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CENTRALE TURBOGAS A CICLO COMBINATO DI SAN SEVERO

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CENTRALE TURBOGAS A CICLO COMBINATO DI SAN SEVERO
> CENTRALE TURBOGAS
EnPlus
via Mezzaterra 84, 32100 Belluno, tel 0437.951250, fax 0437.951351
Direzione e coordinamento
via Montalbino 3/5, 20159 Milano, tel 02.433351, fax 02.43335148
www.enplus.it, [email protected]
A CICLO COMBINATO
DI SAN SEVERO
UN IMPIANTO
ECO-EFFICIENTE
PER LO SVILUPPO
DELLA CAPITANATA
> CENTRALE TURBOGAS
A CICLO COMBINATO
DI SAN SEVERO
UN IMPIANTO
ECO-EFFICIENTE
PER LO SVILUPPO
DELLA CAPITANATA
>
L’IMPIANTO
02
EFFICIENZA CENTRALI
TERMOELETTRICHE
Olio combustibile 36%
Carbone 42%
Ciclo combinato 57%
>
La centrale di San Severo è un
impianto a turbogas ad alta
efficienza e a basso impatto
ambientale.
Autorizzato nel 2002, con una
legge emanata dal Governo
nello stesso anno, l’impianto
di San Severo rientra nel piano
di ammodernamento delle
vecchie centrali a carbone, a olio
combustibile o a metano di prima
generazione poco efficienti e con
maggiori effetti sull’ambiente.
Questa tipologia di centrali utilizza
esclusivamente gas naturale
(metano) come combustibile per
produrre energia elettrica e vapore.
Il gas naturale è oggi la fonte
fossile di energia con i rendimenti
più elevati e i minori effetti
sull’ambiente, inferiori a quelli delle
centrali termoelettriche tradizionali a
olio combustibile o a carbone.
IL GAS NATURALE È OGGI
LA FONTE FOSSILE DI
ENERGIA CON I RENDIMENTI
PIÙ ELEVATI E I MINORI
EFFETTI SULL’AMBIENTE,
INFERIORI A QUELLI DELLE
CENTRALI TERMOELETTRICHE
TRADIZIONALI A OLIO
COMBUSTIBILE O A CARBONE.
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’IMPIANTO
L’impianto avrà una potenza di
circa 400 MW elettrici, con un
rendimento del 57%, contro il 3540% di una centrale termoelettrica
tradizionale. Questo significa, a
parità di potenza, minori consumi e
minori emissioni in atmosfera.
Nel suo complesso il progetto
prevede, oltre alla costruzione
della centrale, la realizzazione
di un gasdotto interrato di circa
22,5 chilometri, di un elettrodotto
aereo di circa 5,5 chilometri e di
una sottostazione elettrica per il
collegamento con la rete elettrica
nazionale.
L’impianto è dotato dei più avanzati
sistemi di controllo automatici che
ne rendono sicuro il funzionamento
in qualsiasi situazione.
Dimensioni
Superfici impermeabilizzate (asfaltate+coperte) circa 30.000 m2
Superfici di occupazione diretta
circa 40.000 m2
Volumetrie totali edifici e cabinati
circa 163.000 m3
Superfici coperte
circa 10.900 m2
Bilancio Energetico dell’impianto
Potenza elettrica netta
circa 400 MWe
Potenza termica
circa 700 MWt
Rendimento complessivo
57 %
03
Opere Connesse
Elettrodotto
circa 5,5 km
Gasdotto
circa 22,5 km
Altre informazioni progettuali
Funzionamento all’anno
circa 6.000 ore
Raffreddamento
ad aria
Tempi
Durata del cantiere
circa 28 mesi
04
>
LA CENTRALE DI SAN SEVERO SI
DEFINISCE “A CICLO COMBINATO”:
LA PRODUZIONE DI ENERGIA
ELETTRICA E DI CALORE AVVIENE
ATTRAVERSO DUE CICLI FISICI.
05
IL FUNZIONAMENTO
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
>
camino
gas
aria
vapore
aria
gas
1
2
3
6
4
9
5
7
8
1 - compressore
2 - camera di combustione
3 - turbina a gas
4 - generatore elettrico
5 - generatore di vapore a recupero
6 - prelievo vapore
7 - turbina a vapore
8 - condensatore ad aria
9 - trasformatore
La centrale di San Severo si definisce
“a ciclo combinato”: la produzione
di energia elettrica e di calore
avviene attraverso due cicli fisici, il
primo ciclo compiuto dall’aria e dal
gas naturale e il secondo dall’acqua
e dal vapore.
