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Addio «Quien Sabe», l`ex discoteca rasa al suolo

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Addio «Quien Sabe», l`ex discoteca rasa al suolo
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE 2009
San Paolo d’Argon Accordo con la proprietà, all’unanimità il Consiglio ritira i ricorsi contro il progetto
Alla Cà Longa di Albano: in cambio sulla statale 42 arrivano rondò, segnaletica e svincoli
Sarà messa in sicurezza la statale 42 a San Paolo d’Argon
in modo da garantire che questo non
accada. Quindi ritiriamo i ricorsi ancora pendenti e diamo parere favorevole all’ampliamento dell’insediamento commerciale». Che prevede un aumento della superficie di
vendita dagli attuali 10.370 metri
quadrati fino a 16.000, di cui circa
2.650 destinati al settore alimentare e 13.350 a quello non alimentare.
Ratificati gli accordi e accolta la proposta irrevocabile della Awg Outlets
Bergamo srl del Gruppo Percassi –
che ha rilevato l’intera galleria di
negozi, attualmente chiusa – la società si occuperà, quindi, della riqualificazione e della messa in sicurezza di via Nazionale (il nome
della statale 42 nel territorio di San
Paolo d’Argon), con una serie di
opere i cui costi ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro: che siano rondò, piccole rotatorie, dossi o svincoli, non è ancora
stato stabilito. È certo, però, che si
tratterà di interventi per rendere più
sicuri gli incroci tra l’arteria viaria
e le strade comunali del paese. L’obiettivo non è solo quello di moderare il traffico per tutto il tratto di
via Nazionale che attraversa il centro abitato, ma anche «deviare», una
volta realizzata la variante alla statale, il traffico di attraversamento
sul nuovo tracciato, con adeguata
segnaletica. «In conclusione – dice
il sindaco Elena Pezzoli –, sì all’ampliamento, ma con precise garanzie
in favore della qualità della vita degli abitanti di San Paolo d’Argon».
In primis, Awg realizzerà un
rondò dell’intersezione tra la statale, la strada comunale della Breda e via Ceradello, all’ingresso del
paese al confine con il territorio di
Cenate Sotto, per una somma di circa 400 mila euro.
Seconda tranche, che rientra nell’accordo specifico con San Paolo
d’Argon (da 1,2 milioni), la società
si occuperà della messa in sicurezza di quattro incroci tra la statale 42
e via Baracca con via delle Piante;
via Papa Giovanni XXIII con via Pietro Ruggeri da Stabello; via Convento; via San Lorenzo.
Non ci sta il gruppo politico «L’Alternativa - San Paolo d’Argon» (che
non è presente nell’attuale composizione del Consiglio comunale)
che, per voce di Maurizio Mazzucchetti, dice: «L’outlet sistema strade e rotatorie per portare traffico al
territorio e clienti a se stesso, e il Comune gli fa strada. Gli investimenti viari in cui la Awg si impegna appaiono davvero significativi, ma solo in minima parte andranno a risolvere situazioni pregresse di pericolosità».
Rossella Tomassoni
IIIII IN BREVE
Niente ampliamenti nel centro storico e vicino al lago, per preservare il paesaggio
Giornata di prevenzione
sabato a Gaverina
Piano casa, Spinone tiene il freno tirato
➔ Promossa dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Gaverina,
sabato dalle 8,30 all’ambulatorio
comunale si terrà la Giornata di
prevenzione sanitaria, rivolta in
particolare alle persone anziane.
Gratis elettrocardiogramma, analisi della glicemia, test del colesterolo e del saturimetro, rilevazione della pressione. È necessario prenotarsi, entro oggi, telefonando allo
035.810053.
