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PROGETTO DIDATTICO A.S. 2014-2015 TITOLO: INVENTARE PER

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PROGETTO DIDATTICO A.S. 2014-2015 TITOLO: INVENTARE PER
Prot. n°………………CL……….
Morciano di R., ...............................
PROGETTO DIDATTICO A.S. 2014-2015
TITOLO: INVENTARE PER CRESCERE
Docente Referente: PROF. Danilo Montani
PREMESSA
Il mondo del lavoro sta attraversando un cambiamento continuo soprattutto nel settore industriale e
tecnologico, dovuto da un lato ai progressi scientifici e tecnologici in espansione e dall’ altro dal
cadere delle frontiere della comunicazione. Il mercato del lavoro richiede figure professionali
sempre più competenti in grado di affrontare sfide difficili che riescano a tenere il passo con le
richieste di cambiamento, innovazione, rispetto dell’ambiente e sicurezza. L’internalizzazione dei
mercati, che ha permesso di acquistare prodotti e tecnologie in ogni parte del mondo, ci pone
davanti a sfide molto importanti che giocano un ruolo determinante sul futuro dei nostri giovani.
La nostra società e con essa la scuola non può permettersi di disattendere le aspettative di
cambiamento che tutti i paesi industrializzati sono chiamati a fare. In questo contesto la scuola deve
offrire tutti gli strumenti necessari per sviluppare conoscenze, competenze e capacità .
Nell’istruzione tecnica e professionale le attività laboratoriali sono determinanti per accrescere
queste competenze richieste. In questo modo si vuole avvicinare i giovani alle scienze e alla ricerca
scientifica, al mondo dell’energia e dell’ambiente e alle relative problematiche .
Questo progetto per la scuola secondaria di secondo grado vuole contribuire alla promozione della
cultura scientifica attraverso la progettualità laboratoriale.
L’Istituto tecnico industriale proprio per il suo ruolo di luogo di diffusione e sostegno della cultura
scientifica, può cogliere l’occasione per diventare il luogo di sperimentazione per lo sviluppo di un
confronto e di scambio di esperienze tra mondo della scuola, mondo scientifico e mondo delle
aziende.
PROGETTO
Il progetto si sviluppa in diverse fasi : inizialmente si individuano le classi da coinvolgere ,
preferibilmente classi quinte della specializzazione elettronica o della specializzazione
elettrotecnica e automazione. All’inizio dell’anno scolastico si stabiliscono una serie di incontri
volti a stimolare gli alunni a pensare ad un progetto, da sviluppare all’interno dei laboratori della
scuola, inerente e affine con l’offerta del piano formativo della specializzazione di appartenenza. A
tal fine si fa riferimento all’area di progetto già prevista nel POF e a tutte le attività di laboratorio
curricolari che devono servire da supporto essenziale per la realizzazione del progetto. Riveste
particolare importanza stimolare gli alunni a pensare a nuovi progetti che interessino il mondo del
lavoro, di studio, di vita, volti a migliorare la qualità e la sicurezza nel rispetto dell’ambiente . La
seconda fase vede come punto essenziale la discussione delle idee proposte evidenziando gli
elementi di novità e allo stesso tempo analizzare la fattibilità del progetto.
In particolare gli alunni dovranno scegliere un argomento che li interessa (l'idea deve essere
originale, naturalmente); aggiungere conoscenza tecnica; perseveranza e caparbietà; critica ed
entusiasmo; spirito intraprendente ; ma l'ingrediente principale è la parte migliore della loro
immaginazione. In questo modo gli alunni possono diventare protagonisti nel contribuire al
progresso scientifico e tecnologico, e gli darà anche personale gratificazione. Ci sarà pure rischio di
insuccesso, ma le difficoltà possono essere superate.
La cosa più importante arriva quando alla fine si percepisce quel personale senso di orgoglio
nell'aver superato difficoltà enormi nello sviluppare un'idea originale e aver dato il massimo per
migliorare se stessi e la propria conoscenza, e per aver contribuito al bene collettivo.
