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Sessione ECM e formazione

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Sessione ECM e formazione
Educazione Continua
in Medicina (ECM)
L’esperienza degli infermieri
I risultati dell’indagine Ipasvi 2003
Circa 11000 questionari compilati, pari al 3,2%
della categoria; di cui 2000 uomini e 9000
donne.
Le risposte rispecchiano tendenzialmente la
composizione per sesso, fasce di età, profilo
professionale e luogo di lavoro dell’intera
categoria.
Titolo professionale
2,0%
1,6%
1,6%0,0%
6,4%
88,4%
Infermiere professionale
Abilitato funzioni direttive
Vigilatrice d'infanzia
Dirigente assistenza infermieristica/IID/DDSI
Assistente sanitario
Diploma universitario scienze infermieristiche
Luogo di lavoro
3,5%
1,4%
9,2%
17,7%
68,3%
Ospedale
Strutture Territoriali
Clinica Privata
Altro
Libera Professione
Età
1,8% 1,2%
15,6%
42,6%
38,8%
fino a 24
35-44
25-34
45-54
oltre 55
Distribuzione geografica delle risposte
Il Nord, che raccoglie il 46% degli iscritti,
ottiene il 70% delle risposte.
12%
18%
42%
28%
1. Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria
2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
3. Umbria, Marche, Lazio, Sardegna
4. Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia
Hai mai partecipato a corsi di
formazione professionale Ecm?
La quasi totalità degli intervistati ha partecipato a
corsi ECM e quindi le valutazioni sono fondate
sull’esperienza.
97,9%
Si
No
2,1%
Hai mai partecipato a corsi di formazione
professionale Ecm?
Distribuzione geografica delle risposte
Il tasso di partecipazione ai corsi ECM, altissimo nel
Nord, scende leggermente nel Centro-Sud.
98,8%
98,6%
96,8%
95,9%
Si
No
1,4%
1,2%
1. Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria 2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna
4,1%
3. Umbria, Marche, Lazio, Sardegna
3,2%
4. Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia
Hai ritenuto utili i corsi ECM?
I ¾ della categoria è fortemente
consapevole dell’utilità dell’ECM, mentre il
20,8% esprime valutazioni dubbie; solo il
5% li ritiene inutili.
4,6%
17,4%
20,8%
57,1%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Hai ritenuto utili i corsi ECM?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro-Sud il riconoscimento dell’utilità dell’ECM
scende di quasi 5 punti percentuali mentre crescono in
misura minore i giudizi negativi.
58,2%
57,8%
55,9%
53,6%
molto
abbastanza
poco
per nulla
22,0%
22,0%
20,9%
19,1%
18,7%
17,9%
17,1%
16,0%
7,3%
4,2%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
3,9%
2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli
Venezia Giulia, Emilia Romagna
5,3%
3. Umbria, Marche, Lazio, Sardegna
4. Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia
Ritieni che il sistema sia valido per
assicurare la formazione professionale?
Poco più di metà della categoria (53,9%)
considera valido il sistema formativo.
1,2%
13,9%
40,0%
14,9%
Abbastanza
Poco
Per nulla
30,0%
Molto
Non saprei
Ritieni che il sistema sia valido per assicurare la
formazione professionale?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro-Italia cresce l'adesione al sistema formativo ECM.
43,0%
39,5%
39,2%
38,9%
32,0%
31,6%
29,2%
Molto
27,5%
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non saprei
16,2%
15,7%
16,0%
15,4%
14,6%
12,6%
11,6%
11,5%
2,4%
0,9%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
1,4%
2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli
Venezia Giulia, Emilia Romagna
1,0%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
4. Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia
Consideri giusta l’obbligatorietà dei crediti
formativi?
Poco più della metà della categoria (55,7%) considera
poco o per nulla giusta l’obbligatorietà, mentre il
42,3% esprime una decisa adesione al vincolo
dell’ECM.
