Le apparizioni mariane a Roma nel corso dei secoli e messaggio
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Le apparizioni mariane a Roma nel corso dei secoli e messaggio
Le apparizioni mariane a Roma nel corso dei secoli e messaggio accorato della Santa Vergine per la Città Eterna. Visita virtuale alla Basilica di San Pietro e alla tomba dell’Apostolo. Piazza San Pietro 1° Nella notte tra il 4 e 5 agosto del 352 la Vergine apparve ad una ricca coppia cristiana senza figli, che aveva voluto nominarla unica erede dei loro beni, e contemporaneamente a papa Liberio. A entrambi chiese sul colle Esquilino, proprio là dove la mattina successiva la neve, come preannunciato, imbiancò i terreni. La chiesa, rifatta e ingrandita poi nel corso dei secoli, è quella di Santa Maria Maggiore. 2° Attorno alla metà del V secolo la Vergine sarebbe apparsa a san Leone Magno, papa dal 440 al 461 col nome di Leone I, ricongiungendo e irrobustendo una mano che egli si sarebbe amputata, gettandola via, per punirsi di una tentazione della carne. Facciata della Basilica di San Pietro 3. Attorno al 560 la Vergine apparve ad una giovinetta di nome Musa, mostrandole molte fanciulle della sua età vestite di bianco e chiedendole se voleva associarsi a loro per stare al suo servizio. Musa acconsentì e 25 giorni dopo morì. 4. Nel 1219 la Vergine apparve, come “Regina del Cielo” al decano Reginaldo di Orléans. Questi, in pellegrinaggio a Roma per ricevere ispirazione da Cristo sul come fare per raggiungere la perfezione, si ammalò gravemente. Allora ebbe la visione di Maria, accompagnata da due vergini, che lo guarì, invitandolo ad entrare nell’Ordine dei predicatori di san Domenico. 5. Nel 1226 la Vergine apparve a papa Onorio III, intimandogli severamente di non prestare attenzione a quanti avversavano l’Ordine dei Carmelitani e di approvarne la regola, poiché l’Ordine del Carmelo avrebbe prodotto buoni frutti. 6. Nel 1409 la Vergine apparve per la prima volta a santa Francesca Romana mentre se ne stava raccolta nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, dicendole”Non temere”. Ebbe altre 97 visioni mariane, fondò la Compagnia delle oblate benedettine. Navata centrale e in fondo si vede l’altare con Il Baldacchino 7. Il 7 settembre 1543 la Vergine e Gesù apparvero al gesuita olandese Pietro Canisio nella chiesa della Madonna della Strada il giorno della sua professione dei voti. Canisio, l’apostolo della Germania, teologo, dottore della Chiesa e difensore del culto mariano, morì a Friburgo nel 1597 dopo aver visto la Madonna accompagnarlo in cielo. 8. Nell’aprile del 1580 la Madonna apparve a due donne, Laura e Anastasia, la seconda era cieca, ma recuperò la vista dopo aver ripulito il fienile dove vi era una immagine sfregiata dai colpi della falce. Le grazie e i miracoli furono in seguito così copiosi da indurre papa Gregorio XIII ad edificare la Chiesa, Santa Maria dei Monti. 9. Nel 1587 la vergine col Bambino Gesù, sarebbe apparsa più volte a san Felice di Cantalice, un frate cappuccino laico. 10. Nel 1587 e in anni successivi la Vergine sarebbe apparsa a san Filippo Neri, il santo della gioia, fondatore dell’Oratorio, per aiutarlo, consolarlo, avvisarlo nei pericoli e guarirlo. Vista laterale del Baldacchino 11. La Vergine a partire dal 1609 apparve più volte al padre domenicano spagnolo Domenico Maria Ruzzola per raccomandargli in particolare di pregare per le povere anime del Purgatorio. 12. Nel 1610 e negli anni successivi la Vergine apparve al beato spagnolo Giuseppe Calasanzio, fondatore dell’Ordine delle scuole pie (scolopi), per incoraggiarlo nel suo apostolato a favore dell’istruzione dei fanciulli poveri. 