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Caso semiconduttori: sintesi
Piano della giornata Le fasi del processo di sviluppo nuovi prodotti Misurare la performance del processo di sviluppo nuovi prodotti L’approccio “Stage and gate” allo sviluppo nuovi prodotti La gestione multiprogetto La pianificazione di prodotto Il bilanciamento del portafoglio progetti: la mappa aggregata dei progetti innovativi La mappa di prodotto Le fasi del processo di sviluppo nuovi prodotti Fasi Sviluppo del concetto Concetto del prodotto Design concettuale Progettazione preliminare Costruzione del modello Prove su piccola scala Mesi prima del lancio sul mercato Avvio del progetto 36 27 Concetto Introduzione sul mercato 9 18 0 Approvazione del programma Designpianificazione Ingegnerizzazione di prodotto e processo Disegno dettagliato del prodotto e del processo Produzione pilota e lancio Lancio dei volumi di produzione Avvio degli impianti Crescita dei volumi secondo gli obiettivi commerciali Primo prototipo completo Rilascio finale Prodotto Processo Introduzione sul mercato Produzione pilota Ramp-up # Questo processo di sviluppo assume una durata del ciclo di 36 mesi. Le freccie verticali indicano gli eventi principali , le linee orizzontali la durata delle attività Fonte: adattato da Wheelwhright e Clark (1992) Problemi tipici dei progetti di sviluppo nuovi prodotti Il bersaglio mobile (prodotto non coerente mercato/tecnologie) Conflitti tra le funzioni Mancanza di unicità del prodotto Problemi inattesi di natura tecnica Mancanza di supporto manageriale Bilanciamento carente delle risorse Mancanza di informazioni per decisioni “go/hold/kill” Troppi progetti minori in portafoglio … con Il timing e l’impatto del coinvolgimento manageriale nel ciclo di sviluppo nuovi prodotti Knowledge Acquisition ALTO Concept Investigation Basic Design Prototype Building Pilot Manufacturing Production Ramp-Up CAPACITA’ DI INFLUENZARE I RISULTATI Indice di attenzione e influenza PROFILO EFFETTIVO DEL COINVOLGIMENTO DEI MANAGER BASSO Fonte: Hayes, R.H., Wheelwright, S.C., and Clark, K.B. (1988). Dynamic Manufacturing. New York: The Free Press, p. 279. See also Gluck and Foster. (1975, September-October). "Managing Technological Change: A Box of Cigars for Brad." Harvard Business Review, p. 141. La performance dei progetti di sviluppo nuovi prodotti Dimensioni di performance Misure Impatto sulla competitività Time-tomarket •Tempo che intercorre tra le definizione del concetto di prodotto e l’introduzione sul mercato •Frequenza di introduzione di nuovi prodotti (pianificato vs.effettivo) •Capacità di rispondere ai clienti e concorrenti •Qualità del prodotto – vicinanza al mercato •Frequenza dei progetti – ciclo di vita dei prodotti Risorse •Ore di progettazione per progetto •Costi dei materiali e delle strumentazioni • Costi del processo di sviluppo (pianificato vs. effettivo) •Numero dei progetti sviluppati – ampiezza e aggiornamento della linea •Frequenza dei progetti – economie di sviluppo • Costi del prodotto limitati Qualità •Design/performance e soddisfazione del cliente • Conformità rispetto alle specifiche •Producibilità •Attrattività per i clienti – quota di mercato •Reputazione – fedeltà del cliente •Redditività Caratteristiche di cinque prodotti e dei rispettivi processi di sviluppo Cacciavite Stanley Tools Jobmaster Pattini in linea Rollerblade Stampante HP Deskjet Automobile VW New Beetle Aereoplano Boeing 777 Volume di produzione annuale (unità/anno) 100.000 100.000 4 milioni 100.000 50 Durata delle vendite 40 anni 3 anni 2 anni 6 anni 30 anni Prezzo di vendita 3$ 200$ 300$ 17.000$ 130 mil. $ Numero di parti uniche 3 35 200 10.000 130.000 Tempo di sviluppo 1 anno 2 anni 1,5 anni 3,5 anni 4,5 anni Gruppo di sviluppo interno (max) 3 persone 4 persone 100 pers. 800 pers. 6.800 pers. Gruppo di sviluppo esterno (max) 3 persone 10 persone 75 pers. 800 pers. 10.000 per. Costo di sviluppo ($) 150.000 750.000 50 milioni 400 milioni 3 miliardi Investimenti di produzione ($) 150.000 1 milione 25 milioni 500 milioni 3 miliardi Un confronto tra le performance di sviluppo nel settore