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La Trenk sbatte sul muro di Venezia
ANNO XII NUMERO 8 • € 1,20 LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - CN/RE Basket serie ATerza sconfitta casalinga per i biancorossi, sempre indietro nel punteggio. I “tre tenori” stavolta non bastano La Trenk sbatte sul muro di Venezia L’Umana di Alvin Young si dimostra superiore e passa al PalaBigi: 69-75 il finale REGGIO – L’Umana Venezia di Alvin Young impone il terzo stop stagionale in casa alla Trenkwalder. I veneti si impongon per 69 a 75. Un successo meritato da parte degli ospiti che hanno sempre condotto dal primo all’ultimo minuti, ed hanno sfruttato al meglio il primo quarto concluso sul 12 a 25. Reggio però è squadra di carattere ha saputo reagire ed accorciare il divario, senza però mai avere la forza di superare l’avversario. A livello di singoli, ancora una volta sugli scudi Donell Taylor e Greg Brunner. Male, malissimo, Jeremic e Dominic James. ALLE PAGINE 10, 11, 12 E 13 IIL PERSONAGGIOI Daniele Adani si racconta: “Ho realizzato i miei sogni: sono arrivato in Nazionale con campioni come Maldini, Totti e Del Piero. Vorrei continuare ad allenare con Baldini. Intanto mi diverto a fare il commentatore a Sky. Ho S. Martino nel cuore”. CHIERICI A PAGINA 22 ❰ SLALOM: QUARTO A KITZBUHEL Il volo del Razzo Continua a migliorare il campione villaminozzese Giuliano Razzoli: sulla mitica pista austriaca di Kitzbuhel ottiene un 4° posto pesante in ottica Mondiali. Giuliano Razzoli a Kitzbuhel A PAGINA 45 Istituto Vendite e en Giudiziarie Concessionario Ministeriale per il Tribunale di Reggio Emilia LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Economia 634.000 accessi medi quotidiani 3 ISCRIZIONE GRATUITA SISTEMA REGGIO IN GINOCCHIO A fine dicembre le attività produttive nella nostra città erano 57.217 Nel 2012 morte 12 aziende al giorno I dati della Camera di commercio: l’anno scorso hanno cessato l’attività 4.651 imprese mento. La provincia di Reggio, con un -0,2%, e ancor più l’EmiliaRomagna (-0,29%), si sono dunque poste in controtendenza rispetto a un tasso di crescita, anche se contenuto, dell’Italia (+0,3%). Tutti i settori hanno registrato, nell’anno appena trascorso, un saldo negativo: i più rilevanti, in valore assoluto, si osservano per le imprese del commercio, delle costruzioni e le manifatturiere, attività per le quali, però, le cancellazioni d’ufficio hanno raggiunto valori più significativi. A fine 2012 le aziende commerciali della provincia di Reggio sono 11.236, 113 in meno rispetto al 2011, le imprese edili sono scese da 13.222 a 13.059 (-163 unità) e quelle di trasformazione, passando da 8.633 a 8.427, sono calate di 206 unità. In ulteriore e costante calo, nell’ambito di un trend che si osserva da tempo, le imprese agricole scese a 6.986 rispetto alle 7.177 del 2011. ALESSANDRO BETTELLI CHE la crisi picchiasse duro ce ne eravamo accorti. Ma a registrare l’intensità e il peso delle martellate che ci stanno mettendo in ginocchio sempre più dal 2008, ci hanno pensato gli ultimi dati diffusi da Rete Imprese Italia e Unioncamere: i redditi sono rimasti ai livelli di 27 anni fa, la pressione fiscale salirà quest’anno al 56,1%, i consumi delle famiglie si contrarranno di un altro 1,4%. E, dulcis in fundo, tanto per smorzare anche l’ultimo afflato di speranza rimasto, dalla Camera di commercio è arrivata un’altra stangata: il numero delle imprese reggiane scende al più basso livello degli ultimi otto anni. Decisivo, per questo risultato, il saldo negativo del 2012: a fronte di 4.009 iscrizioni, le cessazioni - comprensive di 557 cancellazioni d’ufficio di imprese inattive da tempo sono infatti state 4.651. Un dato drammatico, che equivale a 12,7 aziende chiuse al giorno nell’anno appena passato. Le aziende iscritte alla Camera di Commercio sono così scese, a fine dicembre, a 57.217, la consistenza più ridotta degli ultimi otto anni; bisogna infatti tornare al 2004 – quando si contavano 56.626 imprese - per trovare un valore inferiore. Il saldo negativo è da imputare, come rilevato dall’analisi dell’Ufficio studi dell’Ente camerale, oltre che ad un aumento progressivo di cessazioni, anche a una contrazione nelle nuove iscrizioni che, dopo aver raggiunto il proprio apice proprio nel 2004, sono andate poi via via diminuendo fino a raggiungere le 3.880 unità nel 2009, per poi mantenersi di poco superiori alle 4.000. La nostra provincia non è comunque la sola ad aver registrato, nel 2012, un saldo negativo sul numero delle imprese; sono infatti 57, sulle 105 totali, le province italiane che hanno fatto segnare un analogo anda- Imposte. Scadenza il 20 febbraio: Cna ha attivato un test di convenienza per le imprese Rimborso per mancata deduzione Irap LA buona notizia è che l’Agenzia delle Entrate ha approvato prima delle festività natalizie il modello di istanza di rimborso previsto dal Decreto “Salva Italia” per dedurre ai fini delle imposte dirette (Irpef e Ires) la quota di Irap versata in relazione al costo del personale dipendente e assimilato. L’ottima notizia è che Cna, attraverso i suoi esperti di contabilità e fisco che offrono l’adeguata consulenza fiscale e societaria alle imprese associate, ha predisposto un test di convenienza per far sì che facciano uso dell’istanza di rimborso le aziende che possono effettivamente trarne vantaggi concreti, evitando alle altre di addentrarsi nelle solite trafile burocratiche che non porterebbero a nulla di fatto. Sono ben cinque le annualità su cui si può chiedere il rimborso della quota parte dell’Irap versata sul costo del lavoro: dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2012 ed è estesa anche ai periodi precedenti 2011, 2010, 2009, 2008 e 2007 e può essere presentata sia dai titolari di redditi di impresa che di lavoro autonomo, esclusivamente in via telematica. «Dopo tante imposte e tasse, finalmente per le imprese si apre la possibilità di recuperare qualche risorsa - sottolinea il direttore dei servizi alle imprese di Cna Massimo Medici - per questa ragione Cna si è attivata con una task force che permetta al più alto numero di imprese possibile di usufruire di questa opportunità, in tutti quei casi in cui il rimborso si rivelerà conveniente». Le date iniziali di invio delle richieste sono diversificate per aree geografiche sulla base del domicilio fiscale del contribuente. Per i contribuenti domiciliati in Emilia Romagna l’invio è possibile dal 20 febbraio 2013 e le istanze dovranno essere presentate entro 60 giorni da tale data. Non si tratta perciò di un “click day”. Per informazioni, tel. 0522-3561. SETTORE bancario, rimborsi Bce, ispezione Fondo Monetario Internazionale La maggior parte degli amministratori delegati delle banche italiane ha escluso a fine gennaio il rimborso parziale delle somme prese attraverso la Bce in occasione delle due aste LTRO’s (255 miliardi). L’unica banca che ha ancora lasciata aperta questa finestra è Unicredit. Da oggi il Fondo Monetario Internazionale sarà in Italia per gli incontri finali con le principali banche italiane (comprese le banche popolari) per verificare il reale stato dei crediti (particolare focus su quelli immobiliari) e delle rispettive coperture. Contemporaneamente continua l’ispezione di Banca d’Italia nei confronti dei principali 25 istituti e le prime indiscrezioni confermano una forte moral suasion del regolatore affinché le banche alzino le coperture sui crediti problematici già con i bilanci 2012. Per quanto riguarda i fondi della Bce le dichiarazioni dei vari amministratori delegati confermano le difficoltà delle banche italiane a rimborsare i fondi presi dalla Bce non perché le banche non abbiano sufficiente liquidità ma in quanto tali forme di finanziamento sono particolarmente convenienti (funding a 2 anni allo 0,75%). Economia & Finanza LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 5 MADE IN REGGIO In calo la domanda dai mercati di Eurolandia, bene gli ordini da Africa, America e Asia Anche l’export rallenta la corsa La crescita nei primi 9 mesi 2012 è stata del 2,2%, inferiore dell’1,4% rispetto alla media regionale NONOSTANTE un saldo ancora positivo, l’export reggiano rallenta ulteriormente la velocità di crescita, con un lieve calo in area Europa e andamenti decisamente migliori in Africa, America e Asia. I dati dell’Istat relativi ai primi nove mesi del 2012, diffusi dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio, parlano infatti di un valore dell’export reggiano pari a 6,4 miliardi di euro, corrispondente ad una crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2011; 1,4 punti percentuali al di sotto della media regionale, in sostanza, e due punti in meno rispetto al +4,2% tendenziale dei primi sei mesi. Sul dato – secondo la Camera di Commercio – pesa sicuramente la crisi economica internazionale, ma restano ancora da valutare gli effetti legati al terremoto del maggio scorso, che in aree fortemente vocate all’export ha determinato una flessione della produzione e, conseguentemente, anche degli scambi, confermato anche dal sensibile calo delle importazioni. Nello stesso periodo, infatti, gli acquisti dall’estero hanno registrato un tendenziale calo del 12,4% (quasi 2,5 miliardi contro gli oltre 2,8 dei primi nove mesi 2011), ed è sicuramente un segnale non positivo, legato ad una progressiva riduzione dei ritmi produttivi in una realtà imprenditoriale, come quella italiana e reggiana, fortemente legata alla trasformazione di materie prime provenienti da altri Paesi. Tornando all’export, il metalmeccanico si conferma di gran lunga il settore più presente sui mercati oltre frontiera con 3,2 miliardi di euro fatturati nei primi nove mesi ed un incremento, in ragione d’anno, del 2,5%, seguito dall’abbigliamento con quasi 1,2 miliardi di euro ed una crescita del 2,2%, e dal ceramico che con un +5% raggiunge quota 634milioni di euro. In crescita del 5,1% anche l’export di prodotti alimentari (per un totale di 447,8 milioni di euro) mentre in controtendenza, con una riduzione dell’1,2% le vendite oltre frontiera dei prodotti elettrici-elettronici. A parte quest’ultimo andamento negativo, si osserva che gli incrementi che si registrano per gli altri principali settori sono in decelerazione rispetto all’evoluzione analiz- zata per i primi sei mesi dell’anno. Con riferimento ai Paesi, l’Europa alla quale è destinato il 72% delle vendite oltre confine, registra una leggera flessione degli acquisti (-0,5%) più accentuata sui paesi dell’Unione monetaria (-3,2%) rispetto all’Ue a 27 (-1,5%), ma in aumento del 19,4% verso la Russia (272milioni di euro). In calo del 15,3%, dopo l’exploit del 2011, le vendite verso la Turchia che si assestano a 99,9 milioni di euro a fronte dei 117,8 dei primi nove mesi dello scorso anno. In aumento, invece le esportazioni verso gli altri continenti. L’Asia, con mercati in parte in crescita, quali Cina (+4%) e Giappone (+7,2%), ed in parte in calo quale l’India (-24,3%), registra nel complesso un +3,4% per un importo complessivo che supera i 745 milioni di euro; l’America, con acquisti per 665,3 milioni di euro, cresce del 10,8% grazie alla ripresa del mercato statunitense (+11,5%) cui fa da contraltare il calo del 19,6% del mercato brasiliano. Positivi anche i mercati africani (+26%) e australiani (+19,6%). Prospettive. La nostra Regione rappresenta il 13% del totale dell’Italia Commercio estero: Emilia al top «L’EMILIA-Romagna è la prima regione in Italia quanto ad incremento delle esportazioni nell’ultimo decennio (+52,5%, a fronte di una media italiana del +38%) e ad export pro capite (quasi 10mila ad abitante)». Lo ha affermato il presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini, durante l’incontro con il presidente dell’Agenzia Ice Riccardo Monti, che ha illustrato il Programma export 2013 e raccoolto le esigenze delle imprese della regione in tema di export ed internazionalizzazione. «Siamo anche - ha proseguito Marchesini - la seconda regione, insieme al Veneto e dopo la Lombardia, per valore delle esportazioni in Italia (13% del totale dell’export nazionale) e per propensione all’export nei nuovi mercati, ai quali è destinato il 30% dell’export regionale». Monti: «L’Italia - ha proseguito Riccardo Monti può generare nei prossimi tre anni 150 miliardi di euro di export aggiuntivo, raggiungendo quota 620 miliardi a fine 2015». SETTORE utility: authority conferma calo prezzo gas per la clientela domestica Il Corriere della Sera riporta nel fine settimana alcune dichiarazioni di Bortoni, presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che confermano le attese di calo delle tariffe gas alla clientela domestica grazie al taglio della materia prima. Sulla base del primo documento per la consultazione sulla riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela pubblicato dall’Autorità per L’Energia lo scorso 13 novembre, ai fini della determinazione della componente Cci (relativa alla materia prima) si dovrebbe far gradualmente riferimento al prezzo del mercato all’ingrosso e non più ai prezzi legati ai take-or-pay (contratti di lungo termine). Da una prima stima contenuta nel documento il calo del prezzo finale per i clienti sarebbe del 6-7%. Le società più impattate da un possibile taglio delle tariffe sono Hera, A2a ed Iren e in parte minore Eni e Enel. Il periodo di consultazione terminerà entro gennaio 2013. *** HERA/Iren/Acea: settore acqua: tariffe, proteste e investimenti Un lungo articolo di Affari&Finanza fa il punto sulle novità tariffarie nel settore dell’acqua. A valle della recente approvazione della tariffa provvisoria, il supplemento di Repubblica pone l’accento sulla necessità di importanti investimenti nel settore, ma anche delle crescenti proteste contro le nuove tariffe da parte dei movimenti referendari. In un articolo collegato il presidente dell’Autorita’ per l’Energia, Guido Bortoni, parla di incrementi medi potenziali delle tariffe del 5- 6,5%. Il nuovo metodo tariffario permette di aumentare la trasparenza del settore, ma anche viene sottolineato come continuino le forti contestazioni da parte dei movimenti: il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha diffuso un comunicato di denuncia sulla decisione accusando l’Autorità di palese violazione del portato referendario del 2011. *** MEDIOLANUM: a gennaio attesa una raccolta record Banca Mediolanum conta di realizzare questo mese la migliore raccolta di sempre per il mese di gennaio: lo ha detto l’amministratore delegato del gruppo, Ennio Doris, a margine dell’Italian Financial Services Conference, organizzata a Milano da Ubs. «La raccolta è partita molto bene, probabilmente sarà il nostro gennaio record», ha dichiarato. Nel 2012 la controllata Banca Mediolanum ha realizzato una raccolta netta totale pari a circa 2,26 miliardi, pressoché in linea con i 2,28 miliardi del 2011. Dicembre, con afflussi netti di fondi e gestioni per 412 milioni, è stato un mese record. In merito alla joint venture Banca Esperia (50% Mediolanum e 50% Mediobanca), Doris ha ribadito che la società attiva nel private banking è meno strategica rispetto all’investimento inziale e potrebbe essere oggetto di dismissione. «Siamo convinti che è stato un investimento strategico. Oggi quel valore strategico è un po’ diminuito, quindi se qualcuno è interessato al mercato italiano e vuole togliersi uno sfizio possiamo prenderlo in considerazione», ha commentato Doris. 