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pagina 1 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La cellulite è uno degli inestetismi più democratici che ci sia perchè colpisce praticamente tutte le donne, senza badare alla taglia o all’età. Come ogni buon stratega insegna per combattere il nemico bisogna innanzitutto conoscerlo e perciò questa guida, nata a partire dagli articoli pubblicati su Vivodibenessere, va in primo luogo alla scoperta della cellulite, per capire cos’è e in quante forme si presenta per poi passare ai diversi attacchi da sferrare ricorrendo a trattamenti, prodotti ma anche ad uno stile di vita in grado di prevenirne la formazione perché la cellulite, oltre che nemica della nostra bellezza, minaccia anche il benessere interno del nostro corpo. Capitolo 1 - Cos’è la Cellulite? pag 4 Gli stadi evolutivi pag 6 Le cause Capitolo 2 - Creme e prodotti pag 9 Creme pag 12 Fanghi pag 14 Pantaloncini Capitolo 3 - Trattamenti estetici pag 15 Massaggio pag 16 Linfodrenaggio pag 13 Apparecchiature pag 18 Visita medica pag 20 Interventi chirurgici Capitolo 4 - Alimentazione pag 23 Cosa mangiare? pag 26 Tisane Capitolo 5 - Sport pag 27 Sport anticellulite pag 28 Corsa e Jogging pag 29 Nuoto e Acquafitness pag 30 Cyclette e Spinning pagina 2 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Detta pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS), la cellulite è una patologia del connettivo sottocutaneo, ossia un’alterazione del derma e dell’ipoderma, che si manifesta in superficie con aspetto spugnoso e bucherellato della pelle , parestesie (formicolii), turbe dell’irrorazione sanguigna superficiale (cute fredda), rigonfiamenti più o meno evidenti e dolore cutaneo. In condizioni ottimali le cellule adipose sono una riserva di energia per il corpo che all’occorrenza brucia i grassi ma in caso di cellulite il circolo venoso diviene statico e questa riserva diventa difficilmente utilizzabile, così da accumularsi e comprimere i vasi sanguigni. Quest’ultimi iniziano così a trasudare plasma dalle pareti (divenute porose) che s’infiltra fra le cellule e, col tempo, provoca infiammazione del tessuto adiposo e fibrosi dei tessuti sottocutanei. Di conseguenza, i capillari vengono compressi ancor di più e il drenaggio dei liquidi eccedenti si fa sempre più difficile: è così che si innesca un circolo vizioso che alimenta continuamente la patologia. La cellulite quindi, è una condizione che non dipende direttamente dall’essere magri o grassi ma dall’azione degli estrogeni (ormoni sessuali femminili) che favoriscono una maggiore ritenzione di liquidi e deposito di grasso in zone particolari del corpo (cosce, glutei, fianchi). La cellulite dunque, non è una patologia che appare all’improvviso, ma è una evoluzione-degenerazione con molteplici cause (metaboliche, endocrine, circolatorie). Oltre all’inestetismo, non dobbiamo dimenticare che è quindi un organico, dato dall’incapacità dell’organismo di eliminare in maniera corretta metaboliche e da uno scarso drenaggio linfatico. pagina 3 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it continua posturali, problema le scorie 1.1 Gli stadi evolutivi e le varietà di cellulite La cellulite non è sempre uguale per questo bisogna specificare gli stadi e le varietà esistenti di questo inestetismo. Per stadi evolutivi s’intende il livello di progressiva degenerazione del tessuto interessato: - Fase edematosa: fase precoce in cui si manifesta una stasi di liquidi, adipociti (cellule adipose) e microcircolo nella norma con un deficit circolatorio iniziale e i primi segni visibili quando si comprime la parte interessata. - Fase fibrosa: si presenta un edema con gonfiore e tensione, pelle a buccia d’arancia, fibre reticolari, deficit del microcircolo, tessuti pastosi al tatto; poi una marcata fibrosi, pesantezza degli arti, piccoli noduli, aumento del pannicolo adiposo, perdita di elasticità e aumento di rigidità del tessuto connettivo di sostegno, zone fredde e teleangectasie (dilatazione di piccoli vasi sanguigni generalmente superficiali) - Fase sclerotica: caratterizzata da una fibrosi irreversibile, dolore agli arti e alla palpazione, ingrossamento dei noduli, ispessimento del pannicolo adiposo può evolversi in una vera e propria fibrosi e sclerosi (pelle a materasso) caratterizzata da dolore costante, noduli grossi, insufficienza venosa, cute fredda e pallida. pagina 4 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Oltre allo stadio, bisogna considerare anche la varietà di cellulite possibile (strettamente legata alle fasi sopradescritte): - Cellulite molle: le zone interessate appaiono flaccide e si muovono al variare di posizione o dei movimenti che si fanno. Può insorgere fin dall’inizio o essere un’evoluzione della cellulite dura e si manifesta soprattutto in persone sopra i 35 anni (con tessuti ipotonici) o che cambiano spesso di peso, specialmente all’interno di cosce e braccia. - Cellulite dura: si presenta come massa dura con scarsa mobilità (non si muove o varia sia in posizione eretta che in posizione distesa) e alla palpazione è dolorosa. L’epidermide è fine e delicata mentre la pelle ruvida e secca e, spesso, compaiono le prime smagliature; tra le dita il tessuto sembra essere incollato ai piani sottostanti ed è difficilmente sollevabile.La cellulite dura, che con il tempo può trasformarsi in molle, colpisce specialmente i soggetti con meno di 25 anni, che hanno una buona condizione fisica e una muscolatura tonica, ma anche persone obese o in sovrappeso o magre, soprattutto su cosce, glutei e la parte interna delle ginocchia - Cellulite