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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Domenica 06 settembre 2015
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
[email protected]
Rassegna del 06 settembre 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Il Gazzettino Di Padova 58
Passerella di campioni dal profumo iridato
Massimo Zilio
1
Il Giorno Milano
14
A sette anni il piermarini mi ha insegnato a sognare. ora sogno di poterci ballare
Massimiliano Chiavarone
3
Il Resto Del Carlino Bo
10
Poli e il giavellotto al meeting di padova alla ricerca del pass per i mondiali di doha
L'arena
42
Galm, una pioggia di medaglie. crosara e pravadelli super
Anna Perlini
7
L'unione Sarda
54
Oggi la capri-napoli, ferra cerca l'impresa
L.f.
8
La Nazione Firenze
10
Impresa caselli in francia centra il pass per rio
F.m.
9
La Prealpina
40
Azzurri, chiusura deludente
10
La Provincia Di Cremona44
Applaudita esibizione al cremona po
11
La Provincia Di Cremona31
Festa della zucca in grande stile
Marco Bazzani
12
La Stampa
La strada per i non vedenti lungo il po non c'è più
Irene FamÃ
14
La Stampa (alessandria) 56
Sale si mette "in vetrina" con l'open day dello sport
R.g.
15
Messaggero Veneto
69
Euroitalia verso rio grazie a bernardis
16
Primo Piano Molise
27
Un sesto posto di stimolo
17
49
6
Passerella di campioni
dal profumo iridato
In gara 19finalisti dei recenti Mondiali. Fiore all'occhiello la giamaicana Fraser-Pryce
Massimo Zilio
Tutto pronto: oggi dalle 16.30
allo stadio Euganeo (ingresso
gratuito) andrà di scena il 29.
Meeting Città di Padova. La
kermesse organizzata da Assindustria avrà come piatto forte la
velocità, con la pluri campionessa mondiale giamaicana ShellyAnn Fraser-Pryce attesa regina
della prova femminile e il suo
connazionale Nesta Carter a
sfidare Mike Rodgers nella prova maschile.
Si tratta del primo appuntamento da presidente per il neo
numero uno di Assindustria,
Leopoldo Destro. «C'è grande
emozione nell'attesa - confessa
il patron gialloblù - Sento anche
la responsabilità di un evento di
grande storia, che ospita campioni di livello mondiale». Per
arrivare a Fraser-Pryce, che
anche a Pechino si è confermata una stella assoluta con l'oro
nei 100 e nella 4x100, Assindustria ha dovuto mettere in atto
uno sforzo notevole: «Portare
avanti il Meeting è un impegno
importante sia a livello organizzativo, con il nostro ottimo staff,
che economico. Gli sponsor ci
danno fiducia e per questo riusciamo a offrire uno spettacolo
del genere».
La campionessa giamaicana è
il fiore all'occhiello di un programma che vedrà scendere in
pista nel pomeriggio circa 200
atleti, con 19 finalisti mondiali
di Pechino. Le prime gare su
pista saranno quelle giovanili,
con i 60 ostacoli ragazze e i 60
piani ragazzi, che daranno la
possibilità di gareggiare in un
grande stadio anche ai giovanissimi. Quindi spazio ai concorsi,
che partiranno alle 17: il lungo
maschile, con i finalisti mondiali Polyanskiy, russo, e Hartfield, statunitense, e poi il giavellotto maschile, con il giovane
argentino Toledo e il campione
italiano delle Fiamme Oro Roberto Bartolini. Successivamente ancora gare giovanili, con i
100 femminili e i 200 maschili
riservati agli under 23. Quindi
alle 17.35 i 400 ostacoli maschili
in cui sarà impegnato il bahamense Gibson, recente bronzo
iridato. Negli 800 femminili,
che partiranno subito dopo, atteso ritorno di Yusneysi Santiusti,
cubana di nascita e padovana di
adozione, che se la vedrà con la
francese Lamote. Poco prima
delle 18 è previsto l'inizio di uno
dei concorsi più attesi, l'alto
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
maschile, che vedrà in scena
l'azzurro Gianmarco Tamberi,
finalista sfortunato ai mondiali.
