...

Multimediale Filmare

by user

on
Category: Documents
7

views

Report

Comments

Transcript

Multimediale Filmare
Multimediale
Filmare
Una crescita da sostenere
Il sistema audiovisivo-multimediale italiano
possiede un’elevata valenza in termini
di creatività, innovazione e capacità tecnologica,
elementi che potrebbero contribuire a renderlo
ulteriormente competitivo sui mercati
internazionali, dove ad oggi i risultati raggiunti
sono notevolmente al di sotto delle potenzialità.
Il fatturato, relativamente al solo comparto
audiovisivo, è stimato in circa 9 miliardi
di euro all’anno.
In particolare il cinema, che tra l’altro
può contare su un’immagine universalmente
apprezzata per le grandi opere realizzate
nelle stagioni del secondo dopoguerra
e del boom economico, incontra difficoltà
di riconoscimento internazionale al di fuori
di pochi, importanti esempi, che tuttavia
non riescono a riposizionare l’immagine
del prodotto culturale nazionale in termini
numericamente accettabili.
Gli unici dati relativi ai mercati di esportazione
sono quelli dell’Osservatorio Audiovisivo
Europeo (OBS), risalenti al 1998, secondo
i quali a fronte di circa 700 milioni di presenze
nelle sale cinematografiche europee, solo
il 3,5% - totalizzato prevalentemente in Italia –
si riferisce a proiezioni di opere nazionali.
Complessivamente la nostra produzione
cinematografica annuale resta numericamente
scarsa (106 film immessi nel circuito nazionale
nel 2000), anche se sono in aumento (17 film
nel 2000, 35 film nel 2001) le coproduzioni
internazionali, che dovrebbero facilitare
la distribuzione delle opere sui mercati esteri.
Fenomeno questo, positivo, ma limitato ad oggi
ai soli Paesi Europei.
Progetti di promozione
Migliore la situazione, in termini di produzione
nazionale, per l’industria della fiction, che sta
registrando un forte sviluppo (507 ore prodotte
nel 1999, 627 ore prodotte nel 2000
e 752 ore prodotte nel 2001, con una crescita
del 48% nei due anni), speculare al calo
di presenza sul mercato nazionale dei prodotti
statunitensi. I valori, in termini assoluti, sono
comunque inferiori alle oltre 1.000 ore
di produzione che già nel 2000 potevano
vantare Germania, Gran Bretagna e Spagna;
resta inoltre limitata la diffusione dei nostri
prodotti sui mercati esteri.
Il sistema audiovisivo, nelle sue componenti
cinematografica, televisiva (fiction, tv movie,
documentari, cartoni animati
ed intrattenimento) e di home video (VHS
e DVD) è riunito dal 2000 intorno al Tavolo
Multimediale-Filmare, a cui partecipano
ad oggi le Associazioni di categorie, i principali
broadcasters e le Film Commission,
con lo scopo di definire insieme progetti
di internazionalizzazione.
Il Tavolo intende rilanciare i suoi lavori
allargando la sfera d’azione alle altre
componenti del sistema: l’editoria elettronica
e la produzione di beni e servizi multimediali.
I prodotti audiovisivi sono stati da sempre
considerati prodotti dell’ingegno, dell’arte,
della cultura, sottovalutandone la loro
valenza di “beni commerciali”.
Coerentemente con l’innovativo approccio
promozionale avviato negli ultimi anni
dal Ministero e dall’ICE, è stato riservato
al sistema audiovisivo uno stanziamento
specifico per l’individuazione di progetti
speciali, ad integrazione dell’attività
di sostegno tradizionalmente svolta.
Il comparto, infatti, fa parte del programma
denominato “Life in I style”, avviato nel 2001,
che vuole enfatizzare - in una visione di insieme
della produzione di eccellenza del “Sistema
Persona” - le valenze di gusto, di cultura,
di storia oltre che d’innovazione, di qualità
e di tecnologia dei prodotti italiani, attraverso
iniziative di forte impatto di immagine
su mercati prescelti.
Gli investimenti promozionali pubblici destinati
al settore – seppur in un quadro di generale
