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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Domenica 06 settembre 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 06 settembre 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Il Gazzettino Di Padova 58 Passerella di campioni dal profumo iridato Massimo Zilio 1 Il Giorno Milano 14 A sette anni il piermarini mi ha insegnato a sognare. ora sogno di poterci ballare Massimiliano Chiavarone 3 Il Resto Del Carlino Bo 10 Poli e il giavellotto al meeting di padova alla ricerca del pass per i mondiali di doha L'arena 42 Galm, una pioggia di medaglie. crosara e pravadelli super Anna Perlini 7 L'unione Sarda 54 Oggi la capri-napoli, ferra cerca l'impresa L.f. 8 La Nazione Firenze 10 Impresa caselli in francia centra il pass per rio F.m. 9 La Prealpina 40 Azzurri, chiusura deludente 10 La Provincia Di Cremona44 Applaudita esibizione al cremona po 11 La Provincia Di Cremona31 Festa della zucca in grande stile Marco Bazzani 12 La Stampa La strada per i non vedenti lungo il po non c'è più Irene Famà 14 La Stampa (alessandria) 56 Sale si mette "in vetrina" con l'open day dello sport R.g. 15 Messaggero Veneto 69 Euroitalia verso rio grazie a bernardis 16 Primo Piano Molise 27 Un sesto posto di stimolo 17 49 6 Passerella di campioni dal profumo iridato In gara 19finalisti dei recenti Mondiali. Fiore all'occhiello la giamaicana Fraser-Pryce Massimo Zilio Tutto pronto: oggi dalle 16.30 allo stadio Euganeo (ingresso gratuito) andrà di scena il 29. Meeting Città di Padova. La kermesse organizzata da Assindustria avrà come piatto forte la velocità, con la pluri campionessa mondiale giamaicana ShellyAnn Fraser-Pryce attesa regina della prova femminile e il suo connazionale Nesta Carter a sfidare Mike Rodgers nella prova maschile. Si tratta del primo appuntamento da presidente per il neo numero uno di Assindustria, Leopoldo Destro. «C'è grande emozione nell'attesa - confessa il patron gialloblù - Sento anche la responsabilità di un evento di grande storia, che ospita campioni di livello mondiale». Per arrivare a Fraser-Pryce, che anche a Pechino si è confermata una stella assoluta con l'oro nei 100 e nella 4x100, Assindustria ha dovuto mettere in atto uno sforzo notevole: «Portare avanti il Meeting è un impegno importante sia a livello organizzativo, con il nostro ottimo staff, che economico. Gli sponsor ci danno fiducia e per questo riusciamo a offrire uno spettacolo del genere». La campionessa giamaicana è il fiore all'occhiello di un programma che vedrà scendere in pista nel pomeriggio circa 200 atleti, con 19 finalisti mondiali di Pechino. Le prime gare su pista saranno quelle giovanili, con i 60 ostacoli ragazze e i 60 piani ragazzi, che daranno la possibilità di gareggiare in un grande stadio anche ai giovanissimi. Quindi spazio ai concorsi, che partiranno alle 17: il lungo maschile, con i finalisti mondiali Polyanskiy, russo, e Hartfield, statunitense, e poi il giavellotto maschile, con il giovane argentino Toledo e il campione italiano delle Fiamme Oro Roberto Bartolini. Successivamente ancora gare giovanili, con i 100 femminili e i 200 maschili riservati agli under 23. Quindi alle 17.35 i 400 ostacoli maschili in cui sarà impegnato il bahamense Gibson, recente bronzo iridato. Negli 800 femminili, che partiranno subito dopo, atteso ritorno di Yusneysi Santiusti, cubana di nascita e padovana di adozione, che se la vedrà con la francese Lamote. Poco prima delle 18 è previsto l'inizio di uno dei concorsi più attesi, l'alto COMITATO ITALIANO PARALIMPICO maschile, che vedrà in scena l'azzurro Gianmarco Tamberi, finalista sfortunato ai mondiali. Proprio alle 18 le gare di corsa si fermeranno per dare spazio alla passerella degli "sportivi padovani eccellenti", guidati di Ruggero Pertile, quarto nella maratona cinese. Alle 18.15 sotto la gradinata che abitualmente ospita la Tribuna Fattori inizierà il peso femminile, che vedrà un tifo sicuramente calcistico da parte di amici e parenti di