Proprio alle 18 le gare di
corsa si fermeranno per dare
spazio alla passerella degli
"sportivi padovani eccellenti",
guidati di Ruggero Pertile, quarto nella maratona cinese. Alle
18.15 sotto la gradinata che
abitualmente ospita la Tribuna
Fattori inizierà il peso femminile, che vedrà un tifo sicuramente calcistico da parte di amici e
parenti di Chiara Rosa. Il programma prosegue poi con i 100
paralimpici. Una gara che completa il panorama dell'atletica al
Meeting e che vedrà anche qui
notevoli spunti di interesse al
femminile, con le due campionesse azzurre Martina Caironi e
Oxana Corso, ma anche Monica
Contrafatto, atleta amputata a
causa dello scoppio di una bomba mentre si trovava in Afghanistan con l'esercito, decorata con
una medaglia d'oro. Dopo gli
800 maschili con Giordano Benedetti e i 1.500 femminili con
la keniana Cherono, toccherà
quindi, dalle 19.15, alle due
gare dei 100, che chiuderanno
in bellezza la manifestazione.
Pag. 1
LA GRAN
atletica
SULLA INDISCUSSA
La giamaicana Fraser-Pryce
ha vinto il titolo mondiale
nei 100 metri e nella staffetta
ALL'EUGANEO
Le gare dei 100 metri
piatto forte del Meeting:
si comincia alle 16.30
QUI DESTRO
«Un impegno
importante
organizzativo
ed economico»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
A SPASSO CON...
L'ARTISTA
I RICONOSCIMENTI
NATA SENZA LE BRACCIA
È BALLERINA, PITTRICE
E ANCHE SCRITTRICE
AMBASCIATRICE AL GIUBILEO
EALLEPARALIMPIADI2006
UN PREMIO HA IL SUO NOME
A sette anni il Rermarini
mi ha insegnato a sognare
Ora sogno di poterci ballare
Simona Atzorì: qui sanno parlare con la diversità
di MASSIMILIANO CHIAVARONE
- MILANO -
«MILANO per me è inizio, sogno, divenire». Lo racconta Simona Atzori, ballerina e pittrice.
E entrata presto questa città nella sua vita?
«Sì, perché ci sono nata. Ho spalancato
gli occhi per la prima volta all'ospedale
Fatebenefratelli, ma poi siamo subito
ritornati a Gerenzano, in provincia di
Varese dove stavano i miei».
Un'infanzia tranquilla?
«Sono senza braccia, ma ma non ricordo di essere cresciuta in un clima di
tensione, paura e sofferenza. Grazie ai miei genitori. Sin da piccola mi hanno insegnato a concentrarmi su ciò che la realtà
ci portava a scoprire e a fare.
Una realtà, la mia, diversa da
quella che accomuna la maggior parte delle persone. Ma per
me è stata una risorsa».
Insomma, come si dice, «stava
sul pezzo»?
«Non mi sono mai sentita limitata, a
parte il fatto di avere le mani in basso,
nel senso che le sostituisco con i piedi.
E a un anno facevo già la spaccata».
Ha cominciato a ballare prima di
camminare?
«A 6 anni ho iniziato a studiare danza.
E un anno dopo Milano è tornata prepotentemente nella mia vita».
Grazie al Teatro alla Scala?
«Sì, è il luogo della città che amo più di
ogni altra cosa. A 7 anni in quella magica sala ho visto il mio primo spettacolo,
il Bolero di Ravel. Ho sentito nascere
in me una determinazione che mi ha
aiutata a vincere le sfide successive».
Quali per esempio?
«Non poter più ballare. A l i anni mi
avevano diagnosticato la scoliosi e pre-
scritto
scritto di
di mettere
mettere ilil busto
busto ortopedico
ortopedico
giorno e notte. Per me fu una tragedia.
Mia madre, però, mi disse però che nulla era compromesso perché la danza
era un ottimo esercizio per tenere in
equilibrio il corpo. E aveva ragione.
Continuai a ballare. Il busto lo mettevo
solo la sera. Ho fermato la curvatura
della schiena e con la danza ho migliorato la postura e reso più elastica la spina dorsale».
Ma, del resto, non poteva fermarsi. C'era Milano che la aspettava.
«Sì, anche se mi sono sempre sentita
una ragazza di campagna. Da bambina
giocavo scalza nei campi, tra le galline.
Ero un po' Heidi, con mio nonno che
mi seguiva sempre, anzi forse ero più
Clara, ma anche lei poi impara a camminare. In quella routine sempre uguale e protettiva del mio paese, a un certo
punto, irrompeva l'idea di Milano.
Quando ero ragazzina in città ci venivo
circa una volta al mese per il dentista.
Dopo la visita, con mia madre ci prendevamo un momento tutto per noi e andavamo in centro a passeggiare in Galleria e vedere la Scala. Era un percorso
obbligato e che mi dava appagamento».
Milano c'è sempre stata?
