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nuovo Imparare a leggere - L`inclusione scolastica a Como

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nuovo Imparare a leggere - L`inclusione scolastica a Como
IMPARARE A LEGGERE
…..Proposte, suggerimenti, idee per
lavorare…..
13 dicembre 2012
Grazia Crinzi
1
DI COSA PARLIAMO?
• LINEE GUIDA
• INDIVIDUAZIONE PRECOCE E
INDICI DI RISCHIO
• IDEE PER LAVORARE
• MONITORAGGIO
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Grazia Crinzi
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LINEE GUIDA : I PUNTI
CHIAVE
• L’OSSERVAZIONE IN CLASSE
• LA VALORIZZAZIONE DEGLI STILI
DI APPRENDIMENTO
• LA DIDATTICA
INDIVIDUALIZZATA E
PERSONALIZZATA
• LA DIMENSIONE RELAZIONALE
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Grazia Crinzi
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Stili cognitivi
• Modalità prevalente di elaborazione
delle informazioni adottata dalla
persona
• Globale/analitico
• Sistematico/intuitivo
• Verbale/non verbale
• Impulsivo/riflessivo
13 dicembre 2012
Grazia Crinzi
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Stili di apprendimento
•
•
•
•
•
•
Intelligenza linguistica
Intelligenza logico matematica
Intelligenza spaziale
Intelligenza musicale
Intelligenza corporeo cinestesica
Intelligenza affettiva (inter/intra)
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Grazia Crinzi
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DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
E PERSONALIZZATA
• Individualizzato è
l’intervento calibrato
sul singolo, in
particolare per
migliorare alcune
competenze deficitarie o
per potenziare
l’automatizzazione di
processi basilari
• COMPETENZE DI BASE
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• Offre a ciascun alunno
l’opportunità di
sviluppare al meglio le
proprie potenzialità
attraverso un lavoro in
classe diversificato
• POTENZIALITA’
PERSONALI
Grazia Crinzi
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LA DIMENSIONE
RELAZIONALE
• CREARE UN CLIMA ACCOGLIENTE
• ADOTTARE UNADIDATTICA
INCLUSIVA
• PRESTARE ATTENZIONE AI BISOGNI
EDUCATIVI SPECIALI
• SCEGLIERE METODOLOGIE
ADEGUATE AL CONTESTO
• FAVORIRE LA PERCEZIONE DI
AUTOEFFICACIA E AUTOSTIMA
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Grazia Crinzi
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RUOLO DELL’INSEGNANTE
• OSSERVAZIONE NEL CONTESTO
• RICONOSCIMENTO DELLO STILE
DI APPRENDIMENTO
• RICERCA DI UNA DIDATTICA
ADEGUATA
• SINERGIA FRA DIDATTICA
INDIVIDUALIZZATA E
PERSONALIZZATA
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Grazia Crinzi
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IL DOCENTE
• Ha competenze psicopedagogiche
• Durante le prime fasi degli apprendimenti scolastici cura con
attenzione l’acquisizione dei prerequisiti fondamentali e la
stabilizzazione delle prime abilità relative alla scrittura, alla
lettura e al calcolo
• Pone contestualmente attenzione ai segnali di rischio in
un’ottica di prevenzione ed ai fini di una segnalazione;
• Mette in atto strategie di recupero;
• Segnala alla famiglia la persistenza delle difficoltà
nonostante gli interventi di recupero posti in essere
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Grazia Crinzi
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UN INTERVENTO PRECOCE
•
•
•
•
NON SOTTOVALUTA I SEGNALI
PERMETTE UN ADEGUATO SVILUPPO
EVITA LA PERDITA DI MOTIVAZIONE
CONSENTE L’ACQUISIZIONE DI UNA
CORRETTA AUTOSTIMA PERSONALE
• MA SOPRATTUTTO INDIVIDUA
ADEGUATE STRATEGIE
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Grazia Crinzi
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COSA OSSERVARE : SPUNTI
DALLE LINEE GUIDA
•
•
•
•
LINGUAGGIO
COORDINAZIONE
MOTRICITA’ FINE E GROSSA
DIFFICOLTA’ ORIENTAMENTO
SPAZIALE E TEMPORALE
• LATERALITA’
• MEMORIA A BREVE TERMINE
• GRAFISMO
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Grazia Crinzi
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….E POI…
•
•
•
•
DIFFICOLTA’ DI ATTENZIONE
DIFFICOLTA’ A COPIARE
ERRORI FONOLOGICI
SCRITTURA SPECULARE
• …….LA FAMILIARITA’ !