Chiara Rosa. Il programma prosegue poi con i 100 paralimpici. Una gara che completa il panorama dell'atletica al Meeting e che vedrà anche qui notevoli spunti di interesse al femminile, con le due campionesse azzurre Martina Caironi e Oxana Corso, ma anche Monica Contrafatto, atleta amputata a causa dello scoppio di una bomba mentre si trovava in Afghanistan con l'esercito, decorata con una medaglia d'oro. Dopo gli 800 maschili con Giordano Benedetti e i 1.500 femminili con la keniana Cherono, toccherà quindi, dalle 19.15, alle due gare dei 100, che chiuderanno in bellezza la manifestazione. Pag. 1 LA GRAN atletica SULLA INDISCUSSA La giamaicana Fraser-Pryce ha vinto il titolo mondiale nei 100 metri e nella staffetta ALL'EUGANEO Le gare dei 100 metri piatto forte del Meeting: si comincia alle 16.30 QUI DESTRO «Un impegno importante organizzativo ed economico» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 A SPASSO CON... L'ARTISTA I RICONOSCIMENTI NATA SENZA LE BRACCIA È BALLERINA, PITTRICE E ANCHE SCRITTRICE AMBASCIATRICE AL GIUBILEO EALLEPARALIMPIADI2006 UN PREMIO HA IL SUO NOME A sette anni il Rermarini mi ha insegnato a sognare Ora sogno di poterci ballare Simona Atzorì: qui sanno parlare con la diversità di MASSIMILIANO CHIAVARONE - MILANO - «MILANO per me è inizio, sogno, divenire». Lo racconta Simona Atzori, ballerina e pittrice. E entrata presto questa città nella sua vita? «Sì, perché ci sono nata. Ho spalancato gli occhi per la prima volta all'ospedale Fatebenefratelli, ma poi siamo subito ritornati a Gerenzano, in provincia di Varese dove stavano i miei». Un'infanzia tranquilla? «Sono senza braccia, ma ma non ricordo di essere cresciuta in un clima di tensione, paura e sofferenza. Grazie ai miei genitori. Sin da piccola mi hanno insegnato a concentrarmi su ciò che la realtà ci portava a scoprire e a fare. Una realtà, la mia, diversa da quella che accomuna la maggior parte delle persone. Ma per me è stata una risorsa». Insomma, come si dice, «stava sul pezzo»? «Non mi sono mai sentita limitata, a parte il fatto di avere le mani in basso, nel senso che le sostituisco con i piedi. E a un anno facevo già la spaccata». Ha cominciato a ballare prima di camminare? «A 6 anni ho iniziato a studiare danza. E un anno dopo Milano è tornata prepotentemente nella mia vita». Grazie al Teatro alla Scala? «Sì, è il luogo della città che amo più di ogni altra cosa. A 7 anni in quella magica sala ho visto il mio primo spettacolo, il Bolero di Ravel. Ho sentito nascere in me una determinazione che mi ha aiutata a vincere le sfide successive». Quali per esempio? «Non poter più ballare. A l i anni mi avevano diagnosticato la scoliosi e pre- scritto scritto di di mettere mettere ilil busto busto ortopedico ortopedico giorno e notte. Per me fu una tragedia. Mia madre, però, mi disse però che nulla era compromesso perché la danza era un ottimo esercizio per tenere in equilibrio il corpo. E aveva ragione. Continuai a ballare. Il busto lo mettevo solo la sera. Ho fermato la curvatura della schiena e con la danza ho migliorato la postura e reso più elastica la spina dorsale». Ma, del resto, non poteva fermarsi. C'era Milano che la aspettava. «Sì, anche se mi sono sempre sentita una ragazza di campagna. Da bambina giocavo scalza nei campi, tra le galline. Ero un po' Heidi, con mio nonno che mi seguiva sempre, anzi forse ero più Clara, ma anche lei poi impara a camminare. In quella routine sempre uguale e protettiva del mio paese, a un certo punto, irrompeva l'idea di Milano. Quando ero ragazzina in città ci venivo circa una volta al mese per il dentista. Dopo la visita, con mia madre ci prendevamo un momento tutto per noi e andavamo in centro a passeggiare in Galleria e vedere la Scala. Era un percorso obbligato e che mi dava appagamento». Milano c'è sempre stata? «È una città che accoglie la diversità, che ci convive, ci dialoga. Oggi molto più di qualche anno fa. Lo dico pensando anche al mio percorso formativo e artistico. Dopo il diploma mi ero