Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE
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Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE
2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO 1. L’identità della famiglia 1.1 Definizione di famiglia La famiglia è quella specifica ed unica organizzazione che lega e tiene insieme le differenze originarie e fondamentali dell’umano, quella tra i generi (maschile e femminile), tra le generazioni (genitori e figli) e tra le stirpi (ovvero l’albero genealogico, materno e paterno) e che ha come obiettivo e progetto intrinseco la generatività 1 2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO • Organizzazione = la famiglia ha una struttura e una gerarchia interna • La famiglia organizza relazioni di parentela: - la relazione tra coniugi si basa sulla differenza di gender = identità socio-culturale del sesso maschile e femminile - la relazione tra genitori e figli si basa sulla differenza di generazione = norma fondativa delle relazioni intergenerazionali. Implica - Responsabilità della generazione precedente sulla successiva - Riconoscimento dei figli • La differenza di generazione si dilata nella differenza di stirpe, 2 cioè nella genealogia paterna e materna 2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO Caratteristiche del legame familiare: • sono legami primari: i soggetti sono legati tra di loro in quanto persone, al di là dei ruoli che svolgono; • sono fortemente vincolanti e con limitati gradi di libertà •sono gerarchicamente strutturati •sono definiti, sia da aspetti affettivi di cura, sia da aspetti etici di vincolo e responsabilità 3 2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO RELAZIONE = LEGAME INTERAZIONE RUOLO 4 2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO AMBITI DELLA RELAZIONE CONIUGALE Legame tra coniugi FRATERNA Legame tra fratelli RELAZIONE INTERGENERAZIONALE Legame tra genitori e figli e tra stirpi di appartenenza TRA FAMIGLIA E COMUNITA’ Legame di intermediazione Gli ambiti sono tra loro profondamente connessi 5 2 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari IL PARADIGMA RELAZIONALE SIMBOLICO Il campo relazionale familiar Stirpe paterna Nonna paterna Stirpe materna Nonno paterno Nonna materna Marito Neopadre Moglie Neomadre Nonno materno 1a generazione 2a generazione 3a generazione Neonato figlio 6 COPPIA: dispositivo di mediazione intergenerazionale Famiglia di origine del figlio/marito Famiglia di origine della figlia/moglie NEOCOPPIA = Nuovo dispositivo di elaborazione delle storie familiari Processi generativi Processi degenerativi GENERATIVITÁ INIBIZIONE DELLA GENERATIVITÁ 7 IL CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO NEL 1971 – 54 Milioni NEL 2011 – 61 Milioni 1.7 - di cui vecchi (85 e più anni) 0.3 12.3 - di cui anziani (65 e più anni) 6.1 11.4 - di cui giovani (0-19 anni) 17.1 4.6 - di cui stranieri 0.1 0.0 2.0 4.0 6.0 8.0 10.0 12.0 14.0 16.0 18.0 Milioni 2011 1971 8 Numero medio di figli per donna nella popolazione straniera in Italia 2.6 2.4 2.5 2.4 2.31 2.2 2.13 2.0 1.8 1.6 1.4 1.2 1.0 2006 2007 2008 2010 9 Italia - Numero medio di figli per donna. Anni 1952-2010 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 0.00 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 10 Numero medio di figli desiderato dalle madri per generazione di appartenenza. Italia - Anno 2005 2.35 2.3 2.25 2.2 2.15 2.1 Fonte: Istat 2.05 >1979 1974-1978 1969-1973 1964-1972 <1963 Totale 11 Separazioni e divorzi per 1000 matrimoni. Italia – Anni 1995-2008 Fonte: Istat 12 Giovani che “restano in casa” Percentuale di 25-34enni per condizione familiare. Italia 1993/1994-2008/2009 Maschi Femmine Fonte: Istat 13 Giovani di 18-34 anni celibi/nubili che vivono con almeno un genitore per sesso e classe d’età. 2009 14 Numero di matrimoni e di primi matrimoni celebrati in Italia – Anni 19522010 Fonte: Istat, Rilevazione dei matrimoni 15 2008 2006 2004 2002 2000 1998 1996 1994 1992 1990 Sposi 1988 1986 1984 1982 1980 1978 1976 1974 1972 1970 1968 1966 1964 1962 1960 1958 1956 1954 1952 Età media degli sposi (anni) al primo matrimonio in Italia – Anni 1952-2009 34 Spose 32 30 28 26 24 22 16 Età media dei genitori alla nascita del figlio Anno di iscrizione 2010 età media dei genitori alla nascita PROVINCE TFT padre madre Italia nord-occidentale Italia nord-orientale Italia centrale Italia meridionale Italia insulare ITALIA Fonte Istat 2010 Tassi specifici di fecondità per età della madre 35,1 35,2 35,4 34,6 34,6 35,0 31,3 31,3 31,7 31,0 30,9 31,3 meno 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 