Comments
Description
Transcript
Sapere per vivere bene la sessualitÀ
“Sapere per vivere bene la sessualitÀ” “diventare mashi, diventare femnmine” PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466 - 29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284 - 28.11.05–BURP 13–30.03.06) DDR 308/2006-193/2007 FDV Responsabile di progetto: dott.ssa Laurita Tanzi - ASL 13 Novara – DMI - AISPA Viale Roma 7- 28100 Novara - [email protected] - Tel. 0321374459 – Fax 0321374485 Referente di progetto: dott.ssa M.Carmen Ceffa - ASL 13 Novara - Dipartimento Materno Infantile Via Casorati 68 – 28100 Novara - tel. 0321 696522 – fax 0321 692969 - [email protected] dott.ssa Stefania Galli – AISPA (Milano) - [email protected] – 3387047293 Bando HP – Regione Piemonte Filone tematico: Sessualità e infezioni sessualmente trasmesse Prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) e delle gravidanze indesiderate nel setting comunità, scuola e servizio sanitario con target i ragazzi e gli adolescenti attraverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi di promozione di conoscenze ed abilità. Promozione del Benessere Promozione della salute è il processo che dà alla gente i mezzi per esercitare un maggior controllo sulla propria salute e migliorarla. La salute è, dunque, vista come una risorsa della vita quotidiana, non come l’obiettivo della vita, va oltre gli stili di vita sani per mirare al benessere. 3 Determinanti Predisponenti - conoscenze - autostima - Percezione - credenze - auto-efficacia - atteggiamenti - valori Determinanti Abilitanti Comportamento specifico individui (stili di vita) - diritti per la salute sessuale - accessibilità risorse e servizi - educazione sessuale nelle scuole - skill correlati alla salute Determinanti Rinforzanti - famiglia - insegnanti - politici - governanti - gruppo dei pari - operatori sanitari PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa salute ambiente (condizioni del vivere) (Green, 1992) DoRS Gruppo di lavoro Costituzione del gruppo di lavoro operatori ASL Proposta agli insegnanti referenti di evolvere gli interventi in classe in un progetto di promozione della salute, così come richiesto dalla Regione Presentazione e approvazione del nuovo metodo alle colleghe operanti nell’ambito della sessualità Invio progetto Regione per finanziamento Contatto con insegnanti referenti degli istituti e delle scuole interessate Gruppo di lavoro Costituzione gruppo di lavoro multidisciplinare: Operatori ASL (responsabile e referente di progetto) Rappresentanti dei docenti Rappresentanti SISM (Studenti Medicina) Psicologa AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) Incontri focus group con i destinatari intermedi e finali Incontro con insegnanti e rappresentanti genitori LABORATORIO SALUTE Paesi della Bassa Novarese – Amministrazioni Comunali Amministrazione attenta a: salute dei piu' giovani valutando che per riuscire ad ottenere dei risultati concreti è necessario coinvolgere ed attirare in tal senso l'interesse di: adulti - passando attraverso il canale della scuola famiglie, sanita‘ e istituzioni con le quali è fondamentale collaborare Servizi coinvolti SIAN SERT SPRESAL Neuropsichiatria Infantile Dipartimento Materno Infantile Medicina Sportiva 2008/2009 - DDR FDV 308 - 193 “Sapere per vivere bene la sessualità: percorso con Scuole Secondarie” “Un percorso sulla sessualità con docenti di Scuola Secondaria di Primo Grado e Genitori” “Diventare maschi, diventare femmine: un percorso sulla sessualità con docenti di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Genitori” Quali scuole sono coinvolte… Liceo Scientifico annesso al Convitto Carlo Alberto – classi terze - Novara Istituto Tecnico Agrario Statale “G.Bonfantini”- classi seconde – Novara Istituto per il Commercio “G. Ravizza” – classi prime Novara Scuola Primaria (Galliate) Scuola Secondaria Primo Grado- Galliate (NO) Scuola Primaria- Vespolate Scuola Secondaria Primo Grado- Vespolate Scuola dell’Infanzia e Primaria 1° circolo + Genitori Scuola Primaria 2° circolo Scuola Secondaria Primo Grado- Pier Lombardo Scuola Secondaria Primo Grado- Fornara