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Le avventure di Pinocchio
UD – Gruppo B – Classe D – Master Itals X Ciclo © Checchini Luna, Chiaretti Pierluigi, Dal Lago Paola Maria, De Gennaro Maria Angela, Fanelli Anna Titolo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino: educazione alla lettura. Destinarari Bambini e adolescenti L2 o LS, livello B1 Obiettivi sociali generali Lavorare in gruppo secondo i principi del CL: peer tutoring, raggiungimento comune degli obiettivi preposti attraverso lo sforzo di tutti, condivisione dei materiali, scambio di opinioni, raggiungimento del consenso, partecipazione attiva ai lavori proposti senza sopprafazione. Obiettivi linguistici generali Lettura attiva e consapevole di brani non sempre semplici Individuazione di parole e concetti chiave di un brano Comprensione del significato generale del brano attraverso il contesto Capacità di rielaborare, riassumere ed esporre il brano letto Ampliamento del vocabolario relativo alle favole Materiali http://it.wikipedia.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio._Stor ia_di_un_burattino Cd audio tratti da C. Bene, Pinocchio, Sossella 2005 Hotpotatoes Grande scatolone contenente vari oggetti, pupazzi, giocattoli legati alla trama del libro Carta, forbici, colla, penne, matite, pennarelli, cartoncini, cartelloni Registratore o lettore CD Lente d'ingrandimento, penna gigante, occhiali, matitone, microfono, taccuino Tempi Circa 750 minuti (12 ore e 1/2) 1 UD Gruppo B - Pinocchio Motivazione Tempi: 5 min Grazie a questa UD, avrete la possibilità di leggere e di conoscere meglio la vera storia del personaggio italiano più famoso nel mondo. Proprio così! Le sue avventure sono raccontate nel libro italiano più tradotto e venduto al mondo (è il secondo libro per traduzioni dopo la Bibbia!). Ma chi è questo personaggio? Si tratta di uno "spiritello" che ha più o meno la vostra età: è un adolescente che non sopporta i consigli dei grandi e non crede a nessuna delle loro storie. Sentite, ad esempio, cosa ha detto una volta a proposito degli "assassini" (ascolto del brano di C.Bene): «Meno male che agli assassini io non ci credo, né ci ho creduto mai. Per me gli assassini sono stati inventati apposta dai babbi, per far paura ai ragazzi che vogliono andare fuori la notte. E poi, se anche li trovassi qui sulla strada, mi darebbero forse soggezione? Neanche per sogno. Andrei loro sul viso gridando: "signori assassini, che cosa vogliono da me? Si rammentino che con me non si scherza! Se ne vadano dunque per i fatti loro, e zitti!». Il nostro personaggio odia profondamente la scuola e non ama lavorare. Ama, invece, mangiare, bere, divertirsi con gli amici, viaggiare e sognare senza direzione. Ma dopo tanti sogni e viaggi, incontri ed esperienze... Obiettivi: primo approccio con il tema dell’UD; stimolare la curiosità rispetto al personaggio. Globalità Tempi: 270 min circa (4 ore e 1/2) 1) Prima di leggere Il testo proposto è molto lungo. È scritto al presente, ma non per questo è di facile lettura: il vocabolario è ricco e complesso per un livello A2. Si suggerisce un esteso lavoro preliminare, per anticipare e risolvere la maggior parte dei problemi linguistici e strutturali, con l'obiettivo di abbassare i filtri affettivi. a) La scatola magica (30 min.) In plenum L'insegnante trova una serie di oggetti che rivelano quanti più indizi possibili sui contenuti del testo in oggetto. Li mette tutti in una borsa o in una grande scatola. Li estrae dalla borsa uno alla volta e chiede agli studenti di condividere le loro ipotesi e le loro domande relative agli oggetti mostrati. L'insegnante inserisce in una tabella già predisposta (su un grande cartellone, non alla lavagna) il nome di ciascun oggetto e accanto le ipotesi e le domande degli studenti. 2 UD Gruppo B - Pinocchio Il cartellone rimane come referenza visibile a tutti per tutta la durata dell'UD. In fase di verifica (vedi infra) si chiederà agli studenti di condividere le ragioni per cui ciascun oggetto era stato scelto per anticipare i contenuti del brano appena letto. Ipotesi di TABELLA: Oggetto Ipotesi Burattino di legno (non necessariamente Pinocchio) Pupazzetto di una balena Domande Peluche di un gattino Piccola volpe di plastica Bacchetta magica giocattolo Parrucca azzurra Monete d'oro di cioccolato Pialla e martello Ciocco di legno Cappello da carabiniere 3 UD Gruppo B - Pinocchio Abbecedario Piccola bara giocattolo Piccola prigione giocattolo Barchetta giocattolo Lumachina di plastica. Peluche di Yo, l'asinello amico dell'orsetto Pooh Un gorilla di plastica Frutta e verdura di plastica (meglio gesso o cartapesta) Nota 1: all'inizio dell'attività la tabella è completamente vuota. L'insegnante inserisce i nomi degli oggetti-indizio solo mano a mano che questi vengono estratti dalla scatola. L'ordine di estrazione è a discrezione dell'insegnante. Meglio usare oggetti tridimensionali, piuttosto che foto. Nota 2: è possibile che gli studenti indovinino abbastanza presto di quale libro si sta parlando, ma è molto improbabile che riescano a collocare ogni singolo oggetto all'interno della storia: anche se hanno capito che leggeranno Pinocchio, non sapranno cosa c'entrano il gorilla, la lumaca o la bara... Questo discorso vale anche per gli altri esercizi della fase di prelettura che vengono riportati qui di seguito Obiettivi: Costruire vocabolario, fare previsioni, fare domande, stuzzicare la curiosità. 4 UD Gruppo B - Pinocchio b) A caccia di indizi (30 min.) Prima fase: a gruppi di 4 L'insegnante sceglie dalle cinque alle dieci parole, frasi o citazioni chiave dal brano in oggetto e le trascrive su altrettanti cartoncini colorati (un solo colore per ogni set di cartonicini omologhi). In piccoli gruppi (massimo 4 persone) gli studenti leggono, discutono, organizzano e collegano le parole/frasi chiave. Gli studenti devono raggiungere un accordo unanime sull'ordine dei fattori e sugli elementi di collegamento. Si può decidere di consegnare lo stesso set di cartoncini a due gruppi diversi, che riunitisi in un gruppo di 8 confronteranno le rispettive ipotesi e raggiungeranno un nuovo accordo. I cartoncini verranno incollati su un grande cartellone (un cartellone per ciascun gruppo); tra un cartoncino e il successivo gli studenti inseriranno a mano gli elementi di collegamento. I cartelloni verranno utilizzati di nuovo nell'esercizio d) (vedi infra: Paole in libertà) rimarranno a disposizione per l'intera durata dell'UD. Seconda fase: in plenum. A lavori ultimati, l'insegnante chiede agli studenti di ipotizzare di nuovo i contenuti del brano in oggetto. Questo secondo esercizio ha fornito