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Grazia Crinzi
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COSA POSSIAMO FARE
LA SCUOLA DEVE :
• CONOSCERE
• INDIVIDUARE
• INTERVENIRE IN MODO
GRADUALE, CON UNA
DIDATTICA ADEGUATA ED
UNA GIUSTA VALUTAZIONE
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Grazia Crinzi
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ALLA SCUOLA PRIMARIA
• PREVENZIONE : OBIETTIVO
PRIORITARIO
• VALUTAZIONE ACCURATA
DELL’INTERVENTO
• FLESSIBILITA’
• CONDIVISIONE INTERVENTI TRA
SCUOLA/FAMIGLIA/SERVIZI
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Grazia Crinzi
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QUESTIONE DI METODO…
• Grande varietà dei metodi riconducibile
secondo la classificazione pubblicata
dall’UNESCO, in tre gruppi :
• METODI SINTETICI
• METODI ANALITICI
• METODI ANALITICO-SINTETICI
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Grazia Crinzi
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BREVE STORIA DEI METODI
 Sintetici/ fonici :
o Antica Grecia e Roma : si insegnavano cantilene per
imparare le lettere, che poi venivano sintetizzate
in sillabe e poi in parole.
o Medioevo : il riferimento era il metodo alfabetico,
privilegiava la lettura,importante per recitare le
preghiere.
o Seicento : la scrittura acquisisce pari dignità, si
evidenzia il conflitto sul piano fonico
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Grazia Crinzi
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Nel Settecento il metodo alfabetico si trasforma in
fonico
Con la fine del Settecento critica dei metodi
sintetici, ricerca del significato e nascita dei metodi
globali
Fine ‘800 Renan, Clapared e Decroly elaborano il
concetto di sincretismo : per i bambini una frase
dotata di significato è più semplice , quindi meglio
apprendibile
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Grazia Crinzi
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….ANCORA QUESTIONE DI
METODO..
• LINEE GUIDA : SILLABICO O
FONOSILLABICO
• DALLA FONOLOGIA GLOBALE ALLA
FONOLOGIA ANALITICA
• SEGMENTAZIONE E FUSIONE
• ORDINE DI PRESENTAZIONE DEI
FONEMI/GRAFEMI
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Grazia Crinzi
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L’IPOTESI
COSTRUTTIVISTA
• RIFIUTA L’IMPOSTAZIONE DEI
“PREREQUISITI SELETTIVI”
• VALORIZZA L’ALFABETIZZAZIONE
EMERGENTE
• VALUTA COME PREDITTIVI
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E
SCRITTURA SPONTANEA
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Grazia Crinzi
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CONSAPEVOLEZZA
METALINGUISTICA
• ABILITA’ DI RIFLETTERE SUL
LINGUAGGIO E CONTROLLARE
L’ACCETTABILITA’ DELLE
PROPOSIZIONI, L’EFFICACIA DEI
MESSAGGI E LE CONTRADDIZIONI DAL
PUNTO DI VISTA SEMANTICO.
• E’ FORTEMENTE IMPLICATA NEI
PROCESSI DI APPRENDIMENTO DELLA
LETTO SCRITTURA
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Grazia Crinzi
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COMPRENDE :
• CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
• CONSAPEVOLEZZA SINTATTICA
(SCOMPOSIZIONE UNITA’
GRAMMATICALI)
• CONSAPEVOLEZZA SEMANTICA
(SIGNIFICATO)
• CONSAPEVOLEZZA LINGUISTICA
(SCOMPOSIZIONE CONTINUUM
FONICO)
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Grazia Crinzi
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"Ho
mal di testa",
"Vai a prendere il pane“
“homalditesta”
“vaiaprendereil pane”
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Grazia Crinzi
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CONSAPEVOLEZZA
FONOLOGICA
• CAPACITA’ DI IDENTIFICARE I SUONI
CHE COSTITUISCONO UNA PAROLA
• CONSENTE L’IDENTIFICAZIONE DI
FONEMI E LA MANIPOLAZIONE DI
SUONI.