contenimento delle risorse disponibili –
nel 2002 raddoppieranno rispetto all’anno
precedente, a testimonianza della particolare
attenzione che si vuole riservare al comparto.
Gli obiettivi primari della politica di promozione
all’estero consistono nel presentare
i prodotti audiovisivi come parte integrante
del Sistema Paese.
L’internazionalizzazione del sistema
Le tipologie di intervento sono:
• azioni di pubbliche relazioni e di
comunicazione di diffusione dell’offerta
italiana di settore in occasione di eventi
di particolare richiamo all’estero;
• partecipazione alle principali
Fiere internazionali con Punti Italia:
• iniziative volte a far conoscere le opportunità
offerte dalle Film Commission;
• organizzazione di Screenings in località
italiane di forte impatto turistico;
• realizzazione di Vetrine dei prodotti
televisivi e cinematografici nei Paesi
Europei maggiormente interessati
alle nostre produzioni;
• diffusione di materiale promozionale
di vario genere;
• missioni di operatori e giornalisti stranieri
in occasione di eventi in Italia, quali
il Festival della fiction a Venezia
ed il MIFED di Milano;
• iniziative su mercati emergenti.
Al fine di assicurare la più efficiente
organizzazione delle azioni sono stati costituiti
nuclei operativi specializzati presso gli uffici
ICE di Los Angeles e Parigi.
Molte iniziative rientrano nella programmazione
straordinaria, denominata “Progetto Filmare”,
di valenza triennale, che si affianca a quelle
analoghe previste per i sistemi Moda e Abitare.
Scopo di tale progettazione congiunta è quello
di amplificare la risonanza degli interventi
a favore di ciascun comparto, anche attraverso
il richiamo degli altri settori di eccellenza
che compongono il Sistema Persona.
Alcune grandi iniziative di immagine, pertanto,
saranno coordinate a livello intersettoriale,
come già avvenuto negli USA ed in Giappone
nel corso del 2001, con eventi organizzati
per presentare i contenuti del progetto
“Life in I style” in questi Paesi.
Il 2002, attraverso l’impulso che proverrà
dalle proposte del Tavolo, potrà essere l’anno
di lancio di nuove metodologie operative,
di allargamento delle iniziative agli altri
prodotti multimediali, di realizzazione
di sinergie con le altre Amministrazioni
pubbliche operanti nel settore: il Ministero
dei Beni e delle Attività culturali, quello degli
Affari Esteri e quello delle Comunicazioni.
Il sistema italiano dell’audiovisivo e del
multimediale sconta alcune carenze strutturali:
• scarsità del numero di prodotti disponibili;
• contenuti spesso caratterizzati da valenza
nazionale, inadeguati alla domanda
internazionale;
• frammentazione in numerose realtà
produttive economicamente poco sviluppate;
• scarsa propensione all’export degli
imprenditori, poco sensibili ad investire
in campo promozionale;
• barriera linguistica soprattutto
per il prodotto televisivo;
• debolezza presso il sistema distributivo estero.
Un incremento di quote di mercato di tutto
il sistema potrebbe, inoltre, essere realizzato
con una maggiore attenzione ai nuovi
prodotti dell’ICT.
In particolare, gli interventi
per l’internazionalizzazione potranno
prefiggersi obiettivi specifici quali:
• messa a fuoco della realtà produttiva italiana
attraverso una razionalizzazione delle fonti
di rilevazione dei dati indicatori del fenomeno
produttivo e di quello legato all’export;
• formazione degli operatori – produttori,
distributori, esportatori - volta ad accrescere
la sensibilità verso le opportunità
rappresentate dai mercati esteri ed accrescere
le relative capacità manageriali;
• costruzione di una visione integrata
dei diversi interventi posti in essere
dalle Amministrazioni centrali coinvolte,
favorendo una maggiore efficacia
dell’impiego delle risorse.
Fly UP