nuovi indizi, che gettano nuova luce su alcuni punti che probabilmente erano ancora oscuri alla fine della prima attività (vedi supra: La scatola magica). Nota 1: La scelta delle parole chiave è importante. È opportuno far lavorare ciascun gruppo su una sezione diversa del brano/libro. Nota 2: I gruppi che si sono formati e che si formeranno durante tutta la fase di pre-lettura si sciolgono appena completata l'attività proposta. Nuova attività, nuovo gruppo. La selezione è sempre casuale (per esempio: ogni studente estrae una pallina colorata da un sacchetto. Ci sono tanti colori quanti saranno i gruppi e tante palline per ogni colore quanti saranno i componenti di ogni gruppo). Obiettivi: Costruire vocabolario, esercitare strutture sintattiche elementari, fare ipotesi, negoziare, raggiungere il consenso. c) Master Mind (30 min.) A gruppi di 8 (4 contro 4) Variazione ludica dell'attività b) (vedi supra: A caccia di indizi). Ogni gruppo di 4 riceve: 1) 10 pacchetti di sette cartoncini gialli con sette parole chiave, di cui solo 4 utili (le altre tre sono plausibili, ma non c'entrano nulla) = 70 cartoncini gialli; 2) un cartoncino rosso con una sequenza di 4 parole chiave diverse già organizzate nel giusto ordine. Un mucchietto di fagioli secchi marroni e un mucchietto di fagioli secchi bianchi. 5 UD Gruppo B - Pinocchio In ciascun set di cartoncini gialli sono contenute le 4 parole chiave scritte sul cartoncino rosso del gruppo antagonista. A turno ciascun gruppo formula un'ipotesi e mette in sequenza 4 parole (cartoncini); il gruppo antagonista risponde dicendo quante parole sono giuste, ma in posizione scorretta (fagiolini bianchi) e quante sono giuste e in posizione corretta (fagiolini neri). Vince il gruppo che per primo riesce ad indovinare la sequenza esatta delle parole scritte sul cartoncino rosso della squadra antagonista. Quindi, ogni gruppo pensa agli elementi di collegamento e formula una frase di senso compiuto che scrive su un cartellone. Nota 1: è possibile preparare più di un cartoncino rosso, usando lo stesso pacchetto di 7 parole (7 fattoriale: ci sono 5040 combinazioni possibili!). Il gioco potrebbe andare avanti non all'infinito, ma quasi! Obiettivi: Come sopra e lavorare insieme per vincere, divertirsi. d) Parole in Libertà (15 min.) A gruppi di 4 L'insegnante appende ai muri della classe i cartelloni prodotti durante le attività A caccia di indizi e Master Mind (una delle due o entrambe, a discrezione). La classe si divide in gruppi di 4. A ogni gruppo viene assegnato un pennarello di colore diverso. In un tempo dato, ciascun gruppo passa da un cartellone all'altro e scrive liberamente tutte le parole che la frase centrale richiama alla mente e che potrebbero ragionevolmente comparire nel testo che si sta per leggere. L'insegnante sottolinea o cerchia le parole che effettivamente compaiono nel testo. Vince il gruppo che ha intuito il maggior numero di parole. Obiettivi: brainstorming, costruire vocabolario, collaborare per vincere. e) Mappa concettuale (15 min.) A questo punto della fase di pre-lettura gli studenti hanno a disposizione una gamma abbastanza ricca di parole legate al testo in oggetto. Hanno anche iniziato ad intuire i contenuti di alcune unità narrative. Lo scopo di questa attività è di creare una mappa concettuale che metta coerentemente in relazione parole e contenuti. L'insegnate scrive al centro di grandi cartelloni parole o frasi che descrivono l'argomento di studio. Si possono usare le parole chiave e le frasi già studiate/composte nel corso delle attività precedenti. 6 UD Gruppo B - Pinocchio In plenum A titolo di esempio, l'insegnante chiede a tutta la classe di condividere idee legate alla parola/frase chiave centrale. Sempre l'insegnante, scrive le risposte generate dagli studenti sotto forma di emanazioni dal centro. Sceglie una delle idee derivate e ripete il processo fino a creare una mappa/ragnatela quanto più fitta possibile. A gruppi di 4 L'insegnante chiede agli studenti di ripetere l'operazione con altre parole chiave, scelte scientemente per coprire e sviluppare le diverse sezioni in cui verrà suddivisa la lettura del testo in oggetto. Nota: i cartelloni rimarranno a disposizione durante tutta l'UD. Le mappe concettuali verranno riviste ed eventualmente corrette in fase di lettura e analisi. Possono essere usate in fasi di sintesi per riassumere i fatti in presentazioni orali o scritte. Obiettivi: Costruire vocabolario, fare ipotesi, fare collegamenti, categorizzare le informazioni f) Tabella SVI (10 min.) Una tabella SVI è un organizzatore grafico a tre colonne. Gli studenti generano idee per ognuna delle tre colonne: 1. Che cosa So, 2. Che cosa Voglio sapere, 3. Che cosa ho Imparato. Lavoro individuale: Gli studenti ricevono ciascuno una tabella SVI relativa all'argomento di studio che hanno esplorato nella fase di avvicinamento al testo e che affronteranno concretamente nelle fasi di lettura, analisi e sintesi. In questa fase gli studenti compilano solo le prime due colonne. La terza colonna verrà completata solo nella fase di autoverifica. Obiettivi: Riasumere i concetti principali, classificare informazioni, stabilire obiettivi. g) Anteprima: l'Incipit In plenum (15 min.) Immediatamente prima di iniziare a leggere il testo in oggetto, l'insegnante sottopone all'analisi degli studenti l'incipit della versione originale (non semplificata) del libro. «C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No ragazzi, avete sbagliato: c'era una volta un pezzo di legno». Sulla base dell'incipit e del titolo del libro, che viene dato in forma completa solo a questo punto, gli studenti rivedono le ipotesi formulate in precedenza e formulano nuove domande. 7 UD Gruppo B - Pinocchio Variante ludica: a gruppi di 4 (30 min.) Ogni gruppo riceve 10 cartoncini azzurri con 10 incipit originali diversi, tra cui l'incipit di Pinocchio (da preparare usando http://it.wikiquote.org/wiki/Incipit ). Gli studenti devono identificare l'incipit giusto. Vince chi indovina per primo. In una seconda fase i gruppi abbineranno gli incipit ai titoli dei libri (cartoncini verdi) e ai loro autori (cartoncini rosa). Ogni cartonicino con un titolo o un autore offrirà dei suggerimenti per facilitare gli abbinamenti. Questo esercizio può essere predisposto tutto anche in Hotpotatoes (JMatch). Infine, l'insegnante invita i gruppi ad analizzare questi e/o altri incipit (non necessariamente letterari) e a classificarli secondo categorie quali: Domanda, Anedotto, Citazione, Fatto Sorprendente, Descrizione. Gli studenti vengono incoraggiati a rispondere alle seguenti domande: "Quali sono gli incipit più efficaci? Perché? Che cosa hai imparato come lettore esaminando gli incipit? Che cosa hai imparato come scrittore?”