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BENI PUBBLICI - Facoltà di Economia
31 Beni pubblici e esternalità L’argomento: rimedi ai fallimenti del mercato diversi dal potere di monopolio Oggi impareremo i concetti di: • • • • beni pubblici e risorse collettive analisi costi-benefici costi e benefici marginali sociali e privati internalizzazione delle esternalità Le domande di oggi che differenza c’è tra un bene PRIVATO, uno PUBBLICO ed una risorsa COLLETTIVA ? come si determina l’AMBITO OTTIMALE della produzione pubblica ? perché le MUCCHE non corrono il rischio di estinguersi e le TIGRI sì ? esiste un LIVELLO OTTIMALE (positivo) DI INQUINAMENTO ? rivalità e non-rivalità beni rivali: l’uso da parte di un individuo ne limita l’uso da parte di un altro beni non-rivali: l’uso da parte di un individuo NON ne limita l’uso da parte di un altro escludibilità e nonescludibilità beni escludibili: si può escludere qualcuno dal loro uso beni non escludibili: se sono disponibili per uno lo sono per tutti tipi di beni CRITERI DI CLASSIFICAZIONE ESCLUDIBILE NON ESCLUDIBILE RIVALE NON-RIVALE BENE PRIVATO MONOPOLIO NATURALE con CM = 0 RISORSA COLLETTIVA BENE PUBBLICO tipi di beni ESEMPI RIVALE ESCLUDIBILE NON ESCLUDIBILE BENE PRIVATO PANINO AL PROSCIUTTO RISORSA COLLETTIVA AMBIENTE NATURALE NON-RIVALE MONOP. NATURALE TELEVISIONE VIA CAVO BENE PUBBLICO TELEVISIONE VIA ETERE tipi di beni ALTRI ESEMPI RIVALE ESCLUDIBILE NON ESCLUDIBILE BENE PRIVATO AUTOSTRADE NON-RIVALE MONOP. NATURALE AUTOSTRADE CONGESTIONATE NON CONGEST. RISORSA COLLETTIVA BENE PUBBLICO VIE DI CITTÀ VIE DI CITTÀ CONGESTIONATE NON CONGEST. tipi di beni ALTRI ESEMPI ANCORA RIVALE ESCLUDIBILE NON ESCLUDIBILE BENE PRIVATO PONY EXPRESS RISORSA COLLETTIVA ZONE DI PESCA NON-RIVALE MONOP. NATURALE POSTA ORDINARIA BENE PUBBLICO PUBBLICA SICUREZZA beni PUBBLICI non rivalità + non escludibilità = free riders (“portoghesi”) beni PUBBLICI free riders beni PUBBLICI free riders necessità di PRODUZIONE PUBBLICA principali BENI PUBBLICI difesa polizia e sicurezza pubblica giustizia acquedotti, fogne, strade, canali igiene, pronto soccorso, protezione civile PRODUZIONE PUBBLICA IMPIEGO PUBBLICO COME PERCENTUALE DELL’OCCUPAZIONE TOTALE Francia Canada Italia Germania Regno Unito Stati Uniti Giappone 0 5 10 Fonte: OCSE 15 20 25 PRODUZIONE PUBBLICA RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELL’IMPIEGO PUBBLICO, ITALIA 1996 Scuola Servizio sanitario nazionale Regioni e enti locali Polizia Ministeri Università Enti pubblici non economici Enti di ricerca Aziende autonome 0 5 10 15 20 25 30 35 analisi costi-benefici QUANTI beni pubblici bisogna produrre ? PRINCIPIO GENERALE : costo marginale = beneficio marginale analisi costi-benefici PROBLEMI (a) valutazione COMPLETA di costi e benefici (b) stima del VALORE ATTUALE dei benefici FUTURI (nel caso di progetti di INVESTIMENTO pubblico) benefici per un bene pubblico a causa della non-rivalità il beneficio marginale sociale di ogni data Q è la SOMMA dei benefici marginali individuali benefici somma VERTICALE delle bm1 Q bm2 Q “valutazioni contingenti” individuali (o domande individuali) benefici somma VERTICALE delle bm1 Q bm2 Q “valutazioni contingenti” individuali beneficio marginale SOCIALE BM Q benefici somma VERTICALE delle bm1 Q bm2 Q “valutazioni contingenti” individuali (la Q