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Diapositiva 1 - Camera di commercio di Torino

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Diapositiva 1 - Camera di commercio di Torino
Piano delle
Performance 2015-2017
Guida alla lettura del Piano
26 gennaio 2015
Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo
Il Piano performance:
perché scriverlo,
perché leggerlo
Per rendere sempre più misurabile, coerente e trasparente
l’azione della Camera di commercio di Torino
Per conoscere le linee strategiche, gli obiettivi e gli strumenti
per misurare i risultati della Camera di commercio di Torino
26/01/2015
1
Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano
La struttura del Piano
Prima parte
Seconda parte
La mission delle Camere di commercio
I 10 indicatori per monitorare l’ente nel tempo
La struttura organizzativa
e la composizione della Camera
di commercio di Torino
La performance organizzativa:
dalle linee strategiche
ai 5 obiettivi di ente per il 2015
L’analisi del territorio di riferimento
Il target garantito ogni anno
Dalla performance organizzativa
a quella individuale
26/01/2015
2
Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano: prima parte
1.1.La mission delle Camere
di commercio
Ente Funzioni
- Attività e Struttura
- Persone
di interesse
generale
per le imprese e i consumatori
Attività amministrative
Servizi anagrafico-amministrativi per le imprese
Attività di promozione
Servizi di promozione del territorio e delle imprese
(orientamento, internazionalizzazione, innovazione tecnologica,
finanziamenti, studi, …)
Attività di regolazione del mercato
Servizio di conciliazione, servizi ispettivi e di metrologia legale
26/01/2015
3
Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano: prima parte
1.2 La struttura organizzativa e la
composizione della Camera di Torino - 2015
Organigrammi - Situazione aggiornata al 1° gennaio 2015
a cura di “ Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale”
1° gennaio 2015
Ente - Attività e Struttura - Persone
Sintesi generale dell’organizzazione
della Camera di commercio di Torino
Segretario
Generale
G. Bolatto
Ufficio di Segreteria di
Presidenza e Direzione
F. Marchisio
Ufficio “Progetti direzionali, sistemi
di controllo interno e di gestione”
G. Bolatto
M. Minarelli
Segreteria
di Giunta e di Consiglio
D. Novella
Estero
________________
G. Pischedda
Ufficio "Affari
legali"
Risorse finanziarie
e Provveditorato
M. Minarelli
Comunicazione, Sviluppo
organizzativo e Personale
G. Bolatto
(ad interim)
Promozione e
Sviluppo del territorio
G. Cerrato
Ufficio "Studi e
coordinamento di Area"
A. Rutigliano
Ufficio
"Coordinamento di Area"
R. Muzzillo
Ufficio
del "Conservatore"
M. Trucco
Ufficio "Affari
generali"
A. Rabossi
Fiscalità e Spese
________________
A. Masala
Personale
e Relazioni sindacali
L. Calvo
Innovazione tecnologica
_____________
N. Marchiandi
Coordinamento
pratiche RI-REA
C. Vocale
Commercio
e Servizi
R. Russo
Immobili
e Impianti
C. Zavattaro
Amministrazione
del Personale
A.L. Tuninetti
Europa e Documenti Estero
P. Veneruso
Resp. Sistema Gestione Qualità
Accettazione e istruttoria
pratiche RI-REA sede
C. Baima
Protesti e Prezzi
------------------------G. Graziano
Economato
_____________
P. Martin
Comunicazione esterna e URP
_____________
P. Roxas
Studi, Statistica
e Documentazione
B. Barazza
Accettazione e istruttoria
pratiche RI-REA telelavoro
P. Caputano
Servizio di Conciliazione
------------------------M. De Bonis
Sistemi
informativi
A. Richichi
Promozione
_______________
F. Boerio
Prodotti Registro Imprese
_______________
G. Galliano
Vigilanza sul Mercato
Servizio Metrico
P. Pedanti
Nuove imprese
_______________
L. Marello
Diritto annuale
e Sanzioni
V. Nicoletti
Sanzioni
e Regolazione del Mercato
C. Russo
Relazioni
con l'Artigianato
O. Reolfi
Proprietà industriale - Centro PATLIB
____________
M. Ravasenga
Sede decentrata
di Rivoli
M. Tamietti
Ambiente
____________
M. Frossasco
STRUTTURA DI VERTICE
S e gre ta rio
G e ne ra le
S e tto re
Tutela del Mercato
e della fede pubblica
C. Savio
Bilancio ed Entrate
_________________
M. Trione
Legenda:
Are a
Anagrafe
economica
M.L. Raso
AREA
SETTORE O UNITA’ ORGANIZZATIVA CON ALTA PROFESSIONALITÀ
Informazione
ambientale
R. Del Vecchio
S tr u ttu r a d i s ta ff
o d i p r o g e tto