. Obiettivi: Attivare pre conoscenze, fare collegamenti, sintetizzare informazioni, fare generalizzazioni, trarre conclusioni 2) Leggiamo!!! Il testo è molto lungo: si propone di suddividerlo in 6 sezioni che risultino di pari lunghezza e unitarie sotto il profilo narrativo. La settima e ultima sezione (più breve delle precedenti) contiene il finale del brano proposto e verrà utilizzata nella fase di riflessione (vedi infra). La classe si divide in 6 piccoli gruppi (non più di 4 studenti) che non si scioglieranno fino alla fine della fase di lettura + fase di analisi. Ogni gruppo riceve una sezione del brano oggetto di studio. I 6 gruppi lavorano in parallelo, ognuno sulla propria sezione. La composizione dei gruppi non avverrà in modo casuale come era accaduto nella fase di avvicinamento al testo: l'insegnante deve accertarsi che i gruppi risultino eterogenei ed equilibrati e quindi guiderà il processo di aggregazione secondo criteri cognitivi e sociali prestabiliti e calibrati sulla classe. Si sconsiglia di ricorrere a processi di aggregazione spontanea, a meno che la classe non sia abituata a lavorare da tempo secondo le linee guida del CL. 8 UD Gruppo B - Pinocchio IPOTESI DI SUDDIVISIONE DELLA TRAMA: SEZIONI PER LAVORO DI GRUPPO (lettura e analisi) Gruppo 1 Nella bottega del falegname mastr'Antonio detto maestro Ciliegia si trova un pezzo di legno di poco valore, che il falegname intende trasformare in una gamba di tavolino. Quando maestro Ciliegia però si accorge che il pezzo di legno comincia a parlare, spaventato lo regala all'amico Geppetto, capitato in quel momento nella sua bottega per chiedergli un pezzo di legno per costruire un burattino, con il quale girare tutto il mondo per guadagnarsi da vivere. Geppetto nella sua povera casa inizia a scolpire il burattino, che battezza Pinocchio, il quale inizia a deriderlo e a canzonarlo ancora prima di essere terminato. Una volta finito il burattino, Geppetto, che già si considera come suo padre, gli insegna a camminare, ma Pinocchio impara così alla svelta che corre in strada, inseguito da Geppetto; un carabiniere riesce a fermarlo, ma finisce per portare in prigione Geppetto, temendo che possa punire troppo severamente il burattino. Pinocchio torna da solo a casa di Geppetto, e qui incontra un Grillo-parlante filosofo, che lo ammonisce riguardo al suo comportamento: Pinocchio, indispettito, uccide il grillo con una martellata. Sentendosi affamato, cerca in tutta la casa qualcosa da mangiare: trova un uovo, ma quando lo rompe ne esce un pulcino. Prova a chiedere un po' di pane in una casa del paese, ma rimedia soltanto una secchiata d'acqua in testa. Tornato a casa affamato e inzuppato d'acqua, si addormenta vicino a un braciere per asciugarsi. Quando Geppetto l'indomani viene rilasciato dalla prigione, trova Pinocchio piangente con i piedi bruciati; lo sfama con tre pere che aveva portato dal carcere e gli ricostruisce i piedi: Pinocchio, fuori di sè dalla gioia, promette di andare a scuola, così Geppetto gli prepara un vestito di carta e compra un abbecedario vendendo la propria giacca, nonostante il gelo invernale. Pinocchio si incammina verso la scuola, ma durante il tragitto viene distratto da una musica proveniente dal "Gran Teatro dei Burattini": incuriosito, Pinocchio vende l'abbecedario per poter entrare nel teatro. Qui Pinocchio viene notato dai compagni burattini che interrompono la recita per festeggiarlo. Il burattinaio Mangiafoco, però, irato per lo scompiglio, dopo la recita ordina ai suoi burattini di gettare Pinocchio nel fuoco per poter cuocere un montone, ma poi si commuove per le invocazioni di pietà del burattino, tanto che lo libera e gli regala cinque zecchini d'oro. 9 UD Gruppo B - Pinocchio Gruppo 2 Pinocchio ritorna verso casa, ma si imbatte in due imbroglioni, il Gatto e la Volpe, e quando incautamente racconta loro delle monete d'oro, viene convinto a sotterrarle in un vicino campo miracoloso dove, secondo loro, seminando monete sarebbero cresciuti alberi colmi di zecchini d'oro. I tre si incamminano e giungono verso sera all'osteria del Gambero Rosso, dove il Gatto e la Volpe mangiano a crepapelle a spese di Pinocchio; durante la notte i due imbroglioni si allontanano dall'osteria accordandosi con l'oste perchè svegli dopo qualche tempo Pinocchio affinché riprenda il cammino. Quando Pinocchio si avvia di notte nel bosco per raggiungere il "Campo dei miracoli", il Gatto e la Volpe, travestiti da briganti, cercano di rapinarlo delle monete d'oro, ma non riuscendo ad aprirgli la bocca dove le aveva nascoste, lo impiccano ad una quercia, pensando di ritornare più tardi per riprendere le monete dalla bocca spalancata dell'impiccato. Una Fata, con l'aspetto di una bambina dai capelli turchini, ordina ad un servitore Can-barbone di prelevare il burattino dall'albero e portarlo nella sua casa, dove chiama a consulto tre illustri medici (tra cui il redivivo Grillo-parlante) per sapere se il burattino fosse vivo o morto. All'osservazione del Grillo-parlante, che ricorda i guai combinati dal paziente, il burattino rinviene piangendo. La Fata, accorgendosi che Pinocchio ha febbre alta, cerca di fargli bere una medicina, che il burattino rifiuta perchè la ritiene amara; viene però convinto dall'arrivo di quattro conigli neri che trasportano una bara, venuti a prelevare il malato. Una volta guarito racconta alla Fata dell'incontro con i briganti, ma quando con una bugia le nasconde dove ha messo le monete, il suo naso si allunga in modo straordinario. La Fata, dopo avergli spiegato che esistono due tipi di bugie: quelle con le gambe corte e quelle (come nel suo caso) con il naso lungo, riporta il naso di Pinocchio alla lunghezza originale con l'aiuto di un migliaio di picchi, e gli consente di correre incontro al babbo Geppetto, avvertito dalla Fata della presenza del burattino. Pinocchio, però, non riesce a raggiungere Geppetto: subito fuori la casa della Fata, infatti, incontra il Gatto e la Volpe, che lo convincono nuovamente a sotterrare i quattro zecchini rimasti nel Campo dei miracoli. Una volta sotterrate le monete d'oro, e aspettati venti minuti nella città vicina come suggerito dal Gatto e la Volpe, Pinocchio ritorna al Campo dei miracoli, ma non vede alcun albero colmo di monete; un vecchio pappagallo gli racconta che durante la sua assenza il Gatto e la Volpe erano tornati e avevano rubato le monete sotterrate. Pinocchio, disperato, si rivolge ad un giudice, un vecchio gorilla, per denunciare il furto, ma questi, paradossalmente, lo condanna in prigione. Quattro mesi dopo, l'Imperatore del paese, dopo una grande vittoria militare, concede un'amnistia per tutti i condannati. Pinocchio, essendo innocente, rischia di rimanere in galera, ma riesce ad uscire dichiarandosi un malandrino. 