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Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente Gruppo di

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Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente Gruppo di
Luigi Gallo
Roma - 8 aprile 2016
Cos’è la Strategia di specializzazione intelligente
La nuova Politica di Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come
“condizionalità ex ante” per l’utilizzo delle risorse comunitarie in tema di R&I, che le
autorità nazionali e regionali, definiscano una propria Smart Specialisation Strategy.
L’obiettivo è promuovere la costituzione nel Paese di una filiera dell’innovazione e della
competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca e dell’innovazione in un
vantaggio competitivo per il sistema produttivo
REGOLAMENTO (EU)
n. 1303/2013
CONDIZIONALITÀ EX ANTE
Autorità politica per
la Coesione
Ammi.ni
Nazionali e
Regionali, ACT
2014 -2020
 Strategie Regionali Specializzazione
Intelligente
Programmi Operativi Nazionali
e Regionali
 Strategia Nazionale Specializzazione
Intelligente
Accordo di Partenariato
2014-2020
21 Regioni
MIUR-MISE
ACT
con il supporto
di Invitalia
Il percorso a livello nazionale
La Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) è stata elaborata dal
Governo (MiSE, MIUR, ACT) con il supporto tecnico di Invitalia. È stato effettuato un
percorso di scoperta imprenditoriale nazionale di consultazione degli attori del
sistema della R&I, pubblico e privato, nel corso del quale sono stati focalizzati gli
elementi principali sui quali fondare la strategia.
La SNSI individua, partendo dalla mappatura delle strategie e scelte regionali,
cinque aree tematiche nazionali di specializzazione, declinate in alcune più
significative traiettorie tecnologiche, discusse e condivise presso la Sede
Stabile di Concertazione.
 Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente
 Salute, alimentazione, qualità della vita
 Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità
intelligente
 Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività
 Aerospazio e difesa
Il percorso a livello regionale
1
Analisi del
contesto
regionale e del
potenziale di
innovazione
Analisi del
posizionamento
della regione nel
contesto
nazionale ed
europeo in ambito
di ricerca e
innovazione
2
3
Messa a punto di
una struttura di
governance sana
e inclusiva
Definizione di una
struttura di
governance che
preveda il
coinvolgimento di
tutti gli attori del
territorio
impegnati sul
tema della R&I
4
Sviluppo di una
visione condivisa
del futuro
Definizione di un
potenziale
scenario di
sviluppo
economico,
sociale e
ambientale
ambizioso,
credibile e
condiviso
Selezione di un
numero limitato
di priorità per lo
sviluppo
regionale
Individuazione di
un numero
limitato di priorità
di sviluppo
affinché le risorse
regionali si
concentrino sulle
aree con un
maggiore
potenziale di
crescita
5
6
Definizione policy
mix e Piano di
Azione
pluriennale
Integrazione di
meccanismi di
monitoraggio e di
valutazione
Definizione di un
piano d’azione
che specifichi:
obiettivi, linee di
intervento, tempi
di attuazione,
fonti di
finanziamento.
Individuazione di
un insieme di
indicatori di
risultato, di
realizzazione e di
contesto e di un
sistema di
valutazione
efficace
AA. RR. hanno seguito le fasi del processo S3 contribuendo alla individuazione di
12 aree di specializzazione
Le
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
Micro-Nanoelettronica
nell’area Salute
Oncologia, cardiologia,
ematologia, immunologia e
medicina molecolare
Lazio
Tecnologie "omiche« e
bioinformatica
(Scienze della Vita)
