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Come si fa a rendere Foggia una città attrattiva

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Come si fa a rendere Foggia una città attrattiva
TASI, le precisazioni dell’assessore Lombardi e del sindaco Landella
Il primo cittadino spiega: «L’adesione al Decreto Salva Enti prevede
l'applicazione delle aliquote nella misura massima consentita»
«Per il 2014 nel Comune di Foggia non devono pagare la TASI i proprietari o titolari
di diritto reale di altri immobili diversi dall’abitazione principale (seconde case,
negozi, capannoni) e aree fabbricabili. Dunque gli inquilini assegnatari (non
proprietari) di alloggi popolari, ex Iacp o comunali, sono esentati dal pagamento
della Tassa sui servizi indivisibili». Lo precisa l'assessore al Bilancio del Comune di
Foggia, Sergio Lombardi, per smentire le voci circolate nei giorni scorsi riguardanti
il pagamento della Tassa sui servizi indivisibili. L’assessore Lombardi ribadisce che
«coloro che non detengono nessuna proprietà immobiliare, e vivono in case in
affitto, non sono tenuti al pagamento della TASI, mentre chi risiede in abitazioni di
proprietà dell’Arca Capitanata (ex IACP), non è tenuto al pagamento della TASI se
l’immobile non è stato riscattato». In caso contrario, se l’immobile è divenuto di
proprietà dell’inquilino, i proprietari sono tenuti al pagamento della sola TASI, ma
non dell’IMU. «Ad esempio, il proprietario di tre immobili è tenuto a pagare la TASI
sull’abitazione principale, e l’IMU su seconda e terza casa – precisa l’assessore
Lombardi –. L’inquilino che risiede in un immobile non di sua proprietà, ma è
proprietario di altri immobili, deve pagare l’IMU sugli immobili di sua proprietà, e
non dovrà pagare la TASI».
«Ribadiamo che i parametri del Decreto Salva Enti, a cui la precedente
Amministrazione ha aderito con la delibera 165 del 6 luglio 2013 – spiega il sindaco
Franco Landella –, non solo riducono i margini di manovra e di discrezionalità
dell'Amministrazione comunale, ma impongono scelte dolorose per i cittadini, in
quanto il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, redatto per l’accesso al
Fondo di Rotazione per evitare il dissesto finanziario dell’ente comunale, prevede
l'applicazione delle aliquote nella misura massima consentita. Tuttavia abbiamo
tenuto in considerazione le esigenze delle fasce sociali più deboli pur dovendo
rispettare parametri rigidi entro cui poterci muovere».
Foggia, 14 ottobre 2014
Info | Staff Sindaco-Comunicazione | Simone Perdonò – 0881. 792570 / 328.3126967 [email protected]
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