2,0%
17,3%
35,2%
20,5%
25,0%
Per Nulla
Abbastanza
Poco
Molto
Non Saprei
Consideri giusta l’obbligatorietà dei crediti
formativi?
Distribuzione geografica delle risposte
Nell’area Nielsen 1 l’opposizione all’obbligatorietà è più forte
(39,9%), mentre nel Centro-Sud cresce la condivisione
dell’obbligatorietà.
39,9%
33,1%
31,6%
29,6%
26,8%
25,3%
22,3%
21,5%
Molto
Abbastanza
Poco
24,5%
23,8%
20,6%
20,1%
21,0%
18,3%
18,0%
Per nulla
Non saprei
13,6%
4,3%
1,3%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
2,0%
2. Trentino Alto Adige, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna
2,4%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
4. Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria,
Sicilia
Chi ti ha informato sui corsi ECM?
Emerge al 1° posto la struttura (38,1%), seguita dai Collegi
(35%), mentre alla Federazione viene attribuito il 19,2%. Del
tutto trascurabili il Ministero, il Sindacato e la stessa Azienda.
4,0%
1,3%
38,1%
35,0%
1,5%
19,2%
l'azienda
il sindacato di appartenenza
il collegio e/o la federazione ipasvi
altro
0,9%
la struttura presso la quale operi
il ministero della salute
i colleghi
Chi ti ha informato sui corsi ECM?
Distribuzione geografica delle risposte
Al Nord è molto più importante la struttura (45%), mentre al
Centro-Sud al 1° posto emergono i colleghi (41,6) quale fonte
d’informazione.
5,2%
4. Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria,
Sicilia
41,6%
21,0%
0,9%
2,7%
27,8%
0,6%
4,0%
38,0%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
altro
21,4%
0,9%
1,7%
i colleghi
32,8%
il collegio e/o la federazione ipasvi
1,1%
il ministero della salute
3,9%
2. Trentino Alto Adige, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna
il sindacato di appartenenza
30,5%
15,5%
la struttura presso la quale operi
0,9%
1,9%
45,0%
2,3%
3,7%
35,1%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
20,2%
0,9%
0,8%
38,6%
0,8%
l'azienda
Chi avrebbe dovuto informarti?
Il soggetto assolutamente più importante che avrebbe dovuto informare sull'ECM è
l'ASL/struttura operativa con il 74.2% delle risposte (con un ruolo atteso molto più
rilevante di quello riconosciuto come attuale canale informativo), seguito dal
Collegio/Ipasvi con il 21.3% e dal Ministero con il 3.6%
20,5%
0,4%
0,2%
0,2%
3,9%
3,2%
75,5%
ASL/Struttura operativa
il collegio e/o la federazione ipasvi
il ministero della salute
la regione
altri
il sindacato di appartenenza
Chi avrebbe dovuto informarti?
Distribuzione geografica delle risposte
78,9%
74,8%
78,5%
74,0%
21,6%
21,2%
18,2%
3,2%
0,3%0,0%
0,1%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
ASL/Struttura operativa
3,4%
0,6%0,5%
0,3%
2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli
Venezia Giulia, Emilia Romagna
la regione
sindacato
2,6%
0,0%0,3%
0,0%
3. Umbria, Marche, Lazio, Sardegna
il ministero della salute
17,8%
2,8%
0,0%0,0%
0,8%
4. Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia
il collegio e/o la federazione ipasvi
altri
Chi dovrebbe avere il ruolo più
importante nella gestione dell’ECM?
La ASL/struttura operativa si conferma con l'81.7% il soggetto richiesto
protagonista nella gestione dei corsi ECM, seguito a distanza dal
Collegio/Ipasvi con l'11.3%.
