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Chi più separa, più risparmia
Laivesnotizie i t u fi i r e l a i c Spe Gennaio 2013, N° 1 Chi più separa, più risparmia LaEstate tariffa Differenziata Strutture “Furbetti” Sociale Ambiente Compost Come funziona Festival party sistema al lido ilenuovo Puntare Teatro e mensa da ristrutturare sulla qualità Gettare i rifiuti Un “nido” a S. Giacomo non conviene Sconto inaree tariffa Nuove i cani conper il compost Speciale rifiuti Glossario Il glossario della nuova tariffa asporto rifiuti L’editoriale QF, QVf, QV e Qall: i termini e le sigle da conoscere Con la nuova tariffa rifiuti vantaggi per i cittadini e per l’ambiente Cari concittadini, dal primo gennaio è entrata in vigore la nuova tariffa che s’incentra sulla quantità di rifiuti effettivamente prodotta da ciascuno di noi. Si tratta di un passaggio complesso, ma non difficile. Infatti, chi è già capace a differenziare bene i rifiuti e a conferire correttamente quelli residui, sarà contento di vedere confermata la propria bravura e di trarne i conseguenti benefici. Chi, invece, è un po’ distratto o disorganizzato, troverà senz’altro vantaggioso adeguarsi a comportamenti virtuosi ed ecologici. Questo numero speciale di “Laives notizie” è stato approntato con lo scopo di fore rifiuti LaivesnotSpizi eciale nirvi una sintesi del nuovo regolamento che disciplina la tariffa d’igiene ambientale (TIA), , ra Chi più sepa però fin d’ora posso tranquillamente anticiparpiù risparmia vi che sarà molto facile applicare le nuove regole nel concreto. Desidero ringraziare calorosamente le persone che hanno alacremente lavorato intorno a questo modello tariffario, a cominciare dall’ing. Corrado Giacomelli che lo ha ideato e sviluppato, senza tralasciare il fondamentale apporto della Segretaria Generale e dell’Ufficio Tutela Ambiente. Il pregio di questa tariffa risiede nella sua capacità di adattarsi alle molteplici condizioni, ai nuovi servizi che saranno introdotti in futuro (per es. la raccolta dell’organico per le utenze domestiche) e alle aspettative che si formeranno nel corso del tempo, senza per questo doverne cambiare il funzionamento e la filosofia che la contraddistingue, cioè la fiducia nel quotidiano contributo di ciascun cittadino quale fattore di successo dell’intera comunità in favore dell’ambiente. Buona lettura! L’assessore all’ambiente Dino Gagliardini Tassa Pagata Poste Italiane - Pubblicità diretta non indirizzata - Autorizzazione n. 220/1999 del 30.04.1999 N° 1 Gennaio 2013, ea tariff LaEstat al na funzio Festiv Come al lidoa party sistem ilenuovo tureta enzia Strut Differ re e mensa Punta Teatro à turare qualit ristrut da sulla le Sociatti Furbe ” i rifiuti “nido Un re Getta mo conviene a S. Giaco non ost iente Comp Amb tariffa o in e aree Nuov Scont i caniost il comp conper Laivesnotizie Pubblicazione periodica gratuita del Comune di Laives - Via Pietralba, 24 - 39055 Laives BZ Direttore editoriale: Liliana Di Fede Direttore responsabile: Marco Cortese Redazione in lingua tedesca: Silvia Amico Comitato di redazione: Marco Cortese, Silvia Amico, Paolo Castelli, Loris Frazza, Franco Magagna Stampa: Effe e Erre Litografia snc - Trento Registrazione Tribunale di Bolzano N° 19/2000 Tiratura: 8.000 copie E-mail: [email protected] 2 Per capire la nuova tariffa asporto rifiuti è necessario conoscere i principali termini e le sigle che la determinano. Di seguito riportiamo quindi un breve glossario, in modo da facilitare la lettura delle prossime pagine . Tariffa: è la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani con sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico locale. Disciplina la classificazione delle macrocategorie, suddivise fra utenze domestiche e non domestiche, dei locali e delle aree in base alla loro potenzialità a produrre rifiuti urbani e assimilati. Disciplina anche le modalità di riscossione e le penalità previste per le violazioni. Quota Fissa (QF): è il corrispettivo che un’ utenza deve pagare per i costi fissi del servizio. Quota Variabile fissa (QVf): è il corrispettivo che un’utenza deve pagare per i costi fissi della parte variabile del servizio (gestione dei rifiuti) riferita a un conferimento minimo annuale (kg/ litri). Quota Variabile (QV): è