IL BIGLIETTO ATAF SI COMPRA CON UN SMS

IL GIORNALE DI CHI VIAGGIA IN AUTOBUS
CityZen - mensile realizzato in collaborazione con ATAF
Registrazione del Tribunale di Firenze n. 3882 del 05/10/89
Registro Operatori della Comunicazione n. 3731 - Anno XVI
Distribuzione gratuita sui mezzi ATAF -Maggio 2012 - Numero 16
Mobile Ticketing, un altro passo in avanti per il mobile pay: con TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia
IL BIGLIETTO ATAF SI COMPRA CON UN SMS
Firenze diventa la prima città italiana in cui è possibile salire sull’autobus
col biglietto direttamente sul telefonino
É partito lo scorso 29 Marzo a Firenze, sulle linee del
trasporto pubblico urbano gestite da ATAF, il servizio di
Mobile Ticketing realizzato dai quattro principali operatori di telecomunicazioni (TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia) in collaborazione con Ericsson. Il servizio consente
di acquistare il biglietto dell’autobus attraverso il credito
telefonico inviando un semplice SMS ed è già disponibile
per i clienti TIM, Vodafone, Wind e, a breve, anche per
quelli di 3 Italia.
ATAF è la prima azienda di trasporto in Italia a mettere
a disposizione dei propri passeggeri un servizio accessibile da cellulare e smartphone per l’acquisto del biglietto dell’autobus in forma elettronica: finalmente si
potrà scalare il costo del titolo di viaggio direttamente
dal credito telefonico, senza bisogno di registrazioni o di
operazioni aggiuntive. La realizzazione del servizio è stata resa possibile grazie all’accordo siglato dagli operatori
di telecomunicazioni e da ATAF con Ericsson, fornitore
del servizio di mobile ticketing, e rappresenta la prima
implementazione di una soluzione disponibile per tutte le
aziende di trasporto pubblico in Italia.
Con questa iniziativa gli operatori di
telecomunicazioni rafforzano il proprio impegno in tema di innovazione e
semplificazione nei pagamenti, iniziato lo scorso maggio con il lancio della
piattaforma “MobilePay”.
L’acquisto e la validazione del biglietto elettronico avvengono in maniera
semplice e immediata: è sufficiente inviare un SMS contenente il testo ATAF
al numero breve 4880105 prima di salire sull’autobus. Il
costo del biglietto è di 1,20 euro, a cui si aggiunge il costo dell’ SMS di richiesta che varia in base all’operatore
di appartenenza. Il passeggero riceve dopo pochi istanti
un messaggio che contiene gli estremi del biglietto elettronico come, ad esempio, l’orario di emissione e il periodo di validità. La convalida del biglietto è contestuale
all’acquisto e non è quindi necessaria alcuna obliterazione. Per le operazioni di verifica a bordo è sufficiente mostrare al controllore il codice ricevuto via SMS: occorre
salire a bordo avendo già ricevuto l’sms di acquisto del
titolo di viaggio.
La transazione avviene attraverso i più avanzati standard di sicurezza con una
gestione criptata dei dati e
una connessione diretta ai
sistemi di tariffazione degli
operatori. Un sistema sicuro e di facile utilizzo che ha
l’obiettivo di dare impulso
al mercato dei micro-pagamenti con credito telefonico.
Il biglietto elettronico rappresenta un nuovo passo avanti
verso lo sviluppo dell’m-commerce di massa, un sistema
sicuro e aperto che trasforma il numero di cellulare in un
portamonete virtuale per l’acquisto di beni digitali.
La domanda per i pagamenti mobili, cioè la possibilità di
acquistare beni e servizi utilizzando il telefono cellulare, è in costante aumento. Secondo uno studio condotto
dall’Osservatorio del Politecnico di Milano sulle preferenze dei consumatori nei servizi mobili, il 65% degli intervistati ha espresso interesse per il Mobile Ticketing.