di 15 1,47 - - 1,6 1,48 - 0,1 1,6 1,38 - 0,0 1,2 1,35 0,0 0,1 3,6 1,35 0,0 0,1 5,3 1,41 0,0 0,1 2,6 3,7 3,3 2,9 6,4 10,4 5,1 7,1 6,5 6,1 10,9 14,0 8,8 15,7 13,9 12,6 16,0 19,7 15,4 22,0 22,3 18,8 18,7 24,7 20,9 28,7 30,0 25,2 24,5 30,4 27,3 36,1 39,1 30,8 30,7 34,3 33,9 43,8 44,9 36,6 37,5 41,8 40,6 49,5 52,4 42,2 45,2 46,3 47,0 58,1 58,9 49,7 53,0 53,4 54,7 65,8 67,0 57,1 65,6 62,5 63,9 75,8 78,0 65,1 74,3 67,1 72,7 85,7 83,8 74,4 83,0 76,9 81,4 92,8 94,6 83,8 90,9 86,7 90,1 17 30 99,3 100,3 89,8 95,4 89,3 95,5 Età media dei genitori alla nascita del figlio Anno di iscrizione 2010 Fonte Istat 2010 18 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI PREMESSA: ASPETTI STRUTTURALI DELLA TRANSIZIONE ALLA GENITORIALITA’ - Riduzione nascite - Innalzamento età primipare e contrazione periodo fecondità a pochi anni - Caduta nascite di ordine superiore a due figli 19 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI PREMESSA: ASPETTI SOCIOCULTURALI DELLA TRANSIZIONE ALLA GENITORIALITA’ - Grande valore al figlio la logica del bambino quasi precede la logica di coppia - Perdita connotati generazionali della filiazione ed enfatizzazione aspetti di realizzazione personale - Situazione di controllo sulla procreazione (dal figlio rimandato al figlio a tutti i costi) 20 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI La coppia genitoriale, le sue transizioni e i suoi compiti di sviluppo sono l’oggetto di riflessione di questa unità. La relazione genitoriale verrà considerato sia nel suo versante etico sia in quello affettivo. La riflessione verrà poi estesa a forme peculiari di genitorialità: genitorialità esercitata dopo la separazione coniugale, genitorialità adottiva, genitorialità affidataria, genitorialità di coppie che hanno fatto ricorso a procreazione assistita e genitorialità in famiglie immigrate. 21 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI 1. Obiettivo: esercitare la cura responsabile 2. La coppia genitoriale ed i suoi compiti di sviluppo 2.1 compiti di sviluppo come coniugi 2.2 compiti di sviluppo come genitori 2.3 compiti di sviluppo come figli 2.4 compiti di sviluppo come membri di una comunità sociale 3. Forme peculiari di genitorialità 3.1 genitorialtà tra legittimazione e disconoscimento delle origini 3.2 genitorialità nella famiglia immigrata 22 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI 1. Obiettivo: esercitare la cura responsabile Obiettivo della transizione consiste nell’esercitare la generatività come cura responsabile, attraverso l’esercizio della funzione paterna e della funzione materna 23 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI Funzione materna Funzione paterna Matri-munus Patri-munus (dono della vita, cura) (patrimonio, eredità materiali e morali) Le funzioni non sono suddivise ma condivise Il figlio non è un prodotto della coppia ma un’eccedenza, una nuova generazione 24 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI 2. La coppia genitoriale ed i suoi compiti di sviluppo Aspetti affettivi • integrare la funzione COMPITI DI genitoriale con quella coniugale in modo da SVILUPPO costruire una nuova COME identità di coppia CONIUGI (negoziazione dei ruoli) • ridefinire gli obiettivi di coppia man mano che il figlio cresce Aspetti etici • affrontare il “salto” di posizione generazionale, connesso alla nuova responsabilità genitoriale • riconoscere il coniuge come padre o madre, sostenerlo e legittimarlo nella sua funzione genitoriale 25 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI Aspetti affettivi • creare e sviluppare il legame con il figlio, dare fiducia alla COMPITI nuova generazione DI SVILUPPO • avviare un processo di COME differenziazione che conduce a GENITORI riconoscere nel figlio l’altro da sé • quando il figlio è adolescente esercitare una “protezione flessibile” • costruire e definire lo stile di parenting Aspetti etici • legittimare l’appartenenza familiare del figlio attraverso l’attribuzione “di un nome e di un cognome” al nuovo nato e consentendogli nel tempo l’accesso alle radici familiari 26 Scabini, Iafrate, Psicologia dei legami familiari 5 IL LEGAME GENITORIALE E LE SUE TRANSIZIONI Aspetti affettivi • condividere COMPITI DI l’esperienza della genitorialità con i propri SVILUPPO COME FIGLI genitori • continuare la storia familiare in modo innovativo, ponendosi come coppia genitoriale distinta dalla famiglia di origine Aspetti etici • chiedere di essere legittimati come genitori capaci e legittimare i propri genitori nella loro funzione di nonni, dei quali il nipote rappresenta il continuatore e il nuovo protagonista della storia 27