Neuroscienze e malattie
neurodegenerative
Farmaci antiinfettivi e vaccini
ICT
Nuovi sistemi
diagnostici
Biosensoristica per ambienti di
vita, per alimenti, per diagnosi
precoci
Trapiantalogia
Biotecnologie
Industriali
Nuovi sistemi
diagnostici
Imaging
molecolare
Riabilitazione
(strumentazione applicata e
biorobotica)
Biologia delle radiazioni
e biomedicina
Scienza dell’alimentazione
e nutraceutica
E-health e
telemedicina
Medicina rigenerativa,
terapie cellulari e cellule
staminali
Nuove molecole per
patogenesi/patologie comuni
Rare deseases e
terapie geniche
Nanotecnologie
Materiali
avanzati
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
nell’area Salute (segue)
Abruzzo
Body area networks per il
monitoraggio continuo di
parametri vitali
ICT
(Scienze della Vita)
Biotecnologie
cellulari e
molecolari
Automazione e gestione flussi
di produzione
Nanotecnologie
Produzione
farmaceutica
Disaster relief
Sistemi di triage in
ambiente contaminato
Trattamenti pre
ospedalieri
Invecchiamento
della società
Dispositivi di protezione individuale (DPI)
e collettiva
Nanotecnologie
applicate al drug delivery
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
nell’area Salute (segue)
ICT
Clinical trials
Diagnostica
Cardiovascolare,
CNS
Molise
(Scienze della Vita)
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
nell’area Salute (segue)
Materiali
avanzati
Nanotecnologie
Sardegna
(Biomedicina)
Farmaceutica
Biomedicina
Diagnostica
Bioinformatica
Biotecnologie per
l’industria e la
medicina
Micro/
Nanoelettronica
ICT
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
Nanotecnologie
nell’area Salute (segue)
Fotonica
Cosmetica/
Nutraceutica
Active & Healthy
Ageing
E-health
Sviluppo soluzioni
tecnologiche integrate pe
la salute
(nano/opto/farma)
Medical devices
Biotech
Drug delivery e nanoimplantable device
ICT
Sistemi
manifatturieri
avanzati
ChimicaFarmaceutica
Toscana
(Scienze della Vita)
Il percorso a livello regionale: le specializzazioni
ICT
nell’area Salute (segue)
Umbria
Ricerca e diagnostica
molecolare
(Scienze della Vita)
Next Generation
Sequencing
Tassonomia
molecolare
Farmaceutica
Bioinformatica
Biologia
molecolare
Nutraceutica e
Nutrigenomica
Raccolta, conservazione,
valutazione e utilizzazione di
risorse genetiche agrarie
Genotipizzazione
Vettori di infettività
(malaria)
Biologia e
microbiologia
Genomica e
Farmacogenomica
Biomateriali
Ontologie
Pianificazione e screening
diagnostica prenatale
Piattaforme per lo sviluppo di
vaccini (i.e. malaria, infezioni
fungine) ed immunoterapie
Settore
agroambientale
Costituzione e conservazione
varietale
Tecniche di trasformazione su
vegetali
Genetica
Nuovi prodotti
antimicrobici
Qualità e sicurezza nel
settore agroalimentare
Genetica, citogenetica e miglioramento
genetico vegetale
Biotecnologie
Industriali
L’individuazione delle Aree
Aree di specializzazione
tecnologica
1. Aerospazio
2. Agrifood
3. Blue Growth
4. Chimica verde
5. Design, creatività, Made in Italy
6. Energia
Offerta di
competenze
scientifiche e di
ricerca
industriale
distintive
7. Fabbrica Intelligente
8. Mobilità e trasporti
9. Patrimonio Culturale
10.Salute
11.Smart Communities
12.Tecnologie per ambienti di vita
Aree Tematiche
nazionali SNSI
Dinamiche di
mercato e
dimensione di
“Economy”
1. Aerospazio e difesa
2. Salute, alimentazione,
qualità della vita
3. Industria intelligente e
sostenibile, energia e
ambiente
4. Turismo, patrimonio
culturale e industria
della creatività
5. Agenda Digitale, Smart
Communities, sistemi di
mobilità intelligente
Le traiettorie tecnologiche a priorità nazionale: i
criteri di selezione
Criterio #1

