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1 - Araberara
.it www.araberara .it berara redazione@ara dal 1987 VAL SERIANA, VAL DI SCALVE, ALTO E BASSO SEBINO, VAL CALEPIO, LAGO D’ENDINE, VAL CAVALLINA, BERGAMO Autorizzazione Tribunale di Bergamo: Numero 8 del 3 aprile 1987 Redazione Via S. Lucio, 37/24 - 24023 Clusone Tel. 0346/25949 Fax 0346/27930 “Poste italiane Spa - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, DCB Bergamo” PASQUA A SPASSO CON GESU’ GENTE CHE ASPETTA E NON FA “P Metua roprio in mezzo ad una strada, un mattino comparve una grossa pietra. Era ben visibile e assai ingombrante. Gli automobilisti di passaggio cominciarono a girarle intorno per evitarla. Dovevano frenare, mettersi in coda e questo lo facevano brontolando e suonando all’impazzita il clacson. Nel frattempo si era già formato un corteo di cittadini che protestavano davanti al » segue a pag. 59 CLUSONE CARLO CAFFI: “ME NE SONO ANDATO IO...” Il “trappolone” alle pagg. 8-9 TAVERNOLA Privato Fenaroli Referendum: “Si o No alla Cementifera” alle pag. 32-33 CASTIONE TERREMOTO IN CONSIGLIO Da Dublino torna Mattia Ferrari alle pagg. 10-11 PASQUA 2012 Poeta d’amore Alda Merini Tu mi parli della tua vita e dell’angelo che ha lasciato in te il profumo della presenza, Tu mi parli di solitudini e di antiche montagne di memorie e non sai che in me risvegli la vita, non sai che in me risvegli l’amore, parlandomi di una donna. Io penso a quella che fui quando morii mille anni or sono e adesso tua discepola e canto, scendo giù fino al Golfo a toccare la tua ombra superba, o stanco poeta d’amore fissato a una lunga croce. INCHIESTA LA TESTIMONIANZA DI ANNALISA CONSONNI, PROGETTISTA ambientale VALCANALE “La moquette affiorava nel torrente” “Tutti sapevano tutto” » alle pagg. 2-3 SOVERE Elezioni: “Cinque per la gloria”. Le foto dei candidati consiglieri alle pagg. 23-24-25 SOLTo COLLINA Elezioni: Quattro candidati a una poltrona. Le foto di tutti i candidati a pag. 27 VILLONGO Elezioni “I quattro dell’Ave Maria” Le foto di tutti i candidati alle pagg. 34-35 LEFFE - GANDINO Herman Due liste sfida Giuppy Una scrollata Le foto di tutti i candidati a pag. 47 a pag. 48 NEMBRO Elezioni “I quattro moschettieri” Le foto di tutti i candidati alle pagg. 54-55 LOVERE Le tre meraviglie DIMENTICATE Villa Gregorini (saccheggiata), Villa Zitti, Villa Capitanio dell’Arch. Tagliaferri Prosegue con la mostra fotografica “Cambiamento di Rotta” alla Tadini di Lovere il sostegno ai nostri atleti Olmi e Gualandris per le PARALIMPIADI di LONDRA 2012 » alle pagg. 20-21 prossima uscita venerdì 20 APRILE 2012 L a differenza tra un ottimo giornalista e un pessimo giornalista è che il primo scrive per gli altri, il secondo solo ed esclusivamente per se stesso. Questo è quel poco che ho imparato in questi anni di imbrattatura di carte. Ma si parte sempre da se stessi nelle domande perché è troppo facile domandare ad altri quello che non sai risponderti. Mi commuovo ancora per il miracolo silenzioso di un foglio oscenamente bianco e nudo, queste sono vibrazioni al diaframma dell’anima che ti porti addosso a lungo. Macchiare quella lingua ancora per poco muta, poi arriva la sacralità di un gesto, del segno grafico, prima però c’è sempre una pagina nuda e distesa su un tavolo che per me rappresenta da sempre il più sano istinto primordiale. Non » segue a pag. 59 Direttore responsabile: Piero Bonicelli Dipinto di Angelo Celsi per Araberara Andrea Marchesi Anno XXVI - n. 7 (410) - e 1,80 Pubblicità «Araberara» Tel. 0346/28114 Fax 0346/921252 Composizione: Araberara - Clusone Stampa: C.P.Z. Costa di Mezzate (Bg) CODICE ISSN 1723 - 1884 (p.b.) Mentre nei riti della settimana santa la folla ripropone il suo ruolo di volubile giustiziera, passando con disinvoltura dal solito osanna iniziale allo sbrigativo crucifige finale, si discute di democrazia, potere di popolo, che già è termine desueto, si cercano nuove formule che prescindano dagli odiati Partiti. E si fluttua tra la tentazione del governo oligarchico (in carica) e quella della democrazia diretta (per dirne il peggio possibile). Che il popolo (demos) sia “sovrano” quindi abbia il potere (kratos) è una balla colossale, ma la comodità della retorica fa aggio sulla realtà. Che al popolo spetti l’ultima parola, anche solo in termini teorici, non ci crede nessuno, quindi nemmeno noi. La democrazia rappresentativa è stata una scorciatoia, fatta passare per “servizio” a chi aveva altro da fare, delega a pochi le decisioni, con le conseguenti delusioni a pioggia. Ma quei “pochi” posti a disposizione erano appetiti da molti. Da la moltiplicazione dei ben remunerati posti a sedere e il conseguente spirito di autoconservazione della pol» segue a pag. 59 A L’OSCENITÀ DELLA PAROLA E DEL FOGLIO BIANCO 6 Aprile 2012 Benedetta gente Aristea Canini nche oggi sei lì al solito posto e io m’incazzo, perché mi muovo sempre sotto lo stesso cielo e non riesco a dare una forma all’anima. Ti guardo e sembra che tu abbia voglia di venire a fare un giro con me, che io ci verrei al volo, per sentirti parlare e provare a convincermi, che in fondo è la cosa che mi manca di più: convincermi. Il sole si scomoda come fosse un wind surf sopra il suo mese preferito e solitamente tu scegli sempre aprile per farti vedere così, che è il tuo tempo migliore, quell’instabilità che hai reso stabile da 2000 anni e io che invece l’instabilità l’ho » segue a pag. 59 Quindicinale