6 Economia & Finanza LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Il Sole-24 Ore punta i riflettori sui bilanci delle Regioni, che contraggono passivi per 130 miliardi (pari al 9% di Pil) La Pa ci indebita per 619 euro a testa Noi emiliani siamo agli ultimi posti insieme ai lombardi, ma il rischio default è dietro l’angolo I DISSESTI degli enti locali sono ormai un tema frequente della cronaca nazionale: basti guardare alla vicina Parma, dove il Comune - e la precedente giunta, travolta da scandali e mazzette - ha dichiarato il default per un buco da 600 milioni di euro. Ma se i Comuni sono quelli a maggiro rischio, perché sono il primo anello debole della catena, la situazione non è migliore se si guarda alle Regioni, che hanno debiti per 130 miliardi. Lo calcola Il Sole-24 Ore, che in un recente articolo punta i riflettori proprio sulle casse dei capoluoghi regionali, sottolineando come anche la situazione finanziaria delle Regioni sia allarmante. In questa classifica “al negativo”, che calcola il passivo contratto dall’amministrazione publica ricadente su ciascun abitante, l’Emilia-Romagna, seppur virtuosa (è agli ultimi posti per debito, insieme alla Lombardia, mentre le regioni a statuto autonome sono considerate a parte), si piazza al quattordicesimo posto: su ciascun emiliano-romagnolo grava un peso debitorio pari a 619 euro nulla se confrontato ai quasi 5mila euro dei molisani, ma comunque sufficiente per capire quanto siano traballanti i bilanci pubblici. Tra le Regioni a Statuto ordinario primeggia (in negativo) appunto il Molise, con un passivo da 4.740,5 euro ad abitante, seguito dal Lazio (4.005,3 euro a cittadino), Puglia (3.089,1) e Campania (2.674). Risulta invece più difficile ricostruire la graduatoria delle Regioni autonome: il primato del debito va alla Valle d’Aosta con la cifra records di oltre 12mila euro di debiti per residente, ma fra le grandi Regioni non è disponibile il dato della Sardegna mentre quello siciliano risale al 2010. Come si arriva a tale cifre? Partiamo dai debiti. Quelli finanziari, rappresentati dai mutui e dalle emissioni, sono stabili e viaggiano poco sotto i 42 miliardi di euro (e arrivano a 50 se si conteggia anche la quota a carico dello Stato), con alcune differenze territoriali: ad esempio il Piemonte vede aumentare tra 2010 e 2011 il proprio passivo del 10,5% (seguito in questa corsa dal Molise, +8,8%), mentre Calabria ed Emilia Romagna mostrano le contrazioni più decise. Questa voce rappresenta il debito “classico”, quello che si ritrova nei conti consolidati che ogni anno il nostro Paese deve presentare a Bruxelles. Su questo panorama incombe però la parte non ancora finanziata dei piani di rientro che impegnano REGIONE Valore Differenza % sul 2010 % per sanità Residui passivi Residui perenti Valore Euro per abitante Risultato netto 2010 1 Molise 2 Lazio 3 Puglia 4 Campania 5 Basilicata 6 Piemonte 7 Abruzzo 8 Toscana 9 Calabria 10 Liguria 11 Marche 12 Veneto 13 Umbria 14 Emilia Romagna 15 Lombardia 394 10.523 1.988 5.674 248 6.445 1.513 1.181 564 689 760 1.414 341 855 2.367 8,8 2,8 -5,3 -1,6 -6,5 10,5 -5,8 4,8 -28,0 -1,1 6,4 -5,2 -5,4 -6,4 5,4 25,1 56,2 37,4 26,6 2,8 1,3 43,6 14,6 44,1 5,1 38,2 18,0 4,7 88,8 13,1 1.042 8.589 10.022 5.520 1.258 4.784 1.062 2.725 1.769 938 636 4.315 615 1.490 2.346 80 3.833 628 4.406 64 314 39 2.738 396 396 519 0 14 402 418 1.516 22.945 12.638 15.600 1.570 11.543 2.614 6.644 2.729 2.023 1.915 5.729 970 2.747 5.131 4.740.5 4.005,3 3.089,1 2.674,0 2.672,0 2.589,6 1.947,1 1.771,8 1.356,9 1.251,0 1.223,6 1.160,2 1.070,5 619,7 517,4 0,2 -9,8 -0,4 -2,6 -0,1 -1,1 -0,5 -4,5 -0,1 0,2 -0,7 -2,4 -0,3 0,0 -2,3 REGIONI A STATUTO AUTONOMO 1 Valle d’Aosta 343 2 Prov. Aut. Bolzano 91 3 Prov. Aut. Trento 0 4 Sardegna Nd 5 Friuli Venezia Giulia 1.018 6 Sicilia*** 5.160 7 Trentino Alto Adige Nd TOTALE 41.568 -9,3 -18,3 0,0 Nd -15,8 Nd 0,0 -4,0 0,3 0,0 0,0 Nd 19,8 Nd 0,0 22,0 914 2.706 2.795 6.112 2.482 5.274 73 67,467 309 88 7 2.577 752 3.673 8 21.661 1.566 2.885 2.802 8.689 4.252 14.107 81 130.696 12.212,5 5,682,0 5.292,0 5.186,1 3.440,8 2.792,2 78,2 2.155,8 -0,2 0,1 0,6 -3,9 0,4 6,8**** 0,6 19,9 *Impegni di spesa non ancora pagati; **Impegni di spesa non pagati e cancellati dai bilanci per anzianità (non viene perà meno l’obbligazione); ***xDati 2011 non disponibili; ****Non disponibile il dato sulle economie vincolate, che avrebbe peggiorato il risultato. otto Regioni (il Piemonte e il Centro-Sud con l’eccezione della Basilicata), e che muoveranno cifre importanti. Il passivo regionale ha però un altro capitolo importante, rappresentato dai debiti commerciali, cioè le somme impe- gnate che non si sono ancora trasformate in pagamenti ai fornitori e che nel linguaggio contabile prendono il nome di «residui passivi». Si tratta di una montagna di 68 miliardi di euro, che solo in parte possono essere imputati al Patto di stabi- lità (diverso da quello di Comuni e Province) e che si accompagnano ad altri 21 miliardi che sono stati eliminati dai bilanci per eccesso di anzianità. Il tratto di penna che cancella queste cifre dai conti non elimina però «l’obbligazione giuridica», che impone alla Pubblica amministrazione di saldare i propri creditori, per cui il loro peso va comunque considerato. Risultato: il passivo complessivo delle Regioni vola a 130,7 miliardi di euro, cioè qualcosa meno di 9 punti di prodotto interno lordo. Focus. L’analisi di Rete Imprese Italia stima un calo dell’1,4% dei consumi pro capite I redditi sono rimasti ai livelli di 27 anni fa LA MORSA della crisi non ha ancora smesso di stringere l’Italia. Secondo un’analisi di Rete Imprese Italia, infatti, nel 2013 i redditi e i consumi degli italiani sono destinati a diminuire ulteriormente rispetto a quanto già fatto nel 2012. Se infatti nel 2012 il reddito disponibile pro capite si attestava sui 17.337 euro (un dato già ampiamente peggiore dei 19.515 euro del 2009), quest’anno la cifra subirà una nuova diminuzione fino a raggiungere i 16.955 euro. Il livello, cioè, che era stato registrato nel 1986, ben 27 anni fa. In calo anche in consumi. Nel 2012 la spesa pro capite era già calata del 4,4% rispetto al 2011, attestandosi sui 15.920 euro, ma la previsione del 2013 non è certo di ripresa. Rete Imprese Italia prevede un ulteriore calo dell’1,4%, portando così la spesa pro capite a 15.695 euro. Un livello così basso era stato rilevato solo nel 1998, 15 anni fa. Ad aumentare sarà invece la pressione fiscale effettiva, che nel 2013 salirà a quota 56,1% contro il 55,2% del 2012. WFWhj_j[L_dYebWj[ c[jj_W\hkjje_bjkeh_ifWhc_e o^dc^XdcigViijVa^ZYZXdcdb^X]ZcZ^[d\a^^c[dgbVi^k^VY^hedh^o^dcZegZhhd a^YZaaV7VcXVZhjah^id^ciZgcZimmm mm$ m YYh$ h$XYY$ Y _j _Wddk_behZ_h_YedeiY_kj_ikbb[ iecc[Z[fei_jWj[ (#'.c[i_$ www.ccr.bcc.it www.ccr.bcc.it UNIPOL: Unicredit e Mediobanca pronte a cedere la loro quota in Unipol Secondo Il Sole 24Ore, Unicredit e Mediobanca sarebbero pronte a cedere la loro quota in Unipol, ovvero la parte rimanente dell’inoptato derivante dal recente aumento di capitale di Unipol garantito dai due istituti sopra citati. La quota, che nel complesso dovrebbe essere superiore al 5%, potrebbe adesso essere collocata senza minusvalenze. Notizia positiva per Unicredit e Mediobanca perché allontana il rischio di perdite sull’operazione Unipol. Meno positiva nel breve per Unipol perchè potrebbe pesare il “rischio carta sul mercato”. *** ENI: intesa con PetroVietnam Eni ha firmato un Memorandum of Understanding con PetroVietnam per lo sviluppo di opportunità di business in Vietnam e all’estero. L’accordo prevede per PetroVietnam l’opportunità di espandere le proprie attività internazionali e per Eni di entrare in nuovi blocchi del paese. L’accordo consente a Eni di rafforzare la sua presenza in Asia, dopo i recenti successi esplorativi in Indonesia e Pakistan e le acquisizioni in Australia. *** PIRELLI: nuovo partner industriale per i trucks? Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Pirelli starebbe sondando il mercato per trovare un partner industriale nel segmento trucks. I possibili candidati sarebbero produttori cinesi o russi. L’ipotesi è che il partner possa partecipare all’accorciamento della catena e di conseguenza far diventare Pirelli una public company. Economia & Finanza LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 7 L’ACCORDO Il gruppo reggiano gestirà il servizio di lavanolo della biancheria: un affare da 7,4 milioni di euro Servizi Italia: maxi commessa in Brasile La società ha siglato un contratto decennale con una primaria struttura ospedaliera di San Paolo ALESSANDRO BETTELLI GRANDI manovre e progetti di espansione transoceaniche per Servizi Italia. Durante l’incontro con la comunità finanziaria, in occasione dello Star Conference a Piazza Affari dello scorso aprile, il management del gruppo di Castellina di Soragna aveva annunciato che la società avrebbe continuato a focalizzarsi sulle attività di sterilizzazione della strumentazione chirurgica, per le quali era attesa una crescita a doppia cifra anche grazie allo sbarco su mercati esteri importanti come il Brasile. Detto fatto. Il 21 gennaio scorso la società ha perfezionato la sottoscrizione di un contratto con una delle più importanti e prestigiose strutture ospedaliere dello Stato di San Paolo. Il contratto prevede l’affidamento in outsourcing del servizio di lavanolo della biancheria dei posti letto e del vestiario per il personale delle diverse strutture sanitarie del cliente, attualmente gestito internamente dalla struttura ospedaliera; la durata è decennale e rinnovabile per altri 10 anni e il valore complessivo annuo a regime è pari a circa 20 milioni di Reais (circa 7,4 milioni di euro annui). Il perfezionamento del contratto nei confronti di un ospedale noto in tutto il Brasile per dimensioni e livello Il top manager Luciano Facchini di eccellenza, conferma il grande interesse delle strutture sanitarie dello Stato di San Paolo verso all’outsourcing dell’attività di lavanderia ed alla ricerca di partner affidabili che possano garantire una maggiore qualità del servizio offerto. A seguito di questa importante aggiudicazione Servizi Italia anticipa i lavori già originariamente programmati per i prossimi tre anni inerenti l’ampliamento dell’area e della capacità produttiva dello stabilimento di Sao Roque. «La sottoscrizione di questo importante contratto - ha dichiarato Luciano Facchini, presidente e amministratore delegato di Servizi Italia - consente, di fatto, di anticipare di tre anni l’originario piano di sviluppo sul mercato locale rispetto alle previsioni formulate in luglio al momento del perfezionamento dell’acquisizione di Lavsim Higienização Têxtil S.A. È confermata nei fatti la nostra aspettativa sul mercato di San Paolo e più in generale brasiliano, fortemente desideroso di interloquire con soggetti con le professionalità e il know how di Servizi Italia». Del resto il Brasile rappresenta un potenziale enorme poiché il mercato è sottosviluppato in termini di servizi e di tecnologia. Nel medio termine Servizi Italia si attende di generare il 20-30% dei ricavi all’estero. FINMECCANICA: AgustaWestland sbarca in Brasile Il board di Finmeccanica dovrebbe analizzare le offerte vincolanti giunte per Ansaldo Energia. Secondo quanto riportato da Repubblica, Doosan dovrebbe essere in pole position. Separatamente, AgustaWestland ha firmato un accordo con Embraer per la creazione di una Joint Venture in Brasile per la produzione di elicotteri. Per il costruttore italiano, che della newco avrebbe una quota tra il 40 ed il 45%, si aprirebbe un mercato enorme: oggi il Brasile è saldamente nelle mani della rivale francese Eurocopter. Infine, così come riportato dai quotidiani, qualora il problema ai treni consegnati da Ansaldo Breda all’Olanda non venisse risolto entro tre mesi, si potrebbe arrivare alla cancellazione dell’ordine. I passi in avanti nella cessione di Ansaldo Energia e la notizia della JV tra Agusta Westland ed Embraer sono notizie molto positive. *** UBI Banca: Banca d’Italia scopre nuove grane in Ubi Leasing Secondo il Messaggero, Banca d’Italia, a termine di una ispezione ultimata lo scorso 17 ottobre, avrebbe nuovamente mosso a Ubi forti critiche sulla gestione dei crediti di Ubi Leasing: Via Nazionale afferma che l’azione di riordino richiesta non si è rivelata esaustiva. L’ispezione ha portato alla luce nuove pratiche problematiche e, a seguito di queste nuovi elementi, Banca d’Italia presenterà un esposto alla magistratura in ordine alle irregolarità riscontrate in alcune pratiche di affidamento. In un’analisi a campione che si riferiva ai crediti al 31 marzo 2012, sono emerse previsioni di perdite pari a 393 milioni di euro (attese della società pari a 292 milioni di euro). Ubi leasing è stata recentemente ricapitalizzata per un ammontare di 300 milioni di euro. LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 9 Noi cittadini d’Europa Notizie dal Parlamento Europeo La card, approvata dal Parlamento, rappresenta un passo in avanti contro la burocrazia. Registrerà anche eventuali condanne Tesserino europeo per i professionisti Conterrà qualifica, studi ed esperienza lavorativa. L’on.Motti: “Un grosso aiuto per trovare lavoro” BENEDETTA BUTTIGLIONE BRUXELLES – L’Europa fa un passo avanti sulla strada del riconoscimento delle qualifiche professionali, pilastro del mercato unico europeo. La Commissione Mercato interno del Parlamento Europeo ha approvato alla quasi unanimità (solo quattro i voti contrari) un progetto di legge che introduce un tesserino elettronico per tutti i professionisti che volessero trasferirsi a lavorare in un altro Paese. Si parla sempre, infatti, di mobilità in Europa, della possibilità di andare a vivere e a lavorare all’estero, poi però ci si trova spesso in difficoltà di fronte alla burocrazia dei differenti Paesi e alle lungaggini per il riconoscimento dei titoli professionali. Proprio per ovviare a questi inconvenienti, il nuovo tesserino elettronico conterrà tutte le informazioni necessarie relative agli studi e all’esperienza professionale di tutti coloro che decidessero di tentare l’esperienza estera. Ufficialmente saranno tesserini di qualificazione professionale, medianti i quali tutte le procedure di riconoscimento dei titoli saranno accelerate e completate in tempi assai stretti. Non solo, in questo tesserino viene praticamente registrata tutta la vita professionale del titolare, comprese eventuali condanne penali o sanzioni disciplinari in caso, per esempio, di medici, infermieri o veterinari che volessero scappare all’estero per rifarsi una vita. Nel malaugurato caso di un errore medico con relativa condanna, tutti i ventisette paesi