Norme di Buona Preparazione dei Medicinali in Farmacia (FU XI)
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Norme di Buona Preparazione dei Medicinali in Farmacia (FU XI)
Norme di buona preparazione dei medicinali in Farmacia e possibilità operative Pierandrea Cicconetti 1 Come si applicano le NBP quando non si eseguono preparati sterili ? Seguendo il DM 18.11.03 (targatura e conservazione dei flaconi esauriti, ecc.) che consente di applicare le NBP in forma cosiddetta “semplificata” Seguendo integralmente la NBP, secondo il DM 22.6.05 che ha lasciato al farmacista la libera scelta di applicare le NBP secondo le procedure accreditate dalla Fofi ed elaborate da SIFAP, SIFO e AFI, scaricabili gratuitamente dai siti www.sifap.org e www.fofi.it 2 Chi esegue preparati sterili ? Resta fermo l’obbligo di osservare le NBP integralmente (con le procedure accreditate dalla Fofi) per le preparazioni officinali e magistrali sterili Analogamente per i preparati tossici, antitumorali e radiofarmaci, che devono essere manipolati in apposite e dedicate cappe biologiche di sicurezza secondo le indicazioni impartite in etichetta dal fabbricante Per i radiofarmaci vedi apposito capitolo in FU XII a pagina 1427 DM 22.6.2005 3 Farmacopea in vigore Glossario Farmacopea Ufficiale XII Edizione (detenzione obbligatoria in farmacia) Farmacopea Europea sesta edizione con i supplementi recepita direttamente in lingua inglese e francese Tutte le Farmacopee nazionali in vigore negli Stati Membri dell’Unione Europea 4 Personale Qualifica (farmacista), motivazione e competenza necessarie; è consentito affidare, in “vigilando”, operazioni semplici e ripetitive a personale tecnico o tirocinanti, senza attribuzione di responsabilità Personale operante adeguato alla quantità di lavoro svolto Durante le operazioni di allestimento vestizione adeguata a quanto previsto dalla scheda di sicurezza Aggiornamento continuo con corsi e seminari specifici, disponendo di pubblicazioni tecniche e testi scientifici e ricorrendo, se necessario, alla consultazione ed al confronto con colleghi esperti Testi scientifici: Simona Rongione [email protected] Tel. e Fax 06-60200172 339-4651132 5 Laboratorio Unicità di destinazione, indipendenza, possibilità di separazione; qualora l’area di lavoro non sia separabile le preparazioni devono essere fatte durante l’orario di chiusura, fatti salvi i casi di urgenza In tale caso, controllare l’accesso alla zona di lavoro vietandolo a personale non addetto Caratteristiche: pareti lavabili a base di pitture che sopportino il lavaggio; luce solare controllabile; se richiesto dalla preparazione umidità e temperatura regolabili Procedure d’igiene nel caso ci si avvalga di personale dipendente 6 Attrezzature Attrezzature adeguate al numero e tipo di preparazioni, oltre alla Tab. 6 Sistema di aspirazione per polveri per chi prepara cpr, cps, cartine, tisane Cappa a filtri di carbone per solventi Frigorifero adeguatamente pulito Procedure d’igiene qualora ci si avvalga di personale dipendente Controllo e calibrazione, secondo le vigenti disposizioni degli strumenti di misura: bilance ogni tre anni (camera di commercio) 7 Procedure d’igiene data………….. firma del titolare/direttore o incaricato Pavimento: aspirare o spazzare, lavare con varechina Frequenza: giornaliera ? Piani di lavoro: pulire con panno imbevuto di soluzione di ammonio quaternario Frequenza: fine lavorazione ? Pareti e soffitto: pulire con scopa eventualmente con spugna imbevuta con soluzione di ammonio quaternario Frequenza: semestrale Attrezzatura: asportare residui, risciacquare con acqua e eventualmente alcol Frequenza: dopo ogni utilizzo Utensili e vetreria: lavare con acqua, risciacquare con acqua depurata, eventualmente alcol Frequenza: dopo ogni utilizzo 8 Materie prime Devono soddisfare alla monografia generale di FU “Sostanze per uso farmaceutico” anche ai fini delle impurezze descritte La monografia non si applica a droghe vegetali e derivati, omeopatia, ecc. che già hanno una propria monografia Se la sostanza non è descritta in alcuna farmacopea, quindi in assenza di dati certi su qualità ed impurezze, il suo utilizzo in un medicinale viene deciso dal farmacista alla luce della valutazione del rischio che prende in considerazione sia il tipo di qualità disponibile che il suo uso previsto. Miele e olio d’oliva in Ph. Eur. 9 Materie prime Vanno conservate seguendo le indicazioni del produttore Conformi alle norme brevettuali (dichiarazione di conformità una tantum del fornitore da conservare) Devono essere corredate del certificato di analisi datato e sottoscritto dal responsabile di qualità del produttore e/o fornitore, che riporti la rispondenza ai requisiti di una FU o alle specifiche di qualità del produttore, la data limite di utilizzazione (scadenza) e/o rititolazione, le condizioni di conservazione e il nome del produttore ai fini della tracciabilità 10 Materie prime Le materie prime devono riportare una data di scadenza o di rititolazione Una sostanza “scaduta” deve essere accantonata e non è più utilizzabile Una sostanza rititolabile può essere mantenuta