studenti vengono informati fin dall’inizio dell’UD delle
competenze che verranno osservate:
COMPETENZE SOCIALI
C. COMUNICATIVE: Esprimersi in maniera corretta, sintetica e
pertinente lasciando anche agli altri spazio per manifestare le
proprie opinioni. Incoraggiare il dialogo, tenendo presente che
anche le espressioni del viso, gli atteggiamenti e le posizioni del
corpo sono una fonte d’espressione.
C. DI LEADERSHIP: Relazionarsi in maniera ottimale innescando
meccanismi di condivisione della leadership.
C. NELLA SOLUZIONE MEDIATA DEI CONFLITTI: In presenza di
opinioni divergenti si dialoga e si riesce ad arrivare ad una
soluzione in accordo con tutti i membri del gruppo.
C. NELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI: Relazionarsi in maniera
costruttiva e affrontare i problemi proponendo efficaci strategie
risolutive
C. NEL PRENDERE DECISIONI: Saper proporre soluzioni creative
e applicarle al momento giusto con il consenso del gruppo di
modo che si possa procedere nel lavoro.
COMPETENZE COGNITIVE
LESSICO: lo studente nel corso di questa UD è invitato a
implementare il proprio lessico, usando i nuovi vocaboli in
maniera appropriata, sia per quel che riguarda la comprensione
che la produzione.
GRAMMATICA: usare correttamente le strutture grammaticali.
SINTASSI: usare correttamente le strutture sintattiche.
21
UD Gruppo B - Pinocchio
In una prima fase l’insegnante si avvarrà di un modo libero di
osservazione, riservandosi di intervenire solo qualora si
presentassero difficoltà all’interno dei gruppi a livello di:
• incomprensione della consegna
• totale incapacità di applicare le competenze
• necessità di un feedback da parte degli studenti.
In un secondo momento si avvarrà di una scheda strutturata, al
fine di rendere più oggettiva possibile la sua osservazione:
STUDENTE A
COMPETENZE
SOCIALI
CAPACITÀ
D’ASCOLTO
LINGUAGGIO
VERBALE
LINGUAGGIO NON
VERBALE
DISPONIBILITÀ
VERSO GLI ALTRI
STUDENTE B
STUDENTE C
Revisione finale
Tempi: 15 min a gruppo
A ogni studente viene consegnata una
autovalutazione personale sul lavoro di gruppo:
I miei interventi sono stati opportuni ed efficaci
□ Sempre
□ La maggior parte delle volte
□ Mai
Ho seguito bene il lavoro di gruppo
□ Sempre
□ La maggior parte delle volte
□ Mai
Se la
□
□
□
mia idea non veniva accettata dagli altri
Mi sono impegnato per cercare soluzioni condivise
Mi sono arrabbiato, ma ho continuato a collaborare
Sono rimasto in silenzio per tutto il resto del lavoro
Ho aiutato chi aveva difficoltà
□ Sempre
□ La maggior parte delle volte
□ Mai
Se non capivo chiedevo aiuto
□ Sempre
22
scheda
di
UD Gruppo B - Pinocchio
□ La maggior parte delle volte
□ Mai
Ciò che più mi è piaciuto all’interno del gruppo:
1.
2.
3.
Ciò che il mio gruppo dovrebbe migliorare:
1.
2.
3.
L’insegnante si confronta con il gruppo, evidenziando gli aspetti
positivi e quelli negativi emersi durante il monitoraggio.
Le conclusioni vengono registrate da un componente all’interno
del gruppo su appositi fogli, che verranno aggiornati alla fine di
ogni revisione e poi ripresi e confrontati alla revisione
successiva.
Valutazione
La valutazione sarà solamente a carattere individuale.
Verranno valutate le competenze e le capacità cognitive e sociali,
sviluppate all’interno del gruppo, che diviene mezzo per
l’apprendimento del singolo.
La valutazione si avvarrà del lavoro di monitoraggio e revisione,
non sarà mai sommativa, ma terrà conto dei progressi
evidenziati dallo studente.
COMPETENZE E
ABILITA’ SOCIALI
3
2
1
COMUNICATIVE
Lo studente ha
sviluppato ottime
capacità di
interazione,
evidenziando
elementi di
flessibilità fluidità
e creatività.
DI LEADERSHIP
Lo studente sa
innescare
dinamiche di
leadership
condivisa
Lo studente ha
sviluppato
capacità di
interazione, sa
ascoltare ma i
suoi interventi
non sono costanti
né sempre
appropriati.
Lo studente
dimostra di
comprendere le
dinamiche di
leadership
condivisa
Lo studente non
partecipa quasi
mai e sovente
manifesta anche
attraverso i suoi
atteggiamenti non
verbali la sua
ostilità al lavoro
di gruppo
Lo studente non è
interessato e
rifiuta le
dinamiche di
leadership
condivisa
23
UD Gruppo B - Pinocchio
NELLA SOLUZIONE
MEDIATA DEI
CONFLITTI
NELLA SOLUZIONE
DEI PROBLEMI
NEL PRENDERE
DECISIONI
COMPETENZE
COGNITIVE
COMPRENSIONE
ORALE
Lo studente
dimostra di saper
gestire in maniera
ottimale i conflitti
all’interno del
gruppo,
comprendendo il
punto di vista
altrui e
proponendo
soluzioni efficaci
Lo studente sa
proporre soluzioni
efficaci rendendo
partecipi i
compagni
Lo studente sa
assumersi
responsabilità nei
confronti del
gruppo.
