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Fuggiti da un`isola a forma di lacrima
DOSSIER TAMIL Fuggiti da un’isola a forma di lacrima Dedichiamo questo dossier alla comunità Tamil emigrata in Svizzera. Il testo che vi presentiamo qui di seguito è il riassunto (nella traduzione della redattrice) di una parte della pubblicazione di Damaris Lüthi*. La ricercatrice ha seguito per un anno e mezzo una trentina di immigrati tamil che vivono nella regione di Berna e li ha intervistati a più riprese su vari aspetti della loro vita. Ne esce un quadro molto nitido dell’esistenza di queste persone con le quali condividiamo la presenza sul territorio e di cui quasi non ci accorgiamo. In Svizzera vivono 35’322 immigrati tamil, di cui 16’625 sono donne.Vi auguriamo buona lettura: conoscere è il primo passo per capire. di Daria Lepori La comunità tamil è considerata generalmente in Svizzera come ‘simpatica’ e ‘integrata’, fama guadagnata in venti anni di lavoro diligente nei settori più umili. Non saltano all’occhio e paradossalmente raccolgono i favori della popolazione svizzera (che scambia questo comportamento per integrazione) perché rimangono tra di loro. In generale si può dire che la prima generazione di emigranti è strutturalmente (lavoro, rapporti con le istituzione, ecc.) ben integrata. Al contrario, socialmente e culturalmente, la comunità tamil si è estraniata da quella locale. Il fatto che in Svizzera non si siano creati quartieri singalesi è da spiegare con la dimensione modesta delle città elvetiche che non hanno fornito la base per una loro nascita e dalle distanze limitate tra le diverse regioni che facilitano gli spostamenti all’interno del paese per raggiungere parenti, conoscenti e momenti comunitari. La popolazione tamil della prima generazione cura molto i rapporti sociali all’interno della propria comunità. Come in patria, anche nella diaspora il gruppo cura in primo luogo le relazioni con i parenti, che si trovano in Svizzera, in altri paesi d’emigrazione o in patria. In secondo luogo sono importanti i contatti con persone originarie dello stesso luogo, colleghi di studio o di lavoro, compagni di esilio, appartenenti al Movimento di Liberazione Tigri Tamil o facenti parte della stessa associazione culturale. La cura dei rapporti all’interno della diaspora tamil in Svizzera è stata facilitata dall’esiguità del territorio che permette, a differenza di altre nazioni dell’emigrazione, di fare visita ad amici e conoscenti che abitano in altre continua a pagina 12 * Soziale Beziehungen und Werte im Exil bewahren Tamilische Flüchtlinge aus Sri Lanka im Raum Bern Arbeitsblatt Nr. 30 2005 - Insitut für Ethnologie Universität Bern. il dialogo II/06 9