FIRENZE SI
VESTE DI BIANCO
CON INSONNIA
CREATIVA
Il bianco, dagli abiti alla luce, sarà il filo conduttore della
Notte Bianca 2012, in programma il 30 aprile prossimo
a Firenze. Decine di eventi nel cuore della città, dalle
istallazioni luminose alle proiezioni fino a spettacoli di
musica, danza e teatro, animeranno le vie del centro
fino alle prime luci dell’alba. La terza edizione di Insonnia Creativa, quest’anno affidata alla direzione artistica
di Manu Lalli, vedrà la città animarsi dalle 18 alle 6 del
mattino successivo, con tanti programmi pensati per un
pubblico di tutte le età. Obiettivo raggiungere e se possibile superare le 130mila presenze della scorsa edizione. Gli elementi del bianco e della luce saranno una sorta di collante tra gli eventi proposti, tutti rigorosamente
gratuiti, e coloro che vorranno essere protagonisti della
notte fiorentina. Di bianco saranno vestiti anche i protagonisti della notte: pubblico, artisti, musicisti. Tra gli
eventi in cartellone, il concerto all’interno del Duomo
con l’orchestra del Maggio musicale fiorentino, diretta dal direttore principale Zubin Mehta; il tradizionale
cappuccino con brioche a Palazzo Vecchio alle 6 del
mattino; aperture straordinarie di musei e gallerie; un
pic nic in piazza Pitti; musica dal vivo; uno spettacolo
di burattini a Palazzo Medici Riccardi; suonatori dalle
finestre dell’ex tribunale di San Firenze; ponti illuminati
con lanterne bianche e tanto altro. I bambini saranno al
centro del programma di questa edizione, a cominciare
dal concerto in piazza Santa Croce, che aprirà ufficialmente le kermesse.
Il 30 aprile la terza edizione
della Notte Bianca
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Parla Michele Manzari, governatore del Distretto Lions 108La
“LIONS DAY?
UNA GIORNATA PER TUTTI”
L’occasione giusta per rendere partecipe
il pubblico alle attività dei Lions
Governatore, in cosa è consistita la giornata
Lions del 22 Aprile?
Il punto focale del Lions Day è stato Firenze ma
l’evento si è svolto similarmente anche in altre
città. Firenze è stato il centro del festeggiamento
del Distretto 108La della Toscana. In Piazza sono
stati allestiti dodici gazebi, ognuno con il suo tema
specifico, in cui venivano illustrate le nostre attività. Abbiamo avuto il patrocinio del Comune e della
Provincia. Alla manifestazione erano presenti anche le autorità comunali.
Quali sono le attività che sono state affrontate?
Dall’arte, al volontariato, alla prevenzione...C’erano
dei pannelli illustrativi con i principali servizi che
sono stati effettuati verso la sussidiarietà, il recupero di opere d’arte, per esempio. Poi un gazebo
che illustrava varie iniziative di prevenzione, con
medici Lions, ottici, dentisti, pediatri, che effettuavano visite gratuite. Abbiamo anche predisposto
uno spazio per la prevenzione del diabete. Tutto ciò
che era possibile fare, ovviamente, senza essere in
laboratorio specializzato.
E per quanto riguarda il volontariato?
Una delle iniziative a cui siamo molto legati riguarda la Dynamo Camp di Limestre fondata da Paul
Newman nel 1988. Il nostro service quest’anno è
molto ambizioso, vogliamo ristrutturare un fabbricato che servirà come visitor centre per i bambini
che andranno a visitare l’oasi del WWF di Limestre.
Dove prima c’era una fabbrica di morte, in quel
luogo si costruivano infatti mine antiuomo, oggi ci
sono bambini. Bambini malati o diversamente abili
che ritrovano il sorriso grazie alle attività organizzate nel Camp, a stretto contatto con la natura e gli
animali dell’oasi.
Chi erano i testimonials della giornata?
La coppa dei Mondiali di calcio del 2006 prima
fra tutti! E poi tanti amici dei Lions, tra cui anche
l’astronauta Roberto Vittori a cui è stato consegnato un riconoscimento internazionale. C’erano poi
musicisti, balestrieri in costume...insomma un po’
di tutto, per tutti.
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“NON E’ SEMPRE VERO” UN LIBRO
PER DAR VOCE A CHI NON HA ORIGINI
Tre milioni di persone, in Italia, non conoscono il nome dei loro
genitori naturali. E non possono farlo, se non dopo cento anni
dopo la loro data di nascita. Un vero e proprio ‘esercito’, quello
dei cosiddetti ‘figli di n.n.’ (‘nomen nescio’, ovvero: non conosco
il nome), al quale - ora - un libro regala nuova dignità. Il romanzo, intitolato “Non è sempre vero”, scritto da Cynthia Russo
per Marsilio Editori affronta un tema coinvolgente, che supera la
questione ‘editoriale’, per entrare in quella sociale e culturale.
Proponendo, di fatto, una riflessione sul dibattuto tema dei figli
abbandonati e non riconosciuti e sul loro diritto di conoscere
l’identità di chi li ha generati.