CORDINATORE DEL PROGETTO
prof. Danilo Montani
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
La fase consiste nell’ ufficializzare tutti i progetti emersi avendo cura di attuare una selezione in
base alla fattibilità ; al numero totale dei progetti ; agli strumenti didattici da affrontare ; alle
limitazioni dei laboratori a disposizione ;all’impegno economico previsto .Si attribuisce ad ogni
progetto un titolo perfettamente attinente con l’idea proposta e si elencano i nomi degli alunni
impegnati che formeranno il gruppo lavoro.
Per costruire i gruppi esistono vari modelli a cui fare riferimento. Le ricerche in merito hanno
dimostrato che, ai fini della collaborazione attiva in vista di un problema e della produzione di
elaborati, sono funzionali i gruppi eterogenei. Nei gruppi omogenei o casuali rischia infatti di venir
meno l’interdipendenza fra i componenti.
Se, nonostante un’attenta costruzione del gruppo, esistono problemi nelle dinamiche di
collaborazione e comunicazione, l’insegnante dovrà intervenire in maniera mirata, caso per caso.
Ad esempio, laddove la comunicazione è disturbata da personalità forti, potrà assegnare compiti
specifici a ciascun componente oppure laddove non si riesca a organizzarsi ai fini della soluzione
del problema, darà suggerimenti organizzativi o rivedrà obiettivi e aspettative associati a quel
gruppo.
Particolare importanza riveste la stesura degli obbiettivi generali che ogni singolo progetto si
propone , in questo modo gli alunni dovranno lavorare in gruppo e dal confronto dovrà emergere
quell’insieme di presupposti fondamentali che animano il progetto.
Verranno stabilite una serie di scadenze entro cui ciascun gruppo lavoro dovrà produrre
documentazione ; disegni; parti di lavorazioni nelle diverse aree specialistiche coinvolte. In questo
modo ogni fase intermedia sarà oggetto di valutazione e analisi da parte dell’insegnante al fine di
monitorare lo stato di avanzamento del progetto e rilevare eventuali difficoltà applicative.
L’insegnante referente dovrà evidenziare i punti critici e predisporre un piano di interventi didattici
mirati in accordo con gli insegnanti della classe al fine di superare le problematiche emerse.
STRUMENTI DIDATTICI
Una volta individuati i progetti e gli alunni interessati si predispone un piano di formazione da
svolgere all’interno della classe. Le tecnologie permettono agli studenti di gestire tutti i compiti che
sono chiamati a svolgere per risolvere un problema. Permettono anche di tenere traccia e di
documentare il lavoro di tutti. L’insegnante può partire dal proprio ambito disciplinare, anche se la
complessità del problema affrontato porterà inevitabilmente a sbocchi interdisciplinari.
Nella specializzazione di elettronica e telecomunicazioni verrà preso come riferimento principale lo
studio dei sistemi a microcontrollore, in particolare il dispositivo ampiamente diffuso e
commercializzato della microchip denominato PIC.
Nella specializzazione elettrotecnica ed automazione si farà principalmente riferimento al PLC
previsto nei programmi delle classi quinte. L’insegnante tecnico teorico inserirà nei programmi
preventivi i dispositivi sopra citati predisponendo un piano di lezioni frontali a supporto dei progetti
preventivati.
Le attività all’interno dei laboratori risultano importanti per l’apprendimento delle nozioni delle
materie tecniche e risultano fondamentali per la realizzazione pratica del progetto.
MATERIE COINVOLTE
Per la specializzazione elettronica e telecomunicazioni le materie interessate sono : Elettronica
industriale, Telecomunicazioni, Sistemi elettronica, Tecnologia disegno e progettazione. Nella
specializzazione Elettrotecnica ed automazione industriale : Elettrotecnica, Sistemi e automazione
TDP. Per ogni disciplina tecnica teorica dovranno essere previste le relative attività laboratoriali.
