Famiglia rientra e trova la casa ripulita dai ladri, via gioielli e

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19 gennaio 2014
da IL GAZZETTINO
Famiglia rientra e trova la casa ripulita dai ladri, via gioielli e contante
(C. Arc.) Brutta avventura per una famiglia di Vigodarzere residente in via Garibaldi.
Venerdì sera i residenti dell'abitazione sono rientrati a casa attorno alle 22. Hanno subito notato
che una finestra dell'abitazione era aperta. Non appena sono entrati in casa hanno trovato le
stanze messe a soqquadro. I ladri, che hanno agito indisturbati, sono riusciti ad arraffare denaro
contante e monili in oro per diverse migliaia di euro. Il sopralluogo di furto è stato effettuato dai
carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Fabrizio Donati. Nessuno del vicinato si
sarebbe accorto di movimenti sospetti.
Ripresasi dallo shock, ieri la titolare della villa ha illustrato quanto avvenuto nella sua
abitazione. «Sono stati rubati oggetti di valore, ricordi di famiglia a cui eravamo molto legati, ma
quello che più fa male è il fatto che ormai il concetto di sicurezza non esiste più. I cittadini vivono
nell'incubo e la giustizia purtroppo non protegge a sufficienza le persone oneste. Serve al più
presto un'inversione di tendenza, la gente è stanca. Il rischio - ha concluso - è che prima o poi
qualcuno si faccia male». La zona di Vigodarzere rientra tra i comuni della cintura urbana tra i più
penalizzati dalla criminalità. Incessante l’opera dei carabinieri impegnati nel tutelare persone e
patrimonio dagli assalti della malavita.
L’Unione Medio Brenta ha un “nuovo” statuto
(L. Lev.) Le amministrazioni comunali di Cadoneghe e Vigodarzere, che dall’aprile 2006 si sono
costituite nell’Unione del Medio Brenta, hanno approvato una serie di modiche allo statuto per
adeguarlo alle modificazioni normative, sia a livello statale, sia a livello regionale. «In particolare ha spiegato in consiglio comunale il sindaco di Vigodarzere Francesco Vezzaro - si tratta di recepire
le indicazioni legislative per quanto riguarda l'esercizio associato di funzioni e servizi comunali, la
promozione della riorganizzazione e lo sviluppo delle Unioni, delle convenzioni e delle fusioni.
Inoltre, di recente la Regione ha ridefinito i requisiti per l'assegnazione di contributi e di incentivi,
prevedendo l'esercizio effettivo di almeno quattro delle funzioni fondamentali». E così, oltre alla
Polizia locale, la videosorveglianza, i servizi mensa e trasporto scolastico, la gestione dei sistemi
informatici, la gestione economica del personale, tra i servizi affidati all'Unione ora c'è anche il
servizio di asilo nido. Inoltre lo Statuto modificato lascia aperta la possibilità di ulteriori e future
attribuzioni di servizi. «Oltre a queste modifiche - ha aggiunto Vezzaro - si è anche cercato di
recepire indicazioni relative alla materia della pari opportunità tra uomo e donna all'interno degli
organi dell'Unione; di rivedere le modalità di adesione di nuovi Comuni all'Unione. É stato
introdotto uno strumento nuovo che è la Conferenza degli Assessori Comunali, che può diventare
momento utile di coordinamento e di confronto tra gli assessori competenti per i rispettivi territori
con riferimento alle funzioni che sono state o che saranno trasferite alle Unioni, per concordare
azioni e gestire i servizi relativamente a quelle funzioni che sono state trasferite all'Unione».