automobilistico (1982-1987) Variabili Imprese giapponesi Imprese USA Imprese Europee Numero imprese 8 5 5 Numero di progetti 12 6 7 Ore di progettazione (milioni) 1,2 3,5 3,4 Lead-time - medio (mesi) 42,6 61,9 57,6 Indice qualità del prodotto, in media 58 41 41 Numero di nuovi modelli 72 21 38 Frequenza media del 8,1 12,2 4,6 ca m bio di modello (anni) Nota: L’indice di qualità del prodotto e’stato calcolato sulla base di dati relati vi alla soddisf azione dei consumatori e alla crescita della quota di mercato. Tanto più è elevato, tanto maggi ore la qualità del prodotto. Fonte: Adattato da Clark e Fujimoto (1991) Un esempio di processo SNP di tipo “StageGate” Gate Gate Gate Gate Esame Fattibilità Sviluppo Definizione del concetto e sviluppo primo prototipo Sviluppo di prodotto preliminare Concetto iniziale Lancio Commercializzazione produzione e distribuzione Review Approvazione Approvazione progetto Proposta Descrizione del progetto proposta di poche pagine, che specifichi obiettivi, caratteristiche e percorsi di sviluppo. Analisi approssimativa dei ritorni commerciali attesi Piano di sviluppo interfunzionale. Include il piano di progetto come un contratto tra il team e le funzioni coinvolte. prodotto Piano di lancio, include la richiesta di approvazione. Post-lancio Tiene traccia degli esiti del lancio e genera apprendimento KEY = GATE = DOCUMENT Il modello “stage and gate”: le domande chiave cui dare risposta La progressione tra le fasi comporta una crescita degli investimenti e una diminuzione dell’incertezza. Review 1 Idea E N T E R Fase 1: Esame preliminare • L’idea è coerente con la strategia e con le risorse disponibili? Se si, allora il documento è approvato e si assegna il team preliminare Review 2 Fase 2: Fattibilità • Il prodotto appare convincente dal punto di vista tecnico, finanziario e di mercato? Se si, il concetto è approvato e si costituisce il team definitivo Review 3 Fase 3: Sviluppo • Quali sono le specifiche di prodotto? • Può essere completato rispettando budget e tempistica? • E’ producibile secondo i costi e volumi richiesti? Se si, il prodotto è approvato Review 4 Fase 4: Lancio •Il prodotto è stato verificato e controllato completatmente? • Gli obiettivi per la produzione sono stati soddisfatti? Se si, la produzione è approvata E X Supporto I operativo T di prodotto •Il prodotto raggiunge gli obiettivi di sicurezza, qualità, efficacia sul mercato? Se si, chiusura del progetto e avvio del supporto operativo di prodotto I momenti di controllo (gates) • Rappresentano le “milestones” del progetto. • La loro finalità è quella di permettere l’avanzamento dei progetti con maggiori probabilità di successo sacrificando I progetti a maggiori probabilità di fallimento il prima possibile. • Ad ogni “gate” si prendono decisioni che riguardano: – se continuare il lavoro sul progetto, facendolo avanzare verso la fase successiva; – se interrompere il progetto, riamandandolo o cancellandolo; – se recuperare ulteriori informazioni, e riconsiderare il progetto allo stesso “gate” una volta che queste sono disponibili. L’approccio Stage-Gate Il processo di sviluppo è suddiviso in un insieme prefissato di fasi (Stage) intervallate da momenti di controllo (Gate). Per ogni fase si richiede di specificare: •OBIETTIVI •ATTIVITA’ PRINCIPALI •DELIVERABLE Per ogni gate si richiede di specificare: • INFORMAZIONI necessarie per passare alla fase successiva • DECISIONI da prendere • RUOLI organizzativi coinvolti nella decisione • AZIONI da intraprendere a seguito della decisione Un esempio: criteri di selezione dei “gates” Gatekeeper Gatekeeper Gatekeeper Gatekeeper Idea Fattibilità Criteri di selezione • Sono identificati I bisogni dei clienti chiave. • Le idee di prodotto soddisfano I bisogni dei clienti, possono essere realizzate e comunicate in modo efficace, sono percepite come uniche e differenzianti dai clienti. • Le idee sono coerenti con la strategia: • Le idee sono coerenti con il portafoglio • Possono rafforzare un brand esistente • Possono soddisfare I requisti minimi finanziari (es., margine di contrib., break-even). Sviluppo Criteri di selezione • Il