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Citigino - CTG Centro Turistico Giovanile
Il Citigino il CiTiGino Periodico del Centro Turistico Giovanile “Gruppo Lusia” Via Ettore Sottsass, 9 38037 PREDAZZO (TN) [email protected] La Redazione: Sandra Artioli Teresa Caurla Giovanni Baldessari Anno 2008 Numero 6 Pagina 1 Sommario ATTIVITA’ MULAT COL TORONDO COL OMBERT 3 4 5 CRONACHE FESTA DELLA NEVE/DIAPOSITIVE VALLE DI LEDRO VARIE NOTIZIE CURIOSE LIB (e) RI DI LEGGERE UMORISMO IDEE & PROPOSTE ENIGMISTICA 6 7/8 9 10 11 12/13 14 DATE DA RICORDARE 15 GIUGNO 22 GIUGNO 29 GIUGNO Pagina 2 Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino DALLA REDAZIONE Non so voi, ma da queste parti sentiamo un gran bisogno di buone notizie. Soprattutto in un periodo come questo colmo di fatti tristi di attualità. Telegiornali e quotidiani non ci sono affatto di aiuto a mantenere vivo quel poco di ottimismo necessario per vivere. Notizie già abbastanza tragiche vengono messe in rilievo oltre il dovere di cronaca, esasperate e, quando possibile, peggiorate. Le belle notizie, invece, sembrano ormai da tempo sparite anche dalle pagine dei giornali. Quando ci sono vengono poste in spazi marginali, molto all'interno o in angoli ben nascosti, mostrate quasi con un senso di vergogna.. In questa ottica, noi cerchiamo notizie curiose e/o positive per proporvele e, visto che non ci sono arrivate questo mese recensioni di libri, abbiamo pensato, per restare in tema, di proporne una noi di un libro “positivo”. Ancora una volta v’invitiamo a fornirci materiale che volentieri pubblicheremo. Come nel numero scorso, abbiamo “spulciato” qualche proposta un po’ particolare nel grande numero di attività proposte nella nostra regione….. Volete festeggiare. magari un anniversario, lasciando di stucco la vostra metà? Abbiamo trovato un’idea sicuramente originale! E ancora proposte di musica, danza, teatro…. ...e se avete qualche idea, fatecela avere! il CiTiGino at t i vità Anno 2008 Numero 6 Pagina 3 DOMENICA 15 GIUGNO 2008 MONTE MULAT (mt. 2.150) Perché non andare sulle nostre montagne? Ho pensato di organizzare una gita “sun Mulat” perché c’è molta gente che non c’è mai stata e non sa quello che si perde… Il monte Mulat è una montagna che sovrasta Predazzo, molto tranquilla e non trafficata ma con un panorama mozzafiato a 360° verso il Latemar, le Pale di San Martino, il Lagorai, le Dolomiti fassane etc.. Saliremo dal Sentiero dei Minatori, che attraversa in parte la zona della miniera della Bedovina, che costituisce parte integrante della storia del nostro paese….per poi discendere dalla “Val de Viezena” e Zaluna. Sperando nel bel tempo, si richiede oltre all’abbigliamento da montagna, un buon allenamento dato che la salita è di 1200 mt. circa ed abbastanza ripida…. Sperando in una numerosa partecipazione vi saluto GIOVANNI LENA 348-0062206 PROGRAMMA: Ore 7:30 partenza dalla piazza S.S. Filippo e Giacomo Ore 12:00 arrivo previsto in cima e pranzo al sacco Ore 16:00 previsto arrivo a Predazzo ISCRIZIONI PRESSO LAVANDERIA BRIGADOI (Via San Nicolò) ENTRO SABATO 14 GIUGNO Pagina 4 at t i Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino COL TORONDO vità DOMENICA 22 GIUGNO 2008 Vi proponiamo una gita tradizionale nel gruppo del Lagorai con un percorso inedito attraverso le Pozze salendo per i Cervi e Moregna, raggiungendo la cima Coltorondo. PROGRAMMA: Ore 7:30 ritrovo in piazza a Predazzo Ore 8:00 arrivo al ponte Pozze Ore 10:30 arrivo a Moregna Ore 12:00 Forcella Moregna e pausa per il pranzo al sacco Ore 12:30 arrivo cima COL TORONDO Ore 14:00 rientro per il sentiero di Valbona Arrivo a Predazzo in serata Sperando nel bel