membri del- Si punta alla creazione di stazioni di rifornimento alternativo in tutta Europa L’Ue lancia la strategia sui carburanti puliti Lʼeurodeputato reggiano Tiziano Motti Nel malaugurato caso di un errore medico con relativa condanna, tutti i 27 Paesi dell’Ue ne sarebbero informati in meno di 48 ore l’Unione Europea ne sarebbero informati in meno di 48 ore. Per lavorare in un paese straniero occorre però conoscerne la lingua e gli Stati membri avranno quindi facoltà di testare, nel modo da essi ritenuto più appropriato, le conoscenze linguistiche dei candidati. Inoltre, sempre nel caso di medici e infermieri, per esempio, i Paesi che accolgono professionisti in provenienza da altri Stati membri possono esigere che questi seguano tutti i corsi di aggiornamento relativi alla loro professione. «Il riconoscimento delle qualifiche professionali è un passo importantissimo per favorire la mobilità delle persone e dei servizi all’interno dell’Unione europea - commenta Tiziano Motti, eurode- putato eletto nelle fila dell’Udc e ora membro del gruppo del Partito Popolare Europeo e della Commissione Mercato Interno e diritti dei consumatori - Soprattutto adesso, in tempi di crisi, è essenziale che, chi se la sente, possa cercare di trovare lavoro all’estero e noi dobbiamo aiutarli a fare sì che questo processo risulti il più naturale possibile» conclude Motti, visibilmente soddisfatto della recente approvazione del nuovo progetto di legge. Motti è anche fondatore e presidente dell’associazione “Europa dei diritti” (www.europadeidiritti.it). Orizzonte 2020, cercasi idee per affrontare le grandi sfide del futuro Chi vuole partecipare ai gruppi può iscriversi entro il 6 marzo NEI GIORNI scorsi la Commissione europea ha invitato gli esperti di tutti i settori a partecipare alla definizione delle priorità di “Orizzonte 2020”, il futuro programma dell’Unione europea per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione. È la prima volta che la commissione lancia un simile invito per quanto riguarda il suo programma di ricerca. I gruppi consultivi forniranno consulenze tempestive e di alta qualità per la preparazione degli inviti a presentare pro- poste di progetto nell’ambito dell’iniziativa Orizzonte 2020. I gruppi verranno istituiti su tematiche che costituiscono fonte di grande preoccupazione per i cittadini europei, ad esempio come affrontare i cambiamenti climatici, rendere le energie rinnovabili più accessibili, assicurare alimenti sicuri o far fronte alle sfide dell’invecchiamento della popolazione. Essi promuoveranno il dialogo a tutti i livelli di governo, società civile e imprese di tutti gli Stati membri dell’Ue e influenzeranno l’orientamento del finanziamento della ricerca e dell’innovazione dell’Ue da qui al 2020. I gruppi consultivi di esperti inizieranno i lavori nella primavera di quest’anno per fornire consulenza in tempo per i primi inviti di Orizzonte 2020, che dovrebbero essere pubblicati entro la fine del 2013. Gli individui e i soggetti interessati a partecipare ai primi gruppi consultivi possono registrarsi entro il 6 marzo 2013 alle 17 (ora di Bruxelles). BRUXELLES – La Commissione europea ha annunciato un ambizioso pacchetto di misure volte a garantire la creazione di stazioni di rifornimento per carburanti alternativi in tutta Europa, con standard comuni relativi alla progettazione e all’utilizzo. Finora le iniziative prese in questo ambito avevano riguardato principalmente carburanti e veicoli, senza prendere in considerazione la distribuzione. Gli sforzi fatti per fornire incentivi sono stati insufficienti e non coordinati. Attualmente tre fattori principali ostacolano l’uso di carburanti puliti: l’elevato costo dei veicoli, un basso livello di accettazione da parte dei consumatori e la mancanza di stazioni di ricarica e rifornimento. È un vero e proprio circolo vizioso: non vengono costruite stazioni di rifornimento perché non vi sono abbastanza veicoli, i veicoli non sono venduti a prezzi competitivi perché la domanda è insufficiente, i consumatori non acquistano i veicoli perché sono costosi e non ci sono stazioni di rifornimento. Ecco perché la Commissione propone un pacchetto di obiettivi vincolanti per gli Stati membri, che prevedono un livello minimo di infrastrutture per carburanti puliti come energia elettrica, idrogeno e gas naturale, nonché standard comuni a livello UE per le attrezzature necessarie. Lo sviluppo di carburanti innovativi e alternativi è un modo efficace per rendere l’economia europea più efficiente sotto il profilo delle risorse, ridurre l’eccessiva dipendenza dal petrolio e sviluppare un settore dei trasporti pronto a rispondere alle esigenze del XXI secolo. Si prevede che tra Cina e Stati Uniti entro il 2020 circoleranno complessivamente oltre sei milioni di veicoli elettrici. Per l’Europa si tratta di una grande opportunità per assicurarsi una posizione solida su un mercato globale in rapida crescita. Il pacchetto “Energia pulita per il trasporto” è composto da una comunicazione relativa a una strategia europea per i carburanti alternativi, da una direttiva sulle infrastrutture e sulle norme e da un documento di accompagnamento che descrive un piano d’azione per lo sviluppo di gas naturale liquefatto (GNL) nel trasporto marittimo. 10 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 TIME OUT BASKET SERIE A di Paolo Tedeschi ULLE capacità difensive della Trenkwalder di Max Menetti ci sono ormai pochi dubbi: se non fosse chiaro de visu, ci sono ampie facoltà di prova statistiche. Insieme a Cantù e Siena, Reggio è la migliore per punti, pochi, consessi agli avversari, per le percentuali concesse, per le azioni nelle quali gli avversari sono stati costretti a perdere il pallone. La differenza di classifica è ovviamente data dalle diverse prestazioni offensive, laddove Cantù eccelle per precisione di tiro, Siena per capacità di mettere a frutto i tiri che valgono tre punti e la dote di concludere con un tiro più spesso di quanto succeda alle altre squadre. Alla fine le due sfide di campionato tra Siena e Reggio hanno dato vita ad un punteggio record, si parla ovviamente di primati negativi: 117 punti complessivi all’andata, quando la Monte Paschi vinse 61 a 56, 113 al ritorno, 63 contro 49 sempre a favore dei bancari. Le cifre parlano da sole, da quando è stato consentito il tiro da tre punti, dal 1984, in 18 campionati e quindi in oltre 5.000 gare, solo 12 volte sono stati segnati meno di 113 punti, 15 volte meno di 117. Guarda caso il record assoluto appartiene alla Pallacanestro Reggiana, che in canotta Sidis andò a chiudere al PalaMaggiò di Caserta una epica sfida con la Phonola che avrebbe vinto lo scudetto, sotto quota 100, 50 a 48 per i padroni di casa. Un record negativo realizzato comunque al termine di S una partita tirata fino all’ultimo, nella quale una sfortunata edizione della squadra reggiana, la stagione successiva al suo miglior torneo di sempre, pagò cara, con la retrocessione, la forzata sostituzione di Reddick con “Mozzarella” Glouckov ed il mancato amalgama di giocatori di spessore come Lamperti, Boesso, Vicinelli e Bryant padre. Fu quella una partita di basse percentuali ma soprattutto di ritmo stranamente molto basso per squadre abituate diversamente, Caserta in primis, che tra Esposito, Gentile, Dell’Agnello e Shackleford viaggerà per tutto il campionato intorno ai 90 di media. I 49 punti del PalaEstra, seconda volta sotto i 50 di Reggio, vengono invece da una serata nella quale i vizi congeniti di un attacco non proprio effervescente si scontrano con i pregi di una grande difesa. Siena, guarda caso, proprio nell’anno che sembrava di smobilitazione, in cui i guai della munifica banca locale sottraggono aria al polmone finanziario della società, viaggia come mai in Eurolega ormai qualificata per la fase finale ad 8, e, sia pure senza uccidere il torneo come in passato, rimane nelle prime tre nella lega domestica. Lo fa sfruttando al massimo le due armi principali del basket moderno: la difesa, asfissiante, fisica, sempre sul filo del fallo, ed il tiro da tre in attacco, dove la precisione si accoppia alla ricerca continuativa della soluzione di tiro oltre l’arco. Mutatis mutandis, fatte insomma le debite proporzioni, le stesse caratteristiche che hanno permesso alla Trenkwalder di mettere in scena un torneo oltre le aspettative e mio avviso oltre le caratteristiche dei singoli. La delusione di Taylor, Max Menetti e Alessandro Frosini al termine della partita con Venezia (Fotoservizio Corrado Bertozzi/Foto Elite) LA CRONACA Venezia è partita subito forte, biancorossi a secco per i primi 4’. Per Young un grande sprazzo ne terzo quarto con 7 punti consecutivi Reggio non ha mai avuto la forza di sorpassare VENEZIA ha condotto da inizio a fine. Reggio si è avvicinata a varie riprese durante il match ma non ha mai avuto le armi giuste per sorpassare. La cronaca del match. Palla a due e le mani della Trenkwalder sono gelate. La squadra biancorossa trascorre quasi quattro lunghi minuti senza che nessuno dei suoi trovi il Santo Gral per scoperchiare il canestro veneziano, apparso alquanto tappato. Nel mentre l’Umana parte con uno 0-6 firmato da Magro che segna 4 punti. Reggio si sblocca con Taylor e un rimbalzo offensivo di Brunner, ma Antonutti perde Szweczyk sui blocchi e il polacco punisce da 3 punti (4-12). Antonutti risponde, ma si gioca la partita dell’Umana. Attenta in difesa, con Mazzon che alterna tutte le zone possibili e con Szweczwyk e Diawara che trasformano due giochi da tre punti consecutivi (6-18). Cinciarini infila 4 punti di fila, ma ancora il polacco e un back door di Bowers con Taylor che “omette” chiudono il primo quarto sul 12-25 per Venezia. La Trenk si rianima nel secondo quarto, mentre l’Umana perde a poco a poco il filo del discorso tra pasticci e palloni buttati alle ortiche. Taylor scalda i motori con cinque punti di fila, mentre Venezia è Szweczyk. Un canestro di Brunner riporta Reggio Emilia dentro i 10 punti. Young, dal mezzo angolo, tutto solo, punisce da 3, ma per gli Alvin Young premiato con una foto ricordo prima del match da parte del presidente Paterlini ospiti son più gli errori che le cose buone. Taylor risponde con l’ennesima bomba, Diawara con un gioco da tre punti fa 22-35 a 4’49” dalla fine. Clark infila un’altra tripla (2438), ma qui per Venezia si spegne la luce. Reggio piazza un parziale di 13 a 2 interamente firmato da Brunner e Cinciarini, mentre per i veneti l’unico paniere lo mette Bowers. I primi 20’ si chiudono sul 37-40 per l’Umana che vede l’intervallo come l’Eldorado per cercare di calmare i bollori reggiani e riannodare i fili di una partita dominata per 15’ ma che poi è diventata quella della Trenkwalder. Terzo quarto ed è lotta, senza che però Reggio riesca mai ad operare quel sorpasso che effettivamente potrebbe invertire definitivamente l’inerzia della partita. Venezia mantiene sempre un vantaggio tra i 3 e 5 punti, con Diawara che abusa di un eroico Donatas Slanina in post basso, mentre Reggio Emilia in attacco continua ad essere sostanzialmente tre giocatori: Cinciarini, Taylor e Brunner, ed è proprio un canestro di Taylor quello del 45-48, prima che Alvin Young decida di spaccare nuovamente la partita. Il grande ex del match, infatti, segna 7 punti di fila (mentre James in attacco ne combina di cotte e di crude) ed improvvisamente l’Umana si ritrova a +8 (47-55). Slanina segna un canestro d’altri tempi, ma ancora Diawara fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 50-57. Quarto periodo e il tema non cambia. Diawara è un rebus abbastanza irrisolto per tutti i reggiani. Jeremic spara una bomba da casa sua (54-58), ma poi Venezia scappa nuovamente via con un parziale di 8-0 (54-66). La Trenk ha Taylor in panchina. Menetti lo richiama in campo e ancora una volta è lui che dà la svolta. Segna 5 punti filati e Reggio spera: 61-66. Taylor altra bomba, ed è 64-68. Szewczyk mostra un certo killer instinct colpendo da tre (64-71). Reggio, però non muore, mentre Venezia si “incarta”. Antonutti segna un gran “canestro più fallo” in penetrazione (67-71). Young forza una penetrazione e fa sfondamento. Si va di là, e Taylor si guadagna il quinto fallo del centro polacco. Lunetta e due liberi realizzati per il 69-72. Venezia non riesce a realizzare la sua serie d’attacco, mentre Taylor ha nelle mani, tutto solo, da tre punti, il canestro del pareggio. Primo ferro, sul rimbalzo Cinciarini commette fallo su Diawara. Il francese segna solo uno dei due liberi per il 69-73. Ancora Taylor in uno contro uno, marcato però da un vero specialista come Yakuba, che muove i piedi ottimamente. “Donello” scocca anche un tiro sensato, ma esce, sul rimbalzo Clark subisce fallo. Converte i liberi scattano i titoli di coda. 69-75, vince Venezia e non fa una grinza. La festa salvezza è rimandata a domenica prossima. Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 11 IL TABELLINO TRENKWALDER 69 VENEZIA 75 Parziali: 12-25, 37-40, 50-57 Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic 5, James 2, Taylor 26, Brunner 15, Antonutti 6, Veccia ne, Filloy ne, Slanina 4, Cervi, Silins, Deguara ne, Cinciarini 11. Umana Venezia: Clark 7, Bulleri, Diawara 19, Marconato, Zoroski ne, Szewczyk 27, Young 10, Bowers 6, Rosselli 2, Magro 4, Hubalek, Candussi ne. Allenatore: Mazzon Arbitri: Cicoria, Giansanti e Pozzana Note. Giocatori usciti per 5 falli: Slanina (Trenkwalder) e Szewczyk (Umana). Spettatori: 3500 per 46.255 euro. Antonutti in azione Ojars Silins Cinciarini discute con uno dei tre arbitri La festa salvezza è soltanto rimandata BASKET SERIE A 2A GIORNATA RITORNO EA7 Armani MI - SAIE3 Bologna 91-68 Banco S.Sassari - Sutor Montegranaro 106-90 Scavolini Marche PU - Angelico Biella 89-76 Sidigas Avellino - Cimberio Varese 82-83 Vanoli Cremona - Juvecaserta 73-74 Trenkwalder RE - Umana Venezia 69-75 chebolletta Cantù - Acea Roma 60-65 Enel Brindisi - Montepaschi Siena stasera la classifica CLASSIFICA P G V P F S Cimberio Varese 30 17 15 2 1473 1334 Banco di S.Sassari 28 17 14 3 1504 1354 Montepaschi Siena 24 16 12 4 1211 1060 Acea Roma 24 17 12 5 1324 1263 chebolletta Cantù 22 17 11 6 1329 1182 EA7 Armani Milano 20 17 10 7 1359 1316 Umana Venezia 18 17 9 8 1323 1328 Enel Brindisi 16 16 8 8 1297 1272 Trenkwalder R.E. 16 17 8 9 1273 1233 Juve Caserta 16 17 8 9 1214 1316 SAIE3 Bologna 12 17 6 11 1229 1299 Vanoli Cremona 12 17 6 11 1294 1340 Sutor Montegranaro 10 17 5 12 1388 1468 Scavolini Pesaro 8 17 4 13 1213 1315 Sidigas Avellino 8 17 4 13 1323 1457 Angelico Biella 6 17 3 14 1182 1399 La Trenkwader cade per la terza volta al Pala Bigi A darle il dispiacere è un’Umana Venezia che vince con merito dopo aver condotto dal primo all’ultimo minuto Reggio avrà il secondo “match ball” domenica con Roma NICOLA BONAFINI NEL GOLF si chiama Wire to wire. In sostanza è quando un giocatore vince un torneo rimanendo in testa dal primo all’ultimo giorno. Trasportate tutto in campo cestistico e, ancora più nel particolare, al Pala Bigi, ieri sera. L’Umana Venezia è partita in testa ed ha finito in testa. Ergo: ha vinto con merito. Non ci si può aggrappare a nulla. Non ci sono recriminazioni di sorta. Ha vinto la squadra più forte e per la Trenkwalder la festa salvezza è solamente rimandata di sette giorni, quando, ancora sulle tavole del Bigi arriverà la Virtus Roma. Ieri, intanto, è finita 69-75. Un risultato che ci sta, anche in termini di scarto. COMPLEANNO Innanzitutto c’è da dire che per Max Menetti è stato un quarantesimo compleanno alquanto indigesto. Alla vigilia aveva chiesto una prestazione degna di nota e, perchè no, un regalo, bellissimo, da parte dei suoi. Non se n’è avuta la possibilità. L’Umana ha confermato di essere una formazione in crescita verticale e con un impatto fisico che poche squadre, al momento, hanno in Italia. PROTAGONISTI Per quanto riguarda i biancorossi siamo alle solite. Il punto si potrebbe sintetizzare così: per puntare a qualcosa di più di una tranquillissima salvezza, occorrerebbe... qualcosa di più in termini qualitativi. Reggio Emilia, vive su tre giocatori trainanti: Brunner, Taylor e Cinciarini. Contro squadre di lignaggio pari, o inferiore, questi tre sono sufficienti, anche perché difensivamente il sistema funziona. Ma appena sale il livello e si trovano squadre in palla, concentrate, preparate, i big three biancorossi, da soli, non riescono a trascinarti al successo. Magari ti “tengono attaccato” o non ti fanno affondare completamente, ma non riescono ad essere il propellente per vincere. Venezia, che con quella di ieri, ha vinto 5 delle ultime 6 partite, è una squadra con uno specimen fisico imponente. La frontline formata da Magro, Szweczyk e Diawara (e quando entrano Hubalek e Marconato) è roba da Eurolega. Soprattutto, rispetto a una prima parte di stagione davvero deficitaria, adesso Venezia ha una chimica, un’identità e, soprattutto, una buona salute fisica. Quando gli ingredienti basilari per esprimere al meglio il proprio potenziale accompagnano il talento individuale di questi individui, è chiaro che è difficile pensare di poterli battere. Inoltre, la partita del Bigi rappresentava per gli ospiti un banco di prova importante. Troppi punti persi contro le “piccole”. Troppe prestazioni dissennate nel passato. Per questo, a parte un secondo quarto da “palla saponata”, la concentrazione e la concretezza è stata massima. Reggio? La Trenk ha carattere. Dopo un primo quarto a ciapa no, si è rimboccata le maniche ed ha iniziato a recuperare un punto alla volta. Quando è stata ricacciata, prima a -8 nel terzo quarto e poi a -12 nell’ultimo periodo, ha avuto la forza di tornare sotto e mettere paura agli ospiti. Certo, sempre con gli stessi tre grandi protagonisti. Antonutti veniva dalla stop er infortunio e non ha avuto un impatto importante da tre punti (ma è stato marcato) e soprattutto ha perso Szweczyk sulla linea dei 6,75. Slanina è stato commovente per impegno ed abnegazione, ma Diawara è un giocatore fisicamente immarcabile e infatti Venezia ha “picchiato” continuamente con lui in post. Soprattutto, e questo è il grosso problema dei biancorossi, se si continuano a regalare due stranieri, sui quattro a referto (James e Jeremic) sarebbe assolutamente ingeneroso pretendere di più da questa squadra. E’ già tanto quello che sta facendo. 12 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 LE PAGELLE Taylor e Brunner sono le certezze Slanina è commovente su Diawara Cinciarini commette molti errori, però è suo lo sprazzo che accorcia le distanze a fine primo tempo. Jeremic e James, un’altra partita da mani nei capelli. Antonutti ok per l’impegno JEREMIC voto 4,5 Come a Siena, peggio che a Siena. Semplicemente non perviene. Sta ai margini della partita. Segna da 3 a “richiesta” del pubblico e pensa di poter battere in palleggio Diawara... TAYLOR voto 6,5 Chissenefrega delle percentuali, se Reggio Emilia non affonda è perché lui la tiene a galla con le sue zingarate. Poi, è vero, ha tra le mani la triple del 72 pari, solo soletto, libero, libero e la sbaglia. Peccato. SLANINA voto 6,5 Commovente. Andateci voi a marcare in post basso uno come Diawara che prima “ti mena” e poi ti segna. Lui è lì e le usa veramente tutte. Spende falli, provoca, scava nella sua borsa dei trucchi. E fa anche un gran canestro. JAMES voto 4 Prestazione sconcertante. Ovviamente Mazzon quando entra lui, fa passare i suoi in “quinta”, tanto non fa mai canestro. Palleggia allo sfinimento, e manda “in bomba” l’attacco. In difesa è ok, ma è troppo poco. Antonutti è a terra BRUNNER voto 7 Con l’occhio nero ha ancora più “swagger”: sembra un peso massimo pronto alla battaglia. E lui di “pugni” ne tira quanti ne vuole. Battaglia contro una frontline pazzesca, con buone fortune. CERVI voto 6 Otto striminziti minuti. L’impatto è praticamente nullo, offensivamente prende un paio di rimbalzi che prova a trasformare in punti senza fortuna. In difesa viene scavalcato dalle “colombe” di Clark e Young. CINCIARINI voto 6 Lo aspettano in area. Il problema è che Venezia lì ha chili, ingombro e centimetri. Le percentuali lo condannano, però la rimonta del secondo periodo porta la sua firma e quella di Brunner. Qualcosa vuol dire. ANTONUTTI voto 6 Rientra da un infortunio e si vede. Szewczyk lo semina sulla riga dei tre punti, di là il friulano non riesce a rendere la pariglia. Segna un gran canestro in penetrazione e dà un discreto contributo a rimbalzo. SILINS voto SV Gioca 9’ sostanzialmente senza lasciare traccia di sè. E’ una partita con una posta in palio troppo alta per pensare che potesse avere un impatto come quello avuto a Siena. MENETTI voto 6 Cervi in azione contro la difesa veneziana E’ il suo compleanno. Si passa dagli “enti” agli “anta” ed è giusto non infierire, anche perché in campo vanno i giocatori. Sospetto, molto sospetto, il minutaggio di James e l’utilizzo dei time out. Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 13 GLI SPOGLIATOI ❰ PARLA IL COACH “Bene la reazione. Cambiamenti in rosa? Non ci pensiamo proprio” Un compleanno “dolce amaro”: Venezia ha meritato di vincere ADRIANO ARATI «COMPLIMENTI a Venezia, ha meritato di vincere». Compleanno dolce-amaro per coach Max Menetti, che nel giorno del suo 40esimo compleanno vede la Trenkwalder cadere contro Venezia. Almeno, si può consolare con una splendida torta che lo ritrae, consegnatagli durante la conferenza stampa e divorata con gusto dai presenti. «Ho battuto anche questo record, la torta di compleanno in sala stampa», sorride il coach biancorosso. Poi si torna seri, alla partita. Ed alla sconfitta, pesante per la corsa play off. «Venezia ha meritato, ha sempre condotto per tutta la gara, per tutti i 40 minuti, al di là delle statistiche che parlano di una gara in grande equilibrio», ammette Menetti. «Noi abbiamo giocato con grande ardore, con grande voglia, ma non siamo mai riusciti ad infilare più di 5, 6 giocate buone di fila, fra attacco e difesa. E con squadre come queste, tutte le volte che fai un errore vieni punito», continua. «D’altronde, Venezia è una delle squadre più in forma del campionato, veniva da 5 vittorie in 6 gare, non a caso». Per il coach reggiano, il match si è deciso in avvio. «Nel primo quarto abbiamo perso la partita, credo, dopo aver sbagliato qualche tiro molto buono ci siamo abbacchiati, abbiamo perso fiducia, e a quel punto Venezia ha allungato e noi abbiamo fatto molta fatica, prima di rimetterci in pista», spiega. Dopo, prosegue, «siamo tornati sotto giocando con ardore, con voglia, ma con squadre come Venezia non basta, non è sufficiente. Loro ci hanno messo molto in difficoltà con i loro lunghi, in particolare con Szewczyk, che ci ha fatto molto male, e soprattutto in area. Sì, più in area, dove è stato molto presente, piuttosto che dall’arco, anche se ovviamente le sue bombe ci hanno fatto malissimo. Ma le prime sono un nostro regalo, stavamo dormendo. Alla fine invece ne ha messa una pesantissima, che ci ha fatto davvero molto male», è l’analisi di Menetti. Si passa poi al fronte reggiano, ed ai tanti atleti che contro Venezia hanno offerto una gara sotto tono. «Questi ragazzi vanno sostenuti, vanno aiutati, di sicuro non li cambieremo, su questo voglio essere molto chiaro», ha puntualizzato – e con decisione – l’allenatore reggiano. «Questo è il nostro gruppo, con cui abbiamo fatto 16 punti nel girone di andata, e non lo cambieremo. Poi, è chiaro, anche io ho visto che in diversi oggi hanno giocato male, questo è ovvio, ma non cambierà le nostre scelte, questo è il nostro gruppo, non vogliamo fare delle modifiche e vogliamo andare avanti così». «Adesso – conclude Menetti – dobbiamo solo rimetterci con la testa in palestra, e pensare alla gara con Roma, che certo non sarà facile». Il presidente biancorosso non manda giù il rovescio interno “Abbiamo iniziato a giocare forte solo dopo lo svantaggio” Il “Pat” come sempre non ci sta: “Una squadra irriconoscibile” Donatas Slanina fa autocritica: “Ci siamo svegliati troppo tardi” «IRRICONOSCIBILI rispetto a come me li avevano descritti». È molto amareggiato il presidente Trenkwalder Ivan Paterlini, dopo aver assistito – al ritorno da venti giorni di assenza – alla sconfitta dei suoi biancorossi. «Nel primo quarto abbiamo fatto 13 punti, ed abbiamo sempre avuto paura al tiro, la gente aveva dei buoni tiri e non li prendeva, questo proprio non lo capisco», riflette Paterlini. «Potevamo riprenderli, potevamo vincere ed invece abbiamo buttato via una bella occasione, davvero non capisco, mi spiegheranno. Non ha tirato nessuno, abbiamo sbagliato canestri fatti, l’unico che non aveva paura di prendersi i suoi tiri è stato Taylor, che ci ha tenuto su, ma era da solo», aggiunge il presidente biancorosso. Se non altro, la Trenkwalder ha regalato a Paterlini la qualificazione alle Final Eight, durante la sua assenza. «Ma era meglio vincere questa partita, mi interessava questa, anche «CI SIAMO svegliati tardi, non è possibile farlo contro squadre come queste». Non prende scorciatoie il capitano biancorosso Donatas Slanina, nel ragionare a fine gara sulla sconfitta della Trenkwalder. «All’inizio abbiamo sbagliato tutto, abbiamo fatto degli strani errori al tiro, su tiri abbastanza semplici, e dopo ci è entrato il dubbio in testa», spiega. Dubbio perdurato troppo: «finché non siamo finiti a meno 12 non ci siamo svegliati, e solo a quel punto abbiamo capito che tipo di partita era, e ci siamo svegliati. A quel punto abbiamo iniziato a giocare e a picchiare, ma questo dovevamo farlo dal primo momento». Anche perché, sottolinea Slanina, «questo è il girone di ritorno, le squadre ormai le conosciamo, le abbiamo già affrontate tutte, sappiamo quali sono i loro punti di forza». Una delle chiavi è stato Ivan Paterlini per i play off. Avremmo dovuto vincere di 3 punti, per la differenza canestri, ed invece l’abbiamo buttata via», continua Paterlini, sempre oscurato. «Adesso ospitiamo Roma, speriamo di rifarci subito ed anche di vendicare la figuraccia che ci hanno fatto fare all’andata», conclude Paterlini pensando alla prossima gara. (adr.ar.) Donell Taylor va a schiacciare Donatas Slanina proprio uno dei riferimenti veneziani, Diawara: «non può sempre giocare in 1 contro 1, avremmo dovuto fare rotazioni, aiutare di più. Invece gli abbiamo fatto prendere 2, 3 tiri subito, si è caricato, e a quel punto diventa difficile fermarlo, è un 3 con il corpo di un pivot, uno dei più forti del campionato nel ruolo», ragiona Slanina. 14 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 BASKET DILETTANTI Il derby è senza storia, nei padroni di casa prosegue il momento d’oro del play Lombardi: 91-72 Guastalla, tutto facile con Rubiera Non c’è mai partita, la Platform è sempre in controllo dal primo all’ultimo minuto GUASTALLA 91 REBASKET 72 Parziali: 30-11, 53-33,67-50 Platform Guastalla: Pattini, Lombardi 17, Cervi, D’Amore 2, Franzini 2, Braglia 14, Marchini 12, Maggi 7, Colla 18, Cornacchione 6, Parizzi 13. All. Cavalieri Rebasket: Giuliani 9, Viviani 2, Pivetti 4, Gambetti 20, Maioli 10, Leonardi 11, Roncaglia 3, Simonazzi 2, Canedoli 1, Boselli 9, Pellegrini 1, Codeluppi. All. Casoli Arbitri: Saletti e Rovigatti (Fe) Note: 4 tecnici fischiati alla Rebasket, 1 a Guastalla. Usciti per falli: Maggi e Boselli GUASTALLA fa suo anche il derby di ritorno contro la Rebasket Rubiera in una gara che in pratica non c’è mai stata. I padroni di casa hanno vinto 91-72 mostrando il loro solito gioco ispirato dall’ottimo Lombardi basato su corsa e movimento veloce della palla. Troppo imprecisa la Rebasket che ha potuto poco in difesa e a rimbalzo e in attacco ha sparacchiato parecchio da 3 senza risultati mentre dall’altra parte Parizzi e soci trovavano il canestro dall’arco con una certa continuità. La partenza di Guastalla è di quelle lampo: 8-0 in meno di 3 minuti. Risponde Boselli con 5 punti e quindi Maioli che con due canestri porta il risultato sul 15-11 ma il solito Lombardi con 2 canestri da il via ad un break di 15-0 chiudendo 3011 il primo quarto. La difesa 2-3 degli ospiti fa acqua da tutte le parti mentre Guastalla chiude ermeticamente l’area e domina a rimbalzo anche in attacco con Maggi spina nel cuore dell’area. Guastalla gioca in velocità men- La capolista passa 53-91 alla Rinaldini. Lorenzo Monticelli I fa... il magnifico L’Arbor fa il solletico alla Me Cart Lombardi, playmaker della Platform Guastalla tre gli arbitri creano ulteriori grattacapi a Casoli fischiando falli a ripetizione alla Rebasket. Si va al riposo sul +20 Platform: 53-33. La Rebasket prova la reazione nel terzo quarto imbrigliando l’attacco di Guastalla ma in attacco si mangia diverse occasioni ghiotte. Trascinati da Boselli e Gambetti gli ospiti si fanno sotto ma Parizzi li ricaccia indietro con un tiro da 3. La Rebasket non molla e arriva al - 10 sul 60-50 e a quel punto ci pensa l’arbitro a dare una mano non vedendo un fallo su Maioli e fischiando subito dopo fallo + tecnico al capitano della Rebasket. Dalla lunetta Guastalla non fallisce e grazie all’ennesima bomba di Parizzi nell’ultimo minuto il distacco torna ad essere di 17 punti (67-50). Nell’ultima frazione la Rebasket tenta una nuova reazione ma dall’arco Guastalla è inesorabile. ARBOR 53 CAVRIAGO 91 Parziali: 17-28, 32-47, 4073. Itarca Arbor: Fontanesi 2, Borelli 7, Davoli E., Canuti 2, Incerti 18, Bartoli 4, Camellini ne, Massari 5, Visini, Davoli A. 15, Franzoni ne. All. Bellezza. Mecart Cavriago: Croci 3, Fantini ne, Ligabue 9, Menozzi 7, Cervi 25, Monticelli Lorenzo II 7, Colla 7, Cacciavillani 6, Monticelli Lorenzo I 20, Alfano 7, Gherardi ne. All. Degl’Incerti Tocci. Arbitri: Savelli di Forlì e Venezia di Cento (Ferrara) Note: fallo antisportivo di Cacciavillani al 5’. L’ITARCA lotta, ma si deve arrendere alla capolista Mecart Cavriago davanti al pubblico amico della palestra Rinaldini. L’Arbor si presenta all’ennesimo derby della stagione senza Costantino e con l’infortunato Franzoni in panchina solo per onor di firma. La partita inizia in salita per i ragazzi di Bellezza, subito sotto 4-13 prima di essere scossi da un time-out. Incerti tiene la gara in equilibrio grazie a 6 palle