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L`origine del male
Secondo le Sacre Scritture «Dio è amore» (1Giovanni 4: 8). «Dio è giusto e retto» (Deuteronomio 32: 4). «Giustizia, diritto, benignità e verità sono la base del suo governo» (Salmo 89: 14). «Dio è verità» (Giovanni 14: 6). Conseguentemente, Dio non ha nulla a che fare con il male. Pertanto, da dove viene il male e la sofferenza? Una parabola illustrativa «Il regno dei cieli si può paragonare ad un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo» (Matteo 13: 24-30). Chi ha seminato la zizzania nel campo in mezzo al buon grano? «Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo» (Matteo 13: 36-40). La Parola di Dio afferma: 1. che il nostro avversario è Satana (2 Pietro 5: 8); 2. che egli conosce perfettamente la Bibbia e la presenta a modo suo (Matteo 4: 1-11); 3. che Satana si traveste da angelo di luce (2 Corinzi 11: 14); 4. che cerca di ostacolare l’opera di Dio (1Tessalonicesi 2: 18); 5. che farà opere potenti, falsi miracoli e prodigi bugiardi (2Tess. 2: 8-10; Matteo 7:22-23); 6. che è padre della menzogna (Giovanni 8: 44); 7. che cercherà di sedurre se fosse possibile anche gli eletti (Matteo 24: 24); 8. che ha la forza di gestire le nostre emozioni (Matteo 16: 22-23); 9. che può possedere una persona (Marco 5: 1-19); 10. che sarà distrutto per l’eternità (Apocalisse 20: 7-10). «Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo» (Apocalisse 12 : 12). Satana ha introdotto il male sulla terra con la complicità dell’uomo (Genesi 3: 1-6), ed egli continua ad agire indisturbato e con disumanità perché molti cristiani si allontanino dalla verità evangelica. «Ma lo spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni ‘cristiani’ apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine dei demoni» (1Timoteo 4: 1). Come resistere al suo intrigante inganno? 1.Mediante la preghiera. «Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo» (Luca 21: 36). 2. Credendo in Dio e nei profeti «Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete» (2 Cronache 20: 20). 3. Meditando le Scritture. «Questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica ed accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così» (Atti 17: 11). “Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi li condannerà? Cristo Gesú è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?… Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. Infatti, sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore” (Romani 8: 33-39). “Il Signore è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. Il Signore ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l'anima tua. Il Signore ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre” (Salmo 121: 5-8). www.micromedia.unisal.it