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Cos`è un film? - Dipartimento di Psicologia

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Cos`è un film? - Dipartimento di Psicologia
Majors o indipendenti?
 Nel mercato statunitense vengono definiti indipendenti tutti quei film
NON prodotti da majors (Fox, Sony-Columbia, Walt Disney/Buena
Vista, Warner, Universal)
 Un film indipendente può essere distribuito ovvero acquistato da una
major o solo per il mercato domestico, oppure per il mondo
 Le majors stesse hanno aperto delle società (branch) dedicate alla
produzione e distribuzione di film “indipendenti”, in realtà diretamente
legati a majors
 Un film di una major viene distribuito nel mondo dalla rete di “filiali”
nazionali della major
 Un film indipendente viene venduto dal produttore attraverso una
agente di vendita a distributori indipendenti in tutto il mondo
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Majors oggi
Conglomerato
Divisione madre
Sony
Sony Pictures
News Corporation
Fox Filmed
Entertainment
The Walt Disney
Company
Buena Vista Motion
Pictures Group
Time Warner
Warner Bros.
Entertainment,
New Line Cinema,
HBO
Studio
principale
Columbia
Pictures
Altre principali
sussidiarie
D'autore/
Sussidiarie
MGM, UA (sotto
MGM)
Sony Pictures
Classics
Screen Gems,
TriStar Pictures,
Destination
Films
Fox Searchlight
Fox Atomic
Miramax Films
Hollywood
Pictures
20th Century
Fox Faith
Fox
Walt Disney
Pictures/Touchs
tone Pictures
(business unico
con marchi
separati)
New Line
Cinema, HBO
Films, Castle
Warner Bros.
Rock
Pictures
Entertainment
(sotto Warner
Bros.)
Viacom
Paramount Motion
Pictures Group
Paramount
Pictures
General Electric
NBC Universal
Universal
Studios
DreamWorks
SKG
Genere
Warner
Independent,
Picturehouse
(sotto New Line
Cinema e HBO
Films)
Paramount
Classics/Paramo
unt Vantage, Go
Fish Pictures
(sotto
DreamWorks)
Focus Features
Rogue Pictures
(sotto Focus
Features)
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Majors
 La casa madre decide la data di uscita in base ai tempi della produzione
e in base alla stagione (alta stagione USA: estate e Natale; Europa:
Natale)
 Il film può uscire prima negli USA e successivamente negli altri
mercati, oppure contemporaneamente in tutto il mondo (“Day and
date”) per effettuare un unico lancio di marketing a livello mondiale e
per minimizzare i danni economici della pirateria
 Il budget per ogni Paese viene deciso dalla casa madre, ma poi gestito
direttamente a livello locale nelle sue singole voci (piccolo margine di
autonomia delle filiali)
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Indipendenti
 Un film può essere venduto in tutto il mondo a seconda che i Territori
siano ancora liberi, ovvero non siano stati già “impegnati” attraverso
co-produzioni, oppure con pre-vendite
 Le coproduzioni e le prevendite permettono al produttore di reperire i
fondi per finanziare e terminare il film
 Ma in questi casi, i Territori saranno di competenza (o proprietà) di
società altre (coproduttori o distributori)
 Se un produttore è riuscito a produrre mantenendo la proprietà intera di
tutto l’estero (ovvero il mondo con esclusione del Territorio del
produttore) allora potrà più facilmente recuperare l’investimento e forse
anche rivacare un margine di guadagno
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Come vendere un film?