recuperate e ai suoi canestri in contropiede. Il primo quarto finisce sul 1728. Poi l’Itarca stringe la maglie della difesa, Massari Lorenzo Monticelli ottimo contro l’Arbor Simone Cervi trova un bel canestro dall’arco e il divario scende a 7 punti sul 22-29. Anche Borelli ha la mano calda da tre punti, ma Cervi e Lorenzo Monticelli (classe 1991, 20 punti alla fine) non sbagliano un colpo e all’intervallo il tabellone dice 32-47. Nel terzo quarto gli ospiti prendono definitivamente il largo. L’Arbor segna 8 punti contro i 26 della squadra di Degl’Incerti Tocci, trascinata da Lorenzo Monticelli (classe 1993) e Ligabue, oltre al solito Cervi. Nel finale i due allenatori concedono minuti preziosi ai giocatori più giovani delle due panchine, e la partita scivola via fino al 53-91 finale. L’Itarca tornerà in campo sabato 9 febbraio al Punto Sport di Castelnovo Sotto, dove affronterà Guastalla, un’altra big del campionato. C’è partita solo nel primo quarto, poi Montecchio domina Dil Plast, un monologo con Anzola DIL PLAST 87 ANZOLA 62 Parziali: 19-14, 43-29, 76-45 Dil Plast Montecchio: Grisendi 17, Basso 13, Riccò 10, Serri 2, Brogio 16, Codeluppi 4, Pellicciari 11, Mantovani, Tarasconi, Ongarini 12. Allenatore: Ligabue Anzola Basket: Fiorini 6, Mazzanti 9, Lambertini 3, Di Talia 8, Franchini 11, Venturi 4, Zanata 6, Poluzzi 8, Koffus 5, Cavalieri 2, Fiorini 6. Allenatore: Binelli Arbitri: Signorini e Cicognani Note. Fallo tecnico a Venturi Stefano Basso, capitano della Dil Plast Montecchio (A). Falli antisportivi a: Mazzanti e Zanata entrambi di Anzola. UNA DIL PLAST Montecchio davvero tirata a lucido distrugge abbastanza rapidamente la flebile resistenza di un’Anzola che ha tenuto solo nel primo quarto. Ma già nel secondo la squadra di coach Ligabue alzava il volume della radio e iniziava a scavare un solco importante per quanto riguarda l’esito della partita, come testimonia il + 14 con cui le squadre sono andate all’intervallo (43-29). Nella ripresa Montecchio ha proseguito il suo monologo trovando vari protagonisti, in La Spal cade anche a Castelfranco (75-64): prova sconfortante, i gialloneri rischiano di compromettere la qualificazione ai play off Correggio in caduta libera: quarta sconfitta in fila CASTELFRANCO 75 CORREGGIO 64 Parziali: 18-11, 35-33; 55-45 Castelfranco: Ganugi, Pedini 2, Coslovi 4, Baroni 6, Garuti 8, Tedeschi n.e., Del Papa 13, Montorsi, Marzo n.e., Guidotti 7, Parma 25, Pantaleo 10 All. Boni Spal Correggio: Rustichelli 3, Ligabue 5, Resti 5, Solera n.e., Bergianti, Rustichelli Luca 17, Soccetti 6, Fassinou 13, Guarda- soni 2, Ferrari 13 All. Notari Arbitri: Resca L. e M. di Cento Usciti 5 falli : Guardasoni e Baroni. CORREGGIO si presenta a Castelfranco con l’obiettivo di ribaltare il risultato dell’andata, ma soprattutto di interrompere la striscia negativa arrivata a tre partite. L’inizio è dei gialloneri che trovano buone conclusioni da Fassinou e Ligabue, ma Castel- franco recupera prontamente e con lo stesso Fassinou e Soccetti già alle prese con i falli, i modenesi chiudono in vantaggio la prima frazione (18-11). Bel secondo quarto per la Spal che impatta a metà quarto ma Castelfranco riprende il controllo del gioco e si riporta avanti (28-23 a 3:30). Luca Rustichelli propizia il recupero fino al 35-33 sul canestro allo scadere di Garuti. Inizio terzo quarto con Parma che segna a ripetizione e Castelfranco si riporta avanti di 7 (48-41 a 3:40). Sempre allo scadere del quarto, tripla di Pantaleo, grazie al quale Castelfranco raggiunge la doppia cifra di vantaggio (5545). Castelfranco prende il largo (66-47 a metà ultimo quarto) su un Correggio ancora una volta autore di una prova sconfortante. A questo punto la squadra di Notari si fa raggiungere da Cento all’ottavo posto e mette in pericolo la partecipazione ai playoff . Marco Rustichelli particolare Daniele Grisendi, autore di 17 punti, ben aiutato da capitan Basso (13) e dai “soliti noti” Ongarini e Brogio autori, rispettivamente, di 12 punti e 16 punti. Con questo successo la Dil Plast mantiene il passo incalzante di Guastalla e Me Cart che non accennano a mollare. Inoltre, domenica prossima il team di coach Ligabue è chiamato a una partita tosta in casa della Spal Correggio. L’ennesimo derby di questa C Regionale, e che i montecchiesi non devono assolutamente sottovalutare per non perdere troppo terreno dalle prime due in graduatoria. Sport Reggio BASKET DILETTANTI LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 15 Lo storico scontro tra Novellara e Castelnovo Sotto si risolve a favore di quest’ultimi. Grande pubblico Il risveglio della Coopsette Sonnecchia nel primo quarto, stringe le maglie in difesa e dilaga con Bartoccetti NOVELLARA 64 C. SOTTO 83 Scandiano centra il quarto successo di questo campionato. Bene Gruosso Parziali: 24-19, 37-48, 53-69 Pallacanestro Novellara: Grisendi 20, Margini, Bigliardi, Folloni 1, Rinaldi 7, Mariani Cerati 12, Beltrami 2, Torreggiani 3, Ghizzoni ne, Freddi, Ciavolella 19, Baracchi. Allenatore: Romano Coopsette Castelnovo Sotto: Verzellesi 4, Bartoccetti 24, Bellopede, Codeluppi 11, Spaggiari, Castagnaro 18, Bacchi 13, Petrolini 1, Ferretti, Grobberio 12. Allenatore: Fontanesi. Arbitri: Ugolini e Foschini Note. Giocatori usciti per 5 falli: Folloni (Novellara). Fallo tecnico: Grisendi (Novellara). Falli antisportivi fischiati a: Ciavolella (Novellara) e Grobberio (Coopsette). Spettatori 400 circa. A destra Codeluppi, per lui era l’ultima partita in maglia Castelnovo prima di partire per l’Erasmus. In basso le tribune gremite (Foto Corrado Bertozzi/Foto Elite) La Bmr si prende un brodino Battuto Porto San Giorgio 62-61 Alessio Bartoccetti NICOLA BONAFINI SONO STATI sufficienti 15’ minuti da squadra vera perché non ci fosse più partita e si capisse che, se la Coopsette ne avesse veramente voglia, non ce ne sarebbe per nessuno. Castelnovo Sotto si aggiudica nettamente il derby, sentitissimo, con la Pallacanestro Novellara. Un punteggio severo per la squadra di coach Vincenzo Romano che ha giocato benissimo il primo quarto, sfruttando al meglio l’inizio lento degli avversari. Ma appena Castelnovo ha stretto due viti in difesa e Bartoccetti ha deciso che questa partita la si poteva anche giocare con una Andrea Grisendi certa “garra”, tutti i compagni si sono accodati e ne è venuto fuori un quasi monologo. Il numero 7 della Coopsette ha segnato 24 punti tutti di ottima fattura, soprattutto ha mostrato lampi di classe che al livello di C Regionale sono abbastanza sconosciuti. Da segnalare anche l’ultima, buona, gara di Codeluppi che saluta la banda castelnovese per dedicarsi anima e corpo al Progetto Erasmus con l’Università. Per parte Novella- rese, il solito Andrea Grisendi, che, alla sua velocità, trova il modo di staccare comunque il “ventello” e a Mariani Cerati che fa paniere che mostra una buona crescita personale. Ciavolella ha fatto spesso a spintoni con Grobberio e Bacchi, più alti di lui. Alla fine i suoi punti li ha portati a casa, ma la fatica fatta è stata notevole. Ultima menzione per il pubblico presente. La mitica palestra di Novellara era piena di gente. Questo è il più bello spot per un campionato, quello di C Regionale, bello ed appassionante. SCANDIANO 62 P. S. GIORGIO 61 Parziali: 16-22, 32-43, 50-51. Basket 2000 Scandiano: Pulvirenti 12, Montanari 11, Iori F. 10, Astolfi 9, Pezzi 2, Gruosso 15, Iori A. 3, Spaggiari, Bettelli ne, Levinskis ne. All. Volpato. Porto S.Giorgio: Donati 6, Luzi 8, Gaggia 12, Servadio 13, Morresi 9, Lupetti 4, Antonini 7, Perini 2, Quercia ne, Spaccapaniccia ne. All. Ripa. Arbitri: Brini e Villa di Bologna. SECONDO successo casalingo di fila per la Bmr Basket 2000 Scandiano, che regola di misura Porto San Giorgio e mette la classica pietra sulla sconfitta di Fabriano, traendo ossigeno in chiave salvezza. Inizio arrembante dei padroni di casa, che piazzano un rotondo 7-0 chiuso da una bomba di Astolfi; la reazione marchigiana, però, è immediata: Gaggia sigla il primo vantaggio ospite al 5’ (1012), poi Antonini fissa il +8 ospite pochi istanti prima della fine del primo quarto, anche se Astolfi trova il guizzo per il 16-22 con cui le due squadre vanno al primo riposo. Nel secondo periodo Scandiano torna avanti grazie alla coppia Gruosso-Francesco Iori, che firmano il parziale capace di portare i locali sul 30-29: a quel punto, però, qualcosa si inceppa e Porto San Giorgio piazza un break di 2-15 che la porta negli spogliatoi sopra di 9 lunghezze. Fortunatamente, nella ripresa, la Bmr ha tutto un altro volto: Pulvirenti e compagni piazzano un 14-2 immediato che riequilibra le sorti del match, scacciando di fatto i fantasmi. Porto San Giorgio prova per due volte ad allungare, ma viene stoppata dalle iniziative locali, in particolare da Gruosso: si entra così nell’ultimo minuto di gioco sul 60-61, prima del canestro decisivo di Astolfi e dell’errore di Gaggia che chiude i giochi. Sabato prossimo (ore 18) trasferta a San Marino. a TUTTI I SERVIZI RELATIVI ALLA 7 EDIZIONE DELLA FOSSIL CUP SARANNO PUBBLICATI OGNI SABATO A PARTIRE DAL 13 OTTOBRE 2012 OTTOBRE NOVEMBRE FEBBRAIO MARTEDI’ 9 OTTOBRE 2012 MARTEDI’ 6 NOVEMBRE 2012 MARTEDI’ 5 FEBBRAIO 2013 GIRONE A Campo di Castelfranco Ore 16.00 Castelfranco - Gonzaga ................4-0 Ore 17.30 Virtus Vecomp - Reggiolo ............4-0 GIRONE A Campo di Reggiolo Ore 16.00 Reggiolo - Gonzaga ......................2-0 Ore 17.30 Castelfranco - Virtus Vecomp.......2-3 GIRONE A Campo di Reggiolo Ore 16.00 Reggiolo - Castelfranco Ore 17.30 Virtus Vecomp - Gonzaga GIRONE B Campo di Cadelbosco Ore 16.00 Progetto Intesa - Suzzara .............3-0 Ore 17.30 Sambonifacese - Colorno .............4-0 GIRONE B Campo di Colorno Ore 16.30 Colorno - Suzzara.........................1-2 Ore 18.00 Progetto Intesa - Sambonifacese....0-1 GIRONE B Campo di Colorno Ore 16.00 Colorno - Progetto Intesa Ore 17.30 Sambonifacese - Suzzara GIRONE C Campo Via Melato Re (Fides) Ore 16.00 Fides - Progetto Montagna...........7-0 Ore 17.30 Athletic Felsina - Casalgrandese...1-0 GIRONE C Campo sintetico di Villalunga Ore 17.15 Progetto Montagna - Casalgrandese....0-3 Ore 18.45 Athletic Felsina - Fides..................2-0 GIRONE C Campo sintetico di Villalunga Ore 17.15 Athletic Felsina - Progetto Montagna Ore 18.45 Fides - Casalgrandese GIRONE D Campo di Vignola Ore 16.00 Vignolese - Arcetana ....................3-2 Ore 17.30 Sassomarconi - Pr. Sassuolo .......2-1 GIRONE D Campo sintetico di San Michele Ore 16.00 Progetto Sassuolo - Arcetana.......3-0 Ore 17.30 Sassomarconi - Vignolese............1-3 GIRONE D Campo di Arceto Ore 16.00 Vignolese - Progetto Sassuolo Ore 17.30 Arcetana - Sassomarconi GIRONE E Campo Fognano (Via chiesa Fognano Pr) Ore 16.00 Juventus Club - Sant’Ilario ...........3-1 Ore 17.30 Casalese - Terre Matildiche ..........1-1 GIRONE E Campo di Salvarano di Quattro Castella (RE) Ore 16.00 Terre Matildiche - Sant’Ilario ........1-0 Ore 17.30 Juventus Club - Casalese .............2-0 GIRONE E Campo di Sant’Ilario Ore 16.00 Sant’Ilario - Casalese Ore 17.30 Terre Matildiche - Juventus Club GIRONE F Campo di Traversetolo Ore 16.00 Traversetolo - Reggio Calcio ........0-1 Ore 17.30 Audace - Tricolore Reggiana ........6-1 GIRONE F - MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE Campo sintetico Reggio Calcio (Canalina-RE) Ore 18.00 Reggio Calcio - Audace ................2-1 Ore 19.30 Tricolore Reggiana- Traversetolo..0-2 MARTEDI’ 23 OTTOBRE 2012 MARTEDI’ 20 NOVEMBRE 2012 GIRONE F Campo Audace Parma Ore 16.00 Audace - Traversetolo Mercoledì 6 febbraio Ore 17.30 Re Calcio - Tricolore Re (campo Reggio C.) GIRONE G Campo di Casalgrande Ore 16.00 Casalgrande - Val Sa Gold............0-4 Ore 17.30 Formigine - Real Castellarano ......2-0 GIRONE G Campo sintetico di Tressano Ore 16.00 Real Castellarano - Casalgrande...2-1 Ore 17.30 Formigine - Val Sa Gold ...............0-1 GIRONE H Campo di Cibeno (Carpi) Ore 16.00 Virtus Cibeno - Modenese ............5-0 Ore 17.30 Imolese - Progetto Aurora............2-0 GIRONE I Campo di Rubiera Ore 16.00 Rubierese - Il Castello ..................1-0 Ore 17.30 Milan Club - Saturno Guastalla.....4-0 GIRONE L Campo Sporting-Ex Cavazzoli (Galileo) Ore 16.00 Galileo - Fidenza ...........................0-2 Ore 17.30 Crociati Noceto - Povigliese .........3-0 GIRONE M Campo di Fabbrico Ore 16.00 Fabbrico - Roteglia .......................5-1 Ore 17.30 Sammartinese - Boiardo Maer......2-0 GIRONE N Campo di Montecchio Ore 16.00 Montecchio - Bibbiano .................2-2 Ore 17.30 Pallavicino - Inter Club .................1-3 GIRONE H Campo sintetico di Villalunga Ore 15.45 Progetto Aurora - Modenese ...............4-1 Ore 17.00 Imolese - Virtus Cibeno................6-0 GIRONE I Campo di Guastalla Ore 17.00 Saturno Guastalla - Il Castello ......3-0 Campo Valeriani di Rubiera Ore 17.00 Milan Club - Rubierese.................2-0 GIRONE L Campo sintetico di Fidenza Ore 16.00 Fidenza - Povigliese......................2-1 Ore 17.30 Crociati Noceto - Galileo...............1-0 GIRONE M Campo sintetico di Villalunga Ore 16.00 Boiardo Maer- Fabbrico ........................0-1 Ore 17.30 Sammartinese - Roteglia ..............2-0 GIRONE N Campo di Bibbiano Ore 17.30 Inter Club - Bibbiano ....................1-0 Campo di Montecchio (Notari) Ore 17.00 Pallavicino - Montecchio ..............3-0 MARTEDI’ 19 FEBBRAIO 2013 GIRONE G Campo di Formigine Ore 16.00 Formigine - Casalgrande Ore 17.30 Val Sa Gold - Real Castellarano GIRONE H Campo Modenese Ore 16.00 Virtus Cibeno - Progetto Aurora Ore 17.30 Imolese - Modenese GIRONE I Campo di Milan Club Pr Ore 16.00 Il Castello - Milan Club Ore 17.30 Rubierese - Saturno Guastalla GIRONE L Campo sintetico di Noceto Ore 16.00 Crociati Noceto - Fidenza Ore 17.30 Galileo- Povigliese GIRONE M Campo di San Martino in Rio Ore 16.00 Sammartinese - Fabbrico Ore 17.30 Roteglia - Boiardo Maer GIRONE N Campo di Bibbiano Ore 16.00 Montecchio - Inter Club Ore 17.30 Bibbiano - Pallavicino Passano direttamente agli ottavi di finale le prime classificate di ogni girone. Martedì 5 marzo 2013 si giocheranno i play off fra le 12 seconde classificate e le quattro migliori terze. Gara unica. Martedì 19 marzo 2013 si giocheranno i play off fra le 8 squadre vincitrici dei primi play off. Gara unica. Usciranno 4 squadre che si aggiungeranno alle 12 prime. Le 16 squadre che passeranno alle fase successiva si affronteranno negli ottavi di finale (gara unica a eliminazione diretta) previsti il 9 aprile 2013. Chi vincerà, proseguirà nei quarti di finale che verranno disputati il 23 aprile 2013 al campo di Rubiera a partire dalle ore 15,30: le semifinali sono in programma il 30 aprile 2013 a Casalgrande e la finalissima mercoledì 8 maggio 2013. Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 17 L’approfondimento Parla Daniele Mariani Cerati, presidente della Pallacanestro Novellara, la vera sorpresa della C Regionale “Abbiamo ritrovato la nostra anima” “Abbiamo recuperato la nostra identità e riannodato i fili con il paese che si erano un po’ sciolti” NICOLA BONAFINI PRESIDENTE Daniele Mariani Cerati, quando quest’estate la Pallacanestro Novellara ha deciso di “autoretrocedersi” in serie C Regionale (oppure in D visto che al momento della decisione ancora nulla si sapeva della categoria, ndr), pensavate ad un campionato così sorprendentemente bello? «No assolutamente. Diciamo che siamo andati e stiamo andando decisamente sopra le righe. Diciamo che questa prima metà di stagione ci sta veramente ripagando tanto della scelta di puntare su una squadra fatta solo di novellaresi in cui l’ossatura portante è formata da giovani del posto. Per dirti solo, due sabati fa abbiamo chiuso la partita di Anzola con cinque ragazzi nati nel 1995 in campo. Al di là della vittoria, questa è la soddisfazione maggiore che si possa avere». Presidente, possiamo riavvolgere il nastro dell’estate del 2012? Che cosa è successo per spingervi a prendere quella decisione? «Una serie di fattori ha concorso. Sicuramente la consapevolezza di aver perso il nostro main sponsor che per anni ci è stato al fianco (la Riese Energy Group, ndr) ha giocato un ruolo importante. Anni prima avevamo disputato campionati senza sponsor sulle maglie, ma c’erano contributi maggiori che le società ricevevano. In più il clima economico generale era diverso. Inoltre sentivamo veramente forte l’intenzione di voler tornare a Novellara. Ritrovare la nostra dimensione di società attiva su un territorio specifico come il nostro e poter essere un tutt’uno con il paese, proprio grazie alla costruzione della squadra. Il “giochino” della serie C, o dei campionati nazionali, era certamente stimolante, ma anche abbastanza costoso, e per starci in modo competitivo bisognava far arrivare giocatori provenienti da varie città italiane, con costi importanti. Che alla lunga sono diventati insostenibili. Infine, e questo è stato l’elemento decisivo, abbiamo visto una graduale disaffezione nei nostri confronti sia a livello di pubblico che per quanto riguardava il numero di bambini che entravano nel nostro settore giovanile. Abbiamo capito che non si poteva continuare in questo modo. E così, con convinzione, siamo tornati alla nostra dimensione originaria». Vi siete mai pentiti di questa scelta? Lei ed, eventualmente, il consiglio che rappresenta? «No. Dal mio punto di vista proprio per niente. Anzi, per parte mia, era da qualche anno che stavo considerando seriamente l’idea di proporre un ritorno alle origini, anche a costo di un ridimensionamento di ambizioni e costi. E sai cosa mi dava convinzione che questa scelta era quella migliore?». No. Ci spieghi... «Perché era la stessa gente del paese che ci chiedeva questo. Parlandone con la gente che si incontrava per strada, c’era forte questo desiderio. Quindi a me pareva giusto che anche la prima squadra fosse a Novellara. Poi, guardandomi attorno, ho capito che non ero solo nel perorare questa idea. Fare un campionato di eccellenza, in categorie superiori, era sempre più difficile dal punto di vista del reperimento delle risorse. Così, ci siamo guardati negli occhi, e tutti, convintamente, abbiamo optato per fare una scelta radicale, ma anche di cuore. Siamo “L’orgoglio più grande è vedere i ragazzi del nostro settore giovanile stare in campo da protagonisti. Coach Romano? E’ una persona di valore” In alto un primo piano del presidente Mariani Cerati, il giorno del raduno della Pall. Novellara, l’estate scorsa. A sinistra, Andrea Grisendi, uomo simbolo della squadra di coach Romano tornati a casa. Ed abbiamo deciso di far prevalere certi valori. La “novellaresità”, perdonami il neologismo, prima di ogni cosa. Volevamo tornare ad investire nel settore giovanile, a collaborare in modo fattivo con le altre realtà limitrofe come Bagnolo e Campagnola per sviluppare i nostri talenti. Volevamo fortemente tornare a giocare nella palestra di Novellara. Quindi, alla fine, dopo aver considerato tutti gli aspetti, ci è sembrato davvero conseguenziale compiere questa scelta». Rinfocolando quel rapporto col paese che si era andato affievolendo nel corso degli ultimi anni. E’ così? «Assolutamente. Guarda, devo dire che “l’operazione simpatia” portata avanti dai miei collaboratori e dagli stessi dirigenti del club ha avuto effetti esplosivi in paese. In più c’è stata l’incredibile e sorprendente sostegno da parte dell’amministrazione comunale nel compiere le opere di messa a norma della nostra palestra nel minor tempo possibile. In fine, davvero, la gente di Novellara ci ha stretti in un abbraccio caldissimo. Come se non vedessero l’ora. Noi? Noi abbiamo regalato loro dodici splendidi ragazzi novellaresi che si impegnano tutte le domeniche per tenere alto il nome del paese in regione e che onorano la maglia tutte le volte che scendono in campo. Ti racconto questo aneddoto. Un giorno mentre camminavo per il paese, ho incontrato un signore che ricordo come un nostro assiduo tifoso quando ancora giocavo io. Allora, l’ho fermato e gli fatto sapere che saremmo tornati a giocare a Novellara e che lo aspettavamo alle partite. Lui mi ha fatto vedere il bastone che usava per aiutarsi a camminare e mi ha risposto “Parto da casa mezz’ora prima”. E’ sempre lì, in tribuna, a sostenerci. Capisci perché non ci possiamo pentire di questa scelta?». Quindi vedere la vecchia palestra piena di gente, in un posto dove si respira la storia del basket della nostra provincia, deve essere qualcosa di molto speciale per il suo club e per lei che su quelle tavole c’ha giocato, vero? «Noi siamo il campo di serie C Regionale con la maggiore affluenza di pubblico. Anche a Correggio, per il derby con la Spal, c’erano quasi più novellaresi che locali. C’è sempre tanta gente, tanto entusiasmo per la squadra. Non scendiamo sotto le trecento unità per qualsiasi partita casalinga. Che poi è lo stesso numero di persone che ci seguivano quando giocavo io. Il risultato? Abbiamo ristabilito la nostra storia e la nostra identità originaria». Può spendere due parole su coach Vincenzo Romano? Come siete arrivati a scegliere lui? «Sempre per quel discorso di continuità novellarese di cui sopra, avevamo sostanzialmente due strade: un allenatore che non ha mai allenato a Novellara, ma che è un novellarese doc (Luca Spaggiari, ndr) e un coach che novellarese non è, ma lo sta diventando “d’adozione” diciamo, come Romano. Quest’ultimo per altro, rappresentava la continuità rispetto al lavoro di valorizzazione dei nostri talenti delle giovanili che era già iniziato l’anno scorso grazie all’eccellente lavoro di impostazione di coach Coppeta, che, nonostante un’annata sfortunata, ha lasciato un’impronta importante. Come consiglio abbiamo ascoltato i progetti di entrambi consapevoli che in quel particolare momento c’erano ancora tante incognite.Soprattutto per Luca (Spaggiari) quando l’abbiamo sentito non avevamo ancora un quadro chiaro delle risorse e la squadra non era strutturata, quindi abbiamo perfettamente capito i suoi tentennamenti. Vincenzo (Romano), invece, ci ha detto che la sua prima esperienza da allenatore capo la faceva volentieri a Novellara, indipendentemente dalla categoria, fosse serie C Regionale o D. Per queste ragioni e per il discorso di continuità che facevo prima, abbiamo ritenuto giusto dargli l’opportunità». E’ rimasto sorpreso dalla bontà del lavoro che sta svolgendo? «Guarda, Vincenzo è bravissimo, perché é una persona umanamente di grande valore. Lui ha capito come rapportarsi al meglio con tutte le componenti di questa società, dando spazio a tutti e facendo sentire importanti tutti. Il suo lavoro è perfettamente equilibrato e lui ci, e si, sta arricchendo molto». Presidente, due parole anche per Andrea Grisendi, uomo simbolo di questa Novellara... «Ecco lui è un altro nostro valore aggiunto. Ricordo ancora quest’estate, quando pensavamo di riportarlo “a casa”, ci anticipò, chiamandoci per primi: “Io ci sono - ci disse - e non voglio un euro”. Era entusiasta del progetto, aveva voglia di farne parte. Di Griso non si può che parlare bene, come di Ciavolella e degli altri ragazzi più “esperti”. Sono veramente splendidi». L’obiettivo iniziale, sentendo anche il coach, era quello di fare un campionato tranquillo. Rimanete fissi su questo obiettivo, o pensate a qualcosa di più, tipo i play off? «No no, l’obiettivo è, e rimane, quello di salvarsi. Il fatto che stiamo disputando delle buone gare, che abbiamo portato a casa anche partite importanti, non ci può e deve distogliere dal raggiungimento della salvezza. Non ci pare giusto cambiare l’obiettivo solo perché adesso stiamo andando bene. Prima raggiungiamo la permanenza in serie C, poi proviamo a toglierci qualche soddisfazione. Ma piedi ben piantati per terra». Il campionato in generale come lo valuta? «Devo dire che è un torneo di alta qualità. Le reggiane stanno mostrando una crescita complessiva importante e devo dire che la serie C Regionale ha veramente risvegliato un senso sopito per le sane, sanissime, rivalità e il campanile. Inoltre, in provincia non si parla d’altro che del nostro torneo. I giocatori si conoscono e si mandano sfottò prima delle partite, si torna a respirare un certo tipo di clima. I mezzi di comunicazione ci danno spazio e ci seguono assiduamente. Insomma, questa C Regionale è un grande spot per il basket della provincia». Presidente, chi vede favorito per il salto in DNC? «Direi Cavriago. La Me Cart la vedo veramente bene, perché oltre a Simone Cervi che è un personaggio splendido per il nostro basket, ci sono giocatori come Fantini, Colla, i due Monticelli che stanno facendo benissimo e che danno una solidità alla squadra veramente importante. Un mezzo gradino sotto dico Guastalla, perché ha dieci giocatori dieci, è profonda e gioca un basket di qualità. Trovo molto matura Montecchio, del nostro ex coach Andrea Ligabue, perché ha la capacità di saper vincere i finali in volata, come è capitato alcune volte. La “delusione” è ovviamente Castelnovo Sotto che per l’organico che ha sta disputando un campionato al di sotto delle attese. Poi, attenzione, bisognerà vedere il valore delle squadre che si qualificano nel girone bolognese». Dal punto di vista del settore giovanile, Novellara è sempre stata estremamente prolifica nel produrre giocatori e lo è tutt’ora con una massiccia presenza in prima squadra. Che panoramica può fare di questo? «Anche di questo siamo molto soddisfatti perché tra Bagnolo e Campagnola, partecipiamo a tre campionati elite, Under 17, Under 15 e Under 14. Sono campionati in cui i giocatori possono crescere e molto perché il livello è buono. Poi c’è il minibasket che dopo anni di flessione è tornato a crescere e questa è il nostro grande orgoglio, perché quella per noi è la nostra fucina di talenti. Siamo contenti, della quantità, ma soprattutto, della qualità dell’insegnamento cestistico del nostro corpo allenatori». Presidente, del nuovo pala a Novellara non se ne parla proprio più? «Vedremo. Il periodo non è per nulla propizio. Attendiamo degli sviluppi definitivi vedendo se verrà ripreso l’ultimo progetto, quello dove fu posata la prima pietra ma poi non se ne fece più nulla. La verità è che noi ragioniamo su ciò che abbiamo, ed è questa palestra e siamo contenti di giocare lì». Lei ha un mandato di tre anni dal consiglio. Come se lo immagina la Pallacanestro Novellara appunto dopo questo triennio? «Io spero fortemente in un consolidamento della squadra in modo da raggiungere un buon livello in queste categorie. Mi interessa molto la crescita di questo gruppo, dei nostri ragazzi provenienti dalle giovanili, cercando di rinforzare le loro doti. L’idea è quella di fare dei passi che ci permettano di non dover sempre pensare alla salvezza ma puntare a qualcosa di più tranquillo. Poi, ovviamente, se si creeranno le condizioni potremo anche essere più ambiziosi ma per noi, in questo particolare momento storico, la priorità è la crescita dei ragazzi ed i valori della novellaresità. Se questi ci potranno portare in alto, tanto meglio. Ma dalla scelta che abbiamo operato l’anno scorso nessuno vuole tornare indietro». 18 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 CALCIO PRIMA DIVISIONE Intervista a Remondina tecnico della FeralpiSalò, prossimo avversario: mi aspetto una battaglia “La Regia si salverà, ne sono certo” “I granata hanno esperienza e un organico da play off. Per fortuna mancherà Alessi…” ROBERTO TEGONI DOPO lo 0-0 strappato in quel di Cuneo, in casa granata è già tempo di pensare alla prossima gara casalinga con la FeralpiSalò. Sabato, nel recupero di San Marino, la squadra azzurroverde ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva (0-1), un risultato che le permette di staccarsi di quattro punti dalla zona play out, a +5 dalla Reggiana, terz’ultima da sola. Abbiamo contattato telefonicamente l’allenatore della Feralpi, Gianmarco Remondina, ex mediano granata negli anni ’80, per aiutarci a fare le carte per il prossimo scontro diretto del Città del Tricolore. Mister, innanzitutto complimenti per la vittoria di sabato. «E’ stata una partita equilibrata, alla fine ci è andata bene su un colpo di testa di Montini. Ma le partite sono tutte equilibrate». E’ la vostra seconda vittoria consecutiva. «Beh, venivamo anche da tre sconfitte di fila. La nostra bravura è stata quella di stare tranquilli e sereni sapendo qual è il nostro campionato, che è cercare di salvarci. Sappiamo quali sono le partite importanti che ci aspettano». Ora siete a +4 dai play out, un bel balzo avanti. «Quando abbiamo perso le famose tre partite tutto sembrava difficile e impossibile recuperare. Ora che ne abbia- mo vinte due si aprono situazioni diverse… Io invece mantengo l’equilibrio e dico che fino alla fine del campionato non c’è da stare tranquilli né sereni. L’esperienza mi dice che i verdetti si decidono le ultime due partite». Domenica vi aspetta lo scontro diretto con la Reggiana. Che partita si aspetta? «Normalissimo rispondere che sarà una gara difficile. La Reggiana inizialmente è stata impostata per cercare di arrivare tra le prime cinque. Ora si trova in una situazione difficile, le cose non stanno andando bene, ma i campionati cambiano anche in quindici-venti giorni, quindi mi aspetto una battaglia. E la Reggiana è all’altezza di uscire da questa situazione». Cosa teme quindi della Reggiana? «E’ una squadra che ha organico. Ha giocatori esperti che conoscono questo campionato e ha giocatori che hanno fatto la serie B. La Reggiana ha esperienza, quindi sa affrontare qualsiasi situazione». In maglia granata sono arrivati Bonvissuto e Zanetti. Che ne pensa? «A maggior ragione, ribadisco quanto detto poco fa: ha comprato due giocatori esperti mentre noi in questa campagna acquisti ci siamo affidati a ragazzi giovani. Con Bonvissuto e Zanetti la Reggiana è andata sul sicuro». Gianmarco Remondina, tecnico della Feralpi Salò L’ex mediano granata predica umiltà ai suoi dopo le due vittorie in fila: “Se non giochiamo al massimo per 95 minuti, a Reggio perdiamo di sicuro” Però domenica mancherà Alessi. E’ un vantaggio per la sua squadra? «Reputo Alessi uno dei giocatori più importanti della categoria, così