Per capire la portata della questione sono sufficienti i dati forniti
dal Comitato Nazionale per il diritto alla conoscenza delle origini
biologiche: oggi, in Italia, sono tre milioni i cittadini adottati. Non,
dunque, una parte residuale della popolazione del nostro paese.
Un numero che non accenna a diminuire, se è vero che ogni
anno, nel nostro paese, sono circa 400 gli abbandoni di bambini
non riconosciuti dalle madri. Si tratta di persone che, private
di una parte fondamentale di loro stesse e della loro storia, ri-
schiano di rimanere mutilate per tutta la vita, in preda a laceranti
interrogativi (perché sono stato abbandonato? quale segreto c’è
dietro la mia nascita?).
In questo il libro di Cynthia Russo rischia di scoprire un coperchio delicato, che ci investe nel nostro ruolo di padri, figli, fratelli,
sorelle, adottati e non. La protagonista del romanzo è Sara. Una
donna che ha una serie di punti fermi nella sua vita - l’amore per suo figlio, per il marito perduto, per la sua conquistata
professionalità - ma, anche, un grande interrogativo. Relativo
alla figlia, concepita con l’uomo più importante della sua vita e
abbandonata in un brefotrofio trentadue anni prima. Un dolore
lacerante, tenuto nascosto per anni. Una storia d’amore, di verità
nascoste, di ambiguità e abbandono, in cui lacrime e sorrisi,
illusioni e ricordi sono intrecciati indissolubilmente. Sullo sfondo
il luccichio della speranza. Per rimarginare ferite di anime in
cerca di verità che, per quanto difficili e inappaganti, possiedono un’armonia. Un’autenticità inderogabile, più soddisfacente
di qualunque menzogna. Un romanzo in cui, dietro a quel titolo:
‘Non è sempre vero’, si nascondono milioni di verità.
Dagli angioletti di Raffaello ai filari della Sassonia
LA FIRENZE SULL’ELBA PRESENTA
UN 2012 RICCO E SUGGESTIVO
di Chiara Morellato
Dipinti di Raffaello e di molti pittori italiani, cupole rinascimentali che a sorpresa appaiono nello skyline della città, un
fiume – l’Elba – che proprio come l’Arno
attraversa la città caratterizzandone la
conformazione, sono solo alcune delle
somiglianze tra Dresda e Firenze, gemellate dal 1978, e da sempre legate l’una all’altra.
La città sassone ha da poco
presentato a Firenze progetti e
iniziative speciali in programma
nel 2012, rivolte in particolare
agli ospiti e ai visitatori. Tra gli
eventi principali è sicuramente
al primo posto la ricorrenza legata ai due celebri angioletti che
con il naso all’insù ammirano
uno dei capolavori dell’arte di
Raffaello, “La Madonna Sistina” compie,
infatti, 500 anni e dal 26 maggio al 26
agosto sarà possibile visitarla alla Pinacoteca dei Maestri Antichi delle Staatliche
Kunstsammlungen Dresden, uno tra i musei più antichi del mondo.
In occasione di questo “compleanno”, il
ministero Federale per le Finanze, assieme alla Santa Sede, ha emesso un francobollo comune dedicato ai “500 anni
della Madonna Sistina”, già disponibile in
tutti i punti vendita della Deutsche Post e
all’interno della Città del Vaticano. Ma il
2012, come ha ricordato il responsabile
marketing e comunicazione di Dresda,
Christoph Munch, sarà anche l’anno delle
celebrazioni per gli 850 anni di viticoltura
in Sassonia, con eventi ed appuntamenti
dedicati in modo specifico a vino e gastronomia. “Esiste un forte legame tra
Dresda e l’Italia - ha sottolineato Christoph Munch - soprattutto in materia di
architettura, arti, musica e turismo. La
nostra città e’ gemellata con Firenze da
più di trent’anni e questo legame e’ uno
dei motivi per cui, ancora oggi, Dresda e
la Sassonia sono mete di viaggio per molti italiani”.
L’autrice: Cynthia Russo
MOSTRE
Fino al 15 luglio 2012 a Palazzo Strozzi
“Americani a Firenze. Sargent
e gli impressionisti del Nuovo Mondo”
Nell’anno in cui ricorre il quinto centenario della morte di Amerigo Vespucci, la
mostra celebra i forti legami tra vecchio e nuovo continente, illustrando la cerchia
cosmopolita che legò per sempre la città al nuovo mondo e trasmise in America
cultura e raffinatezze europee. Si potranno ammirare opere di William Morris Hunt,
John Singer Sargent, Mary Cassatt, James Abbott McNeill Whistler, William Merrit
Chase, Frederick Childe Hassam e molti altri artisti americani che accolsero il
linguaggio impressionista e che soggiornarono nel nostro paese.