11,3%
0,6%
4,8%
2,2%
81,7%
1,5%
ASL/Struttura operativa
la Regione
le Università
il Collegio e/o la Federazione Ipasvi
Il ministero della Salute
le organizzazioni sindacali
Chi dovrebbe avere il ruolo più
importante nella gestione dell’ECM?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro Sud il ruolo della ASL/Struttura arriva a picchi dell'87.4%,
mentre il Collegio/Ipasvi assume un peso quasi doppio nelle aree del Nord.
87,4%
83,3%
81,5%
79,8%
12,8%
11,9%
10,2%
7,3%
5,9%
4,2%
1,5% 0,7%
0,1%
1. Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia,
Liguria
3,9%
1,3% 0,2% 0,2%
2. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli
Venezia Giulia, Emilia Romagna
1,8% 0,8%
0,0%
3. Umbria, Marche, Lazio, Sardegna
2,8% 1,6%
0,8% 0,0%
4. Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia
ASL/Struttura operativa
il Collegio e/o la Federazione Ipasvi
la Regione
Il ministero della Salute
le Università
le organizzazioni sindacali
Chi dovrebbe farsi carico dei costi dell’ECM?
Solo il 12,6% ritiene di doversi fare carico dei costi
ECM. Il 52,7% ritiene che debba essere lo Stato,
seguito dalla Regione con il 17,7%, e dalla
struttura con il 16,4%.
12,6%
0,7%
16,4%
52,7%
17,7%
Lo Stato
La struttura presso la quale operi
Altro
La Regione
L'infermiere interessato
Chi dovrebbe farsi carico dei costi dell’ECM?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro-Sud quasi si dimezza la percentuale di coloro che attribuiscono
agli infermieri i costi dell’ECM e contestualmente cresce il ruolo attribuito allo
Stato.
0,2%
14,9%
16,9%
4. Abruzzo, Molise,
Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria, Sicilia
7,8%
60,3%
1,0%
18,2%
15,0%
10,9%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
altro
54,9%
0,7%
17,3%
18,1%
13,2%
2. Trentino Alto Adige,
Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Emilia Romagna
lo stato
50,7%
0,6%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
la regione
la struttura presso la quale operi
l'infermiere interessato
18,6%
15,9%
14,0%
50,9%
Sei favorevole agli sponsor privati?
La grande maggioranza della categoria è favorevole
agli sponsor privati.
27,2%
Si
No
72,8%
Sei favorevole agli sponsor privati?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro-Sud aumenta leggermente la
percentuale contraria agli sponsor privati.
77,0%
71,1%
69,9%
67,5%
Si
No
32,5%
28,9%
30,1%
23,0%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
2. Trentino Alto Adige, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
4. Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria,
Sicilia
Su quali aspetti dovrebbe insistere la
formazione continua?
La capacità clinica è al primo posto con il 58.3%, seguita dalla
capacità relazionale (18.9%) e gestionale (13%).
18,9%
13,0%
1,0%
5,0%
0,5%
4,7%
3,2%
58,3%
capacità clinica
etica e deontologica
altro
capacità relazionale
formazione interdisciplinare
capacità gestionale
innovazione tecnologia
Su quali aspetti dovrebbe insistere la
formazione continua?
Distribuzione geografica delle risposte
Al Nord emerge l’aspetto della capacità clinica, mentre al sud ottiene
una percentuale maggiore rispetto al Nord l’aspetto della capacità gestionale.
0,5%
4. Abruzzo, Molise,
Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia
57,9%
17,9%
14,6%
4,9%
2,7%
1,6%
0,3%
52,2%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
16,4%
20,7%
altro
capacità clinica
5,9%
3,4%
1,1%
0,7%
2. Trentino Alto Adige,
Veneto, Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna
58,9%
11,2%
formazione interdisciplinare
innovazione tecnologia
21,0%
4,5%
2,9%
0,7%
0,4%
60,4%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
11,6%
18,0%
5,1%
3,4%
1,1%
capacità gestionale
capacità relazionale
etica e deontologica
Che importanza attribuisci ai seguenti temi?