come reputo tali Rossi e tanti altri, perché la Reggiana ha molte cartucce da giocarsi, inoltre ha comprato giocatori per ovviare a eventuali defezioni. L’obiettivo della nuova società credo sia proprio quello di rafforzare quest’organico a disposizione di Apolloni, che reputo un ottimo allenatore». E allora, nonostante il grande organico della Reggiana, per quale motivo secondo lei la Reggiana è così in basso? «Non saprei proprio, non ne ho idea. Giocatori come Tomasig, Zini, Alessi, Rossi, Viapiana, Matteini… li considero forti e importanti, ma non so cosa può essere successo. Certo è che ad inizio campionato, io la Reggiana pensavo potesse arrivare a lottare per i play off». Dove può colpire la FeralpiSalò? Qual è il vostro punto di forza? «Siamo una squadra che se non lotta su tutti i palloni e non è concentrata 95 minuti su 97 perde le partite, parlo per esperienza (ride, ndc). Per noi è una partita molto difficile, e se non la prepariamo con la giusta concentrazione, questa partita la perdiamo sicuramente». Invece dove si può colpire questa Reggiana? «Non l’ho ancora vista in video, la studierò da domani perché comunque è arrivato Apolloni e quindi ha un modo diverso di giocare rispetto a Zauli. La Reggiana prende molti gol? Beh, noi ne abbiamo presi 30… Per noi è una partita difficile dal momento che non abbiamo esperienza nell’affrontare scontri diretti di questo tipo. Questa è la differenza, i giocatori della Reggiana sono abituati ad affrontare questo tipo di situazioni, noi un po’ meno e siamo molto più giovani». La Reggiana si salverà? «Ne sono certo. Una società nuova, che entra e non lascia nulla al caso, credo abbia tutte le carte in regola per mantenere la categoria». Voi quest’anno avete battuto il Lecce in tempi non sospetti. Ora in testa c’è il Trapani. Ma chi lo vince questo campionato? «Devo dire la verità: il Trapani, al di là che dopo mezz’ora eravamo già sotto 4-0, è una squadra pronta, preparata, solida, concentrata e ha un organico importantissimo. In più gioca a calcio, è la cosa più importante, perché gioca a memoria e ha i ricambi. La differenza maggiore tra Lecce e Trapani è che il Lecce ha giocatori importanti, il Trapani è una squadra, e non a caso diversi giocatori giocano insieme da 3-4 anni. Ora il Trapani è nelle condizioni migliori per vincere il campionato». Sport Reggio CALCIO PRIMA DIVISIONE LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 19 L’analisi del diesse Massimo Varini: “Questa squadra è ancora malata e per guarire ci vorrà tempo” “Non abbiamo un raffreddore...” A Cuneo un buon punto: “Lo spirito è quello giusto e i nuovi hanno fatto bene” ALBERTO BERTOLINI Mercato. Diagne del Bra osservato speciale, ma piace in B IL PAREGGIO di Cuneo divide i tifosi: c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno (per la continuità nei risultati positivi e per il diverso approccio agonistico della Reggiana di Apolloni), c’è invece chi lo vede mezzo vuoto (perchè al di là del punto, i granata hanno costruito poco e sofferto sul serio negli ultimi 20 minuti). Il ds Massimo Varini pensa positivo. «Io sono soddisfatto. Perché dal punto di vista del carattere, la squadra ha ribadito la prestazione col Carpi. Sul piano tecnico abbiamo fatto bene per 65 minuti poi ci siamo allungati e siamo anche calati dal punto di vista fisico, quando ti allunghi e cali atleticamente è naturale andare in difficoltà, per altro va anche dato merito al Cuneo di aver giocato una gara importante, nemmeno parente con la prestazione che fecero all’andata al Città del Tricolore. Anche per questo è importante aver portato a casa un risultato, la squadra lo ha fortemente voluto e ha lottato per ottenerlo». Dal punto di vista della produzione offensiva però era lecito attendersi qualcosa in più? «Non siamo una squadra in salute, siamo una squadra che sta cercando di guarire e con un’aspirina si guarisce in fretta soltanto se si ha un raffreddore, ma la Reggiana ha qualcosa di pi grave di un raffreddore. Ci vuole del tempo». I due giocatori più attesi erano senza ombra di dubbio Bonvissuto e Zanetti. Un giudizio? «Positivo per entrambi. Molto bene Bonvissuto, che ha fatto una partita di grande sacrificio, ha lotlato, difeso palla, preso punizioni, mostrando una grande Lo stallo della società tiene in stand-by l’ingaggio di Gilioli Il ds Massimo Varini Antonino Bonvissuto ha debuttato a Cuneo voglia, Bene anche Zanetti, almeno fino a quando è rimasto in campo. Ha dato presenza e sostanza in mediana, anche nel gioco aereo. Non si è espresso al massimo in fase di impostazione perché il Cuneo gli ha piazzato il numero 10 in marcatura a uomo, ma sono convinto che diventerò un giocatore molto importante per la nostra manovra». Domenica un altro scontro diretto per evitare i play out. Con due vittorie in fila, la Feralpi Salò sembra un attimo essersi tirata fuori dalle sabbie mobili e la Reggiana dovrà rinunciare ad Alessi e Zanetti. Un match fondamentale? «Secondo me dobbiamo evitare di caricarla troppo, dobbiamo tenere bene a mente che il nostro è un obiettivo a lungo termine: la salvezza entro la fine del campionato. E’ chiaro che da qui saranno tutte finali, ma non parliamo di ultima spiaggia, almeno fino a quando una partita non lo sarà sul serio. Per quanto riguarda il match con la Feralpi, cercheremo di fare la partita e di vincerla, poi vedremo quello che accadrà. Alessi e Zanetti sono sicuramente assenze pesanti, un motivo in più per fare valere la forza del collettivo». Tornando al match di sabato, negli ultimi 20-25 minuti la squadra è visibilmente calata da un punto di vista fisico: non avete ereditato esattamente una Reggiana in salute sotto il profilo atletico. «Di questo preferirei non parlare più, altrimenti poi qualcuno si offende e io non voglio offendere nessuno». L’attaccante e il centrocampista gli avete presi, il mercato in entrata si chiude così o dobbiamo aspettarci altri movimenti? «Io avrei in mente altre cose, dipende se potremo farle. Siccome adesso l’unico modo di operare in entrata e in uscita è con gli scambi, non faremo scambi che non sono funzionali alle nostre esigenze. Non ci interessa cambiare tanto per cambiare». Dove cercherete di intervenire? «Ci manca un terzino sinistro di ruolo, anche se Magliocchetti sta facendo bene. Abbiamo Erik Panizzi, ndr), ma è giusto lasciargli il tempo di crescere. Dobbiamo anche considerare che Viapiana starà fermo un mese. Lo spazio per operare c’è, ma potremmo anche restare così, i due innesti fondamentali li abbiamo fatti e siamo soddisfatti di chi è arrivato». Per aggiungere però bisogna prima sfoltire e non ci risulta che fuori dallo stadio ci sia la fila per i giocatori della Reggiana... «E’ un mercato fermo, nessuno fa niente o quasi. Per cedere i giocatori bisogna avere delle richieste e noi fino a ora le abbiamo ricevute soltanto per Cossentino e Aya. Vediamo quello che succederà negli ultimi giorni di mercato». Davide Diagne Mbaye (Bra) COMINCIA l’ultima settimana di mercato e non è detto che la Reggiana riesca a fare altri innesti di mercato. Lo stallo nelle vicende societarie infatti tiene in stand-by diverse situazioni, in primis quella legata al reggiano Cris Gilioli, che da inizio anno si sta allenando con i granata e che il tecnico Apolloni vorrebbe inserire in organico, ma l’ingaggio dell’esterno ex Sassuolo non è scontato. Fino a quando non si sbloccherà la strada verso il passaggio di consegne in società, infatti, il presidente granata Alessandro Barilli non può dare il via libera ad ulteriori spese. I contatti tra Barilli e Smerieri sono quotidiani e resta un certo ottimismo sull’esito positivo della vicenda, ma per ora, consi- derati anche gli innesti di due giocatori importanti come Bonvissuto Zanetti a fronte della cessione di un giocatore a “costo zero” come De Cenco, non si può andare oltre. Varini deve ancora una volta cercare di fare le nozze coi fichi secchi, cioè cercare di variare l’organico attraverso scambi a bilancio pari o positivo, ma non è facile. Si era parlato col Bassano di un doppio scambio Mei-Rossi per Gosheh (terzino sinistro) e Longobardi (centravanti), ma per questioni tecniche ed economiche non si è fatto nulla. Intanto la Reggiana sta osservando da vicino la punta Mbaye Diagne del Bra (serie D), ma la concorrenza è agguerrita: piace in serie B. Ebero in libera uscita O Apolloni ritiene che i suoi siano analfabeti tatticamente, oppure... Molti dubbi sulle capacità di Zauli O seguito per tre sedute la Reggiana allenarsi sul sintetico della Canalina, non volevo esprimere opinioni senza avere almeno un’idea di quello che i nostri giocatori e il loro allenatore trattavano in campo. Ho visto un gruppo di lavoro ben organizzato, i tempi e i modi di sviluppo delle sedute erano ben scanditi e i tecnici svolgevano il loro compito H con grande professionalità, in quanto ai temi mi è sorto il dubbio che; 1. O l’allenatore precedente era un’incapace, o Apolloni ritiene che i giocatori a sua disposizione siano analfabeti dal punto di vista tattico, ho visto esercitazioni situazionali a iosa, correzioni continue sulla linea difensiva sia individuali che di reparto. 2. Schemi offensivi provati e riprovati, reiterazioni di movimenti ossessivi nelle ripetizioni, senza scelte dettate da DIRETTORE EDITORIALE: Stefania Bigliardi DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto Rozzi VICE DIRETTORE: Alessandro Bettelli DIRETTORE COMMERCIALE E ORGANIZZATIVO: Alessandra Pozzi avversari in contrapposizione. Ne deduco che il percorso iniziato ormai un mese addietro, non porti a una veloce risoluzione dei problemi che questa squadra aveva e ha continuato a mostrare anche a Cuneo. La domanda sorge spontanea; Perché gli avversari di turno, alla fine ci prendono metà campo e noi non riusciamo mai a farlo? Perché nonostante un’evidente difficoltà (in fase difensiva) a supportare un modulo con due attaccanti e un trequarti EDITORE E PROPRIETARIO: non si dà la sensazione di essere veramente offesivi? Perché un giocatore dalla panchina entra e si fa notare solo per una scivolata sotto la tribuna? Perché eravamo riusciti a mettere in dubbio le qualità di Tomasig§? Le risposte le potranno dare solo l’allenatore e i suoi ragazzi in campo, a cominciare da domenica prossima con tre punti in palio veramente importanti. Zini e Apolloni al momento del cambio Forza Reggiana Nuova Stampa Società Cooperativa Iscrizione R.O.C. al n. 10147 Sede: Via Abate Gimma, 163 - 70122 Bari Uffici di Reggio Emilia: Via Guicciardi, 7 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 924021 Fax Fax 0522 1602040 E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] TESTATA BISETTIMANALE: “La notizia-il Giornale” Registrata presso il Tribunale di Bari al n. 35/06 del 17/05/2006 Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche ed integrazioni STAMPA: Società Editrice Lombarda - Cremona PUBBLICITÀ: EUROPA SERVIZI SpA Via Guicciardi, 7 - 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 924021 - Fax 0522 1602040 Orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00 Direzione e redazione: Via Guicciardi n. 7, Reggio Emilia - mail: [email protected]; [email protected] - Testata: “La notizia - il giornale” registrata presso il Tribunale di Bari al n. 35/06 del 17 Maggio. 2006. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - CN/RE” GIRONE A CASTELFRANCO 3 PT. 3 PT. REGGIOLO VIRTUS VECOMP. 6 PT. 0 PT. GONZAGA GIRONE D SASSOMARCONI 3 PT. 0 PT. ARCETANA VIGNOLESE 6 PT. 3 PT. PROGETTO SASSUOLO GIRONE G FORMIGINE 3 PT. 0 PT. CASALGRANDE VAL SA GOLD 6 PT. 3 PT. REAL CASTELLARANO GIRONE L CROCIATI NOCETO 6 PT. 6 PT. FIDENZA GALILEO 0 PT. 0 PT. POVIGLIESE GIRONE B PROGETTO INTESA 3 PT. 0 PT. COLORNO SANBONIFACESE 6 PT. 3 PT. SUZZARA GIRONE E JUVENTUS CLUB 6 PT. 4 PT. TERRE MATILDICHE CASALESE 1 PT. 0 PT. SANT’ILARIO GIRONE H IMOLESE 6 PT. 0 PT. MODENESE VIRTUS CIBENO 3 PT. 3 PT. PROGETTO AURORA GIRONE M SAMMARTINESE 6 PT. 6 PT. FABBRICO ROTEGLIA 0 PT. 0 PT. BOIARDO MAER GIRONE C ATHLETIC FELSINA 6 PT. 0 PT. PROGETTO MONTAGNA FIDES 3 PT. 3 PT. CASALGRANDESE GIRONE F REGGIO CALCIO 6 PT. 0 PT. TRICOLORE REGGIANA AUDACE 3 PT. 3 PT. TRAVERSETOLO GIRONE I MILAN CLUB 6 PT. 0 PT. IL CASTELLO RUBIERESE 3 PT. 3 PT. SATURNO GUASTALLA GIRONE N PALLAVICINO 3 PT. 1 PT. BIBBIANO MONTECCHIO 1 PT. 6 PT. INTER CLUB SI GIOCA SUI CAMPI DELLE SQUADRE PARTECIPANTI Sport Reggio CALCIO IL PERSONAGGIO LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 21 Il dottor Enrico Ligabue è il medico con più anni di militanza in granata: “Ho realizzato tutti i miei sogni” Esposito e Futre, le mie gioie “Ecco la verità sul portoghese. Marchioro? Il più grande. Ringrazio Walter Sacchetti” DI LORENZO CHIERICI E’ UN tifoso granata da sempre, ma soprattutto è “il dottore”, il medico per eccellenza, colui che per ben 17 anni, seppur con due interruzioni, ha curato i giocatori granata, da Padovano a Futre, da Mazzola a Zini. Enrico Ligabue, il dottore per tutti, nato a Correggio 58 anni fa, il 14 settembre del ‘54, anche se francamente non li dimostra affatto, è un ragioniere laureato in medicina, con specializzazione prima in oncologia, poi in traumatologia e medicina dello sport. Fratello di Maria Bernadette, vice primario all’ospedale di Correggio e di Maria Grazia, ex vice questore di Reggio, ora a Ferrara, il dottor Ligabue ha due magnifici figli, Alessandro, di 10 anni e Agnese di 7, per i quali ha rinunciato a una carriera in giro per l’Italia, accettando di proseguire la sua attività di medico sportivo nei prati di casa, ora di nuovo alla Reggiana, ricoprendo parallelamente il ruolo di responsabile sportivo dei centri di riabilitazione Fisiokiné di Correggio e Scandiano. Ex mezzala di qualità, Enrico Ligabue, oltre ad aver sfiorato il professionismo da calciatore, ha conseguito il patentino di allenatore di Terza categoria, ed ora è entrato anche nel mondo della boxe come responsabile medico nazionale e segue gli atleti al Campionato Mondiale con il Tandem di Milano. Enrico, ti sei mai accorto che sei il dottore con maggiore anzianità di servizio in maglia granata? «In effetti è vero. Ho iniziato nella Reggiana nella stagione 85-86 e ci sono rimasto fino al 2000-2001; poi ci sono stato di nuovo nell’anno di Giordano, prima del fallimento, quando arrivammo ai play off, per poi rientrare quest’anno». Come mai sei tornato in granata: è un amore che non muore mai? «L’ho fatto soprattutto per stare il più vicino possibile a mio figlio Alessandro, che gioca nei 2002». Che ruolo gioca? Magari un giorno potrebbe andare in prima squadra e tu potresti curare anche lui... «Sarebbe bello, ma non mettiamo avanti le mani. E’ un centravanti ed è bravino. Ciò che mi preme è che cresca bene, che si diverta e che alla Reggiana gli venga data una buona impronta di vita e sono convinto che sarà così perché la Reggiana ha un ottimo settore giovanile. Per il resto vedremo...». Non sarei però tornato solo per tuo figlio... «No, la Reggiana mi ha richiamato e io non ho saputo dire di no. D’altro canto, come avrei potuto: sono un ultrà da sempre e sono