Sei CLIENTE ATAF? Per abbonati ATAF&LINEA e i possessori di Carta AGILE,
l’ingresso a Palazzo Strozzi
prevede uno SCONTO DEL 20% sul biglietto di ingresso.
Orari di apertura: tutti i giorni 9.00-20.00, giovedì 9.00-23.00
Per maggiori informazioni: http://www.palazzostrozzi.org/
LE STANZE DEI TESORI.
Meraviglie dei collezionisti nei musei fiorentini
A Palazzo Medici Riccardi,
fino al 15 aprile 2012, lo sconto è del 20% sul Pass dei Tesori per gli abbonati Ataf
&Linea e i possessori di Carta Agile. Info e prenotazioni www.ataf.net
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CITYZEN
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FIRENZE INTORNO
ALLE FERMATE
Ataf racconta la città attraverso gli spazi
delle paline di fermata: aneddoti, curiosità, personaggi, episodi e avvenimenti che
restano fuori dai libri di Storia con la S
maiuscola ma che raccontano il quotidiano divenire di Firenze attraverso i secoli.
Il progetto è già partito e sono attualmente una trentina le paline di fermata con il
nuovo look: sul davanti le informazioni di
servizio per i passeggeri (con l’indicazione di linee, direzioni e orari) e sul retro
un racconto legato alla zona immediatamente adiacente alla fermata. Così Ataf ha potuto ripulire tutte le paline di fermata e
aggiungere una garanzia ‘antivandalo’: i materiali impiegati sono infatti resistenti a
tutti i tipi di vernice e inchiostro e sono lavabili, il che permetterà di pulire immediatamente eventuali scritte e sfregi.
Il progetto è stato realizzato da personale dell’azienda, soprattutto grazie al contributo
paziente e certosino di Fabrizio Pettinelli (già autore del libro “Firenze in tranvai. Breve
cronistoria del trasporto pubblico”) che ha spulciato archivi, vecchi volumi e ripescato
nella memoria personale e collettiva dell’azienda per tirare fuori un racconto per ciascuna palina.
I racconti individuano alcuni grandi temi della storia cittadina: l’Alluvione, Firenze Lorenese, Firenze Dopoguerra, Firenze Medicea, Firenze ai Primi del ‘900, Curiosità, Firenze
Antifascista, Firenze Capitale. Entro la prima settimana dell’anno Ataf sostituirà 50
paline di fermata per poi proseguire fino al completamento della rete.
(Si chiamava Baracca)
COME MORÌ?
In Via Francesco Baracca, fra Via Allori e Via Vecchi. Francesco Baracca, l’asso
dell’aviazione italiana, morì il 19 giugno 1918, nel cielo di Nervesa della Battaglia,
dopo avere abbattuto, nel corso della guerra ben 34 aerei nemici. Ancora oggi
non sono chiari i motivi della sua morte; le ipotesi sono almeno tre: 1) Baracca fu
abbattuto dal pilota austriaco Barrug (smentita dai fatti: non c’erano aerei austriaci
in volo); 2) Baracca, che stava mitragliando a bassa quota le postazioni austriache,
fu colpito da un franco tiratore appostato su un campanile; 3) Baracca, con l’aereo
in fiamme, si uccise con un colpo alla testa per non cadere vivo nelle mani del
nemico (il suo corpo presentava una ferita d’arma da fuoco alla tempia).
(Si chiamava Batoni)
(Si chiamava Bardi)
IL CALLISTA DI CORTE
Maria Antonia Bezzuoli
In Via dei Bardi abitava nell’800 “il Guelfi”,
il callista di corte. Il suo massimo momento di gloria lo raggiunse nel 1834, quando,
in vista dell’imminente parto della granduchessa Maria Antonia, giunse da Napoli
la di lei madre Maria Isabella, regina di
Napoli che “per dimostrare che sapeva
d’essere nella città dell’arte, la prima cosa
che fece fu quella di informarsi del miglior
callista di Firenze (...) le mandarono il
Guelfi che rimise a nuovo i reali suoi piedi”
Una immagine di Francesco
Baracca ed il cavallino rampante
SPETTACOLO
ALL’APERTO
In Piazza Pompeo Batoni, fra Via dei
Mortuli e Via delle Azalee. Il terrapieno
che costeggia Via dei Mortuli (la “Montagnola”) fu realizzato nel 1934 come
platea dello spettacolo teatrale “18 BL”
di Alessandro Blasetti. Lo spettacolo,
celebrazione dell’autarchia automobilistica, fu replicato con grande successo
nei mesi di aprile e maggio.