 Un produttore può decidere di vendere il film autonomamente:
 Contattando i produttori esteri che conosce (che potrebbero acquisirne i
diritti e concederli a loro volta a un distributore del loro Paese), opure
contattando i distributori esteri direttamente
 Oppure creando notorietà al film, aumentandone cioè il valore
commerciale, ovvero iscrivendo il film ai maggiori festival di cinema
internazionali
 La soluzione più semplice ed efficace per un produttore è affidare le
vendite del film a un agente di vendita internazionale (sales agent)
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Il sales agent
 Il sales agent si occupa di vendere il film (ovvero i suoi diritti) in tutto
il mondo (esclusi i Territori riservati al produttore)
 Conosce perfettamente ciascun Paese (mercato), ciascun distributore,
emittente televisiva, distributore video, in modo di selezionare per ogni
film che potrebbe valorizzarlo al meglio commercialmente
 Lavora a percentuale sulle vendite (intermediario), ma può anche
offrire un Minimo Garantito al produttore come anticipo dei ricavi
 Può partecipare attraverso il Minimo Garantito alla produzione di un
film (e quindi avere i diritti in perpetuo)
 Lavora proponendo il film direttamente, oppure aumentandone
notorietà e valore commerciale attraverso mercati e festival
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I mercati
 Tre principali e istituzionali: European Film Market, durante il Festival
di Berlino, febbraio; Marché International du Film, durante il Festival
di Cannes, maggio; American Film Market, solo mercato, no festival, a
Los Angeles a novembre
 Esisteva anche un quarto mercato, il MIFED, mercato internazionale
del film e dell’audiovisivo, in ottobre
 Durante i mercati vengono organizzate proiezioni dei principali film (in
vendita), si organizzano incontri tra venditori e compratori di tutto il
mondo (i buyer dei distributori), si tengono convegni sui temi del
momento, si organizzano incontri anche per finanziare nuovi film,
ovvero pitch dei produttori a sales agent, o dei sales agent ai distributori
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Gli strumenti del sales agent
 A seconda della fase in cui si trova il film da vendere il saleg agent avrà
più o meno materiale da mostrare ai buyer:
 Se in fase di progetto: un sinossi scritta, a volte solo il pitch orale
(racconto della storia, breve, conciso, efficace), essenziali in questa fase
un cast o regista di fama
 Se in fase di sceneggiatura: lo script viene inviato o consegnato ai
buyer per la loro valutazione
 Se riprese iniziate: si cerca di preparare per il primo mercato possibile
un promo con le scene girate montate a guisa di trailer, di solito più
lungo e narrativo di un trailer
 Se film finito: si mostra il film in una proiezione, selezionando i buyer
per creare effetto di “riservatezza” (aumenta il desiderio di vederlo),
oppure aperta a tutti i buyer
 Se il venditore è fortunato: il film è selezionato dal festival e sarà
proiettato per la prima volta durante il festival
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I festival I
 I festival di cinema sono nati con l’intento di valorizzare il film d’arte
 Il più antico è quello di Venezia (Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, Lido di Venezia, fine agosto), nato nel 1932 per
volontà del conte Volpi, sostenuto dal regime; non competitivo
 Oggi i principali festival sono Cannes, Berlino, Venezia (per l’Europa)
o Toronto (per l’America): ne sono nati migliaia, più o meno
specializzati su un particolare tipo di cinema (per Paesi, di animazione,
per generi)
 I festival lanciano nuovi film, lanciano o confermano autori,
promuovono le uscite del film (scelti temporalmente in funzione della
dta di uscita), creano nuove mode, con i premi aiutano la carriera
commerciale del film; possono anche rovinare film o autori se film
viene accolto male da pubblico e\o critica
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I festival II
 I principali festival sono enormi e costosissime macchine organizzative
(durata 10/12 giorni per i grandi festival)
 Miglialia di persone sono coinvolte nell’organizzazione e migliaia di
persone esterne convergono nella città da tutto il mondo durante il
festival
 Attività frenetica, in pochi giorni il film si gioca il proprio futuro
 Determinante il giudizio del pubblico
 Ma soprattutto fondamentale accoglienza stampa (la proiezione per la
stampa ha luogo prima di quella ufficiale, in sala separata)
 Alla proiezione ufficiale il film è presentato dal regista e dagli
interpreti: la loro presenza aiuta il film a circolare in tutti i media
(soprattutto in presenza di star o di grandi registi)
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I festival III
 Per partecipare a un festival il produttore o sales agent deve presentare