Ossola Altre agenzie, associazioni…. SISM – Segretariato Italiano Studenti Medicina – Università Orientale Avogadro – Novara AISPA – Associazione Italiana Sessuologia e Psicologia Applicata – Milano (Ospedale S.Carlo) VEGA – Comune di Galliate – Parrocchia – Biblioteca – Oratorio – Ente locale – affiancati da volontari privati, gruppi Associazione sportivi, associazioni di gruppi giovanili SISM Il Segretario Italiano Studenti di Medicina chiede di poter collaborare con l’ASL nell’ambito della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, in particolare dell’HIV I gruppi degli studenti, vengono formati dgli operatori ASL ed entrano nelle classi di scuole superiori come “Peer educators Senior”, trattando in particolare il comportamento a rischio e l’utilizzo del preservativo. In collaborazione con il docente universitario stanno svolgendo una ricerca al fine di valutare l’esito degli interventi all’interno delle classi (questionario pre-post) AISPA L’Associazione viene coinvolta nel progetto con la collaborazione di una Psicologa negli interventi con i docenti e i genitori. OPERATORI DOCENTI STUDENTI UNIVERSITARI GENITORI ADOLESCENTI BAMBINI e BAMBINE PREADOLESCENTI ADOLESCENTI Associazione VEGA – Comune di Galliate – Parrocchia – Biblioteca – Oratorio – Ente locale – affiancati da volontari privati, gruppi sportivi, associazioni di gruppi giovanili L’associazione gestisce uno “Spazio Giovane” all’interno del quale si è formato un gruppo di ragazzi e ragazze per la PEER EDUCATION Peer education Formato un gruppo di 14 ragazze e 8 ragazzi che frequentano scuole superiori di Novara, con un ruolo di riferimento per studenti e studentesse “Spazio Giovani” a Galliate con due ore alla settiamana dedicate alla sessualità (domande, dubbi, informazioni, filtro con servizi territoriali) Nelle terze classi medie inferiori si chiede disponibilità alla formazione in peer education RISULTATI E CONCLUSIONI Coinvolgimento di docenti dei diversi ordini e grado di scuole (infanzia, elementari, medie, superiori): riescono a coinvolgerne altri che non hanno partecipato alla formazione con le operatrici ASL. Si ritrovano a lavorare in gruppo tra colleghi con una metodologia utilizzata da pochi si confrontano su un argomento che coinvolge personalmente (sentimenti, emozioni) acquisiscono competenze per la conduzione del tema in classe RISULTATI E CONCLUSIONI Il lavoro svolto dai docenti formati, solleva dall’imbarazzo gli adolescenti e gli stessi insegnanti nel trattare argomenti inerenti la sessualità, associandoli in modo più naturale, all’esperienza di vita che ogni persona, anche se in modo diverso, si ritrova ad affrontare Miglioramento del clima di discussione in classe Capacità nel discutere in classe argomenti prima mai introdotti RISULTATI E CONCLUSIONI Studenti e studentesse più predisposti agli incontri con l’operatrice di consultorio Riconoscimento che gli insegnanti si sono formati per trasmettere competenze e strumenti alla classe Coinvolgimento attivo e “serio” nei lavori di gruppo con rivelazione delle sensazioni vissute, dimostrando di sentirsi in una situazione di fiducia RISULTATI E CONCLUSIONI Grado di attenzione molto più alto rispetto agli anni precedenti, anche nelle classi con situazioni difficili segnalate dagli insegnanti, nelle classi terze delle scuole medie inferiori RISULTATI E CONCLUSIONI Scuola elementare : le insegnanti sono partite con un grosso timore ad affrontare questo progetto. L’entusiasmo nel lavorare in classe dimostra la possibilità di condurre con bambini e bambine interventi sul tema della sessualità come parte del percorso educativo RISULTATI E CONCLUSIONI Insegnanti scuole superiori: l’80% di loro ha dichiarato di aver acquisito delle competenze che hanno prodotto una notevole sicurezza ad affrontare le tematiche con la classe, neutralizzando l’imbarazzo fino ad allora percepito come forte ostacolo Studenti scuole superiori: molta attenzione, interesse alla prevenzione, proficuo scambio di conoscenze con approfondimenti e chiarificazioni sui metodi contraccettivi; il lavoro svolto prima dagli insegnanti ha permesso di ottenere