BILANCIO SOCIALE 2012 - valsa cepia societa` cooperativa sociale
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BILANCIO SOCIALE 2012 - valsa cepia societa` cooperativa sociale
BILANCIO SOCIALE 2012 INDICE PREMESSA ANAGRAFE COOPERATIVA SCOPO E OGGETTO SOCIALE LE ORIGINI MISSIONE E VALORI STRUTTURA INTERNA I SOCI STAKE HOLDER STRATEGIE E POLITICHE CONCLUSIONI Premessa La stesura del Bilancio Sociale è uno strumento che ricopre una duplice funzione: permette alla Cooperativa di farsi conoscere, di comunicare con i propri stakeholders e, non secondario, permette alla Cooperativa stessa di conoscersi. Da anni i soci dell’Associazione Ce.p.i.a. avvertono l’esigenza di una struttura che consenta di rispondere alla domanda d’inserimento progressivo delle persone con disagio sociale nella comunità mantovana, raggiungendo con gradualità l’autonomia completa e finalmente, nonostante la profonda crisi socio-economica che attanaglia il mondo e l’Italia in particolare, siamo riusciti a definire il 27 ottobre 2011 la nascita della Cooperativa. Il CePIA, centro di primo intervento antidroga, denominato così perché si caratterizzava come una struttura sempre pronta all’emergenza e come primo momento di un processo di recupero per tossicodipendenti, nel corso degli anni, anche per il suo inserimento in un contesto ricco di momenti di socializzazione, è venuto a rispondere alla esigenza di una struttura capace di accompagnare i soggetti con disagio sociale, a una fase di progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, in genere successiva al percorso nelle usuali comunità di recupero. E’ sorta quindi l’esigenza di accompagnare i soggetti con disagio sociale nella delicatissima fase d’inserimento lavorativo e sociale nella comunità cittadina. La cooperativa sociale VALSA vuole costituire lo strumento principale per mezzo del quale le persone svantaggiate, al termine di uno processo educativo spesso lungo, sia nel CePIA che in altre comunità di recupero, riescono economica. a raggiungere un grado soddisfacente di autonomia socio- ANAGRAFICA DELLA COOPERATIVA VALSA CEPIA Società Cooperativa Sociale Onlus Forma Giuridica: Società Cooperativa Sede legale e operativa: p.zza San Leonardo 9 46100 MANTOVA P. Iva/C.F./R.I. 02352430207 Iscrizione Albo Nazionale Cooperative A216506 Iscrizione Albo Regionale Cooperative Sociali al n. 782 sez. B del 21/12/2011 Iscrizione CCIAA di Mantova REA n. 0245584 Aderente a Confcooperative dal 22/10/2012 n. 66108 Tel. 0376/222818, Fax 0376/323647 E-mail [email protected] LE ORIGINI La nuova Società Cooperativa Sociale VALSA CEPIA, nasce dalla esperienza e dai soci del Ce.p.i.a. San Leonardo – centro primo intervento antidroga – Organizzazione di Volontariato sorta nel 1985 presso la Parrocchia di S.Leonardo, ad opera di don Walter Mariani e di alcuni volontari per dare una risposta concreta a situazioni di disagio grave e urgente di persone con problemi di dipendenza da sostanze. La caratteristica principale della comunità terapeutica è di essere stata fin dall’inizio inserita profondamente nella struttura sociale del quartiere e della parrocchia, con un rapporto attivo con la popolazione della zona attraverso anche altre strutture di aggregazione che si collegano a queste come i Teatri di S. Leonardo e delle Cappuccine, associazioni sportive giovanili del quartiere, gli alloggi popolari del Palazzo del Mago….Nel corso degli anni, per le caratteristiche stesse della comunità, per la trasformazione della domanda di assistenza e per la riorganizzazione della rete di comunità per il recupero delle tossicodipendenze nel territorio, il CePIA è stato sempre più chiamato a collaborare con le comunità della provincia ma anche fuori provincia per fornire la continuità di assistenza a soggetti che avevano già compiuto un percorso in altre comunità più “protette” dall’ambiente esterno e che necessitavano di un inserimento graduale nel mondo sociale e del lavoro, ancora non possedendo l’autonomia personale sufficiente. E’ quindi venuto naturalmente spontaneo il chiedersi se accanto alla possibilità di alloggi protetti, a disposizione della comunità si potesse fornire alle persone svantaggiate, in via di recupero, occasioni di lavoro professionalmente soddisfacenti e regolarmente remunerate nell’ambito di strutture che garantissero anche forme di protezione e accompagnamento comunitario. La risposta a questa esigenza è stata da noi trovata nella forma di cooperativa sociale di tipo B, che facesse tesoro anche delle