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Lo sviluppo dell’assertività
per la gestione efficace dei
conflitti
Dott.ssa Manuela Montessori
12 Ottobre 2011
Assertività per la gestione dei conflitti – 05 Ottobre/02 novembre 2011
ASSERTIVITA’
ASSERTIVITA’
PASSIVITA’
AGGRESSIVITA’
Assertività per la gestione dei conflitti – 05 Ottobre/02 novembre 2011
FOCUS SUI BISOGNI
BISOGNI
ALTRUI
BISOGNI DI
ENTRAMBI
BISOGNI
PERSONALI
ESPRESSIONE DI:
LIBERTA’
RECIPROCITA’
RESPONSABILITA’
AGGRESSIVO
PASSIVO
ASSERTIVO
Assertività per la gestione dei conflitti – 05 Ottobre/02 novembre 2011
ASSERTIVITA’
• L’assertività è:
• la capacità di riconoscere le proprie esigenze o i propri
diritti e di esprimerle con efficacia nel proprio ambiente,
mantenendo una positiva relazione con gli altri
• la legittima e onesta espressione dei propri diritti,
sentimenti, convincimenti e interessi, evitando la
violazione o la negazione dei diritti degli altri
• la disponibilità all’ascolto degli altri,
• la pianificazione e la guida verso un obiettivo e la
focalizzazione sul problema
• il riconoscimento dei propri errori
Assertività per la gestione dei conflitti – 05 Ottobre/02 novembre 2011
ASSERTIVITA’
VANTAGGI
• Si mantengono e
rinsaldano i rapporti nel
tempo
• Si raggiungono più
facilmente i propri obiettivi
• Si ha la stima degli altri
• Si ha maggiore autostima
COSTI
• Fare esercizio per
apprendere uno stile di
comportamento efficace
• È possibile che nella
nostra cultura
caratterizzata più da
aggressività e
manipolazione tale
comportamento non sia
accettato.
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ASSERTIVITA’: RIFLESSIONI…
Ricorda
una situazione
in cui
hai avuto un
comportamento
assertivo
…
• Quali sentimenti ti suscita ?
–
–
–
–
–
–
–
Gioia
Paura
Tristezza
Rabbia
Insoddisfazione
Ansia
……………
• Quale sarebbe stato il
comportamento più
adeguato ?
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ASSERTIVITA’: RIFLESSIONI…
“Tutti i sentieri portano
alla stessa meta:
trasmettere agli altri
ciò che siamo.”
Pablo Neruda
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COMPORTAMENTI A CONFRONTO
PASSIVO
AGGRESSIVO
ASSERTIVO
COMPORTA
MENTO
È attento solo agli altri
È condizionato dagli altri
Subisce
Non si oppone
Ha elevata ansia sociale
È attento solo a sé
Prevarica gli altri
Utilizza metodi coercitivi e
distruttivi
È attento a sé e agli altri
Non è condizionato dagli altri
Utilizza metodi gratificanti e
motivanti
OBIETTIVO
Benevolenza degli
altri
Evitare il conflitto
Potere personale
Vincere il conflitto
“schiacciando” gli
altri
Successo proprio ed
altrui
Vincere il conflitto
con una soluzione
efficace per entrambi
CONSE
GUENZE
Frustrazione, ansia, senso
di colpa, inibizione,
violazione del mondo
interiore, mortificazione
della propria dignità
Senso di colpa e difesa
personale
Collera, ostilità
Umiliazione e disprezzo degli
altri
Mortificazione della dignità altrui
Emozioni e cognizioni prive di
ansia e insicurezza
Attenta considerazione degli
altri
Fiducia in sé e negli altri
Scelte autonome
Dignità propria e altrui
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RICONOSCERE L’ASSERTIVITA’
ESERCIZIO:
Riconosci il comportamento
(non compilare la n. 12 e la n. 19)
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STILE MANIPOLATIVO
• Esempi:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
“Se mi fossi davvero amico, tu …”
“Penso che tu dovresti …”
“Se lo fai, mi sentirò meglio …”
“Non preoccuparti, per questo ci penserò io”
“Se lo farai ti sarò eternamente grato”
“È nel tuo interesse fare questa cosa”
“Potresti farmi questo grande favore”
“Se lo faccio io, sarà un disastro”
“Se non lo faccio io non lo farà nessun altro”
“Non devi fare niente di speciale sabato, vero ? Quindi mi puoi
sostituire nella riunione dell’associazione ?”
– “Con tutto quello che ho fatto per te ….”
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STILE MANIPOLATIVO
Lo stile manipolativo è:
• Passivo perché sono apparentemente presenti
comportamenti passivi
• Aggressivo perché si verificano comportamenti
aggressivi indiretti come l’ironia, il sarcasmo, i
discorsi allusivi, ecc.
• Ad esempio: Ricatti emotivi, decidere per l’altro,
dire all’altro cosa fare, proteggere sminuendo
l’altro, falso complimento, fare il martire, …
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AUTOANALISI
ESERCIZIO:
Il mio profilo di assertività
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LE COMPONENTI
DELL’ASSERTIVITA’
IMMAGINE DI SE’
CONTATTO CON
GLI ALTRI
GESTIONE
DELLE
RICHIESTE
GESTIONE DEL
CONFLITTO
LIBERTA’
ESPRESSIVA
GESTIONE
DELLE CRITICHE
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L’IMMAGINE DI SE’
• Solo chi ha una buona immagine di sé
può:
– porsi allo stesso livello nella relazione con
l’altro e apprezzare le sue qualità senza
sentirsi inferiore o superiore
– essere realmente assertivo ed instaurare una
relazione ok - ok.
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CHE IMMAGINE HAI DI TE STESSO ?
ESERCIZIO:
Test di valutazione
dell’immagine di sè
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CREDENZE
PASSIVE
Sono inferiore
agli altri
 Non posso stare
senza
l’approvazione
altrui
 Se subisco tutti
mi vorranno bene
 Se dico no, gli
altri mi
rifiuteranno
 Se sbaglio non
valgo nulla
 Meglio non
intervenire,
altrimenti …