10 UD Gruppo B - Pinocchio Gruppo 3 Subito Pinocchio corre verso la casa della Fata, che considera ormai come una sorellina, ma viene ostacolato dapprima da un grosso serpente dalla coda fumante che gli sbarra la strada - nel tentativo di scavalcarlo finisce a gambe all'aria dentro il fango facendo morire letteralmente dalle risate il mostro - poi viene preso dal una tagliola mentre, affamato, sta rubando dell'uva in un campo. Il padrone del campo lo costringe per punizione a fargli da cane da guardia, con collare e catena al collo, sostituendo il suo cane Melampo morto quella mattina. Durante la notte viene svegliato da quattro faine, che ogni notte rubavano alcune galline spartendole poi con il cane Melampo in cambio del suo silenzio: propongono a Pinocchio lo stesso accordo; Pinocchio finge di accettare, ma poi rinchiude le faine nel pollaio e avverte il proprietario del campo, che per ringraziarlo lo libera. Il burattino arriva finalmente dove dovrebbe essere la casa della Fata, ma trova soltanto una pietra di marmo con incise queste parole: QUI GIACE LA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINI MORTA DI DOLORE PER ESSERE STATA ABBANDONATA DAL SUO FRATELLINO PINOCCHIO. Mentre piange disperato, si avvicina un grosso colombo che, conosciuta l'identità del burattino, lo avverte che Geppetto sta partendo per il nuovo mondo per cercarlo, attraversando l'Oceano con una barchetta. Si offre di portarlo in groppa per raggiungere la spiaggia della partenza, distante più di mille chilometri, ma quando arrivano sul posto Geppetto è appena partito: riconosce Pinocchio che lo chiama dalla spiaggia, ma non può rientrare per la burrasca, e poco dopo un'ondata lo travolge facendolo scomparire nel mare. Pinocchio, volendolo salvare, si tuffa da uno scoglio e cerca inutilmente di raggiungerlo a nuoto. Dopo un'intera notte tra le onde, Pinocchio raggiunge la riva di un'isola; sulla spiaggia incontra un delfino, che gli indica la strada per arrivare al paese più vicino e lo informa che probabilmente il suo babbo era stato inghiottito da un terribile Pesce-cane che da qualche giorno sta infestando quei luoghi. Arrivato al "paese delle Api industriose", cerca di elemosinare qualcosa per poter mangiare; alcuni abitanti del paese, gran lavoratori, gli propongono di ricompensarlo in cambio di piccoli lavoretti, ma Pinocchio rifiuta sempre. Alla fine, stremato dalla fame, accetta di portare una brocca d'acqua a casa di una donna, che lo ricompensa con un piatto di pane, cavolfiori e un confetto: una volta sazio riconosce improvvisamente nella benefattrice la sua Fata, fintasi morta, che da bambina è diventata improvvisamente donna. 11 UD Gruppo B - Pinocchio Gruppo 4 La Fata lo ha perdonato grazie al rimorso mostrato da Pinocchio davanti alla sua finta tomba: vuole considerarsi come sua madre e trasformarlo in un ragazzo in carne ed ossa; prima però desidera che il burattino frequenti la scuola e si cerchi un buon mestiere. Pinocchio, un po' a malincuore, promette, e riesce a diventare il primo della classe. Alcuni suoi compagni, invidiosi, un giorno lo convincono a marinare la scuola per correre alla spiaggia dove, secondo loro, si poteva vedere il Pesce-cane che, secondo il delfino, aveva ingoiato Geppetto. In realtà è un trucco, e Pinocchio finisce per fare a botte con i compagni che vogliono convincerlo a diventare un ragazzaccio come loro. Durante la lotta, un grosso libro di Pinocchio, tiratogli da un compagno, finisce per sbaglio in testa ad Eugenio, un altro compagno di classe di Pinocchio, che sviene. Tutti scappano tranne Pinocchio che cerca di soccorrerlo; due carabinieri, capitati per caso, lo arrestano credendo che sia il colpevole, ma Pinocchio riesce a fuggire. Non potendolo raggiungere, i carabinieri gli lanciano contro un cane mastino, Alidoro, che però rischia di annegare nel mare dove Pinocchio si è rifugiato. Alla richiesta di aiuto di Alidoro, Pinocchio lo salva, in cambio della libertà. Alidoro, riconoscente, promette di ricambiare il favore alla prossima occasione. Seguitando a nuotare per sfuggire ai carabinieri, Pinocchio viene preso dalla rete di un pescatore dal corpo tutto verde: prendendolo per un nuovo tipo di pesce, il pescatore verde lo infarina e sta per friggerlo, quando il cane Alidoro, attratto dall'odore della frittura, arriva, lo riconosce e riesce a fuggire con il burattino in bocca, ricambiando così il salvataggio precedente. Pinocchio, rimasto senza vestiti, si fa rivestire con un sacco da un vecchietto in una capanna poco distante, e apprende da questi che Eugenio si era riavuto dallo svenimento. Rinfrancato, torna a casa della Fata arrivando di notte, sotto una pioggia scrosciante; Una Lumaca, cameriera della Fata, gli viene ad aprire la porta, ma la sua lentezza esasperante lo induce per stizza a dare un calcio alla porta, rimenendovi incastrato con il piede. Dopo molte ore la Lumaca arriva finalmente ad aprirgli: non potendolo liberare da quella scomoda posizione, gli offre la colazione, composta però da cibi di gesso e di cartone: è la crudele lezione della Fata, e il burattino sviene. Dopo questa lezione Pinocchio si comporta bene per il resto dell'anno: è il più bravo della scuola e viene promosso a pieni voti. La Fata, contenta, gli rivela che il giorno seguente sarebbe stato trasformato in un ragazzo in carne ed ossa: al colmo della felicità Pinocchio invita tutti i suoi compagni ad una grande colazione per festeggiare l'avvenimento. 