professionalità che si erano andate formando nell’ambito dei progetti lavorativo e di formazione professionale che avevano avuto luogo in questi anni presso il CePIA. Il 27 ottobre 2011 si è finalmente concretizzato il processo di costituzione della Cooperativa di tipo B “VALSA-CEPIA”, che è durato per circa un anno. SCOPO E OGGETTO SOCIALE Dallo statuto della cooperativa approvato il 27/10/2011 TITOLO II SCOPO – OGGETTO Art. 3 (Scopo mutualistico) La Cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività d’impresa, indicate nel successivo art. 4, finalizzate all’inserimento ed all’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate ai sensi degli art. 1 lett. b) e art. 4 della legge 381/91. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. La Cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunità, deve cooperare attivamente, con altri enti cooperativi, altre imprese ed imprese sociali e organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale e internazionale. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità, e in special modo volontari ed enti con finalità di solidarietà sociale, attuando in questo modo – grazie anche all’apporto dei soci lavoratori – l’autogestione responsabile dell’impresa. La Cooperativa opera in forma mutualistica e senza fini speculativi tramite la gestione in forma associata dell’impresa che ne è l’oggetto, dando continuità di occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i soci instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, in qualsiasi altra forma ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale. Le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da un apposito regolamento ai sensi dell'articolo 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142. Nella costituzione e nell’esecuzione dei rapporti mutualistici, gli Amministratori devono rispettare il principio di parità di trattamento nei confronti dei soci. In funzione della quantità e della qualità dei rapporti mutualistici, la parità di trattamento deve essere rispettata anche nella ripartizione dei ristorni. La Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi. La Cooperativa aderisce alla Confederazione Cooperative Italiane. Art. 4 (Oggetto sociale) Considerato lo scopo mutualistico della Società, così come definita all’articolo precedente, nonché i requisiti e gli interessi dei soci come più oltre determinati, la Cooperativa come oggetto può gestire stabilmente o temporaneamente, in conto proprio o per conto terzi: a) aziende agricole in proprietà o in affitto; b) attività agricole in proprietà o in affitto; c) attività di conservazione, trasformazione di prodotti agricoli e/o caseari in proprio acquistati; d) lavorazioni agricole favore di terzi con propri mezzi; e) attività di progettazione, realizzazione, cura e manutenzione di verde pubblico o privato con l'espletamento di tutte le attività relative quali, a titolo di esempio: fornitura e messa a dimora di qualsiasi specie di essenze erboree, potatura e taglio di piante, realizzazione di f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) p) q) r) s) parchi e giardini, lavori di idraulica forestale, intervento di risanamento boschivo, manutenzioni ecologiche, difesa anticrittogamica, concimazione di piante, fiori, prati verdi e lavori di giardinaggio di ogni genere e specie; attività di pulizie e di sanificazione di locali in genere, di strade, magazzini, uffici, piazzali, strutture sanitarie e parasanitarie, stabilimenti, ecc. ; lo sfalcio erba e manutenzione di terreni erbosi ed il trasporto di rifiuti vegetali nei relativi centri di raccolta, la pulizia di vetrate e la pulizia di impianti industriali per conto di enti pubblici e privati; la disinfestazione, la disinfezione, la derattizzazione, la defogliazione, la sanificazione ed gli interventi per la difesa dell’ambiente. raccolta di immondizie e trasporto alla pubblica discarica, nonché la gestione di impianti di riciclaggio e di discarica controllata; attività di raccolta, raccolta differenziata, preselezione, cernita, trasferimento, trasporto, trattamento, riutilizzo, rigenerazione, recupero, riciclo, innocuizzazione, inertizzazione, ammasso, deposito, stoccaggio, smaltimento di rifiuti, di ogni classificazione e morfologia, o di loro frazioni separate, nonché di materie prime, seconde o rifiuti destinati al riutilizzo, a mezzo di contenitori, automezzi, attrezzature, impianti e tecnologie specifici; attività di nettezza urbana, di igiene urbana, di igiene ambientale (spazzamento di rifiuti urbani esterni, lavaggi, irrorazioni, lavaggio cassonetti, svuotamento pozzi neri, bonifiche industriali e recupero aree dimesse, pulizie di arenili, ecc.); lavori di facchinaggio e di carico e scarico di merci e materiali industriali in genere, svolti anche con l'ausilio di mezzi meccanici, e le attività preliminari e complementari al facchinaggio, per conto di enti pubblici e privati. L’attività di deposito e stoccaggio merci e materiali. attività di movimentazione, gestione integrata di magazzini per conto di aziende pubbliche e private; attività di traslochi ed attività complementari quali i servizi di pulizia, sgombero solai e cantine, imballaggio, deposito colli e bagagli, presa e consegna, recapiti in loco; l'effettuazione di prestazioni di trasloco, di facchinaggio sia generico che industriale, di autotrasporto merci conto terzi; attività di manutenzione e riparazione di apparecchiature elettroniche (computer, televisori, radio, etc.); la produzione e la manutenzione di elaboratori, periferiche, stampanti, attrezzature ed articoli tecnici per l’ufficio; produzione e manutenzione di programmi per elaboratori; la produzione di programmi software, applicazioni informatiche, multimediali, audiovisive integrative per imprese, privati ed enti pubblici; la promozione e la realizzazione di ricerche, studi, pubblicazioni nell’aree dell’oggetto sociale, e delle nuove tecnologie informatico multimediali applicate; creazione e gestione di pubblicazioni informative di ogni genere, ad uscita quotidiana, settimanale, mensile, bimestrale ed annuale su qualsiasi tipo di supporto, esempio cartaceo, digitale, via internet, via radio, etc. ; manutenzione in edifici pubblici e privati di intonaci, pavimenti e battiscopa, tinteggiatura, ristrutturazione e restauri e sistemazione infissi, serramenti, rivestimenti, carte da parati, pulizie grondaie, sistemazione tetti e simili, compresi lavori da lattoniere; commercializzazione, l’istallazione e la manutenzione di casette in legno, gazebo, arredi ed articoli in genere per l’allestimento di giardini, piazze, fiere, mercati, ecc. montaggio e smontaggio di mostre e fiere, il servizio di assistenza e organizzazione fiere, mostre e congressi, convegni, meeting, ricevimenti, banchetti e cerimonie in genere; installazione, manutenzione e trasformazione delle apparecchiature tecnico-idro-sanitarie, impianti elettrici, idraulici, di distribuzione del gas, elettronici, di protezione antincendio, impianti di riscaldamento e climatizzazione, ecc., in edifici pubblici e privati, tinteggiatura impianti della pubblica illuminazione e ricambio lampade; esecuzione di opere idriche, idrauliche, fognanti, di riscaldamento, elettriche, speciali e sotterranee; scavi e sbancamenti, predisposizione fondamenta e canalizzazione per installazione piscine; attività di volantinaggio per aziende pubbliche o private; il recapito delle fatture commerciali, il servizio di recapito telegrammi, espressi, dispacci in genere e recapito in loco, il servizio di trasporto effetti postali urbani ed extraurbani, la vuotatura delle cassette di impostazione ed ogni altra attività connessa con il servizio postale; il servizio di presa e consegna nonché recapito in loco di colli, il servizio di lettura dei contatori installati presso gli utenti. t) attività finalizzate alla commercializzazione di prodotti propri o acquistati; u) attività varie, lavorative e/o produttive, di tipo artigianale; v) attività varie di tipo industriale, compreso l'assemblaggio e/o il confezionamento di pezzi destinati ad una successiva lavorazione e/o vendita; w) attività di ristorazione con somministrazione di alimenti e bevande, alloggio ed ospitalità. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge, la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine alle attività sopraelencate, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili allo svolgimento delle attività sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti alle medesime compresa l'istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. La società potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. La Cooperativa potrà altresì assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all’attività sociale, con particolare riguardo alla facoltà di sostenere lo sviluppo di altre cooperative sociali, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a cooperative in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi o elenchi. L’Organo amministrativo è autorizzato a compiere le operazioni di cui all’articolo 2529 del codice civile alle condizioni e nei limiti ivi previsti. La Cooperativa, inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento approvato dall'Assemblea, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del raggiungimento dell'oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. MISSION E VALORI MISSION La Cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività d’impresa, indicate nel successivo art. 4, finalizzate all’inserimento ed all’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate ai sensi degli art. 1 lett. b) e art. 4 della legge 381/91. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. Nel concreto della sua azione la Cooperativa mira a fornire accanto a elementi il più elevati possibili di professionalità, la possibilità di progetti lavorativi che mirano al reinserimento nel tessuto sociale lavorativo tradizionale del soggetto svantaggiato, fornendo una palestra di rapporti sociali e lavorativi fondati sul reciproco rispetto e dignità, trovando nel lavoro di gruppo la motivazione fondamentale per il proprio recupero a una vita individuale e sociale soddisfacente. Nei limiti del possibile il fine è quindi l’inserimento del soggetto svantaggiato nel mondo sociale e lavorativo tradizionale. La cooperativa fonda la sua esperienza nella relazione continua tra le persone, le istituzioni ,la comunità locale, le altre comunità e realtà anche al di fuori dei territori provinciali attive nell’ambito della lotta al disagio sociale specie giovanile. La cooperativa, di tipo B, presenta inoltre la specificità di offrire opportunità lavorative per scelta programmatica a persone con disagio sociale che abbiano concluso il programma educativo presso la associazione di volontariato onlus CEPIA, fornendo possibilità di inserimento graduale nel mondo economico e sociale tradizionale. Questa specificità di mission pone alcuni vantaggi sostanziali: in primo luogo la possibilità di verificare e continuare un progetto socio-educativo sostenuto nel corso del precedente periodo, per cui il soggetto può usufruire del supporto psicoterapeutico, dei colloqui singoli e di gruppo con gli educatori che l’hanno seguito nel corso del progetto di recupero, permettendo quella gradualità di inserimento che garantisce maggiori possibilità di successo finale; d’altro lato la continuità e l’omogeneità con il progetto socio- educativo precedente forniscono maggiore garanzie di affidabilità dei lavoratori svantaggiati anche al mondo esterno e quindi in particolare ai clienti esterni, perché ne viene garantito il precedente percorso educativo e la possibilità di monitoraggio da parte di operatori che conoscono le problematiche del singolo lavoratore. VALORI DI RIFERIMENTO • Una dimensione ed organizzazione compatibile con la possibilità di sviluppare tra i soci effettive e positive relazioni di conoscenza, collaborazione e partecipazione dei soci e dei lavoratori. • La volontà di “crescere” adottando modalità, strumenti e strategie coerenti con l’obiettivo preminente della promozione e dello sviluppo di tutte le forme di “cooperazione fra cooperative”. • L’impegno a sviluppare una azione di radicamento, di costruzione di rapporti con i cittadini, con i gruppi sociali e con le istituzioni, finalizzata al perseguimento della promozione umana e all’integrazione sociale delle persone più deboli e svantaggiate. • Una strategia aziendale indirizzata orientata ad acquisire sempre maggiori competenze e capacità di gestione complessive rispetto alle esigenze di coloro che fruiscono dell’intervento della cooperativa. • Una azione volta alla costante crescita delle persone, quale che sia la forma della loro partecipazione all’attività della cooperativa. La volontà di un riconoscimento equo per le prestazioni svolte con la applicazione integrale del CCNL di settore stipulato da Federsolidarietà con le OO.SS. STRUTTURA INTERNA Sono organi della Cooperativa: a) l'Assemblea dei soci; b) l’Organo amministrativo; La Società è amministrata, con scelta da adottarsi dall’Assemblea al momento della nomina, da un Amministratore unico o da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di Consiglieri variabile da tre a sette eletti dall'Assemblea che ne determina, di volta in volta, il numero. Qualora la Società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione, questo elegge nel suo seno il Presidente ed il Vicepresidente. L’Amministratore unico o la maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione è scelta tra i soci cooperatori oppure tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. Gli Amministratori restano in carica fino a revoca o dimissioni o per il periodo determinato dai soci al momento della nomina. Gli Amministratori sono rieleggibili. L’Organo amministrativo è investito dei più ampi poteri per la gestione della Società, esclusi solo quelli riservati alla decisione dei soci dalla legge. Nel caso di nomina di un Consiglio di Amministrazione, gli Amministratori possono delegare parte delle proprie attribuzioni, ad eccezione delle materie previste dall'articolo 2381 del codice civile, nonché di quanto previsto dall’articolo 2544 del codice civile in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci, ad uno o più dei suoi componenti, oppure ad un Comitato esecutivo formato da alcuni Amministratori, determinandone il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Perlomeno ogni sei mesi gli organi delegati devono riferire agli Amministratori e al Collegio Sindacale, se esistente, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, in termini di dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Cooperativa e dalle sue controllate. Al momento attuale la Cooperativa è gestita da un Amministratore unico volontario, educatore presso la comunità Ce.p.i.a.. PORTATORI DI INTERESSI INTERNI Al 31/12/2012 la base sociale della cooperativa è la seguente Soci lavoratori: 01 soci lavoratori svantaggiati:01 soci volontari:03 altri :05 CE.P.I.A. SAN LEONARDO – lavoratori svantaggiati non soci nr.02 il Ce.p.i.a. “S. Leonardo “ onlus è socio ordinario della cooperativa e ha conferito a quest’ultima beni strumentali e contante per un ammontare complessivo di 70.000 euro PORTATORI DI INTERESSI ESTERNI CLIENTI PRIVATI: Sig. Panzani, Sig. Pantani, Sig. Rigon, Sig.ra Silvery MANTOVA AMBIENTE SRL ASL MANTOVA ASL BRESCIA COMUNE DI MANTOVA PUNTI DI FORZA Il rapporto con il CePIA onlus e con altre comunità di recupero rappresenta la rete che ha dato origine alla cooperativa e ne garantisce il futuro, ma è in particolare la sostanziale continuità con il progetto CEPIA per persone svantaggiate, che costituisce la forza e il significato dello stesso progetto di questa nostra cooperativa. Il legame con i clienti/fornitori per le capacità manifestate in questi anni di fornire prestazioni di qualità e costanti nel tempo Inserimento nella realtà territoriale di quartiere e cittadina, poiché la cooperativa non è fondamentalmente che uno strumento di prosecuzione e di attuazione del progetto socio-educativo elaborato presso il CePIA, e quindi ne utilizza il suo profondo radicamento nel territorio. La solidità del patrimonio sociale che offre garanzie per investimenti futuri e i soci stessi della cooperativa PUNTI DI DEBOLEZZA Il committente di gran lunga prevalente è uno solo, Mantova Ambiente, costituendo quindi una dipendenza eccessiva a questo per le stessa sopravvivenza della cooperativa Vi è una carenza di soci volontari, per cui si manifestano difficoltà nella gestione di molte attività e nella loro necessaria implementazione. La responsabilizzazione di lavoratori svantaggiati inseriti è a volte difficoltosa, carente e insoddisfacente. La difficoltà ad organizzare per settori l’attività, per carenza di risorse umane, si manifesta in una insoddisfacente ricerca di nuovi mercati e nuovi clienti e in una mancata diversificazione di una offerta di servizi che in base alle professionalità presenti potrebbe essere molto maggiore. RELAZIONE SOCIALE L’Assemblea dei soci si è riunita in una occasione per l’approvazione del regolamento dei soci. I soci e l’Amministratore unico hanno partecipato alle varie riunioni assembleari e incontri del CePIA S. Leonardo e alla sua vita comunitaria in quanto facenti parte a vario titolo di questa organizzazione, garantendo quindi la indispensabile comunione di visione e gestione dei problemi nelle due complementari realtà: la associazione di volontariato onlus CePIA S. Leonardo e il suo braccio economico commerciale la cooperativa di tipo B “VALSACEPIA”. CONTO ECONOMICO A VALORE DELLA PRODUZIONE E VALORE AGGIUNTO Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi gestione caratteristica Prodotto di esercizio (interno lordo) 100.623 5 100.628 Costi per materie prime,suss.,di cons.e merci -10.203 Costi per servizi -17.923 Costi per godimento di beni di terzi 0 Variazione delle rimaneneze 0 Oneri diversi di gestione COSTI DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO Costo