il corrispettivo che un’utenza deve pagare per i costi variabili del servizio (gestione dei rifiuti) riferita alle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico eccedenti il minimo annuale deliberato. Quota di allacciamento (Qall): è la somma della quota fissa (QF) e della quota variabile fissa (QVf) che ogni utente deve comunque pagare per l’allacciamento ai servizi di raccolta rifiuti riferiti alla propria categoria di utenza. Corrispettivo: è l’importo totale che il Gestore fatturerà all’utente per ogni specifico servizio al quale è allacciato, che è pari alla somma di Quota Fissa (QF) e Quota Variabile fissa (QVf) e Quota Variabile (QV). Utente o utenza: i soggetti che, di fatto, usufruiscono del servizio di gestione dei rifiuti urbani o assimilati. Gestore: Il Comune o altro soggetto che - in regime di concessione o in house - svolge il servizio (o parti, ancorché appaltate, del servizio) di gestione dei rifiuti urbani o assimilati. Macrocategorie: la suddivisione delle fasce d’utenza: (Utenze domestiche e utenze non domestiche) Categorie: si ripartiscono tra utenze domestiche e utenze non domestiche; le utenze domestiche sono suddivise per nuclei familiari (in base al numero dei componenti); le utenze non domestiche (le altre utenze) sono suddivise in base all’attività svolta. Fasce di utenza: la suddivisione dei nuclei familiari in due fasce di utenza: nuclei familiari residenti e nuclei familiari non residenti. Classi di attività: le utenze non domestiche sono state suddivise in gruppi omogenei (31 categorie) con la stessa categoria tariffaria, comprese anche le attività economiche. Locali assoggettabili: i locali, le aree e gli spazi scoperti potenzialmente idonei a produrre rifiuti. Seconda abitazione: l’unità abitativa a disposizione del proprietario in aggiunta a quella in cui ha la residenza anagrafica. Utenze domestiche non residenti: utenze che non hanno la propria residenza nel Comune di Laives. Sono tali anche le utenze intestate a persone giuridiche con destinazione d’uso abitazione/foresteria. n Laivesnotiziele rifiuti Specia Speciale rifiuti Il concetto Chi più separa, più risparmia Ma chi più inquina, più paga L a nuova tariffa rifiuti, partita il 1° gennaio, non cambia le modalità di differenziare i rifiuti riciclabili e non cambia il modo di conferire i rifiuti residui da smaltire. Però, è entrato in vigore un nuovo sistema tariffario incentivante che, per la prima volta, premierà il comportamento virtuoso di tutti coloro che quotidianamente separano bene i rifiuti riciclabili. Come funziona? Ogni famiglia, in base alla zona in cui risiede, ha un “contatore” personalizzato, ovvero una tessera o un cassonetto, che misura in modo elettronico e automatico la quantità di “rifiuti residui” conferiti da ogni utente. Ogni utente paga per il servizio sulla base della quantità prodotta e misurata (kg o litri). Va detto che, da ora in poi, le utenze domestiche non pagheranno più in base ai metri quadri dell’abitazione occupata, ma in base al numero di persone che compongono la famiglia e in base alla produzione annua di rifiuti residui, i quali rappresentano solo quella parte “residuale” di rifiuti che rimane dopo aver separato correttamente quelli riciclabili (carta, cartone; vetro, lattine, barattoli di latta; bottiglie e flaconi in plastica, ecc.). “Più separi e più risparmi”: questo è il messaggio positivo per il 2013 per tutti i cittadini di Laives! Per la prima volta sarete voi stessi i protagonisti della raccolta differenziata e sarete premiati per il vostro positivo e quotidiano contributo. Ogni nucleo familiare, allacciato al servizio pubblico, paga una “quota di allacciamento” che tiene conto di una quantità minima di rifiuti residui pari al 75 per cento della quantità media conferita dal nucleo familiare di appartenenza l’anno precedente. I nuclei familiari sono stati suddivisi in sei gruppi, in base al numero dei componenti che vanno da una a sei e più persone. Se le famiglie rimarranno mediatamente al di sotto di tale limite definito dalla tariffa, potranno godere di una riduzione dei costi rispetto al 2012. In caso contrario, se si supererà la soglia contrattuale prevista, si pagherà in base al consumo (€/kg oppure €/litro). Tre sono le regole che si consiglia di seguire. 