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Aumentare l`efficienza operativa: fare di più con meno

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Aumentare l`efficienza operativa: fare di più con meno
Disponibile anche sul sito: www.microsoft.com/italy/eclub/
L A GESTIONE IN SICUREZZA
Febbraio 2004
ENTERPRISE CLUB
MICROSOFT
Aumentare l’efficienza operativa:
fare di più con meno
L A GESTIONE IN SICUREZZA
MICROSOFT
ENTERPRISE CLUB
INDICE
Introduzione
3
Efficienza operativa e valore dell’ IT
3
Come si migliora l’efficienza operativa:
le soluzioni Microsoft
5
Dalla teoria alla pratica: il caso Brembo
8
INTRODUZIONE
In una fase, come quella che stiamo attraversando, di contrazione del
budget dedicato ai sistemi informativi, è sempre più importante concentrare gli investimenti in IT sulle attività che possono migliorare l’efficienza operativa così da liberare risorse da dedicare ai progetti più
innovativi.
L’aspetto chiave per la valutazione degli investimenti potenziali diventa
l’individuazione delle priorità e la scelta di soluzioni IT in grado di contenere i costi.
All’interno delle aziende gli investimenti IT hanno assunto una
importanza strategica.
Questo documento ha l’obiettivo di riprendere i temi dell’efficienza operativa e affrontarli nel nuovo contesto, fornendo linee guida per definire le priorità di intervento e presentando soluzioni concrete che
rispondano all’esigenza di rendere l’infrastruttura affidabile, scalabile e
più efficiente.
Vediamo come tale evoluzione si integri con i concetti di “aree di creazione del valore” prendendo in considerazione un modello, indipendentemente da metodologie e pratiche note in letteratura.
Applicando un modello di gestione basato sul valore, si considera il
miglioramento operativo come uno dei fattori che portano al risultato di
business.
EFFICIENZA OPERATIVA E VALORE DELL’IT
In questi anni la porzione di budget aziendale dedicata all’IT ha subito
una forte contrazione, con la conseguenza che le risorse disponibili si
sono concentrate sempre più sulle attività operative e sulla gestione
dell’esistente, e non sull’innovazione dell’infrastruttura applicativa e
dell’hardware.
Obiettivo primario per le strutture IT diviene quindi il miglioramento
dell’efficienza operativa: ridurre i costi e creare valore per l’azienda nel
suo complesso, ovvero, fare di più con meno.
Il valore strategico dell’efficienza operativa
I responsabili aziendali, e in modo particolare i CIO, devono prendere
decisioni sugli investimenti che tengano conto del reale valore delle
soluzioni introdotte sia in termini di costi (costi di investimento e costi
di gestione), sia in termini di benefici (benefici diretti e indiretti), sia in
termine di gestione dei rischi.
Risulta importante comprendere in che modo l’efficienza operativa
dell’IT porti valore in azienda, un valore misurabile.
Un segnale importante in questo senso viene dai risultati di un’indagine
svolta da Deloitte presso 34 merchant bank italiane. La ricerca aveva
come obiettivo la comprensione e l’evidenza dei criteri di valutazione
presi in considerazione durante il processo di cessione e acquisizione
delle imprese. I risultati evidenziano come le merchant bank prevedano
un premium price alle aziende con un sistema informativo integrato ed
efficiente, e in particolare il 73% del campione analizzato attribuisce un
premium price variabile fino al + 10%.
Quindi occorre fornire maggiore consapevolezza al top management
aziendale del valore dei sistemi informativi e di come gli investimenti in
IT possano portare un valore aggiunto per l’azienda.
L’Information Technology deve evolvere da semplice funzione di supporto a funzione strategica all’interno dell’azienda e come tale in grado
di creare valore.
Per valutare l’impatto del miglioramento operativo occorre applicare
una metodologia di lavoro finalizzata alla misurazione dell’incremento
del valore aziendale generato dagli investimenti.
