Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e dell`agro
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Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e dell`agro
Empoli, L’Osservatorio Integrato sul mercato del lavoro del circondario Empolese-Valdelsa. Quattro anni di studio Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e dell’agro-alimentare del Circondario Empolese – Valdelsa Franco Bortolotti, Enrico Fabbri, 10.12.2008 Obiettivo della ricerca • L’analisi del ruolo e fabbisogni delle professionalità chiave in alcuni settori rilevanti (anche con valore di sperimentazione di un metodo), sia dal punto di vista qualitativo che qualitativo Settori AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE TESSILE ED ABBIGLIAMENTO PREPARAZIONE E CONCIA DEL CUOIO INDUSTRIA DEL LEGNO E FABBRICAZIONE DI MOBILI FABBRICAZIONE DI CARTA E PRODOTTI RELATIVI, STAMPA; EDITORIA FABBRICAZIONE DI MATERIE PLASTICHE E PRODOTTI CHIMICI FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI FABBRICAZIONE E LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO FABBRICAZIONE E NOLEGGIO DI VEICOLI ED APPARECCHI MECCANICI FABBRICAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI, DI PRECISIONE ED INFORMATICI (totale metalmeccanica) DEPURAZIONE ACQUA, SMALTIMENTO RIFIUTI, ENERGIA COSTRUZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO ALL'INGROSSO ALBERGHI E RISTORANTI TRASPORTI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ED IMMOBILIARE. ASSICURAZIONI INFORMATICA E RICERCA ALTRE ATTIVITA' DEI SERVIZI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. POSTE E TELECOMUNICAZIONI ISTRUZIONE SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ATTIVITA' RICREATIVE, CULTURALI E SPORTIVE ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI VARIE ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI PERSONALE ALTRO TOTALE 3.942 907 2.551 1.293 358 272 408 17,4% 4,0% 11,2% 5,7% 1,6% 1,2% 1,8% % tempo indeterm. Full time 3,0% 2,1% 15,5% 8,5% 2,4% 1,8% 1,4% 449 711 250 2,0% 3,1% 1,1% 2,1% 3,5% 0,6% 69 0,3% 1.030 4,5% 97 0,4% 2.563 11,3% 1.556 6,9% 810 3,6% 1.962 8,6% 691 3,0% 329 1,4% 203 0,9% 1.435 6,3% 282 1,2% 175 0,8% 920 4,1% 196 0,9% 61 0,3% 245 1,1% 34 0,1% 22.700 100,0% 0,2% 4,3% 0,6% 26,7% 6,7% 4,4% 3,2% 5,4% 2,0% 0,6% 5,8% 0,3% 0,3% 2,0% 0,4% 0,2% 0,0% 0,2% 100,0% Totale % La scelta dei settori: un certo peso, prospettive non di crisi Un lavoro sul dettaglio di territorio e sottosettore IL PROCESSO DI RILEVAZIONE DEI DATI Analisi di contesto Individuazione repertorio profili professionali critici Definizione di dettaglio dei profili professionali critici Quantificazione dei fabbisogni professionali Incontri con le Associazioni di rappresentanza Consultazione di “testimoni privilegiati” Interviste ad imprenditori Rilevazione telefonica GLI INCONTRI CON LE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA – fase 1 • Problematiche congiunturali e strutturali dei settori oggetto d’analisi Analisi di contesto • Modalità di riproduzione professionale • Prima individuazione delle figure professionali critiche carenza inadeguatezza • Politiche formative su scala locale LA CONSULTAZIONE DEI TESTIMONI PRIVILEGIATI – fase 2 Chi sono Le problematiche strutturali del settore Individuazione repertorio profili professionali critici Responsabili di imprese rappresentative dei settori oggetto di studio (2-3) • Verifica ed approfondimento delle modalità di riproduzione professionale • Valutazione delle politiche formative locali • Definizione dei profili professionali critici • Descrizione delle fasi di processo in cui i profili professionali operano • Descrizione delle competenze I profili professionali (dalla fase 1-2) Profili Iniziali (definiti dal confronto con le ass. di rappresentanza) Manutentore / Montatore Addetto alle macchine a controllo numerico Saldatore