IIIII GRONE
Spi-Cgil, domani la festa
per 1.300 a Chiuduno
➔ Si terrà domani a Chiuduno la Festa provinciale del tesseramento
2009 dello Spi-Cgil, il sindacato dei
pensionati, ospitata dal Palasettembre dove sono già 1.300 i posti prenotati. Nell’ambito della giornata,
sarà anche assegnato il «Premio anziani per Bergamo», che quest’anno andrà a Rita Bianchin, del 1942,
figura di spicco nel mondo delle attività sociali del territorio provinciale. Verranno premiati anche i
«fedelissimi» del sindacato e si
chiuderà ufficialmente la sottoscrizione per la ristrutturazione della
Malga Lunga. Il via alla festa è alle
14, in musica, con l’orchestra Raf
Benzoni; poi le premiazioni e l’estrazione dei premi della sottoscrizione della Malga Lunga.
Lezione sui funghi per 93 bambini
Accompagnati dalla responsabile di
plesso Elisa Patelli, 93 alunni delle elementari di Grone hanno visitato la mostra di funghi allestita a fine settembre
al Circolo Quattrì, nella frazione
Sant’Antonio. Il micologo Luciano Suardi ha mostrato ai bambini le diverse va-
rietà di funghi, mettendoli in guardia da
quelli non commestibili. Alla fine, spuntino per tutti offerto dalla Pro loco. «Vista la notevole affluenza di visitatori –
dice il presidente della Pro loco, Giovanni Meni – prevedo per il prossimo
anno l’apertura a durata settimanale».
SPINONE Sarà un piano casa
«ridotto» quello che si applicherà a Spinone a partire da venerdì 16 ottobre. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, infatti, gli amministratori all’unanimità hanno posto
precisi confini all’applicazione
del piano, blindando di fatto
quelle che saranno le possibilità
di ristrutturazioni e ampliamenti volumetrici agevolati.
È stata esclusa la possibilità di
applicare il piano nei centri storici, nelle zone residenziali «C»
(corrispondenti grosso modo al
nucleo di abitazioni a monte della statale 42), nei piani di lottizzazione recentemente avviati e
in prossimità del lago. Una scelta dettata non solo dalla presenza di cantieri edili appena conclusi o in fase di completamento, ma anche dal fatto che gran
parte del territorio comunale fa
parte del cono panoramico posto sotto il vincolo ambientale
del lago di Endine.
Anche chi avrà la possibilità
di attuare il piano casa, godrà di
un’agevolazione molto ridotta
sugli oneri di urbanizzazione
che, diversamente da quanto
consiglia la legge nazionale (30%), saranno ritoccati verso
il basso di solo 5 punti percentuali. Una decisione, questa,
condivisa anche dai quattro con-
siglieri di minoranza di «Progredire nella collaborazione», che
hanno considerato positiva l’attuazione di una politica «conservativa» dell’aspetto edilizio
del paese.
Approvato all’unanimità anche il piano di zonizzazione acustica del paese. Lo strumento urbanistico ha individuato per
Spinone cinque aree acustiche:
tra i dati più interessanti, l’area
commerciale sul lungolago è stata classificata in classe 4 (limite
di 65 decibel diurni e 55 notturni), mentre l’insediamento industriale della Spumador è stato catalogato in classe 5 (70 decibel di giorno, 60 di notte). Persiste anche una zona in classe 4
tra i confini di Spinone e Casazza, dettata dalla previsione del
futuro tracciato della statale 42,
mentre il residenziale è tutto in
classe 2 (55 decibel diurni, 45
notturni).
In chiusura di serata sono state approvate anche le verifiche
degli equilibri di bilancio (che
non prevedono debiti o variazioni rispetto al bilancio di previsione) e la creazione di un comitato per il gemellaggio con il
paese francese di Flaviac, iniziativa che verrà pubblicizzata nel
corso della castagnata di domenica 18 ottobre.
