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4.La pianificazione delle vendite
La pianificazione delle vendite G. Nardin 1 Il ruolo del piano vendite Piano aziendale Piano finanziario Piano produzione Piano Risorse umane Piano marketing Piano vendite G. Nardin 2 PIANO DI VENDITA Analisi della situazione Definizione degli obiettivi di vendita Disegno della strategia di vendita Definizione delle tattiche di vendita Applicazione del piano Valutazione e controllo dei risultati G. Nardin 3 INFORMAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE Classi di informazioni Suddivisioni interne alla classe Dati storici su costi e ricavi •Personale di vendita •Aree di vendita •Clienti •Linee e prodotti Dati sulla concorrenza •Prezzi e condizioni di vendita •Nuovi prodotti •Nuove politiche e azioni di vendita •Per aree, prodotti, clienti Punti di forza e debolezza, opportunità e minacce G. Nardin 4 Analisi della situazione 1. 2. 3. 4. Dati di vendita Analisi dei clienti Analisi dei costi Analisi finanziaria G. Nardin 5 1. Analisi delle vendite (a) Definire il momento in cui la vendita è considerata chiusa 1. Al ricevimento dell’ordine 2. All’invio della merce 3. All’accettazione del cliente 4. Al saldo da parte del cliente G. Nardin 6 1. Analisi delle vendite (b): valutare il contesto Anno Area 1 (Euro) Area 2 (Euro) Area 3 (Euro) Vendite Potenzia Vendite Effettive le area effettive Potenzia Vendite le area effettive Potenzia le area 2001 257.000 641.000 178.000 255.000 212.000 418.000 2002 261.000 600.000 180.000 257.000 211.000 405.000 2003 263.000 675.000 181.000 257.000 208.000 390.000 2004 266.000 695.000 183.000 258.000 207.000 382.000 G. Nardin 7 2. Analisi dei clienti (a): tipologie • Sulla base del loro processo di acquisto e delle prestazioni chiave richieste (prezzo, servizio, qualità, consegna…) • Sulla base delle caratteristiche dei clienti (dimensione, fatturato, quantità…) • Tipo di assortimento (fascia prezzo/qualità) • Tipologia proprietaria (catene nazionali, internazionali, locali, piccolo esercizio…) G. Nardin 8 2. Analisi dei clienti (b):valore • Potenziale di acquisto • Valore effettivo di acquisto • Margine di contribuzione • Confronto tra gli indici • Valutazione delle risorse attribuite • Valutazione della concentrazione G. Nardin 9 2. Analisi dei clienti (c):rischio • Quali problemi possono generare i diversi clienti: 1. Rischio finanziario (solvibilità, tempistica di pagamento) 2. Rischio di mercato (trend del cliente sul suo mercato e trend del mercato del cliente) • Valutazione delle risorse attribuite G. Nardin 10 3. Analisi dei costi di vendita (a) Costi diretti Costi indiretti Retribuzione (quota fissa, provvigione, premi) Formazione (del personale, dei clienti Residenza (vitto, alloggio) Promozioni (relazioni pubbliche, pubblicità locale, sconti e promozioni, merchandising Viaggio (mezzo, biglietti, altri costi) Servizio clienti (interventi urgenti, assistenza e consulenza) Contatto clienti (telefono, fax, computer, segreteria) Ricerche (esterne, elaborazioni dati interni) Sales management (supervisione venditori, magazzino e spedizioni…) G. Nardin 11 3. Analisi dei costi di vendita (b) • Confrontare i costi tra aree diverse • Confrontare i costi tra organizzazioni di vendita diverse • Analizzare e comprendere le diverse strutture di costo • Confrontare con la redditività associata G. Nardin 12 4. Analisi finanziaria (a) • Valutare la redditività: Return on assets managed contribuzione • Roam = _________ X vendite vendite ___________ capitale gestito G. Nardin 13 4. Analisi finanziaria (b) Contribuzione Contribuzione (% sulle vendite) vendite ROAM vendite Rotazione capitale gestito Crediti clienti magazzino Capitale gestito depositi Altro capitale G. Nardin 14 Esempio di Calcolo di Roam su aree diverse Vendite (x 1.000 euro) Costi variabili Contribuzione lorda Area 1 706 559 147 Area 2 646 482 164 Area 3 685 521 164 Capitale gestito Magazzino* Crediti clienti Deposito presso clienti* Totale 223 90 215 528 211 83 203 497 222 190 214 626 Rotazione 1,34 1,3 1,11 ROAM 28% 33% 26% G. Nardin 15 Definire gli obiettivi di vendita (a): la previsione delle vendite (1) PREVISIONE DELLE VENDITE popolazione totale mercato totale 100% 100% mercato potenziale 65% mercato disponibile