tempo, arrivederci al 22 giugno. ..e vi aspettiamo numerosi! SALUTI A TUTTI STEFANO (OSSI) E LORENZO (CHECOLIN) ATTENZIONE!!!! CAUSA CHIUSURA DEL FIOR DI BOSCO E DELLA LAVANDERIA BRIGADOI, LE ISCRIZIONI VANNO FATTE ENTRO SABATO 21 GIUGNO C/O IL CAFFE’ PREDAZZO il CiTiGino Anno 2008 Numero 6 Pagina 5 29 giugno 2008 COL OMBERT (2670 m) at t i vità Ciao a tutti!! Per l’ultima domenica di giugno vi propongo una gita in Val di Fassa e più precisamente nella bella Val San Nicolò.... La nostra meta sarà la “vetta” che si staglia in fondo alla valle: il Col Ombert. Ci ritroveremo in piazza alle 7.30 per poi partire alla volta di Pozza, Meida e dentro fino all’inizio della Val San Nicolò. Qui lasceremo le macchine per poi incamminarci... Per ora di pranzo la cima dovrebbe essere nostra, dove ci rifocilleremo; proseguiremo poi giù verso il rifugio “Passo San Nicolò”per poi rientrare alle vetture. La gita penso sia piacevole e abbastanza facile,quindi non ci sono scuse.... Le iscrizioni c/o la Lavanderia Brigadoi (Via San Nicolò) entro il 28 a mezzogiorno...purtroppo il Fior di Bosco (che fa’ delle cose molto buone), in questo periodo è chiuso... Sperando che il tempo sia clemente, e che i partecipanti siano numerosi, ci vediamo domenica 29 giugno per passare insieme una bella domenica!! A presto Giorgio Pagina 6 C E ACH N O R Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino 9 marzo - 16 marzo – 13 aprile 2008 Cronaca di una festa……..fallita! Questo matrimonio non si ha da fare, facciamo nostra questa famosa frase dei Promessi Sposi, cambiamo appena appena ed ecco qua: “questa polentada non si ha da fare”. Tre date, dico tre, e ancora niente. Il tempo non è stato dalla nostra parte, non c’è stato amico, peccato, così l’edizione Festa della Neve 2008, va in archivio con un po’ di malinconia, perché questa è una festa amata da tutti, grandi e piccini. Dobbiamo però essere ugualmente contenti, nessuno di noi si è fatto male, almeno credo, e, allora forza, pronti e pimpanti per la ormai prossima, prossimissima stagione estiva, dai Marilena, scaccia quel velo di tristezza. Come tutto quello che è inverno, via gli sci, via gli scarponi, via tutto, e intanto godiamoci……speriamo i giorni a venire. 6 marzo 2008 Serata dedicata alla Patagonia Un po’ in sordina questa serata di diapositive, poca gente, forse messa in calendario troppo presto, e, si sa ogni tanto la memoria fa difetto. Sarà vero? Comunque molto molto bella ed interessante, Sandra parla e spiega il viaggio con dovizia di particolari, lei sì, ha tanta memoria! Mi pare di aver capito che sono stati anche fortunati con il tempo, in determinati frangenti, hanno potuto ammirare e fotografare paesaggi e panorami bellissimi, un’alba da far tremare il cuore, fiori e piante stupendi. Mi è piaciuto, tanto, e allora Complimenti a chi ha organizzato il viaggio, complimenti a chi ha partecipato al viaggio, complimenti a chi ha fotografato il viaggio, Bravi, bravi tutti e grazie per averci invitati alla serata. Marilena il CiTiGino Anno 2008 Numero 6 VALLE DI LEDRO Pagina 7 E A CH N O CR Domenica 11 maggio di buon mattino partenza per la Val di Ledro, un’altra perla del Trentino, incastonata tra il Garda ed il lago d’Idro. Molto particolare, sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico: a partire dal Medioevo contesa dalle grandi signorie: Scaligeri, Visconti, Repubblica Serenissima fino alla corte imperiale Asburgica. Dall’epoca napoleonica diventa teatro di battaglia fra i più importanti del risorgimento italiano: a Bezzecca nel 1866 Garibaldi sconfisse le armate asburgiche, anche se poi fu obbligato dal generale Lamarmora a riconsegnare il Trentino