concetto, il prodotto e il packaging soddisfano gli standard. • La valutazione della fattibilità operativa è positiva , e anche quella finanziaria. Lancio Criteri di selezione • Gli elementi di prodotto e marketing soddisfano gli standard definiti alla fase precedente. • I requisiti di sicurezza sono soddisfatti. • Il fabbisogno di risorse (umane e non) è accettabile. • Le aree funzionali chiave approvano il piano di lancio. • Gli standard operativi relativi al test sui consumatori sono accettati e condivisi per passare alla fase 3. • Il progetto complessivo appare soddisfacente dal punto di vista commericale e rispetta gli obiettivi aziendali. I criteri possono cambiare in base agli obiettivi strategici! Il funzionamento efficace del processo innovativo Dal punto di vista formale: – L’avanzamento del progetto deve dipendere dalle priorità strategiche del business, non il contrario. – Coinvolgere i decision-makers chiave il prima possibile Dal punto di vista informale: – Leadership: tollerare un dibattito improntato sul “high respect, high conflict” – Fiducia e trasparenza – Coerenza I progetti di sviluppo di innovazione: la realtà La realtà della maggior parte dei progetti di R&S e sviluppo nuovi prodotti La capacità di sviluppo di innovazione è sovraimpegnata per un fattore 2-3x La maggior parte dei progetti hanno natura “incrementale” o “di rincorsa” Fattori politici interferiscono con il project management Nuovi progetti “emergono” e “sono attivati” Processo innovativo “intasato” e inefficiente Il senior management assegna i progetti con una logica contingente (ad hoc) Gli individui chiave sono assegnati a troppi progetti La gestione multi-progetto Lo sforzo consapevole e pianificato di collegare un insieme di progetti: • dal punto di vista strategico, attraverso la pianificazione del portafoglio di prodotti, • tecnologico, attraverso la progettazione di una base comune di componenti, • organizzativo, attraverso la sovrapposizione delle responsabilità e del lavoro dei project manager e dei singoli ingegneri La pianificazione di prodotto Il piano di prodotto identifica l’insieme (portfolio) dei prodotti che l’azienda intende sviluppare e I tempi della loro introduzione sul mercato. • Quali progetti di sviluppo di prodotto vanno intrapresi? • Quale è la combinazione più conveniente tra prodotti interamente nuovi, prodotti basati su piattaforme tecnologiche esistenti e prodotti derivati da altri già presenti? • Quanto sono armonizzati I vari progetti all’interno del portafoglio prodotti? • Quale è la tempistica e la sequenza dei progetti? Un modello di strategia di sviluppo nuovi prodotti Strategia tecnologica Analisi e previsioni tecnologiche Obiettivi di sviluppo Pianificazion e del prodotto (portafoglio) Analisi e previsioni di mercato Strategia di mercato/prodotto Gestione del progetto Apprendimento post-progetto La strategia tecnologica Obiettivo della strategia tecnologica è guidare l’impresa nell’acquisizione, sviluppo e applicazione delle tecnologie necessarie per il conseguimento del vantaggio competitivo. Essa comprende le seguenti decisioni: Individuazione delle tecnologie critiche per l’impresa (focus); Sviluppo interno delle capacità tecnologiche o ricorso a fonti esterne (source); Definire la tempistica e la frequenza di introduzione sul mercato delle nuove tecnologie (timing) La strategia di prodotto/mercato Quali prodotti offriremo (ampiezza e profondità della linea di prodotti)? Quali saranno i clienti target (i confini dei segmenti di mercato da servire)? Perché i clienti dovrebbero preferire i nostri prodotti rispetto a quelli dei concorrenti (gli attributi distintivi e il valore fornito)? Attraverso quali canali raggiungere i clienti (i canali di distribuzione da utilizzare)? Aspetti chiave: definire il numero di piattaforme (o prodotti chiave), il numero di prodotti derivati, la frequenza di introduzione sul mercato di nuovi prodotti La mappa aggregata dei progetti innovativi (1) Impatto sui clienti Nuovo prodotto Radicale Impatto sulle tecnologie Base Nuovi benefici Miglioramento Variante Nessun cambiamento Breakthrough Piattaforma Derivati