In primo luogo occorre individuare le iniziative coerenti con gli obiettivi
di creazione del valore, e perciò:
• identificare come si crea il valore, ovvero individuare i driver che
concorrono alla generazione del valore (Shareholder Value Drivers);
• definire le azioni di alto livello per agire sui driver di valore identificati
(Improvement Levers);
• definire le azioni da svolgere (Actions), in termini strategici (azioni di
cambiamento) e tattici (azioni di miglioramento).
3
La chiave per definire il valore economico di un investimento IT è legarlo
alle Actions, identificando così dove ricercare i benefici derivanti dall’implementazione del progetto IT in esame.
In questo modo:
• si evidenziano le sovrapposizioni, i gap e i disallineamenti del piano di
investimenti o delle iniziative rispetto alla strategia adottata;
• si legano gli investimenti in IT alle Action e queste ai Driver di valore,
e quindi
• si può definire COME il miglioramento dell’efficienza operativa dell’IT
è in grado di generare valore.
In conclusione, un investimento in IT, più che un generatore di valore in
sé è da considerare un enabler di valore, ovvero un fattore che permette all’azienda di creare valore, collocando l’investimento all’interno della
strategia di business complessiva.
Il controllo dei costi generati dall’IT e le aree di
estrazione del Valore
Una volta individuato il valore strategico delle iniziative di miglioramento
operativo, occorre definire le aree di intervento e quantificarne le potenzialità in termini di riduzione dei costi.
Un sistema informativo efficiente deve assicurare agli impiegati un
accesso ininterrotto e costante a tutti i sistemi e ai servizi. Occorre perciò aggiornare i sistemi operativi e le nuove applicazioni su tutta la rete;
gestire server e applicazioni su siti distribuiti; proteggere la sicurezza e
l’integrità delle informazioni e delle risorse aziendali.
L’acquisizione di un livello adeguato di efficienza operativa presuppone
4
il corretto dimensionamento dei sistemi, l’utilizzo appropriato delle
risorse e il miglioramento del livello di operatività applicativa.
Per individuare le priorità nella gestione dei sistemi e della rete di un’azienda
è sufficiente elencare i compiti ripetitivi giornalieri, come la configurazione dei nuovi PC, la risoluzione dei problemi di indisponibilità dei
sistemi, il monitoraggio del livello di servizio dei server, il supporto e il
controllo dei desktop remoti, le regole del sistema di posta elettronica e
le procedure di accesso alla rete da parte degli utenti, l’amministrazione
degli eventi relativi alla sicurezza.
Tutte queste attività costano ed è sempre più importante poterle eseguire in modo automatizzato. Tuttavia la gestione quotidiana dei sistemi informativi è la chiave per mantenere il servizio IT disponibile e per
adattarlo rapidamente a vincoli e opportunità emergenti.
Molte aziende hanno l’esigenza di riallocare i propri budget IT dalla
gestione e dal supporto dell’infrastruttura esistente a nuovi progetti in
grado di generare profitti.
Questo risultato può essere ottenuto contenendo i costi o incrementando
l’efficienza di gestione dell’infrastruttura e riducendone la complessità.
Si tratta di un processo dinamico, dato che le esigenze aziendali, la concorrenza e le offerte di prodotti sono in continua evoluzione.
Un investimento finalizzato al consolidamento dei sistemi e dei data
center, o ad automatizzare le attività di system management può
aumentare l’efficienza operativa riducendo i costi di gestione dei sistemi.
Nella tabella successiva sono riportati natura e benefici in termini di
riduzione dei costi portati da interventi di hardware e software consolidation e outsourcing e in generale da interventi di riduzione della complessità (Fonte: Deloitte Research su base progetti Deloitte 2003).
Meno semplice da stimare in termini di valore aggiunto per l’azienda, è
un investimento in sicurezza.
In questo caso, infatti l’investimento non va valutato in termini di
costi/benefici, quanto piuttosto confrontando l’investimento con gli
eventuali costi da sostenere nel caso in cui si verificasse un evento negativo quale la perdita di dati, un uso improprio delle informazioni aziendali o la failure dei sistemi.
Il valore della sicurezza perciò è stimabile, confrontandosi con aziende
che hanno subito arresti dei sistemi, analizzando le perdite di mancato
fatturato per i giorni di fermo dovuto a blackout, a dati cancellati o ad
attacchi da parte di virus.