• SEGMENTAZIONE E FUSIONE
• GLOBALE/ANALITICA
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Grazia Crinzi
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CURRICOLO INTEGRATO
INFANZIA/PRIMARIA
SCUOLA INFANZIA :
• LETTURA DIALOGATA : BAMBINO
STORY TELLER
• SCRITTURA PRECOCE E NON
PREGRAFISMO
• LAVORO FONOLOGICO
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Grazia Crinzi
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SCUOLA PRIMARIA
• PONTE TRA ALFABETIZZAZIONE
EMERGENTE E FORMALIZZATA, FRA
CONCRETEZZA DELL’IMMAGINE E
ASTRAZIONE DELLA SCRITTURA E’ LA
NARRATIVA (LITERACY)
• DALLA FAMILIARIZZAZIONE AL
SIMBOLO AL SISTEMA
CONVENZIONALE
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Grazia Crinzi
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COME ?
• STABILITA’ DELLA PAROLA
• CERTEZZA CORRISPONDENZA
LETTERA-SUONO
• ATTRAVERSO :
• LETTURA/RACCONTO STORIE
• REVISIONE ORTOGRAFICA DI
PAROLE GIA’ SPERIMENTATE
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Grazia Crinzi
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Strategie di intervento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Favorire tutti i percorsi multisensoriali e attivare tutti possibili
canali.
Mantenere ferma la necessità di una chiarezza nella percezione
Osservare allo specchio la posizione delle labbra
Distinguere fra fonemi sordi e acuti.
Adottare lo stampato maiuscolo, carattere percettivamente più
semplice.
Facilitare l’orientamento spaziale sul foglio.
Facilitare la scrittura sul foglio (quadretti o riga 1 cm, evidenziata)
NON cambiare carattere in tempi brevi, NON accelerare il
passaggio al corsivo, lasciare ad ognuno i propri tempi.
Ricordare che il primo anno di scuola ha come finalità l’acquisizione
della letto scrittura.
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Grazia Crinzi
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PROTOCOLLI E PROVE DI
LETTO-SCRITTURA
Per la prima classe di
scuola primaria
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Grazia Crinzi
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PROVE D’INGRESSO
• PROTOCOLLI ESSENZIALI DI
SCRITTURA
• PROTOCOLLI ESSENZIALI DI LETTURA
• PROTOCOLLI ESSENZIALI
METAFONOLOGICI
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Grazia Crinzi
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PROTOCOLLI ESSENZIALI DI SCRITTURA
(Da “Imparare è difficile”,in <L’école valdotaine> a cura di G.Stella)
•
Scrittura spontanea su disegno libero
-disegno libero da completare scrivendo liberamente
ciò che è stato disegnato
•
Scrittura spontanea su immagini
-denominazione scritta di figure già disegnate
•
Scrittura spontanea sotto dettatura
-dettato di parole / frase / numeri
(dettare: re – treno – telefono – coccinella - il bambino va
in treno – 5 - 3 – 6)
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Grazia Crinzi
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PROTOCOLLI ESSENZIALI DI
LETTURA
• Rilettura della scrittura spontanea
-chiedere di leggere le parole sul foglio da lui
precedentemente disegnato e scritto
• Giudizio di leggibilità di alcuni stimoli
proposti
-chiedere un giudizio di leggibilità di lettere, parole,
numeri, caratteri di lingue straniere, simboli, greche ecc.