iscritta alla facoltà di Lingue dell'Università Cattolica. Nel frattempo continuavo a danzare e anche a dipingere. Alla pittura mi sono avvicinata sempre da piccola. Volevo iscrivermi all'Accademia di Brera, ma mi proposero solo corsi serali. Allora decisi di seguire mia sorella in Canada, a London, vicino Toronto. Lì mi sono laureata nel 2001 in Visual COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 Arts e come tesi ho presentato un lavoro interdisciplinare tra danza e pittura. Ma poi sono tornata in Italia». E si è impegnata nella sua carriera artistica a cominciare dalla danza? «Sì, collaboro con due ballerini della Scala, Marco Messina e Salvatore Perdichizzi con cui ho ballato al Teatro della Luna in alcuni spettacoli ideati da me e basati sui miei libri. Dalla Scala e dal mondo della danza mi sono arrivati tanti segnali positivi, come l'invito che mi ha fatto Roberto Bolle di esibirmi in due tappe nel suo "Bolle and friends". E poi Luciana Savignano che ho ritrovato al Dance Festival di Pesca- ra a cui entrambe eravamo invitate. Anche da lontano Milano mi segue sempre». Le piace così tanto? «Sì, venirci mi fa sentire diversa ogni volta. Forse perché mi dà la sensazione che ci sia sempre qualcosa di nuovo che può accadere davanti ai miei occhi». Ha parlato anche di un sogno. Quale? «Quello di ballare alla Scala. Quel teatro mi ha portato fortuna e mi ha aiutato a realizzare i miei sogni. Ora l'ultimo, il più bello, forse resterà sempre un sogno, ma se devo sognare, preferisco farlo alla grande!». •-^^MTSÌssn»: M A G N I F I C A Simona Atzori è cresciuta a Gerenzano in provincia di Varese, ma è milanese doc, nata al Fatebenefratelli 41 anni fa Servizio Furlan/Newtiress Piazza Scala Simona Atzori balla per noi nei dintorni del teatro. «Nella mia routine sempre uguale e protettiva di paese irrompeva l'idea di Milano Da ragazzina ci venivo una volta al mese, per il dentista. Poi io e mia mamma ci prendevamo un momento tutto per noi e andavamo in centro a passeggiare in Galleria e vedere la Scala» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 4 LA RAGAZZA DI CAMPAGNA Da bambina giocavo scalza nei campi con il nonno Ero un po' Heidi, anzi forse ero più Clara... Ma anche lei poi impara a camminare LA SPACCATA «Ho imparato a farla a un anno Mai sentita limitata: le mie mani sono i piedi» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 Atletica leggera paralimpica Poli e il giavellotto al meeting di Padova alla ricerca del pass per i mondiali di Doha • Padova CI SARA' anche Giacomo Poli, oggi, al meeting di Padova. Si tratta di una prova per normodotati e aperta anche ai diversamente abili. Giacomo, che ha trent'anni e gareggia con i colori della Sef Virtus Emilsider e dell'Atletico H, sarà impegnato con il suo giavellotto. A Giacomo mancano 78 centimetri per ottenere il minimo, 45 metri, per prender parte poi ai Mondiali di Doha, in programma a fine ottobre. Giacomo ha già lanciato a 44,22 metri e i minimi, tanto per i Mondiali quanto per i Giochi Paralimpici di Rio sono stati spostati in avanti, a 45 e 48 metri. «Ma posso farcela perché mi sono allenato bene», dice Poli. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 TENNISTAVOLO. Bella prova ai campionati italiani paralimpici di Torino Galm, una pioggia di medaglie Crosara e Pravadelli super Anna Perlini Un'estate da incorniciare per il Tennistavolo Verona Galm. Ai Campionati Italiani Paralimpici di tennistavolo di Torino i pongisti veronesi hanno guadagnato numerose medaglie e nonostante la giovane età, il club scaligero si è confermato leader a livello italiano con il quarto posto assoluto nella classifica per società. Sette gli atleti qualificati in questa edizione che rimane nella storia; è stata la prima volta che normodotati e con disabilità hanno gareggiato nello stesso impianto e nelle stesse giornate, nell'ottica della piena integrazione. Titolo italiano nel singolo classe 2 a Federico Crosara al termine di una combattutissima finale contro l'esperto