Supporto di prodotto La mappa aggregata dei progetti innovativi (1) Progetti di ricerca di base Impatto sulla base dei clienti Nuovo prodotto Nuovi benefici Miglioramento Variante Nessun cambiamento Radicale Breakthrough Impatto sulle tecnologie Piattaforma Derivati Supporto di prodotto Base Legenda: I cerchi rappresentano i singoli progetti. Le dimensioni riflettono l’ammontare di risorse assegnate ai progetti. L Basso Medio Alto La mappa aggregata dei progetti innovativi (2) Processo interamentente modificato Radicale Cambiamenti di prodotto Cambiamenti di processo Miglioramento Nessun cambiamento Breakthrough Piattaforma Derivati Incrementale Supporto di prodotto Il valore percepito dal cliente Il valore percepito dai clienti Nuovo prodotto Soddisfa bisongi che prima erano sconosciuti e insoddisfatti. Prima introduzione di un prodotto rivoluzionario sul mercato. Stimola nuovi utilizzi e abitudini nei consumatori. Nuovi benefici Soddisfa bisogni conosciuti ma ancora insoddisfatti. Apporta nuovi benefici che soddisfano bisogni dei consumatori non coperti da altri prodotti sul mercato MIglioramento Soddisfa meglio alcuni bisogni o ne soddisfa di più. Miglioramento significativo dal punto di vista del cliente, rafforzamento di benefici già coperti da prodotti sul mercato. Varianti Soddisfa gli stessi bisogni in modo diverso. Aggiustamenti, modifiche incrementali a parità di performance di prodotto, funzioni o posizionamento sul mercato Nessun cambiamento Soddisfa gli ? stessi bisognisenza alcun cambiamento. Nessuna percezione di miglioramento da parte del cliente. Es., innovazioni di processo Le tecnologie incorporate nel prodotto Tecnologie Radicali Next Generation Incrementale Di base Primo uso di una tecnologia nuova per il settore Spinge le tecnologie esistenti verso nuovi campi di applicazione Estende le tecnologie esistenti oltre il normale campo di applicazione Sfrutta le tecnologie disponibili attualmente senza estendere il campo di applicazione La mappa aggregata dei progetti innovativi: classi di progetto e obiettivi strategici Clienti Tecnologia Radicale New Core Product Breakthrough Introduzione rivoluzionaria (first-toNext market) che crea o estende una Generation categoria di prodotto o crea un nuovo segmento. Può creare un vantaggio competitivo significativo. Obiettivi di business: Creare un nuovo segmento di Incremental mercato. Prima introduzione di una nuova linea di prodotto. Permette future New estensioni di lineaImprovement e prodotti Benefits derivati. Progetti con benefici interni, Nobenefici Change Variant ma senza percepiti dai clienti Obiettivi di business: Estendere il segmento di mercato. Fare crescere il mercato. Sostengono il business e l’identità di marca (qualità, immagine aggiornata, mantenimento quota di mercato…). Piattaforma Obiettivi di business: Mantenere la quota di mercato. Derivati Estensione di una linea da una piattaforma di prodotto attualemente sul mercato. Base Supply Chain Projects Obeittivi di business: Crescita della quota di mercato. Supporto di marca La mappa aggregata dei progetti innovativi: classi di progetto e rischio New Core Product Percezione di valore dei clienti New Benefits Improvement Strategia a rischio elevato, focalizzata sulla crescita di Radical mercato guidata dal prevedere e incontrare nuovi bisogni dei clienti attraverso il dominio Rischio moderato tecnologico. Next Generation Tecnologia attraverso il bilanciamento di capacità tecnologiche e di brand Incremental Strategia ad alto rischio per l’immagine di marca. Vulnerabile Base all’imitazione rapida da parte di follower Variant Strategia di miglioramento dei processi ad alto rischio con bassa percezione di valore da parte del cliente Rischio basso attraverso il bilanciamento di capacità tecnologiche e di brand Strategia a rischio molto basso, finalizzata al mantenimento della quota attraverso stabilità tecnologica La mappa aggregata dei progetti innovativi: il bilanciamento del portafoglio progetti Consumer Value Perception Portafoglio incentrato in alto a sinistra Questo portafoglio contiene una quota significativa di progetti nell’area a