edematosa: si manifesta in associazione a quella dura, soprattutto sulle gambe; il tessuto ha un aspetto spugnoso e gonfio ed è caratterizzato da una rilevante stasi dei liquidi e infiltrazioni sierose tossiche. pagina 5 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 1.2 Le principali cause della cellulite La cellulite è causata da una concomitanza di fattori molto diversi tra loro che possono essere distinti in tre tipologie fondamentali: primari, secondari e aggravanti. L’ereditarietà (legata a fattori genetici, sensibilità ormonale, fragilità capillare), la razza e il sesso (basti pensare che la donna bianca mediterannea ha generalmente una conformazione “a pera” in cui prevale l’azione degli ormoni femminili) sono fattori primari, non eliminabili. I fattori secondari, invece, sono tipici di alcune fasi della vità (pubertà, gravidanza, menopausa) e dipendono dall’assunzione di farmaci o da patologie specifiche (fattori ormonali ovarici, ipofisari e tiroidei). Infine ci sono i fattori aggravanti che, al contrario dei precedenti, possono essere controllati se non addirittura evitati; parliamo infatti dello stile di vita, di un riposo notturno scarso o non sufficiente; di affaticamento psichico e fisico, di stress e dell’alimentazione, infatti una dieta ricca di calorie, grassi e sale e con poca acqua contribuisce ad un accumulo di adipe localizzato, ritenzione idrica e formazione di “cuscinetti”. Da evitare infine l’abuso di caffè, alcool e fumo, che ha un’azione vasocostrittrice e di aumento dei radicali liberi, dunque fumare provoca danni alla circolazione e invecchiamento dell’organismo. pagina 6 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La comparsa di cellulite, però, è favorita anche da un dimagrimento eccessivo e troppo rapido che indebolisce il tessuto muscolare; da disturbi digestivi, meteorismo e stitichezza, senza dimenticare infine la vita sedentaria e la postura: se da una parte stare troppo tempo seduti o con le gambe accavallate comprime i vasi sanguigni e ostacola la circolazione,dall'altra stare troppo in piedi immobili impedisce al sangue di risalire gli arti inferiori e quindi apporta conseguenze negative alla circolazione venosa e linfatica. L’ultimo fattore da prendere in considerazione è molto sottovalutato ma non per questo meno importante: il vestiario. Scarpe inadatte, troppo strette, tacchi alti (oltre i 5 cm.) comportano l’insorgenza di cellulite alle caviglie e ai polpacci e limitano l’importante funzione di “pompa venosa” dei piedi; vestiti e biancheria troppo stretti comprimono i vasi e ostacolano la circolazione linfatica e sanguigna, portando all’insorgenza di cellulite alle gambe, spalle e braccia (ad esempio, vestiti con bordi rigidi e stretti sono causa della cellulite molle inguinale e dei cuscinetti alle cosce). Il sistema più efficace e utile per evitare la comparsa di cellulite è quindi adottare fin da giovani uno stile di vita sano, dinamico e vitale: mangiare più sano, avere una vita più tranquilla o comunque con meno stress, effettuare regolare attività fisica e utilizzare prodotti specifici in abbinamento a trattamenti mirati, tutti temi che verranno trattati nei prossimi capitoli. pagina 7 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it pagina 8 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Per combattere l’odiosa pelle a buccia d’arancia sono diversi i prodotti e i trattamenti tra cui scegliere, da quelli che si possono fare comodamente a casa a quelli che necessitano di professionisti in centri estetici specializzati. Creme, gel e fanghi rappresentano il primo approccio per combattere la cellulite. La costanza è il requisito fondamentale per avere dei risultati con questi prodotti che, generalmente, vanno applicati 1 o 2 volte al giorno con un leggero massaggio circolare fino al completo assorbimento della crema solitamente a base di Caffeina, Alghe marine e Escina. 2.1 Le creme anticellulite Orientarsi nella scelta di una crema anticellulite efficace non è affatto semplice: in commercio sugli scaffali di farmacie, profumerie o supermercati si trovano tantissimi prodotti e linee anticellulite proposte dai diversi marchi. Da sempre Somatoline è sinonimo di anticellulite (e anti-smagliature) e per combattere la pelle a buccia d’arancia propone un Trattamento Pancia e Fianchi, che come suggerisce il nome, è specifico per queste zone del corpo; il Trattamento Menopausa, con una formula specifica per gli inestetismi tipici di questa delicata fase per le donne; un Trattamento pelli sensibili e un Trattamento Intensivo Notte, che sfrutta la ricettività della pelle nelle ore notturne. pagina 9 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La notte è il momento in cui entra in azione anche il Superconcentrato Notturno di Collistar per tutti i tipi di cellulite, che fa parte della linea Strategia Anticellulite (ogni prodotto ha un prezzo consigliato che oscilla tra 40-50 euro) che comprende Siero Intensivo con cellule staminali ad effetto ultrasuoni, il Crio Gel ad effetto freddo che stimola la microcircolazione capillare; la Crema Termale per cellulite normale e tessuti rilassati; il Gel Termale, drenante e specifico per le gambe pesanti. Rilastil proprone la linea Lipofusion (concentrato in fiale, gel crema, intensivo notte e gel doccia) che, basandosi sull’aromaterapia, miscela i principi attivi agli oli essenziali per stimolare il metabolismo energetico delle cellule; per questo nella linea troviamo anche la Candela, una giara di vetro che sprigiona nell’ambiente gli stessi oli essenziali presenti nei prodotti anticellulite per coccolarsi e rilassarsi