12 UD Gruppo B - Pinocchio Gruppo 5 Pinocchio cerca anche il suo più caro amico, Romeo detto "Lucignolo" per invitarlo alla festa; dopo averlo cercato a lungo, lo trova sotto un portico di una casa di campagna: sta aspettando un carro che lo porterà al Paese dei balocchi, un paese dove non esistono scuole e dove gli abitanti si divertono dal mattino alla sera. Pinocchio aspetta con Lucignolo la mezzanotte per salutare la sua partenza, ma all'arrivo del carro guidato da un'omino grassottello, si fa convincere e parte con loro. All'arrivo nel Paese dei balocchi i due amici si divertono pazzamente e diventano amici di tutti. Dopo cinque mesi di questa vita dorata, un giorno Pinocchio si sveglia e scopre che le sue orecchie sono diventate come quelle di un somaro. Una Marmottina vicina di casa accorsa alle sue grida disperate gli pronostica una "febbre da somaro": nel tempo di due o tre ore Pinocchio si sarebbe completamente trasformato in un somaro; questa malattia, spiega la Marmottina, colpisce i ragazzi che passano troppo tempo a divertirsi, invece che studiare; Pinocchio corre a cercare Lucignolo, e quando lo trova scopre che anche a lui sono cresciute le orecchie da somaro; dopo un inatteso divertimento reciproco i due si accorgono con raccapriccio che stanno rapidamente trasformandosi in somari. Appena completata la trasformazione l'Omino del carro li conduce alla piazza del mercato per venderli: L'Omino, infatti, era diventato milionario raccogliendo i ragazzi svogliati per il mondo e conducendoli al Paese dei balocchi, dove diventavano in poco tempo dei veri somari e li poteva vendere al mercato. Pinocchio viene comprato dal Direttore di un circo, e dopo tre mesi di duri esercizi, tra frustate e cibandosi di paglia, fa il suo debutto nello spettacolo, danzando e saltando nel cerchio. durante lo spettacolo Pinocchio intravede tra il pubblico la Fata, che porta al collo un medaglione con il suo ritratto e che poco dopo scompare. Distratto da questa visione, nel saltare un cerchio Pinocchio cade malamente e rimane azzoppato. A questo punto il Direttore non può fare altro che venderlo al mercato, dove viene acquistato da un uomo per ricavare un tamburo dalla sua la pelle; il compratore gli lega un sasso al collo e lo getta nel mare da uno scoglio per affogarlo. Quando lo ritira a galla, scopre con grande stupore che il somaro è diventato un burattino di legno; Pinocchio spiega all'allibito compratore che un branco di pesci, mandato dalla Fata, aveva mangiato il corpo di somaro che lo rivestiva, restituendolo alla primitiva forma di burattino. Il compratore vorrebbe rivenderlo come legna da ardere per rifarsi della spesa, ma Pinocchio, con un salto, si rifugia in mare. 13 UD Gruppo B - Pinocchio Gruppo 6 Nuotando nel mare Pinocchio vede su uno scoglio bianco una caprettina azzurra, lo stesso colore dei capelli della Fata; mentre sta nuotando per raggiungerla, però, un mostro marino si avventa su di lui per inghiottirlo: è il Pesce-cane di cui si parlava nell'isola delle Api industriose; nonostante l'incitamento della caprettina il Pesce-cane riesce ad ingoiarlo. Nell'interno buio del Pesce-cane, Pinocchio incontra un Tonno filosofo, che aspetta di essere digerito e che invita il burattino a rassegnarsi anche lui al proprio destino. Ma Pinocchio intravede una luce lontana, e avvicinandosi, con grande gioia ritrova suo padre Geppetto, inghiottito dal Pesce-cane mentre attraversava l'oceano nella barchetta due anni prima. Geppetto è riuscito a sopravvivere fino a quel momento grazie ad un bastimento mercantile carico di ogni genere di conforto ingoiato dal Pesce-cane insieme a lui. Le scorte di viveri stanno però per finire, e Pinocchio ha un'idea per fuggire: approfittando dell'asma del Pesce-cane, che lo costringe a dormire a bocca aperta di notte, raggiungere piano piano la bocca, scavalcare i tre filari di denti e svignarsela. Dopo un primo tentativo non riuscito, i due riescono finalmente ad abbandonare la bocca del Pesce-cane e fuggire a nuoto. Pinocchio, nuotando con Geppetto a cavalcioni sulle spalle (i due anni di permanenza nel ventre del Pesce-cane lo hanno fortemente indebolito), sta per essere sopraffatto dalla stanchezza, quando il Tonno, che era fuggito dal Pesce-cane imitando il loro esempio, arriva in soccorso della coppia e li trasporta sulla sua groppa fino a raggiungere la riva. Giunti a terra e salutato il Tonno, Pinocchio e Geppetto incontrano il Gatto e la Volpe, invecchiati e ridotti allo stremo delle forze, che chiedono la carità: si fa beffe di loro. Dopo poco tempo i due trovano una capanna di paglia e bussano alla porta: una vocina gli invita ad entrare: è il Grillo-parlante, che afferma di aver avuto in dono la capanna da una capretta dalla lana turchina. Pinocchio e Geppetto si sistemano nella capanna del grillo, e il burattino va in cerca di un po' di latte per Geppetto; il Grillo lo indirizza da un ortolano vicino. L'ortolano Giangio propone un lavoro al burattino: tirare su da una cisterna 100 secchi d'acqua per annaffiare le piante: in cambio gli darà un bicchiere di latte. Pinocchio accetta, e quando l'ortolano lo porta a vedere il suo ciuchino, ormai in fin di vita, che fino ad allora aveva svolto quel lavoro, il burattino si accorge che il ciuchino è il suo amico Lucignolo, che muore in quel momento. 14 UD Gruppo B - Pinocchio Il finale Per cinque mesi Pinocchio, con il lavoro dall'ortolano e procurandosi qualche lavoretto per arrotondare, riesce a mantenere decorosamente sè stesso e Geppetto, esercitandosi nel contempo allo studio. Un giorno, mentre sta andando a comprare dei vestiti, incontra la Lumaca, cameriera della Fata. La Lumaca lo informa che la sua padrona giace in un letto d'ospedale, povera e malata: Pinocchio le offre generosamente tutti i suoi quaranta soldi di rame e promette alla Lumaca di lavorare ancor più duramente per aiutare la Fata. Quella stessa notte la Fata gli appare in sogno, bella e sorridente, e gli dice che per il suo buon cuore dimostrato assistendo suo padre Geppetto, lo perdona per tutte le monellerie che ha combinato. Al risveglio Pinocchio si accorge di essersi trasformato in un ragazzo in carne e ossa; la capanna è diventata una bella casetta, i suoi vecchi vestiti si sono trasformati in nuovi e in tasca si trova un portamonete d'avorio con un biglietto: la Fata gli restituisce i quaranta soldi e lo ringrazia per il suo buon cuore. Ma i soldi sono diventati quaranta zecchini d'oro. Anche Geppetto si è trasformato: è ritornato l'arzillo vecchietto di prima e sta lavorando una cornice, riprendendo il vecchio mestiere di intagliatore in legno. Sorridendo, gli indica un burattino appoggiato su una sedia: è il vecchio involucro di Pinocchio, che si rivede come una buffa marionetta, e contento di essere diventato un ragazzino perbene. a) Domande di riscaldamento (30 min.) Prima di ricevere il testo scritto gli studenti ascoltano la registrazione audio del loro brano. Dopo il primo ascolto l'insegnante invita gli studenti a scrivere alcune domande su quello che hanno sentito e li informa che poi faranno queste domande ai loro colleghi di lavoro, i quali dovranno rispondere. L'insegnante fa ascoltare il brano altre due o tre volte (o di più, se gli studenti lo chiedono). Gli studenti scrivono e si scambiano le domande. Infine l'insegnante fa ascoltare ancora una volta il brano per permettere agli studenti di rispondere gli uni alle domande degli altri. Nota: questa attività porta gli studenti a concentrarsi su ciò che loro pensano sia importante quando si ascolta un brano e non su ciò che l'insegnante pensa che sia importante. Obiettivi: Educare all'ascolto, identificare concetti chiave, fare domande. b) Leggi – ricorda – leggi di nuovo... (30 min.) Ogni gruppo riceve la porzione del testo che gli compete. Nota: i brani vengono distribuiti a caso. Gli studenti non sanno chi ha l'incipit o chi la fine, né conoscono la sequenza narrativa che collega i singoli brani gli uni agli altri. 