13. Nel 1621 la Vergine apparve al beato Roberto Bellarmino, preannunciandogli l’imminenza della sua morte. Fu molto devoto alla Madonna e venne proclamato dottore della Chiesa. 14. A partire dal 1790 Anna Maria Taigi iniziò ad avere apparizioni della Vergine, di Gesù Bambino e di Cristo sofferente. La donna ebbe sette figli, e fu madre esemplare e, al contempo, una mistica. Fu beatificata nel 1920 da papa Benedetto XV. 15. Nel Natale del 1807 la Vergine con il Figlio in braccio apparve a Elisabetta Canori, che, sia pure con timore e venerazione, può prendere in braccia Gesù Bambino. 16. Il 20 gennaio 1842 la Vergine apparve ad Alfonso Maria Ratisbonne ebreo, convertendolo miracolosamente. Raccontò Ratisbonne che: “Alla presenza della Santissima Vergine, benché ella non mi dicesse parola, compresi l’orrore dello stato in cui mi trovavo, la deformità del peccato, la bellezza della religione cattolica, in una parola compresi tutto.. Divenne sacerdote gesuita. 17. Il 15 agosto 1935 la Vergine assieme a Gesù Cristo, apparve per la prima volta a Luigina Sinapi per proporle di essere un’anima vittima. Dopo questa visione il primo sabato di ogni mese e nelle festività mariana, la Madonna, le appariva preannunciata da musiche e cori angelici, lasciando sempre un profumo senza eguali. Baldacchino con vista della Cupola michelangeiolesca 18. A partire dal 1935 la Vergine apparve spesso a Maria Bordoni, dandoli numerosi messaggi, per lo più nella chiesa di Sant’Eusebio. Il 19 settembre 1947 la Madonna disse: “Il Papa è in grande pericolo…Bisogna pregare molto per lui. Io lo salverò e non lo darò in mano ai nemici, ma è bene che i figli conoscano il pericolo. 19. Il 12 aprile 1947 la Vergine apparve per la prima volta a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli. Era un tramviere romano protestante che si era prefisso di uccidere papa Pio XII. La Madonna gli disse: “Io sono Colei che sono nella Trinità Divina: sono la Vergine della Rivelazione…Tu mi perseguiti. Ora basta. Rientra nell’Ovile santo, corte celeste in terra. Il giuramento di Dio è e rimane immutabile: i nove venerdì del Sacro Cuore che facesti amorevolmente spinto dalla tua fedele sposa, prima di iniziare la via dell’errore, ti hanno salvato!”. 20. Nella tarda serata del 17 maggio 1948 la Vergine apparve a Bruno Borlotti, ragazzo di 13 anni intento a giocare a Tor Pignattara. Durante una delle ultime visioni, con Maria apparvero a Bruno anche san Giuseppe e Gesù che teneva tra le mani il mondo con l’intento di volerlo schiacciare, ma la Madonna gli fermò il braccio, dicendogli: “Fermo, figlio mio, che andrò io per il mondo a convertire la gente!”. 21. Il 21 marzo del 1953 la Vergine apparve ad una vedova, Elena Leonardi, profetizzandole numerosi eventi futuri, puntualmente verificatisi. Padre Pio da Pietrelcina nel 1947 aveva preannunciato l’incontro della veggente con Maria. 22. A partire dall’aprile 1977 la Vergine apparve sovente ad Armanda S. una casalinga impegnata come catechista parrocchiale. La donna ha ricevuto numerosi messaggi della Madonna, che sono stati pubblicati con titoli: Maria parla al Mondo. Alcuni dei suoi messaggi riguardano i destini del mondo. In particolare nell’aprile del 1977 la Madonna disse: Folli furono molti a compiere atti così nefandi da muovere la giustizia divina. Nulla è più possibile per evitarla, ma noi… (possiamo collaborare) affinché essa sia mitigata…Sono tutte prove d’amore i castighi che Dio vi manderà… Dovete servirvi di me come santo ed unico mezzo per andare a Dio e sapermi portare le anime. Vista laterale del Baldacchino, sotto l’altare vi è la tomba di San Pietro, l’Apostolo Sotto il Baldacchino e sotto l’altare vi è la tomba di San Pietro a cui vi si accede con due scalinate laterali. Poi il 6 febbraio 1978 la Madonna diede un