«È una città che accoglie la diversità,
che ci convive, ci dialoga. Oggi molto
più di qualche anno fa. Lo dico pensando anche al mio percorso formativo e
artistico. Dopo il diploma mi ero iscritta alla facoltà di Lingue dell'Università
Cattolica. Nel frattempo continuavo a
danzare e anche a dipingere. Alla pittura mi sono avvicinata sempre da piccola. Volevo iscrivermi all'Accademia di
Brera, ma mi proposero solo corsi serali. Allora decisi di seguire mia sorella
in Canada, a London, vicino Toronto.
Lì mi sono laureata nel 2001 in Visual
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
Arts e come tesi ho presentato un lavoro interdisciplinare tra danza e pittura.
Ma poi sono tornata in Italia».
E si è impegnata nella sua carriera
artistica a cominciare dalla danza?
«Sì, collaboro con due ballerini della
Scala, Marco Messina e Salvatore Perdichizzi con cui ho ballato al Teatro
della Luna in alcuni spettacoli ideati
da me e basati sui miei libri. Dalla Scala e dal mondo della danza mi sono arrivati tanti segnali positivi, come l'invito
che mi ha fatto Roberto Bolle di esibirmi in due tappe nel suo "Bolle and
friends". E poi Luciana Savignano che
ho ritrovato al Dance Festival di Pesca-
ra a cui entrambe eravamo invitate. Anche da lontano Milano mi segue sempre».
Le piace così tanto?
«Sì, venirci mi fa sentire diversa ogni
volta. Forse perché mi dà la sensazione
che ci sia sempre qualcosa di nuovo
che può accadere davanti ai miei occhi».
Ha parlato anche di un sogno.
Quale?
«Quello di ballare alla Scala. Quel teatro mi ha portato fortuna e mi ha aiutato a realizzare i miei sogni. Ora l'ultimo, il più bello, forse resterà sempre
un sogno, ma se devo sognare, preferisco farlo alla grande!».
•-^^MTSÌssn»:
M A G N I F I C A Simona Atzori è cresciuta a Gerenzano in provincia di Varese,
ma è milanese doc, nata al Fatebenefratelli 41 anni fa
Servizio Furlan/Newtiress
Piazza Scala
Simona Atzori balla
per noi nei dintorni
del teatro. «Nella mia
routine sempre uguale
e protettiva di paese
irrompeva l'idea di Milano
Da ragazzina ci venivo
una volta al mese, per il
dentista. Poi io e mia
mamma ci prendevamo
un momento tutto per noi
e andavamo in centro
a passeggiare in Galleria
e vedere la Scala»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
LA RAGAZZA
DI CAMPAGNA
Da bambina giocavo scalza
nei campi con il nonno
Ero un po' Heidi, anzi forse
ero più Clara... Ma anche lei
poi impara a camminare
LA
SPACCATA
«Ho imparato
a farla a un anno
Mai sentita
limitata: le mie
mani sono
i piedi»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
Atletica leggera paralimpica
Poli e il giavellotto al meeting di Padova
alla ricerca del pass per i mondiali di Doha
• Padova
CI SARA' anche Giacomo Poli, oggi, al meeting di Padova. Si tratta
di una prova per normodotati e aperta anche ai
diversamente abili.
Giacomo,
che
ha
trent'anni e gareggia
con i colori della Sef Virtus
Emilsider
e
dell'Atletico H, sarà impegnato con il suo giavellotto. A Giacomo
mancano 78 centimetri
per ottenere il minimo,
45 metri, per prender
parte poi ai Mondiali di
Doha, in programma a
fine ottobre. Giacomo
ha già lanciato a 44,22
metri e i minimi, tanto
per i Mondiali quanto
per i Giochi Paralimpici
di Rio sono stati spostati in avanti, a 45 e 48 metri.
«Ma posso farcela perché mi sono allenato bene», dice Poli.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
TENNISTAVOLO. Bella prova ai campionati italiani paralimpici di Torino
Galm, una pioggia di medaglie
Crosara e Pravadelli super
Anna Perlini
Un'estate da incorniciare per
il Tennistavolo
Verona
Galm. Ai Campionati Italiani Paralimpici di tennistavolo di Torino i pongisti veronesi hanno guadagnato numerose medaglie e nonostante
la giovane età, il club scaligero si è confermato leader a livello italiano con il quarto posto assoluto nella classifica
per società.
Sette gli atleti qualificati in
questa edizione che rimane
nella storia; è stata la prima
volta che normodotati e con
disabilità hanno gareggiato
nello stesso impianto e nelle
stesse giornate, nell'ottica
della piena integrazione.
Titolo italiano nel singolo
classe 2 a Federico Crosara al
termine di una combattutissima finale contro l'esperto
Giuseppe Velia.
Per il portacolori veronese
anche l'argento, battendo avversari con minor grado di disabilità, nel doppio maschile
in classe 1-5.
