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Modulo 2
Progetto Stay@School Training Package: Modulo 2 LA COMUNICAZIONE a cura della Dott.ssa Zepf Center for Educational Research University of Koblenz-Landau (Germania) Presentazione: 30.10.2012 Contenuti Informazioni di base per: • migliorare la comunicazione con studenti difficili o assenteisti, in classe, tra colleghi e con i genitori • gestire colloqui problematici con studenti • raggiungere accordi su obiettivi realistici • produrre una efficace documentazione e valutazione dei colloqui Cap. 1: La prevenzione. Come evitare assenteismo e abbandono Il Coordinatore di Classe è la prima e più importante persona di riferimento all’interno della scuola. Quindi: • dovrebbe mostrarsi/essere interessato agli studenti e ai loro problemi • dovrebbe parlare dell’assenteismo in classe per creare consapevolezza del problema tra gli studenti • dovrebbe spiegare le regole che la scuola si è data sull’assenteismo Schede di lavoro 2 e 6: uu.dd. su assenteismo e rifiuto scolastico Che cosa porta sulla via dell’assenteismo? • stress con i genitori e gli insegnanti • bullismo in classe • paura di non riuscire • noia durante le lezioni Dipende anche dalla scuola se gli studenti diventano assenteisti! Ma … si può fare qualcosa per cercare di cambiare la situazione: INNOschool! Come promuovere un clima positivo in classe favorevole all’apprendimento Quali tecniche? • Atteggiamento aperto, cordiale e incoraggiante dell’insegnante verso gli studenti • Creazione di lezioni che vengano incontro alle necessità e agli stili di apprendimento individuali • “Approccio centrato sul cliente” (Rogers, 1993) i cui elementi fondamentali sono l’EMPATIA e l’APPREZZAMENTO • Sostegno all’integrazione sociale mediante esercizi/giochi per apprendere a comunicare (Klippert, 1998) Come promuovere un clima positivo nella scuola Mediante tre strategie: • una condivisa visione della scuola (conoscerne e sostenerne i valori, le regole, i comportamenti) • apertura sia all’interno che all’esterno (comunicazione tra colleghi, tra il personale e la dirigenza, partner della scuola sul territorio, collaborazione con i genitori) • Visione della scuola come “un posto da vivere” sostenendo l’attaccamento emotivo (sport, musica, teatro, premiazioni) Documentazione dell’assenteismo e scambi di informazioni tra colleghi • L’assenza e il ritardo non devono essere mai ignorati e vanno monitorati! • Il Coordinatore dovrebbe occuparsene attentamente (chi può assumere funzione di mentoring?) • Gli “scambi di idee” tra i colleghi possono essere inoltre di grande aiuto per individuare strategie di collaborazione (Fertsch-Röver-Berger, 2006) Cap. 2: Interventi precoci. Come reagire ai primi segni di assenteismo Marinare la scuola non deve essere un tabù! Quindi: • il Dirigente Scolastico dovrebbe incoraggiare la COMUNICAZIONE tra gli insegnanti sulle difficoltà di frequenza dei loro alunni • la scuola dovrebbe redigere un manuale dedicato all’assenteismo (linee guida) Fattori protettivi contro l’abbandono scolastico • Buoni canali di comunicazione tra i genitori e la scuola • Agire presto in collaborazione anche con istituzioni interne ed esterne (Psicologo della scuola, Ufficio delle Politiche Giovanili, Operatori Sociali) Scheda 1: valutazione dell’apprendimento nelle singole discipline Per sostenere lo studente a rischio si devono considerare • i suoi punti di forza e di debolezza • le sue abilità • le sue passioni Cap. 3: Preparazione dei colloqui con studenti e genitori La COMUNICAZIONE per • condividere, informare, frequentare, agire insieme, fare gruppo • e non essere “disturbata” necessita di strumenti • modello sender receiver • analisi transazionale Gli strumenti della comunicazione Come esercitarsi a comunicare? • ascolto attivo • messaggi in prima persona • dare e ricevere feedback • comunicazione non verbale • tecniche su come porre le domande • metacomunicazione Approcci, aspettative, definizione di obiettivi e preparazione di domande L’insegnante dovrebbe • capire il proprio stato d’animo nei confronti del colloquio • quale approccio si ha verso lo studente • quali aspettative si hanno nei confronti dei genitori • come raggiungere gli obiettivi Definire il luogo e il momento. Invitare al colloquio Quali accortezze? • decidere come invitare i genitori • un’atmosfera rilassata • senza pressioni di tempo • stanza dove non si è disturbati • stare seduti faccia a faccia La comunicazione interculturale Molti dei ragazzi che fanno tante assenze provengono da ambienti di immigrati e la comunicazione interculturale in classe e nella scuola è necessaria per rispettare le differenze ed elaborare norme e valori comuni. La scheda 1 mostra come si può fare il lavoro interculturale con i genitori Cap. 4: Il colloquio con studenti e genitori • • • • • Un colloquio corretto, costruttivo e collaborativo è composto da fasi che servono a comprendere meglio i conflitti e trovare strategie di soluzione: preparazione con particolare riguardo all’inizio del colloquio approfondimento della conversazione e comprensione del problema ricerca di soluzioni piano d’azione conclusione del colloquio Raggiungere un accordo E’ importante che il colloquio termini con: • • • • un “contratto” firmato da insegnante, studente e genitori obiettivi chiari scritti strategie per raggiungerli risultati in termini di successo o insuccesso Cap. 5: Dopo il colloquio E’ importante decidere se: • sono stati ottenuti gli obiettivi programmati e • se il colloquio è stato molto conflittuale potrebbe essere necessaria una assistenza professionale (counselling, coaching, terapia) per ridurre lo stress L’importanza del rientro a scuola L’esperienza positiva nel primo giorno di rientro dello studente è fondamentale, quindi: • preparare i compagni di classe ad accoglierlo • dimostrazione di interesse dell’insegnante nei suoi confronti senza accuse e interrogatori I supporti esterni L’insegnante non può risolvere tutti i problemi dei propri studenti, ma dovrebbe sapere a chi rivolgersi e a che cosa fare riferimento per trattare il problema dell’assenteismo. Infatti: conoscere i partner collaborativi o progetti specializzati è molto importante per facilitare azioni veloci ed efficaci nella prevenzione della dispersione.