Considerata quindi in termini di riduzione del rischio, e quindi come
mancato costo, la gestione della sicurezza dei sistemi contribuisce alla
creazione di valore.
Sistemi IT coerenti con il business aziendale
Che l’IT sia parte integrante del sistema di business di un’azienda è ben
noto: tecnologie e nuove strategie organizzative hanno profondamente
cambiato il ruolo degli strumenti IT in azienda.
Negli ultimi anni l’imperativo è diventato quello di non perdere mai
controllo dei processi operativi di business.
Questo risultato è possibile solo se si sono pensati e realizzati processi
operativi IT in grado di supportare qualsiasi evento.
Come tradurre tali obiettivi in soluzioni operative è demandato alla singola realtà aziendale. Le soluzioni scelte pertanto varieranno a seconda
della realtà aziendale nella quale verranno implementate e devono essere valutate come parte dei piani di business dell’azienda; infatti gli investimenti e le azioni di riduzione di costo dei sistemi informativi devono
essere coerenti con la strategia aziendale e con l’obiettivo più ampio di
creazione di valore per l’impresa.
COME SI MIGLIORA L’EFFICIENZA
OPERATIVA:
LE SOLUZIONI MICROSOFT
Oggi sempre più applicazioni critiche sono costruite su piattaforme
Windows e per aumentare l’efficienza operativa di questi sistemi
Microsoft offre un insieme di prodotti, strumenti, servizi di formazione,
metodologie, soluzioni di partner e linee guida per consentire ai decisori IT di allineare alle esigenze aziendali i costi, le prestazioni e i livelli di
protezione e di servizio. Microsoft punta su un insieme di prodotti e servizi di gestione che aiutano le aziende ad acquisire un livello adeguato
di “facilità di gestione”, una facilità fatta di sicurezza, livelli di servizio,
produttività ed efficienza, a costi competitivi.Questa combinazione di
tecnologie, soluzioni e standard permette di creare, installare e gestire i
sistemi informativi aziendali a un rapporto costo/risultato realmente
conveniente. Le tecnologie di gestione Microsoft permettono di monitorare le performance di sistemi distribuiti da una singola posizione centralizzata, automatizzare l’inventario degli asset tecnologici e del
deployment applicativo aziendale, rispondere in tempo reale all’evoluzione delle capacità richieste.
Prodotti per la gestione dei sistemi
La piattaforma Windows Server System costituisce la base dei sistemi
aziendali di gestione progettati da Microsoft che offre le seguenti soluzioni per la gestione dei desktop e dei sistemi server che eseguono
Windows.
Windows Server 2003
Windows Server 2003 costituisce un’infrastruttura di gestione immediatamente utilizzabile per migliorare la gestione dei desktop, ottimizzare
l’amministrazione dei server e semplificare la distribuzione del software.
Per raggiungere la massima efficienza, le organizzazioni devono gestire
hardware, software e applicazioni con modalità quanto più possibile
automatizzate, protette e “a prova di errori”. Windows Server 2003 include servizi di gestione potenti e completi, in grado di ottimizzare l’amministrazione di server, reti e desktop basati su Windows.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web:
www.microsoft.com/italy/windowsserver2003/
Funzionalità
Vantaggi
Group Policy
(Criteri di gruppo)
Sulla base del servizio Active Directory™, Group Policy offre una soluzione centralizzata per la gestione
a livello aziendale di impostazioni dei computer, impostazioni utente e dati.
Servizi terminal di Windows
Consentono di eseguire da postazione remota le applicazioni sul server, oltre che di gestire in modo
protetto i server Windows da qualsiasi dispositivo o connessione di rete.
Windows Management
Instrumentation (WMI)
Offre modalità di accesso unificate e servizi per il controllo e il monitoraggio degli ambienti Windows
e dei sistemi SNMP.
Group Policy Management
Console (GPMC)
Fornisce un intuitivo strumento, basato su Policy e con interfaccia grafica, che rende molto semplice
integrare e gestire tutte le risorse definite all’interno dell’infrastruttura aziendale.