L’impianto è costituito da 4
componenti principali:
- Turbina a gas
per la produzione di energia a
partire da gas naturale.
- Generatore di vapore a recupero
per la produzione di vapore.
- Turbina a vapore
per la produzione di energia a
partire da vapore.
- Condensatore ad aria
per il raffreddamento del vapore e
delle condense.
Nella prima fase del processo, l’aria,
aspirata dall’ambiente esterno
mediante un compressore
,
viene miscelata con gas metano.
Questa miscela di aria e metano
viene immessa nella camera di
combustione
. I gas caldi
mettono in movimento le pale
della turbina a gas
, collegata
ad un generatore elettrico
, che
trasforma l’energia meccanica delle
pale in energia elettrica.
Nella seconda fase del processo il
calore contenuto nei gas in uscita
dalla turbina è utilizzato all’interno
di un generatore di vapore a
recupero
, per riscaldare l’acqua
che scorre all’interno di appositi
tubi. I fumi raffreddati escono quindi
dal camino alto 60 metri, mentre
l’acqua riscaldata si trasforma in
vapore.
Una parte di vapore può essere
prelevata da utenze esterne alla
centrale
, mentre la maggior
parte del vapore mette in rotazione
una turbina a vapore
, collegata
a un generatore
che trasforma
l’energia meccanica in energia
elettrica.
Il “vapore esausto” proveniente
dalla seconda turbina viene
incanalato in un condensatore ad
aria
per essere ritrasformato in
acqua da immettere nuovamente in
ciclo, minimizzando in questo modo
il prelievo di acqua dall’ambiente.
Un trasformatore
modifica la
tensione della corrente prodotta
dal generatore elettrico, prima
di immetterla nella rete elettrica
nazionale.
06
EFFETTI SUL PAESAGGIO E SUL TERRITORIO
A parità di superficie occupata, impianti fotovoltaici o eolici avrebbero 1/100 della
potenza e produrrebbero 1/300 dell’energia generata dalla centrale di San Severo.
Confronto tra la superficie occupata
da un impianto fotovoltaico da
4 MW di potenza installata e la
centrale di San Severo di circa 400
MW di potenza installata
Centrale turbogas
400 MW: 40.000 m2
GLI EFFETTI SULL’AMBIENTE
>
Emissioni in atmosfera
Le emissioni della centrale a turbogas
si limitano essenzialmente ad
anidride carbonica (CO2), monossido
di carbonio (CO) e ossidi di azoto
(NOx), in misura contenuta rispetto
ad altre centrali termoelettriche
e ampiamente entro i limiti della
normativa vigente. Il gas naturale
non contiene zolfo, perciò non
vengono prodotti ossidi di zolfo (SO2),
responsabili delle piogge acide, non
contiene ceneri e metalli pesanti, e
non produce polveri.
La centrale di San Severo utilizza
un sistema di combustione a
tecnologia avanzata (del tipo DNL
- Dry Low NOx ), che permette
il contenimento delle emissioni
di NOx e di CO. Attraverso il
pre-miscelamento dell’aria e del
gas, viene infatti ottimizzata la
combustione e vengono abbassati
i livelli delle emissioni in atmosfera
a concentrazioni tali da ridurre al
minimo gli effetti sull’ambiente.
Le concentrazioni delle polveri
sospese presenti nelle emissioni
delle centrali a turbogas sono molto
basse: circa il 97% in meno rispetto
a quelle di centrali termoelettriche
tradizionali a olio combustibile
o a carbone. La combustione di
gas naturale produce infatti una
quantità molto limitata di polveri e
non si verifica alcuna formazione
di solidi di natura carboniosa, che
vengono invece ossidati. Il passaggio
dell’aria nel compressore e il sistema
di filtraggio delle turbine a gas
permettono addirittura di trattenere
una parte significativa delle polveri
presenti nell’aria ambiente.
La tecnologia utilizzata nelle centrali a
turbogas, come quella di San Severo,
è identificata perciò dall’Unione
Europea come una delle BAT (Best
Available Technologies – Migliori
Tecnologie Disponibili), in termini di
rendimenti energetici complessivi
e possibilità di contenimento delle
emissioni in atmosfera.