Secondo gl'andino del podio per Agostino Pravadelli
(singolo classe 9), in una categoria dall'alto livello tecnico.
Bronzo per Paolo Antonelli:
nel singolo classe 2 conferma
il risultato dello scorso anno.
Pur non riuscendo ad entrare in zona medaglia hanno
contribuito al prestigioso risultato di squadra le ottime
prestazioni di Leonello Morando, Alessandro Giardini,
Fabrizio Castellani e Gabriele De Rossi.
«Sono quattro gli atleti che
sono nel giro della nazionale
paralimpica - sottolinea il Verona Galm - Federico Falco e
Federico Crosara faranno
parte della selezione che a
metà ottobre sarà protagonista ai campionati europei di
Danimarca».
La Federazione Italiana
Tennistavolo ha incaricato il
club scaligero ad organizzare
il primo torneo paralimpico
stagionale, in calendario il 4
ottobre a Verona.
Al palazzetto Masprone, nel
1° trofeo Banca Popolare di
Verona, si sfideranno i più titolati pongisti paralimpici italiani.
«Con i nostri risultati ci siamo guadagnati la credibilità
presso la federazione, e per
Verona sarà un'occasione
unica per poter assistere ad
avvincenti e spettacolari incontri, infatti sarà presente
la maggior parte degli atleti
che fanno parte della nazionale paralimpica», afferma
Franco Crosara, volontario
Galm. •
Federico Crosara
Conte e Cantaealli tifano oer Calzedonia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
NUOTO ACQOE UBERE
Oggi la Capri-Napoli,
Ferru cerca l'impresa
•• Al via della classicissima Capri-Napoli, ultima tappa del Grand
Prix Fina (la Coppa del
mondo di Gran Fondo
di nuoto) ci sarà oggi
anche un sardo: l'esperino Mattia Ferru. Per
lui si tratta della terza
partecipazione (compresa la non competitiva vinta nel 2014) alla Maratona del Golfo,
che eleggerà i nuovi
campioni mondiali.
L'obiettivo è migliorare
il piazzamento della
passata stagione (14°)
e nuotare i 36 Km sot-
to le 7 ore. «Sono pronto e sto bene», dice,
«questa sfida mi stimola ogni volta di più».
NAL. Intanto a Palau
il mare agitato ha impedito il regolare svolgimento della tappa del
circuito Nal valida anche per il campionato
italiano paralimpico.
Francesca Secci (Saspo), pur ritirata, si è
confermata tricolore
grazie al punteggio delle tappe precedenti. Vicecampione, Nicola
Azara di Olbia. (/./)
RIPRODUZIONE RISERVATA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
Canottaggio Paraolimpiadi
Impresa Caselli
In Francia centra
il pass per Rio
UNA GIORNATA storica per Fabrizio
Caselli, già affermato handbiker ed ora
campione plurimedagliato del remo,
approdato al canottaggio grazie
all'impegno di Piero Amati del Gruppo
sportivo dell'Unità spinale di Careggi.
Il 47enne atleta diversamente abile nato
a Pelago e tesserato per la Canottieri
Firenze, alla sua quarta partecipazione
mondiale, ha conquistato ieri sul lago
francese di Aiguebelette, col secondo
posto ottenuto nella finale B del
singolo, la qualificazione matematica
per i Giochi paralimpici di Rio del
prossimo anno. E per il circolo del
Ponte Vecchio questa sarà la seconda
presenza paralimpica dopo quella di
Andrea Marcaccini che salì in barca ai
Giochi di Londra 2012. Caselli ha
disputato ieri una gara di grande
intelligenza tattica giacché su sei
partecipanti (Italia, Polonia, Corea,
Brasile, Argntina e Germania) solo il
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
primo o il secondo posto lo avrebbero
qualificato per Rio. Al via la Polonia
prendeva la testa della corsa salvo poi
lasciare il passo al portacolori
brasiliano, con Caselli a inseguire
insieme a Corea e Germania. A metà
gara meno di 3» separavano l'azzurro
dal secondo posto dell'atleta coreano
mentre sembrava ormai imprendibile il
Brasile. Nella seconda parte del
percorso Caselli aumentava il ritmo,
risucchiava il coreano lanciandosi
addirittura all'inseguimento del Brasile.
Il forcing del singolista azzurro portava
la barca italiana in seconda posizione:
quella che gli permetteva di realizzare il
sogno.
f.m.