Windows Script Host
(WSH)
Consente di automatizzare e integrare le attività più comuni utilizzando un’ampia varietà di ambienti di script.
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Microsoft Systems Management Server 2003
Systems Management Server (SMS) 2003 permette alle organizzazioni di
dotare i propri utenti del software realmente necessario e di effettuare
aggiornamenti in modo selettivo su specifiche postazioni, tutto rapidamente e riducendo i costi collegati. La nuova versione di Systems
Management Server estende le proprie funzionalità e
tra i molteplici vantaggi, si segnala: migliore supporto per
i sistemi e gli utenti mobili; integrazione con Microsoft Windows Server
e in particolare con i servizi di Active Directory®; possibilità di tracciare
l’effettivo utilizzo delle applicazioni da parte degli utenti dell’organizzazione; incremento di produttività e riduzione dei costi grazie a una console di amministrazione semplificata. I miglioramenti conseguiti permetteranno alle aziende di gestire in modo efficiente il software basato su
piattaforma Windows, dai semplici dispositivi fino ai data center.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web:
www.microsoft.com/italy/smserver/
Funzionalità
Vantaggi
Integrazione con
Active Directory
SMS 2003 rileva le proprietà Active Directory di utenti e sistemi, incluse l’unità organizzativa di appartenenza
e il livello di gruppo.
Checkpoint / Restart
Se un utente si disconnette durante un download software, al momento della nuova connessione, riprenderà
dal punto in cui si è interrotto.
Programma di rimozione
del Software
SMS 2003 può essere utilizzato anche per rimuovere software installato e inutilizzato, oppure se causa problemi
a particolari PC, utenti o gruppi.
Modalità di sicurezza
avanzata
Le postazioni client e gli account locali di SMS 2003 possono essere utilizzati per tutti gli accessi ai server aziendali
garantendo la sicurezza senza far uso di account privilegiati.
Microsoft Operations Manager 2000
Microsoft Operations Manager 2000 offre una soluzione completa di
gestione degli eventi e delle prestazioni per i sistemi operativi Windows
Server e le applicazioni Microsoft Windows Server System.
Offrendo agli amministratori IT la possibilità di visualizzare in tempo
reale gli eventi critici e fornendo collegamenti ad articoli della Microsoft
Knowledge Base e ad altre informazioni correlate, Microsoft Operations
Manager 2000 assicura l’uniformità dei livelli di servizio, rendendo più
semplice per i team di supporto tecnico identificare i problemi e l’andamento dei server e delle applicazioni in rete.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web:
www.microsoft.com/italy/mom/
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Funzionalità
Vantaggi
Gestione completa di server
e applicazioni
Strumenti di gestione degli eventi, monitoraggio preventivo, messaggi di avviso e analisi dell’andamento.
Gestione operativa di tecnologie e prodotti Microsoft a livello di dominio.
Scalabilità
L’architettura sofisticata, a più livelli e con funzioni per il bilanciamento del carico è stata progettata per la
gestione di ambienti IT con migliaia di server e applicazioni basati su Windows.
Agilità
Le regole predefinite sono impostate in base a procedure ottimali per trarre rapidamente maggiore vantaggio
dai prodotti, ma possono comunque essere personalizzate per rispondere tempestivamente al variare
delle esigenze aziendali
Interoperabilità
Il supporto di tecnologie standard assicura l’integrazione con gli altri sistemi aziendali di gestione
Microsoft Application Center 2000
Microsoft Application Center 2000 è lo strumento ideale per il deployment
e la gestione di applicazioni Web a elevata disponibilità basate sul sistema operativo Microsoft Windows Server. La scalabilità software di
Application Center garantisce alle applicazioni scalabilità on-demand e
una disponibilità molto elevate, riducendo allo stesso tempo la complessità e i costi operativi. Application Center 2000 rende la gestione di
gruppi di server semplice quanto quella di singoli computer.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web:
www.microsoft.com/italy/applicationcenter/
Funzionalità
Vantaggi
Gestione semplificata
delle applicazioni
Maggiore rapidità e facilità di deployment, riducendo al minimo la necessità di una conoscenza approfondita
delle applicazioni.