1) Evitare di produrre rifiuti I all’origine: acquistare meno imballaggi possibili già in negozio (o togliere l’imballaggio dopo la cassa) e fare in modo che quelli acquistati siano riciclabili (vetro, lattine, scatolame, bottiglie e flaconi di plastica), evitando altri inutili imballi (buste di plastica, vaschette, polistirolo, tetrapak, ecc.). 2) Non solo quantità, ma qualità: conferire nelle campane e al centro di riciclaggio solo materiali riciclabili puliti e senza impurità e non mescolare tipologie di rifiuti riciclabili diverse o mettere insieme rifiuti riciclabili con rifiuti residui. 3) Conferire solo rifiuti residui: molti di questi rifiuti sono materiali leggeri e spesso voluminosi; si consiglia di ridur- li di volume già a livello domestico per occupare meno spazio in casa e/o nel cassonetto. Attenzione al contatore! Tessera e bidone sono come una carta di credito: devono essere utilizzati in modo responsabile. Ogni chilo di rifiuto conferito nelle strutture multiutenza (Isola e Multipress) e ogni svuotamento del proprio cassonetto (litri), saranno misurati elettronicamente. Se ogni famiglia effettuerà correttamente la raccolta differenziata, potrà molto probabilmente rimanere al di sotto della soglia prevista dalla Quota di allacciamento e risparmiare rispetto all’anno scorso. n A chi rivolgersi per informazioni l passaggio dal vecchio al nuovo sistema può far insorgere qualche dubbio su come “muoversi” correttamente per separare e smaltire quindi solo i propri rifiuti residui oppure sulle modalità e sull’applicazione della nuova tariffa. Il team ambientale del Comune di Laives è ovviamente a disposizione dei cittadini per ogni chiarimento e informazione. Dubbi/informazioni sulla tariffa rifiuti Consegna tessere per Isola e Multipress Presso il municipio di Laives, al primo piano, è a disposizione lo sportello Seab per: • informazioni sulla tariffa asporto rifiuti; • informazioni sulla raccolta differenziata; • ottenere la tessera elettronica per i sistemi Isola o Multipress, oppure per un duplicato; • cassonetto personalizzato (incluso eventuale lucchetto di chiusura); • eventuale sostituzione del cassonetto per adeguarlo alle proprie esigenze (se troppo grande o piccolo). Lo sportello Seab di Laives è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e anche al Laivesnotiziele rifiuti Specia giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17; telefono 0471 050871. Dubbi sul corretto smaltimento dei rifiuti Per chi avesse dubbi sulla corretta gestione dei rifiuti, o comunque su come funziona il sistema di raccolta sia per il rifiuto residuo che per la raccolta differenziata (vetro/lattine/barattoli, carta/cartone, bottiglie/ flaconi in plastica, verde) è a disposizione la consulente ambientale del Comune di Laives Claudia Cornaviera: può essere contattata allo 0471 595871 o 595821 oppure nel suo ufficio al primo piano del municipio di Laives. Centro di riciclaggio Nulla è cambiato rispetto al passato per accedere ai servizi del centro di riciclaggio in via Galizia. Il Centro di riciclaggio è aperto: • martedì: 12–18; • mercoledì, giovedì e venerdì: 7.30–13.30; • sabato: 7.30–12. Per informazioni sulle modalità di conferimento e sull’asporto a domicilio si possono chiamare gli addetti del centro allo 0471 952449, o al numero verde 800 046119. 3 Speciale rifiuti La nuova tariffa Si paga in base a quanto si produce L a nuova tariffa rappresenta una piccola, ma significativa rivoluzione nella gestione dei rifiuti. Fino a pochi giorni fa l’importo era calcolato in base a due parametri: il numero dei componenti il nucleo familiare e la superficie dell’alloggio in cui si abita. Ora invece la tariffa è calcolata, oltre che sul numero dei familiari, anche sull’effettiva quantità dei rifiuti residui prodotti. Quantità che viene “misurata” con due sistemi differenti (a peso o a volume) a seconda dei sistemi di raccolta presenti nella zona in cui si risiede. I sistemi interrati Isola e Multipress pesano i rifiuti: ogni volta che vengono utilizzati, l’utente deve inserire la propria tessera elettronica, facendosi così riconoscere. L’attrezzatura pesa i rifiuti e registra sul suo “conto” la La tariffa asporto rifiuti non è più calcolata in base alla dimensione