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La sanità è oggi pressochè del tutto “regionalizzata”

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La sanità è oggi pressochè del tutto “regionalizzata”
La regione ha piena autonomia legislativa, organizzativa e
gestionale
Autonomia economica
Autosufficienza assistenziale
Assistenza ambulatoriale o del territorio
Assistenza in regime di ricovero
Rete dell’emergenza (118)
MMG-pediatri di base-guardia medica
Specialistica ambulatoriale
Distretti territoriali portati da 97 a 72
Ambulatori e laboratori ospedalieri
Carenze organizzative
liste di attesa lunghe, scarsa copertura di molte specialità
Ci sono 2 tipologie di ospedali
AORN in Campania n° 11
Ospedali delle ASL n° 51
La copertura territoriale è pressochè totale .
Il livello generale sul piano tecnico è discreto anche se con
molte eccezioni.
Aspetti alberghieri (locali, servizi igienici, pulizia…)
 reparti di lungodegenza +++
 reparti di riabilitazione +++
 servizi di oncologia +
 ematologia +
 emodialisi ++
Radioterapia ++++
 assistenza psicologica ospedaliera
 attività trapiantologiche
 trauma center
Stroke unit
Bleeding center
 emergenze vascolari
Emergenzaesubacquee-iperbariche
 Terapia intensiva neonatale ed emergenze padiatriche
 Unità Spinali
Banche di tessuti
Deficit economico sanitario regione Campania
È ingente ma difficilmente quantificabile
Certamente è superiore a 6 miliardi di Euro
Conti generali anno 2005:
Costi totali Regione Campania: 9 miliardi 684 milioni (60% bil. regione)
Costi prestazioni prodotte in proprio:5 miliardi 902 milioni
(AO-ASL-Pascale-AOU)
Costi prestazioni acquisite da terzi: 3 miliardi 781 milioni
MMG: 651 milioni
Farmaceutica: 1 miliardo 234 milioni
Assistenza specialistica esterna
Assistenza riabilitativa esterna
Assistenza protesica
Assistenza ospedaliera esterna: 734 milioni
Tutti i dati riportati sono ricavati dal PRO 2007-2009 e DGRC n° 460 del 20/03/2007.
C’è una grave discrepanza tra ricavi e costi nel S.S.N.
I ricavi coprono in media il 63% dei costi.
Tutti gli ospedali della Campania nessuno escluso lavorano in
perdita.
COSTI
RICAVI
Ospedali ASL:
2 miliardi
894 milioni
28 milioni
720 mila
AORN:
1 miliardo
363 milioni
720 milioni
TOTALE OSPED.:
3 miliardi
392 milioni
1 miliardo
559 milioni
16% posti letto
24% di tutti i ricoveri
Costo 734 milioni
anno 2005
La tariffazione delle prestazioni è la stessa degli ospedali
ridotta dell’80%.
Negli ospedali della Campania il costo delle personale incide in
media per l’80% del costo totale.
Esaminando i bilanci dei singoli reparti ci sono reparti in
perdita, altri in pareggio e altri in attivo.
Perché reparti in perdita?
Perché lavorano poco e/o su patologie di scarso peso, curabili
anche ambulatorialmente.
Nel privato i reparti in perdita vengono chiusi!
PUBBLICO
PRIVATO
Prestazioni
di laboratorio:
n°
costi
10 milioni 836 mila
82 milioni 676 mila
35 milioni 901 mila
183 milioni 429 mila
Prestazioni
Radiologiche:
n°
costi
777.652
59 milioni 600 mila
1 milione 995mila
89 milioni 231 mila
Ass. riabilitativa
ambul. e domic.:
n°
costi
4 milioni 277 mila
334 milioni 136 mila
3 milioni 302 mila
116 milioni 486 mila
Ass. riabilitativa
n°
Resid. e semiresid.: costi
865.548
194 milioni
1 milioni 295 mila
124 milione 634 mila
Medicina nucleare: n°
costi
43.812
3 milioni 946 mila
632.341
12 milioni 147 mila
Riequilibrio economico: E’ IMPERATIVO!
 Ridurre il numero degli ospedali generali (cioè con reparti di base)
 Necessità di ridurre il ricorso al ricovero
 Sviluppo della medicina del territorio e dei ricoveri in DH
 Necessità di dare risposta alle carenze
 Creare reparti ad alta specializzazione
 Creare reparti di lungo-degenza e di riabilitazione
 Ridurre il fenomeno della emigrazione sanitaria
Qui c’è un grave deficit
1/3 per prestazioni ad alta specializzazione
2/3 per prestazioni a bassa specializzazione
Perché?

liste d’attesa lunghe
 bassa qualità accoglienza della strutture
 disorganizzazione percepita come bassa qualità
Istitutiva del SSN e delle USL
Tutta la popolazione è assistita
Uguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio
Il comitato di gestione delle USL era eletto dai consigli
comunali e/o dall’assemblea generale delle comunità
montane.
Il comitato di gestione compiva tutti gli atti amministrativi e
gestionali delle USL.
Ingresso dei politici e dei partiti nella gestione della Sanità.
 non c’era contabilità analitica
 non c’era controllo alcuno sulle attività del personale e suoi
costi
 finanziamento a piè di lista
ente pagante: lo Stato (Fondo Sanitario nazionale)
rapido aumento dei costi della Sanità
 invasione di politici in tutte le faccende sanitarie
 Aziendalizzazione del SSN
 Finanziamento a base capitaria

Pagamento secondo tariffe e prestazioni


Contabilità analitica
Dal 2001 regionalizzazione
GRAZIE DELL’ ATTENZIONE
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