15 UD Gruppo B - Pinocchio Gli studenti preparano una tabella a tre colonne che intitoleranno: 1. Dettagli dopo la prima lettura; 2. Dettagli dopo la seconda lettura; 3. Dettagli dopo la terza lettura. Dopo la prima lettura gli studenti vengono invitati a ricordare (senza sbirciare) alcune idee presenti nel testo e a scriverle nella prima colonna della tabella (lavoro individuale). Gli studenti condividono in gruppo alcune delle idee chiave appena raccolte e integrano se necessario le rispettive prime colonne. Gli studenti vengono invitati a leggere il brano di nuovo, prestando attenzione ai dettagli che si possono aggiungere alla tabella nella seconda colonna. Si ripete il processo una terza volta. A ogni fase di compilazione individuale segue una fase di condivisione di gruppo. Ogni colonna deve contenere idee diverse scritte con le parole degli studenti. Per aiutare gli studenti a concentrarsi su dettagli specifici, si possono stabilire obiettivi diversi per ogni lettura. Infine, si chiede al gruppo di condividere se e come la ripetuta lettura del brano li abbia aiutati a raccogliere molte idee diverse Obiettivi: identificare idee chiave, sintetizzare e rielaborare concetti, educare alla condivisione. c) Annotazioni e codici guida alla comprensione (30 min.) L'insegnante invita gli studenti a leggere e contestualmente annotare il testo cerchiando le parole nuove sconosciute, sottolineando le idee chiave e annotando a margine domande, ipotesi, collegamenti, associazioni, punti clou e scoperte. Il gruppo e i singoli studenti vengono incoraggiati a creare codici guida personali alla comprensione, come IP = Idea principale, V = vocabolario, PR = previsione/ipotesi, A = connessione/associazione, S = scoperta, R = risposta a una domanda dell'insegnante, dei colleghi, mia, ? = domanda/punto da chiarire con ulteriori ricerche. All'interno del gruppo gli studenti condividono se e come questa strategia li ha aiutati a leggere e ricordare le informazioni presenti nel brano in oggetto. Obiettivi: identificare idee principali, fare generalizzazioni, sintetizzare, costruire vocabolario. Analisi Tempi: 50 min. 1. (10 min.) Ciascun gruppo si confronta sul brano appena letto ponendosi a vicenda delle domande: • Quali sono i personaggi principali del brano? • Il titolo ci ha dato degli indizi sulla storia narrata nel brano? • Quali sono gli avvenimenti principali della storia appena letta? 16 UD Gruppo B - Pinocchio • Come pensi possa proseguire la storia? • Ti piacerebbe leggere il libro? Obiettivi: comprensione generale; riflessione sul brano letto; confronto reciproco. 2. (20 min.) Su un foglio viene disegnata una tabella, sulla prima colonna della quale vengono elencate le parole che non sono state capite ad una prima lettura. In gruppo si cerca di comprenderne il significato analizzando il contesto, e si scrive il significato supposto sulla seconda colonna della tabella. Se non capiamo questa parola, riusciamo comunque a capire il senso generale della frase? Infine si può chiedere l’intervento dell’insegnante, ma solo se strettamente necessario. Si sottolinea che comunque l’importante è capire, in primo luogo, il senso generale del brano, non le singole parole. Obiettivi: comprensione specifica delle frasi che compongono il brano; peer tutoring. 3. (20 min.) A ciascun gruppo vengono consegnati dei cartoncini sui quali sono riportati episodi del brano letto: i ragazzi dovranno ordinare gli episodi a due a due secondo il principio di causa-effetto, ordinandoli poi anche in base alla successione temporale degli eventi. L’esercizio si può creare anche con hotpotatoes (JMatch). Esempi di episodi gruppo per gruppo: • • • • • Gruppo 1: Mastro Ciliegia regala un pezzo di legno parlante / Geppetto scolpisce un burattino / Pinocchio scappa / Geppetto viene arrestato / Pinocchio sente una musica / Pinocchio entra nel teatro / Pinocchio invoca pietà / Mangiafoco risparmia Pinocchio. Gruppo 2: Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe / Pinocchio s’incammina verso il Campo dei Miracoli / Pinocchio viene impiccato / la Fata Turchina soccorre Pinocchio / Pinocchio racconta una bugia / il naso di Pinocchio si allunga / Pinocchio sotterra le monete / il Gatto e la Volpe rubano le monete Gruppo 3: Pinocchio ruba dell’uva / Pinocchio fa il cane da guardia / Pinocchio cattura le faine / Pinocchio viene liberato / Geppetto sta partendo / Pinocchio va alla spiaggia / Geppetto scompare nel mare / Pinocchio si tuffa da uno scoglio Gruppo 4: Eugenio viene colpito da un libro / Pinocchio scappa dai carabinieri / un pescatore vuole friggere Pinocchio / il cane Alidoro salva Pinocchio / la Lumaca è lenta / Pinocchio si incastra nella porta / Pinocchio si comporta bene / la Fata promette a Pinocchio di trasformarlo in un ragazzo Gruppo 5: Pinocchio incontra Lucignolo / Pinocchio va al Paese dei Balocchi / Pinocchio si diverte invece di 17 UD Gruppo B - Pinocchio studiare / Pinocchio si trasforma in un asino / Pinocchio vede la Fata nel pubblico / Pinocchio cade e si azzoppa / i pesci mangiano il corpo da somaro / Pinocchio ridiventa un burattino • Gruppo 6: il Pesce-cane inghiotte Pinocchio / Pinocchio ritrova Geppetto / il Pesce-cane dorme a bocca aperta per l’asma / Pinocchio e Geppetto fuggono / il Tonno soccorre Pinocchio e Geppetto / Pinocchio e Geppetto arrivano a terra / Pinocchio cerca del latte / Pinocchio lavora per un ortolano. Obiettivi: corretta attribuzione del principio causa-effetto; collaborazione tra i singoli per giungere ad un risultato comune. Sintesi Tempi: 120 min. 1. (20 min.) Ogni componente del gruppo riflette sul brano letto, e scrive poi su un foglio due parole (non valgono i nomi dei personaggi!) che secondo la sua opinione sono le più rappresentative del brano. Accanto a ciascuna parola, l’alunno scrive anche una breve motivazione per giustificare la scelta. A coppie, ci si confronta sulla scelta delle parole e sulle motivazioni. Ci si confronta col resto del gruppo per vedere quali parole sono state le più scelte, e perché. Obiettivi: lettura consapevole, individuazione delle parole chiave di un testo; confronto consapevole. 