della propria casa, ma sull’effettiva produzione di rifiuti, oltre che sul numero di persone che compongono il nucleo familiare. Tariffa utenti domestici residenti Nucleo familiare Quota allacciamento (Quota fissa + Quota variabile fissa) Qall (QF+ QVf) 1 persona 69, 21 € (48,14+21,06) 2 persone 104,70 € (69,92+34,78) 3 persone 136,45 € (91,70+44,75) 4 persone 169,26 € (113,48+55,78) 5 persone 195,25 € (135,26+59,99) 6 e + persone 233.22 € (157,04+76,18) quantità di rifiuti residui prodotti. Per chi invece utilizza i cassonetti personalizzati (nelle zone a bassa densità abitativa, come per esempio via Mozart, via Negrelli o Pineta vecchia), il conteggio non Quota variabile QV + 0,23780 € per ogni ulteriore chilo oppure + 0,03567 € per ogni ulteriore litro avviene a peso, ma a volume. Ciò significa che ogni volta che il cassonetto viene posizionato in strada per essere svuotato, viene addebitato l’intero volume. Perciò si consiglia quindi di svuotare il cassonetto solo quando è pieno. Grazie alla misurazione del rifiuto prodotto vengono effettivamente premiati i comportamenti virtuosi. è chiaro che chi riuscirà a separare maggiormente le varie tipologie di rifiuti riciclabili (come carta/cartone, vetro/lattine/barattoli, bottiglie e flaconi di plastica, per non dimenticare il compostaggio), ridurrà sensibilmente la quantità di rifiuti residui e di conseguenza avrà dei benefici anche sulla propria bolletta. Chi invece non si impegnerà dovrà pagare di più (fermo restando l’obbligo di effettuare la raccolta differenziata, pena sanzioni). è prevista comunque una quota base per coprire i costi fissi del servizio asporto rifiuti: ma rispetto al passato chi produrrà meno rifiuti avrà la possibilità di ridurre la propria bolletta. n QF, QVf e QV: le tre voci che compongono la tariffa S ono tre le voci che determinano la tariffa rifiuti per le utenze domestiche. C’è innanzitutto una Quota Fissa (QF) legata al numero delle persone che compongono il nucleo familiare. La seconda voce è la Quota Variabile fissa (QVf), che, sempre in base al numero delle persone, prevede un numero minimo di chili o di litri di rifiuti residui prodotti nel corso dell’anno. Questo quantitativo minimo (rappresenta il 75 per cento della quantità media di rifiuti residui prodotta l’anno precedente dalla categoria a cui appartiene il proprio nucleo familiare) deve essere pagato coTariffa utenze domestiche: QUOTA FISSA (QF) munque, anche se l’effettiva produzione di rifiuti residui è inferiore. La somma della Quota Fissa e Quota variabile Fissa è stata denominata Quota di allacciamento (Qall). Tutta la produzione di rifiuti residui eccedente la soglia minima rientra nella cosiddetta Quota Variabile (QV), dove effettivamente si paga per ciò che si produce in più : la tariffa a peso prevede il pagamento di 0,23780 € per ogni chilo o di 0,03567 € per ogni litro di rifiuti conferiti oltre la soglia minima, a seconda del tipo di sistema di conferimento assegnato al nucleo familiare. n Tariffa utenze domestiche RESIDENTI: QUOTA VARIABILE FISSA (QVf) Produzione annuale minima Nucleo familiare RESIDENTI QF Quota fissa Nucleo familiare 1 persona 48,14 € 1 persona 89 591 21,06 € 2 persone 69,92 € 2 persone 146 975 34,78 € 3 persone 91,70 € 3 persone 188 1254 44,75 € 4 persone 113,48 € 4 persone 235 1564 55,78 € 5 persone 135,26 € 5 persone 252 1682 59,99 € 6 o più persone 157,04 € 6 o più persone 320 2136 76,18 € 4 QVf Quota variabile fissa kg/anno litri/anno Laivesnotiziele rifiuti Specia Tariffa utenze domestiche: QUOTA VARIABILE (QV) €/kg €/litro 0,23780 € 0,03567 € Per calcolare il numero di svuotamenti minimi si deve dividere il valore dei “litri/anno” nella tabella a fianco per il volume del proprio cassonetto. (es.: famiglia 2 persone, cassonetto 80 l.: 975/80=12 sv.) Costi per ogni ulteriore svuotamento: - Cassonetto 60 litri: 2,14 € - Cassonetto 80 litri: 2,85 € - Cassonetto 120 litri: 4,28 € - Cassonetto 240 litri: 8,56 € Speciale rifiuti Il confronto con il passato Ma si pagherà più o meno di prima? La domanda che tutte le famiglie si stanno ponendo in questi giorni è ovviamente la stessa: rispetto al passato pagheremo di più o di meno? La risposta è semplice: si pagherà il giusto. Chi sarà bravo a separare e a produrre meno