agli Austriaci che lo tennero fino al termine del primo conflitto mondiale. Dicevo, partenza da Mezzolago: ci accoglie un tempo variabile. Subito avvolti dal verde intenso di una foresta di betulle ci incamminiamo per un sentierino irto, i piedi trasportati da un folto tappeto di foglie bagnate dalle recenti piogge. Saliamo di quota, l’umidità fa sudare: primi spogliarelli. Camminiamo sempre immersi in una rilassante luce verde; qualcuno scorge un fiore, che sia una peonia? Chiediamo al nostro futuro accompagnatore di territorio – Marco – “Hei!! Comincerò solo a settembre il corso!!” Ma si.. sembra essere proprio una peonia! Continuando il cammino arriviamo ad una bella terrazza panoramica. Sotto di noi il Lago di Ledro con le montagne, le vallate ed i paesini che lo circondano. Un pezzo di paradiso. Ammirati anch’essi dalla vista, due turisti fanno pic-nic sulla panchina. Ci fermiamo anche noi per un panino, quindi rinfrancati, scegliamo di procedere per il sentiero militare, una ripida trincea austroungarica; ne ammiriamo le postazioni da dove i soldati difendevano a caro prezzo il territorio: vita o morte, questione di un attimo. Qualcuno riconosce e raccoglie pezzi di oggetti d’epoca, complimenti!! Proseguiamo inerpicandoci sempre più su tra grotte, antri e stretti pertugi a lume di pila arrivando così a Cima Oro. In lontananza il Lago di Tenno e il Garda con Torbole, Riva del Garda, Varone, Arco, Tenno. Altro giro di panini.. che dico panini! Filoni che sfiorano il metro, giuro! Attorno a noi una distesa di prati secchi e selvaggi. Sopra, il volo libero e saettante dei rondoni muove l’aria: sembrano giocare a rincorrersi! Il sole fa capolino per dieci minuti tanta basta per una breve pennichella pen- Pagina 8 Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino sando al nulla totale. Riprendiamo poi il percorso incrociando sul crinale il sentiero della pace che attraversa il Garda Brenta. Altro bel punto panoramico. Scendendo giù per un canalone si arriva ai fienili e qui altro spettacolo della natura: una cascata di fiori bianchi dal basso verso l’alto ci rapina il cuore e la mente. Qualcuno, preso da euforia vi si tuffa letteralmente dentro lasciandosi immortalare a mò di Venere del Botticelli. Riprendiamo estasiati e innamorati della natura mediterranea di questa terra generosa, scendendo via via di quota e arrivando così al sentiero iniziale. Alle macchine ad attenderci placide mucche ci salutano col muso. Per finire in dolcezza una fermata alla pasticceria del lago. Il museo delle palafitte ora è chiuso ma varrebbe la pena visitarlo: 4000 anni fa il lago ospitava una vera e propria metropoli su palafitte. Ah, una cosa!! Ma chi l’ha detto che i trentini sono orsi??? Un ciao e un grazie agli organizzatori di questa bella gita. Paola il CiTiGino Anno 2008 Numero 6 Pagina 9 Bombe a grappolo: l'Italia le mette al bando Siglato l'accordo internazionale a Dublino 30 maggio 2008. La Conferenza di Dublino per la messa al bando delle bombe a grappolo chiude oggi con un trattato dalla portata se non storica, certamente fondamentale. L'accordo, raggiunto da 109 delegati presenti a Dublino fra cui quelli italiani, prevede il disarmo totale degli arsenali di cluster bombs, senza alcun tipo di distinzione tra ordigni più o meno evoluti, entro 10 anni (non 8, come era emerso nei giorni scorsi), e una grande attenzione alle vittime, con un programma di sostegno che fa tesoro di dieci anni di lavoro accanto ai mutilati delle mine antiuomo L'esercito della melodia Sono noti anche come l'Orchestra della pace, ufficialmente si chiamano l'Orchestra dei Giovani di Yala. Sono 140 ragazze e ragazzi, buddisti e