nello scaffale senza che possa essere presunta “guasta” o “imperfetta” come avviene per i medicinali con AIC Infatti, una sostanza rititolabile può essere rivalidata e di tale operazione è sempre responsabile il farmacista, salvo il caso in cui ci si affidi ad un laboratorio esterno certificato o universitario 11 Materie prime Nella rititolazione il farmacista può usare i metodi che ritiene più opportuni a condizione che garantiscano che i risultati ottenuti siano analoghi a quelli che si otterrebbero usando quelli descritti in una FU in vigore Attenzione !! Il punto di fusione, la cromatografia su strato sottile, le prove di solubilità e l’esame visivo e organolettico sono analisi qualitative utili soprattutto per consentire di identificare la materia prima e di accertare eventuali cambiamenti avvenuti nel tempo, ma non sono determinazioni quantitative In caso di disputa si è tenuti ad impiegare i metodi descritti in una FU in vigore 12 Conformità materie prime esempio Con la presente si certifica che tutte le materie prime cedute da questa azienda alla farmacia sono conformi alle norme brevettuali italiane Firma del direttore tecnico o del legale rappresentante dell’azienda 13 Ammoniaca soluzione 24% Frasi di rischio R Consigli di prudenza S R34: provoca ustioni S1/2: conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini S26: in caso di contatto con gli occhi lavare….. S36/37/39: usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S45: in caso di incidente o di malessere consultare….. S61: non disperdere nell’ambiente; riferirsi alle schede informative in materia di sicurezza 14 15 16 In presenza di sostanze che riportano un simbolo di pericolosità Le sostanze tossiche o molto tossiche che riportano in etichetta il simbolo del teschio e la lettera T o T+ vanno conservate nell’armadio dei veleni Leggere attentamente l’etichetta valutando i rischi e seguendo i consigli di prudenza Disporre della scheda di sicurezza, cartacea o su CD Sottoscrivere un contratto con una ditta per lo smaltimento delle acque reflue (acque di primo lavaggio) e dei residui solidi di laboratorio (strofinacci, carta, residui dei filtri del sistema di aspirazione per polveri, ecc.) L’impiego di sostanze T non obbliga di riportare in etichetta la dicitura “Veleno” o l’apposito simbolo; ciò è dovuto solo per le sostanze classificate T+ 17 “Targatura” delle sostanze secondo DM 18.11.03 consiste nel: Attribuzione di numerazione progressiva coerente con la data di arrivo e apposizione della data di primo utilizzo La numerazione generale deve essere unica e progressiva con riferimento alle fatture di acquisto Al momento dell’esaurimento della sostanza, si appone sul flacone vuoto la data di ultimo utilizzo e si conserva per 6 mesi con il certificato di analisi, al quale si è attribuito lo stesso numero del contenitore 18 Esempio di etichetta da apporre sul contenitore Fornitore… DDt o fattura n. del N. di riferimento interno… Data di primo utilizzo… Data di ultimo utilizzo… Prezzo di acquisto 500 g € 50 (+ iva 20%) Prezzo di vendita al grammo 0,22 euro (ottenuto 50/500=0,1 0,1x2=0,2 0,2+iva 10%=0,22) Posso adottare due numerazioni distinte rispettivamente per le materie prime e per i prodotti vegetali ? No, la numerazione deve essere unica. Si consiglia per maggior chiarezza e rintracciabilità delle sostanze una numerazione progressiva annuale. Esempio: 01/10, 02/10, 03/10 ecc… per le materie prime acquistate nell’anno 2010 Posso conservare solamente l’etichetta della materia prima terminata o devo conservare necessariamente il flacone vuoto in toto ? Devo conservare il flacone vuoto per 6 mesi dopo la data di ultimo utilizzo, preferibilmente in un locale distinto dal laboratorio destinato alle preparazioni. Posso trasferire una materia prima da un confezionamento non rigido (es. sacchetto) in un altro contenitore ? Si, ma devo conservare comunque il sacchetto. Se nell’arco della preparazione termino una materia prima, posso utilizzare una nuova confezione ? Sì, ma in questo caso per garantire la tracciabilità devo apporre sul contenitore esaurito oltre alla data di ultimo utilizzo anche l’ora e sul nuovo contenitore la data di primo utilizzo e l’ora. E’ ovvio che le due date e l’ora saranno coincidenti Materie prime: documentazione Denominazione comune e/o nome chimico Quantità acquistata Data di arrivo N. di lotto, nome del produttore e dell’eventuale distributore N. di riferimento interno progressivo con riferimento al documento di trasporto Certificato di analisi con lo stesso n. di riferimento attribuito alla sostanza; “vive”, cioè va conservato per lo stesso tempo della sostanza 24 Documentazione pratica Si realizza conservando il certificato di analisi numerato in un raccoglitore e aggiungendovi i seguenti dati: Quantità acquistata e la data di arrivo n° di riferimento interno cioè lo stesso numero assegnato alla confezione della sostanza Un sistema alternativo può essere quello di spillare il documento di trasporto al certificato di analisi 25 Materie prime: droghe vegetali oltre ai dati precedenti deve riportare in etichetta: Denominazione