rifiuti risparmierà, anche in modo sensibile. Chi invece sarà meno “virtuoso” avrà inevitabilmente una bolletta più salata. F ino all’anno scorso la tariffa era fissa, determinata cioè dalla superficie dell’appartamento e dal numero di persone che compongono il nucleo familiare. Un sistema che non premiava chi era virtuoso e attuava un’attenta raccolta differenziata. Ora invece il concetto è ribaltato e il “peso” della bolletta è determinato principalmente dal comportamento di ogni singola famiglia. Quindi, chi più separa più risparmia. E viceversa, chi produce più rifiuti residui, paga di più. Il nuovo sistema, che prevede una cosiddetta “quota di allacciamento”, ricorda nelle sue modalità molti contratti dei telefonini: la quota fissa, che copre i costi fissi e i servizi minimi (canone telefonino); c’è poi una “quota variabile fissa” che, nel nostro caso, copre il 75% dei “consumi” medi annui della categoria dei nuclei familiari a cui si appartiene (in base al numero di persone). Questa parte “variabile fissa” è analoga a quella del pacchetto telefonico con un numero di sms e minuti di telefonate prestabilito da contratto. Chi riuscirà a rimanere in questa soglia prestabilita (calcolata sulla base delle effettive produzioni delle famiglie di Laives) risparmierà rispetto al passato. Chi invece non attuerà un’attenta raccolta differenziata e sforerà la soglia, è destinato a pagare di più. I risparmi potranno essere notevoli, con punte che superano anche il trenta per cento rispetto all’anno scorso, quando la tariffa era calcola- ta in base al numero di persone di un nucleo familiare e alla superficie del loro alloggio: una situazione che penalizzava fortemente chi viveva da solo in un appartamento grande, come per esempio un anziano rimasto da solo nell’appartamento in cui fino a qualche anno prima viveva con la sua famiglia. Una persona singola che vive in un appartamento di 100 metri quadrati finora pagava 100,27 euro, mentre dal prossimo anno pagherà appena 69,21 euro (cioè il 31% in meno), ovviamente sempre che attui una corretta raccolta differenziata (vedi 2a tab.) Una famiglia di quattro persone che vive in un appartamento di 100 metri quadrati passerà invece da 231 a 169 euro, con un risparmio del 27 per cento (vedi 3a tab.). Nella colonna a fianco riportiamo diversi esempi, calcolati in base alla grandezza dell’appartamento e al numero di persone che compongono il nucleo familiare. La prima tabella fornisce un confronto tra la tariffa dello scorso anno e quella attuale per i nuclei familiari (da 1 a 6 persone o più - la superficie di riferimento è quella media del comune di Laives): i risparmi vanno dal 19 al 29 per cento, ovviamente a patto che si attui un’attenta raccolta differenziata. La seconda e la terza tabella propongono rispettivamente i raffronti per nuclei monofamiliari e di quattro persone, con varie possibilità a seconda della grandezza dell’appartamento in cui vivono. n 1 Raffronto 2012/2013 per famiglie con superficie media Nucleo familiare Superficie media m2 Tariffa 2012 (€) Tariffa 2013 Qall (€) Diff. ‘12-’13 Qall (€) Diff. % 1 persona 81 98 69 - 29 € - 29 % 2 persone 99 137 105 - 32 € - 23 % 3 persone 100 168 136 - 32 € - 19 % 4 persone 110 232 169 - 63 € - 27 % 5 persone 111 264 195 - 69 € - 26 % 6 o più persone 112 310 233 - 76 € - 25 % 2 Famiglia di 1 persona: raffronto tariffa 2012 e 2013 Superficie appartamento kg minimi rifiuti per anno Tariffa 2012 (€) Tariffa 2013 Qall (€) Diff. ‘12-’13 Qall (€) Diff. % app. 50 m2 89 94,47 69,21 - 25,26 € - 27 % app. 75 m2 89 97.37 69,21 -28,16 € - 29 % app. 100 m2 89 100,27 69,21 - 31,06 € - 31 % app. 125 m 89 103,18 69,21 - 33,97 € - 33 % app. 150 m 89 106,08 69,21 - 36,87 € -35 % media: 81 m2 89 98,06 69,21 - 28,85 € - 29 % 2 2 3 Famiglia di 4 persone: raffronto tariffa 2012 e 2013 Superficie appartamento kg minimi rifiuti per anno Tariffa 2012 (€) Tariffa 2013 Qall (€) Diff. ‘12-’13 Qall (€) Diff. % app. 50 m2 235 225 169 - 56 € - 25 % app. 75 m 235 228 169 -58 € - 26 % app. 100 m2 235 231 169 - 61 € - 27 % app. 125 m2 235 234 169 - 64 € - 28 % 2 app. 150 m 235 236 169 - 67 € - 28 % media: 110 m 235 232 169 - 63 € - 27 % 2 2 La tariffa 2013 prende in considerazione la sola Qall (quota di allacciamento) perché si presuppone