2 pale eoliche: 4 MW
Consumi idrici
La tecnologia adottata fa sì che
la centrale necessiti di modeste
quantità di acqua. L’utilizzo del
condensatore ad aria, la costruzione
di un sistema per la raccolta delle
acque piovane e la realizzazione
di un impianto di filtrazione delle
acque consentiranno un risparmio
di oltre il 60% dei prelievi idrici in
rapporto a impianti analoghi.
Fotovoltaico
4 MW: 36.000 m2
Confronto tra due pale eoliche di 2
MW di potenza installata ciascuna
(totale 4 MW) e la centrale di San
Severo di circa 400 MW di potenza
installata
Centrale turbogas: 400 MW
EMISSIONI IN ATMOSFERA
0,6
1,0
0,5
0,8
0,4
0,6
-51%
0,3
0,4
0,2
800
0,035
700
0,030
600
0,025
500
0,020
400
0,015
300
0,1
0,005
0,0
SO2
NOX
Emissioni specifiche
per calore prodotto
(g/MJ)
1,5
-97%
polveri
0,20
800
0,7
700
0,15
0,6
0,9
600
0,5
0,10
500
0,4
0,6
400
0,3
0,3
0,05
300
0,2
0,1
0,0
SOX
Emissioni specifiche
centrali italiane
(kg/MWh elettrico)
CO2
parco termoelettrico italiano
centrale San Severo
0,8
1,2
100
0
0,000
0,0
-57%
200
0,010
0,2
-100%
Effetti sul paesaggio e il territorio
L’ubicazione della centrale, in un
avvallamento naturale del terreno,
lontana dal centro abitato di San
Severo (circa 7 km) e distante oltre
1,5 km dalla casa più vicina riduce
l’impatto visivo.
L’effetto paesaggistico della
centrale a turbogas di San Severo
è molto più contenuto rispetto alle
centrali elettriche fotovoltaiche o
eoliche, che a parità di potenza
occuperebbero una superficie
enormemente più estesa.
0,040
0,00
NOX
200
polveri
CO2
centrale a carbone
centrale a olio combustibile
centrale San Severo
07
>
GLI ALTI RENDIMENTI DELLA
CENTRALE PERMETTERANNO DI
AVERE UN COSTO DELL’ENERGIA
COMPETITIVO E COSTANTE.
LA CESSIONE AD UN COSTO
AGEVOLATO DELL’ENERGIA
ELETTRICA E TERMICA
POTRÀ INCENTIVARE QUINDI
LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ
IMPRENDITORIALI
DELLA CAPITANATA.
09
LE RICADUTE SUL TERRITORIO
>
08
La costruzione dell’impianto avrà
importanti ricadute positive sul
territorio della Capitanata:
- occupazionali
- economiche
Per quanto riguarda le ricadute
occupazionali, in fase di costruzione
(due anni) si prevede l’impiego di
circa 400 lavoratori, con punte di
600, mentre in esercizio è previsto
l’impiego di circa 30-40 lavoratori
diretti e un indotto di circa 100
addetti.
EnPlus ha la ferma intenzione di
stipulare accordi con gli Enti locali
in grado di garantire benefici per
tutta la collettività. A tale riguardo
la Società ha già avviato contatti con
le diverse realtà sociali di San Severo
per comprendere le reali esigenze
del territorio e poter meglio
finalizzare eventuali Protocolli di
intesa con le Amministrazioni.
La costruzione della centrale
permetterà la riqualificazione della
rete idrica superficiale del territorio
circostante. La realizzazione di un
collettore delle acque meteoriche,
già progettato e approvato
dall’Autorità di Bacino, impedirà
l’allagamento delle colture agricole
circostanti in caso di forti piogge.
Gli alti rendimenti della centrale
permetteranno di avere un costo
dell’energia competitivo e costante
nel tempo. La cessione ad un costo
agevolato dell’energia elettrica
e termica potranno incentivare
quindi lo sviluppo delle attività
imprenditoriali della Capitanata.