MESSAGGIO AI ROMANI: “Romani…romani…romani… non abbiate timore! O cari, coraggio, coraggio, figli miei! Voi potete ben capirmi in questo desiderio di Madre che molto, molto desidera aiutare l’umanità. Figlia mia, scrivi se voi e scrivilo pure sopra i muri se lo desideri, che questa mia città, sacra e santa nel nome di Dio, non sarà sacrificata nel male, nella prova del fuoco, giacché molti spiriti eletti hanno ben capito cosa vogliono dire le parole di Dio ed essi si sottomettono volentieri ai loro sacrifici, a volte immani, pur di salvare questa povera umanità e, in particolare, la vostra diletta Patria. Voi mi capite…romani…romani non rovinatevi dunque, giacché il vostro nome ha trovato grazia e misericordia presso Iddio l’Altissimo e recitiamo dunque qualche giaculatoria fervorosa di grande ringraziamento giacché voi non sapete quali pericoli terribili avete scampato, giacché voi non sapete quali innominabili terrori e livori del Maligno voi avete, cari, sfuggito… Oh romani, romani, rigettate ogni neghittosità, rigettate ogni paura! Oh sì cari, e guidati per mano dalla vostra Mamma celeste, oh cari, vedrete…raggiungeremo vette indescrivibili! Coraggio, figli! Coraggio nella luce e nella pace, Io, la Mamma vostra, vi guiderò, sì nei sentieri della pace e della luce! Oh romani cari, voi raggiungerete sì questi scopi, raggiungerete questi traguardi…Non temete, non temete, non temete! Li guarderemo in faccia e negli occhi i nemici di Dio e uccideremo il male che si annida in loro; negli sguardi vostri essi troveranno riflesso lo sguardo di Gesù Cristo e non potranno, non potranno e non potranno resistere all’opposizione fiera di un popolo che si oppone decisamente al male e a quanto essi vorrebbero imporvi con estrema audacia, per impedirvi il sacro diritto di ricevere il Corpo di Cristo Dio. Non temete, cari, sarete guidati dalla Grazia dello Spirito Santo di Dio che agisce profondamente nel cuore di tutti gli uomini. Oh cari, non lasciatevi andare nelle piccole e grandi angustie della vita, non lasciatevi andare, vi dico. Recitiamo in pace, in pace, queste Di fronte vi si trova l’urna contenente le reliquie di San Pietro Giaculatorie fervorose che accrescono la fede, che ridonano la speranza, che vi rinforzano, vi danno il giusto sapere delle cose, vi danno la visione chiara degli avvenimenti e delle persone e vi ridanno, inoltre, quel fuoco d’amore che a volte sembra un po’ sopito… Rimarginiamo in pace le piccole ferite, rimarginiamo in pace…pace…pace…e pace ancora vi auguro, vi esprimo e inondo di pace, figli miei! Romani…romani…romani santi, romani bravi, romani forti…vedranno, vedranno che cosa farà rifulgere la loro Madre su questa terra! Romani, romani…sì, i romani sanno che il sacro diritto di avere Dio non può essere tolto da nessuna forza e potenza al mondo. Essi sanno che questo diritto è indiscutibile, è indistruttibile, è inalienabile, ed essi lo vorranno, lo pretenderanno anche con la forza, anche pronti a battagliare e combattere purché il loro Dio non sia vietato. Romani…romani…romani…sarete raggiunti dalla Grazia di Dio, sarete inebriati dalla Grazia di Dio, sarete avvolti dalla Grazia estasiante di Dio! Romani, raggiungerete i vostri scopi ed Io sono con voi, Maria, sono con voi e non reciteremo, ma guarderemo in faccia il nemico ed essi non otterranno ciò che vogliono, ed essi avranno paura di voi, giacché sarete come un popolo, uno spirito, tutti nel medesimo spirito di Dio che formeranno come un baluardo, una diga al male che impera. Coraggio figli! Romani…romani…romani…giganteggeranno! Romani, siate attenti, non giustificatevi, non risparmatevi, sì, quando dovrete testimoniare la vostra fede, la vostra fiducia in Dio. Dite semplicemente: Siamo cristiani