un comportamento mediamente virtuoso e responsabile da parte degli utenti. L’eventuale quota variabile va aggiunta alla tariffa indicata: sarà calcolata alla fine dell’anno e sarà pagata a conguaglio. Tutte le informazioni sul sito internet del Comune T utte le informazioni sulla nuova tariffa dell’asporto rifiuti, con la documentazione completa del servizio (regolamento, delibere consiliari e di giunta con regolativi allegati, tariffe e indicazioni pratiche sotto forma di domanda e risposta) possono essere consultate sul sito internet del Comune di Laives all’indirizzo www.comune.laives.bz.it, accedendo alla sezione notizie. Laivesnotiziele rifiuti Specia 5 Speciale rifiuti Raccolta differenziata Più qualità per la “differenziata” L a raccolta differenziata sta alla base della riduzione dei rifiuti residui. Ma c’è una condizione fondamentale: che venga effettuata nel modo corretto, altrimenti si rischia di vanificare gli sforzi, aumentando i costi e riducendo quindi i benefici tariffari. Le regole da seguire sono poche e semplici: nelle campane devono essere conferiti solo i materiali previsti, puliti e senza impurità. Un’attenzione particolare deve essere rivolta alle campane azzurre, cioè quelle che Per sfruttare i vantaggi della nuova tariffa (e quindi pagare in modo equo e incentivante) è fondamentale attuare una corretta raccolta differenziata. Oltre al centro di riciclaggio in Galizia nel quale si possono portare tutte le tipologie di rifiuti, in ogni angolo della città sono a disposizione campane per conferire carta/cartone, bottiglie/flaconi di plastica e vetro/lattine/barattoli. erroneamente vengono definite della “plastica”. Qui vanno inseriti solo bottiglie e flaconi di plastica, non oggetti generici in plastica che invece vanno nel rifiuto residuo oppure, se ingombranti, portati al centro di riciclaggio. Separare correttamente è fondamentale per avere una buona qualità della raccolta differenziata. Oltre che puntare sulla quantità, quindi, è importante migliorare la qualità della differenziata: ciò porterà vantaggi (anche economici) a tutti i cittadini. Con l’adozione del nuovo si- stema tariffario puntuale l’amministrazione comunale conta di aumentare la quota di raccolta differenziata, che attualmente a Laives è attorno al 50 per cento. Con l’introduzione di questo sistema si punta a salire di almeno cinque punti percentuali, in attesa dell’ulteriore impulso che arriverà con la raccolta dell’organico, che però non potrà partire prima di due/tre anni per i problemi legati alla saturazione dell’impianto comprensoriale di fermentazione di Lana. n Il centro di riciclaggio L a nuova tariffa non ha modificato le modalità di accesso al centro di riciclaggio in zona Galizia, che resta a disposizione di tutti i cittadini per conferire gratuitamente non solo tutte le tipologie di rifiuti riciclabili che si raccolgono anche nelle campane, ma anche rifiuti ingombranti (mobili, materassi, materiali ferrosi, oggetti di grandi dimensioni), rifiuti elettrici ed elettronici (Tv, computer...), rifiuti inerti (in modesta quantità derivanti da piccole demolizioni domestiche), rifiuti pericolosi (farmaci scaduti, olio, solventi, vernici, acidi ecc.), rifiuti verdi da potatura (erba, fiori, siepi, arbusti, rametti). Il Centro di riciclaggio è aperto ogni martedì dalle 12 alle 18; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 7.30 alle 13.30); sabato dalle 7.30 alle 12. Tel. 0471 952449, numero verde: 800 046119. 6 Laivesnotiziele rifiuti Specia Speciale rifiuti I sistemi di raccolta Isola, Multipress e bidone personale Se la tariffa è cambiata, sono rimaste invece invariate le modalità di conferimento dei rifiuti. A seconda di dove abitano, i cittadini hanno a disposizione cassonetti personalizzati o i sistemi Isola e Multipress. S ul territorio comunale sono presenti attualmente due sistemi di raccolta dei rifiuti: sistemi multiutenza (Isola e Multipress che funzionano con una tessera elettronica e pesano il rifiuto) e i contenitori personalizzati, da svuotare solo quando sono pieni, per i quali il rifiuto prodotto viene calcolato a volume. Il cassonetto personalizzato A chi abita nelle zone a bassa densità residenziale (come via Mozart, via Negrelli o Pineta vecchia) è stato assegnato