2. (30 min.) Ogni componente del gruppo riassume la storia narrata nel brano in 4 punti. Confronto tra i riassunti, quali punti sono risultati importanti per tutti i membri del gruppo e quali no? Si giunga ad un riassunto univoco per tutti i membri, attraverso la discussione, e ciascun membro lo scriva su un foglio. Obiettivi: capacità di riassumere ed individuare i punti cruciali di un testo; confronto con i compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune. 3. (10 min.) Intervista a coppie: ti è piaciuto il brano? È difficile da leggere? Ti ha incuriosito? Riassunto dei risultati in una tabella: Poco Abbastanza N°del brano:____ Ti è piaciuto? È difficile? Ti ha incuriosito? Obiettivi: scambio di opinioni. 18 Molto UD Gruppo B - Pinocchio 4. (50 min.) Rimescolamento dei gruppi: si formano dei gruppi in modo tale che ciascun membro abbia letto un brano diverso; a turno ognuno racconta, per sommi capi, il suo brano. Si discute sulla consecutio degli eventi, e si arriva ad una decisione univoca sulla successione degli episodi. A questo punto si prendono i fogli con i riassunti degli episodi e li si incolla su un cartellone per ciascun gruppo, nell’ordine stabilito. Confronto in plenum: tutti i gruppi hanno stabilito la stessa successione? Perché? Se no, quale ordine sembra più corretto? Troviamo una soluzione univoca e creiamo infine un cartellone di classe. Obiettivi: capacità di ordinare gli eventi in sequenze logiche; condivisione dei materiali, collaborazione per giungere ad un risultato comune. 5. (10 min.) Analisi statistica delle interviste: a quanti è piaciuto il brano letto? Quanti leggerebbero il libro? Quanti hanno avuto difficoltà? Individuazione del brano più efficace (più interessante e meno difficile da leggere). Obiettivi: scambio e confronto di opinioni. Riflessione Tempi: 170 min. 1) Il finale della storia (90 min.) Gli studenti lavorano in gruppi di 4 e provano a discutere su come la storia di Pinocchio potrebbe concludersi e scriveranno un loro finale. Si concentreranno sulle due figure principali ovvero Pinocchio e Geppetto. Il lavoro verra così suddiviso: un componente del gruppo avrà il compito di scrivere il finale; un altro di corregerlo prima della consegna; un altro di leggerlo a tutta la classe. Dopo aver ascoltato in classe i finali scritti dai vari gruppi ognuno di essi riceverà una copia del finale originale della storia. Lo leggeranno insieme e annoteranno le differenze; il quarto componente del gruppo le presenterà alla classe. Obiettivi: - stimolare la fantasia - discutere con gli altri - trovare un punto d’accordo - far proprio il lessico finora studiato e creare con esso un proprio finale 19 UD Gruppo B - Pinocchio 2) Il genere letterario (30 min.) Lavorando a coppie gli studenti riflettono sul genere letterario della storia di Pinocchio. La riflessione viene stimolata dalle seguenti domande, che l’insegnante potrà scrivere alla lavagna, in modo che siano alla portata di tutti: Si tratta di un romanzo d’avventura? Di un romanzo di formazione? Un romanzo di fantascienza? È una storia vera? È una favola? Gli studenti dovranno motivare la loro scelta indicando frasi del testo o scene o cos’altro li porti a pensare che si tratti di un genere anzichè di un altro. Poi discutendo tutti insieme si ragrupperanno le idee più chiare e importanti. Obiettivi: - saper riconoscere un genere letterario - ricercare nel testo gli elementi che ci aiutano a farlo - motivare le proprie scelte 3) Emozioni (50 min.) Gli studenti divisi in gruppi di 4 riflettono sulla morale della favola di Pinocchio. Discutendo con i propri compagni scriveranno su dei cartelloni le emozioni che questa storia ha suscitato in loro e accanto ad ogni emozione potranno disegnare la scena corrispondente. Per facilitare il lavoro compileranno prima la seguente scheda: Sentimento di Protagonista della scena Rabbia Amore Tristezza Gioia 20 Breve descrizione della scena UD Gruppo B - Pinocchio Ogni membro del gruppo presenterà alla classe un tipo di sentimento e la scena relativa e spiegherà alla classe un tipo di sentimento provato, spiegandone il perchè e se lui o lei nei panni del protagonista della scena si sarebbe comportato allo stesso modo. I lavori veranno poi appesi in classe. Si discuterà in fine tutti insieme cercando di capire se la storia di Pinocchio vuole dare un insegnamento ai suoi lettori e si quale. Obiettivi: - saper riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle - capire gli elementi che le provocano - essere in grado di criticare - mettersi nei panni degli altri e riflettere sul proprio possibile comportamento - individuare l’ insegnamento, se c’è, del testo intero esaminato. Monitoraggio Gli studenti vengono informati fin dall’inizio dell’UD delle competenze che verranno osservate: COMPETENZE SOCIALI C. COMUNICATIVE: Esprimersi in maniera corretta, sintetica e pertinente lasciando anche agli altri spazio per manifestare le proprie opinioni. Incoraggiare il dialogo, tenendo presente che anche le espressioni del viso, gli atteggiamenti e le posizioni del corpo sono una fonte d’espressione. C. DI LEADERSHIP: Relazionarsi in maniera ottimale innescando meccanismi di condivisione della leadership. C. NELLA SOLUZIONE MEDIATA DEI CONFLITTI: In presenza di opinioni divergenti si dialoga e si riesce ad arrivare ad una soluzione in accordo con tutti i membri del gruppo. C. NELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI: Relazionarsi in maniera costruttiva e affrontare i problemi proponendo efficaci strategie risolutive C. NEL PRENDERE DECISIONI: Saper proporre soluzioni creative e applicarle al momento giusto con il consenso del gruppo di modo che si possa procedere nel lavoro. COMPETENZE COGNITIVE LESSICO: lo studente nel corso di questa UD è invitato a implementare il proprio lessico, usando i nuovi vocaboli in maniera appropriata, sia per quel che riguarda la comprensione che la produzione. GRAMMATICA: usare correttamente le strutture grammaticali. SINTASSI: usare correttamente le strutture sintattiche. 21 UD Gruppo B - Pinocchio In una prima fase l’insegnante si avvarrà di un modo libero di osservazione, riservandosi di intervenire solo qualora si presentassero difficoltà all’interno dei gruppi a livello di: • incomprensione della consegna • totale incapacità di applicare le competenze • necessità di un feedback da parte degli studenti. In un secondo momento si avvarrà di una scheda strutturata, al fine di rendere più oggettiva possibile la sua osservazione: STUDENTE A COMPETENZE SOCIALI CAPACITÀ D’ASCOLTO LINGUAGGIO VERBALE LINGUAGGIO NON VERBALE DISPONIBILITÀ VERSO GLI ALTRI STUDENTE B STUDENTE C Revisione finale Tempi: 15 min a gruppo A ogni studente viene consegnata una autovalutazione personale sul lavoro di gruppo: I miei interventi sono stati opportuni ed efficaci □ Sempre □ La maggior parte delle volte □ Mai Ho seguito bene il lavoro di gruppo □ Sempre □ La maggior parte delle volte □ Mai Se la □ □ □ mia idea non veniva accettata dagli altri Mi sono impegnato per cercare soluzioni condivise Mi sono arrabbiato, ma ho continuato a collaborare Sono rimasto in silenzio per tutto il resto del lavoro Ho aiutato chi aveva difficoltà □ Sempre □ La maggior parte delle volte □ Mai Se non capivo chiedevo aiuto □ Sempre 22 scheda di UD Gruppo B - Pinocchio □ La maggior parte delle volte □ Mai Ciò che più mi è piaciuto all’interno del gruppo: 1. 