• Prova di lettura sulla conservazione del
testo
-far leggere una scritta abbinata ad una figura che la
rappresenta
-es.: mela – la mela rossa –
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Grazia Crinzi
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PROTOCOLLI ESSENZIALI
METAFONOLOGICI
• Riconoscimento sillaba iniziale su immagine
-fra 4 figure riconoscere ”quale inizia con la /ra/ di rana”
• Riconoscimento fonema iniziale su immagine
-fra 4 figure riconoscere ”quale inizia con la /l/ di luna”
• Riconoscimento sillaba con fluenza verbale
-”dimmi una parola che inizia con /PE/..../TA/...ecc....”
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Grazia Crinzi
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PROTOCOLLI ESSENZIALI
METAFONOLOGICI
• Riconoscimento fonema con fluenza
verbale
-”dimmi una parola che inizia con /T/.../F/...ecc.”
• Riconoscimento fonema iniziale con
memoria verbale
-”quale delle parole che ti dirò comincia come LUNA:
botte-luce-stelle?”
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Grazia Crinzi
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PROVE DI META’ ANNO
SCOLASTICO
• Dettato di parole
PROVE DI FINE ANNO
SCOLASTICO
• Dettato di parole
• Prova di velocità di lettura
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Grazia Crinzi
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INDICAZIONI PER
COSTRUIRE LISTE DI
PAROLE
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Grazia Crinzi
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Lista di fine gennaio:
16 parole (di uso non frequente)
• 4 bisillabe piane
• 4 bisillabe con interposizione
consonantica (es: corda)
• 4 trisillabe piane
• 4 trisillabe con gruppo consonantiche
(es: str – mb – cr)
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Grazia Crinzi
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Lista di fine maggio:
16 parole (di uso non frequente)
• 2 bisillabe piane
• 2 bisillabe complesse (es: asta – sp –
st)
• 4 bisillabe complesse (es: ie – ia –
str)
• 2 trisillabe piane
• 2 trisillabe con interposizione e/o
gruppo consonantico (es: nt – mb –
sp)
• 4 trisillabe con due gruppi
consonantici
13 dicembre 2012
Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI
SOMMINISTRAZIONE
NON UTILIZZARE LE LISTE DI
PAROLE COME ESERCIZIO
DEVONO RIMANERE VALIDE
COME PROVA TESTALE
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI
SOMMINISTRAZIONE
• Foglio bianco (senza righe e/o quadretti)
• Niente gomma per cancellare
• Se il bambino ritiene di aver fatto un errore deve fare
una croce sopra la lettera e riscrivere o lasciar
perdere e continuare con le altre parole
• Lasciare libera la scelta del carattere da utilizzare
(soprattutto alla fine anno scolastico)
• Dettare la parola una sola volta
• Ritmo di dettatura leggermente veloce
(non aspettare che proprio tutti abbiano finito di
scrivere. Seguire la maggioranza della classe)
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI
VALUTAZIONE
•
•
•
•
Lista di fine gennaio:
nella norma fino a 8 errori
soglia di attenzione dai 9 errori in
poi
Lista di fine maggio:
nella norma fino a 5 errori
soglia di attenzione dai 6 errori in
poi
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI VALUTAZIONE
• Riflettere sul tipo di scrittura
presente:
preconvenzionale/convenzionale
sillabica/alfabetica
• Riflettere sul tipo di errori presenti:
fonologici/non-fonologici
doppie/altro
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Grazia Crinzi
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PROVE DI VELOCITA’ DI
LETTURA
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI
SOMMINISTRAZIONE
• Deve essere somministrata singolarmente
ad ogni bambino
• Il tempo di lettura deve essere tenuto
con il cronometro
• Si prende il tempo dopo la lettura del
titolo
• Non si deve facilitare la lettura
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI VALUTAZIONE
• Convertire il tempo di lettura in
secondi
• Applicare la formula
tempo:sillabe
• Verificare nella tabella del manuale
delle prove M.T.il punteggio ottenuto
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Grazia Crinzi
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MODALITA’ DI
SOMMINISTRAZIONE
NON UTILIZZARE I BRANI DEL
TEST COME ESERCIZIO
DEVONO RIMANERE VALIDI
COME PROVA TESTALE
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Grazia Crinzi
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Fly UP