Caporeparto - Profili mappati (dopo il confronto con le imprese) Manutentore Operaio specializzato Caporeparto Attrezzista Progettista Addetto alle vendite I Profili strategici (secondo le associazioni di rappresentanza ed i testimoni privilegiati) Un esempio dalla meccanica Capireparto Il caporeparto opera in imprese medio – grandi alle dirette dipendenze del direttore di produzione. Il caporeparto programma e coordina le attività lavorative degli operai che fanno parte del suo reparto. L’attività di programmazione è subordinata alle priorità imposte dall’Ufficio produzione e/o dall’Ufficio commerciale e dalle procedure e caratteristiche del processo produttivo Il caporeparto opera in imprese medio – grandi alle dirette dipendenze del direttore di produzione. Il caporeparto programma e coordina le attività lavorative degli operai che fanno parte del suo reparto. L’attività di programmazione è subordinata alle priorità imposte dall’Ufficio produzione e/o dall’Ufficio commerciale e dalle procedure e caratteristiche del processo produttivo. Non sono pensabili percorsi formativi inerenti questo profilo professionale. LE INTERVISTE AGLI IMPRENDITORI ( circa 25) – fase 3 Verifica e definizione delle competenze Definizione di dettaglio dei profili professionali critici Individuazione capacità Individuazione conoscenze Ricostruzione dei profili • Raccordo con la classificazione Regione Toscana • Analisi del contesto (collocazione contrattuale, organizzativa, opportunità, percorsi formativi) • Classificazioni statistiche e professionali (Escelsior, Isfol, Ebna, Enfea, Obnf, IFTS) – comparazioni e repertori La descrizione dei profili Profili mappati Manutentore Operaio specializzato Caporeparto Attrezzista Progettista Addetto alle vendite Descrizione Il manutentore si occupa dei lavori necessari alla manutenzione ordinaria, straordinaria e di pronto intervento delle macchine destinate alla produzione. il profilo è in grado di prevenire i guasti e di progettare modifiche agli impianti. L’operaio specializzato realizza i prototipi, esegue modifiche nei processi di ricerca e sviluppo e di ingegnerizzazione del prodotto. Inoltre, l’operaio specializzato nel processo produttivo realizza i semilavorati in cui è richiesta un’elevata competenza nello svolgimento di lavorazioni complesse. Il Caporeparto metalmeccanico coordina l’attività produttiva degli operai di reparto e si relaziona alle altre figure di riferimento dei diversi reparti aziendali. Il suo compito è quello di seguire le lavorazioni meccaniche, riducendo i tempi morti e cercando di mantenere costante l’alimentazione delle materie prime nelle postazioni di lavoro sovrintendendo la qualità delle lavorazioni L’attrezzista organizza l’attività di lavorazione dei componenti della produzione tramite macchine: cura e prepara materiali e macchine, controlla la conformità dei prodotti agli standard qualitativi stabiliti. Si occupa della progettazione di prodotti industriali in genere destinati all'utilizzo quotidiano e domestico o a un produttore intermedio di beni di larga distribuzione. Si occupa fondamentalmente di trasformare le esigenze funzionali ed estetiche del clienti e in un bene producibile su scala industriale L’addetto alle vendite coordina le attività di ricevimento degli ordini, controlla le linee di credito del cliente. Si occupa delle eventuali variazioni degli ordini relativamente ai prezzi e alla quantità. L’addetto alle vendite gestisce i flussi comunicativi con il cliente per quanto riguarda le informazioni sui vari ordini e il loro avanzamento, coopera con la Direzione commerciale, i venditori e gli agenti per assicurare un servizio di qualità. Si occupa, inoltre, delle banche dati clienti dei quali gestisce reclami ed eventuali contenziosi. L’addetto alle vendite opera in sinergia con l’area commerciale e fornisce importanti