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I VALORI IN CUI CREDIAMO
LE NOSTRE ORIGINI
 La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Maria Consolatrice”, per
volontà di un gruppo di genitori e simpatizzanti, continua
l’attività educativa svolta dalle Suore di Maria Consolatrice
nell’istituto di via Ampezzo 8, a Milano, per cinquant’anni.
 Attraverso un’intesa con la Congregazione delle Suore, nel
maggio 1996, è stata costituita una società cooperativa a
responsabilità limitata (Scuola Maria Consolatrice s.c.r.l.), poi
trasformata in Società cooperativa sociale nel 2005 (Scuola Maria
Consolatrice s.c.s.), che si propone di fare propri i principi
educativi che hanno sempre ispirato le Suore nella loro attività
scolastica.
 La Scuola Primaria è stata gestita dalla Cooperativa fin dal 1996,
la Scuola dell’Infanzia dal settembre 2004, la Sezione Primavera è
stata attivata nel 2008.
COS’È UN PROGETTO EDUCATIVO /1
 La nostra Scuola si inserisce in un contesto storico e normativo preciso,
caratterizzato dalla Legge sull’autonomia scolastica (1997), il relativo
Regolamento ministeriale (1999) e da un articolato, prolungato e non sempre
lineare processo di Riforma scolastica a più tappe (dal 1998 al 2009), che ha
ridisegnato in parte il sistema organizzativo e didattico della scuola italiana.
 La Legge sull’autonomia è una risorsa legislativa importante, che permette alle
scuole di proporre un Progetto Educativo e un Piano dell’offerta formativa
(POF) propri, ancorati alle comuni indicazioni nazionali valide per tutti, ma
nello stesso tempo adeguato alle finalità formative proprie di uno specifico
progetto educativo e alle esigenze del territorio. Una corretta e proficua
gestione dell’autonomia scolastica richiede responsabilità, creatività,
collaborazione, chiarezza negli obiettivi da perseguire, attento uso delle risorse
economiche e strumentali, e soprattutto il riconoscimento di una comune e
condivisa missione educativa. Il Progetto Educativo della nostra Scuola espone
con linearità questi elementi.
COS’È UN PROGETTO EDUCATIVO/2
 Insieme alle Leggi e ai provvedimenti di riforma, punto di
riferimento essenziale rimane la Legge sulla parità scolastica
(2000), che ha dato vita al sistema scolastico pubblico integrato
di scuole statali e non statali (o scuole autonome). La nostra
scuola dell’infanzia ha ottenuto il riconoscimento della parità a
partire dall’anno scolastico 2000/2001, ( Decreto M. 488 del
28/02/2001), così come la scuola primaria a partire dall’anno
scolastico 2001/2002 ( Decreto M. 371 del 10/01/02) secondo i
criteri stabiliti dalla legge.
FINALITA’ EDUCATIVE/1
 La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Scuola Maria
Consolatrice” è aperta a tutti, pone al centro della sua
opera il bambino, offre un ambiente familiare
caratterizzato da un clima di serenità, fraternità e calda
accoglienza, mira allo sviluppo di tutte le potenzialità
dell’alunno per raggiungere dei traguardi di sviluppo
in ordine:
 alla maturazione dell’identità
 alla conquista dell’autonomia
 allo sviluppo delle competenze
FINALITA’ EDUCATIVE/2
 Tali obiettivi sottolineano l’importanza della persona e della vita
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espressa dal Vangelo nel perseguire valori quali:
il rispetto reciproco, accogliendo gli altri così come sono;
l’accettazione, riuscendo ad accogliere “l’altro” con le sue idee,
opinioni, religioni diverse;
l’amore, dimostrandosi buoni verso tutti;
la gratitudine, ringraziando per il bene che si riceve;
il perdono, scusandosi ogni giorno dei piccoli errori;
la pace, vivendo relazioni di comprensione e di affetto;
il senso della gioia, riconoscendosi desiderati e amati da tutti;
il rispetto della vita, imparando a non nuocere a tutto ciò che è
vivo.