Cure complementari
Sistema informativo/informatico in sanità
Bioetica in medicina
Prevenzione ed educazione sanitaria
Tematiche cliniche in area psichiatrica
Tematiche cliniche in area pediatrica
Per nulla
Tematiche cliniche in area critica/emergenza
Poco
Tematiche cliniche in area Geriatria
Abbastanza
Assistenza domiciliare o sul territorio
Molto
Fattori di rischio dell'assistenza
Linee guida e percorsi diagnostici
Management infermieristico
Comunicazione con l'assistito
Segreto professionale
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
Hai ricevuto informazioni
sufficienti sui corsi ECM?
Più della metà della categoria (54,5%) considera
sufficienti le informazioni ricevute.
45,5%
Si
No
54,5%
Dove preferiresti svolgere i corsi?
L’88% delle risposte indica la struttura dove si preferirebbe svolgere il corso ECM,
mentre l’esterno ottiene solo il 9,9%; una percentuale importante del 2,1 indica il
canale internet.
9,9%
2,1%
88,0%
all'interno della struttura nella quale operi
in una sede esterna al luogo di lavoro
via internet
Dove preferiresti svolgere i corsi?
Distribuzione geografica delle risposte
Nel Centro-Sud aumenta la percentuale di coloro che
vogliono fare formazione all’esterno della struttura.
89,7%
87,8%
86,0%
85,4%
via internet
in una sede esterna al luogo di lavoro
all'interno della struttura nella quale operi
12,5%
10,6%
12,0%
7,7%
2,5%
1. Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Liguria
1,6%
2. Trentino Alto Adige,
Veneto, Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna
1,4%
3. Umbria, Marche, Lazio,
Sardegna
2,5%
4. Abruzzo, Molise,
Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia
Come valuti complessivamente
l’attività ECM?
La percezione dell'ECM è contrastata, con picchi
negativi e positivi. Gli elementi negativi sono: oltre il
70% la considera poco sostenibile economicamente;
per oltre il 60% è poco compatibile con l'attività
lavorativa; per il 65% poco spendibile nella pratica
quotidiana; per il 57% poco adeguata alle attuali
esigenze. Gli elementi positivi: oltre il 70% ritiene
abbia validi contenuti; quasi l'80% la giudica utile e
ben il 60% indispensabile.
Come valuti complessivamente
l’attività ECM?
Differenziale semantico
Superflua
Indispensabile
Inutile
Utile
a
Non valida sotto il profilo dei contenuti
Non valida nella gestione dei corsi
Valida sotto il profilo dei contenuti
0
1
2
3
4
Valida sotto il profilo della gestione dei corsi
Inadeguata alle attuali esigenze
Adeguata alle attuali esigenze
Incompatibile con l'attività lavorativa
Compatibile con l'attività lavorativa
Non spendibile nella pratica quotidiana
Spendibile nella pratica quotidiana
Non economicamente sostenibile
Economicamente sostenibile
1
2
3
4
Come valuti complessivamente
l’attività ECM?
Economicamente sostenibile
Spendibile nella pratica
quotidiana
Compatibile con l'attività
lavorativa
per nulla
Adeguata alle attuali esigenze
poco
abbastanza
Valida sotto il profilo della
gestione dei corsi
molto
Valida sotto il profilo dei
contenuti
Utile
Indispensabile
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
Come hanno risposto
uomini e donne
L’indagine mette in evidenza atteggiamenti
diversi tra gli uomini e le donne della
professione, come si evidenzia dalle tavole
successive.
Hai mai partecipato a corsi di
formazione professionale Ecm?
Le donne hanno partecipato in percentuale maggiore
degli uomini a corsi ECM.
98,1%
97,3%
Femmina
Maschio
2,7%
1,9%
Si
No
Hai ritenuto utili i corsi ECM?
58,6%
Le donne riconoscono all’ECM una utilità
maggiore rispetto ai colleghi uomini.