della droga e nome botanico della pianta secondo farmacopee o documenti scientifici qualificati con eventuale indicazione in parentesi dei sinonimi più comuni Luogo di origine della droga e se ottenuta da pianta spontanea o coltivata Data di raccolta, data di confezionamento e data limite di utilizzazione Forma di presentazione (se polvere con indicazione del numero) Il titolo che deve essere riferito al o ai principi attivi o costituenti caratteristici o ad altri caratteri specifici riportati nelle singole monografie 26 Operazioni di preparazione prima di iniziarle, verificare sulla ricetta: Nome del medico Nome del paziente o codice alfanumerico, se richiesto dalla normativa Data di redazione della ricetta Assenza di iperdosaggi (Tab. 8 FU); in tale eventualità dichiarazione speciale del medico) Assenza di eventuali incompatibilità chimico-fisiche Può essere utile chiedere il recapito telefonico Verifica se si è in grado di allestire la preparazione 27 Galenici: fonte di legittimazione MAGISTRALI Ricetta medica Richiesta di casa di cura Richiesta ospedaliera OFFICINALI Presenza della formulazione in una farmacopea in “vigore”, cioè in una farmacopea riconosciuta dall’UE In FU XII a pag. 1015 Preparazioni farmaceutiche specifiche Preparati erboristici 28 Preparato magistrale Sanzioni Secondo la tipologia rinvenuta si provvede ad applicare sanzione amministrativa o denuncia all’autorità giudiziaria; in particolare: • sanzione amministrativa sino a 307 euro (art. 358, c 2 TULS) • per preparazioni con stupefacenti si può ricadere in ambito penale soprattutto per non corrispondenza con le entrate ed uscite sul registro stupefacenti Il FAX non è una ricetta, né è giustificativa della preparazione La posta certificata ha il valore di una raccomandata quindi potrebbe essere considerata a tutti gli effetti una ricetta, anche se in merito mancano conferme ufficiali 29 Preparato magistrale Glossario Medicinale preparato in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata ad un determinato paziente (iva 10%) In ambito ospedaliero sono tecnicamente assimilabili ai magistrali anche tutte le miscelazioni, diluizioni, ripartizioni, ecc., anche di medicinali industriali, eseguite per il singolo paziente su indicazione medica In ambito territoriale non è attualmente consentito sconfezionare medicinali industriali La prescrizione medica deve tenere conto della Legge 8 aprile 1998, n. 94 (cosiddetta Di Bella) 30 Legge 94/98 nella prescrizione dei galenici Medico e farmacista sono tenuti a utilizzare principi attivi presenti nella FU in vigore o in un medicinale o in un cosmetico o in un integratore autorizzati nell’UE, pena il deferimento ai rispettivi ordini Non è consentito utilizzare principi attivi ritirati per motivi attinenti ai rischi d’impiego 31 Legge 94/98 nella prescrizione dei galenici Se il medico impiega un principio attivo per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate deve ottenere il consenso informato del paziente e apporre sulla ricetta le iniziali del paziente e i motivi particolari che giustificano la prescrizione; in questo caso il farmacista invia alla ASL la ricetta con cadenza mensile Sono comunque fatti salvi i divieti e le limitazioni stabiliti dal Ministero per esigenze di tutela della salute pubblica 32 In base alla Legge 94/98… Sibutramina – è stata ritirata per motivi attinenti ai rischi d’impiego (D.M. 07.03.2002 - G.U. n. 61 del 13.03.2002). Benfluorex – Con un comunicato ripreso dall’AIFA, l’EMEA ha “consigliato” il ritiro in tutti i Paesi europei dei prodotti a base di Benfluorex in relazione ad un profilo rischio-beneficio non favorevole; in un primo tempo si è consigliata estrema prudenza; quindi, in relazione al ritiro in tutti i Paesi dell’UE, è scattato il divieto di impiego in virtù della L 94/98 Sanzioni - deferimento all’Ordine e violazione art. 650 cp (ammenda e arresto per mancato rispetto di provvedimenti a tutela della salute pubblica) 33 Impiego di sostanze brevettate Art. 68, punto b) DLvo 10.2.05, n. 30 La legge attuale ha praticamente reso inutilizzabile l’articolo sull’esenzione galenica così modificandolo: La facoltà esclusiva attribuita dal diritto di brevetto… non si estende… alla preparazione estemporanea… , purché non si utilizzino principi attivi realizzati industrialmente Attenzione ai brevetti d’uso: ad es. memantina e finasteride non sono sostanze brevettate, ma i medicinali che le contengono Ebixa® e Propecia® hanno brevetti d’uso 34 Fendimetrazina (anche dietilpropione ?) Ricetta accompagnata dal PGT con durata massima di 3 mesi (FU pag. 1348) Attenzione al preparato contestuale che deve avere una composizione documentata in un medicinale con una AIC rilasciata in Italia… sì no no Kclorazepato monocomposto Kclorazepato miscelato ad altri p.a. TRIAC, ecc.. 35 P.A. soggetti a ricetta limitativa Tabella 4 Note comma 4 FU XII Se il p.a. è contenuto in un medicinale AIC soggetto a ricetta limitativa deve soggiacere alle stesse disposizioni, cioè essere: utilizzabile solo in ambiente ospedaliero o in strutture ad esso assimilabili vendibile su ricetta di centri