10
FLUSSI ENERGETICI
GAS
CENTRALE
I BENEFICI PER L’AGRICOLTURA
>
EnPlus ha incaricato alcuni docenti
dell’Università di Foggia di svolgere
uno studio per valutare la fattibilità
per realizzare nuove attività
imprenditoriali nel settore agroalimentare legate alla centrale. In
seguito a questo studio hanno preso
corpo due progetti che potranno
essere sviluppati parallelamente.
1. Possibilità di dare vita a
insediamenti dedicati alla
trasformazione dei prodotti agricoli
e/o allo sfruttamento intensivo di
colture specifiche.
La Capitanata è caratterizzata dalla
presenza di un settore agricolo di
grande rilevanza e riconosciuto
a livello nazionale. La centrale a
turbogas potrà permettere la nascita
di nuove attività nel settore agroalimentare specificamente legate al
territorio e indirizzate a valorizzarne
le produzioni locali. In parallelo alla
costruzione della centrale, potranno
infatti essere avviate altre attività
produttive, che utilizzino, nei propri
processi industriali, il vapore reso
disponibile dall’impianto. Per queste
nuove realtà imprenditoriali sarà
possibile avere un costo dell’energia
competitivo, costante e garantito nel
tempo, in grado di permettere un
rapido sviluppo delle attività.
La cessione di vapore e di energia
elettrica da parte della centrale
permetterà, per esempio,
l’insediamento di industrie per la
trasformazione di prodotti agroalimentari, di colture intensive ad
alto rendimento e/o di strutture
per il freddo e la conservazione dei
prodotti ortofrutticoli.
Adiacente al sito, a circa 700 mt, è
situata un’area ASI (Area a Sviluppo
Industriale) di circa 120 ettari, che
potenzialmente potrebbe ospitare
nuove realtà produttive.
ENERGIA
ELETTRICA
VAPORE
RETE
NAZIONALE
CENTRO
DI RICERCA
AGRO
ALIMENTARE
2. Realizzazione di un polo di ricerca
e innovazione per le tecnologie
agro-alimentari.
S’ipotizza la realizzazione di un
polo di ricerca da affiancare alla
centrale in grado di studiare nuove
tecnologie e nuovi processi per la
lavorazione e la trasformazione dei
prodotti agricoli. Promuovendo
sperimentazioni specifiche e in
stretta sinergia con le imprese locali,
le ricerche condotte permetteranno
di valorizzare le produzioni della
Capitanata.
Il polo verrà strutturato in moduli
per consentire le ricerche in
tutti gli ambiti del settore agroalimentare: laboratori agronomici,
microbiologici, tecnologici, serre
a temperatura costante, zona del
freddo.
La collaborazione con l’Università
consentirà anche di formare
figure professionali di alto livello,
che contribuiranno allo sviluppo
del settore agro-alimentare del
territorio.
Si ipotizza inoltre la realizzazione di
un laboratorio ambientale che possa
studiare in maniera dettagliata le
reali condizioni ambientali nella zona
dell’impianto, e che possa servire
contemporaneamente da garanzia
per il corretto funzionamento della
centrale termoelettrica.
>
11
ENPLUS HA INCARICATO
ALCUNI DOCENTI
DELL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA
DI SVOLGERE UNO STUDIO
PER VALUTARE LA FATTIBILITÀ
PER REALIZZARE NUOVE
ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI
NEL SETTORE AGROALIMENTARE LEGATE ALLA
CENTRALE.
CHI SIAMO
Il gruppo di progetto di EnPlus si
compone di una dozzina di persone
che hanno la piena fiducia degli
azionisti: Atel (socio di maggioranza),
Avelar Energy ed En&En.
DOVE SIAMO
A SAN SEVERO
Via Alessandro Minuziano
angolo via Andrea Doria
La centrale a ciclo combinato sorgerà in località Masseria Ratino, nel
Comune di San Severo, in provincia
di Foggia, a circa 1,5 chilometri dalla
Strada Statale n. 16 “Adriatica”.
San Severo
SS16
A14
Il centro abitato di San Severo si
trova a circa 7 chilometri in direzione
nord/nord-ovest.
Centrale EnPlus
Per maggiori informazioni
sul progetto www.enplus.it
Per porre domande
o candidature [email protected]
Stampato su carta riciclata al 100%
Cyclus Print dalla cartiera danese Dalum Papir,
prodotta interamente con fibre riciclate post-consumer.
Cyclus è un marchio certificato Ecolabel
> CENTRALE TURBOGAS
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DI SAN SEVERO
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