di bene pubblico è la stessa per tutti) BM Q VALORE ATTUALE SCONTATO dei benefìci futuri Valore Attuale Scontato al tempo t dei Benefici Marginali previsti VAt(BM) = = BM t + BM t + 1 tasso di 1+i BM t + 2 BM t + n + 2 + + n (1 + i) (1 + i) SCONTO del futuro costo marginale prezzo / prodotto marginale più dei fattori impiegati perdita secca marginale provocata dalle imposte extra necessarie per finanziare il progetto determinazione della Q di bene pubblico BM e CM CM BM QUI SI MASSIMIZZA L’UTILITÀ NETTA DEI CITTADINI Q Q* trascurando le imposte extra BM e CM BM PERDITA SECCA TOTALE NON COMPENSATA DAI BENEFICI CM } perdita secca marginale dovuta alle imposte in più w/PML Q* Q’ Q risorse collettive risorse “di tutti” e quindi non escludibili ma rivali nell’uso risorse collettive esempi pascoli comuni medievali selvaggina zone di pesca d’alto mare strade al centro della città risorse collettive caratteristiche comuni meccanismo della rivalità: scarsità effetto della non escludibilità: sfruttamento eccessivo, impoverimento del terreno, congestione urbana, estinzione di specie naturali risorse collettive i rimedi usati Appropriazione privata: recinzioni, diritti esclusivi Regolamentazione pubblica: — limitazioni di accesso — specie protette — pedaggi e “tasse d’uso” risorse collettive la fonte comune del problema la rivalità funziona attraverso una ESTERNALITÀ NEGATIVA ogni utente infligge costi esterni di congestione a tutti gli altri esternalità negativa costo = sociale costo + privato costo esterno la massimizzazione concorrenziale del profitto provoca una perdita secca esternalità negativa D CM sociale PERDITA SECCA CM esterno CM privato esternalità positiva benef. = sociale benef. + privato benef. esterno la massimizzazione concorrenziale dell’utilità privata provoca una perdita secca esternalità positiva BM sociale BM privato PERDITA SECCA CM BM esterno rimedio generale rendere INTERNO il COSTO o BENEFICIO ESTERNO rimedio generale rendere INTERNO il COSTO o BENEFICIO ESTERNO ESTERNALITÀ NEGATIVA D CM sociale PERDITA SECCA CM esterno CM privato rimedio generale rendere INTERNO il COSTO o BENEFICIO ESTERNO ESTERNALITÀ NEGATIVA D CM sociale = CM privato MAX BENESSERE rimedio generale rendere INTERNO il COSTO o BENEFICIO ESTERNO BM sociale PERDITA SECCA ESTERNALITÀ POSITIVA CM BM privato BM esterno rimedio generale rendere INTERNO il COSTO o BENEFICIO ESTERNO BM sociale = BM PRIVATO ESTERNALITÀ POSITIVA CM MAX BENESSERE i rimedi in pratica Rimedi privati effetti esterni resi interni via definizione dei diritti di proprietà e: – contrattazione tra le parti – cause private per danni (“Teorema di Coase”) Ostacoli: – Costi di transazione – Free riders (se le parti sono tante) i rimedi in pratica Rimedi pubblici – – – – Norme e controlli diretti Produzione pubblica Imposte e sovvenzioni Permessi negoziabili CONCLUSIONI 1.– ÀMBITO DELLA PRODUZIONE PUBBLICA : A. QUANTO A SETTORI : – BENI PUBBLICI – [BENI con ESTERNALITA’ POSITIVE] B. QUANTO AD ESTENSIONE [Q]: – ANALISI COSTI-BENEFICI ( BENEFICIO MARG. SOCIALE = COSTO MARG. SOCIALE ) CONCLUSIONI 2.– GESTIONE DELLE RISORSE COLLETTIVE : A. [ DIRITTI DI ACCESSO ] B. TASSE D’USO 3.– ESTERNALITÀ : quando non funzionano i rimedi privati, INTERNALIZZAZIONE VIA A. IMPOSTE SULLE EMISSIONI B. PERMESSI NEGOZIABILI C. SUSSIDI PER LE ESTERNALITÀ POSITIVE