quando ci prendiamo cura della nostra bellezza. Retinol anticellulite intensive è invece la soluzione di ROC per la cellulite, un prodotto che utilizza il forskolin invece che la caffeina. Per combattere la cellulite in maniera “low cost” ecco qualche prodotto che unisce l’efficacia ad un costo contenuto, come Staminaline Anticellulite di Cadey, la prima crema ad utilizzare cellule staminali vegetali di Stella Alpina e Verbena ad un prezzo contenuto per una crema del genere; Nivea Good-bye cellulite nella versione gel e in Siero 10 giorni, per un’azione rapida; Bodytonic è invece la linea di Garnier che propone diversi prodotti per contrastare le diverse cause della cellulite ed ecco che abbiamo il Gel drenante, il Roll-on doppio massaggio con Lipo caffeina, e la Crema Fluida rassodante idratante. pagina 10 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Clinians oltre alla tradizionale crema (concentrata Forte plus) propone per un’azione d’urto il siero ultraconcentrato in fiale e, per chi non ha la “pazienza” di massaggiarsi ecco il Cell patch, il cerotto anticellulite a rilascio continuato per 24 ore resistente all’acqua. Con Bottega Verde ci addentriamo nel mondo della cosmesi naturale con prodotti che sfruttano i principi attivi del mondo vegetale; il marchio propone la linea Anticell+ con prodotti a base di Escina, estratti di alghe e argilla, Carnitina, Isoflavoni di Soia e Caffeina. Iniziamo dal prodotto di maggior successo, Crema notte effetto sauna con Argilla bianca e un mix di principi attivi anticellulite come Caffeina, Rusco, Escina con un leggero effetto riscaldante per un assorbimento ottimale di questi principi attivi durante la notte che, come sappiamo, è il momento della giornata in cui la pelle è più ricettiva. Ad azione notturna è anche il Concentrato lipodissolvente con isoflavoni di soia che migliorano l'eliminazione di liquido e scorie dalle zone critiche, oltre a garantire idratazione e tonicità alla pelle. La ricerca di nuovi trattamenti anticellulite è sempre in atto e così è nato Criocell, la crema con caffeina ad effetto freddo che ha un effetto tensore che favorisce l'attività dei principi attivi e potenzia l'efficacia dei prodotti. Possiamo definire questo gel un 2 in 1 perchè oltre a combattere la cellulite dona, soprattutto alle gambe, un immediato senso di sollievo dal gonfiore causato dalla stanchezza di una lunga giornata d’attività o dal caldo. Chiudiamo con due prodotti che, già dal nome, vogliono realizzare il sogni di tutte le donne: Cancellulite! La linea si compone di un gel a rapido assorbimento con ginko biloba e caffeina e una crema da massaggio a base di Ippocastano e quercia marina che combattono la pelle e buccia d’arancia e che per la particolare texture ben si presta per un buon massaggio anticellulite. Per aumentare ancora di più l’efficacia dei prodotti di cui abbiamo parlato è possibile preparare la pelle al trattamento anticellulite con lo Scrub levigante con cristalli di sale (ad azione esfoliante) e oli vegetali (ad azione emolliente). pagina 11 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 2.2 I fanghi d’ alga Una scelta alternativa a questi prodotti è rappresentata dai fanghi che possono essere comodamente utilizzati in casa, al pari delle creme anticellulite, anche se rispetto a queste hanno bisogno di qualche passaggio in più per poter essere applicati. Come prima cosa bisogna miscelare accuratamente il prodotto e poi distribuirlo in modo omogeneo sulla zona di pelle desiderata; per un assorbimento più veloce e – soprattutto - per evitare di dover restare immobili per paura di sporcare tutto, è consigliato avvolgere la parte infangata con della pellicola trasparente (la classica usata in cucina). Sono sufficienti poi 20-40 minuti (dipende dal tipo di fango utilizzato) affinché il prodotto agisca (si avverte una sensazione di calore) e in questo tempo si possono tranquillamente svolgere attività quotidiane; passato il “tempo di posa” basterà lavarsi con acqua tiepida per togliere l’impacco e concludere il trattamento. Per potenziarne l’effetto ci si può stendere sotto una coperta avvolti dall’accappatoio o dall’asciugamano per aumentare la traspirazione della pelle e la liberazione di quest’ultima dalle tossine (pausa di reazione). Di solito si suggeriscono 2 applicazioni a settimana, per 3 mesi, come trattamento efficace e se si precede ogni applicazione con uno esfoliante la pelle è più predisposta ad assorbire il fango. Tra i fanghi i più conosciuti sono senza dubbio i Fanghi d’Alga Guam che danno risultati già dopo poche applicazioni con una visibile riduzione del giro coscia; inoltre, tonificano la pelle, la stimolano e la rassodano, mantenendola elastica. L’uso di questi fanghi può portare un rossore cutaneo ma non vi sono controindicazioni, si tratta infatti di una normale reazione dell’epidermide. E’ possibile utilizzare il prodotto d’impatto, facendo il trattamento ogni giorno per 3 giorni, poi ogni 2 giorni fino ad arrivare ad 1 sola applicazione alla settimana. Le alghe dei Fanghi Guam son testate e talmente riconosciute per le loro proprietà naturali contro gli inestetismi cutanei della cellulite da avere addirittura un certificato di qualità; la confezione è presente in vari formati e, quindi, vi sono varie fasce di prezzi. pagina 12 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it I Fanghi Geomar sono disponibili sia tradizionali sia ad effetto freddo: i primi sono molto cremosi e profumati e dopo la prima settimana di “attacco” intensivo si possono già notare i primi risultati; i secondi sono più adatti a pelli con fragilità capillare