Pag. 9
1
EUROPEI IN CARROZZINA '
Azzurri, chiusura deludente
(m.t.)-Ce l'hanno messa tuttaa ribaltare le sorti di un
Europeo nato male ma non è bastato. Ieri a Worcester gli azzurri del basket in carrozzina hanno giocato contro la Spagna un match che valeva più del 5°
posto: in palio c'era l'ultimo biglietto per le Paralimpiadi di Rio. L'hanno conquistato gli iberici vincendo
86-55. Le "furie rosse" hanno preso il largo nel secondo tempo. Per Nicola Damiano e Jacopo Geninazzi, impiegati col contagocce, la sfida continentale è stata negativa anche a livello individuale.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 10
Tennis in carrozzina Momento promozionale in vista del torneo Open nazionale della Baldesio che si gioca da giovedì a domenica
Applaudita esibizione al Cremona Po
CREMONA — L ' a t t i v i t à di
promozione del Torneo "Città
di Cremona" ha coinvolto la
nostra città. Dopo le due dimostrazioni svoltesi quest'estate a Casalmaggiore e nella
settimana di ferragosto a Madonna di Campiglio in occasione del R o t a r y Day p e r la
Giornata di amicizia rotarian a M a d o n n a di C a m p i g l i o
Cremona, ieri se ne è svolta
una nella galleria del Centro
Commerciale Cremona Po.
Artefici dell'esibizione alcuni
giocatori della squadra di tennis in carrozzina della Canottieri Baldesio, tra cui Giovanni Z e n i , C o s t a n t i n M i r c e a ,
Nazzareno 'Neno' Petesi e
Alessandro Gemma, con i ragazzi della Scuola Tennis della Canottieri rivierasca diretta da Matteo Pifferi.
Davanti al numeroso e inter e s s a t o p u b b l i c o , al c e n t r o
c o m m e r c i a l e p e r acquisti, i
tennisti si sono esibiti con palleggi e dando vita a partitelle
per dimostrare le caratteristiche di questa disciplina sportiva e come sia possibile l'integrazione tra tennisti in carrozzina e in piedi.
E' stato allestito un minicampo, opportunamente transennato, che ha ospitato l'esibizione.
Diverse persone hanno anche
provato a cimentarsi giocando sulle carrozzine, constat a n d o di p e r s o n a q u a n t o si
debba essere abili per poter
giocare da seduti, muovendosi in velocità e quindi colpendo la pallina con la racchetta.
Soddisfatti gli organizzatori
del torneo della Baldesio, Ai-
ceste Bartoletti e Roberto Bodini, coadiuvati da numerosi
volontari del Rotary, tra cui il
Presidente del R.C. Cremona,
Giovanni Giusti e del Mantova Est Nuvolari, Dante Ghisi e
di numerosi soci dei Rotaract
Club di Cremona, con il presidente Mattia Sassano, Piadena Casalmaggiore Asola, Soresina e Terre Cremasche.
Il torneo che si disputerà da
giovedì 10 a domenica 13 sui
campi della Baldesio, è stato
voluto e sostenuto, economic a m e n t e e con v o l o n t a r i a t o
a t t i v o , a n c h e da 12 R o t a r y
Club del Distretto 2050, con
l'obiettivo di promuovere lo
sport disabili e di sottolineare
i diritti delle persone con disabilità a c o n d u r r e una vita
normale anche attraverso lo
sport.
Un momento
dell'esibizione
e il gruppo
che ne è stato
protagonista
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 11
CasalmaggÌQifcPtesmtataredià^
'gioielli' dellacittà
Festa della Zucca in grande stile
In quattro giorni programma ricchissimo
Obiettivo dichiarato sono i 70 mila torte!
di Marco Bazzani
CASALMAGGIORE — Presentazione in grande stile con tanto
di 'testimonial vip' — il nostro
Masterchef Alberto Naponi — a
mezzogiorno di ieri per la quarta
Festa della Zucca che si terrà in
piazza Garibaldi (fulcro il grande ristotenda) dal 24 al 27 settembre. Nella sala consiliare del
municipio il sindaco Filippo
Dongiovanni, nel ringraziare gli
organizzatori dell'associazione
'Amici di Casalmaggiore', rappresentati al tavolo dal presidente Achille Scaravonati e da
Maurizio Toscani, ha ricordato
poi il patrocinio del Comune e il
sostegno di Pro loco, Provincia,
regione, Gal Oglio Po, Strada del
Gusto: «Sempre più appoggi istituzionali, a conferma che la manifestazione cresce di anno in
anno. A questo punto non vediamo l'ora di assaggiare i blisgòn'». Toscani ha insistito sulla volontà degli 'Amici' di promuovere tutto il territorio Oglio Po («i
volontari decideranno a chi devolvere il ricavato della festa»),
ha ringraziato Padania Acque
Spa («che fornirà l'ottima acqua
dell acquedotto alla festa») e
Casalasca Servizi, che renderà
quella della Zucca una 'ecof està'
fornendo piatti, bicchieri e posate riciclabili e biodegradabili e
applaudito al grande lavoro delle Tizdore della cucina', le volontarie che stanno producendo i
'blisgon' all'oratorio del Borgo:
il punto lo ha fatto Ettore Tamani ('Amici'), spiegando che «l'obiettivo è arrivare a 70mila tortelli, ora siamo a lOmila. Speriamo di poter reclutare un numero
maggiore di rizdore, che non vedono l'ora di sfilare sul trenino
turistico in occasione dell'inaugurazione ufficiale della festa».
