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Diapositiva 1 - Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi

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Diapositiva 1 - Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi
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A nome degli oltre 7000 firmatari del Comitato Oltreserchio e Colline
Lucchesi ho il compito di illustrare i perché di una decisa e CIVILE
opposizione al progetto del così detto “Lotto 0 dell’autostrada LuccaModena” od anche “Tangenziale Ovest”.
La nostra opposizione si basa su questioni di METODO e questioni di
MERITO.
Le prime, le questioni di metodo, ci sembrano le più gravi ed è importante
poterle ribadire in questa sede perché è LA SEDE ISTITUZIONALE
NATURALE
che avrebbe dovuto sin da principio esprimersi riguardo a questa opera
infrastrutturale.
Ed invece così non è stato.
In effetti, il Consiglio Comunale, eletto dai cittadini, avrebbe dovuto chiarire
in quale ambito di programmazione della politica dello sviluppo del territorio
e del relativo tessuto socio-economico si collocasse una tale opera.
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LE PREMESSE
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Questo “Lotto 0”, infatti, non si trova fino a tutto il 2004 in alcuna
programmazione territoriale né in alcuno dei programmi elettorali.
Anzi, appena 1 anno e mezzo fa, il vice-Sindaco affermava che: “Il
regolamento urbanistico…”, di recente approvato, avrebbe consentito “…
di risolvere definitivamente i problemi di viabilità e di liberare così Lucca
dalla morsa del traffico, in particolare quello pesante, …”. Aggiungendo
che: “Il primo lotto di lavori,” sarebbe già “completamente finanziato per
25 milioni di euro con fondi messi a disposizione attraverso l’accordo di
programma recentemente
sottoscritto col Governo”.
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LA COMPARSA DEL LOTTO 0
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Ed invece, improvvisamente è apparso dal nulla agli
occhi dell’opinione pubblica il “Lotto 0”. Lo si è
IMPOSTO chiamando in causa in maniera surrettizia la
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Legge Obiettivo. Con la scusa di questa Legge:
· si è ANNULLATO il tanto decantato REGOLAMENTO
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URBANISTICO, il PIANO STRUTTURALE, il PIANO
TERRITORIALE di COORDINAMENTO e tutta la
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precedente concertazione programmatica,
· si è ABOLITA la FUNZIONE ISTITUZIONALE del
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Consiglio Comunale e di conseguenza la
rappresentatività democratica di NOI cittadini,
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· si è CANCELLATO QUALSIASI ALTRO PROGETTO
fasedovuto
di chiarire
maturazione.
In effetti, il Consiglio
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10 Comunale, eletto dai cittadini,inavrebbe
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in quale ambito di programmazione della politica dello sviluppo del territorio
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e del relativo tessuto socio-economico si collocasse una tale opera.
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Si è creata una sorta di “PARTITO del LOTTO 0” che, basandosi
sulla propria POSIZIONE di POTERE, ha gestito il nuovo
progetto in maniera avulsa da ogni contesto
* ha fatto trapelare brandelli di notizie con tanto di date d’inizio e fine
lavori, stralci di mappe progettuali, assicurazioni personalizzate circa
l’assenza di un impatto con questo o quel terreno, intimidazioni
(mappe alla mano) circa il destino di abitazioni, …. * ha eluso
qualsiasi appuntamento pubblico istituzionale (Consigli Comunali,
Provinciali, Circoscrizionali, Tavoli di Concertazione,…) dicendo,
anche nelle Assemblee popolari, che non vi era alcun progetto ma
solo ipotesi e che tutto sarebbe uscito a tempo debito,
* ha criminalizzato il movimento spontaneo di opposizione definendo
“terroristiche” le legittime PREOCCUPAZIONI “IMMAGINATE” dai
comuni cittadini che vedono minacciato il proprio territorio.
* ha sovvertito, alla fine, qualsiasi prassi politica presentando ad una
platea di invitati MUTI e CONSENZIENTI in una sorta di “GRANDE
FRATELLO” televisivo il PROGETTO A LUNGO NASCOSTO
ribattezzato per l’occasione NUOVO SISTEMA TANGENZIALE.
