Arianna Meschi frequenta l`ultimo anno (il 4° da noi) di High School

Arianna Meschi frequenta l'ultimo anno (il 4° da noi) di
High School alla Montverde Academy che ha sede in
Florida nei pressi di Orlando e ospita circa 1100 studenti
da tutte le parti del mondo e in particolare dall'Oriente.
Arianna è stata contattata da un insegnante di basket
per migliorare il livello della squadra in quanto lo sport è
materia di notevole importanza e veicolo pubblicitario
molto considerato dalle scuole stesse che sono a
pagamento. È gi unta in Florida alla fine di agosto, ha
cominciato il 2 di settembre e per ora studia materie
quali: storia americana, biologia, attività teatrali, inglese, algebra, ginnastica.
L'Academy è composta da
diversi
edifici
ognuno
dedicato alle più svariate
attività, aule, teatri, cinema,
dormitori, mense. Il centro
sportivo è il fiore all'occhiello
della scuola e copre diversi
ettari di terreno con campi da
calcio,
calcetto,
basket,
baseball, football americano,
piscine,
campi da golf,
equitazione, piste da atletica
e tanto altro. Vive in una
camera che fa parte di un
dormitorio con altre due
ragazze, un'egiziana e una
thailandese. La giornata e'
scandita da ritmi molto intensi
e con pochi vuoti di tempo.
Sveglia alle 6,15, colazione
alle 7, inizio scuola alle 8 sino
alle 15 con pausa pranzo alle
12,
dalle
15
alle
18
allenamenti,18 -19, cena, 1921 studio con controllo della
custode del dormitorio. Dalle
21 è possibile usare il
telefonino per contattare i
propri cari. Al sabato e alla
domenica se non si hanno
incontri di basket , per chi vuole, vengono organizzati trasferimenti ad Orlando
dove si può passare il tempo a fare shopping, andare al cinema o a svagarsi in
uno degli innumerevoli parchi di divertimento. È fondamentale il rispetto delle
regole e del prossimo, se ciò non avviene si incappa in punizioni che possono
andare dal recupero delle materie al sabato per chi ha insufficienze, alla
Detention Room nel caso di gravi comportamenti (un'ora da soli rinchiusi in una
stanza vuota a meditare sui propri errori), al ritiro del cellulare se si viene
pizzicati nelle ore non consentite (7-21) o all'espulsione se ci si macchia di
ripetute violazioni delle regole. Arianna per ora si trova bene ma non benissimo
perché è solo due mesi che fa parte della scuola, sente molto la nostalgia della
famiglia e delle amicizie che ha lasciato in Italia, inoltre fa ancora fatica con la
lingua sebbene abbia fatto progressi straordinari. In compenso ha conosci uto un
sacco di ragazzi-e provenienti da paesi più disparati con i quali condivide quasi
ogni momento della giornata. Gli allenamenti di basket sono molto duri, a volte
ne deve sostenere uno dalle 5,30 sino alle 7,30 e uno dalle 15 alle 18 nella
stessa giornata. Il nome della squadra per cui gioca è MVA Eagles ed è
composta da statunitensi, portoricane, egiziane, spagnole e africane e
ovviamente da una italiana. Gli allenatori sono come dei padri molto bravi e
preparati, uno proveniente dalla Liberia e l'altro dal Congo, ormai da anni
residenti negli States. Arianna è consapevole della grande opportunità che le è
capitata, ce la sta mettendo tutta nella convinzione che un domani tutto questo
le possa servire per affrontare con più sicurezza le vicende della vita. Arianna e
la sua famiglia ringraziano di cuore tutte le persone dell'istituto PacioloD'Annunzio che con la loro solidarietà la fanno sentire meno sola e più vicino a
casa.