ospedalieri o di specialisti utilizzabile esclusivamente dallo specialista 36 Preparato officinale Medicinale preparato in farmacia in base alle indicazioni di una farmacopea dell’Unione europea (o se si tratta di prep. erboristico) e destinato ad essere fornito direttamente ai pazienti che si servono in tale farmacia Sulla FU XII “Preparazioni farmaceutiche specifiche” da pag. 1014 Visto che il preparato può essere allestito anticipatamente, richiede la compilazione del foglio di lavorazione (numerato) ai fini della tracciabilità Tutti i preparati eseguiti (lotto) devono riportare il numero assegnato al foglio di lavorazione 37 Preparati officinali in scala ridotta La disciplina di vendita (SOP, RR, RNR, RMR) si ricava dalle Tab. 4 e 5 della FU; in mancanza si fa riferimento ai prodotti in commercio Il preparato officinale in scala ridotta non può superare i 3000 g di formulato presenti in farmacia Il prezzo da applicare è “libero” e va apposto in etichetta in cifra unica Se il preparato può essere dispensato senza ricetta (come nel caso dei preparati erboristici) l’etichetta sarà diversa da quella prevista per la somministrazione con ricetta in quanto viene a mancare il tramite del medico 38 Preparati officinali in scala ridotta La disciplina di vendita (RR, RNR, RMR) si ricava dalle Tab. 4 e 5 della FU; in mancanza si fa riferimento al medicinale con AIC esentato dalla ricetta Il preparato officinale in scala ridotta non può superare i 3000 g di formulato Il farmacista può procedere ad una successiva preparazione della formula officinale purché la “scorta” non superi comunque i 3 kg Il prezzo da applicare è “libero” e va apposto in etichetta in cifra unica; ci si può ispirare alla tariffa diminuendo l’onorario del 30-40 % 39 Foglio di lavorazione Titolo della preparazione: Vaselina salicilica 5% Data 12-7-10 N. (35) progressivo Quantità totale allestita: 1 kg Sostanze Quantità 1 2 Vaselina Acido salicilico 950 g 50 g La quantità è stata ripartita in 20 contenitori da 50 g Periodo di validità: 6 mesi Firma del preparatore 40 Farmacia Centrale dott. Cicognani 15, via del Congresso, Roma tel. 06-9845457 n. 35 del 12/7/10 utilizzare entro il 12/1/11 Acido salicilico 2,5 g Vaselina q.b a 50 g Per applicazioni locali due volte al giorno Non applicare sulle mucose Tenere lontano dalla portata dei bambini Conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce Non disperdere nell’ambiente USO ESTERNO € 5,00 41 Foglio di lavorazione Titolo della preparazione: Magnesio cloruro Data 12-8-10 N. 36 Quantità totale allestita: 330 g Sostanze Quantità 1 Magnesio cloruro 330 g La quantità è stata ripartita in 10 flaconcini di vetro scuro ad uso farmaceutico sigillati da 33 g Periodo di validità: 3 mesi Firma del preparatore 42 Farmacia Centrale dott. Cicognani 15, via del Congresso, Roma tel. 06-9845457 n. 36 del 12/8/10 utilizzare entro il 12/11/10 Magnesio cloruro 33 g Sciogliere in un litro di acqua e conservare in frigorifero Bere il contenuto di due tazzine da caffè al giorno Tenere lontano dalla portata dei bambini Conservare lontano da fonti di calore ed al riparo dalla luce Non disperdere nell’ambiente USO INTERNO € 2,00 43 Controlli sul prodotto finito Controllo dell’aspetto Controllo del confezionamento e in particolare della sua tenuta Verifica della corretta compilazione dell’etichetta incluse le modalità di conservazione e vendita 44 Controllo sui preparati a dose unica Uniformità di massa su un campione la cui dimensione dipende dalla consistenza numerica delle dosi forma (si consiglia circa il 10-15%) Nessuna dose forma deve discostarsi dal +10 per cento del peso medio Nel caso delle capsule il controllo si effettua sulle capsule piene Quantità o numero di dosi-forma da dispensare 45 Controllo sui preparati multidose Soluzioni Aspetto e assenza di particelle visibili ad occhio nudo Il pH, se necessario Emulsioni o sospensioni Aspetto del preparato Ridispersibilità delle fasi 46 Documentazione preparati magistrali Si realizza annotando sulla ricetta: N. progressivo e data di preparazione e data limite di utilizzazione Eventuali eccipienti aggiunti Prezzo praticato (in cifra unica) e data di spedizione Avvertenze d’uso ed eventuali precauzioni In alternativa il farmacista appone sulla ricetta una copia dell’etichetta La ricetta deve essere firmata dal preparatore 47 Documentazione preparati officinali Foglio di lavorazione Titolo della preparazione Data Quantità totale allestita Sostanze 1_______________ 2_______________ 3_______________ 4_______________ N. progressivo Quantità __________ __________ __________ __________ Periodo di validità Firma del preparatore 48 Confezionamento Contenitore primario scelto tra quelli previsti dalla FU e certificato dal fabbricante Nel caso sia fornito in piccole quantità il fornitore deve fornire un certificato comprovante la conformità alla FU dei contenitori primari forniti Deve garantire la qualità del preparato per tutto il suo periodo di validità Deve consentire un agevole e razionale prelievo del medicinale Può essere sigillato qualora esigenze tecniche lo rendano consigliabile (bustine