Scalabilità software
La possibilità di aggiungere ulteriori server aumenta la capacità delle applicazioni.
Mentre la scalabilità hardware richiede server costosi e specializzati, la scalabilità software può essere ottenuta
utilizzando server standard e più economici.
Disponibilità
mission-critical
L’eliminazione dei singoli punti di errore e l’automazione delle risposte a eventi di sistema preconfigurati consentono
di gestire in modo preventivo i problemi delle applicazioni, ridurre il carico amministrativo e liberare risorse per
le attività più importanti.
Microsoft Solutions for Management
Microsoft Solutions for Management (MSM) è la soluzione che applica le
linee guida di Microsoft Operations Framework (MOF) per la pianificazione, il deployment e la gestione dei processi IT missioncritical in soluzioni che utilizzano tecnologie Microsoft. L’ottimizzazione operativa
dipende da standard tecnologici, processi operativi, livello di competenza
del personale coinvolto e strumenti utilizzati. Microsoft Solutions for
Management (MSM) offre una combinazione di best practice, servizi di
implementazione e automazione, per consentire alle organizzazioni di
ottenere un’ottimizzazione operativa in termini di qualità dei servizi, affidabilità, disponibilità e riduzione dei costi globali di gestione.
Le best practice sono basate su Microsoft Operations Framework (MOF),
che fornisce le linee guida per la pianificazione, il deployment e la
gestione dei processi operativi IT a supporto delle soluzioni di servizio di
importanza critica. MOF rappresenta un approccio strutturato ma flessibile, basato sugli standard IT Infrastructure Library (ITIL), che descrive le
procedure e i processi necessari per la fornitura di soluzioni di servizio
missioncritical. MSM può rendere più semplice per le aziende eseguire
valutazione e implementazione dei processi operativi, automazione e
miglioramenti continui ai processi.
Offerta di servizi
Microsoft Solutions for Management (MSM) prevede un’offerta completa di servizi studiati per soddisfare le specifiche esigenze delle aziende
durante l’implementazione e per l’intero ciclo di vita del supporto, dalle
fasi di pianificazione e deployment, alle operazioni ordinarie, al supporto a lungo termine dell’infrastruttura aziendale.
Microsoft Services offre alle aziende interessate servizi di consulenza e
informazioni dettagliate.
Per informazioni dettagliate, visitare il sito Web:
www.microsoft.com/solutions/msm/nextsteps/
Opzioni di supporto
Microsoft Solutions for Management (MSM) offre quattro diverse opzioni di supporto.
Per informazioni dettagliate, visitare il sito Web:
www.microsoft.com/solutions/msm/
Componenti tecnologiche
A seconda dello specifico problema da risolvere, la Microsoft Solutions
for Management (MSM) offerta può includere le seguenti componenti:
• Systems Management Server 2003
• Microsoft Operations Manager 2000
• Microsoft Application Center 2000
• Microsoft Windows Server System
• Microsoft Windows XP
• Microsoft SQL Server 2000
• Microsoft Exchange Server 2003
7
DALLA TEORIA ALLA PRATICA:
IL CASO BREMBO
Il gruppo Brembo attiva processi di business globali con un’infrastruttura Microsoft .NET in grado di consolidare i sistemi applicativi all’interno
di logiche di gestione integrata.
La nuova architettura abilita il supporto agli utenti mobili in base al concetto di continua disponibilità delle risorse tecnologiche.
Profilo
Brembo è il leader europeo nella progettazione e produzione integrata
a ciclo completo di sistemi e componenti frenanti ad alte prestazioni.
Brembo è presente in 14 nazioni con propri impianti di produzione e
uffici commerciali, occupando oltre 4000 dipendenti.
Il fatturato è in crescita costante e nel 2003 supererà i 600 milioni di
euro - market consensus.
La trentennale presenza di Brembo nel mondo delle competizioni automobilistiche e motociclistiche costituisce un fondamentale elemento di
innovazione.
Brembo nasce nel 1961 e negli anni settanta è già protagonista mondiale nelle forniture di sistemi frenanti da competizione.