Roberto Amaglio
PROCURA GENERALE
DELLA REPUBBLICA BRESCIA
ESTRATTO DI SENTENZA PENALE DI CONDANNA
N. 324/2009 SIEP
LA CORTE DI APPELLO DI BRESCIA
Con sentenza in data 19/3/2009 emessa in parziale riforma della sentenza 31/1/2003 del Tribunale di Bergamo - Sezione distaccata di Clusone, irrevocabile il
25/7/2009.
CONDANNAVA
FIRMO Erridone nato a Gussago il 29/2/1956, per il reato di cui agli artt. 81 cpv c.p. 10 D.L.vo 74/200, accertato
il 21/9/2001, alla pena di anni 1, mesi 6 di reclusione,
3.000,00 euro di multa con le pene accessorie dell’interdizione dai PP.UU. per anni 1, dell’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per
anni 1, dell’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione per anni 1, dell’interdizione delle funzioni
di rappresentanza e assistenza in materia tributaria per
anni 1, dell’interdizione perpetua dall’ufficio di componente di commissioni tributarie, dall’esclusione dalla borsa per anni 1 e ordinava la pubblicazione della sentenza
per una sola volta per estratto sul quotidiano «L’Eco di
Bergamo».
Per estratto conforme all’originale.
Brescia, 28/9/2009
IL CANCELLIERE C1: M.T. Peronace
AGENZIA DEL DEMANIO
Direzione Affari Generali, Legali e Societari – Acquisti e Gare
Estratto bando di gara
Oggetto: lavori di manutenzione straordinaria del Compendio Demaniale
“Principe Amedeo” - futura sede degli Uffici del Ministero delle
Telecomunicazioni e dell’Agenzia della Stampa Estera - sito in Via Principe
Amedeo n. 5, Milano.
Categoria prevalente: OG2 classifica IV
Categoria scorporabile: OG11 classifica IV
Procedura di gara: Procedura aperta, ai sensi dell'art. 55, comma 5, del
D.Lgs 163/2006 s.m.i.
Criterio di aggiudicazione: l’appalto, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. b),
del D.Lgs. 163/2006 s.m.i., sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più
basso, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, con
esclusione delle offerte che - individuate in applicazione del criterio di cui
all’art. 86, commi 1 e 4, del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. - risulteranno anomale,
in esito alla verifica di cui all’art. 88 del medesimo decreto.
Importo dell’appalto: € 2.825.847,10 (duemilioniottocentoventicinquemilaottocentoquarantasette/10) più IVA, di cui € 97.447,75 (novantasettemilaquattrocentoquarantasette/75) per oneri della sicurezza non soggetti a
ribasso.
Durata dell’appalto: Il termine improrogabile per l’ultimazione dei lavori è
fissato in 550 (cinquecentocinquanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: le offerte, dovranno pervenire entro il termine perentorio delle ore 12:00 del giorno 28 ottobre 2009,
all’indirizzo Agenzia del Demanio – Direzione Affari Generali, Legali e
Societari – Acquisti e Gare, Via Barberini, 38, 00187 Roma, presso l’“Ufficio
corrispondenza”.
Ulteriori informazioni: il bando integrale è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n.
114 del 28 settembre 2009 ed è, inoltre, consultabile sul sito www.agenziademanio.it, sezione “avvisi e altri bandi di gara”.
Responsabile del procedimento: Ing. Gaetano Iannazzo.
F.to Leonello Massimi
Dirigente U.O. Acquisti e Gare
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Via libera all’ampliamento dell’outlet
SAN PAOLO D’ARGON Il Consiglio
comunale di San Paolo d’Argon dà
parere favorevole – all’unanimità –,
all’ampliamento del centro commerciale outlet della Cà Longa di Albano Sant’Alessandro. Con l’impegno
dell’Amministrazione comunale
guidata dal sindaco Elena Pezzoli
(lista civica «Rinnovamento democratico») di ritirare due precedenti
ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato contro il progetto. È la risposta
del Comune all’impegno della
Awg del GrupIl vicesindaco
po Percassi,
Angelo Pecis:
proprietaria del
«L’obiettivo
polo commerciale attualè riqualificare
mente chiuso,
tutto il tratto
di riqualificare
i due chilomedella strada
tri di statale 42
che corre
del Tonale e
nel nostro
della Mendola
che attraversapaese»
no San Paolo
d’Argon.