termosaldate, blister, ecc.) 49 Conformità del confezionamento esempio “Con la presente si certifica che tutti i contenitori ceduti da quest’azienda alla farmacia sono conformi alle specifiche indicate dalla Farmacopea in vigore” Firma del direttore tecnico o del legale rappresentante dell’azienda Altrimenti marchiatura del contenitore o cartone o involucro che riporti la conformità 50 Etichettatura Nome, indirizzo e telefono della farmacia Nome del medico e, ove indicato, del paziente N. progressivo della ricetta o del foglio di lavorazione Data di preparazione e data limite di utilizzazione Quantità e/o numero di dosi forma e posologia se indicata dal medico Composizione quali-quantitativa completa (eccipienti q.b. non è accettabile !) Prezzo praticato scorporato (sostanze, eventuale DA, onorario, eventuale recipiente) 51 ……….Etichetta Il prezzo praticato scorporato nelle varie componenti (sulla ricetta anche solo in cifra unica): materie prime Onorario eventuale D.A. eventuale contenitore (se presenti in tariffa, il prezzo è quello riportato su cui non va aggiunta iva; qualora non siano presenti, si raddoppia il prezzo di acquisto senza iva e sulla cifra ottenuta si aggiunge l’iva del 10%) attenzione! Nelle cartine l’eccipiente non si tariffa in quanto onere tecnologico art. 6 TNM) più le prime dieci € 5,22, poi 0,129 per ogni unità in (stupefacente, colorante o corrosivo, veleno: non sono tra loro cumulabili) € 1,55 tariffano) (carta, scatola, sacchetto non si …….Etichettatura……. I componenti, incluse le droghe vegetali, devono essere indicati con la denominazione comune Le avvertenze d’uso e le precauzioni (Tenere fuori dalla portata dei bambini, conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore) Ogni altra indicazioni prevista da leggi e regolamenti (DPR 309/90, Tabella II, Sez…; presenza di sostanze dopanti; RD 1706/38 art. 37: uso interno, a gocce, agitare prima dell’uso, ecc.) In mancanza di spazio le avvertenze d’uso e le precauzioni possono essere riportate su un’etichetta aggiuntiva applicata sul contenitore; se ciò non fosse possibile, su un foglio a parte 53 ……Etichettatura (doping) • Per conoscere la lista delle sostanze dopanti ci si può collegare a www.wada-ama.org e poi cliccare su “Prohibited list” ovvero su Google digitare “wada antidoping” e cliccare su “Prohibited list” • Per i magistrali ed officinali che contengono sostanze dopanti (caffeina, pseudoefedrina, sinefrina, bupropione, fenilefrina escluse dall’elenco) è richiesta RNR validità 3 mesi: “per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai testantidoping” 54 ……Etichettatura (doping) Per gli stimolanti e diuretici “Per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping” Per gli stimolanti e diuretici per uso topico (incluso oculistico, rinologico, stomatologico): “Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle prescritte.” I corticosteroidi per uso topico non sono considerati dopanti Per i preparati escluso l’uso topico che contengono alcool: “Per chi svolge attività sportiva: questo preparato contiene alcool etilico e può determinare positività ai test anti-doping” Il mannitolo è considerato doping solo quando usato e.v. 55 doping: invio documentazione Entro il 31 gennaio di ogni anno i farmacisti inviano i dati riferiti alle preparazioni galeniche contenenti sostanze dopanti (officinali e magistrali) realizzate nell’anno precedente relativamente ad ogni singolo principio attivo all’AIFA, Via di Sierra Nevada 60 – 00144 Roma I dati vanno inviati in formato elettronico Le ricette dovranno essere conservate ancora per sei mesi a partire dall’ultima data utile dell’invio, cioè 31 gennaio, quindi il 31 luglio Le quantità di alcool etilico utilizzate non sono soggette a trasmissione annuale al Ministero della salute quale che sia l’impiego (topico o interno) 56 Ricette magistrali: validità e ripetibilità RR (nome e cognome auspicabile, obbligatorio se contiene stupefacenti: valida 6 mesi – 10 volte RNR (nome, cognome): 30 giorni RMR (nome, cognome, posologia): 30 giorni, fabbisogno non superiore a 30 giorni, se terapia del dolore possibilità di doppia prescrizione Veterinaria RR non esiste RNR (nome, cognome, indirizzo, specie animale, posologia): valida 30 giorni TRIPLICE (tutti i dati previsti; per lo scarico si allega foglio di lavorazione o il n. di lotto di tutte le sostanze impiegate): 10 giorni lavorativi Ricetta –non a ricalco- che contiene stupefacenti Oltre ai dati riportati, la validità scende a 30 giorni e la ripetibilità della RR è limitata a tre volte 57 Conservazione della documentazione Ricette ripetibili (copia: foglio di lavorazione) e non ripetibili: 6 mesi, ma ci sono due eccezioni: - doping, cioè ancora per 6 mesi oltre la data ultima dell’invio dei dati (31 luglio); - codeinici (2 anni) Ricette con sostanze di Tabella II sezione A e B: 2 anni dall’ultima registrazione sul registro di entrata e uscita Ricette Triplici veterinarie: 5 anni Il numero (progressivo) attribuito alla ricetta è il numero della preparazione Fogli di lavorazione (numerati): 6 mesi Flaconi vuoti e i relativi certificati di