per questo sono più liquidi rispetto ai precedenti (attenzione al momento in cui spalmano) e presentano una profumazione gradevole al mentolo. Nella confezione sono compresi i pantaloncini da utilizzare dopo aver spalmato il fango così da non sporcare. Il Fango anticellulite Venus ha vari formati, dalle buste mono dose al barattolo formato maxi e si trova sia nelle profumerie sia al supermercato per un costo veramente contenuto. L’impatto sensoriale e visivo è positivo in quanto la pelle viene purificata ed è più liscia: si consiglia sempre di cominciare con 2 applicazioni per le prime 3 settimane per poi proseguire con 1 ogni 15 giorni. Le buste singole sono metallizzate, ideali anche per due applicazioni, e quindi estremamente comode anche da portare in giro. Il Fango anticellulite Collistar pluriattivo utilizza un particolare tipo di argilla bianca amazzonica dalle eccezionali proprietà detossinanti e la formulazione è arricchita da speciali microcapsule assorbenti che ne aumentano il potere drenante. Già dalle prime applicazioni la pelle appare più liscia, tonica e levigata; poi, con costanza e pazienza, anche la linea si modella pian piano. La confezione contiene il pratico pantalone-sauna lungo fino alla caviglia ed è confezionato sotto-vuoto per assicurare l’assoluta integrità del fango: il costo si aggira intorno ai 40 euro per la confezione da 700gr. Possiamo anche provare a preparare da noi il fango da applicare, acquistando la polvere di alga Kelp e mescolandone 50 gr con argilla verde (30gr), farina di fieno greco (20gr), 5 gocce di olio essenziale di rosmarino e 5 di menta, acqua (50gr). Ottenuto un composto omogeneo si procede con l'applicazione sulla pelle. Non è un fango nel senso più puro del termine ma Crema-fango anticellulite ai fanghi del Mar Morto di Bottega Verde unisce l’efficacia dei fanghi alla praticità di applicazione di una crema: con un leggero massaggio si assorbe rapidamente e non è necessario risciacquare. L’azione anticellulite è garantita dai fanghi del Mar Morto, dalla Caffeina e dall' estratto di Carota con azione rimodellante e, per concludere, dall’estratto di Rusco che ha un’azione tonificante. pagina 13 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 2.3 I pantaloncini snellenti I pantaloncini o guaine snellenti sono indicati per chi vuole smaltire il grasso in eccesso che solitamente si va a localizzare nel girovita, nelle cosce e nei glutei; grazie all’effetto termico unito al continuo micro massaggio sulla pelle; oltre ai grassi i pantaloncini eliminano e prevengono la formazione degli inestetismi della cellulite. A vederli e a toccarli questi pantaloncini possono far nascere qualche dubbio sulla possibilità della pelle di respirare, ma nessun timore in questo senso per cui questi pantalonici fatti di lattice (aumenta la temperatura del corpo e migliora la circolazione), cotone (favorisce un micromassaggio continuo) e tessuto elasticizzato (contiene le forme e le modella, esercitando un ulteriore micromassaggio su tutta la zona da trattare) si possono indossare anche in palestra e per tutta la giornata sotto l'abbigliamento (faranno anche bene ma sono tutto tranne che estetici!). Da mostrare sono invece i jeans Eve di Lerock che, oltre all’effetto bottom-up, svolgono anche un’azione anticellulite se portati per 8 ore al giorno, per 28 giorni consecutivi. Il funzionamento è semplice: il tessuto del pantalone funziona come un cerotto a rilascio lento grazie ad uno speciale trattamento fissato sul jeans a base di caffeina, escina e vitamina E. Dopo 4 lavaggi, il prodotto snellente e dimagrante si esaurisce, ma con i pantaloni si vende anche il flacone della ricarica. pagina 14 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Se la cellulite non ne vuol proprio sapere di lasciarvi, nonostante l’alimentazione sana e bilanciata, l’attività fisica (di cui parleremo, rispettivamente, nei Capitolo 4 e 5) e l’applicazione casalinga di creme e fanghi, è arrivato il momento di andare a bussare alle porte di un centro estetico dove professionisti del settore diventeranno i vostri migliori alleati nella lotta contro questo inestetismo. 3.1 Massaggio Il massaggio anticellulite è fondamentale perché agisce a livello locale e costringe l’organismo a lavorare ed utilizzare risorse per ripristinare una zona che “considera” deposito di scorie; una regola base è però eseguirlo costantemente: l’efficacia è direttamente proporzionale alla costanza di trattamento. Ma come riconoscere un buon massaggio anticellulite? Dura dai 20 ai 40 minuti e deve essere graduale e progressivo: da manovre superficiali lunghe e lente (non forti, in quanto potrebbero rompere i capillari) si passa al picchettamento (movimento ritmico eseguito con le punta delle dita vicino alle zone con cellulite) e all’impastamento (si solleva la pelle per scollarla dai piani sottostanti: indicato con la cellulite molle, faticoso e doloroso con quella dura). Si giunge così alla torsione a S (si forma con le mani un movimento opposto, ossia una piega a forma di S: indicato per le cosce) e infine alla frizione profonda (espelle le scorie liberate dalle fasi precedenti. Le mani son ben aderenti alla pelle ed esercitano una pressione energica costante dalla periferia verso il tronco). Il massaggio sarà effettuato con oli o, ancor meglio, con prodotti anticellulite (spesso professionali come Lipolitic Cream di Dermal Institute), così da unire l'azione del massaggio a quella dei principi attivi delle creme. pagina 15 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 3.2 Linfodrenaggio e Pressoterapia Molto diffuso è il linfodrenggio