DOVERI E SANZIONI DISCIPLINARI Il volontario al momento dell
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DOVERI E SANZIONI DISCIPLINARI Il volontario al momento dell
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato di CARPI GLI ASPETTI LEGALI DEL SOCCORSO Nuovo corso per operatori addetti al Trasporto Sanitario e Soccorso in Ambulanza. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 1 L’adesione alla CRI comporta: + la qualità di associato: - la qualifica di volontario [*] - l’accettazione del regolamento - l’accettazione del codice etico - il rispetto dei regolamenti/codice etico/norme interne + l’assoggettamento alle norme specifiche (giuridiche, tecniche, etc.) previste per la qualifica ricoperta, l’attività svolta ed il luogo di esecuzione. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 2 Il Volontario Definizione: LEGGE N° 266/1991 “legge sul volontariato” Colui che agisce spontaneamente e gratuitamente nella struttura ( C.R.I. ) e si assume la responsabilità del suo operato. Deve operare nel rispetto dei principi e delle regole dell’associazione o ente a cui appartiene CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 3 Il Nuovo Regolamento Il (Nuovo) Regolamento dei volontari della CRI è entrato in vigore in data 03 Dicembre 2012 con Ordinanza Commissariale n. 0567-12 Disponibile sul sito CRI http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15383 CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 4 REGOLAMENTO CRI ART. 6 DOVERI DEL VOLONTARIO Ciascun Volontario C.R.I. nell’espletamento del servizio deve mantenere un comportamento corretto e degno dell’Associazione cui appartiene. In particolare è tenuto a: a) osservare i Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, rispettarne gli emblemi e prevenirne gli abusi; b) usare nei rapporti con i terzi cortesia, comprensione, fermezza ed onestà, nonché operare con imparzialità e rispetto verso tutti i soggetti destinatari dell’attività; c) osservare lealmente e diligentemente lo Statuto, il codice etico, i regolamenti, le altre norme vigenti nella CRI; d) improntare il suo comportamento a serietà ed impegno, in osservanza delle disposizioni emanate dagli Organi direttivi centrali e territoriali della C.R.I.; CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 5 REGOLAMENTO CRI (segue) ART. 6 e) osservare rigorosa riservatezza su quanto udito, visto o fatto durante l’attività di servizio; f) rispettare ed utilizzare adeguatamente i simboli, le uniformi, gli equipaggiamenti e qualsiasi altro tipo di materiale appartenente alla CRI; g) non coinvolgere la Croce Rossa Italiana in attività di propaganda promossa o organizzata da movimenti politici o associazioni di chiara ispirazione politica; h) non iscriversi ad associazioni che perseguono finalità in contrasto con i principi del Movimento Internazionale e della CRI e/o che svolgono in convenzione con Enti Pubblici attività analoghe a quelle della CRI; i) seguire in ogni occasione sia all’interno della CRI che nei contatti esterni, la via gerarchica quale determinata dallo Statuto e dal presente Regolamento; CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 6 REGOLAMENTO CRI (segue) ART. 6 j) tenere un comportamento responsabile nell’utilizzo dei social media, avendo cura di specificare che le proprie opinioni non coinvolgono l’intera Associazione, tutelare la riservatezza di tutti i soggetti destinatari dell’attività, evitare di associare l’uniforme e l’emblema a discussioni di carattere politico, religioso o filosofico; k) versare annualmente al Comitato C.R.I. di appartenenza la quota associativa, entro i termini stabiliti dal Comitato Centrale CRI nonchè l’eventuale quota integrativa di cui all’art. 2.3.; l) partecipare attivamente alle Assemblee ed alle riunioni degli organi statutati 6.2. DOVERI del designato a ruoli di rappresentanza e coordinamento CRI [….] CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 7 REGOLAMENTO CRI ART. alla 10 gravità delle infrazioni e/o Al Volontario C.R.I., in rapporto (NORME DISCIPLINARI) trasgressioni compiute in servizio, possono essere applicati i seguenti