ELEMENTI DI RIFLESSIONE DI DOCENTI, ALUNNI E GENITORI
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ELEMENTI DI RIFLESSIONE DI DOCENTI, ALUNNI E GENITORI
ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER DOCENTI, ALUNNI E GENITORI SULLA DIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Per adeguarsi a un sistema che preveda la suddivisione in due segmenti temporali nuovi (trimestre + pentamestre) si devono verificare le seguenti condizioni: 1. assunzione di maggiore responsabilità personale da parte di tutti 2. maggiore organizzazione e gestione dello studio personale e autonomia di lavoro da parte degli studenti Altrimenti viene meno lo scopo di questa divisione Possibili svantaggi Difficoltà per cogliere elementi di valutazione da interrogazioni e/o compiti nel primo trimestre troppo breve Il Pentamestre allenta la tensione degli studenti Carente tempistica (nel verifiche/interrogazioni primo trimestre) nell’organizzazione delle Carichi di lavoro per studenti e docenti troppo differenziati nei due periodi Classi confuse e disorientate perché impreparate e disinformate sulla innovazione Mancanza di ottimizzazione del tempo-studio nel trimestre, troppo breve, e nel pentamestre che potrebbe apparire “interminabile” Possibili vantaggi (1) Immediato impatto con lo studio all’inizio di settembre Maggiori possibilità di recupero dopo un primo bilancio che avviene in tempi più contingentati Incremento del tempo per studiare nel pentamestre con un ritmo meno serrato Anno scolastico più produttivo: col pentamestre non pesano sul temposcuola vacanze pasquali e viaggi Maggior numero di verifiche per studente (nel 2° periodo) Migliore assimilazione disciplinare con tempi più distesi Limitate agitazioni prenatalizie, minori assenze di massa Possibili vantaggi (2) Chi fa la maturità ha il secondo periodo più lungo Dovrebbe portare un minor carico di studio durante le vacanze di Natale Dovrebbe evitare che gli alunni chiedano continuamente la replica di interrogazioni ravvicinate nel mese di gennaio per recuperare…recuperare… senza recuperare affatto Richiede autonomia di lavoro e assunzione di maggiore responsabilità degli studenti Stimolare nei ragazzi la capacità di organizzarsi evitando il malcostume di chi recepisce la verifica-scadenza come unico stimolo allo studio (ad es. se domani c'è la verifica studio, se l'insegnante spiega mi riposo ) ALCUNE PROPOSTE-SOLUZIONI 1. Il trimestre è troppo breve e, se spezzato ulteriormente da vacanze, potrebbe non dare il tempo per verifiche e valutazioni, o farle concentrare tutte negli ultimi giorni, soprattutto per le materie con poche ore? 1.1 Proposta: Il numero di voti richiesto per la valutazione del primo periodo, più breve del solito, dovrà/potrà essere inferiore – ad es. almeno tre verifiche tra scritti e orali (formalizzazione del Collegio) 2. Spesso lo studente medio si riduce a studiare all'ultimo momento? 2.1 Proposta: Non è un problema di sistema in sé! Uno studente che ragioni in questo modo potrebbe trovare giovamento da un altro sistema che lo induca ad affrontare diversamente lo studio! 3. Come evitare la solita concentrazione di interrogazioni e compiti nell'ultimo mese del 1° Quad.? (nella suddivisione quadrimestrale si verifica a gennaio e con la nuova si verificherebbe un mese prima ) 3.1 Proposta: Con una reale "collaborazione" e condivisione da parte dei docenti dello stesso C.d.c. nel programmare le attività didattiche cercando di dosare i carichi di lavoro per la classe . 4 Cosa fare a Gennaio? 4.1 Proposta: Dopo la pausa natalizia si potrebbero ancora completare le ultime interrogazioni per qualche giorno fino alla data degli scrutini; adempimenti di fine quadrimestre, avvio attività di recupero e sostegno. Quali conseguenze? Le lezioni effettive del 2 periodo che iniziavano a metà febbraio con l’imminente clima di carnevale e subito dopo le vacanze di Pasqua, ecc. – inizierebbero un mese prima. 5. Carico di lavoro dei docenti squilibrato? 5.1 Proposta: I docenti con due materie di insegnamento nella stessa classe potrebbero diluire il numero di lezioni con maggiore concentrazione dell’una o dell’altra nei due periodi alleggerendo nel primo trimestre il carico di lavoro della classe e garantendo comunque nell’arco dell’anno scolastico lo svolgimento del programma come nella suddivisione quadrimestrale tradizionale.