A spiegare il cambio di rotta è Angelo Pecis, vice di Elena Pezzoli, attuale assessore comunale al Territorio ed ex sindaco ai tempi dei primi
ricorsi al Tar, tra il 2001 e il 2002.
«La nostra preoccupazione è sempre stata che la viabilità del paese
non venga travolta e quindi stravolta la vita dei cittadini. Nel corso dell’iter per le autorizzazioni all’ampliamento e al rilancio del centro
commerciale, siamo riusciti a raggiungere l’accordo con la proprietà
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VALLI E LAGHI
L’ECO DI BERGAMO
Richiesta di pronuncia
di compatibilità ambientale
della Regione Lombardia
AVVISO AL PUBBLICO
La società AlpiEnergie s.r.l. con sede in Clusone (BG), via
Fogaccia, 41, ha predisposto lo studio di impatto ambientale
relativo al progetto di “derivazione a scopo idroelettrico dal
Torrente Ambria in Comune di Bracca (BG)”, per il quale ha
richiesto la valutazione di impatto ambientale della Regione
Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e della l. r. n. 20/99.
Il progetto prevede la costruzione di un’opera di presa a trappola sul Torrente Ambria, la costruzione di un dissabbiatore e
di una vasca di carico in sinistra idrografica, la posa di una
condotta forzata in acciaio da 1400 mm e la costruzione dell’edificio centrale. Il progetto dell’opera e lo studio di impatto
ambientale sono depositati per la pubblica consultazione
presso la Regione Lombardia - Direzione Territorio ed Urbanistica - Struttura V.I.A. - Via Sassetti 32/2 - 20124 Milano;
presso la Provincia di Bergamo - Settore Tutela Risorse Naturali - Servizio Risorse Idriche - Via Camozzi, 95 - Passaggi
Canonici Lateranensi, 10 - 24100 Bergamo; presso la Comunità Montana Valle Brembana - Via Don Angelo Todini, 16 24014 Piazza Brembana (BG); presso il Comune di Bracca Via Bracca, 10 - 24010 Bracca (BG).
Copia della documentazione depositata sarà consultabile a
breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 24 del d.lsg 152/06 (come modificato dal
d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può prendere visione
del progetto e del relativo studio di impatto ambientale e presentare in forma scritta, istanze e osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 60 (sessanta) giorni dalla
data del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax
al numero 02.6765.5696.
L’AMMINISTRATORE UNICO: Ing. Dario Castelletti
Albano Sant’Alessandro Le ruspe della Despe hanno finito il lavoro. Arrivano uffici e negozi COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo
Addio «Quien Sabe», l’ex discoteca rasa al suolo
Il «Quien Sabe» raso al suolo (foto San Marco)
ALBANO Non rimane più traccia della storica discoteca
«Quien Sabe» di Albano
Sant’Alessandro: le ruspe dell’azienda di demolizione Despe, di Torre de’ Roveri, hanno terminato ieri di radere al
suolo il capannone che ospitava il locale notturno di via Tonale 85, alle porte del paese. I
lavori erano iniziati il 21 settembre e hanno interessato
un’area di circa 1.800 metri
quadrati, con la demolizione
di 10.500 metri cubi di volumi.
La discoteca, punto di ritrovo tra i più conosciuti per almeno tre generazioni di giovani (e meno giovani) bergamaschi, in realtà aveva abbandonato già da un anno la sede ora
demolita per trasferirsi a Carobbio degli Angeli.