un contenitore personale per l’asporto rifiuti, le cui dimensioni sono proporzionate alla produzione media di rifiuti della tipologia di utenza; se le esigenze familiari fossero cambiate e il contenitore non fosse più adeguato perché troppo grande o troppo piccolo, ci si può rivolgere allo sportello Seab presso il municipio di Laives per richiederne uno della dimensione prevista dagli standard comunali. I rifiuti residui devono essere introdotti nel contenitore personale in sacchetti di plastica ben chiusi. Il contenitore personale va posizionato sul suolo privato. La sera antecedente il giorno di raccolta, prevista una volta alla settimana, deve essere collocato, solo con coperchio chiuso, presso il punto di raccolta (segnaletica orizzontale rettangolo giallo). Dopo lo svuotamento il contenitore dovrà essere riportato sul suolo privato. È assolutamente vietato abbandonare sul punto di raccolta sacchetti di rifiuti o ingombranti. Attenzione a non scambiare il contenitore, che può essere facilmente identificato mediante il codice numerico stam- pato lateralmente. Il contenitore è dotato di chip elettronico per il riconoscimento automatico durante le operazioni di svuotamento. Il conteggio avviene per “vuoto per pieno”: ogni volta che il bidoncino viene svuotato, viene calcolata una produzione di rifiuti pari al volume del cassonetto (contatore), indipendentemente dal fatto che questo sia pieno o vuoto. Il consiglio è quindi di collocarlo nel punto di raccolta solo quando è pieno, indipendentemente dalla frequenza settimanale del servizio . I sistemi Isola e Multipress I sistemi Isola e Multipress (destinati a chi vive nelle zone più densamente abitate della città) funzionano in modo analogo. Ad essi si accede mediante la tessera che è stata consegnata a tutti i residenti (chi non l’avesse ricevuta, o avesse bisogno di un duplicato può rivolgersi allo sportello Seab). La tessera funziona in pratica come una car- ta di credito: ogni volta che ci si reca al sistema di conferimento vicino a casa il rifiuto viene pesato e addebitato sul proprio conto. Il funzionamento dei sistemi è molto semplice e basta seguire le indicazioni a video. Da ricordare che è assolutamente vietato introdurre nel sistema Isola rifiuti di peso superiore ai 10 kg; rifiuti di volume superiore ai 40 l e corpi di lunghezza superiore al cestello di carico. è vietato abbandonare i rifiuti all’esterno dell’Isola o del Multipress o conferire rifiuti pericolosi (centro di riciclaggio) e materiali riciclabili (campane). Infine un consiglio pratico: per risparmiare è opportuno raccogliere e conferire una quantità di rifiuti residui superiore a un chilo. Per motivi tecnici i sistemi di pesatura sono stati tarati con questa soglia minima: se si introduce un sacchetto di un peso inferiore, viene comunque addebitato un chilo. Nessun problema, invece, per conferimenti superiori, per i quali viene addebitato esattamente il peso introdotto. n Utenze non domestiche: tariffe ad hoc per tutti A Laives le utenze domestiche (cioè le famiglie) sono circa settemila. Accanto ad esse ci sono anche 721 utenze non domestiche, rappresentate da tutte le categorie economiche che operano in città. Sulla base del nuovo modello tariffario elaborato dall’ingegner Corrado Giacomelli e approvato dal Consiglio comunale, da quest’anno le utenze non domestiche dovranno coprire il 45 per cento del costo del servizio asporto rifiuti (in precedenza era il 40%). Le 721 utenze non domestiche di Laives sono state suddivise in ben 31 categorie, per ognuna delle quali è stato studiato (sulla base dei dati di produzione media di rifiuti) un diverso coefficiente per il calcolo della tariffa. Questa, come del resto per le utenze domestiche, è composta da una quota fissa (costi fissi), una quota variabile fissa e una quota variabile, in modo da premiare chi è più virtuoso. A differenza delle famiglie, per le utenze non domestiche è invece prevista da tempo la raccolta del rifiuto organico, come del resto anche del cartone. Il sistema tariffario ha introdotto una nuova categoria, rappresentata dalle aziende agricole. è stata prevista anche una tariffa giornaliera per i commercianti ambulanti che hanno un banco di mercato fisso, differenziata tra vendita di beni durevoli