Giuseppe Velia. Per il portacolori veronese anche l'argento, battendo avversari con minor grado di disabilità, nel doppio maschile in classe 1-5. Secondo gl'andino del podio per Agostino Pravadelli (singolo classe 9), in una categoria dall'alto livello tecnico. Bronzo per Paolo Antonelli: nel singolo classe 2 conferma il risultato dello scorso anno. Pur non riuscendo ad entrare in zona medaglia hanno contribuito al prestigioso risultato di squadra le ottime prestazioni di Leonello Morando, Alessandro Giardini, Fabrizio Castellani e Gabriele De Rossi. «Sono quattro gli atleti che sono nel giro della nazionale paralimpica - sottolinea il Verona Galm - Federico Falco e Federico Crosara faranno parte della selezione che a metà ottobre sarà protagonista ai campionati europei di Danimarca». La Federazione Italiana Tennistavolo ha incaricato il club scaligero ad organizzare il primo torneo paralimpico stagionale, in calendario il 4 ottobre a Verona. Al palazzetto Masprone, nel 1° trofeo Banca Popolare di Verona, si sfideranno i più titolati pongisti paralimpici italiani. «Con i nostri risultati ci siamo guadagnati la credibilità presso la federazione, e per Verona sarà un'occasione unica per poter assistere ad avvincenti e spettacolari incontri, infatti sarà presente la maggior parte degli atleti che fanno parte della nazionale paralimpica», afferma Franco Crosara, volontario Galm. • Federico Crosara Conte e Cantaealli tifano oer Calzedonia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 NUOTO ACQOE UBERE Oggi la Capri-Napoli, Ferru cerca l'impresa •• Al via della classicissima Capri-Napoli, ultima tappa del Grand Prix Fina (la Coppa del mondo di Gran Fondo di nuoto) ci sarà oggi anche un sardo: l'esperino Mattia Ferru. Per lui si tratta della terza partecipazione (compresa la non competitiva vinta nel 2014) alla Maratona del Golfo, che eleggerà i nuovi campioni mondiali. L'obiettivo è migliorare il piazzamento della passata stagione (14°) e nuotare i 36 Km sot- to le 7 ore. «Sono pronto e sto bene», dice, «questa sfida mi stimola ogni volta di più». NAL. Intanto a Palau il mare agitato ha impedito il regolare svolgimento della tappa del circuito Nal valida anche per il campionato italiano paralimpico. Francesca Secci (Saspo), pur ritirata, si è confermata tricolore grazie al punteggio delle tappe precedenti. Vicecampione, Nicola Azara di Olbia. (/./) RIPRODUZIONE RISERVATA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 Canottaggio Paraolimpiadi Impresa Caselli In Francia centra il pass per Rio UNA GIORNATA storica per Fabrizio Caselli, già affermato handbiker ed ora campione plurimedagliato del remo, approdato al canottaggio grazie all'impegno di Piero Amati del Gruppo sportivo dell'Unità spinale di Careggi. Il 47enne atleta diversamente abile nato a Pelago e tesserato per la Canottieri Firenze, alla sua quarta partecipazione mondiale, ha conquistato ieri sul lago francese di Aiguebelette, col secondo posto ottenuto nella finale B del singolo, la qualificazione matematica per i Giochi paralimpici di Rio del prossimo anno. E per il circolo del Ponte Vecchio questa sarà la seconda presenza paralimpica dopo quella di Andrea Marcaccini che salì in barca ai Giochi di Londra 2012. Caselli ha disputato ieri una gara di grande intelligenza tattica giacché su sei partecipanti (Italia, Polonia, Corea, Brasile, Argntina e Germania) solo il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO primo o il secondo posto lo avrebbero qualificato per Rio. Al via la Polonia prendeva la testa della corsa salvo poi lasciare il passo al portacolori brasiliano, con Caselli a inseguire insieme a Corea e Germania. A metà gara meno di 3» separavano l'azzurro dal secondo posto dell'atleta coreano mentre sembrava ormai imprendibile il Brasile. Nella seconda parte del percorso Caselli aumentava il ritmo, risucchiava il coreano lanciandosi addirittura all'inseguimento del Brasile. Il forcing del singolista azzurro portava la barca italiana in seconda posizione: quella che gli permetteva di realizzare il sogno. f.m. Pag. 9 1 EUROPEI IN CARROZZINA ' Azzurri, chiusura deludente (m.t.)