del lavoro Trattamento di fine rapporto TOTALE COSTI DEL PERSONALE MARGINE OPERATIVO LORDO Accantonamenti rischi Ammortamenti TOTALE AMMORTAMENTI E ACCONTONAMENTI MARGINE OPERATIVO NETTO Proventi finanziari Oneri finanziari RISULTATO GESTIONE FINAZIARIA UTILE (PERDITA) CORRENTE -624 -28.750 71.878 -67.446 -4.494 -71.940 -62 0 -2.312 -2.312 -2.374 1 -117 -116 -2.490 Oneri patrimoniali 0 Proventi patrimoniali 0 Oneri e proventi straordinari 0 Risultato gestione patrimoniale e straordinaria REDDITO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte nette RISULTATO NETTO D'ESERCIZIO 0 -2.490 626 -1.863 Essendo questo il primo esercizio sociale della cooperativa, non è possibile effettuare nessun raffronto con i dati dell’esercizio precedente. Dal conto economico riclassificato a valore della produzione e valore aggiunto, emerge che il valore aggiunto della cooperativa è stato assorbito completamente dalla remunerazione del personale dipendente. Analisi per indici INDICI DI LIQUIDITÀ - rif. sp finanziario 2012 1 margine di tesoreria (attivo circolante - passivo a breve termine) 52.594 2 indice di disponibilità (current ratio) (attivo circolante/passivo a breve termine) 360,25% 3 indice di liquidità (acid test) (attivo circolante - magazzino)/(passivo a breve termine) 360,25% 4 margine di struttura (passivo a m/l + patrimonio netto - immobilizzazioni) 5 copertura delle immobilizzazioni (passivo a m/l + patrimonio netto)/ immobilizzazioni 52.594 381,54% INDICI DI REDDITIVITÀ 2012 6 ROI "classico" (rif. sp finanziario - dato medio) reddito operativo/totale attivo medio -5,19% 7 ROE "classico" reddito netto contabile/patrimonio netto medio -5,39% 8 ROIC (rif. sp operativo - dato iniziale) - RONA reddito operativo/(patrimonio netto + debiti finanziari) -7,63% 9 ROS (return on sales) reddito operativo/vendite nette 10 Rotazione capitale investito (rif. sp finanziario - dato medio) vendite nette/totale attivo medio -2,36% 219,99% 12 ROE lordo di imposte reddito ante imposte ordinario/patrimonio netto medio -7,20% 13 ROE netto di imposte reddito netto ordinario/patrimonio netto medio -5,39% INDICI DI STRUTTURA FINANZIARIA E INDEBITAMENTO 2012 14 rapporto debiti fin./mezzi propri - rif. sp operativo debiti finanziari/patrimonio netto -0,10 15 rapporto di indebitamento - rif. sp operativo debiti finanziari/(debiti finanziari + patrimonio netto) -0,11 16 indice di indipendenza finanziaria - rif sp finanziario patrimonio netto/totale attivo 75,57% 17 incidenza ofin sul fatturato oneri finanziari netti/fatturato 0,12% 18 Coverage reddito operativo/oneri finanziari -20,26 19 Coverage monetario MOL/oneri finanziari 20 rapporto tra PFN e MOL PFN/MOL -0,52 113,02 STRATEGIE E POLITICHE Gli obiettivi a medio e lungo termine sono in sintesi - specializzare i ruoli all’interno della cooperativa responsabilizzando le persone in base alle capacità e alle competenze - sviluppare l’offerta di servizi diversificandola affrontando nuovi campi o specializzandosi ulteriormente in quelli tradizionali attraverso corsi e stage di qualificazione professionale - cercare nuovi clienti con una migliore pianificazione dell’attività di marketing A breve termine possono essere posti gli obiettivi seguenti: - aumentare la professionalità dei soci e quindi la loro adesione a un programma di sviluppo della cooperativa, in particolare con la partecipazione a corsi di formazione ( ad esempio volti alla manutenzione del verde e alla sicurezza dei lavoratori) - adeguamento e ammodernamento delle attrezzature e degli automezzi - consolidare la struttura di direzione con la selezione e l’inserimento di persone motivate e di formazione mirata - attivare percorsi formativi utili a consolidare lo spirito di appartenenza dei soci CONCLUSIONI Con il presente documento auspichiamo di aver dato una semplice ma chiara rappresentazione della nostra realtà, che è allo stato iniziale e quindi in forte trasformazione, ma eredita tutta la esperienza della onlus CePIA di cui costituisce il necessario completamento di offerta formativa, accanto allo strumento degli alloggi dedicati e protetti a disposizione della organizzazione. L’obiettivo ultimo è sempre quello di un inserimento definitivo del soggetto con disagio sociale nel mondo economico-sociale, con maggiore garanzie di successo, fornendo possibilità di indipendenza economica e lavorativa con strumenti di continuità di assistenza e aiuto eventuale, obiettivo ancor più importante in questi momenti di profonda crisi economica ed occupazionale.