Toscani, quindi, ha snocciolato tutto il programma.
• Giovedì 24 settembre. Le cucine apriranno alle 19, mentre
alle 20.30 si terrà il primo Palio
deUe Frazioni, con la riscoperta
di giochi, voci, racconti, curiosità e tradizioni di una volta.
• Venerdì 25. Ristotenda aper-
to alle 19. Alle 19.30 l'inaugurazione ufficiale, con accompafnamento del gruppo storico 'Il
brrione' e sfilata dei volontari,
delle rizdore e degli atleti che
nel weekend parteciperanno in
Baslenga ai campionati italiani
paralimpici per società di atletica leggera. In vicolo Romano (laterale di vicolo Chiozzi) verrà allestito fino alla domenica il mercatino del bijou: «Un modo per
abbellire ulteriormente e far riscoprire un angolo dela città recentemente riqualificato». Alle
21.30 seconda sfilata 'Cani in
Passerella'diPlayDogMileo.
• Sabato 26. Alle 8 inaugurazione del mercato contadino (anche domenica), alle 12 pranzo.
Alle 15.30 (con replica alla domenica) 'Piccoli pasticceri crescono', scuola di cake design per
bimbi dai 6 ai 12 anni guidata dagli animatori de 'La buona Forchetta' diFidenza. «E format dei
b a b y m a s t e r c h e f p i a c e — ha
spiegato la referente del corso,
Micaela Bosi —. L'iscrizione ha
il costo di 15 euro. Ci saranno
ogni volta due turni. I bambini,
dai 6 ai 12 anni (ma non si sarà fiscali sulle età, ndr) avranno cappellini e grembiuli e potranno
portarsi a casa i dolci che avranno decorato». Per adesioni, contattare il numero 320/3787406.
Alle 17 v e r n i c e della m o s t r a
'Bijou tra i monti: le perle di Boemia', allestita all'omonimo museo. Cena a partire dalle 19 e, alle 21.30, il concerto degli 'Higway 70', super-gruppo di musicisti che collaborano con grandi
nomi italiani e internazionali.
• Domenica 27. L'ultimo giorno
si aprirà con la novità delPalio
della Zucca, organizzato dal casalese Andrea Visioli: «Sarà una
corsa—ha spiegato—amatoriale e non c o m p e t i t i v a , q u i n d i
aperta a tutti (6 chilometri) e anche agonistica (9 chilometri) con
l'inserimento nel Criterium Provinciale e Uisp». Il percorso, un
circuito di circa 3 chilometri, si
snoderà nel centro storico con
passaggi particolari e sconosciuti anche ai casalesi. un po' come
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
lastorica'CinqueMulihi'. «Sisalirà per le scale di Palazzo Melzi,
correndo sulla balconata e scendendo poi in via Baldesio. Vi sar a n n o passaggi suggestivi in
piazza Turati, a casa Sartori sfiorando il Torrione e poi a Palazzo
Chiozzi, l'ex asilo, passando da
via Cavour a via Zuccari Fermo.
Grazie ai proprietari che ce lo
hanno concesso». Ci sarà un circuito a parte, di 1 chilometro,
per ibambini che sar anno iprimi
apartire alle 9, poi seguiranno le
altre categorie. Iscrizioni sul posto: a tutti l'omaggio di una zucca. Alle 12 cucine operative. Alle
15 l'apertura straordinaria della
Torre Littoria, con le Guardie
Ecologiche Volontarie ad accompagnare i visitatori. Gli studenti dell'istituto Romani garantiranno visite guidate alla
mostra 'Spaesamenti' di Italo
Lanfredim. Poi lo sport tornerà
protagonista: alle 17 la presentazione del libro 'Monster', scritto
dall'atleta paralimpico Andrea
Devicenzi con Pierpaolo Vigolini. A seguire, sfilata del team Casalmaggiore Rugby. Alle 18.30
presentazione ufficiale della Pomi Vbc Volley Rosa con il lancio
del nuovo inno composto da
Alessandro Zaffanella e gli Alterego. Per le campionesse d'Italia, gli studenti dell'istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore, che saranno impegnati ai fornelli e in sala nel corso
della festa, prepareranno una
pietanza a sorpresa: il piatto Pomi. Alle 21.30 il pianobar con
Raffaele e Saba. Da giovedì a sabato, lo ha spiegato Davide Cavalli, il Fotocine Casalasco terrà
un concorso fotografico riservato ai giovani sino ai 14 anni: 'Fotografa la zucca' è il titolo. Premi
alle tre migliori fotografie della
festa — la prima avrà una targa
ricordo e diverrà l'immagine di
copertina della brochure della
'Festa della Zucca' 2016 — pervenute all'indirizzo email f [email protected]. Le migliori 10 di ciascun giorno verranno esposte in Pro loco.