input alla produzione. … sta in un quadro più ampio… Una scheda profilo (esempio) Denominazione figura Classificazione RT Settori di riferimento Ambito di attività Descrizione CAPOREPARTO tecnico della programmazione della produzione a breve, medio e lungo termine (346) Produzioni metalmeccaniche (15) Programmazione della produzione Il Caporeparto metalmeccanico coordina l’attività produttiva degli operai di reparto e si relaziona alle altre figure di riferimento dei diversi reparti aziendali. Il suo compito è quello di seguire le lavorazioni meccaniche, riducendo i tempi morti e cercando di mantenere costante l’alimentazione delle materie prime nelle postazioni di lavoro sovrintendendo la qualità delle lavorazioni Contesto d’esercizio Tipologia rapporti di lavoro Collocazione contrattuale Collocazione organizzativa Opportunità sul MDL Percorsi formativi Si tratta di un lavoratore subordinato che opera in aziende di tipo industriale in cui svolge il ruolo di responsabile dei processi produttivi CCNL metalmeccanico 4° o 5° livello In organizzazioni di dimensioni significative opera all'interno della logistica di prodotto mentre in organizzazioni più semplici opera all'interno del reparto produttivo. Ha frequenti rapporti sia con la produzione di cui deve ottimizzare le lavorazioni, sia con il settore commerciale di cui deve seguire le esigenze. Le opportunità sul mercato del lavoro, come tecnico specialista, sono limitate ad organizzazioni piuttosto complesse. Esistono opportunità sul mercato del lavoro spesso legate allo stesso settore di provenienza per la specificità delle caratteristiche legate ad un efficiente programma di produzione. Si tratta in genere di un diplomato tecnico che abbia maturato una certa esperienza di produzione. La posizione può essere ricoperta anche da un ingegnere, preferibilmente gestionale, previo un intenso programma formativo che lo porti a conoscere e interpretare le variabili più significative del ciclo produttivo. Il percorso formativo si sviluppa in genere nella stessa azienda. Sistemi di classificazione a fini statistici ISCO 1988 311 - PHYSICAL AND ENGINEERING SCIENCE TECHNICIANS - 3119 - Physical and engineering science technicians not elsewhere classified ISTAT Professioni (CP2001) 3.3.1.3 - Tecnici addetti all’organizzazione e al controllo della produzione Sistemi di classificazione e repertori di descrizione 13.01.08 - Altri esperti e tecnici della produzione Unioncamere EXCELSIOR Repertorio Professioni ISFOL METALMECCANICO ; Programmatore di produzione Repertorio EBNA Repertorio ENFEA Repertorio OBNF MECCANICA; tecnici di programmazione/gestione manutenzioni Repertorio nazionale delle figure per i percorsi I.F.T.S MANIFATTURE; tecnico superiore per la produzione MANIFATTURE; tecnico superiore per la programmazione della produzione e la logistica Scheda competenze di un profilo (risultati dalle aziende intervistate direttamente) Rilevanza % Caporeparto Competenza : Essere in grado di pianificare la produzione Sapere come leggere un disegno Sapere come leggere i cicli di lavoro Sapere come verificare gli approvvigionamenti di materie prime necessarie al processo produttivo Sapere come calcolare i tempi di produzione Sapere come riorganizzare il processo produttivo in funzione di problemi di approvvigionamento delle materie prime e/o di priorità segnalate dall’Ufficio acquisti e/o produzione Sapere come programmare il ciclo di lavoro Sapere come ottimizzare il ciclo di lavoro Sapere come distribuire il lavoro ai dipendenti Tipologia SOM - 58% 67% 67% 75% Sapere come seguire le lavorazioni verificando il rispetto dei cicli di lavoro ed i requisiti in termini di qualità Sapere come attenersi agli indicatori relativi ai consumi (energia, olio, acqua, manutenzione…) Sapere come determinare il ciclo di manutenzione Sapere come definire i cicli di