che consiste in manipolazioni che convogliano la linfa dagli arti inferiori al tronco, riattivando la circolazione linfatica e quindi lo smaltimento delle tossine; è molto efficace e si ottiene subito una riduzione della circonferenza della parte coinvolta e un colorito roseo della pelle, grazie alla migliore ossigenazione. Se quest’azione viene svolta mediante una macchina, si parla di pressoterapia: si inseriscono gli arti in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi, comprimono e rilasciano la zona interessata riattivando il flusso sanguigno e fungendo da azione drenante (consultare prima il medico però, per evitare controindicazioni con eventuali altre patologie: insufficienza cardiaca tromboflebite, problemi respiratori o renali). La seduta di 45 minuti è molto rilassante: dopo 2 o 3 cicli è opportuno però associarla con altre tecniche come il linfodreaggio manuale o la ionoforesi. Quest’ultimo trattamento utilizza la corrente elettrica debole a basso voltaggio per convogliare i farmaci (scelti da un medico) nei tessuti. pagina 16 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 3.3 Trattamenti con apparecchiature L’elettrostimolazione comprende tutti quei pacchetti di trattamenti offerti dai centri estetici che, con apparecchiature specifiche per utilizzo e principio d’azione, vanno a tonificare, rassodare e stimolare l’eliminazione della buccia d’arancia e a riattivare la circolazione. E’ quindi una ginnastica passiva che risulta utile, ma che non può esser paragonata all’esercizio fisico attivo per qualità e quantità di effetti e benefici che quest’ultimo apporta. Gli ultrasuoni sono delle vibrazioni (onde sonore ad alta frequenza) che attraversano i tessuti e determinano sia fenomeni chimici sia fenomeni termici: i primi sono causati dalle vibrazioni che aumentano la permeabilità della membrana cellulare e quindi stimolano i processi metabolici-meccanici, quando invece le onde attraversano i tessuti, l’energia si trasforma in parte in calore. E’ proprio per la combinazione di questi fattori che da tempo gli ultrasuoni vengono utilizzati per combattere la cellulite: la frequenza è tale da riuscire a penetrare di 2-3 cm smuovendo i liquidi stagnanti e rompendo le cellule di grasso che vengono così riassorbite dall’organismo. Generalmente, sono sufficienti 4-8 sedute. La cavitazione estetica può essere considerata un’evoluzione dell’utilizzo degli ultrasuoni che vanno a “bombardare” le cellule adipose fino alla loro progressiva scomparsa. I tessuti circostanti (più resistenti e dunque non danneggiati dall’implosione) vengono liberati dalle cellule adipose, i liquidi in eccesso vengono smaltiti attraverso i vasi linfatici e la figura risulterà rimodellata. pagina 17 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 3.4 Quando è necessario il medico Se i trattamenti prevedono l’infiltrazione sottopelle di sostanze drenanti e/o riducenti allora è il momento di affidarsi ad un medico specialista onde evitare indesiderati effetti collaterali o rischiare degli errori nell’esecuzione del trattamento. La mesoterapia è uno di questi, infatti consiste in un’iniezione di più farmaci mescolati, a basso dosaggio, tramite aghi sottili applicati a multiniettori che possono avere da 3 a 18 aghi posizionati circolarmente e linearmente, lunghi circa 4 mm. La modalità di utilizzo ed il cocktail di farmaci da iniettare viene decisa dal medico in seguito ad un' accurata diagnosi che da un lato permette di valutare la possibilità d’insorgenza di traumi, ematomi, intolleranze, allergie e dall'altro tiene conto, logicamente, della zona e del tipo di cellulite da curare. La mesoterapia è indolore e non richiede anestesia; dopo il trattamento è assolutamente normale rilevare dei piccoli lividi e gonfiore sulle parti trattate (scompaiono in qualche giorno); è bene però non esporsi al sole nei giorni successivi. Il ciclo di cura comprende da 8 a 15 sedute, con cadenza settimanale. Un tecnica più aggiornata ed indolore della mesoterapia è la microterapia che si effettua con un dispositivo a ventosa (SIT) che ha nella cavità un ago di appena 2 mm (per le sue ridotte dimensioni non raggiunge le terminazioni nevose e, quindi, non provoca dolore). pagina 18 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La laser terapia è indicata invece in caso di cellulite molle o edematosa e per preparare i tessuti a successivi interventi; non ha controindicazioni o effetti collaterali, non è dolorosa e agisce sull’unità microvascolo-tissutale, migliorando l’ossigenazione e lo scambio intra ed extracellulare. Un ulteriore trattamento anticellulite è la terapia ad ozono; quest’ultimo reagisce con gli acidi grassi insaturi riuscendo a scindere la catena dei lipidi che, diventando idrofili, sono più facilmente eliminabili, e determina una migliore ossigenazione dei tessuti. Sono richieste da 10 a 20 sedute (a cadenza settimanale o bisettimanale) e può esser usata anche come terapia di mantenimento durante l’anno, finito il ciclo di sedute, per stimolare la circolazione. L’ossigeno-ozono terapia è un mix di ossigeno e ozono iniettato sotto la cute (mediante delle microiniezioni) che ha effetto lipolitico, drenante, rimodellante e rivitalizzante dei tessuti circostanti e non presenta controindicazioni collaterali o intolleranze. pagina 19 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 3.5 Gli interventi chirurgici Gli “ultimi” trattamenti anticellulite da prendere in considerazione sono quelli che si tengono in sala operatoria sempre dopo il consulto di un serio ed esperto chirurgo professionista. Se davvero ne avete bisogno - si tratta