musulmani, che suonano per stare insieme, imparare a volersi bene e costruire un futuro migliore. L'idea e' del sindaco di Yala, capitale dell'omonima provincia del sud della Thailandia, che ha raccolto giovani della sua citta' e delle vicine Narathiwat e Pattani, teatri dal 2004 di violenti scontri tra i ribelli musulmani e il governo buddhista di Bangkok (3mila vittime). L'orchestra ha debuttato a marzo ma il primo grande concerto e messaggio di pace e' atteso per dicembre. (Fonte: Peacereporter.net) Boom del disarmo volontario in Argentina 32.825 armi raccolte e fuse negli ultimi mesi, 84.000 in totale dallo scorso anno. Sono questi i numeri del Programma nazionale di disarmo volontario avviato dal governo in Argentina. Il 60% delle persone che hanno consegnato un'arma sono donne che non volevano averla in casa. Hanno preso un contributo economico tra i 100 e i 400 pesos, dai 20 ai 92 euro. (Fonte: misna.org) Pagina 10 Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino DI RI ) e ( E LIB GGER E L 'Non è vero che tutto va peggio' Come e perché il mondo continua a migliorare anche se non sembra Basta una rapida scorsa dell'indice di questo libro per rimanere sorpresi: "diminuisce la povertà; cala l’analfabetismo; si riduce il lavoro minorile; diminuisce la fame; diminuiscono le guerre; si allargano le foreste; l’aria è sempre più pulita...". Potreste pensare che si tratti di ironia. Ma non è così. In molti settori il mondo sta davvero migliorando! Ma i mass media preferiscono sempre mostrare l'albero che cade piuttosto che la foresta che cresce...Alla lunga questo ha finito col produrre l’impressione che tutto stia andando peggio e che l’impegno personale e collettivo, anche se giusto, non dia frutti e sia “ormai” divenuto inutile. E’ contro questo clima di sfiducia collettiva e di paura del futuro che gli autori ci invitano, con coraggio, a ribaltare la nostra prospettiva di osservazione, mostrandoci i sorprendenti progressi compiuti dall’umanità in vari ambiti; si tratta per lo più di dati ufficiali, ma praticamente sconosciuti e invisibili ai più.In questo modo il libro, in cui l’ironia si fonde con un’attenta documentazione scientifica, contribuisce a rilanciare con forza l’impegno della società civile per un futuro migliore. Per condividere valori e obiettivi viene presentata una scheda finale di "Piste per l’impegno"; semplici "sentieri" da imboccare per dare un giusto contributo a un mondo di fraternità e di pace. il CiTiGino Anno 2008 Numero 6 Pagina 11 o rism o um Due lord inglese, due conti, partono un pomeriggio per la caccia con tanto di cani, cavalli, fucili e quant'altro. Una volta lontani da casa li sorprende il temporale e visto il calar del sole decidono di fermarsi a dormire in una locanda. Lì pagano un servo perché porti un messaggio al loro castello. Il servo prende il foglietto e parte sotto la pioggia nel buio della notte, a piedi. Incuriosito, apre il foglietto e legge: "2+2=5". Non capisce ma porta comunque il messaggio al castello. Una volta giunto, suona e il maggiordomo gli apre, prende il messaggio, lo legge, ringrazia e sta per chiudere il portone, quando il servo, stanco, bagnato ma curioso gli dice: "eh no, adesso mi dice cosa diavolo vuol dire 2+2=5"!! E il maggiordomo di tutta risposta: "2+2=5? Ma è chiaro, i conti non tornano! Un balbuziente decide di andare a scuola di dizione. Un mese dopo incontra un amico che gli chiede: - Allora, come va? Sei migliorato? E l'altro: - Senti: sette serpenti sibilano in salotto sotto il sofà! L'amico è sbalordito: - Ma è incredibile! Fantastico! Non hai più problemi! Sarai contento, immagino! - S-s-sì, m-m-ma è u-u-una fr-frase un po-po-pò dif-dif-difficile d-dda in-in-inserire i-i-in u-u-una co-co-co-conversazione... Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 Sandokan: "Domani partiremo alle 7:00. Yanez: "No Sandokan, partiremo alle 8:00 ABBIAMO TRASMESSO: Sandokan parte prima. Pagina 12 e& Ide po pro ste Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino Mescolanze – L’uomo e il cibo - Rovereto 31 maggio—16 agosto 2008 Attraverso un ampio ventaglio di proposte culturali (cucina, teatro, rassegne cinematografiche e musicali, presentazioni di libri, mostre-mercato) questo festival è un importante momento di incontro e riflessione che vede al proprio centro la relazione fra l’uomo e il cibo. Dal 31 maggio al 1 giugno "MESCOLANZE/Mercato" propone una riflessione sull'acquisto del cibo come gesto quotidiano carico di significati politici, sorta di promemoria sui temi della solidarietà, dell’equità e della giustizia sociale e come decisione critica sui modelli di consumo. Dal 3 al 6 giugno è la volta di "MESCOLANZE/Incontri" dove la tavola diventa simbolico luogo di accoglienza e conoscenza tra persone, popoli e culture. Dall' 8 al 16 agosto infine "MESCOLANZE/Notte" esplora l'idea della condivisione del cibo come festa e rituale collettivo dove ricercare o celebrare amicizie, appartenenze, incontri. www.mescolanze.it Sing the Glory - Gospel e Spirituals Sabato 14 giugno 2008 ore 14.00 giornata e concerto presso la comunità di San Patrignano a Pergine www.singtheglory.it Soltizio d’estate 2 giugno - 30 giugno 2008 Festival di teatro, musica e danza, contraddistinto dalle scelte di teatro contemporaneo, artisti emergenti, musica colta e cabaret di qualità. Tutti gli spettacoli si svolgono all'aperto nei luoghi più caratteristici della Piana Rotaliana, ed il programma, quasi tutto ad ingresso libero, è ricco di proposte interessanti. PER INFORMAZIONI [email protected] Telefono 0461/608182 il CiTiGino Anno 2008 Numero 6 Pagina 13 Stufi del solito ristorante a lume di candela? L'Alto Adige vi propone cene speciali in cabinovia o in un trenino storico. Il panorama è garantito! Val Gardena Sky Dinner: il 9 e il 16 luglio non prendete impegni. Vi aspetta una romantica cena panoramica a 5 portate nell'ovovia che porta all'Alpe di Siusi. Ogni ovovia può ospitare da 2 a 6 persone .Tel. +39 0471 77 44 44 Cena sul trenino del Renon: questo trenino, costruito in legno e a scartamento ridotto, ha più di 100 anni. Per 4 sere d'estate si trasformerà in un ristorante itinerante: ad ognuna delle 5 fermate verrà servita una portata diversa accompagnata da un buon vino e dalla musica di un complesso. Date: 4 giugno, 1 luglio, 6 e 28 agosto. Tel. 0471-356100 [email protected] Serata gourmet sulla Croda Rossa: per festeggiare il solstizio d'estate, il 21 giugno prenotate un tavolo sulla cabinovia Croda Rossa a Sesto. Vi aspetta un tramonto da sogno ed una serata magica. Tel. 0474-710372 [email protected] L'immagine dei cavalieri 7 giugno - 30 ottobre Ancora oggi si conserva molto del mondo dei cavalieri: il comportarsi cavallerescamente, modo di dire dei giorni nostri, ruderi di castelli che costellano il nostro paesaggio, stemmi delle famiglie nobili, armature ed armi nei musei; ma come vivevano davvero i cavalieri nel medioevo? e come si vedevano? La mostra di Castel Roncolo vuole rispondere a queste domande. Nella mostra il visitatore può paragonare i resti del mondo dei Lichtenberg (castello nell'alta Val Venosta) con quello di Roncolo e numerosi reperti come armature, armi, documenti, sigilli e monete gli permettono di dare uno sguardo al mondo medievale dei cavalieri. Pagina 14 A TIC S I GM ENI Anno 2008 Numero 6 il CiTiGino