-Ce l'hanno messa tuttaa ribaltare le sorti di un Europeo nato male ma non è bastato. Ieri a Worcester gli azzurri del basket in carrozzina hanno giocato contro la Spagna un match che valeva più del 5° posto: in palio c'era l'ultimo biglietto per le Paralimpiadi di Rio. L'hanno conquistato gli iberici vincendo 86-55. Le "furie rosse" hanno preso il largo nel secondo tempo. Per Nicola Damiano e Jacopo Geninazzi, impiegati col contagocce, la sfida continentale è stata negativa anche a livello individuale. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 Tennis in carrozzina Momento promozionale in vista del torneo Open nazionale della Baldesio che si gioca da giovedì a domenica Applaudita esibizione al Cremona Po CREMONA — L ' a t t i v i t à di promozione del Torneo "Città di Cremona" ha coinvolto la nostra città. Dopo le due dimostrazioni svoltesi quest'estate a Casalmaggiore e nella settimana di ferragosto a Madonna di Campiglio in occasione del R o t a r y Day p e r la Giornata di amicizia rotarian a M a d o n n a di C a m p i g l i o Cremona, ieri se ne è svolta una nella galleria del Centro Commerciale Cremona Po. Artefici dell'esibizione alcuni giocatori della squadra di tennis in carrozzina della Canottieri Baldesio, tra cui Giovanni Z e n i , C o s t a n t i n M i r c e a , Nazzareno 'Neno' Petesi e Alessandro Gemma, con i ragazzi della Scuola Tennis della Canottieri rivierasca diretta da Matteo Pifferi. Davanti al numeroso e inter e s s a t o p u b b l i c o , al c e n t r o c o m m e r c i a l e p e r acquisti, i tennisti si sono esibiti con palleggi e dando vita a partitelle per dimostrare le caratteristiche di questa disciplina sportiva e come sia possibile l'integrazione tra tennisti in carrozzina e in piedi. E' stato allestito un minicampo, opportunamente transennato, che ha ospitato l'esibizione. Diverse persone hanno anche provato a cimentarsi giocando sulle carrozzine, constat a n d o di p e r s o n a q u a n t o si debba essere abili per poter giocare da seduti, muovendosi in velocità e quindi colpendo la pallina con la racchetta. Soddisfatti gli organizzatori del torneo della Baldesio, Ai- ceste Bartoletti e Roberto Bodini, coadiuvati da numerosi volontari del Rotary, tra cui il Presidente del R.C. Cremona, Giovanni Giusti e del Mantova Est Nuvolari, Dante Ghisi e di numerosi soci dei Rotaract Club di Cremona, con il presidente Mattia Sassano, Piadena Casalmaggiore Asola, Soresina e Terre Cremasche. Il torneo che si disputerà da giovedì 10 a domenica 13 sui campi della Baldesio, è stato voluto e sostenuto, economic a m e n t e e con v o l o n t a r i a t o a t t i v o , a n c h e da 12 R o t a r y Club del Distretto 2050, con l'obiettivo di promuovere lo sport disabili e di sottolineare i diritti delle persone con disabilità a c o n d u r r e una vita normale anche attraverso lo sport. Un momento dell'esibizione e il gruppo che ne è stato protagonista COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 11 CasalmaggÌQifcPtesmtataredià^ 'gioielli' dellacittà Festa della Zucca in grande stile In quattro giorni programma ricchissimo Obiettivo dichiarato sono i 70 mila torte! di Marco Bazzani CASALMAGGIORE — Presentazione in grande stile con tanto di 'testimonial vip' — il nostro Masterchef Alberto Naponi — a mezzogiorno di ieri per la quarta Festa della Zucca che si terrà in piazza Garibaldi (fulcro il grande ristotenda) dal 24 al 27 settembre. Nella sala consiliare del municipio il sindaco Filippo Dongiovanni, nel ringraziare gli organizzatori dell'associazione 'Amici di Casalmaggiore', rappresentati al tavolo dal presidente Achille Scaravonati e da Maurizio Toscani, ha ricordato poi il patrocinio del Comune e il sostegno di Pro loco, Provincia, regione, Gal Oglio Po, Strada del Gusto: «Sempre più appoggi istituzionali, a conferma che la manifestazione cresce di anno in anno. A questo punto non