pur sempre di un’operazione con rischi e controindicazioni da non prendere alla leggera - ecco i tipi di intervento più conosciuti e diffusi. La liposuzione consiste nell’aspirazione del grasso in eccesso attraverso delle cannule di 1215 cm. collegate ad apparecchi aspiranti, che vengono inserite in piccole incisioni fatte nella zona da trattare. L’intervento viene generalmente effettuato in day-hospital ma è bene affidarsi ad una struttura che possa garantire anche un eventuale ricovero in caso di complicanze. L’intervento determina la formazione di ematomi che scompaiono in circa 2 settimane, viene effettuato in anestesia locale, generale o perdurale (in dipendenza dall’entità dell’inestetismo) e, salvo casi particolari, permette e richiede subito alla paziente di muoversi per riattivare la circolazione. Nella settimana successiva all’intervento bisogna fasciarsi con apposite bende elastiche e in seguito, per circa un mese, indossare delle calze o guaine elastiche per compattare i tessuti. I risultati si notano dopo 3-4 mesi, quando si è risolto l’edema (il linfodrenaggio può aiutare la ripresa) ma il problema non è risolto per tutta la vita: gli adipociti che rimangono (perché uno strato deve forzatamente rimanere), se si riprendono le abitudini errate e non si controlla l’alimentazione, potranno nuovamente aumentare e vanificare tutto lo sforzo e l’intervento fatto. pagina 20 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La microliposuzione invece viene preferita se le adiposità sono particolarmente circoscritte e localizzate: caviglie, ginocchia,etc. Si esegue con piccole cannule collegate a siringhe per aspirare e, anche in questo caso, è necessario un bendaggio post intervento ma dopo alcuni giorni, su visita e parere del medico, si procede all’asportazione delle bende. È consigliabile effettuare poi dei massaggi per rassodare i tessuti. La liposcultura superficiale è simile per metodica alla lipoaspirazione ma interviene più in superficie, sotto il derma, così che le incisioni sono in grado di cicatrizzarsi da sole spontaneamente in pochi giorni ed il post intervento è più veloce e meno fastidioso e doloroso. Gli interventi fin qui illustrati (liposuzione, microliposuzione e liposcultura superficiale) hanno possibili controindicazioni: una cute non elastica, non tonica e incapace di rimodellarsi se svuotata dal grasso, non può essere operata, così come non si può intervenire se si soffre di insufficienza venosa con marcate varici. Per questo è fondamentale l’assistenza di un chirurgo competente che sappia valutare la situazione della paziente e si accerti del suo stato ottimale di salute, tramite visite ed esami preliminari. La liposcultura ultrasonica sfrutta invece l’azione degli ultrasuoni per scindere le cellule di grasso che, fluidificato, viene aspirato da cannule specifche; questa tecnica ha il vantaggio di essere meno invasiva e traumatica. La laserlipolisi interstiziale si utilizza per ridurre i cuscinetti localizzati: la luce emessa dal laser provoca un calore tale da riuscire a distruggere la cellula di grasso e l’intermittenza della luce e il suo raggio ridotto permettono di non danneggiare alcun tessuto circostante. La cannula per aspirare è un grosso ago ed il trattamento si effettua infiltrando la zona interessata con un anestetico locale, un vasocostrittore e bicarbonato di sodio, ad azione “lesiva” sulle cellule grasse che devono essere colpite ripetutamente dal laser e il loro contenuto aspirato. Il periodo dopo l’intervento è molto meno fastidioso e portando collant elasticizzati o una guaina contenitiva, dopo alcun giorni il paziente potrà tornare alla sua vita quotidiana riprendendo a fare anche sport. pagina 21 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it pagina 22 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 4.1 Cosa mangiare? La cellulite, oltre che un inestetismo, è la conseguenza, come si è già detto, della difficoltà dell’organismo di eliminare in maniera corretta le scorie e dello scarso drenaggio linfatico. Se creme, prodotti e trattamenti anticellulite sono dei validi strumenti per eliminare la pelle a buccia d’arancia, maggiori effetti e risultati saranno visibili se abbinati ad una sana alimentazione. Buona regola è consumare cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta e verdura che oltre a snellire la figura ed eliminare le scorie, contrastano l’ azione acida dei cibi: su questo si basa la “regola del 4 a 1”, ovvero per ogni elemento ad azione acidificante, come carne, uova, salumi o formaggi, occorre assumere 4 cibi ad azione alcalinizzante, tra cui frutta e verdura (in insalata, zuppa o minestre) che ricche di vitamine, fibre (che aiutano il transito intestinale) sali e potassio contrastano il sodio e riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi. Solo per fare qualche esempio il sedano contiene ben il 90% di acqua ed è uno dei vegetali con il potere alcalinizzante più forte, ricco di potassio e di vitamina C; le melanzane sono ricche d’acqua e sali minerali, tra cui il potassio, responsabile del controllo dell’equilibrio idrico nel corpo, e sono un alimento molto versatile in cucina, prestandosi a diverse preparazioni; infine gli spinaci stimolano la circolazione e contengono importanti sali minerali. La verdura in assoluto più drenante sono però gli asparagi, ricchi di enzimi che favoriscono l’eliminazione delle tossine. pagina 23 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it La frutta è ideale per gli spuntini di metà mattina o del pomeriggio, da mangiare da soli, centrifugati (quest’anno vanno di moda lo smoothie) o con con uno yogurt magro e non c’è che l’imbarazzo della scelta: anguria, pesche prugne, frutti di bosco e in particolare i mirtilli che contengono bioflavonoidi, sostanze utili per la microcircolazione sanguigna. L’ananas è da sempre conosciuto come cibo brucia grassi e anticellulite grazie alla presenza di bromelina ed è ottima da sola o in insalata; infine i kiwi, ricchi di bioflavonoidi e vitamina C, possono addirittura essere utilizzati per accompagnare in salsa dei secondi piatti come hamburger o trancio di salmone. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno dovrebbe essere un’abitudine quotidiana, a prescindere dalla presenza o meno di cellulite, essendo l’idratazione fondamentale per il nostro organismo; nella lotta contro la pelle a buccia d’arancia ricordiamo però di preferire acqua povera di sodio; per lo stesso motivo impariamo a rinunciare ad un po’ di sale preferendo spezie e aromi per insaporire i piatti, così come aglio e cipolla (anche se non sempre sono graditi). pagina 24 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it Evitiamo tutti quegli alimenti che affaticano il fegato e lo ostacolano nell’opera di eliminazione delle scorie, come caffé, cioccolato, bevande alcoliche, fritti, bevande gassate o succhi, pizza e focacce, salumi e insaccati, formaggi. Limitiamo il consumo di dolci e zucchero raffinato per controllare il picco glicemico, ovvero il rapido incremento della glicemia responsabile dell’accumulo di grasso nei punti critici a causa della difficoltà del ritorno del sangue e della linfa verso il cuore; preferiamo il pane integrale, i cereali in grani e in fiocchi (soprattutto orzo e farro) al pane bianco e alla pasta. Scegliamo proteine di qualità: sconsigliate dunque le carni ricche di sodio (anatra, capra, maiale, anguilla, aringa) e via libera alle carni bianche (da preferire alle rosse), non assumendo in generale carni più di 3-4 volte alla settimana. Il pesce è meglio se fresco e consumato a mezzogiorno (evitare pesce conservato sott’olio o a secco); infine è consigliato limitare il consumo di latte e latticini, preferendo lo yogurt e, al massimo, formaggi freschi. pagina 25 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 4.2 Tisane drenanti e integratori Per favorire la diuresi e l’effetto drenante oltre che le giuste scelte a tavola si può optare anche per un “aiutino” che viene sempre dal mondo naturale: le tisane e gli infusi drenanti che aiutano a depurare l’organismo ed eliminare le scorie grazie ai principi attivi presenti in alcune piante. Le più utilizzate per ottenere questo effetto sono il tarassaco, l’equiseto, il ciliegio (estratti dei peduncoli), l’ortica, il finocchio, la verga d’oro, la betulla, l’asparago, l’ippocastano, la centella e l’arancia amara (solo per citarne alcune); in erboristeria sapranno certamente consigliarvi e prepararvi nelle giuste dosi la tisana più adatta alle vostre esigenze. Preparare una tisana è molto semplice: in un pentolino con l’acqua (l’equivalente di una tazza) basta far bollire le erbe per circa 5 minuti, lasciarle riposare fino a quando non si depositano sul fondo per poi filtrare il tutto e bere. In alternativa sono in commercio diverse tisane drenanti in bustina da preparare come un classico thè con filtro: Istituto Erboristico Sant’Angelica e Fitomagra (Aboca), ad esempio, propongono tisane anticellulite, ma anche concentrati da diluire con acqua ed integratori alimentari sotto forma di capsule. pagina 26 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 5.1 Sport Anticellulite Uno stile di vita sano, oltre che una dieta equilibrata, comprende naturalmente lo sport e il fitness: un’attività fisica mirata e consapevole aiuta a contrastare i cuscinetti e la pelle a buccia d’arancia, oltre che a tonificarci e farci sentire in forma. Premettendo che tutti gli sport, se praticati con costanza, possono aiutare a contrastare la cellulite, è pur vero che ci sono alcune attività fisiche da preferire e sono quelle aerobiche come nuoto, corsa e ciclismo che permettono di bruciare più grassi rispetto alle attività anaerobiche (sollevamento pesi tra tutte) utili per aumentare la massa muscolare. Detto questo la scelta tra gli sport aerobici è da fare in base ai propri gusti (se si preferisce fare attività all’aria aperta, in casa o in palestra) e alle proprie esigenze: ad esempio la corsa è più adatta ai soggetti dinamici; il nuoto e l’acquagym a chi soffre, tra l’altro, di problemi articolari; la cyclette permette di bruciare le calorie (e i tempi!) più rapidamente. Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche di questi sport così da avere più elementi a disposizione per poter scegliere quale praticare. pagina 27 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 5.2 Corsa, jogging e camminata E’ lo sport più pratico, comodo ed economico perchè si può camminare o correre praticamente ovunque: tuta, scarpe da ginnastica e un lettore mp3 sono la “dotazione” base per questo sport; un parco o un prato (attenzione ai terreni troppo duri che potrebbero sollecitare troppo le ginocchia provocando disturbi a piedi e polpacci) solo la scelta ideale per stare a contatto con la natura, respirare aria buona e combattere la cellulite, infatti l’impatto del piede sul suolo favorisce la risalita del sangue e della linfa verso il cuore, impedendo il ristagno di questi liquidi nelle cosce. Se si è alle prime armi è sempre bene iniziare per gradi e non strafare per evitare danni muscolari: si inizia con una camminata a passo spedito per aumentare progressivamente il ritmo sia che si pratica jogging sia che si è a casa o in palestra