AGGRESSIVE
Io sono meglio
degli altri!
 Ho ragione io,
quindi se gli altri
non approvano
non mi importa.
 L’unico modo
per farsi
obbedire è
impormi.
 Sono gli altri a
sbagliare
 Devo aggredire
per non farmi
umiliare

ASSERTIVE





Io ho pregi e difetti
come gli altri.
Penso di avere
ragione, ma voglio
capire bene le
ragioni dell’altro.
Apporterò dei fatti
che sostengano la
mia opinione per
convincere gli altri.
Se sbaglio non ho
problemi ad
ammetterlo.
Posso scegliere
quale
comportamento
utilizzare.
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CREARE LA FIDUCIA IN SE’
COMPORTAMENTO
ASSERTIVO
AUTO-AFFERMAZIONE
Io sono assertivo/a
AUTO-NEGAZIONE
Io sono timido/a
INTERPRETAZIONE
DELL’EVENTO
Sono capace di
impormi quando è
necessario …
INTERPRETAZIONE
DELL’EVENTO
non sono capace
di impormi
Esprimo la mia opinione
EMOZIONE
Fiducia, relax, Agio
COMPORTAMENTO
PASSIVO
Non reagisco
EMOZIONE
Ansia, frustrazione, disagio
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FILMATO
Codice d’onore
Episodio:
L’arringa finale
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I LIVELLI DELLA COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE
VERBALE
PARAVERBALE
NON VERBALE
(CPV)
(CNV)
(CV)
Parole
Linguaggio
Tono
Timbro
Ritmo
Pause
Melodia
Distanza
Postura
Gestualità
Espressioni
Andatura
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COMUNICAZIONE VERBALE
PASSIVA
AGGRESSIVA
ASSERTIVA
Tu … voi …loro
(hanno
responsabilità)
Non posso …(fare
questa cosa)
Tu … voi … loro (hanno
colpa)
Io (ho la responsabilità
di …, ho sbagliato a)
Non farò questo …(ho
deciso che)
Non posso … (ho altre
priorità)
Dovrei …potrei
Devo …posso
Scelgo di …
Voglio …
Non credi che …
Sicuramente pensi che
Ciò che io penso…
Non dipende da me …
La responsabilità è mia
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COMUNICAZIONE VERBALE
PASSIVA
AGGRESSIVA
Mi metti
paura…
Io mi spavento quando
tu …
Mi fai arrabbiare!
Non dipende da me …
ASSERTIVA
Io mi arrabbio di fronte
al tuo comportamento
(la rabbia è nei miei
pensieri, non nel tuo
comportamento)
La responsabilità è mia
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COMUNICAZIONE VERBALE
PASSIVA
AGGRESSIVA
ASSERTIVA
Certamente…
Mi piacerebbe
Le dispiace se
Non posso
Dovrei
Ti sembrerò sciocco
Sarà anche sbagliato ma
Odio dirti questo ma
Posso farti una domanda
?
Ti ordino
Sempre
Mai
Non ne dici una giusta
Stupido, ti sembra
questo il modo di
lavorare
Lo sanno tutti tranne me
Tu devi fare quello che ti
dico
Non chiedere perché
obbedisci e basta
Ho deciso di
Tu cosa ne pensi
Chi dove quando e come
Parliamone
Che alternative abbiamo
Riconosco che avrei
potuto fare
diversamente.
Assertività per la gestione dei conflitti – 05 Ottobre/02 novembre 2011
COMUNICAZIONE NON VERBALE
PASSIVA
AGGRESSIVA
ASSERTIVA
Espressione
Espressione
Espressione
Contrariata
Annoiata
Assente
Sorrisetti e cenni di assenso
Accigliata
Arrabbiata
Disapprovante
Critica
Attenta
Interessata
Comprensiva
Sguardo
Sguardo
Occhi bassi
Sguardo errante
Fulminante
Inquisitore
Fisso
Diretto
Attento
Gesti
Si torce le mani
Giocherella con piccoli
oggetti
Parla con le mani sulla
bocca
Gesti
Segna a dito, spinge
Agita le mani
Batte i pugni sul tavolo
Sbatte la porta
Scaglia oggetti
Sguardo
Gesti
Apertura delle mani
Fluidità dei movimenti
Cordiali
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COMUNICAZIONE PARAVERBALE
PASSIVA
Tono di voce
Fioco
Sommesso
Timido
Interrogativo
Lamentoso
Ritmo
Rapido per l’ansia
Esitante per i dubbi
AGGRESSIVA
ASSERTIVA
Tono di voce
Critico
Tonante
Ringhiante
Urlante
Tono di voce
Medio
Volume adeguato
all’argomento e al
contesto
Ritmo
Rapido
Regolare
Implacabile
Ritmo
Moderato
Variabile in base al
contesto