analisi: 6 mesi dall’ultimo utilizzo della sostanza che vi era contenuta 58 Conservazione della documentazione riassumendo… Procedure d’igiene qualora ci si avvalga di personale dipendente Certificato di conformità del confezionamento inviato dal fornitore Dichiarazione del fornitore che le sostanze inviate sono conformi alla normativa brevettuale, ma ATTENZIONE a quelle sostanze che hanno brevetti di uso (memantina…, finasteride…) Copia della richiesta di revisione delle bilance inviata alla Camera di Commercio, qualora questa non abbia provveduto ad intervenire 59 Stabilità del preparato Conoscenza dei dati della letteratura scientifica Natura dei componenti e i processi che possono indurre degradazione (fotosensibilità, termolabililità, ecc.) Possibili interazioni tra contenitore e contenuto Condizioni di conservazione Compatibilità con gli eccipienti Possibile degradazione degli eccipienti Durata della terapia 60 Data limite di utilizzazione Formulazioni solide, liquide non acquose o con un contenuto alcolico non inferiore al 25 per cento Non oltre il 25 % del più breve periodo di validità dei componenti utilizzati e, comunque, non oltre 6 mesi Per tutte le altre formulazioni Utilizzare entro 30 giorni dalla data di preparazione Questo limite deve essere ridotto o può essere superato solo sulla base di conoscenze specifiche ed accorgimenti connessi con la protezione microbica e con le caratteristiche chimico-fisiche 61 Contratti esterni Il farmacista professionista che presta in qualità di consulente la sua opera all’interno della farmacia non è un contrattista esterno La farmacia può avvalersi di strutture professionali esterne, certificate dalla vigente normativa per l’attività svolta, per eseguire al di fuori della farmacia i controlli di qualità La responsabilità di scegliere il contrattista esterno, controllare e accettare il risultato del suo lavoro ricade sul titolare della farmacia Le farmacie aperte al pubblico che non sono in grado di eseguire una specifica preparazione devono fornire indicazioni sulle farmacie più vicine in grado di farle 62 Possibilità operative in altri settori Cosmetici E’ possibile prepararli a condizione: Laboratorio e stoccaggio sostanze cosmetiche separati dal laboratorio galenico Vendita riservata ai clienti della farmacia Dichiarazione al Ministero di inizio attività con elenco macchinari e formule In farmacia dossier di preparazione di ogni singola preparazione (tracciabilità) Patch test per ogni preparazione 63 Possibilità operative in altri settori Cosmetici Qualora si decida di avvalersi di un terzista che personalizza i prodotti con il marchio della farmacia: se i prodotti si vendono senza sconfezionarli, non ci sono problemi se si acquista in bulk per sconfezionare e ripartire in tagli più piccoli, si diventa responsabili e si ricade nella normativa della “produzione” descritta prima, cioè laboratorio cosmetico e stoccaggio separati dal galenico, comunicazione al Ministero NO dossier e patch test 64 Possibilità operative in altri settori Integratori e Presidi medico chirurgici La produzione è consentita solo a livello industriale, quindi la farmacia non può eseguirli in scala ridotta, ma solo dietro presentazione di ricetta medica; nel qual caso si ricade in quanto detto all’inizio sulla ricetta magistrale La farmacia può vendere integratori prodotti da ditte autorizzate personalizzandoli con il proprio marchio; ma è vietato sconfezionare un integratore acquistato in bulk ! 65 Possibilità operative in altri settori Prodotti per uso tecnico E’ consentita la vendita (lattosio per le orchidee, glucosio per la prova di carico, acido citrico come sgrassante, Ac. Acorbico per la pulizia della canna dei fucili, ecc.) Trattandosi di un uso non medicinale si è esentati da certificato di analisi, targatura e conservazione dei contenitori, foglio di lavorazione, vendita secondo TNM, ecc.. E’ consigliabile vendere la confezione integra senza sconfezionarla; altrimenti occorre “ricostituirla” riproducendo i simboli originali per evidenti motivi di sicurezza nei confronti della clientela 66 Possibilità operative in altri settori Additivi alimentari E’ consentita la preparazione e la vendita di additivi alimentari, secondo il disposto di una apposita lista ministeriale (acido salicilico non è presente) ed a condizione che l’etichetta sia a norma Si è esentati da certificato di analisi, targatura dei contenitori, ecc. ed il prezzo di vendita è libero Salnitro E252 (0,025%) Pectina E440 (1-2%) Ammonio carbonato E503I 67 Ragione sociale completa utilizzare entro il … DOSE PER DOLCI BICARBONATO E CREMORE PER 4 UOVA Tartrato dipotassico (E336 II) g 16 Sodio bicarbonato (E500 II) g 8 € 0,50 68 ...preparati erboristici in farmacia In deroga alla Circolare n. 3 del 18 luglio 2006 il farmacista può allestire - estemporaneamente e non - preparati non medicinali a base di ingredienti vegetali a condizione che: siano a base di piante -loro parti e derivatiriportate in un apposito elenco stilato dal Ministero della Salute (vedi slide successiva) siano per uso orale (uso topico… vedi dopo) siano ottenuti