Pubblicità della FIAT Balilla.
foto cortesia: www.clubdomenica.it
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“DINOSAURI
IN CARNE
ED OSSA”
C’è tempo fino
AL 2 SETTEMBRE 2012
INCONTRA I “MOSTRI”
DEL MESOZOICO AL
MUSEO DI STORIA
NATURALE DI FIRENZE
Alla
Costolina
con lo sconto
Per tutti gli appassionati, ogni domenica è previsto uno sconto del 50%
sul nuoto libero per abbonati annuali
e mensili e possessori di carte agile.
E’ previsto uno sconto del 12% per gestanti, corso di acquaria, acqua bike,
corso per adulti, corso ragazzi e nuoto
libero, per abbonati annuali e mensili e
possessori carta agile.
Piscina Costolina - Viale Malta 4
CITYZEN
Maggio 2012
La voglia di vedere un mostro preistorico in carne e ossa
è l’idea che ha fatto la fortuna delle ricostruzioni in scala naturale, dai primi gloriosi tentativi proposti nel 1854 al
Crystal Palace di Londra, fino a Jurassic Park e Walking
with dinosaurs di tempi più recenti. Oggi questa intuizione
prende nuova forma a Firenze, uscendo dallo stretto schermo cinematografico e televisivo per abbracciare di nuovo
l’intero orizzonte visivo. Lo fa nel più prestigioso contesto
naturalistico della città, al Giardino dei Semplici e tra le
collezioni paleontologiche del Museo di Storia Naturale.
Gli animali presentati nella mostra Dinosauri in Carne e
Ossa sono il frutto delle più moderne e accurate ricerche
anatomiche ed ecologiche, unite alle incomparabili abilità
dei massimi artisti italiani del campo, di fama internazionale. Gli animali di maggiori dimensioni, tra i quali alcuni noti
protagonisti di fantasie non solo infantili, come Tyrannosaurus, Spinosaurus e Gallimimus, saranno ospitati in contesti vegetazionali a suggerire gli originari ambienti di vita,
in uno degli orti botanici più antichi del mondo. Altri, come
Glyptodon e Scipionyx, troveranno posto tra gli scheletri
fossili della massima collezione paleontologica nazionale,
anch’essa importante monumento al ruolo che Firenze ha
svolto nella storia della scienza.
AGEVOLAZIONI PER I CLIENTI ATAF:
- Sconto sul biglietto d’ingresso € 8,00 anziché € 10,00
per gli abbonati annuali che mostreranno il titolo di viaggio al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso alla
mostra.
- Visite guidate gratuite per gli abbonati annuali:
Sabato 28/04/12 10.30 – 12.00
E comprendono la mostra, la sezione di geologia del Museo di
Storia Naturale e il Giardino Ortobonatico.
Importantissimo: I partecipanti (abbonati annuali) usufruiranno della visita guidata gratuitamente ma dovranno pagare il biglietto d’ingresso il cui importo, grazie all’accordo col Museo
di Storia Naturale è di € 8,00 anziché € 10,00, dovranno quindi
trovarsi sul posto (il ritrovo con la guida è alla Biglietteria di Geologia e Paleontologia – Via La Pira, 4)almeno 10 minuti prima per
fare il biglietto.
Per informazioni e prenotazioni 800-424500 (numero verde) –
199 -104245 (da cellulare – costi secondo proprio gestore)
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CITYZEN
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AL MAGGIO
CON I
MEZZI
PUBBLICI!
Per tutti coloro che raggiungono il
Teatro Comunale, è attivo un nuovo
servizio dedicato agli spettatori degli
eventi serali realizzati in collaborazione con ATAF.
Al termine degli spettacoli è possibile
rientrare alle abitazioni usufruendo
delle corse Nottetempo appositamente riservate al pubblico del Teatro del
Maggio.
Rivolgendosi al desk posto all’ingresso di platea, gli interessati potranno
prenotarsi al loro arrivo in Teatro, dalle ore 19.30 alle ore 20.30, indicando
il loro nominativo, la zona e la fermata alla quale devono scendere, e
acquistare il biglietto al costo di 4,00
euro. Gli abbonamenti ATAF&Li-nea e
i biglietti giornalieri e plurigiornalieri
sono validi senza ulteriori costi.
