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Il battito cardiaco11

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Il battito cardiaco11
Il cuore
il battito cardiaco
La gran
parte della
muscolatu
ra
scheletrica
degli atri e
dei
ventricoli
è
costituita
da
miocardio
proprio ( o
Il battito cardiaco
•
Si origina nel tessuto nodale.
•
Il tessuto nodale è tessuto miocardico specifico di conduzione, esso è dotato
•
di una proprietà molto particolare :
•
l’ automatismo.
•
L’automatismo è la proprietà di particolari cellule cardiache di generare gli
impulsi elettrici, cioè dei potenziali d’azione propagabili da una cellula ad
un’altra.
Caratteristiche fondamentali del tessuto nodale:
•
ha perso la capacità di contrarsi
•
creare impulsi elettrici(automatismo)
•
Conduzione
La depolarizzazione spontanea dipende da un meccanismo che permette
l’infiltrazione di ioni sodio attraverso le membrane delle cellule nodali
Rispetto a una cellula nervosa,in una cellula del tessuto nodale:
•
La permeabilità al potassio è leggermente minore
•
La permeabilità al sodio è maggiore
•
Si ha una infiltrazione di ioni sodio all’interno della membrana.
•
Man mano che il sodio entra,la negatività della parte interna cala,
calando con essa anche il potenziale.
•
Si raggiunge un valore soglia per la depolarizzazione, dove le fibre si
depolarizzano.
•
La permeabilità al sodio aumenta molto,si crea l’inversione di
potenziale.
• Ripolarizzazione
• Permeabilità al potassio aumenta, al sodio
diminuisce, il sodio viene pompato fuori, il potassio
dentro. Il ciclo si ripete.
• I potenziali d’azione prodotti dal nodo seno atriale
si trasmettono alle cellule muscolari degli atri,
depolarizzandole e provocando la contrazione.
Si trova in corrispondenza del
Nodo seno atriale
Nodo atrio ventricolare
Sistema di His-Purkinje
Le cellule
dotate di
automatismo
sono in grado
di
depolarizzarsi
spontaneame
nte in modo
ciclico, esse
sono dette
“segnapassi”
Il primo segnapassi
il nodo seno atriale
È una losanga di tessuto, lunga circa venti millimetri e larga
quattro, situata nel punto di giunzione tra vena cava
superiore ed atrio destro, i suoi miociti producono potenziale
d’azione spontanei ad una frequenza di circa uno al secondo.
Si depolarizza più velocemente rispetto agli altri segnapassi.
Frequenza dei vari segnapassi:
• nodo seno atriale: 50-100
Il secondo segnapassi:
il nodo atrio ventricolare
È una piccola massa di cellule e
tessuto connettivo situata nella parte
inferiore dell’atrio destro. Molte delle
sue proprietà ricordano quelle del
nodo del seno.
• Frequenza nodo atrio ventricolare:40-
60
Il terzo segnapassi:
Il sistema di His-Purkinje
È costituito:
• Dal fascio di His, che costituisce la continuazione anatomica
del nodo.
• Dalle fibre di Purkinje (2/4 m al secondo):propagare
velocemente l’onda di depolarizzazione al ventricolo perché
sia il più possibile una contrazione simultanea.
• Frequenza sistema di Purkinje: 30-40
• L’ECG
normale presenta una serie
di onde positive e
negative, indicate con le lettere da
P, Q,R,S, T.
1. Onda P: Depolarizzazione atri
2. Complesso QRS: Depolarizzazione ventricoli
3. Onda T: Ripolarizzazione ventricoli
4. La ripolarizzazione degli atri non è visibile sul
tracciato
ECG in quanto coincide con la depolarizzazione
ventricolare. Le variazioni di potenziale relative a
questo evento sono pertanto mascherate da quelle
associate all’attivazione dei ventricoli
La distanza tra due onde è detta tratto
o segmento.
• http://upload.wikimedia.org/wikipedia/com
mons/e/e5/ECG_principle_slow.gif
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