mercato potenziale G. Nardin 12% 15% mercato servito 16 Previsione delle vendite (2) Metodo a catena Voci Popolazione italiana Spesa pro capite per bibite Spesa totale per bibite % spesa bibite tipo “cole” Spesa totale bibite tipo “cole” Stima quota raggiungibile Y Spesa potenziale per Y G. Nardin Valori 58.000.000 5 e. 290.000.000 e. 35% 101.500.000 e. 56% 56.840.000 e. 17 Previsione delle vendite (3) Metodo a classificazione settoriale: spalline per abiti Settore Numero imprese Unità medie Mercato acquistate per potenziale in impresa quantità (stime) Abbigliamento + 500.000 uomo + 250.000 + 100.000 + 25.000 4 12 34 21 26.000.000 14.000.000 5.600.000 1.500.000 104.000.000 168.000.000 190.400.000 31.500.000 Abbigliamento + 500.000 donna + 250.000 + 100.000 + 25.000 1 9 42 56 7.000.000 3.700.000 1.600.000 400.000 7.000.000 33.000.000 67.200.000 22.400.000 Totale 179 G. Nardin Dimensioni imprese (fatturato in e.) 623.800.000 18 Previsione delle vendite (4) indice di consumo ICi Ri Vi Pi Ri= percentuale reddito spendibile su reddito nazionale Vi= percentuale di vendite della categoria di beni nell’area sul totale nazionale Pi= percentuale popolazione residente in area su totale nazionale = pesi relativi al consumo del prodotto specifico G. Nardin 19 Previsione delle vendite (5) • Metodo Delphi: consultazione ricorsiva di esperti • Proiezione delle tendenze passate • Individuazione di variabili predittive • Previsione della forza vendita (tende a sottostimare) • Intenzioni di acquisto dei clienti G. Nardin 20 Definire gli obiettivi di vendita (b) • Obiettivi generali: politiche di servizio ai clienti, riorganizzazioni territoriali, scelta dei distributori, iniziative competitive, … • Obiettivi di performance: le quote di vendita G. Nardin 21 Quote di vendita • La parte della prestazione complessiva dell’impresa assegnata ad una data zona/venditore • Deve essere 1. Raggiungibile, per non demotivare 2. Comprensibile, basata su parametri semplici e ben illustrati ai venditori 3. Completa, in grado di considerare più aspetti dell’attività di vendita, risultati e comportamenti G. Nardin 22 Quota di vendita: risultati (a) • • Volume di vendita: semplice da determinare (legato al potenziale della zona) e da accettare In quantità: per prodotti con dinamiche dei prezzi accentuate, per commodities come acciaio, petrolio, per aziende monoprodotto In valore: azienda con portafoglio ampio, settori ad alta innovazione, facilita la definizione della manovrabilità degli sconti G. Nardin 23 Quota di vendita: risultati (b) Risultato economico 1. Controllo dei costi per promozioni e relazioni pubbliche locali 2. Margine lordo: permettono di controllare i costi di vendita complessivi di zona e di limitare comportamenti opportunistici dei venditori a sostegno dei prodotti più facili da vendere e non dei più profittevoli G. Nardin 24 Quota di vendita: risultati (c) • Quote clienti: mantenimento clienti attuali e/o acquisizione di nuovi clienti; sostiene l’entrata o l’incremento di presenza; vanno defintite per tipologie di clienti • Quote punteggio: assegnare alle quote precedenti (vendita, risultato economico, clienti) un punteggio in funzione del valore che viene attribuito dall’impresa nel singolo piano annuale G. Nardin 25 Quota di vendita: comportamenti • Riguardano iniziative come: numero contatti per cliente nell’unità di tempo, ricerche di mercato e di customer satisfaction locali, supporto informativo specifico • Valutano gli sforzi di marketing e non le vendite • Quando si richiedono iniziative che hanno redditività differita e non possono essere misurate dalle quote di risultato • Quando il contesto di mercato cambia possono essere sostituite da quote di risultato G. Nardin 26 Formulazione delle strategie e delle tattiche di vendita Strategia di vendita Direttrici che pongono in relazione le attività di vendita con la strategia generale dell’impresa Tattiche di vendita Indicazioni operative di comportamento che specificano come implementare nel contesto le direttrici strategiche G. Nardin 27 STRATEGIE DI VENDITA • Mercato potenziale –sviluppo di nuovi prodotti e nuovi mercati –investimento di vendita elevato • difensore differenziato –fedeltà dei clienti, crescita del valore della relazione –investimento