È possibile anche l’acquisto via sms
al prezzo ridotto di 3,60 euro, inviando 3 messaggi con testo “Ataf” al
numero 339 9941264 (previa iscrizione al servizio su www.bemoov.it),
oppure tramite Carta agile (scalando
3 corse consecutive).
Al termine dello spettacolo i prenotati
potranno recarsi alla fermata “Vittorio
Veneto”, posta in viale Fratelli Rosselli tra Corso Italia e Via Solferino (a
3 minuti dal Teatro Comunale), dove
troveranno la vettura riservata che li
accompagnerà nelle seguenti zone:
Centro storico, Tavarnuzze, Senese,
Galluzzo, Gavinana, Bagno a Ripoli,
Coverciano, Bellariva, Fiesole.
Coloro che risiedono nella zona
dell’Isolotto e a Scandicci potranno,
con il biglietto già acquistato, prendere la tramvia alla fermata “Porta
al Prato-Leopolda” e scendere alla
fermata “Federiga-Foggini”, dove
troveranno pronta la vettura riservata
che li porterà nei pressi delle loro abitazioni. Nei prossimi mesi il servizio
verrà esteso anche alle zone di Campi, Novoli, Sesto e Rifredi, attualmente non servite da Nottetempo.
FAI LA
SPESA DA
CONAD
vantaggi ATAF
Tutti i possessori di Carta Fidelity Conad che effettuano nei negozi Conad
acquisti superiori ai 25€, ricevono in
omaggio un biglietto da 90’.
SCONTI SULLE
ISCRIZIONI AI CORSI
DI MINIBASKET
Sconto del 50% riservato agli abbonati annuali per iscrizione ai corsi di minibasket
(2005-2000) Laurenziana Basket, Asd Pino Dragons Basket Firenze, Asd Freccia
Azzurra
PROMOZIONE IKEA
PER GLI ABBONATI
ANNUALI ATAF
Fino al 31 agosto, tutti i possessori di abbonamento annuale Ataf e Carta Family Ikea
che spenderanno almeno 100 euro nel negozio Ikea di Firenze (escluso ristorante e
bottega svedese), riceveranno in omaggio buoni acquisto per un valore pari al 10%
del valore degli articoli acquistati.
Il buono è spendibile dal giorno successivo alla sua emissione.
I soci Ikea potranno recarsi al Servizio Clienti del negozio per ricevere il buono
presentando scontrino, abbonamento Ataf e Carta Family. Il buono è spendibile dal
giorno successivo alla sua emissione. I soci dopo aver fatto i loro acquisti in cassa
potranno recarsi al Servizio Clienti per ricevere il buono. La promozione vale per tutti
i tipi di abbonamento annuale Ataf.
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PER TUTTI GLI ABBONATI
ANNUALI ATAF
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CITYZEN
Maggio 2012
Accordo Ataf e NTV:
con il biglietto del treno
si viaggia anche in città
FIRENZE
E ITALO,
MATRIMONIO
SU ROTAIE
Con il biglietto del treno si viaggerà anche in città, su
tutti i mezzi di trasporto, sia tram che bus, e senza costi
aggiuntivi. E’ un accordo innovativo quello che il Comune
di Firenze, l’azienda di trasporto urbano fiorentina Ataf
e NTV hanno presentato a Palazzo Vecchio. Un’alleanza
che nasce dall’esigenza fortissima del sindaco di Firenze
Matteo Renzi di incentivare quanto più possibile l’uso dei
mezzi pubblici di trasporto a beneficio dell’ambiente, del
traffico e della mobilità eco-sostenibile.
I viaggiatori di Italo in partenza da Firenze o in arrivo a
Firenze potranno sfruttare il biglietto ferroviario per 24
ore (dall’orario di arrivo, e 24 ore prima della partenza)
per girare in città con i mezzi pubblici sulla rete servita
dai mezzi Ataf e su T1. Sarà sufficiente mostrare il biglietto di Italo e avere in tasca un documento di identità.
L’orario sarà calcolato dall’arrivo in città del treno o, per
chi ne usufruisce prima, dalla partenza del treno.
Il valore del biglietto sui mezzi urbani di Firenze per
un’intera giornata ammonta a 5 euro, ma al viaggiatore
Italo, turista, visitatore occasionale o residente, non sarà
richiesto nessun esborso aggiuntivo, in quanto avrà diritto a viaggiare con il semplice biglietto ferroviario .