vediamo l'ora di assaggiare i blisgòn'». Toscani ha insistito sulla volontà degli 'Amici' di promuovere tutto il territorio Oglio Po («i volontari decideranno a chi devolvere il ricavato della festa»), ha ringraziato Padania Acque Spa («che fornirà l'ottima acqua dell acquedotto alla festa») e Casalasca Servizi, che renderà quella della Zucca una 'ecof està' fornendo piatti, bicchieri e posate riciclabili e biodegradabili e applaudito al grande lavoro delle Tizdore della cucina', le volontarie che stanno producendo i 'blisgon' all'oratorio del Borgo: il punto lo ha fatto Ettore Tamani ('Amici'), spiegando che «l'obiettivo è arrivare a 70mila tortelli, ora siamo a lOmila. Speriamo di poter reclutare un numero maggiore di rizdore, che non vedono l'ora di sfilare sul trenino turistico in occasione dell'inaugurazione ufficiale della festa». Toscani, quindi, ha snocciolato tutto il programma. • Giovedì 24 settembre. Le cucine apriranno alle 19, mentre alle 20.30 si terrà il primo Palio deUe Frazioni, con la riscoperta di giochi, voci, racconti, curiosità e tradizioni di una volta. • Venerdì 25. Ristotenda aper- to alle 19. Alle 19.30 l'inaugurazione ufficiale, con accompafnamento del gruppo storico 'Il brrione' e sfilata dei volontari, delle rizdore e degli atleti che nel weekend parteciperanno in Baslenga ai campionati italiani paralimpici per società di atletica leggera. In vicolo Romano (laterale di vicolo Chiozzi) verrà allestito fino alla domenica il mercatino del bijou: «Un modo per abbellire ulteriormente e far riscoprire un angolo dela città recentemente riqualificato». Alle 21.30 seconda sfilata 'Cani in Passerella'diPlayDogMileo. • Sabato 26. Alle 8 inaugurazione del mercato contadino (anche domenica), alle 12 pranzo. Alle 15.30 (con replica alla domenica) 'Piccoli pasticceri crescono', scuola di cake design per bimbi dai 6 ai 12 anni guidata dagli animatori de 'La buona Forchetta' diFidenza. «E format dei b a b y m a s t e r c h e f p i a c e — ha spiegato la referente del corso, Micaela Bosi —. L'iscrizione ha il costo di 15 euro. Ci saranno ogni volta due turni. I bambini, dai 6 ai 12 anni (ma non si sarà fiscali sulle età, ndr) avranno cappellini e grembiuli e potranno portarsi a casa i dolci che avranno decorato». Per adesioni, contattare il numero 320/3787406. Alle 17 v e r n i c e della m o s t r a 'Bijou tra i monti: le perle di Boemia', allestita all'omonimo museo. Cena a partire dalle 19 e, alle 21.30, il concerto degli 'Higway 70', super-gruppo di musicisti che collaborano con grandi nomi italiani e internazionali. • Domenica 27. L'ultimo giorno si aprirà con la novità delPalio della Zucca, organizzato dal casalese Andrea Visioli: «Sarà una corsa—ha spiegato—amatoriale e non c o m p e t i t i v a , q u i n d i aperta a tutti (6 chilometri) e anche agonistica (9 chilometri) con l'inserimento nel Criterium Provinciale e Uisp». Il percorso, un circuito di circa 3 chilometri, si snoderà nel centro storico con passaggi particolari e sconosciuti anche ai casalesi. un po' come COMITATO ITALIANO PARALIMPICO lastorica'CinqueMulihi'. «Sisalirà per le scale di Palazzo Melzi, correndo sulla balconata e scendendo poi in via Baldesio. Vi sar a n n o passaggi suggestivi in piazza Turati, a casa Sartori sfiorando il Torrione e poi a Palazzo Chiozzi, l'ex asilo, passando da via Cavour a via Zuccari Fermo. Grazie ai proprietari che ce lo hanno concesso». Ci sarà un circuito a parte, di 1 chilometro, per ibambini che sar anno iprimi apartire alle 9, poi seguiranno le altre categorie. Iscrizioni sul posto: a tutti l'omaggio di una zucca. Alle 12 cucine operative. Alle 15 l'apertura straordinaria della Torre Littoria, con le Guardie Ecologiche Volontarie ad accompagnare i visitatori. Gli studenti dell'istituto Romani garantiranno visite guidate alla mostra 'Spaesamenti' di Italo Lanfredim. Poi lo sport tornerà protagonista: alle 17 la presentazione del libro 'Monster', scritto dall'atleta paralimpico Andrea Devicenzi con Pierpaolo Vigolini. A