provvedimenti disciplinari: a) richiamo verbale; b) ammonizione scritta; c) sospensione temporanea per un periodo massimo di 6 mesi; d) radiazione. [6.3. La violazione dei doveri è sanzionabile] CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 8 Il codice etico “Il codice etico e di buona condotta per i soci e dipendenti della CRI” Art. 1.4 :“E’ un codice di comportamento chi hanno l’obbligo di attenersi e conformarsi coloro che, a qualsiasi titolo, fanno parte dell’Associazione e agiscono in essa” “Art. 1.6. “[…] finalizzato alla realizzazione di un sistema di azione teso a garantire procedure e comportamenti volti a prevenire attività illegittima o illecite, a migliorare l’efficienza, l’efficacia la trasparenza dell’azione amministrativa e la qualità della regolazione, a soddisfare i bisogni della collettività, informando la stessa dei comportamenti che può attendersi dai destinatari …” 7 Principi Fondamentali CRI: Umanità, Imparzialità, Indipendenza, Neutralità, Volontariato, Unità, Universalità + Principi di riferimento (Capo II, artt. 3-11) Onestà, correttezza, legalità, imparzialità, trasparenza, proporzionalità, assenza abuso di potere, corretto utilizzo dei beni CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 9 (segue) Il codice etico Capo III (artt. 12-15) “Responsabilità della CRI Diritti, doveri e responsabilità degli appartenenti “ Capo IV (art. 16) “La violazione del presente codice etico lede il rapporto di fiducia instaurato fra i destinatari e la CRI, il corretto svolgimento del rapporto medesimo e può determinare il sorgere di responsabilità e l’applicazione delle sanzioni previste da leggi, regolamenti e contratti, ferma restando la possibilità della CRI, il cui interesse è leso dalla violazione, di agire per il risarcimento dei danni eventualmente subiti.” “L’insieme delle regole del presente Codice e dei suoi allegati costituisce una serie di obblighi che l’appartenente alla CRI deve accettare con consapevolezza e precisione[…]” ( sanzioni) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 10 Obiettivi del corso TSSA “Obiettivo del corso è fornire al Volontario le abilità necessarie a svolgere in sicurezza i servizi di trasposto infermi (TS) ed emergenza sanitaria (SA): conoscere le specificità e saper usare le dotazioni dei diversi mezzi di soccorso avanzato, i sistemi di monitoraggio di base, le procedure di intervento su infortunati traumatizzati e con problematiche acute di tipo medico, le procedure di comunicazione di emergenza, sapere usare in modo appropriato i dispositivi di soccorso (trauma estricatore, sistemi di immobilizzazione, barella atraumatica, asse spinale, materasso a depressione, etc.)” CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 11 Attività svolte in CRI • TS = attività di trasporto sanitario infermi • SA = attività di pronto soccorso in ambulanza • ALTRE (segreteria, centralino, corsi, altri servizi, incarichi direttivi, etc.) quando svolte in convenzione con il SSN/118 costituiscono Pubblico Servizio CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 12 Pubblico servizio Il Servizio Sanitario è un pubblico servizio, ovvero rientra nelle attività che lo Stato riconosce come funzionale ad uno specifico interesse pubblico, che nel caso concreto è la tutela della salute (Art. 32 Costituzione) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 13 Qualifica del Volontario Il Volontario che presta un servizio convenzionato, ad esempio l’emergenza in tutte le sue figure, è un “incaricato di Pubblico Servizio” CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 14 Incaricato di pubblico servizio (art. 358 codice penale) La definizione è contenuta nell’art. 358 del c.p. “agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio” CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 15 Doveri dell’incaricato di pubblico servizio L’incaricato di pubblico servizio ha: • OBBLIGO D’INTERVENTO • OBBLIGO DI DENUNCIA • OBBLIGO AL SEGRETO D’UFFICIO CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 16 Obbligo di intervento Il Volontario è chiamato ad eseguire un SOCCORSO ATTIVO, SPECIFICO ED APPROPRIATO in