questi effetti durante l’intervento dell’operatore di consultorio RISULTATI E CONCLUSIONI Formazione di 15 studenti del SISM (altri 21 anno 2009); collaborazione con l’università di Medicina e Chirurgia di Novara Gli studenti di medicina hanno ottenuto (e otterranno) crediti formativi per l’università per il lavoro svolto; questa risulta essere la prima esperienza e potrebbe essere ripresa in altre realtà territoriali RISULTATI E CONCLUSIONI Gruppo di 35 genitori di bambini e bambine 3-10 anni: 5 incontri serali (trasmissione contenuti sullo sviluppo psicosessuale – lavori di gruppo sui temi difficili da trattare con i propri figli/figlie) Incontri con i genitori Maggior tranquillità nel pensare e nell’affrontare situazioni considerate “disagevoli” o “ansiogene” legate al tema della sessualità Acquisizione di conoscenze importanti rispetto allo sviluppo psicosessuale di bambini/bambine – preadolescenti adolescenti Incontri con i genitori Richiesta di continuare questi incontri per l’esigenza di accompagnamento e di supporto nell’affrontare i cambiamenti nel percorso di crescita dei propri figli/figlie Futuro Nuovo gruppo di peer educators (con formazione da parte dei precedenti peer formati) Nuovo gruppo di studenti di medicina Formazione in sede ASL con corsi accreditati docenti operatori sociali Coinvolgimento amministratori locali Continuità gruppi genitori – nuovi gruppi Elementi che facilitano alcuni risultati Collaborazione tra gli operatori Operatori con formazione sessuologica Programma di formazione “cucito” sul gruppo (non tutte le persone sono disposte a mettersi in gioco nello stesso modo) La disponibilità dell’operatore quando l’insegnante non sa come gestire una situazione La collaborazione nel sostenere il progetto anche dopo la sua conclusione ufficiale Il coinvolgimento di altri insegnanti da parte del gruppo formato nel “progetto”, che diventa parte del percorso Elementi che facilitano alcuni risultati Risorse formatrici interne (costo limitato, facilità nell’avere sotto controllo il percorso di formazione per quanto riguarda i contenuti delle lezioni, rapporto di lavoro collaudato, continuità di rapporto tra operatori intrascolastici ed extrascolastici, consulenza sessuologica in consultorio L’inserimento di figure alternative (studenti di medicina che trattano la materia come peer educator, ma con una formazione più ampia) L’intervento in classe effettuato da operatori sulle funzioni del consultorio, le leggi e la contraccezione solo se gli insegnanti lavorano prima col gruppo classe sui temi della sessualità Elementi che ostacolano Poche risorse umane (per incontrare ragazzi e ragazze più spesso nell’arco dello svolgimento del progetto) Poco tempo da dedicare all’HP (ritagliato dai compiti istituzionali) Un gruppo troppo piccolo di insegnanti che non ha sufficiente forza per coinvolgerne altri Il tempo a disposizione della scuola per trattare questi argomenti, non essendo considerate materie curriculari (in realtà non è proprio così: i curricula hanno molti obiettivi dove poter introdurre l’educazione sessuale) Il coinvolgimento di personale esterno con il quale non si ha una continua collaborazione Condurre… Formazione insegnanti sulla sessualità: Conivolgimento diretto sul loro vissuto di normalità nell’ambito della sessualità Insegnare loro ad utilizzare strumenti quali il collage (utile per l’elaborazione del tema “Essere maschi- essere femmine”) sperimentandolo direttamente (metodologia esperienziale) Riflessione in gruppo (con insegnanti) su tematiche considerate difficili da trattare o che creano contrattitudini Riflessione su adolescenza e sessualità Condurre …… Accompagnare il gruppo insegnanti ad affrontare le proprie perplessità nell’affrontare l’argomento “sesso” Lavorare sui significati non sessuali del sesso in adolescenza Far compilare schede teoriche su omosessualità, pornografia, pedofilia, perversioni, masturbazione e altre tematiche “impegantive, difficili” Le/gli insegnanti sperimentano il collage sul tema adolescenza/essere maschi-essere femmine Introdurre l’argomento funzione e disfunzioni sessuali maschili e femminili