Presenza di una forte componente di domanda pubblica o di una
grande azione di sistema di livello nazionale
Criterio #2

Necessità di un coordinamento delle varie azioni a livello regionale. Il
criterio è rispettato se si verifica almeno una delle seguenti condizioni
 Più della metà delle regioni indicano la traiettoria nella S3
regionale
 La somma dei VA* delle regioni che indicano nella propria S3
la traiettoria è maggiore dei 2/3 del VA nazionale
*Il V.A. è considerato al netto di: “attività immobiliari”; “attività finanziarie e assicurative”; “istruzione”;
“attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e
servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
Le traiettorie tecnologiche a priorità nazionale:
«Salute, alimentazione e qualità della vita»
 Active & healthy ageing: tecnologie per
l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare
 E-health, diagnostica avanzata, medical devices e mini
invasività
 Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata
 Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico
 Sviluppo dell’agricoltura di precisione e l’agricoltura del
futuro
 Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione
e la tracciabilità e sicurezza delle produzioni alimentari
 Nutraceutica, Nutrigenomica e Alimenti Funzionali
La governance della Strategia
Cabina di
Regia
Gruppo di Lavoro
Area Tematica
#1
Gruppo di Lavoro
Area Tematica
#2
Gruppo di Lavoro
Area Tematica
#3
articolo 1, comma 703, lettere a) e c), della
legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità
2015).
Composta
da
rappresentanti
delle
Amministrazioni Centrali, della Conferenza
delle Regioni e Province Autonome e delle
Città. Presieduta dalla PdCM.
Gruppo di Lavoro
Area Tematica
#4
Gruppo di Lavoro
Area Tematica
#5
Rappresentano il livello di
governance intermedio i cui
membri sono individuati dalla
Cabina
di
Regia
e
predispongono Piani attuativi
della Strategia
Il Piano attuativo della Strategia: gli obiettivi
 Orientare le manifestazioni di interesse utili a
identificare indirizzi e azioni dell’area tematica e delle
rispettive traiettorie tecnologiche di sviluppo
 Individuare una piattaforma degli strumenti e delle
risorse finanziarie pubbliche e non disponibili
innanzitutto a livello nazionale
 Stabilire una convergenza con le azioni e le risorse
regionali
Geometria variabile degli strumenti a seconda
delle Aree tematiche e delle caratteristiche dei
Piani
15
Gruppi di lavoro: le fasi di lavoro
1
Fase
conoscitiva
Analisi e ricognizione
di traiettorie
tecnologiche,
Programmi, S3
regionali, risorse,
strumenti e
infrastrutture
2
Fase di
confronto
 Intercettare, discutere e
condividere esigenze e interessi di
stakeholder e attori pubblici e
privati per raccogliere e focalizzare
le azioni (programmazione e
animazione sul territorio nazionale
di laboratori tematici S3 anche in
collaborazione con le Regioni +
strumenti Web)
 Sede Stabile di Concertazione come
strumento di coinvolgimento di
TUTTE le Regioni
 Restituzione con un momento pubblico
di confronto e condivisione
3
Fase di
elaborazione
Sulla base dei risultati
emersi e delle analisi
effettuate dagli
incontri con gli
stakeholder il Gruppo
di lavoro realizzerà e
condividerà uno o più
Piani attuativi (Piani
Strategici) per lo
sviluppo dell’ ambito
tematico
Il piano attuativo della
Strategia sarà
approvato dalla
“Cabina di Regia”
Dall’approvazione al finanziamento dei Piani attuativi
della strategia
Il CIPE:



approva il finanziamento del piano;
indica - riprendendolo dal piano attuativo - il partner scientifico di livello
nazionale che detiene le conoscenze/competenze tecniche settoriali
rilevanti;
la leva minima da utilizzare per la ripartizione del fabbisogno finanziario
tra risorse FSC, le risorse delle Regioni (FESR o altro), delle altre
amministrazioni centrali e dei privati.
Risultati attesi (1/3)
 Azioni e progetti infrastrutturanti e abilitanti di
soluzioni nuove e per lo sviluppo di innovazione
tecnologica e del sistema imprenditoriale nelle
filiere di riferimento
 Progetti di sistema che sviluppino soluzioni
tecniche e organizzative verificabili e funzionanti
(e non esclusivamente deliverable di progetto)
 Progetti che attivino domanda pubblica
innovativa (partenariati per l’innovazione…)
Risultati attesi (2/3)
 Progetti con obiettivi prestazionali quantitativi e
qualitativi definiti che:



migliorino lo stato dell’arte del mercato,
mobilitino capitali privati e, benché a rischio
di fallimento di mercato, sviluppino soluzioni
con una sostenibilità economica nel periodo
medio lungo (es. Junker),
si articolino su una nuova progettualità
strategica, ma con milestone intermedi
verificabili e valutabili.
Risultati attesi (3/3)
Alcuni esempi:
 Infrastrutture di rete per l’attrazione della ricerca clinica o lo
sviluppo delle terapie avanzate o immunologiche
 Infrastrutture per la valorizzazione del dato clinico per lo
sviluppo di nuove terapie
 Reti di strutture HPS per il sequenziamento massivo del
genoma (umano e non)
 Reti tecnologiche e valorizzazione dei dati per un programma
di agricoltura di precisione
 Riforestazione per valorizzazione energetica o industriale e
riassetto del territorio
 Sistemi di tracciabilità molecolare per la sicurezza delle
produzioni alimentari
 Sensoristica organica per la verifica della conservazione dei
prodotti e nuova logistica alimentare
Lo stato dell’arte
Avviati i lavori del Gruppo
«Aerospazio e
Difesa»: completata la fase di redazione del Piano
attuativo per la parte Space Economy
Avviati i lavori del Gruppo
«Salute,
alimentazione e qualità della vita» con
l’attivazione di tre sottogruppi di lavoro:
 Salute (coord. Min.Salute)
 Agrifood (coord Mipaaf)
 Bioeconomia (coord. Mise*)
* Sarà condiviso con l’Area tematica Industria Intelligente e
Sostenibile
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