Al posto del locale vedranno ora la luce uffici, negozi e
qualche attività artigianale, il
tutto all’interno di un piano in-
tegrato di intervento denominato appunto «Ex Quien Sabe»
e approvato dal Consiglio comunale di Albano Sant’Alessandro nel 2008. Il progetto
prevede la realizzazione di tre
nuovi corpi di fabbrica che
avranno una superficie coperta totale di 5 mila metri quadrati. L’accordo prevede che
l’operatore (la Sia srl) eroghi al
Comune 600 mila euro di standard qualitativi, che saranno
utilizzati per la realizzazione
del nuovo palazzo municipale, nel centro del paese.
L’amministrazione incasserà
inoltre 240 mila euro di opere di urbanizzazione secondaria, nello specifico per interventi di mitigazione del vicino torrente Zerra. Altri interventi previsti nel piano sono
la riqualificazione di un tratto
di via Tonale (lungo due chilometri), la sua ripavimentazione e il rifacimento dell’illuminazione pubblica.
AVVISO DI PROCEDURA NEGOZIATA PREVIA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA
PER L’ALIENAZIONE DELL’IMMOBILE COMUNALE DENOMINATO “CASCINA SAN
CARLO”E PER L’ALIENAZIONE DI LOTTI EDIFICABILI INSERITI NEL P.L. DENOMINATO
“Tr 8 - Via Piave”.
Il COMUNE di COLOGNO AL SERIO RENDE NOTO
CHE SONO STATI PUBBLICATI I BANDI PER L’ALIENAZIONE TRAMITE PROCEDURA
NEGOZIATA DEI SEGUENTI IMMOBILI:
1) CASCINA SAN CARLO: Immobile comunale sito in Via San Carlo. Superficie complessiva
di comparto: mq 5.500,00; volumetria esistente mc 6.400,00. Comparto urbanistico: Tpr n°
10 ”Ambito di trasformazione della città da recuperare. PER IL PREZZO DI STIMA TOTALE: € 1.160.000,00
2) LOTTI EDIFICABILI INSERITI NEL P.L. DENOMINATO «Tr 8 - Via Piave»
LOTTO N. 1: SLP Assegnata dal P.L.: 393,54 mq - Valore al mq di SLP: 571,73 €/mq Prezzo a base d’asta € 225.000,00
LOTTO N. 2: SLP Assegnata dal P.L422,44 mq - Valore al mq di SLP: 568,12 €/mq - Prezzo a base d’asta € 240.000,00
LOTTO N. 3: SLP Assegnata dal P.L324,61 mq - Valore al mq di SLP: 569,91 €/mq - Prezzo a base d’asta € 185.000,00
LOTTO N. 4: SLP Assegnata dal P.L460,24 mq - Valore al mq di SLP: 569,27 €/mq - Prezzo a base d’asta € 262.000,00
LOTTO N. 5: SLP Assegnata dal P.L.: 622,55 mq - Valore al mq di SLP: 570,24 €/mq Prezzo a base d’asta € 355.000,00
LOTTO N. 1: SLP Assegnata dal P.L : 824,68 mq (dei quali mq 202,13 ERS edilizia residenziale sociale) - Prezzo a base d’asta € 450.000,00
BANDI COMPLETI RELATIVI A QUANTO SOPRA SI POSSONO SCARICARE DAL SITO:
www.comune.colognoalserio.bg.it
Il bando e gli allegati possono essere ritirati anche presso l’Ufficio Tecnico - Area Edilizia Pubblica del Comune di Cologno al Serio, posto in Via Rocca 2/A (te. 035/890671), oppure può
essere richiesto mediante fax al numero 035/890445, o tramite e-mail al seguente indirizzo:
[email protected]. Le operazioni di vendita si concluderanno A
FINE OTTOBRE 2009.
Cologno al Serio, lì 30/09/2009
LA RESPONSABILE DELL’AREA EDILIZIA PUBBLICA: f.to (Rudi arch. Rosa)
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