seguire, sfilata del team Casalmaggiore Rugby. Alle 18.30 presentazione ufficiale della Pomi Vbc Volley Rosa con il lancio del nuovo inno composto da Alessandro Zaffanella e gli Alterego. Per le campionesse d'Italia, gli studenti dell'istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore, che saranno impegnati ai fornelli e in sala nel corso della festa, prepareranno una pietanza a sorpresa: il piatto Pomi. Alle 21.30 il pianobar con Raffaele e Saba. Da giovedì a sabato, lo ha spiegato Davide Cavalli, il Fotocine Casalasco terrà un concorso fotografico riservato ai giovani sino ai 14 anni: 'Fotografa la zucca' è il titolo. Premi alle tre migliori fotografie della festa — la prima avrà una targa ricordo e diverrà l'immagine di copertina della brochure della 'Festa della Zucca' 2016 — pervenute all'indirizzo email f [email protected]. Le migliori 10 di ciascun giorno verranno esposte in Pro loco. Pag. 12 I protagonisti della presentazione della kermesse nella sala consiliare A sinistra, il ristotenda della festa lo scorso anno COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 Circoscrizione 7/Vanchiglia La strada per i non vedenti lungo il Po non c'è più IRENE FAMA Del percorso pensato per accompagnare i non vedenti sulle sponde del fiume Po non rimane praticamente nulla. Inaugurato nel 2006, era stato realizzato dal Comune di Torino assieme all'Unione Italiana Ciechi in occasione delle paraolimpiadi e voleva essere segno tangibile del diritto di tutti a scoprire la Città. Ai vandali, però, tutto questo non è interessato. Dall'inizio alla fine del tragitto, che si snoda dalla rampa di piazza Vittorio sino al fondo di lungo Po Machiavelli, all'altezza di via Sineo, i delinquenti hanno deturpato e distrutto le strutture che lo rendevano accessibile ai ciechi. Il mancorrente, che dovrebbe essere sostegno e guida per l'intero percorso, è completamente imbrattato da scritte di ogni genere. I pannelli che, in braille, raccontano la storia del fiume che bagna la Città, sono stati spaccati. I pochi ancora intatti sono ricoperti di graffiti e totalmente illeggibili. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 E IN CITTADELLA ALTRO EVENTO Sale si mette "in vetrina" con FOpen Day dello sport Festa dello sport, dalle 9,30 alle 18, al centro sportivo comunale di Sale, per l'«Open Day», iniziativa che coinvolgerà gli appassionati dai 6 ai 60 anni, organizzata dal Coni regionale tramite la delegata provinciale Maria Cristina Mensi, la Pro loco, il Comune e la Polisportiva Sale che è presente, a livello agonistico, nel calcio, nel tennis e nella pallavolo. Raffica di esibizioni «In questo modo - dice Maria Cristina Mensi - intendiamo permettere a tutti, giovani e meno giovani di provare a praticare qualsiasi disciplina prevista dal programma. L'evento è utile anche per promuovere, fuori dei confini di Sale, un centro sportivo polifunzionale dotato di attrezzature moderne situato in un luogo sicuro, senza pericoli, che non mancherà di interessare chi vuole dedicarsi, anche solo per divertimento, a qualsiasi disciplina». Nel programma odierno spazio a esibizioni di pallavolo, tennis, compreso quello su carrozzina, quest'ultimo a cura del comitato paralimpico, calcio, mountain bike, con invito agli interessati di portare la bike personale e relativo casco per provare il per- corso, pallamano, atletica leggera, rugby e altro. Una nuova e originale opportunità per rendere maggiormente conosciuto un impianto fra i più efficienti del territorio. Ad Alessandria Sempre oggi in Cittadella, dalle 9,30 alle 19, seconda giornata di sport e benessere con esibizioni di arti marziali, golf, tiro con l'arco, ippica, basket,tennis,danza, pallavolo, nuoto, calcio.rugby, lotta libera.hockey, e le novità ciclotappo, tip tap e attività subacquea, [R. G.] Ad Alessandria seconda giornata di «Sport e benessere» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 15 J l # . l ; ] ? J i » J Mr. Euroltalia verso Rio grazie a Bernardis L'Italia di basket in