seguendo le NBP siano venduti direttamente e unicamente ai clienti della farmacia Min. Sal. Prot. 600.12/AG451/706 del 5.12.2002 69 Lista delle piante ammesse • Nel primo riquadro riporta l’elenco alfabetico delle piante ammesse secondo la denominazione botanica (in latino) • Nel secondo riquadro riporta le parti usate (frutto, radice, gomma, tubero, foglie, ecc.) • Nel terzo riquadro riporta il “Riferimento per gli effetti”, senza ovviamente mai dare indicazioni terapeutiche • Nel quarto riquadro “NOTE” le eventuali indicazioni da riportare in etichetta (ad esempio per ginkgo, iperico relativo all’ipericina, citrus aurantium relativo alla sinefrina, ecc.) 70 Foglio di lavorazione Preparato erboristico Data 03.06.08 Quantità totale allestita 3000 ml Sostanze 1 2 3 Fucus TM Tarassaco TM Betulla TM N. 12 Quantità 1000 ml 1000 ml 1000 ml Il preparato è stato ripartito in 30 flaconi contagocce da 100 ml Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione Firma del preparatore 71 Compilazione dell’etichetta di un preparato erboristico Non deve in alcun modo: - riportare indicazioni “terapeutiche” - ingenerare nel consumatore l’equivoco che si tratti di “medicinale” 72 Farmacia Dr. Antonio Rossi Via del Mare 112 - tel. 06.1234567 Prep n.________del___________utilizzare entro_____________________ Composizione________________________________________________ Quantità dispensata o numero di dosi forma_________________________ Indicazioni d’uso________________________________________________________ Posologia____________________________________________________ Informazioni__________________________________________________ Eventuali reazioni avverse_______________________________________ Prezzo______________________________________________________ 73 Prep. n…… del……….. utilizzare entro il………………… Il numero di preparazione è il numero attribuito al foglio di lavorazione che va sempre eseguito anche se si tratta di un preparazione singola La data di preparazione è quella del foglio di lavorazione La data limite di utilizzazione si calcola seguendo il criterio delle NBP 74 composizione Quali-quantitativa completa La quantità dei p.a. non deve discostarsi + 10% del dichiarato (nel caso di capsule dal peso medio) 75 Quantità dispensata o numero di dosi forma Questo dato va sempre riportato: nel caso delle dosi forma (ad esempio capsule) si riporta il numero nel caso di gocce, sciroppi, tisane, ecc. si riporta la quantità contenuta espressa in grammi 76 indicazioni d’uso Vanno sempre riportate usando termini che non possano essere equivocati nel consumatore come “medicinali” Lassativo – per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale Diuretico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche dell’eliminazione dell’acqua Sedativo – per contrastare gli stati di stress Ipnotico – per favorire la funzione fisiologica del sonno 77 indicazioni d’uso…continua Flebotropo, venotropo – per attenuare la sensazione di gambe pesanti o coadiuvante nel ridurre le manifestazioni di fragilità dei piccoli capillari della pelle Coleretico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche digestive favorendo l’eliminazione della bile Antidispeptico – per coadiuvare le funzioni fisiologiche della digestione Ipnotico – per favorire la funzione fisiologica del sonno Dimagrante – per coadiuvare un idoneo regime dietetico per la perdita di peso Antidolorifico – coadiuvante nelle manifestazioni articolari dolorose 78 posologia 1 – 3 capsule al giorno preferibilmente dopo i pasti 1 cucchiaio tre volte al giorno lontano dai pasti 40 gocce 10 minuti prima dei pasti principali un cucchiaio di tisana nel contenuto di una tazza da tè di acqua bollente in recipiente chiuso lasciando in infusione per almeno 5 minuti; filtrare ed eventualmente dolcificare 79 informazioni Conservare lontano da fonti di calore Conservare al riparo dalla luce Tenere lontano dalla portata dei bambini Contiene alcool Contiene zucchero Non assumere contemporaneamente a… 80 eventuali reazioni avverse L’uso continuo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito (senna, rabarbaro, ecc.) Non somministrare ai bambini ed in gravidanza Ginkgo biloba: prima dell’uso consultare il medico se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici Non superare la dose di… - sinefrina (arancio amaro) max 30 mg/die - ipericina (iperico) max 21 mcg/die - isoflavonoidi totali max 80 mg/die 81 prezzo Va obbligatoriamente riportato sul confezionamento e indicato in cifra unica Non si applica la Tariffa nazionale in quanto non si tratta di un medicinale Può essere fissato liberamente dalla farmacia In base a quale criterio ? Regole di mercato Raddoppio del prezzo delle materie prime con aggiunta del costo del recipiente “Tariffare” come se si trattasse di un medicinale e poi ridurre l’onorario del 30-40 % 82 Foglio di lavorazione Preparato erboristico Data 03.06.09 Quantità totale allestita 3000 ml Sostanze 1 2 3 Fucus TM Tarassaco TM Betulla TM N. 12 Quantità 1000 ml 1000 ml 1000 ml Il preparato è stato ripartito in 30 flaconi contagocce da 100 ml Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione Firma del preparatore 83 Farmacia Dr. Antonio Rossi Via del Mare 112 - tel. 06.1234567 Prep n. 12 del 03.06.09 utilizzare entro il 02.12.09 Composizione Fucus TM, Tarassaco, TM, Betulla TM anaml 33,3 Quantità dispensata 100 ml Indicazioni d’uso Per coadiuvare le funzioni fisiologiche dell’eliminazione dell’acqua Posologia 40 gocce due volte al giorno Tenere lontano dalla portata dei bambini, Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Contiene alcool Non somministrare ai bambini, in gravidanza ed in caso di disturbi alla tiroide 7,00 € 84 ...uso topico è cosmetico…, ma… La farmacopea omeopatica tedesca considera medicinali omeopatici i preparati per uso topico che in una “base” contengono non più del 10% totale di tintura/e madre/i Pertanto è consentito preparare come “officinali” e dispensare senza ricetta pomate, unguenti, creme, geli a base di tinture madri omeopatiche vegetali 85 alcuni esempi di preparati… omeopatici Crema antireumatica in base grassa (o in gel) Arpagofito TM 5% Arnica TM 5% Crema o gel gambe (mentolo 0,01%) Centella TM 5% Gingko TM 5% Crema grassa per massaggio Lavanda TM 5% Rosmarino TM 5% Crema grassa o gel contro i traumi Arnica TM 10 % 86 altri esempi… Crema o gel astringente Ippocastano TM Amamelide TM Rusco TM 3% 4% 3% Crema o gel lenitivo Calendula TM Camomilla TM Rosa TM 5% 3% 2% 87 Suggerimenti in funzione della razionalità formulativa MISCELE PER TISANA da 1 a 5 piante attive, per non meno di 75 parti su 100 in peso se necessario, da 2 a 3 piante correttive del sapore, per non oltre 15 parti su 100 in peso se necessario, da 1 a 2 piante correttive dell’aspetto, per non oltre 10 parti su 100 in peso 88 Continua… Ecco le piante correttive del sapore e dell’aspetto SAPORE anice verde e stellato, arancia amara fiori, arancia dolce, basilico, cannella, coriandolo, finocchio dolce, garofano chiodi, melissa, menta, rosa rossa, rosmarino, santoreggia, timo, verbena odorosa ASPETTO calendula, fiordaliso, karkadè, malva, viola mammola, viola tricolore 89 altri suggerimenti MISCELE DI ALTRE FORME FARMACEUTICHE capsule, tinture, estratti, sciroppi, soluzioni, ecc. non più di 4 piante attive da 1 a 2 piante correttive del sapore, per non oltre 10 parti su 100 in peso solo a condizione che la forma farmaceutica lo richieda (ad esempio, nelle capsule non sono da impiegare) 90 Foglio di lavorazione Preparato erboristico Data 03.06.09 N. 12 Quantità totale allestita 1385 g pari a n. 5000 cps N. 0 Sostanze Quantità Senna polvere 2 Cascara polvere 3 Rabarbaro polvere 4 Finocchio polvere 5 Anice polvere 1 500 450 300 60 75 g g g g g Il preparato è stato ripartito in 100 contenitori da 50 cps Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione Firma del preparatore 91 Ragione sociale completa Prep. N. 12 del 03.06.09 – utilizzare entro il 03.12.09 50 capsule di preparato erboristico: cascara g 0,09 - senna foglie g 0,1 – rabarbaro g 0,06 – anice g 0,015 – finocchio dolce g 0,012 Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale: 1-3 capsule la sera Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente L’uso continuativo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Non somministrare ai bambini ed alle donne in gravidanza € 5,00 92 Foglio di lavorazione Preparato erboristico Data 03.07.08 Quantità totale allestita 3000 ml Sostanze 1 2 3 4 Fucus TM Tarassaco TM Betulla TM Menta TM N. 13 Quantità 900 900 900 300 ml ml ml ml Il preparato è stato ripartito in 30 flaconi contagocce da 100 ml Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione Firma del preparatore 93 Ragione sociale completa Prep. N. 13 del 03.07.08 – utilizzare entro il 04.12.08 100 ml di preparato erboristico: fucus TM – tarassaco TM – betulla TM anaml 30 menta ml 10 Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del ricambio: 40 gocce 2-3 volte al giorno Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente Non somministrare ai bambini, alle donne in gravidanza e in caso di disturbi alla tiroide € 9,00 94 Foglio di lavorazione Preparato erboristico Data 04.06.08 Quantità totale allestita 3000 g Sostanze Senna foglie 2 Cascara corteccia 3 Rabarbaro rizoma 4 Frangola corteccia 5 Anice v. frutti 6 Carvi frutti 7 Malva fiori 1 N. 14 Quantità 1800 100 100 700 100 100 100 g g g g g g g Il preparato è stato ripartito in 30 buste termosaldate da 100 g Da utilizzare entro sei mesi dalla data di preparazione Firma del preparatore 95 Ragione sociale completa Prep. N. 14 del 04.06.08 – utilizzare entro il 04.12.08 100 grammi di tisana: senna foglie g 60 – cascara corteccia e rabarbaro rizoma anag 3,3 – frangola corteccia g 23 – anice e carvi frutti anag 3,3 – malva fiori q.b. a g 100 Per coadiuvare le funzioni fisiologiche del transito intestinale: 1 cucchiaio in una tazza d’acqua bollente per 3-5 minuti, colare e bere 2-3 volte al dì Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce; non disperdere nell’ambiente L’uso continuativo può provocare assuefazione. Non usare se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Non somministrare ai bambini ed alle donne in gravidanza 96 € 5,00