e generi alimentari (con raccolta di organico) e per le fiere di primavera e autunno. n Laivesnotiziele rifiuti Specia 7 Speciale rifiuti Come risparmiare Sconto del 20% a chi fa il compost Mai sacchetti sotto un chilo Un consiglio per risparmiare: chi ha la tessera per i sistemi Isola o Multipress è meglio che attenda di avere almeno un chilo di rifiuti prima di conferirlo. Per motivi tecnici i sistemi sono stati tarati per pesare solo sopra il chilogrammo: se si introduce un sacchetto di un peso inferiore, viene comunque addebitato un chilo. Nessun problema se si conferisce una quantità di rifiuti residui superiore ad un chilo: la pesatura ha la precisione di 100 grammi (ad es. 1,4 kg - 2,7 kg). Per chi possiede un giardino, il compostaggio può essere una buona soluzione per ridurre il costo dell’asporto rifiuti: è infatti prevista una riduzione del venti per cento sulla quota di allacciamento. I l compostaggio è il metodo più naturale per trasformare i rifiuti organici in terriccio e fertilizzante naturale per il proprio giardino. Ma è anche il metodo migliore per ridurre i propri rifiuti residui da smaltire. Il vantaggio è doppio: da un lato si elimina gratuitamente infatti la frazione umida dei propri rifiuti (che è anche la più pesante), andando a ridurre la quantità di peso (o volume) conferita al servizio asporto rifiuti. In secondo luo- go si beneficia di una riduzione di ben il 20% sulla quota di allacciamento della tariffa. Per fare il compost basta avere a disposizione un piccolo giardino: si può fare da soli o assieme ad altre famiglie (per esempio in condominio). Occorre poi procurarsi (o costruirsi) un apposito contenitore Gettare i rifiuti per strada aumenta i costi per tutti. E non fa risparmiare nemmeno chi lo fa Fare i “furbi” non conviene! F are i furbi non conviene. Con l’attivazione della nuova tariffa puntuale qualche “furbetto” potrebbe pensare di risparmiare non utilizzando la propria tessera o il proprio cassonetto, ma semplicemente abbandonando i rifiuti per strada o fuori dalle isole ecologiche. Un comportamento che, oltre a essere incivile, non produce nessun vantaggio economico. Tutt’altro. Infatti nella Quota di allacciamento della propria bolletta è già stato conteggiata per ogni famiglia una quantità minima di chili o litri di rifiuti residui. Questa è pari al 75% della quantità media di rifiuti residui prodotti l’anno scorso dalla propria categoria: non ha quindi senso cercare altri canali alternativi di smaltimento, perché queste quantità di rifiuti sono già state pagate. Questo comportamento è addirittura contro- 8 producente, perché i rifiuti abbandonati illegalmente vanno comunque raccolti. Inoltre il costo è molto più elevato rispetto al normale servizio di asporto e viene addebitato all’intera collettività con la conseguenza di aumentare i costi fissi del servizio generale. Non bisogna dimenticare poi che a Laives è in servizio un agente accertatore che controlla i rifiuti abbandonati in modo selvaggio: spesso è in grado di risalire al trasgressore per far scattare le sanzioni, che sono molto salate e che quest’anno saranno notevolmente aumentate. SI ricorda che la raccolta differenziata è obbligatoria, pena l’applicazione di sanzioni. Negli ultimi sei mesi stati emessi 47 verbali: adesso, con l’attivazione della nuova tariffa, i controlli saranno ancora più frequenti e mirati. Fare i furbi, proprio non conviene. n Laivesnotiziele rifiuti Specia (Komposter) e seguire correttamente le procedure per il compostaggio. Per ottenere le riduzioni tariffarie occorre presentare una domanda a Seab: l’apposito modulo è disponibile presso lo sportello Seab di Laives oppure nel sito internet www. seab.bz.it. n Bidoni “fuori” solo se pieni Un consiglio: chi ha il cassonetto personalizzato lo porti nel punto di conferimento solo se pieno. Ogni volta che viene svuotato, il cassonetto viene infatti conteggiato come pieno, in base alla sua capacità in litri. Per non pagare inutilmente, conviene ottimizzare il volume e metterlo in strada solo quando è pieno e non in base alla frequenza del servizio. Sconti per incontinenti è stata prevista un’agevolazione tariffaria per i nuclei familiari con persone con incontinenza certificata. Informazioni presso lo sportello Seab.