carrozzina trascinata dal pagnacchese Fabio Bernardis, top scorer azzurro con 19 punti segnati, nei quarti di finale all'Europeo di Worcester, in Inghilterra, batte per 64-54 l'Israele. Adesso è a un passo dalla qualificazione per la Paralimpiade di Rio de Janeiro, in Brasi le, dal 7 al 18 settembre 2016. La qualificazione paralimpica per gli azzurri, affidati al nuovo allenatore Ceriscioli dopo l'esonero notte tempo del et Cappel letti, passa per il confronto in semifinale con la Spagna. Gli iberici si sono guadagnati la sfida contro l'Italia battendo per 56-47 la Polonia, con 21 punti e 7 rimbalzi di Zarzuela. Contro Israele, già COMITATO ITALIANO PARALIMPICO superata dagli azzurri nel girone B di qualificazione ai quarti di finale, il friulano Bernardis ha migliorato il suo top di punti che finora erano stati 14 contro gli israeliani stessi. Intanto, primo hurrà su 7 gare all'Europeo di Worcester per le azzurre, le quali nel loro girone unico hanno piegato la Turchia per 40-31. Pag. 16 Wheelchair femminile, Europei in Inghilterra. Per la giocatrice campobassana sei rimbalzi Un sesto posto di stimolo Ziccardi e l'Italia cedono alla Spagna, lottando in particolare nel secondo quarto SPAGNA 68 ITALIA 15 (20-2, 28-9; 46-13) SPAGNA: Ruiz Escribano 6, Ruiz Ruiz 4, Perez Gutierrez 12, Alonso Vilarifio 30, Campos Mufioz 4; Soria Tobar, Torres Munoz 4, Montiel Cortijo 2, Nuiìez Milan, Moros Moguer 2, Ortega Rico 2, Revuelta Garcia 2. Ali.: Carrión Ruiz. ITALIA: lon 2, Morato 4, Borin 3, D'Anna 4, Roglieri; Ziccardi, Saba, Rado, Cogliandro 2, Feltrili, Coltri. Ali.: Di Giusto. ARBÌTRI: Walst (Olanda), Fronczak (Polania) e Kacin (Turchia). NOTE: progressione punteggio: 102 (5'), 24-6 (15'), 38-11 (25'), 58-15 (35'). WORCESTER. Si chiude con un sesto posto l'esperienza dell'Italia femminile di wheelchair basket agli Europei ospitati a Worcester in Inghilterra che termineranno oggi. Dopo il successo nel barrage per evitare l'ultimo posto contro la Turchia, le azzurre hanno perso la finalina per il quinto posto contro la Spagna, realizzando gli stessi punti (15) realizzati contro le iberiche nel primo match della fase eliminatoria, ma facendo meglio in difesa, dove, in luogo dei 75 incassati all'esordio dalle furie rosse, stavolta il passivo ha riservato sette punti in meno (68). Tra le azzurre, che così hanno concluso la loro esperienza inglese con otto partite con sette sconfitte ed un successo, trovava spazio anche la molisana in forza alla Fly Sport Inail Molise di Termoli Lorena Ziccarda. Settima ad entrare, ma sesta come rotazioni con ben 21 minuti sul campo, la pivot campobassana ha raccolto ben sei rimbalzi (uno in attacco e cinque in difesa), miglior azzurra nel fondamentale, con un fallo commesso ed uno subito che l'ha portata in lunetta, dove però ha fatto uno 0/2, che ha finito per pesarle sulla valutazione finale (la somma algebrica del- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO le voci positive e di quelle negative in partita) che l'ha comunque portata al miglior score di questo suo Europeo (quattro) per un plus minus di -22. WHEELCHAIR BASKET, EUROPEI FEMMINILI: 1 RISULTATI DEL GIRONE ELIMINATORIO - (I) Spagna-Olanda 21-82, Francia-Germania 51-74, Gran Bretagna-Turchia 76-23 (riposa Italia); (II) Italia-Spagna 15-75, FranciaGran Bretagna 37-79, Turchia-Germania 30-91 (riposa Olanda); (III) Turchia-Francia 30-70, GermaniaSpagna 68-34, Olanda-Italia 89-4 (riposa Gran Bretagna); (IV) ItaliaTurchia 20-42, Olanda-Francia 7022, Germania-Gran Bretagna 53-39 (riposa Spagna); (V) Turchia-Olanda 16-106, Italia-Gran Bretagna 10-69, Spagna-Francia 39-51 (riposa Germania); (VI) Gran BretagnaSpagna 54-40, Francia-Italia 6916, Olanda-Germania 58-37 (riposa Turchia); (VII) Spagna-Turchia 6824, Germania-Italia 89-14, Gran Bretagna-Olanda 52-64 (riposa Francia). LA CLASSIFICA FINALE DELLA FASE ELIMINATORIA: Olanda 12; Germania 11; Gran Bretagna 10; Francia 9; Spagna 8; Turchia 7; Italia 6. BARRAGE SETTIMO POSTO: Turchia-Italia 31-40. Pag. 17