50,6%
Femmina
Maschio
25,6%
19,8%
17,7%
16,4%
7,4%
4,0%
Abbastanza
Poco
Molto
Per nulla
Ritieni che il sistema sia valido per
assicurare la formazione professionale?
41,1%
35,3%
30,1%
29,6%
Femmina
Maschio
19,5%
13,8%
13,8%
14,5%
1,3%
Abbastanza
Poco
Per nulla
Molto
1,1%
Non saprei
Consideri giusta l’obbligatorietà
dei crediti formativi?
37,9%
34,6%
Gli uomini sono meno favorevoli delle
donne all’obbligatorietà dei crediti formativi.
25,5%
22,4%
21,1%
Femmina
Maschio
19,8%
17,5%
16,8%
1,9% 2,5%
Per nulla
Abbastanza
Poco
Molto
Non saprei
Hai ricevuto informazioni
sufficienti sui corsi ECM?
54,6%
54,5%
45,5%
45,4%
Femmina
Maschio
Si
No
Chi ti ha informato sui corsi ECM?
38,5%
36,3%
Sono le donne a raccogliere maggiori
informazioni dalla struttura e dai colleghi.
35,2%
34,3%
Femmina
Maschio
20,5%
18,9%
4,7%
3,8%
1,3%1,1%
La struttura
presso la quale
operi
I colleghi
Il collegio e/o la
federazione
IPASVI
Altro
L'azienda
2,4%
1,3%
0,9%0,8%
Il Sindacato di
appartenenza
Il Ministero della
Salute
Quali sono a tuo parere i soggetti che
avrebbero dovuto informarti sull’ECM?
38,7%
37,5%
35,6%
34,4%
Femmina
Maschio
18,6%
17,9%
4,2%
5,0%
1,5% 1,3%
la struttura presso
la quale operi
i colleghi
il collegio e/o la
federazione ipasvi
altro
l'azienda
2,2%
1,2%
il sindacato di
appartenenza
1,0% 0,9%
il ministero della
salute
Quale soggetto dovrebbe avere il ruolo
più importante nella gestione dei corsi
ECM?
82,5%
78,7%
Femmina
Maschio
14,5%
10,5%
5,0%
3,7%
1,5%
ASL/Struttura
operativa
il Collegio e/o la
Federazione Ipasvi
la Regione
1,8%
Il ministero della
Salute
0,4% 1,1%
le Università
0,1%
0,2%
le organizzazioni
sindacali
Chi dovrebbe farsi carico dei costi
dell’ECM?
52,9%
51,9%
Le donne sono tendenzialmente più favorevoli degli
uomini al pagamento individuale dei costi dell’ECM; gli
uomini che ritengono che a farsene carico debba essere la
struttura sono più numerosi delle loro colleghe.
Femmina
Maschio
17,7% 17,2%
18,0%
16,0%
12,7% 12,1%
0,6% 0,8%
Lo Stato
La Regione
La struttura presso la
quale operi
L'infermiere interessato
Altro
Sei favorevole agli sponsor
privati?
73,4%
69,9%
Le donne sono più favorevoli degli
uomini all’intervento di sponsor
privati.
Femmina
Maschio
30,1%
26,6%
Si
No
Su quali aspetti dovrebbe
insistere la formazione continua?
60,0%
58,0%
Femmina
Maschio
19,5%
17,1%
12,7%12,1%
5,2%
capacità clinica
capacità
relazionale
capacità
gestionale
4,2%
etica e
deontologica
3,1% 3,7%
formazione
interdisciplinare
1,0% 1,5%
0,6% 1,3%
innovazione
tecnologia
altro
Dove preferiresti svolgere il
tuo corso?
88,8%
84,7%
Gli uomini sono più favorevoli rispetto
alle donne a tenere i corsi ECM
all’esterno del luogo di lavoro.
Femmina
Maschio
13,4%
9,2%
2,1%
All'interno della struttura nella quale
operi
In una sede esterna al luogo di lavoro
2,0%
Via Internet
Fly UP