LA CONTINUITÀ EDUCATIVA
 Maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia e sviluppo delle
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competenze sono finalità educative da perseguire nell’intero arco del
percorso scolastico che la nostra scuola propone.
I bambini iscritti in questa scuola e i loro genitori dovrebbero avvertire
e verificare la compattezza e l’unitarietà dell’itinerario formativo, lo
stile educativo condiviso con il quale si opera all’interno della scuola.
Questi importanti obiettivi vengono perseguiti attraverso la creazione
di momenti di confronto e scambio tra insegnanti della scuola
dell’infanzia e della scuola primaria
A questo livello si collocano anche le iniziative collegate al raccordo tra
scuola dell’infanzia e primaria per i bambini di 5 anni e i loro genitori e
l’azione del coordinamento didattico che ha lo scopo di garantire
unitarietà ed equilibrio alla nostra proposta scolastica.
Diamo inoltre molta rilevanza al “tema educativo” dell’anno, che
intende sensibilizzare tutti su valori fondamentali per la maturazione
della persona.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA: UN LUOGO DI
APPRENDIMENTO E DI CURA EDUCATIVA
 Che dialoga e collabora con le famiglie e con le altre
istituzioni per attuare in modo concreto un’autentica
centralità educativa del bambino;
 che realizza un progetto educativo che renda concreta
l’irrinunciabilità delle diverse dimensioni della
formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva,
intellettuale, psicologica, etica, sociale e spirituale, con
particolare attenzione ai valori evangelici;
 che fa della scuola un luogo significativo per interventi
compensativi finalizzati alla piena attuazione delle
pari opportunità.
LA SCUOLA PRIMARIA: I SUOI
TRAGUARDI FORMATIVI
La scuola primaria realizza il suo compito specifico di:
 alfabetizzazione culturale, partendo dall’orizzonte di esperienze di
interessi dell’allievo per renderlo consapevole del suo rapporto con un
sempre più vasto tessuto di relazioni e scambi;
 progressiva costruzione della capacità di pensiero riflesso e critico;
 potenziamento della creatività, divergenza e autonomia di giudizio
sulla base di un adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una positiva
immagine di sé;
 consapevolezza sul rapporto che intercorre tra le vicende storiche ed
economiche, le strutture, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni
del singolo. La scuola deve aiutare l’alunno a formarsi un’ampia visione
dei problemi che riguardano la convivenza fra gli uomini,
ATTRAVERSO L’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLE VARIE MATERIE
SCUOLA COME
COMUNITÀ EDUCANTE
 Tutto il personale scolastico opera nella consapevolezza di dover essere
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una comunità che educa e che quindi condivide i principi valoriali di
riferimento che questo progetto educativo illustra.
I Genitori, che sono i primi responsabili dell’educazione dei figli, sono
anch’essi impegnati a dare il loro contributo nella costruzione della
comunità scolastica:
condividendo il Progetto Educativo nell’ottica di una collaborazione
nella complementarietà dei compiti.
partecipando agli incontri formativi;
partecipando ai colloqui individuali;
collaborando nello svolgimento delle attività didattico-educative in un
dialogo costruttivo;
partecipando attivamente alle realizzazione delle iniziative della
scuola.
VALUTARE PER MIGLIORARE
Noi valutiamo l’apprendimento degli allievi perché :
 migliorino il loro apprendimento, siano più motivati ad
apprendere, acquistino consapevolezza del proprio crescere;
 imparino ad autovalutarsi, a misurare e padroneggiare le proprie
forze.
Inoltre la valutazione consente di :
 adeguare l’insegnamento ai ritmi ed ai modi di apprendimento
degli allievi;
 individuare ambiti possibili di sviluppo (abilità potenziali) o di
intervento educativo;
 confrontare la propria efficacia con quella di altre scuole e con gli
standard nazionali (prove Invalsi).
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