3
Lo studente
dimostra ottime
capacità di
comprensione
orale
Lo studente
dimostra di saper
gestire i conflitti
all’interno del
gruppo, cercando
di interagire in
maniera
costruttiva
Lo studente non
sa gestire i
conflitti
all’interno del
gruppo; rifiuta di
ascoltare i
compagni e di
interagire con
loro
Lo studente
spesso cerca di
proporre
soluzioni efficaci
Lo studente non
interviene quasi
mai e non
manifesta
interesse per i
problemi del
gruppo
Lo studente non
partecipa alle fasi
decisionali e
dimostra
indifferenza verso
le decisioni prese
Lo studente
partecipa alle fasi
decisionali, ma
non sempre
2
Lo studente
dimostra di
cogliere il nucleo
principale di
comunicazioni
orali
24
1
Lo studente ha
scarse capacità di
comprensione
orale
UD Gruppo B - Pinocchio
COMPRENSIONE
SCRITTA
PRODUZIONE ORALE
Lo studente
dimostra di
cogliere il nucleo
principale dei testi,
avvalendosi
dell’aiuto dei
compagni è in
grado di risalire al
significato di un
vocabolo dal suo
contesto e sa
individuare con
facilità i punti
focali di un testo
scritto
Lo studente
Lo studente
possiede un
possiede un lessico
lessico ricco e
appropriato e
domina le
impiega
strutture morfo- abbastanza
sintattiche in
correttamente le
fase di
strutture morfoproduzione orale sintattiche in fase
di produzione orale
Lo studente
dimostra ottime
capacità di
comprensione
scritta, sa
evincere il
significato di un
vocabolo dal suo
contesto e sa
individuare con
facilità i punti
focali di un testo
scritto
Lo studente ha
scarse capacità di
comprensione
scritta, non riesce
ad evincere il
significato dal
contesto e non
riesce ad
individuare i punti
focali di un testo
scritto.
Lo studente
possiede un lessico
inadeguato e non
sempre impiega
correttamente le
strutture morfosintattiche in fase
di produzione orale
Verifica
Obiettivi cognitivi: capacità di comprensione scritta, rielaborazione,
produzione orale.
Obiettivi sociali: capacità comunicative, di mediazione e di
collaborazione costruttiva.
Tempi: 1 ora + 1 ora + 10 minuti a gruppo per l’esposizione.
• FASE 1
Vengono distribuite 6 immagini che raffigurino dei punti focali della
storia di Pinocchio. Gli studenti, in gruppo, devono collegarle alla
parte del testo a cui si riferiscono, dar loro un titolo e collocarle nella
corretta sequenza temporale.
• FASE 2
Ogni gruppo sceglie un personaggio e lo disegna, avvalendosi degli
elementi presenti nel testo, sia delle descrizioni fisiche, qualora
fossero presenti, sia delle caratteristiche morali.
25
UD Gruppo B - Pinocchio
Prima dell’avvio di questa fase ogni gruppo delegherà un suo membro
affinché incontri i rappresentanti degli altri gruppi e si accerti che non
si verifichino “doppioni”.
• FASE 3
Il personaggio viene presentato al resto della classe, giustificando le
proprie scelte “iconografiche”.
«Abbiamo scelto di vestire il personaggio X in questo modo perché…»
«In mano ha quest’oggetto che gli serve a…»
Ogni componente del gruppo risponderà a domande formulate
dall’insegnante e dal resto della classe in merito al disegno.
Ogni gruppo, in maniera autonoma, distribuirà i compiti al proprio
interno in questo modo
IL RICERCATORE: dotato di lente d’ingrandimento dovrà coordinare i
lavori del gruppo nella fase di ricerca dei paragrafi corrispondente alle
immagini consegnate.
LO SCRITTORE: dotato di penna gigante, dovrà raccogliere le proposte
di titoli espresse dai compagni, vagliarle, coordinare l’attività di scelta
democratica.
LO STORICO: dotato di occhialini avrà il compito di coordinare le
attività legate alla collocazione delle immagini nella corretta sequenza
temporale.
L’ARTISTA: dotato di matitone, avrà il compito di impostare i lavori sul
disegno
IL GIORNALISTA: dotato di microfono finto, sarà il responsabile
dell’esposizione del lavoro.
L’OSSERVATORE: dotato di taccuino, annoterà le varie fasi del lavoro
e la partecipazione di tutti i membri a tutte le fasi di verifica.
Autoverifica
Singolarmente ogni alunno compila la terza colonna “cosa ho
imparato” della tabella SVI.
In gruppo, confronto con le risposte dei compagni, elaborazione di un
cartellone dal titolo “COSA ABBIAMO IMPARATO”.
26
Fly UP