sul tapis roulant: in quest’ultimo caso si può anche optare per una camminata veloce con un’angolazione di 10-15 gradi in modo da sollecitare maggiormente i muscoli di cosce e glutei. Molto in voga quest’anno è anche il walking, esercizi aerobici (per braccia, spalle ed addominali) che si effettuano a ritmo di musica sul tapis roulant meccanico, cioè un tappeto a nastro che si muove con la sola forza degli arti inferiori. Lo jogging è tra gli sport più conosciuti e praticati ed anche il primo a cui si pensa quando si vuol perdere peso e ridurre la cellulite, ma per ottenere il massimo dei risultati è preferibile correre a digiuno (l’organismo consuma più grassi), a giorni alterni, a ritmo sostenuto, oscillando le braccia (mai correre con gli arti superiori penzoloni), così da effettuare un allenamento completo che coinvolge tutto il corpo; da non dimenticare lo stretching prima e dopo per distendere i muscoli di polpacci,cosce e glutei per evitare stiramenti e strappi muscolari. pagina 28 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 5.3 Nuoto e acquafitness Gli sport praticati in acqua sono tra quelli maggiormente consigliati per contrastare i cuscinetti e la buccia d’arancia perché permette di coinvolgere nello sforzo fisico tutti i muscoli del corpo e allo stesso tempo l’acqua, oltre a fare resistenza ostacolando i movimenti, svolge un delicato massaggio in grado di riattivare la circolazione linfatica e sanguigna. Oltre al nuoto sono tantissimi i corsi di fitness praticati in acqua che sfruttano i movimenti caratteristici dei corsi tradizionali praticati in palestra e allo stesso tempo usufruiscono dei benefici del praticarli “a mollo” (il livello dell’acqua permette di praticare questi sport anche a chi non sa nuotare). Aquagym e hydrobike sono sicuramente i corsi più noti ma ce ne sono sempre di nuovi come l’acquakombat (un tipo di allenamento che sfrutta i movimenti tipici della boxe), l’acquastep e l’acqua dance. I corsi di acqua fitness sono mirati al potenziamento muscolare (coinvolgono arti superiori e inferiori), al miglioramento della capacità cardiovascolare e della flessibilità muscolare e sono indicati anche per chi è in forte sovrappeso permettendo anche a questi soggetti di praticare uno sport che altrimenti non potrebbero svolgere in palestra grazie alla spinta di galleggiamento. Gli sport in acqua, inoltre, permettono di bruciare molte calorie (una lezione di aquagym da 30 minuti fa consumare in medi ben 300 calorie) e, infine, il rischio di traumi articolari e muscolari è molto basso, a differenza degli sport tradizionali non praticati in acqua. Se non volete seguire corsi acquatici con istruttore si può optare per una bella nuotata: da sempre considerato uno sport “completo” il nuoto permette di scolpire una silhouette armoniosa e combatte gli inestetismi della cellulite per l’azione drenante svolta naturalmente dall’acqua bracciata dopo bracciata. Tutti gli stili vanno bene ma il migliore contro la cellulite è lo stile rana perchè sollecita maggiormente cosce (soprattutto interno cosce) e glutei. pagina 29 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it 5.4 Bicicletta o cyclette e spinning Con l’arrivo della bella stagione fare una bella pedalata in campagna o in città è il modo migliore per bruciare calorie e combattere i cuscinetti; purtroppo non tutti possono permettersi di fare sport all’aria aperta per cui l’alternativa alla bici è la cyclette o la bici da spinning; ormai tutte le palestre propongono corsi di questo tipo: si tratta di un allenamento vario perchè si possono assumere diverse posizioni in sella, ognuna delle quali va a sollecitare una precisa catena di muscoli, e permette inoltre di bruciare molte calorie (con un’ora di allenamento si bruciano dalle 300 alle 600 calorie a seconda dell’andatura). Se la classica cyclette o la bici da spinning risultano scomode soprattutto per la seduta, in alternativa si può optare per la cyclette orizzontale che munita di schienale e di una comoda seduta permette di allenarsi senza affaticare la schiena. La bicicletta è un ottimo alleato per combattere le cellulite perché pedalando a velocità costante, per almeno 20-30 minuti ogni volta, si riattiva la circolazione linfatica e sanguigna; se si sceglie anche un percorso con diverse pendenze e velocità si avranno benefici anche nella perdita di peso. Come ogni sport è importante però essere costanti allenandosi almeno 2-3 volte alla settimana senza mai esagerare:se si inizia ad essere affannati durante la pedalata significa che l’allenamento è eccessivo e si sta superando una certa frequenza cardiaca (ciò porta l’organismo a bruciare gli zuccheri piuttosto che i grassi). Per monitorare la frequenza cardiaca ci si può affidare ad un rilevatore di frequenza o, in alternativa, ad un semplice trucco: vedere se si riesce a chiacchierare senza affanno durante la pedalata; in questo caso, la frequenza è quella giusta. pagina 30 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it pagina 31 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it IMPORTANTE Lo Staff di VivodiBenessere spera che questo ebook sia stato di vostro gradimento, e che continuiate a seguirci giorno dopo giorno su www.vivodibenessere.it Questa guida è ovviamente solo a scopo divulgativo e consigliamo in ogni caso pareri di esperti e specialisti del settore per la risoluzione di problemi legati alla salute. Tutti i testi riportati in questa guida sono stati scritti dallo staff di Vivodibenessere e ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza esplicita autorizzazione. pagina 32 Basta CELLULITE! vivodibenessere.it