STRUTTURA DI STAFF O DI PROGETTO
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AGGIO RNAMENTO O RGANIZZATIVO – 1° gennaio 2015
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4
Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano: prima parte
1.3.L’analisi del contesto territoriale
di riferimento – dati anno 2013
Ente - Attività e Struttura - Persone
La provincia di Torino
Prov. di Torino % in Piemonte
Imprese suddivise per settori
Popolazione
Sanità, istruzione ad altri
servizi pubblici, sociali e
personali 6,3% +0,6%
Commercio 25,6% -1,0%
Servizi
prevalentemente
orientati alle imprese
24,7% +0,3%
2.297.917
Prodotto Interno Lordo* (mln di €)
60.385,0
54,2
Export (mln di €)
19.899,8
48,1
N. imprese
231.081
* Dati 2012
Agricoltura
5,6% -3,9%
Alberghi e
ristorazione
6,6% +0,7%
Non classificate
5,5% -8,4%
26/01/2015
5
Industria 9,9%
-2,5%
Costruzioni
15,9%
-2,4%
Guida alla lettura del Piano
51,5
50,8
La struttura del Piano: seconda parte
2.1 I 10 indicatori per monitorare
l’andamento dell’ente nel tempo
5 indicatori di salute
organizzativa
Target
Dato 2010 Dato 2011
Dato 2012 Dato 2013
Indicatore finanziario di rigidità
< 80 %
61,87 %
62,17 %
65,11 %
72,68 %
Indicatore di equilibrio
economico-finanziario
< 37
25,67
24,77
24,75
24,03
Indice risorse umane
< 33 % 24,05 %
23,15 %
22,98 %
22,42 %
Indice gestionale
di assenteismo complessivo
<8%
6,40 %
6,29 %
6,53 %
7,05 %
Indice di riscossione diritto
annuale
> 70 %
75,93 %
76,14 %
74,48%
73,63%
Nota: gli indicatori di “salute organizzativa” sono conteggiati su base annuale quindi vanno riferiti al
dato consolidato dell’anno precedente a quello in cui si effettua il monitoraggio (il monitoraggio nel
2014 prende in considerazione i dati consolidati del 2013)
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6
Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano: seconda parte
5 Indicatori di qualità dei servizi
Target
Dato
anno
2011
Dato
anno
2012
Dato
anno
2013
Anagrafe economica: tempi di attesa
15 min. 8’ e 24’’ 5’ e 29’’ 6’ e 33’’
dell’utenza
Accettazione e controllo Registro
Imprese:tempi evasione pratiche
2 gg.
1,9 gg.
Promozione e Sviluppo territorio:
soddisfazione utenza per eventi
70 %
94 %
Promozione e Sviluppo territorio:
soddisfazione utenza per servizi
80 %
Tutela del mercato: partecipazione
seminari
50
2 gg.
Dato
anno
2014
10’ e 26’’
1,9 gg.
1,9 gg.
95 %
95 %
96 %
95 %
96 %
96 %
98 %
68
73
82
87
Nota: gli indicatori di “qualità dei servizi” sono conteggiati su base semestrale (il monitoraggio del 2014
prende in considerazione i dati del 2014)
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Guida alla lettura del Piano
7
La struttura del Piano: seconda parte
2.2 La performance organizzativa
Ente Dalle
- Attività
Struttura
- Persone -aiEvoluzione
11elinee
strategiche
5 obiettivi di ente per il 2015
Garantire la solidità e l’equilibrio economico dell’ente anche attraverso
1 l’individuazione di nuovi servizi a pagamento per le imprese (linea 10 del Piano Strategico
Pluriennale 2010 – 2014)
2 Aggiornare l’organigramma dell’ente, razionalizzando i processi interni e individuando
nuovi modelli per la ricollocazione di attività e competenze professionali (linee 10 e 11)
Semplificare la vita delle imprese e garantire l'efficienza di gestione, anche attraverso
3 l'applicazione e il monitoraggio delle nuove normative nonché l'informatizzazione delle
procedure (linee 10 e 11)
4 Garantire l’attività promozionale sul territorio nazionale ed estero
(linee 1,2,3,4,5,6,7 e 8)
5 Garantire servizi per imprese e cittadini in tema di regolazione del mercato e vigilanza
sul mercato (linea 9)
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Guida alla lettura del Piano
La struttura del Piano: seconda parte
Risultati e prerequisiti:
un obiettivo sfidante
Indicatori di “salute organizzativa” 4 su 5
+
20%
80%
Indicatori di “qualità servizio all’utenza” 4 su 5
+
Obiettivi strategici annuali 4 su 5
= 80%
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La struttura del Piano: seconda parte
2.4 Dalla performance organizzativa
La struttura del piano:
a quella individuale
la seconda parte
Tabelle di
collegamento fra linee
strategiche, obiettivo e
risultati attesi
26/01/2015
10
Guida alla lettura del Piano
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