e cristiani vogliamo rimanere, siamo nati cristiani e cristiani vogliamo morire, siamo perciò appartenenti a Cristo e non lo rinnegheremo, non lo rinnegheremo mai e salveremo questo santo patrimonio della nostra fede cristiana nel mondo e lo vogliamo trasmettere e lo trasmetteremo ai nostri figli e ai figli dei nostri figli, giacché la fede non è una cosa che si uccide con un colpo di spada o Dietro il cancelletto nella nicchia vi è una piccola urna contenenti le reliquie di San Pietro. di arma da fuoco come vilmente molti sono stati uccisi. No, non si uccidono gli ideali…non si uccidono! Non si uccide l’amore che portiamo nel cuore, non si uccide l’amore di Dio e per Iddio, questo non si può uccidere ed è quanto voglio dirvi in quest’ora tremenda, ma santa e giusta di vittoria, di vittoria di Dio, giacché Dio trionferà in questo mondo blasfemo e suicida, in questo mondo che non vuole, che non capisce, che non vigila sui santi valori della vita, in vista della vita eterna. No, miei cari, non a voi figli miei fedeli sono diretti questi rimproveri. Vivete e vincete e rompete le catene dei maligni che vorrebbero imprigionare i miei figli, ma voi li salverete…la vostra fede, la vostra fedeltà, sarà a tutta prova e il vostro amore infervorerà i miei figli; avrete un fuoco d’amore in voi e non vivrete per sottili pasticci d’idee, per ingarbugliare gli altri e per rimediare alle cose secondo i vostri istinti o secondo i vostri bisogni impellenti, no cari, voi sarete chiari, semplici, schietti e limpidi come l’acqua pura della sorgente. Sarete gli uomini di Dio, farete parte di quel popolo di Dio nuovo e santo che deve risorgere dalle macerie di una società corrotta, distruttrice, malata fin nel profondo. No cari, non voi cari figli fedeli…e voi guardate pure con tenerezza, con amore, con slancio, con entusiasmo ai bisogni del mio popolo…Oh sì! E quanti vengono a voi con le lacrime agli occhi, quanti vengono a voi affaticati e oppressi, purché abbiano nel cuore il desiderio di Dio, oh cari! Accogliamoli a braccia aperte e stringiamoli pure al cuore con semplicità e trasporto giacché essi sono i figli, gli unici, gli amati da Dio perché sono coloro che pur nel dolore, pur nella esasperazione, pur nella terribile piaga del cuore, cercano Dio, anelano a Dio e pur nell’esasperazione non perdono di vista Iddio! Perciò chiunque a voi ricorre, nel santo nome di Dio, ha diritto ad avere tutto, ha diritto ad avere tutto l’amore, tutte le cure necessarie e l’abbraccio affettuoso sul vostro cuore che si Estrinseca e si esprime come un fuoco, una fiamma d’amore, che è l’amore stesso di Dio che in questo momento vi invade e scende su di voi. Raggiungeteli questi cuori feriti, curatemeli e portatemeli, giacché Io, la Mamma, la Mamma tenera, la Mamma affettuosa, la Mamma di tutti, altro non anelo, altro non voglio che di stringerli al cuore! Oh non esasperateli, no, no, nella severità, no miei carissimi, mai, mai, mai, ma asciugate le loro lacrime, rinforzate i loro cuori, esprimetevi con santa semplicità e candore nell’espressione più vera di voi stessi, della vostra personalità, ma anche e soprattutto nella espressione vera e profonda del vostro amore e del vostro santo attaccamento a Gesù Cristo Dio e al Santo Evangelo rivelato. Con Cristo, per Cristo ed in Cristo sia lode, onore e gloria a Te, Dio Padre Onnipotente. LA NUOVA DEVOZIONE POPOLARE INVITA TUTTI I CRISTIANI, SOPRATTUTTO QUELLI DI ROMA, DI GUARDARE SEMPRE AL PAPA, COME VERO RAPPRESENTANTE DI DIO SULLA TERRA, COME LUCE CHE GUIDA I NOSTRI PASSI PER NON PERDERE LA VERA FEDE, E DI VENERARE TUTTI I PAPI SANTI A PARTIRE DA SAN PIETRO. Statua di San Pietro in bronzo che si venera nella Basilica. Posto alla destra dell’altare centrale.