Particolare attenzione deve essere rivolta anche alle discipline dell’ area umanistica come italiano,
inglese,diritto ed economia perché alla fine ogni gruppo lavoro dovrà produrre la documentazione
tecnica che accompagnerà ogni progetto.
DOCENTI COINVOLTI
Tutti gli insegnanti della classe in particolare i docenti delle materie dell’area tecnica e tecnico
pratica . Il docente referente ,prof. Danilo Montani ,affiancherà i docenti delle materie di indirizzo
secondo un piano orario settimanale concordato con il Consiglio di classe. In particolare le ore di
copresenza nelle discipline di laboratorio comprenderanno un piano programmato di lezioni e
attività laboratoriali mirate alla realizzazione dei progetti.
FINALITA’
I progetti verranno realizzati interamente all’interno dei laboratori dell’Istituto con l’obbiettivo
finale di costruire un prototipo funzionante che rispetta i criteri e le modalità prefissate. Il docente
referente analizzerà la documentazione prodotta e disporrà appositi interventi al fine di migliorare il
progetto finale. Particolare attenzione andrà rivolta alle capacità espositive degli alunni al fine di
valorizzare il lavoro svolto e presentarlo eventualmente all’esame di maturità o partecipare a un
concorso locale o nazionale.
COSTI DEL PROGETTO
Il progetto è interamente a costo zero perché realizzato all’interno dell’Istituto con gli insegnanti
della classe, nelle ore di lezione previste dal piano di studi. Le attrezzature necessarie , la
componentistica e la strumentazione sono quelle in dotazione ordinaria nei laboratori
PROGRAMMA
Il piano di interventi da parte del docente referente prevede un’ impegno orario settimanale diviso
in varie parti e applicato sull’intero anno scolastico. Il programma si articolerà nel seguente modo:
° Presentazione alle classi quinte della specializzazione Elettronica e Telecomunicazioni del
progetto “Inventare per crescere “ nei suoi aspetti generali.
° Discussione in classe mirata a far emergere idee per costruire un’ apparecchiatura elettronica
innovativa o migliorarne una già esistente in commercio. Pensare a un progetto che possa servire
negli ambienti di studio, di vita, di lavoro per migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro.
° Individuazione dei gruppi di lavoro all’interno della classe , stesura dei progetti emersi con le
descrizioni generali allegate.
° Analisi di ogni singolo progetto ; discussione con il gruppo di lavoro; valutazione della fattibilità
in base alla complessità, alle attrezzature didattiche disponibili .
° Stesura di un piano di lavoro con valutazioni intermedie e scadenze mensili degli impegni
programmati.
° Analisi per ogni progetto degli argomenti disciplinari necessari alla realizzazione .
° Disposizione di un piano programmatico di interventi didattici per ogni materia dell’area tecnica,
in coordinamento con l’insegnante tecnico teorico di riferimento.
° Disegno degli schemi elettrici ed elettronici con l’ utilizzo del CAD presente nei laboratori
dell’istituto.
° Disegno della parte meccanica e costruttiva del progetto.
° Stampa e sviluppo dei circuiti stampati e montaggio dei componenti
° Misure e collaudo dei prototipi e individuazione delle parti critiche del funzionamento.
° Stesura del manuale tecnico e del manuale utente per ogni progetto.
° Esposizione del progetto, da parte di ogni gruppo, come esercitazione, discussione e confronto in
classe.
° Valutazioni finali.
PARTECIPAZIONE AI CONCORSI LOCALI E NAZIONALI
Nel corso dell’ anno scolastico vengono presi in considerazione ed analizzati i concorsi a cui
possono partecipare i progetti una volta ultimati. Particolare attenzione andrà rivolta ai concorsi che
prevedono un progetto dell’ area tecnico scientifica , in particolare : FAST Milano,
UNIONCAMERE Roma, CNA CAR Rimini, INAIL Emilia Romagna, CONFINDUSTRIA Emilia
Romagna etc.
Docente Referente
Prof. Danilo Montani
Il Dirigente Scolastico
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