Nell’ambito della strategia di espansione in aree di mercato specializzate, nel corso degli anni ottanta l’azienda punta sullo sviluppo di prodotti e processi tecnologici innovativi affermando la propria presenza anche
nel segmento dei freni per veicoli industriali.
Nel 2001 Brembo si aggiudica numerosi premi, tra cui l'Oscar di Bilancio
e della Comunicazione Finanziaria per le società quotate, e i GEO Awards
(Global Excellence in Operation), riconoscimenti che premiano i migliori
impianti produttivi in Europa e nel mondo.
L’attuale fase di espansione e integrazione fra le numerose sedi internazionali ha visto il management di Brembo compiere scelte strategiche
nell’ambito organizzativo e nelle tecnologie di base.
L’Information Technology è considerata oggi come elemento abilitante
nell’evoluzione del modello di business e come supporto principale per
l’ottimizzazione dei processi su scala globale.
In questo contesto, i componenti della piattaforma Microsoft .NET
recentemente implementata hanno determinato elevati livelli di servizio
per la gestione automatizzata dei sistemi applicativi, introducendo
nuove logiche di accesso alle informazioni e di sviluppo dell’architettura
tecnologica.
Il consolidamento di strumenti e processi affidato
alla direzione IT
L’evoluzione di questi anni di Brembo ha favorito il passaggio da una
prospettiva locale verso dimensioni di gruppo industriale multinazionale, con la relativa compresenza di culture e modelli di mercato differenti e con una fitta segmentazione delle business units.
In questa nuova dinamica organizzativa, la missione della Direzione ICT
è definita come elemento importante per la crescita sostenibile della
società, ottenuta con l’innovazione di prodotti e processi operativi.
Pierpaolo Crovetti, direttore ICT di Brembo, riassume la strategia di con8
solidamento su scala globale dell’infrastruttura tecnologica del gruppo.
“Consideriamo i sistemi tecnologici come degli strumenti che facilitano
ed abbreviano i tempi di evoluzione delle dinamiche di business e sono
in grado di innovare le modalità di comunicazione e collaborazione
nella nostra azienda – premette Crovetti – e quindi le nuove logiche di
sviluppo sono concepite per eliminare la frammentazione di sistemi,
applicativi e processi di gestione. Per realizzare i nostri obiettivi abbiamo
anzitutto introdotto un approccio diverso per i responsabili dei sistemi informativi, che si trasformano oggi da tecnici a manager del cambiamento”.
La nuova strategia di gestione tecnologica si basa sulla standardizzazione e sulla condivisione della piattaforma per tutte le unità di business, in
modo da ridurre la complessità dei sistemi, incrementare il livello di
automazione ed eliminare le attività di minor valore aggiunto.
Al centro delle linee di sviluppo si trovano poi i meccanismi per la
gestione della sicurezza e degli accessi ai dati business-critical, che
hanno consentito l’implementazione di componenti avanzati per l’accesso ai sistemi senza vincoli geografici, di orario o dispositivo hardware.
“Stiamo compiendo dei passi importanti verso la trasformazione dall’ufficio
fisico, che vede al centro la “corporation”, all’ufficio virtuale che pone
l’attività di utenti mobili ed evoluti in primo piano per la definizione
delle modalità di accesso alle risorse informative – dichiara Crovetti – e
per raggiungere questo obiettivo abbiamo abbreviato la catena che
connette l’utente alle informazioni, riducendo gli eventuali punti di
debolezza e accentrando la gestione delle informazioni legate al
know-how dell’azienda”.
Evoluzione dell’infrastruttura nel controllo dei
costi di gestione
L’introduzione della piattaforma Microsoft .NET e dei nuovi servizi applicativi non ha comportato un aumento dell’indice di spesa IT rispetto al
fatturato del gruppo, mentre il consolidamento dell’infrastruttura ha
contribuito alla chiara imputazione dei costi di Total Cost of Ownership
per ciascuna funzione di business.
“Abbiamo scelto soluzioni convenienti in termini di gestione e capacità
evolutiva.