rischio maggiore. Espone I business esistenti a rischi di fallimento potenziale dei nuovi prodotti e, allo stesso tempo, non supporta adeguatamente I business esistenti attraverso progetti di natura più incrementale. Consumer Value Perception Enabling Technology Portafoglio incentrato in basso a destra Questo portafoglio potrebbe potenzialmente illustrare uno scenario in cui il business tende a seguire, piuttosto che condurre, il mercato e/o non investe adeguatamente per supportare le sue marche attraverso l’innovazione tecnologica o di prodotto. Consumer Value Perception Enabling Technology Portafoglio bilanciato Non esiste una situazione ideale in assoluto, ma in generale un portafoglio progetti tende ad essere distribuito lungo la diagonale principale alto a sinistra-basso a destra Medical Co. prima Cambiamenti di processo Sviluppo avanzato Nuovi processi chiave Nuovi prodotti chiave Cambiament i di prodotto Miglioramento processi esistenti Nuova generazione di processi ALPHA WATER EARTH FIRE Modifiche incrementali CALIFORNIA Nuova generazione di prodotti NEW YORK SPARROW Aggiunte alla famiglia di prodotti OWL FINCH SIGMA KENYA DELTA O Rafforzamenti o miglioramenti di prodotti Breaktrough/ Piattaforma HAWK ROME V ROME VI ROME I ROME II ROME III ROME IV SUMMER GEMINI 1-10 (10 PROJECTS) CROW CLEO SOLSTACE DALLAS SPRING AUSTIN OAK WINTER SANTA FE CEDAR FALL FLAGSTAFF LEO ROLAND PINE Derivati/Supporto prodotto Medical Co. dopo Cambiamenti di processo Sviluppo avanzato Nuovi processi chiave Miglioramento processi esistenti Nuova generazione di processi Modifiche incrementali Nuovi prodotti chiave ALPHA Cambiament i di prodotto VENUS Nuova generazione di prodotti BETA MARS Aggiunte alla famiglia di prodotti DELTA I ATLANTIS SIGMA Breaktrough/ Piattaforma ROME V DELPHI DELTA II Rafforzamenti o miglioramenti di prodotti ZEUS ROLAND LEO ROME I ROME II ROME III ROME IV CLEO OAK CEDAR PINE Derivati/Supporto prodotto Medical Co.: “Less is more!” 36 21 8 5 Prima Dopo # di progetti in portafoglio Prima Dopo # di progetti introdotti sul mercato all’anno I benefici dell’utilizzo della matrice aggregata di progetto Facilita il bilanciamento dei progetti e delle risorse tra il breve e il lungo termine, Permette una discussione esplicita per costruire un portafoglio coerente con gli obiettivi di business La coerenza tra tipo di progetti e forme organizzative adottate permette di focalizzare il processo di generazione di competenze La focalizzazione rafforza la velocità e la produttività degli individui e dell’organizzazione Creare il piano aggregato di progetti 1. Definire la strategia di business 2. Definire i tipi di progetto e posizionarli nella matrice clienti/tecnologie. 3. Definire il piano di utilizzo per misurare l’impegno innovativo richiesto (fabbisogno di risorse). 4. Identificare la capacità esistente di sviluppo di innovazione (disponibilità di risorse). 5. Definire l’insieme dei progetti di sviluppo innovazione futuri e allocare loro le risorse. 6. Allineare il portafoglio progetti alla strategia di business in modo iterativo e risolvere i conflitti nell’assegnazione delle risorse e nel bilanciamento del portafoglio. La piattaforma di prodotto La piattaforma di prodotto è “un insieme di sottosistemi e relative interfacce che formano una struttura comune dalla quale sia possibile sviluppare e produrre in modo efficiente diverse serie di prodotti per diverse tipologie di mercati”. I benefici dell’utilizzo di piattaforme di prodotto realizzare in modo efficiente e rapido un’ampia gamma di prodotti distinti che soddisfino i bisogni di specifici segmenti di mercato. ridurre i costi di produzione, grazie alla realizzazione su larga scala di componenti e moduli condivisi; ridurre i tempi e i costi dello sviluppo di nuovi prodotti, facendo leva su componenti e moduli già definiti; ridurre i costi di gestione dei materiali e delle scorte, della logistica, delle vendite e dell’assistenza al cliente grazie alla riduzione del numero di parti e processi. ridurre i rischi, limitando gli investimenti necessari per lo sviluppo e la produzione dei nuovi modelli. Il piano di prodotto