L’accordo con Ataf e il Comune di Firenze, presentato dal
Sindaco Matteo Renzi, dal presidente dell’Ataf Filippo
Bonaccorsi e dall’amministratore delegato di NTV Giuseppe Sciarrone, prevede altre due importanti novità.
La prima: i viaggiatori Italo, grazie alla intesa con Firenze
Parcheggi, potranno usufruire, a prezzi particolarmente
vantaggiosi, del comodo parcheggio di Montelungo, proprio adiacente alla stazione di Santa Maria Novella.
La seconda: Ataf venderà presso le sue principali agenzie in Firenze e zone limitrofe anche i biglietti ferroviari
di Italo, compresa la comoda sede in stazione, Sala Ataf,
alle spalle di Casa Italo, il Centro Servizi innovativo di
NTV per i viaggiatori.
FERMI TUTTi
QUESTA E’ UNA rapina!
Se la macchina sta ferma,
si muove meglio la città e
tu risparmi fino a 247 € al mese*.
*Fonte rapporto ACI - Censis 2011.
P
MMUOVITI
UOVITI
FACILE
FACILE
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di Leonardo Bartoletti
Si tratta di una vera e propria icona di
Londra. Forse il più bel luogo d’accoglienza di una città che, in ogni angolo,
riesce ad offrire scorci di fascino unici.
Tra questi il Grosvenor House, hotel della
catena JW Marriott. Una struttura che è
realmente sinonimo di eleganza e lusso,
nel cuore della metropoli che, tra pochi
mesi, diventerà capitale del mondo con le
olimpiadi. Forse per la sua sede, inserita
nel contesto di uno splendido palazzo risalente al 1929, ristrutturato e recuperato
al meglio da Marriot. O, magari, anche per
l’ubicazione, che affaccia su Park Lane,
proprio in fronte ad Hyde Park, a due passi dagli affari e da tutti i luoghi più importanti della città. Per questi ed altri motivi
il Grosvenor House è quanto di meglio si
possa desiderare in materia di stile, comfort, qualità e dislocazione. Ristoranti (uno
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dei quali, la JW Steakhouse, rinomata per
le sue bistecche), bar, sale convegni, spazi per eventi e banchetti. Dal room service
alla vicinanza a tutti i luoghi più importanti di Londra, il Grosvenor rappresenta
il ‘top’ che si possa desiderare. Per una
vacanza da sogno, dunque, ma - anche
- per un soggiorno di lavoro. Quello che
non lascia indifferenti è l’atmosfera internazionale. All’interno del Grosvenor si
vedono realmente etnie e culture diverse,
unite dalla voglia di regalarsi qualche momento di eleganza ed attenzione. Per riassumerla in un concetto, l’impressione è
che il Grosvenor abbia una grande capacità di attrarre ospiti ma, anche, di essere
al centro dell’attenzione dei londinesi. Un
luogo che si potrebbe definire realmente
‘all around’. Un’atmosfera che - almeno
una volta nella vita - vale la pena di essere vissuta.
GROSVENOR, IL
RIASSUNTO DEL
LUSSO NEL CUORE
DI LONDRA
SVIZZERA PER TUTTI I GUSTI
Dalla neve dell’ultimo minuto
all’estate per chi ama il trekking
di Marco Ungar
Il paradiso passa da qui. E trasforma
l’inverno in estate, lasciando immutati
fascino e bellezza di un territorio unico.
‘Aletsch Arena’, nel cuore del Vallese, è
un comprensorio la cui proposta-vacanza
è realmente completa, indipendentemente che si tratti di neve o passeggiate. Un
relax che inizia fino da quando, superato il
passo del Sempione, si arriva in Svizzera
e si lascia la macchina a Betten. Il grande
parcheggio consente di abbandonare per
qualche giorno, insieme all’auto, anche i
problemi quotidiani immergendosi - attraverso la funivia che porta a Bettmeralp
- in una sorta di mondo incantato. Un paese a misura di persone. E nel quale, alla
fine, non manca niente: dalla farmacia ai
negozi, fino ad ogni tipo di servizio o locale per lo svago. Con la differenza che
qui non c’è il rischio di respirare smog,
di sentire il rumore di un bus, di dover
tenere i bambini stretti per la mano. Per
chi scia il comprensorio riunisce Riede-
ralp, Bettmeralp e Fiesch-Eggishorn. Oltre cento chilometri di piste (anche per
la notturna), impianti di risalita all’avanguardia, settanta chilometri di sentieri
per l’escursionismo invernale, piste da
slittino, kindergarten, scuole di sport e
molto altro ancora. Chi ama l’estate potrà trovare 150 chilometri di percorsi, un
ponte pensile emozionante, vie ferrate,
laghi di montagna ed una grande area
naturale protetta, con un vero e proprio
patrimonio di flora e fauna. Uno spettaco-
lo della natura in ogni periodo dell’anno,
sul quale fa da ‘sentinella’ l’imponente
ghiacciano dell’Aletsch, patrimonio mondiale dell’Unesco. La sua vista lascia senza fiato.