Nel confronto fra l’architettura Microsoft .NET e soluzioni alternative
abbiamo quindi privilegiato la semplicità, rinunciando forse a funzioni
accessorie in alcuni casi più sofisticate ma beneficiando di un TCO molto
più favorevole – sottolinea Crovetti – che ci permette di creare innovazione e ottimizzare diversi processi senza aumentare i costi di esercizio.
L’analisi dei costi evidenti e “nascosti” costituisce un elemento fondamentale nella pianificazione degli investimenti tecnologici e la possibilità di avvalersi di consulenti leali e professionali costituisce un ulteriore
elemento a favore di Microsoft e dei suoi partner rispetto all’attuale
offerta di mercato”.
Insieme alla soddisfazione per i modi e i tempi di messa in opera della
nuova infrastruttura emerge quindi, oltre alla solidità delle nuove tecnologie, la superiorità dei servizi di analisi e implementazione offerti da
Microsoft e dai partner certificati.
Secondo Pierpaolo Crovetti, il supporto alle piccole e medie imprese da
parte di questi partner tecnologici è risultato sempre più efficace nel
corso degli ultimi anni, a supporto della volontà di innovazione che
distingue il tessuto produttivo italiano.
L’implementazione delle tecnologie Microsoft all’interno del gruppo
Brembo è stata curata da Sysproject Reply.
“La migrazione dei sistemi client è avvenuta molto rapidamente, così
come sta procedendo velocemente la centralizzazione all’interno del
nostro data center italiano dei dati e dei servizi applicativi utilizzati da
tutte le sedi locali – afferma Crovetti – ad esempio con la concentrazione dei server di posta elettronica resa possibile da Exchange 2003.
Come risultato immediato del consolidamento abbiamo già potuto procedere alla dismissione di sei macchine giunte alla conclusione del loro
ciclo di vita, e per l’anno prossimo non prevediamo di aggiungere altri
sistemi server, nonostante il maggior numero di servizi messi a disposizione degli utenti”.
Sistema operativo e componenti di un’architettura user-centric
L’aggiornamento dell’infrastruttura con l’implementazione di Microsoft
Windows Server 2003 ha segnato il primo passo per realizzare condizioni di affidabilità, scalabilità, facilità di utilizzo e riduzione dei costi operativi di gestione per tutti i servizi basati sui circa 40 sistemi server
attualmente in produzione. La standardizzazione di circa 1000 desktop
con la nuova versione del pacchetto Microsoft Office ha introdotto strumenti collaborativi avanzati e integrati con il nuovo motore di Microsoft
Exchange Server 2003, che ha consentito di attuare le stringenti politiche di gestione della messaggistica e del sistema collaborativo, garantendo elevati livelli di sicurezza.
L’attività di progettazione viene oggi supportata da Microsoft Project
2003, introducendo così anche in quest’area le più avanzate logiche collaborative e una completa visibilità sulla gestione delle risorse di progetto. L’intero sistema di messaging & collaboration si integra anche con
le 100 workstation circa dedicate alla progettazione CAD/CAM all’interno dei team di ricerca e sviluppo.
Sul fronte del software asset management, la scelta di Brembo ha puntato su Microsoft Systems Management Server 2003 per tutte le attività
di inventario, aggiornamento e distribuzione automatizzata degli
applicativi. Il livello di servizio complessivo dell’infrastruttura e dei servizi è controllato dagli strumenti di Microsoft Operation Manager,
mentre il componente ADAM (Active Directory Application Mode) per
i servizi directory di Windows Server 2003 si trova in fase avanzata di
sperimentazione.
Infine, Brembo sta rinnovando completamente il proprio sito web utilizzando i componenti Microsoft Content Management Server e
Microsoft Commerce Server.
Il nuovo portale internet di Brembo offrirà servizi di community,
transazioni business-to-business e business-to-consumer, oltre alle
aree di informazione istituzionale. Tutti i servizi applicativi su internet
e intranet utilizzano informazioni gestite dal database Microsoft SQL
Server 2000. “Anche per i processi di e-commerce e di gestione della
presenza su web abbiamo rilevato come Microsoft abbia sviluppato ottimi prodotti a costi accettabili, in grado quindi di determinare standard
di mercato migliori rispetto ai competitor.