elevato in formazione e supporto della forza vendita • difensore a bassi costi –prezzi bassi –bassi investimenti di vendita, riduzione dei servizi G. Nardin 28 STRATEGIE DI VENDITA • Costruzione – sviluppo nuove o migliori relazioni di mercato • Mantenimento – rafforzamento posizioni acquisite e fedeltà clienti • Raccolta – concentrazione su clienti più redditizi e riduzione di investimenti • Disinvestimento – abbandono di mercati e clienti marginali, attività promozionali G. Nardin 29 TATTICHE DI VENDITA Singole azioni necessarie al raggiungimento delle quote nei tempi desiderati • Quali prodotti sviluppare • in quali tempi • con quali risorse (umane, finanziarie, tecnologiche) e di quale entità • secondo quali azioni promozionali, di servizio, di vendita • legate alle singole realtà (geografiche, di mercato, di cliente) • Devono essere formulate sulla base delle conoscenze dei venditori locali e vanno adattate via via che il contesto cambia G. Nardin 30 BUDGET DI VENDITA Valori in euro Vendite previste Costi Personale Agenti/venditori Capo area Ufficio vendite Incentivi Commissioni Viaggi e soggiorni Viaggi Alberghi Pranzi Inviti Reclutamento Viaggi Alberghi Pranzi Annunci Selezione promozioni Gare Promozioni sul punto vendita Pubblicità locale Materiale promozionale Omaggi Totale costi G. Nardin Anno I° trimestre 4.185.000 1.105.000 II° trimestre 1.300.000 325.000 50.000 20.000 10.000 16.000 81.000 12.000 5.000 2.000 3.000 83.000 15.000 5.000 3.000 4.000 34.000 15.000 5.000 6.000 8.000 3.500 1.500 1.200 9.000 4.000 1.700 1.400 2.000 1.000 500 5.000 4.000 400 200 100 2.000 1.300 200 100 100 1.000 600 9.000 10.000 24.000 17.000 2.000 500 3.000 7.000 10.000 200 2.000 1.000 3.000 2.000 500 555.500 141.900 136.600 Assegnazione risorse • spesa possibile • percentuale sulle vendite • parità concorrenziale • obiettivi e compiti • redditività prevista (roam) 31 Controllo delle vendite (a) • Nell’ottica del sales management il controllo delle vendite ha una finalità principalmente orientata alla individuazione di modalità eccellenti e di fattori di inefficienza per consentire interventi migliorativi • Logica comparativa sia territorialmente che temporalmente G. Nardin 32 Controllo delle vendite (b): indicatori • • • • • Valore delle vendite Numero ordini Dimensione media ordini Ordini cancellati Numero clienti attivi, nuovi, persi, potenziali contattati • Visite effettuate • Visite previste e impreviste G. Nardin • • • • • • • • Numero giorni lavorati Numero visite giorno Tempo medio di visita Spese per venditore Incontri non di vendita Iniziative promozionali Iniziative di formazione Iniziative di merchandising 33 Controllo delle vendite (c): indici oggettivi Indici di costo indici di produttività Indici di analisi clienti indici di sviluppo clienti costi di vendita Costo per visita Tempo di lavoro visite al giorno visite cliente visite pianificate ordini per visita Valore cliente (a) Valore cliente (b) vendite medie per cliente ordine medio cancellazione ordini Penetrazione clienti nuovi clienti perdita clienti G. Nardin costi di vendita/vendite Costi totali vendita/numero di visite Tempo dedicato a visite/tempo totale di lavoro numero totale visite clienti/totale giorni lavorativi numero totale visite clienti/numero clienti numero totale visite pianificate/numero totale visite clienti numero totale ordini/numero totale visite Acquisti cliente/acquisti medi clienti contribuzione cliente/contribuzione media clienti vendite totali a valore/numero totale clienti vendite totali a valore/numero totale ordini numero ordini cancellati/numero totale ordini Clienti effettivi/numero totale acquirenti numero nuovi clienti/ numero totale clienti clienti persi/numero totale clienti 34 CONTROLLO DELLE VENDITE (d): valutazioni soggettive • conoscenza degli aspetti principali del proprio lavoro (prezzi, prodotti, politiche di vendita, clienti ecc.) • la gestione del territorio (pianificazione attività, visite, controllo costi, relazioni) • capacità propositive (soluzioni di mktg mix) • relazioni con i clienti e l’impresa • caratteristiche personali (personalità, autorevolezza, affidabilità, gestione conflitti, adattamento, cambiamento) • conoscenze ulteriori e cultura personale (lingue, statistica, mktg) G. Nardin 35