2. 3. Ciò che il mio gruppo dovrebbe migliorare: 1. 2. 3. L’insegnante si confronta con il gruppo, evidenziando gli aspetti positivi e quelli negativi emersi durante il monitoraggio. Le conclusioni vengono registrate da un componente all’interno del gruppo su appositi fogli, che verranno aggiornati alla fine di ogni revisione e poi ripresi e confrontati alla revisione successiva. Valutazione La valutazione sarà solamente a carattere individuale. Verranno valutate le competenze e le capacità cognitive e sociali, sviluppate all’interno del gruppo, che diviene mezzo per l’apprendimento del singolo. La valutazione si avvarrà del lavoro di monitoraggio e revisione, non sarà mai sommativa, ma terrà conto dei progressi evidenziati dallo studente. COMPETENZE E ABILITA’ SOCIALI 3 2 1 COMUNICATIVE Lo studente ha sviluppato ottime capacità di interazione, evidenziando elementi di flessibilità fluidità e creatività. DI LEADERSHIP Lo studente sa innescare dinamiche di leadership condivisa Lo studente ha sviluppato capacità di interazione, sa ascoltare ma i suoi interventi non sono costanti né sempre appropriati. Lo studente dimostra di comprendere le dinamiche di leadership condivisa Lo studente non partecipa quasi mai e sovente manifesta anche attraverso i suoi atteggiamenti non verbali la sua ostilità al lavoro di gruppo Lo studente non è interessato e rifiuta le dinamiche di leadership condivisa 23 UD Gruppo B - Pinocchio NELLA SOLUZIONE MEDIATA DEI CONFLITTI NELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI NEL PRENDERE DECISIONI COMPETENZE COGNITIVE COMPRENSIONE ORALE Lo studente dimostra di saper gestire in maniera ottimale i conflitti all’interno del gruppo, comprendendo il punto di vista altrui e proponendo soluzioni efficaci Lo studente sa proporre soluzioni efficaci rendendo partecipi i compagni Lo studente sa assumersi responsabilità nei confronti del gruppo. 3 Lo studente dimostra ottime capacità di comprensione orale Lo studente dimostra di saper gestire i conflitti all’interno del gruppo, cercando di interagire in maniera costruttiva Lo studente non sa gestire i conflitti all’interno del gruppo; rifiuta di ascoltare i compagni e di interagire con loro Lo studente spesso cerca di proporre soluzioni efficaci Lo studente non interviene quasi mai e non manifesta interesse per i problemi del gruppo Lo studente non partecipa alle fasi decisionali e dimostra indifferenza verso le decisioni prese Lo studente partecipa alle fasi decisionali, ma non sempre 2 Lo studente dimostra di cogliere il nucleo principale di comunicazioni orali 24 1 Lo studente ha scarse capacità di comprensione orale UD Gruppo B - Pinocchio COMPRENSIONE SCRITTA PRODUZIONE ORALE Lo studente dimostra di cogliere il nucleo principale dei testi, avvalendosi dell’aiuto dei compagni è in grado di risalire al significato di un vocabolo dal suo contesto e sa individuare con facilità i punti focali di un testo scritto Lo studente Lo studente possiede un possiede un lessico lessico ricco e appropriato e domina le impiega strutture morfo- abbastanza sintattiche in correttamente le fase di strutture morfoproduzione orale sintattiche in fase di produzione orale Lo studente dimostra ottime capacità di comprensione scritta, sa evincere il significato di un vocabolo dal suo contesto e sa individuare con facilità i punti focali di un testo scritto Lo studente ha scarse capacità di comprensione scritta, non riesce ad evincere il significato dal contesto e non riesce ad individuare i punti focali di un testo scritto. Lo studente possiede un lessico inadeguato e non sempre impiega correttamente le strutture morfosintattiche in fase di produzione orale Verifica Obiettivi cognitivi: capacità di comprensione scritta, rielaborazione, produzione orale. Obiettivi sociali: capacità comunicative, di mediazione e di collaborazione costruttiva. Tempi: 1 ora + 1 ora + 10 minuti a gruppo per l’esposizione. • FASE 1 Vengono distribuite 6 immagini che raffigurino dei punti focali della storia di Pinocchio. Gli studenti, in gruppo, devono collegarle alla parte del testo a cui si riferiscono, dar loro un titolo e collocarle nella corretta sequenza temporale. • FASE 2 Ogni gruppo sceglie un personaggio e lo disegna, avvalendosi degli elementi presenti nel testo, sia delle descrizioni fisiche, qualora fossero presenti, sia delle caratteristiche morali. 25 UD Gruppo B - Pinocchio Prima dell’avvio di questa fase ogni gruppo delegherà un suo membro affinché incontri i rappresentanti degli altri gruppi e si accerti che non si verifichino “doppioni”. • FASE 3 Il personaggio viene presentato al resto della classe, giustificando le proprie scelte “iconografiche”. «Abbiamo scelto di vestire il personaggio X in questo modo perché…» «In mano ha quest’oggetto che gli serve a…» Ogni componente del gruppo risponderà a domande formulate dall’insegnante e dal resto della classe in merito al disegno. Ogni gruppo, in maniera autonoma, distribuirà i compiti al proprio interno in questo modo IL RICERCATORE: dotato di lente d’ingrandimento dovrà coordinare i lavori del gruppo nella fase di ricerca dei paragrafi corrispondente alle immagini consegnate. LO SCRITTORE: dotato di penna gigante, dovrà raccogliere le proposte di titoli espresse dai compagni, vagliarle, coordinare l’attività di scelta democratica. LO STORICO: dotato di occhialini avrà il compito di coordinare le attività legate alla collocazione delle immagini nella corretta sequenza temporale. L’ARTISTA: dotato di matitone, avrà il compito di impostare i lavori sul disegno IL GIORNALISTA: dotato di microfono finto, sarà il responsabile dell’esposizione del lavoro. L’OSSERVATORE: dotato di taccuino, annoterà le varie fasi del lavoro e la partecipazione di tutti i membri a tutte le fasi di verifica. Autoverifica Singolarmente ogni alunno compila la terza colonna “cosa ho imparato” della tabella SVI. In gruppo, confronto con le risposte dei compagni, elaborazione di un cartellone dal titolo “COSA ABBIAMO IMPARATO”. 26