Pag. 12
I protagonisti
della
presentazione
della
kermesse
nella sala
consiliare
A sinistra,
il ristotenda
della festa
lo scorso anno
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
Circoscrizione 7/Vanchiglia
La strada per i non vedenti
lungo il Po non c'è più
IRENE FAMA
Del percorso pensato per accompagnare i non
vedenti sulle sponde del fiume Po non rimane
praticamente nulla. Inaugurato nel 2006, era
stato realizzato dal Comune di Torino assieme
all'Unione Italiana Ciechi in occasione delle
paraolimpiadi e voleva essere segno tangibile
del diritto di tutti a scoprire la Città. Ai vandali,
però, tutto questo non è interessato. Dall'inizio
alla fine del tragitto, che si snoda dalla rampa di
piazza Vittorio sino al fondo di lungo Po Machiavelli, all'altezza di via Sineo, i delinquenti
hanno deturpato e distrutto le strutture che lo
rendevano accessibile ai ciechi. Il mancorrente,
che dovrebbe essere sostegno e guida per l'intero percorso, è completamente imbrattato da
scritte di ogni genere. I pannelli che, in braille,
raccontano la storia del fiume che bagna la
Città, sono stati spaccati. I pochi ancora intatti
sono ricoperti di graffiti e totalmente illeggibili.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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E IN CITTADELLA ALTRO EVENTO
Sale si mette "in vetrina"
con FOpen Day dello sport
Festa dello sport, dalle 9,30
alle 18, al centro sportivo comunale di Sale, per l'«Open
Day», iniziativa che coinvolgerà gli appassionati dai 6 ai
60 anni, organizzata dal Coni
regionale tramite la delegata
provinciale Maria Cristina
Mensi, la Pro loco, il Comune
e la Polisportiva Sale che è
presente, a livello agonistico,
nel calcio, nel tennis e nella
pallavolo.
Raffica di esibizioni
«In questo modo - dice Maria
Cristina Mensi - intendiamo
permettere a tutti, giovani e
meno giovani di provare a
praticare qualsiasi disciplina
prevista dal programma.
L'evento è utile anche per promuovere, fuori dei confini di
Sale, un centro sportivo polifunzionale dotato di attrezzature moderne situato in un luogo sicuro, senza pericoli, che
non mancherà di interessare
chi vuole dedicarsi, anche solo
per divertimento, a qualsiasi
disciplina». Nel programma
odierno spazio a esibizioni di
pallavolo, tennis, compreso
quello su carrozzina, quest'ultimo a cura del comitato paralimpico, calcio, mountain bike,
con invito agli interessati di
portare la bike personale e relativo casco per provare il per-
corso, pallamano, atletica leggera, rugby e altro. Una nuova
e originale opportunità per
rendere maggiormente conosciuto un impianto fra i più efficienti del territorio.
Ad Alessandria
Sempre oggi in Cittadella, dalle 9,30 alle 19, seconda giornata
di sport e benessere con esibizioni di arti marziali, golf, tiro
con l'arco, ippica, basket,tennis,danza, pallavolo, nuoto,
calcio.rugby, lotta libera.hockey, e le novità ciclotappo, tip
tap e attività subacquea, [R. G.]
Ad Alessandria seconda giornata di «Sport e benessere»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Euroltalia verso Rio
grazie a Bernardis
L'Italia di basket in carrozzina
trascinata dal pagnacchese Fabio
Bernardis, top scorer azzurro con
19 punti segnati, nei quarti di
finale all'Europeo di Worcester,
in Inghilterra, batte per 64-54
l'Israele. Adesso è a un passo
dalla qualificazione per la
Paralimpiade di Rio de Janeiro, in
Brasi le, dal 7 al 18 settembre
2016. La qualificazione
paralimpica per gli azzurri,
affidati al nuovo allenatore
Ceriscioli dopo l'esonero notte
tempo del et Cappel letti, passa
per il confronto in semifinale con
la Spagna. Gli iberici si sono
guadagnati la sfida contro l'Italia
battendo per 56-47 la Polonia,
con 21 punti e 7 rimbalzi di
Zarzuela. Contro Israele, già
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
superata dagli azzurri nel girone
B di qualificazione ai quarti di
finale, il friulano Bernardis ha
migliorato il suo top di punti che
finora erano stati 14 contro gli
israeliani stessi. Intanto, primo
hurrà su 7 gare all'Europeo di
Worcester per le azzurre, le quali
nel loro girone unico hanno
piegato la Turchia per 40-31.