Anche e soprattutto in questo caso SONO STATE IGNORATE le
VERE SEDI ISTITUZIONALI che avrebbero dovuto essere il nostro
CONSIGLIO COMUNALE, quello PROVINCIALE e quello
REGIONALE.
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* ha infine tenuto un comportamento palesemente fuorviante
quando il 14 luglio ha fatto rinviare per l’ennesima volta la
riunione del Consiglio Comunale dedicata a questo delicato
argomento con la scusa che non vi era ancora alcun progetto
di cui discutere. “Sarebbe stato come parlare di ARIA FRITTA”.
Sapevano bene lorsignori che il progetto era pubblicamente
depositato presso gli uffici della regione Toscana dal 24 di
giugno e che i termini previsti per osservazioni nel merito da
parte di associazioni e singoli cittadini stavano per scadere (24
luglio).
Sulla base di quanto detto riteniamo che i “TERRORISTI”
siano stati gli
affiliati al “Partito del Lotto 0” e non i cittadini
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LE FORZATURE NELL’IMPOSTAZIONE
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INOLTRE E’ SORPRENDENTE COME i pochi chilometri (5,8 km) di
tracciato della “Tangenziale ovest” potenzialmente raddoppiabili per
divenire parte della Lucca-Modena siano stati progettati quando lo
STUDIO di FATTIBILITÀ dell’INTERA OPERA Lucca-Modena non era
ancora completato. Ed invece questa MANCIATA di CHILOMETRI è stata
addotta quale giustificazione per reclamare l’applicazione della Legge
Obiettivo. Questo fatto determina una PROCEDURA DISTORTA dal
momento che mentre la valutazione d’impatto ambientale necessita di
studi di fattibilità accuratamente circostanziati DELL’INTERA
INFRASTRUTTURA NEL SUO INSIEME, la “Tangenziale Ovest”, un’infima
parte del totale, non deriva da alcuno studio di fattibilità. In altre
parole si è voluto fare una FORZATURA legando la “Tangenziale Ovest”
alla “Lucca.Modena” facendo così passare un’opera d’INTERESSE
ASSOLUTAMENTE LOCALE per una di valenza strategica, cancellando in
un solo colpo regolamenti urbanistici, amministrazioni locali e quanto altro
potesse rallentare o bloccarne l’iter.
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Tutto questo e molto altro ancora riguarda il METODO ascrivibile ad una
POLITICA di CATTIVO GOVERNO che ha imposto in maniera odiosa un
progetto che RITENIAMO INACCETTABILE perché NATO NELLA MENTE
di POCHI, perché VIZIATO dalla ASSENZA di uno STUDIO di
FATTIBILITÀ e destinato alla procedura di VALUTAZIONE di IMPATTO
AMBIENTALE (VIA) senza le OPPORTUNE GARANZIE PRELIMINARI
NORMALMENTE PREVISTE dagli strumenti urbanistici vigenti.
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LE QUESTIONI DI MERITO
Ma non basta ! Analizzato nel MERITO, questo progetto
risulta INUTILE E DANNOSO.
Si, perché il comitato, che in questo momento rappresento,
HA VISIONATO il progetto, lo ha studiato e lo ha affidato ad
esperti del mestiere per una sua rapida valutazione.
Leggetelo con attenzione anche voi! :
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TRAFFICO
I presupposti che vogliono vedere nella tangenziale ovest un cardine di
tutto il sistema perché in grado di allontanare il traffico dalla città SONO
FALSI.
Le indagini sui flussi di traffico, che giustificherebbero quanto asserito da
POLITICI e AMMINISTRATORI, sono state effettuate frettolosamente
dall’ANAS nell’ottobre 2004 con stazioni dislocate esclusivamente nelle zone
nord, est e sud della città escludendo clamorosamente tutta la parte ovest
compreso il casello autostradale di S.Donato.