Una meraviglia della natura, che vale la
pena di essere goduta in uno dei trecento giorni di sole che, ogni anno, fanno da
cornice a questa splendida zona della
Svizzera.
Per info. www.riederalp.ch / www.
bettmeralp.ch
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La ricerca del
senso della
propria vita:
un processo
del “profondo”
di Davide Lacangellera
Ogni intervento psicoterapeutico ha tra i vari obiettivi quello di favorire una nuova e più
adeguata condizione dell’esistenza dell’individuo stesso. In terapia uno degli aspetti
interessanti su cui lavorare, nonostante ed oltre la presenza di eventuale sofferenza,
riguarda la possibilità di rendere la persona capace di prendere contatto con il proprio
potenziale creativo. Passo fondamentale è l’affacciarsi consapevole del soggetto ad un
processo di evoluzione personale che C.G. Jung delinea come processo di “individuazione”. Entrare dentro, quindi, al significato delle cose, anche di quelle più insignificanti, per conoscere, comprendere, e approfondire la conoscenza di sè stessi e crescere
nella consapevolezza benefica, ad esempio, di non essere “padrone” di questa terra, o
ancora capire e addentrarsi nel significato dei sogni, e dare valore a un semplice gesto,
un verso, un paesaggio. Una analisi che affronti queste tematiche è diretta quindi a
chiunque voglia avviarsi per un cammino durante il quale, passo dopo passo, si possa
IL GIORNALE DI CHI VIAGGIA IN AUTOBUS
Mensile di informazione realizzato in
Giuliana Cantini
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Davide Lacangellera
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riuscire a riconoscere valore e rispetto ad ogni parte di sè, sia a quella che gioisce che
a quella che soffre, sia a quella “buona” che a quella “cattiva”. È questo lo slancio
vitale che spinge ogni uomo verso la propria realizzazione, la tendenza spontanea che
muove l’uomo verso il suo sviluppo più personale.
Jung considera la psiche come composta da più parti, fra cui l’inconscio. L’inconscio
da lui teorizzato, tuttavia, è molto più complesso di quello Freudiano. Esso non rappresenta soltanto il ricettacolo di ciò che è stato rimosso dalla coscienza dell’individuo,
ma piuttosto il luogo di un’attività psicologica diversa, più oggettiva dell’esperienza
dell’Io, in diretta relazione con le radici della specie (l’inconscio collettivo) e che si
esprime attraverso il linguaggio archetipico dei simboli, tramite immagini e fantasie.
Indipendentemente dalla gravità del disturbo e dalla sua diagnosi psicopatologica (nevrosi o psicosi), il processo analitico mira ad ottenere un riadattamento alla realtà.
L’inconscio contiene energia psichica che si manifesta nella spinta innata verso lo
sviluppo della coscienza di sé, la quale tende ad emergere dando luogo al processo di
“individuazione” che rappresenta il naturale fine dell’esistenza umana nella scoperta
e realizzazione dei propri bisogni individuali più profondi.
Ombra,
Animus e Anima
L’Ombra è uno degli aspetti che in questo tipo di analisi vengono affrontati e rappresenta qualcosa di non consapevole, l’aspetto oscuro di sè; l’individuo dovrebbe
essere in grado di “vedere la propria Ombra”. Altri concetti essenziali del pensiero
Jungiano sono quello di Animus e Anima: l’Anima rappresenta l’immagine interiorizzata che ogni uomo ha del femminile e l’Animus l’immagine interiorizzata che
ogni donna ha del maschile. Secondo Jung, Animus e Anima orientano la scelta
dei nostri legami affettivi e rappresentano le istanze più profonde della personalità,
quelle che noi tendiamo a proiettare sugli altri; per questo motivo costituiscono il
reale strumento di conoscenza dell’inconscio.
IL FILO DIRETTO CON LO PSICOLOGO.SCRIVI IN REDAZIONE, RISPONDEREMO ALLE TUE DOMANDE ([email protected])
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