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Wheelchair femminile, Europei in Inghilterra. Per la giocatrice campobassana sei rimbalzi
Un sesto posto di stimolo
Ziccardi e l'Italia cedono alla Spagna, lottando in particolare nel secondo quarto
SPAGNA 68
ITALIA 15
(20-2, 28-9; 46-13)
SPAGNA: Ruiz Escribano 6, Ruiz
Ruiz 4, Perez Gutierrez 12, Alonso
Vilarifio 30, Campos Mufioz 4; Soria Tobar, Torres Munoz 4, Montiel
Cortijo 2, Nuiìez Milan, Moros Moguer 2, Ortega Rico 2, Revuelta Garcia 2. Ali.: Carrión Ruiz.
ITALIA: lon 2, Morato 4, Borin 3,
D'Anna 4, Roglieri; Ziccardi, Saba,
Rado, Cogliandro 2, Feltrili, Coltri.
Ali.: Di Giusto.
ARBÌTRI: Walst (Olanda), Fronczak (Polania) e Kacin (Turchia).
NOTE: progressione punteggio: 102 (5'), 24-6 (15'), 38-11 (25'), 58-15
(35').
WORCESTER. Si chiude con un
sesto posto l'esperienza dell'Italia
femminile di wheelchair basket agli
Europei ospitati a Worcester in Inghilterra che termineranno oggi. Dopo il successo nel barrage per evitare l'ultimo posto contro la Turchia,
le azzurre hanno perso la finalina per
il quinto posto contro la Spagna, realizzando gli stessi punti (15) realizzati contro le iberiche nel primo
match della fase eliminatoria, ma facendo meglio in difesa, dove, in luogo dei 75 incassati all'esordio dalle
furie rosse, stavolta il passivo ha riservato sette punti in meno (68).
Tra le azzurre, che così hanno concluso la loro esperienza inglese con
otto partite con sette sconfitte ed un
successo, trovava spazio anche la
molisana in forza alla Fly Sport Inail
Molise di Termoli Lorena Ziccarda.
Settima ad entrare, ma sesta come
rotazioni con ben 21 minuti sul campo, la pivot campobassana ha raccolto ben sei rimbalzi (uno in attacco e
cinque in difesa), miglior azzurra nel
fondamentale, con un fallo commesso ed uno subito che l'ha portata in
lunetta, dove però ha fatto uno 0/2,
che ha finito per pesarle sulla valutazione finale (la somma algebrica del-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
le voci positive e di quelle negative
in partita) che l'ha comunque portata al miglior score di questo suo Europeo (quattro) per un plus minus di
-22.
WHEELCHAIR BASKET, EUROPEI FEMMINILI: 1 RISULTATI DEL GIRONE ELIMINATORIO - (I) Spagna-Olanda 21-82,
Francia-Germania 51-74, Gran Bretagna-Turchia 76-23 (riposa Italia);
(II) Italia-Spagna 15-75, FranciaGran Bretagna 37-79, Turchia-Germania 30-91 (riposa Olanda); (III)
Turchia-Francia 30-70, GermaniaSpagna 68-34, Olanda-Italia 89-4
(riposa Gran Bretagna); (IV) ItaliaTurchia 20-42, Olanda-Francia 7022, Germania-Gran Bretagna 53-39
(riposa Spagna); (V) Turchia-Olanda 16-106, Italia-Gran Bretagna
10-69, Spagna-Francia 39-51 (riposa Germania); (VI) Gran BretagnaSpagna 54-40, Francia-Italia 6916, Olanda-Germania 58-37 (riposa
Turchia); (VII) Spagna-Turchia 6824, Germania-Italia 89-14, Gran
Bretagna-Olanda 52-64 (riposa
Francia).
LA CLASSIFICA FINALE DELLA FASE ELIMINATORIA:
Olanda 12; Germania 11; Gran Bretagna 10; Francia 9; Spagna 8; Turchia 7; Italia 6.
BARRAGE SETTIMO POSTO:
Turchia-Italia 31-40.
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