il film dei selezionatori che in base alla qualità del film decideranno o
meno di selezionarlo per il festival
 Nel caso di opere attese di grandi autori, i festival stessi potranno
richiedere la visione del film (a volte “guerre” tra festival per
conquistarsi la prima proiezione di un film)
 Di solito i grandi festival presentano una selezione ufficiale
competitiva, selezioni ufficiali non competitive (fuori concorso), e
sezioni collaterali sufficientemente autorevoli (per es. Un Certain
Regard a Cannes)
 Inoltre intorno al festival sono stesso nati piccoli festival paralleli,
indipendenti e collaterali (per es. La quinzaine des réalisateurs a
Cannes, o Le giornate degli autori a Venezia)
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I festival IV
 Cannes è il più ambito, ovvero il più seguito dai media di tutto il
mondo, difficile l’accesso al pubblico, maggiormente pensato per gli
addetti ai lavori e come macchina promozionale, costosissima ma
efficace, ambito anche dagli americani, la Palma d’Oro è il
riconoscimento di maggiore valore commerciale dopo l’Oscar
 Berlino è il secondo festival, pensato anche per il pubblico della città,
quindi più accessibile per i non addetti ai lavori, meno blindato e
formale, con costi promozionali più accessibili
 Venezia non ha un mercato che supporti il festival, meno frenetico,
meno ambito, logisticamente e strutturalmente povero, vive della
rendita di un prestigio storico, rischia il declino di fronte ai festival più
ricchi e giovani e deve ringraziare Venezia (la città) perché la sua
magia si riflette anche sul festival; legato alla politica
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I festival V
 Toronto festival in espansione, è funzionale alla promozione USA e di
tutto il continente americano, ha un mercato informale
 Roma, giovanissimo festival, nato da spinte politiche, molto aperto al
pubblico e a tutta la città (numerose sale di proiezione dislocate in tutta
la città), ha trovato sua collocazione in pochi anni, ma temporalmente
molto ravvicinato a Venezia (e Torino)
 Moltissimi festival in tutto il mondo, in alcuni casi sono riusciti a
crearsi notorietà e pubblico (Locarno, Sundance, San Sebastian, Tokyo,
Londra, TRIBECA, Annecy, Deauville, Courmayeur)
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I festival VI
 Quando un film è selezionato da un festival il sales agent deve
organizzare festival e il mercato parallelo (i festival fungono da
mercato informale, anche quando non hanno un mercato istituzionale)
 La produzione deve garantire che il film sia completato per la data della
proiezione fissata dal festival (può capitare che il film non fosse
completo al momento della visione per la sua selezione)
 Gli uffici stampa di festival, produzione e sales agent si mettono al
lavoro per gestire al meglio la promozione del film attraverso i media
 I distributori di tutto il mondo (se il film non è di una major e se è
ancora disponibile per il mercato) si attivano per cercare di comprarlo
 Il film non può essere distribuito prima del suo passaggio ufficiale
durante il festival, con l’eccezione del Paese di produzione
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Il cammino più arduo
 Se un film non apartiene né a una major né riesce a essere selezionato
da un festival, il lavoro del produttore o del sales agent sarà di
organizzare quante più proiezioni possibili a cui invitare i potenziali
acquirenti, ovvero i buyer dei distributori
 Meno costoso, più capillare ma meno efficace è l’invio di screener
DVD (bassa qualità della visione inficia giudizio complessivo e stima
valore comerciale)
 Ancor meno costoso e ancor più capillare è lo streaming o il download
criptato del film attraverso internet
 Siti web permettono al sales agent di offrire al distributore in tempo
reale tutto il materiale promozionale esistente sul film (foto, sinossi,
note di produzione, trailer, notizie)
 Principali sales agent: Focus Features, Wild Bunch, Pathè, Fortissimo,
Gaumont, Hanway; in Italia Adriana Chiesa, Intramovies…
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Gli organismi di promozione
nazionali
 Il cinema non solo è un settore industriale con dati, fatturati ecc
circoscritti ma rappresenta anche un biglietto da visita per l’intero
Paese, contribuisce a crearne l’immagine (per es. indotto: turismo)
 I principali Paesi europei hanno istituito degli organismi il cui compito
specifico è la promozione della cinematografia nazionale all’estero (per
es. Unifrance per la Francia)
 Vengono organizzati da un lato festival all’estero per diffondere la
cinematografia nazionale, dall’altro piccoli mercati dedicati unicamente
alla proiezioni di opere nazionali (sono invitati, e spesati dagli
organismi in questione, distributori e giornalisti di tutto il mondo)
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