Tempo Piattaforma di prodotto originale Sviluppo della piattaforma Generazione 1 della famiglia di prodotto Prodotto derivato 1 Prodotto derivato 2 Programma di generazioni multiple Prodotto derivato 3 Estensione della piattaforma Generazione 2 della famiglia di prodotto Prodotto derivato 1 Riduzione di costi e aggiunta di nuove caratteristiche di prodotto, così come nuove applicazioni di mercato Prodotto derivato 2 … Prodotto derivato N Definizione di una nuova architettura di prodotto. Si utilizzano alcuni sottosistemi delle vecchie piattaforme, e si integrano nuove tecnologie per raggiungere nuovi livelli prezzo/performance e nuovi mercati Nuova piattaforma di prodotto Generazione 3 della famiglia di prodotto Prodotto derivato 1 Prodotto derivato 2 … Prodotto derivato N La mappa di prodotto: Ocean frigoriferi 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 -Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - circuito ventilato con 2 ventole, 2 termostati e 1 compressore - Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - 2 compressori per 2 circuiti a convezione separati Combi - Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - 1 solo circuito con 2 evaporatori a convezione a roll bond, 1 compressore e 2 capillari -Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - circuito ventilato con 2 ventole, 2 termostati e 1 compressore -Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - circuito ventilato con 2 ventole, 2 termostati e 1 compressore Frigoriferi -Pannelli laterali in preverniciato e schienali in plastica - Cella termoformata - circuito tradizionale con 2 capillari e 2 evaporatori a convezione incollati come nei congelatori orizzontali Griglie di posizionamento Occupazione orizzontale dello spazio di mercato Piattaforme di nicchia con limitata condivisione di sottosistemi e processi produttivi Costo alto/ performance alta Intervallo medio Costo basso/ performance bassa Piattaforma 1 Piattaforma 3 Piattaforma 5 Piattaforma Piattaforma 4 2 Piattaforma 6 Piattaforma 7 Segmento A Segmento B Segmento C Segmento D Costo alto/ performance alta Intervallo medio Costo basso/ performance bassa Intervallo medio Costo basso/ performance bassa Scale-up Piattaforma iniziale Segmento A Fonte: Meyer e Lehnerd (1997) Segmento A Segmento B Segmento C Segmento D Costo alto/ performance alta Piattaforma iniziale Scale-down Leva sulla piattaforma di fascia bassa Sviluppo verticale e orizzontale Occupazione verticale dello spazio di mercato Costo alto/ performance alta Leva sulla piattaforma di fascia alta Segmento B Intervallo medio Costo basso/ performance bassa Piattaforma iniziale Segmento A Segmento B Segmento C La mappa di prodotto: le fotocopiatrici Xerox La mappa di prodotto: le fotocopiatrici Xerox Roadmap delle tecnologie: le fotocopiatrici Xerox La pianificazione complessiva delle risorse di sviluppo nuovi prodotti Il ciclo di vita della tecnologia attraverso le curve ad S Maturità Performance Fase di “distruzione” Sviluppo Fermento Tempo Innovazione di prodotto e di processo: il modello di Abernathy e Utterback Tasso d’innovazione Innovazione di prodotto Area guidata dai bisogni Innovazione di processo Area guidata dal ritmo dell’output Area guidata dalla tecnologia Processo non coordinato Max performance di prodotto Area guidata dai costi Processo sistematizzato Min costo del prodotto Stadio dello sviluppo Bibliografia di riferimento sullo sviluppo nuovi prodotti Sobrero, M. (1999), La gestione dell’innovazione. Strategia, organizzazione e tecniche operative, Carocci, Roma. Ulrich, K. E Eppinger, S. (2001), Progettazione e sviluppo di prodotto, Mc-Graw-Hill. Wheelwright, Clark (1992), Revolutionizing product development, Free Press (edizione italiana ISEDI). Bianchi, Koudate, Shimizu (1996) Dall'idea al cliente, Il Sole 24 Ore Libri. Clark, K. e Fujimoto, T. (1992), Product development performance. Dal concetto al mercato, Il Sole 24 Ore Libri. Cusumano, M. (1995), Microsoft Secrets, Free Press (edizione italiana ETAS) Tonchia, S. (2001), Il Project management, Il Sole 24 Ore. Archibald, R. (1997), “Project management”, Franco Angeli.