controllo Sapere come applicare le procedure e gli standard definiti dal responsabile di qualità Conoscere le tecniche e tecnologie di prodotti industriali Conoscere le caratteristiche dei materiali per produzioni industriali Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli utensili Conoscere metodi e tempi di fabbricazione in reparti produttivi Conoscere le procedure di montaggio Conoscere le procedure di lavorazione Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli strumenti di misura - 58% 58% 58% 67% 50% 75% 75% 75% 75% 75% 75% 75% Conoscere le caratteristiche e funzionalità del software gestionale per il controllo della produzione Conoscere e utilizzare strumenti di progettazione (Gantt, Pert, WBS) Conoscere le tecniche di montaggio di parti metalliche Competenza : Essere in grado di predisporre e tarare la macchine per il collaudo del prodotto Sapere come leggere un disegno Sapere come leggere i cicli di lavoro Sapere come definire i cicli di controllo Sapere come attenersi alle procedure definite dal responsabile di qualità Sapere come ottimizzare il processo produttivo Conoscere le caratteristiche materiali per produzioni industriali Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli utensili Conoscere le procedure di lavorazione Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli strumenti di misura Conoscere le caratteristiche materiali per produzioni industriali Competenza : Essere in grado di organizzare il monitoraggio del prodotto finito SOM SOM 42% 0% 67% 58% 58% 50% 58% 25% 42% 42% 50% 58% 50% 50% 67% 75% 67% 75% 58% 75% Competenze più rilevanti per profilo Competenza Essere in grado di individuare le caratteristiche di un nuovo prodotto Essere in grado di effettuare la progettazione di massima del prototipo Essere in grado di validare il disegno definitivo del prototipo Essere in grado di definire tempi e metodi di lavorazione Essere in grado di effettuare il benchmarking tecnico ed economico relativo al prodotto da realizzare Essere in grado di pianificare la produzione Essere in grado di esercitare la leadership Essere in grado di organizzare il monitoraggio del prodotto finito Essere in grado di risolvere situazioni impreviste Essere in grado di predisporre e tarare la macchine per il collaudo del prodotto Essere in grado di prendere iniziative e responsabilità Essere in grado di produrre i componenti che costituiranno il prototipo Tipologia TEC TEC TEC TEC TEC SOM GDR SOM GDR SOM GDR TEC Rilevanza % 92% 92% 83% 75% 50% 75% 67% 67% 67% 58% 50% 100% Essere in grado di assemblare il prototipo TEC 92% Essere in grado di contribuire allo sviluppo del prototipo TEC 92% Essere in grado di partecipare al processo produttivo TEC 92% Essere in grado di controllare conformità a standard qualitativi di semilavorati TEC 50% Essere in grado di predisporre macchine a controllo numerico per l`avvio della produzione TEC 42% Essere in grado di presidiare le operazioni di vendita SOM 92% Essere in grado di coordinare l’intervento su guasto SOM 58% Essere in grado di effettuare manutenzione preventiva TEC 50% Essere in grado di ottimizzare il funzionamento della macchina TEC 33% Essere in grado di progettare modifiche impianti Essere in grado di gestire gli ordini del cliente TEC TEC 33% 33% Profilo Progettista Caporeparto Operaio specializzato Attrezzista Manutentore Addetto alle vendite Tipologie di competenze: GDR Gestione del ruolo TEC Tecniche SOM Strategico-organizzative-manageriali Distribuzione delle competenze Tipologia competenze Freq.% Freq. GDR 3 13% SOM 5 22% TEC 15 65% Tot. 23 100% • • • • • meccanica Tipologia comp. GDR SOM TEC Tot. Freq. 8 3 16 27 Freq.