La relazione ufficiale rivela che la “Tangenziale Ovest”, NON HA FATTO
PARTE dell’INDAGINE SUL TRAFFICO a quel tempo commissionata
all’ANAS. Vi si legge, infatti: “a seguito dell’approvazione del progetto
preliminare della Variante alla S.S.12 tra la valle del Serchio (S.S.12 in località
Ponte a Moriano) e Lucca Est con adeguamento della viabilità nella
diramazione verso il nuovo casello A11 del Frizzone in Comune di Capannori
si è resa necessaria la conoscenza dei flussi di traffico che impegnano le
principali direttrici che hanno o avranno influenza più o meno diretta sulla
realizzazione dell’opra citata”. Non è pertanto accettabile sul piano tecnicoscientifico estendere alla “Tangenziale Ovest” quanto analizzato nelle altre
zone.
Inoltre, un risultato singolare dello studio ANAS smonta l’idea che la morsa del
traffico pesante attorno alla città sia dovuta principalmente al traffico di
attraversamento. Infatti, risulterebbe che la maggior parte di questo traffico
pesante non sarebbe un flusso di attraversamento ma di collegamento dei
diversi POLI all’interno della pianura compresa Lucca
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DISCREPANZA SUPERSTRADA AUTOSTRADA E GARANZIE DI
SICUREZZA
Il sistema tangenziale proposto prevede per l’asse ovest una strada di tipo C1,
ossia una strada extraurbana secondaria il cui raddoppio consentirà di ottenere
una superstrada di tipo B (SENZA CORSIA di EMERGENZA!) e non un’autostrada
come riferito da molti e come contenuto nel bando di concorso aggiudicato
dall’ANAS in data 26 ottobre 2004 alla ditta BONIFICA S.p.A. per lo studio di
fattibilità della Lucca-Modena.
(In data 25 febbraio 2004, l’ANAS S.p.A., su incarico del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, bandisce un concorso a licitazione privata dell’importo di 400.000,00 € per uno
studio di fattibilità di un collegamento autostradale Lucca-Modena, ovvero fra le autostrade
A1(del sole) e A22 (del Brennero) con l’autostrada A11 (Firenze-mare) per una distanza
approssimativa di 115 km. La gara si chiude il 26 ottobre 2004 con l’assegnazione dell’incarico
alla ditta vincitrice: BONIFICA S.p.A. con sede in Roma).
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Di nuovo si usa lo strattagemma della Legge Obiettivo parlando di Assi “Berlino –
Diapositiva 9 Palermo” “Tirreno – Brennero”…per poi imporre INFRASTRUTTURE LOCALI DI
BASSO PROFILO che sembrano rispondere ad INTERESSI DI CORTILE del tutto
Diapositiva 10 avulsi da reali risvolti di tipo strategico.
Diapositiva 11 Se poi fosse realmente realizzata, quali garanzie di sicurezza potrebbero
mai essere fornite dalla FINTA autostrada Lucca-Modena, senza corsie di
emergenza, a fronte di un VERO, DRAMMATICO
INCREMENTO DEL TRAFFICO PESANTE ???
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Molte altre ancora sono le MAGAGNE del progetto ANAS che spaziano
dall’impatto ambientale, alla sicurezza delle gallerie, alla destinazione dei
materiali di scavo ecc. ma l’elenco non può essere illustrato in questa sede.
Molte delle problematiche evidenziate sono consultabili, fanno parte delle
osservazioni inviate e sono reperibili presso il Comitato
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APPELLO CONCLUSIVO
Ma allora, se la Lucca-Modena è solo un pretesto, noi pretendiamo che il
CONSIGLIO COMUNALE si riappropri una buona volta delle sue funzioni,
faccia chiarezza sulla compatibilità di un tale progetto con i dettami delle
Legge Obiettivo e si esprima contro il metodo con cui questa opera
infrastrutturale è stata imposta.
Con il presente intervento ci vogliamo appellare ai Consiglieri Comunali
di qualsiasi affiliazione politica che intendano assolvere CON SERIETÀ al
7 compito loro affidato dal voto dei cittadini.
Un’opera del genere NON è DI DESTRA o DI SINISTRA !!!!
8 È un’opera che ci riguarda tutti, indistintamente, e deve essere valutata
e ponderata con il massimo scrupolo e rigore senza CONDIZIONAMENTI di
9 APPARTENENZA perché verrà consegnata ai nostri figli, alla storia futura
del nostro tanto invidiato territorio. Dio non voglia che questa generazione
10 venga ricordata per uno scempio ingiustificato di immani proporzioni
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