La disponibilità di strumenti evoluti, dai portali avanzati ai dispositivi
come palmari, tablet pc, o qualsiasi altro dispositivo di mobile computing deve comunque conciliarsi con nuove politiche per la riservatezza
delle informazioni di business, in grado di evitare il trasferimento di
informazioni sensibili sui dispositivi periferici non protetti e quindi più
vulnerabili.
In questo senso mi aspetto un impegno importante da parte dei partner
tecnologici”.
Nuove logiche di sviluppo e di processo
per il consolidamento dell’infrastruttura e la
mobilità degli utenti
Il processo di consolidamento si è svolto in modo trasversale su tutte le
tipologie di servizi per arrivare anche alla standardizzazione del parco
applicativo gestionale, ottenuta con l’introduzione delle logiche di
web services.
In questo modo la Direzione ICT ha notevolmente agevolato la diffusione di processi omogenei in tutte le business units, integrando mainframe e sistemi client-server all’interno della nuova infrastruttura.
Brembo è quindi ora in grado di offrire rapidamente i principali servizi
di mobile computing a tutto il proprio management ed affronterà ora
l’integrazione dei processi operativi e decisionali con le tecnologie di
workflow e di mobile computing.
Secondo Pierpaolo Crovetti, le attuali logiche “download-centric”
dovranno evolvere in un’architettura “intranet-centric” capace di gestire
e proteggere centralmente informazioni strategiche e know-how condiviso, con una modalità di comunicazione fra utenti mobili e unità centrali che risulterà in grado di abilitare tutti i processi decisionali.
L’identificazione sicura degli utenti in modo indipendente dal dispositivo e la convergenza di voce, video e dati, insieme a una piattaforma solida e centralizzata costituiscono gli elementi chiave dei nuovi modelli
operativi.
“Nell’attuale scenario di business i nostri utenti sono sempre più mobili
– afferma Crovetti – e dobbiamo quindi offrire a manager e tecnici che
operano lontani dalle proprie sedi un accesso completo e sicuro alle
risorse centrali.
Con i più recenti piani di evoluzione abbiamo cambiato la prospettiva di
sviluppo IT per arrivare a una visione che pone al centro dello sviluppo
applicativo la mobilità dell’utente e le sue nuove necessità operative.
Le soluzioni di mercato per questo tipo di organizzazione estesa tendono a convergere verso la logica di Microsoft.
NET, sia nelle modalità di gestione e di accesso ai servizi, sia nelle
garanzie di continuità della piattaforma”.
9
La intranet evoluta e le prospettive del mobile
computing
I nuovi flussi di lavoro abilitati dal consolidamento della piattaforma
centrale prevedono una maggiore autonomia degli utenti nella gestione
delle informazioni di business, resa possibile dai nuovi componenti dell’architettura intranet e dei relativi metodi di knowledge management.
Le caratteristiche concettuali e funzionali del framework Microsoft .
NET e di Active Directory realizzabili con il nuovo sistema operativo permetteranno a Brembo di gestire l’intera infrastruttura distribuita tramite
una repository centralizzata.
La straordinaria combinazione dei fattori di riduzione dei costi, dell’affidabilità su tutti i livelli architetturali e della rapidità nello sviluppo di web
services ha realizzato l’ambiente tecnologico ideale per un’integrazione
di unità produttive su scala internazionale basata su processi efficienti e
non su vincoli di piattaforma o procedure preesistenti.
In quest’ottica, i dati consuntivi di cui siamo già in possesso confermano
l’efficacia della nuova piattaforma – conclude Crovetti – e per il prossimo futuro mi aspetto forti accelerazioni nello sviluppo del mobile da
parte di tutti gli operatori ICT.
Queste ci permetteranno di gestire processi end-to-end in modalità
remota, garantendo agli utenti la massima libertà di movimento e di
gestione del proprio tempo”.
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Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette ad aggiornamenti e/o modifiche.
Microsoft non si assume nessuna responsabilità in relazione alle informazioni ivi contenute, alla loro
accuratezza, attualità e/o adattabilità ad uno scopo specifico.
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