% 30% 11% agroalimentare 59% 100% Rilevanza % media dei profili Settore Meccanica Agro-alimentare Profilo Addetto alle vendite Attrezzista Caporeparto Manutentore Operaio specializzato Progettista Addetto al marketing Caporeparto Prod. Alimentari Caporeparto salumificio Manutentore Resp. Qualità Tecnico qualità alimentare Addetto al marketing Rilevanza % media 35% 39% 59% 40% 85% 70% 33% 70% 19% 24% 25% 13% 33% Il dato riflette l’omogeneità interna del settore, la diffusione nelle imrpese dei vari profili professionali Competenze, capacità non rilevanti Settore Profilo professionale Addetto alle vendite Meccanica Addetto alle vendite Caporeparto Addetto al marketing Agro-alimentare Tecnico qualità alimentare Tecnico qualità alimentare Competenza a cui la conoscenza / capacità è associata Essere in grado di gestire gli ordini del cliente Essere in grado di gestire gli ordini del cliente Essere in grado di pianificare la produzione Essere in grado di delineare piano di intervento pubblicitario promozionale Essere in grado di effettuare controllo qualità del prodotto alimentare Essere in grado di effettuare controllo qualità del prodotto alimentare Competenza / capacità Sapere come acquisire l'ordine del cliente secondo procedure aziendali Conoscere le metodologie e tecniche di negoziazione Conoscere e utilizzare strumenti di progettazione (Gantt, Pert, WBS) Conoscere elementi di psicologia della comunicazione Conoscere la Statistica (acquisizione, trattamento, interpretazione dati) Sapere come usare strumenti statistici di analisi e interpretazione dati LE INTERVISTE TELEFONICHE (50) – fase 4 • Verifica della rilevanza delle professionalità mappate Quantificazione dei fabbisogni professionali • Verifica quantitativa sui fabbisogni del tessuto produttivo sulle professionalità mappate • Verifica delle modalità e delle difficoltà di reperimento sul mercato delle professionalità mappate Indagine quantitativa • Aziende coinvolte/caratteristiche strutturali Caratteristiche Imprese interpellate Addetti Titolari Dipendenti "permanenti" Dipendenti "temporanei" Freq. Freq. % 50 552 107 407 38 19,4% 73,7% 6,9% Caratteristiche delle aziende in crescita Situazione fatturato Aumento Dimensioni medie 17,1 Stabilità 8,0 Diminuzione 8,9 Tipologia d’aziende Totale aziende con fatturato in crescita Aziende che curano internamente la progettazione Aziende che hanno ampliato la gamma offerta Aziende con rilevanti investimenti in tecnologia e macchinari Aziende con rilevanti investimenti in immobili o struttura logistiche Aziende con rilevanti investimenti in strutture informatiche Aziende con rilevanti investimenti nel sistema di qualità % 32% 37% 44% 39% 64% 37% 80% Profili professionali presenti Numero di aziende in cui il profilo è Su totale Profili professionali presente addetti Freq. su totale aziende Progettista 66% 33 9% Caporeparto 22% 11 3% Operaio specializzato 100% 50 56% Attrezzista 18% 9 2% Manutentore 34% 17 6% Addetto vendite 78% 39 12% Interesse delle aziende per le figure professionali e loro difficoltà di reclutamento Profilo professionale Progettista Caporeparto Operaio specializzato Attrezzista Manutentore Addetto vendite Difficoltà di reperimento Progettisti Capireparto Operaio specializzato Attrezzista Manutentore Addetto vendite In crescita 12% 0% 30% 11% 12% 13% costante In diminuzione 82% 6% 91% 9% 66% 4% 89% 0% 88% 0% 77% 10% su totale aziende molte alcune difficoltà difficoltà 2% 18% 0% 0% 12% 34% 4% 0% 4% 6% 0% 10% In crescita i profili più connessi ad un modello fondato sulle competenze contestuali e tacite su aziende in cui c'è quella figura molte Alcune difficoltà difficoltà 3% 27% 0% 0% 12% 34% 22% 0% 12% 18% 0% 12% Perché è difficile il reperimento Profilo professionale Progettisti Capireparto Operaio specializzato Attrezzista Manutentore Addetto vendite Tutte le figure Eccessiva Mancanza di Mancanza di Indisponibilit concorrenz informazioni Insufficiente requisiti à dei a da parte sufficienti su preparazione comportamen Esperienza Richieste candidati a delle quanti