relazione alle necessità della persona da soccorrere e alle conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo Il Volontario ha quindi l’obbligo di intervenire • Solo in condizioni di sicurezza • nei limiti delle proprie competenze • Nel rispetto delle norme tecniche che presiedono alla sua attività (leggi, regolamenti, norme, protocolli) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 17 (segue) Obbligo di intervento Il Volontario è chiamato ad eseguire un SOCCORSO ATTIVO, SPECIFICO ED APPROPRIATO in relazione alle necessità della persona da soccorrere e alle conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo Il Volontario è tenuto: Ad agire con consapevolezza (discrezione, correttezza, educazione) e competenza nel rispetto delle procedure e protocolli tecnici (P)-BLS(D), PTC, MIT etc., norme interne e locali facendo il corretto uso delle attrezzature/apparecchiature a sua disposizione; CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 18 (segue) Obbligo di intervento Il Volontario è chiamato ad eseguire un SOCCORSO ATTIVO, SPECIFICO ED APPROPRIATO in relazione alle necessità della persona da soccorrere e alle conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo Il Volontario risponde di Negligenza: atteggiamento passivo/trascuratezza nei confronti di obblighi o doveri, Imprudenza: contrasta in maniera evidente con le norme di sicurezza dettate della ragione o dall’esperienza, Imperizia: mancanza di abilità o preparazione specifica per le sue azioni e/o omissioni (presupposti della colpa) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 19 Obbligo di denuncia (Art. 362 c.p.) “ L’incaricato di un pubblico servizio, che omette o ritarda di denunciare all’Autorità Giudiziaria o ad altra Autorità alla quale abbia l’obbligo di riferire un reato del quale sia venuto a conoscenza nell’esercizio del proprio servizio è punito ……” CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 20 Obbligo di segretezza/riservatezza (Art. 326 c.p.) “ L’incaricato di pubblico servizio che, violando i propri doveri oppure abusando della propria qualità, rivela notizie apprese durante lo svolgimento del proprio servizio che debbano rimanere segrete è punito …..” Violazione Privacy (L.196/2003) uso o divulgazione di “dati sensibili” La violazione del segreto d’ufficio è fonte di responsabilità anche sotto il profilo disciplinare (Regolamento C.R.I. artt. 11. e) e 17) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 21 Volontario / Incaricato di pubblico servizio (alcune) possibili VIOLAZIONE DI NORME PENALI • esercizio abusivo della professione • medica (342 cp); • somministrazione abusiva di farmaci • (445 c.p.) • • somministrazione di farmaci scaduti (443 c.p.); • abbandono di persona (591 c.p.); • omissione di soccorso (593 c.p.); • • • lesioni personali colpose (590 c.p.); • • omicidio colposo (589 c.p.); • violenza privata (610 c.p.); • sequestro di persona (630 c.p.); • interruzione di pubblico servizio (331 c.p.); abuso d’ufficio (323 c.p.); omissione, rifiuto, interruzione o ritardo di atto d’ufficio (328,331 c.p.); danneggiamento (635 cp); Favoreggiamento (378 cp) (altri reati propri dei P.U. o incaricati di pubblico servizio) “AGGRAVANTE comune” (61 cp) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 22 (tra gli altri) Esercizio abusivo della professione medica (art. 348 c.p.) Il volontario che “invade” le competenze professionali riservate a medici ed infermieri e/o mette in atto manovre sanitarie che non gli competono, può incorrere nel reato di “esercizio abusivo della professione medica” Il Volontario NON PUO’: -fare diagnosi; -somministrare farmaci; -eseguire manovre invasive (intubare, prendere una vena, effettuare drenaggi, etc.) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 23 Principi fondamentali: Libertà personale e consenso alle cure Libertà personale (art. 13 Cost) “La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.” Consenso alle cure (art. 32 Cost.) la Repubblica Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.…” CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 24 (segue) consenso/consenso alle cure Il diritto all’integrità fisica è un bene personale irrinunciabile ed indisponibile (Art. 5 c.c.) protetto dal codice penale (Artt. 582, 590 cp) e dal codice civile (Art. 2043 cc) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 25 (segue) consenso informato Nasce dagli obblighi in materia contrattuale e comunque nell’affidamento riposto dal paziente nel Volontario. La mancanza di consenso del paziente, anche tacito, espone il Volontario a responsabilità civili e penali. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 26 (segue) consenso CONSENSO ALLE CURE / ALL’INTERVENTO • consenso espresso chiaramente e validamente; • possesso della capacità di intendere e volere; • informazione sulle modalità d’intervento e rischi. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 27 (segue) consenso • Capacità di intendere: capacità di conoscere, comprendere e discernere I motivi della propria condotta. • Capacità di volere: facoltà di scegliere in modo autonomo Quindi: • 1.Il pz. acconsente all’intervento; • 2.Il pz. non acconsente all’intervento; • 3.Il pz. non è cosciente ed è in grave pericolo. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 28 (segue) consenso ( il pz. non è cosciente ed è in grave pericolo ) • La decisione di intervenire, solo in questo caso, non è differibile o delegabile, pertanto si agisce con un CONSENSO PRESUNTO, considerando che il pz. avrebbe acconsentito se avesse potuto esprimere liberamente il consenso. CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 29 T. S.O. (malati psichiatrici art. 34 L. n.833) Si può procedere al ricovero in ospedale del pz. qualora si • verifichino 3 condizioni: • 1. Esistenza di alterazioni psichiche che minacciano l’incolumità • personale e di terzi; • 2. Mancanza del consenso del pz. al trattamento; • 3. Mancanza di condizioni e cicostanze per adottare una terapia • extraospedaliera. PROCEDURA • 1. Parere del medico (famiglia o ambulanza) che richiede il T.S.O.; • 2. Convalida di un secondo medico dell’AUSL; • 3. Ordinanza del sindaco entro 48h; • 4. Convalida del giudice tutelare entro 48h dal ricovero. (Possibile utilizzo agenti della forza pubblica) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 30 RESPONSABILITA’ del Volontario Intervento insufficiente o errato Quando il soccorso prestato risulti insufficiente od errato e conseguentemente derivi al paziente un aggravamento delle condizioni o la morte, il volontario potrà essere chiamato a rispondere della sua condotta (attiva od omissiva): • lesioni personali colpose (lievi, gravi, gravissime) • omicidio colposo (necessità della colpa e del nesso causale tra la condotta e l’evento) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 31 Cause di giustificazione • CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO (art.50 c.p.) • ESERCIZIO DI UN DIRITTO O ADEMPIMENTO DI UN DOVERE (art. 51 cp) • STATO DI NECESSITA’ (art. 54 c.p.) “ non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo” • LEGITTIMA DIFESA (art. 52 c.p.) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 32 Illecito CIVILE “Qualsiasi fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga chi l’ha commesso a risarcire il danno” (art. 2043 c.c.) Obbligo di RISARCIRE IL DANNO come conseguenza della violazione di norme (anche non penali) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 33 Copertura Assicurativa • Il Regolamento CRI prevede la copertura assicurativa per la Responsabilità Civile che, nel rispetto delle condizioni di polizza “solleva” il Volontario dal risarcire i danni provocati nell’esercizio della sua attività. • NB: La responsabilità PENALE, ovvero quella derivante dall’accertamento di reati, resta personale in capo al soggetto agente/equipaggio CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 34 In conclusione Il Volontario nello svolgimento del suo incarico può incorrere in : • RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE • RESPONSABILITÀ PENALE • RESPONSABILITÀ CIVILE • (altri tipi di responsabilità –anche amministrativa- prevista nel luogo di svolgimento del servizio) CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI 35