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Rassegna stampa - Università degli Studi di Trento
Data: 03/03/2015 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 6 | Autore: A. Pap. | Categoria: Università di Trento Lotta alle malattie genetiche Telethon, da lunedì convention a Riva del Garda con 800 persone Gli scienziati attivi al Cibio di Trento dopo l'estate diventeranno tre Trento Seicento ricercatori, ottocento persone in tutto: Riva del Garda da lunedì prossimo a mercoledì 11 ospiterà per la settima volta la convention di Telethon, in cui saranno presentate le ultime novità della ricerca sulle malattie genetiche rare. La Fondazione, nata nel 1990, ha investito in ricerca oltre 420 milioni di euro, riuscendo a trovare -- tra le altre cose -- la terapia genica per tre malattie rare. «A breve introdurremo la terapia genica anche per la talassemia di tipo beta -spiega Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon -- e la convention di Riva sarà l'occasione per presentare con trasparenza i risultati dei progetti di ricerca a cui vanno i fondi». «Il legame tra Telethon e il Trentino non si esaurisce nell'ospitalità di Riva per la convention -- sottolinea il governatore Ugo Rossi -- La Provincia ha finanziato un milione di euro per finanziare la carriera di due ricercatori dell'istituto Dulbecco Telethon, Maria Pennuto e Stefano Biressi, che lavorano al centro per la biologia integrata (cibio) dell'ateneo di trento. «Devo la mia carriera a Telethon -- spiega Pennuto, che dal 2005 al 2009 si è stabilita negli Stati uniti -- Il gruppo che dirigo si occupa dei meccanismi molecolari che portano alla degenerazione dei neuroni motori e del muscolo scheletrico nella malattia di Kennedy, una patologia genetica che insorge nei maschi sopra i 40 anni e porta a una progressiva perdita delle funzioni motorie. La malattia non ha ancora una cura risolutiva ma awieremo un trial clinico». Dopo l'estate si insedierà a Trento anche un terzo ricercatore Telethon, Emiliano Biasini. «Uno dei nostri obiettivi -- spiega Pasinelli -- è consentire ai ricercatori italiani di fare ricerca competitiva al massimo livello senza abbandonare il nostro Paese». il 03/03/2015 alle 11:49:47 Pagina 1/2 Data: 03/03/2015 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 6 | Autore: A. Pap. | Categoria: Università di Trento Lotta alle malattie genetiche Telethon, da lunedì convention a Riva del Garda con 800 persone Gli scienziati attivi al Cibio di Trento dopo l’estate diventeranno tre Biologa Maria Pennuto, ricercatrice Telethon al Cibio dell’ateneo di Trento TRENTO Seicento ricercatori, ottocento persone in tutto: Riva del Garda da lunedì prossimo a mercoledì 11 ospiterà per la settima volta la convention di Telethon, in cui saranno presentate le ultime novità della ricerca sulle malattie genetiche rare. La Fondazione, nata nel 1990, ha investito in ricerca oltre 420 milioni di euro, riuscendo a trovare — tra le altre cose — la terapia genica per tre malattie rare. «A breve introdurremo la terapia genica anche per la talassemia di tipo beta — spiega Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon — e la convention di Riva sarà l’occasione per presentare con trasparenza i risultati dei progetti di ricerca a cui vanno i fondi». «Il legame tra Telethon e il Trentino non si esaurisce nell’ospitalità di Riva per la convention — sottolinea il governatore Ugo Rossi — La Provincia ha finanziato un milione di euro per finanziare la carriera di due ricercatori dell’istituto Dulbecco Telethon, il 03/03/2015 alle 11:49:47 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Maria Pennuto e Stefano Biressi, che lavorano al centro per la biologia integrata (Cibio) dell’ateneo di Trento. «Devo la mia carriera a Telethon — spiega Pennuto, che dal 2005 al 2009 si è stabilita negli Stati uniti — Il gruppo che dirigo si occupa dei meccanismi molecolari che portano alla degenerazione dei neuroni motori e del muscolo scheletrico nella malattia di Kennedy, una patologia genetica che insorge nei maschi sopra i 40 anni e porta a una progressiva perdita delle funzioni motorie. La malattia non ha ancora una cura risolutiva ma avvieremo un trial clinico». Dopo l’estate si insedierà a Trento anche un terzo ricercatore Telethon, Emiliano Biasini. «Uno dei nostri obiettivi — spiega Pasinelli — è consentire ai ricercatori italiani di fare ricerca competitiva al massimo livello senza abbandonare il nostro Paese». A. Pap. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 2/2