scolastica o tali o insufficient retributive trasferimenti imprese del cercano formativa caratteriali e eccessive territoriali settore lavoro 13% 0% 27% 0% 38% 10% 22% 7% 0% 22% 50% 13% 0% 16% 27% 0% 49% 25% 50% 20% 39% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 7% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 27% 0% 0% 0% 0% 40% 11% 20% 0% 3% 25% 0% 30% 11% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Il mercato delle figure con competenze più formali (progettisti, addetti vendite) ha caratteristiche differenti Previsioni di ricorso alle figure professionali previsione di minore uso della figura professionale Accentuazione dei punti di forza … o rischio di avvitamento? add. Vendite manutentore attrezzista operaio specializ. caporeparto progettista 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% previsione di maggiore uso della figura professionale add. Vendite manutentore attrezzista operaio specializ. caporeparto progettista 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Adeguatezza dei profili professionali reperiti Profilo professionale progettista caporeparto operaio specializzato attrezzista manutentore addetto vendite Adeguata Inadeguata 76% 24% 91% 9% 52% 48% 89% 11% 59% 41% 97% 3% Le criticità maggiori nelle competenze relativamente basse o di ingresso che richiedono primariamente esperienza Modalità di reperimento (Possibili risposte multiple) Profilo professionale Progettista Caporeparto Operaio specializzato Attrezzista Manutentore Addetto vendite Contatti informali 97% 100% 91% 92% 88% 95% Inserzioni Giornali 6% 0% 9% 0% 13% 0% Segnalazion Segnalazion Segnalazioni i scuole i Centri per Agenzie Formazione l’Impiego Interinali 25% 0% 20% 8% 6% 8% 3% 0% 13% 17% 0% 3% 13% 0% 48% 42% 31% 10% Referenze clienti 6% 0% 13% 8% 13% 5% Precedenti rapporti Referenze collab. o altre Imprese stages 19% 18% 13% 17% 13% 10% Trionfano le modalità dirette ed informali … al più aiutano le agenzie interinali 19% 0% 15% 17% 6% 8% Conclusioni • • • • • I profili professionali elaborati potrebbero essere testati dal Centro per l’Impiego del Circondario. Obiettivo del test dovrebbe essere la verifica della convenienza (o meno) derivante dall’utilizzo dei suddetti strumenti nella rilevazione – sia sul fronte della domanda che su quello dell’offerta – delle caratteristiche professionali richieste dalle imprese e – contemporaneamente – possedute dai lavoratori alla ricerca di un impiego. La suddetta verifica dovrebbe essere accompagnata da un’integrazione dei profili tracciati con quelli maggiormente richiesti al Centro per l’Impiego. In questo modo sarebbero creati i presupposti per dar vita ad una repository personalizzata dei profili professionali. Ciò consentirebbe di superare alcuni dei problemi della banca dati IDOL che – in tema di profili professionali – ne contempla un numero rilevante senza, tuttavia, offrirne alcuna descrizione analitica. La creazione della repository dei profili professionali dovrebbe essere accompagnata dalla definizione di un processo attraverso il quale dovrebbe essere garantito agli operatori del reimpiego, operanti nel Centro per l’Impiego, di integrare i profili esistenti o di definirne nuovi. La scelta dei profili su cui intervenire per primi dovrebbe basarsi su un’analisi preventiva dei dati relativi alla domanda e offerta di lavoro intermediate dal Centro per l’impiego, in modo da privilegiare i profili maggiormente richiesti dalle imprese presenti sul territorio. L’implementazione della repository dovrebbe essere effettuata in modo da integrare le informazioni in essa contenuta con quelle relative profili professionali già mappati o in corso di rilevazione da parte della Regione Toscana. Tale integrazione dovrebbe caratterizzare non solo i contenuti, ma anche e gli aspetti metodologici di analisi e rappresentazione dei profili.