sempre stato anche amico degli ultrà. Ricordo che quand’ero piccolo venivo in Mirabello per vedere il mitico Crippa: partivo da Correggio in autostop e arrivavo in città per seguire Pienti, Zanon, Fanello e via dicendo, una squadra fortissima». Sognavi però di fare il calciatore, vero? «Era metà-fine degli anni ‘60 e da quei tempi la Reggiana mi rimase nel cuore. Poi iniziai a giocare alla domenica e non l’ho più seguita in Mirabello; rimanendo sempre però sempre vicino all’ambente, tant’è che quando smisi di giocare, diventai subito il medico sociale granata». Da calciatore sei arrivato fino alla quarta serie di allora, vero? «Sì, col Carpi, quando venni visionato dalla Sampdoria, ma un giorno a Rovigo, in partita, mi sentii male e i medici mi ritirarono l’idoneità a giocare, quindi ho dovuto smettere, almeno a certi livelli. La passione per il calcio era però tale che ho ripreso poco dopo nella Correggese, dove ho giocato per 10 anni, poi uno a Novellara e 2 alla Sammartinese. Ero una mezzala, ma di quelle coi piedi buoni». A proposito di centrocampisti, la Reggiana di oggi ha preso Zanetti: come ti sembra? «Dai primi allenamenti mi è parso un buon giocatore e sono convinto che farà bene». Col tuo ritorno e quello di Varini, oltre che quello di Apolloni che è stato un giocatore della Reggiana, è tornata un po’ di reggianità... «E’ vero. Con Massimo sono sempre stato amico: abbiamo giocato assieme e contro dando vita a battaglie che ricordo ancora. Apolloni è arrivato a Reggio quando c’ero quando arrivai io: lo acquistammo assieme al povero Paolo Perugi che purtroppo è già passato a miglior vita». E Massimo com’era da calciatore? «Era un libero, a volte giocava anche da mediano: un uomo squadra, è stato per anni il capitano della Bagnolese; un giocatore di qualità dotato anche di una personalità importante». Non essendo riuscito a fare il calciatore hai poi optato per fare il medico sportivo? «Ho iniziato a giocare tardi: avevo 16 anni, ero in parrocchia con gli amici quando mi videro alcuni dirigenti della Correggese che mi chiesero di giocare in biancorosso. Arrivai rapidamente in prima squadra dove mi allenò Giancarlo Tassi, ex Parma, che poco dopo mi vendette all’Acireale, serie C, ma io appena arrivato in Sicilia ci rimasi un giorno solo e scappai subito: avevo 20 anni e fu davvero una brutta esperienza. A quel punto decisi che fare il calciatore non sarebbe stato il mio mestiere e decisi di fare il medico sportivo». In tanti anni di attività sui campi c’è stato un “miraco- lo” di cui vai fiero? «Il medico è un uomo e come tale sbaglia; si cerca di sbagliare il meno possibile. Credo che coloro che ho curato siano rimasti tutti contenti. Ricordo ad esempio quando rimisi in piedi Ravanelli e Padovano, Stefano Guerra o lo stesso Soncin al suo primo anno alla Reggiana, dopo una lunga serie di infortuni. Fra questi, però, al primo posto metterei Paolo Futre, col quale ho avuto un rapporto fraterno, avendolo seguito da quando si è fatto male a quando ha ripreso». E’ vero che Futre arrivò già rotto alla Reggiana: ora puoi dirlo... «Di certo in Spagna, a quei tempi, usavano procedimenti medici e terapeutici che non andavano bene con ciò che aveva Futre. Nel suo paese, infatti, il suo tendine rotuleo venne curato a suon di cortisone e si sa che il cortisone, alla lunga, corrode tendini e muscoli, tant’è che Futre è arrivato a Reggio in condizioni quantomeno precarie. Paolo, però, è stato un grandissimo giocatore e un grande uomo. Ricordo le parole del dottor Zorzi che lo operò e mi disse: “Se riuscirà a camminare sarò molto bravo”. Futre non solo aveva ricominciato a camminare, ma aveva lavorato sodo ed era riuscito a ricominciare a giocare; scese in campo col Parma e segnò e andò a fare una tourné col Milan in Giappone. E’ ovvio che non fosse più quello di prima, ma, per com’era messo, aveva fatto anche troppo. Io stesso, dopo l’infortunio, sono andato in Spagna ogni settimana, dal martedì al venerdì per seguirne il recupero. Malgrado sapesse che non sarebbe più tornato quello di prima era il primo ad incitare gli altri; era un leader vero». Padovano e Ravanelli invece? «Ravanelli aveva una lussazione grave, ma ci lavorammo bene e riuscimmo ad evitargli l’intervento. Stesso risultato per Padovano: si fece male a un ginocchio con la Juve in Mirabello e lavorandoci riuscimmo a non mandarlo sotto i ferri. Anche con Padovano è rimasto un lungo rapporto di amicizia». Ora con chi sei rimasto in contatto? «Padovano ha avuto diverse vicissitudini ed è molto che non lo sento. Ho sentito invece Sandro Mazzola, che fa il team manger a Verona e Cossu che gioca a Cagliari». Sì, ma Cossu, purtroppo, non giocò nella Reggiana? «No, ma io, dopo la mia prima esperienza alla Reggiana, seguii Dal Cin al Venezia; poi andai al Torino con Cairo, prima in B poi in A e successivamente a Messina, dove conobbi Ventura che mi portò con sé a Verona e a Pisa. L’anno dopo andò a Bari e mi chiese di seguirlo di nuovo, ma io avevo due figli piccoli e decisi di tornare a Reggio». Poi sei diventato anche responsabile medico nazionale per la boxe... «Seguo gli atleti che vanno ai Mondiali. La boxe mi ha sempre affascinato; da più giovane guardavo gli incontri di Benvenuti, Mazzinghi, Griffith: ho accettato per togliermi una curiosità. A dirla tutta, ho preso anche il patentino di allenatore di Terza categoria assieme a Francesco Romano e sono responsabile sportivo di due centro di rieducazione: il Fisiokiné di Correggio e Scandiano». Se soddisfatto? «Molto. Le uniche delusioni che ho avuto e che mi hanno pesato molto le ho vissute agli inizi della mia carriera; quando iniziai come medico ospedaliero a Correggio; mi ero specializzato in oncologia e ho visto tanti giovani morire. Con loro avevo un rapporto magnifico; d’altro canto sono un compagnone, mi piace stare con la gente e loro con me stavano bene; poi, tutt’un tratto morivano. Fu quello il motivo per cui abbandonai l’ospedale rituffandomi sul campo, visto che, nel frattempo, mi ero infatti specializzato in traumatologia e medicina dello sport». E’ vero che sei anche amico di Luciano Ligabue? «Sì, abbiamo giocato assieme e contro tante volte, da giovani e ogni Enrico Ligabue ai campi di via Agosti con Paolo Futre: il loro rapporto di amicizia è tuttora vivo tanti, anche oggi, lo trovo a correre nelle carraie di Correggio. Sono molto amico anche di suo fratello Marco. Il Liga è un grande, un artista vero. In quella congrega non dimenticherei neppure Little Taver che giocava negli amatori del Quadrifoglio con me; ma io ora ho smesso perché temo di farmi male». Facciamo un po’ di gossip: è vero che in gioventù sei stato un dongiovanni? «Sono solo chiacchiere… Ora ho due bellissimi figli, Francesco con mia moglie e Agnese con un’altra persona: Francesca. I miei due figli sono tutta la mia vita». Hai un sogno nel cassetto? «Che i miei figli stiano bene e che abbiano fiducia e credano sempre nel loro papà». Credi di essere un buon padre? «Credo di sì: ho rinunciato ad andare in giro per l’Italia soltanto per loro: una scelta che ha rappresentato un sacrificio professionale, ma a livello personale sarei disposto a rifarla mille volte». Qual è stata la cosa più bella che hai vissuto nella tua carriera? «La salvezza della Reggiana a San Siro con quell’10 sul Milan segnato da Esposito. Fu qualcosa di indescrivibile». Hai lavorato con Marchioro e Ancelotti, due miti per tutti. E con Corni, Sacchetti e via dicendo... «Due grandi tecnici: Pippo era un sergente di ferro coi giocatori, mentre con me era quasi un padre; da lui, Previdi e Corni, che sento spesso anche oggi, ho imparato tantissimo. A loro aggiungerei William Vecchi, un’altra figura alla quale sono legato da sempre. Se sono rimasto tanti anni a Reggio lo devo al senatore Walter Sacchetti, ero un suo “delfino”». Chi è stato il più grande allenatore della Reggiana? «Pippo, che avrebbe meritato una carriera diversa. Purtroppo è arrivato tardi al Milan e venne “fatto fuori” in fretta da un certo Rivera. Ancelotti è stato un grandissimo sotto il profilo umano, una persona di grande serietà». E il collega col quale hai lavorato meglio? «Ho lavorato con tanti bravissimi medici, dal dottor Roti a Camurri, da Carretti ad Adriano Gudetti. Non ce n’è uno su tutti». Ha fiducia di questa nuova società? «Mi sembra le intenzioni siano buone: sono fiducioso». 22 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 L’ex difensore è ora un commentatore di Sky: “Mi viene naturale. Il campionato? La Juve è più forte” HA DETTO DI... Adani, campione della porta accanto Ronaldo: “Era il più grande, immarcabile” “A San Martino ci sono famiglia e amici e il sapore del calcio vero, di casa nostra” LORENZO CHIERICI «LA MIA attività da professionista si è conclusa ad Empoli, ma ho voluto giocare il mio ultimo campionato a San Martino, in Seconda, dove avevo iniziato per vivere un’emozione di fine carriera - ci racconta Daniele Adani, un ex professionista di grande livello, rimasto semplice nel cuore e negli atteggiamenti, da sempre innamorato delle proprie radici - Io vivo di queste cose semplici, di legami profondi coi ragazzi del mio paese, coi miei amici di San Martino. Negli ultimi due anni ho continuato a divertirmi con gli Amatori della Virtus Mandrio, dove ho un gruppo di amici che frequento da sempre e che amano il calcio semplice, come me». Tu, però, hai vissuto una carriera ricca di soddisfazioni... «E fra le tante ne ricordo due: l’esordio in Nazionale di fianco a Paolo Maldini, vincere a Wembley contro l’Arsenal con la Fiorentina allenata da Trapattoni». E dei tanti anni di serie A cosa ti è rimasto? «Non ho nostalgia, anche perché sono rimasto in quel mondo continuando ad occuparmi di calcio di alto livello e infatti il passaggio è stato naturale, quindi indolore». Hai iniziato anche a fare l’allenatore, vero? «E vorrei continuare, anche perchè amo troppo stare sul campo. Allenare è una porta che ho aperto e che vorrei rimanesse tale: ho scelto di fare il vice di Baldini e continuerà ad essere così, anche se in questo momento non sta allenando. Siamo in attesa di una chiamata da qualche società che abbia un progetto serio». Come mai hai “sposato” Silvio Baldini? «Perché mi ha allenato a Brescia nel ‘98 e si è creato un rapporto di profonda stima reciproca, oltre che di amicizia. Silvio mi ha infatti chiesto tempo fa di fare il suo vice e io ho accettato con entusiasmo; lavorare con una persona che stimi e un allenatore così bravo e preparato lo ritengo un percorso formativo davvero importante». Baldini, però, di recente non ha avuto molta fortuna... «Nel calcio gli allenatori pagano per i risultati che magari tardano ad arrivare. Nella nostra ultima esperienza, a Vicenza, con la squadra che poi è retrocessa malgrado il nostro esonero, non ci è andata certamente bene; una cosa è certa, ci è stata concessa davvero poca fiducia. Purtroppo la cultura che muove il calcio in Italia è questa. La nostra penultima esperienza, che fu molto emozionante, fu quella di aver portato l’Empoli ai play off. Nel calcio, però, servono gli incastri giusti e la fiducia di una società che crede nel lavoro di un tecnico e in un certo tipo di progetto sportivo. Ora siamo in attesa che tale situazione si verifichi». Tornando a quando giocavi, in Nazionale sei stato convocato 14 volte, ma hai fatto solo 5 gare... «E’ vero, ma avevo davanti a me difensori di livello assoluto come Maldini, Cannavaro, Nesta e Panucci; i migliori difensori italiani di quegli anni. Inoltre c’erano campioni assoluti come Totti, Del Piero e tanti altri. Insomma, è già stato un grande onore essere stato convocato con loro». Secondo te, chi è stato il più grande di tutti di quando giocavi? «A mio avviso sono tre giocatori ad aver lasciato tantissimo al calcio italiano: Del Piero, Totti e Maldini, tre campioni assoluti sotto tutti i profili che hanno lasciato un patrimonio e fra questi Totti sta ancora giocando da protagonista nel nostro campionato». E il più grande in assoluto? «Ronaldo, il primo Ronaldo, quello dell’Inter che era immarcabile». Ora sei diventato un commentatore di assoluto livello, restando ... in serie A. «Il calcio ce l’ho nella testa; guardo calcio 24 ore al giorno: appena posso sono curioso, cerco giocatori, seguo partite e quindi mi viene estremamente naturale parlare di tutto questo; lo faccio con gli amici al bar e ora lo faccio anche in televisione quando mi viene chiesto. Amo analizzare il calcio nei dettagli, capire le qualità dei giocatori, i talenti stranieri che potrebbero arrivare nel calcio Italiano e dire la loro». Tra l’altro sei anche molto bravo: d’altro canto sei passato da Sportitalia a Sky Sport con eccellenti risultati... «A parte il fatto che non ho mai pensato ad una carriera in questo senso, mi fa piacere che lo si dica. Trovo talmente naturale parlare di calcio che lo faccio con assoluta spontaneità e disinvoltura. Ritengo inoltre che per fare bene questa attività si debba pensare prima di tutto a chi ci ascolta; cerco infatti di essere attento e scrupoloso per offrire un servizio migliore: la tua preparazione, infatti, è qualcosa che rega- li agli altri e a questo aspetto io ci tengo moltissimo». Da esperto, come vedi questo campionato di serie A? «Vedo la Juventus una spalla sopra a tutte per qualità, intensità di gioco e continuità. Ecco perché non ho mai creduto alla crisi dei bianconeri: hanno troppa qualità e vanno ai duemila all’ora. Dietro alla Juve ci sono cinque squadra, tra le quali credo che il Napoli abbia qualcosa in più: Cavani». E in Champions? «E’ una competizione nella quale i dettagli fanno la differenza: a mio avviso ci sono 4-5 squadre che potrebbero vincerla, anche se l’ultima parola, chiaramente, spetta al Barcellona. La Juventus la vedo bene perché nel girone ha dato l’ennesima prova di maturità compiendo lo sprint che ci si aspettava nel finale; inoltre, ha un turno abbastanza facile, con il Celtic; il Milan, invece, ha uno scoglio che ritengo insormontabile: il Barcellona». Daniele, come mai ti sei appassionato al campionato argentino? «E’ nato tutto dalla grande intesa che ho sempre avuto coi miei ex compagni di squadra sudamericani. Considero Argentina e Brasile la patria del calcio che piace a me, un calcio di fantasia, un calcio che mi ha sempre appassionato fin da giovane tanto da rimanere legato a quei campionati a quella cultura sportiva». Non hai mai pensato di fare il procuratore? «Il calcio può svoltare in varie direzioni e secondo innumerevoli attitudini; seguire tante partite e tanti calciatori ti aiuta in tanti aspetti di questa professione, ma io sono ancora molto affezionato al campo, al calcio giocato, quindi vorrei tornare presto sul campo per allenare qualche squadra con Baldini». Hai un sogno nel cassetto? «Francamente li ho tutti realizzati, non ne ho altri almeno relativi al lavoro. Accetto quindi tutto quello che mi viene concesso, cercando di farmi trovare pronto». E la Reggiana la segui? «Ho visto un paio di partite, l’ultima col Carpi in casa. In quel match ho notato una grande voglia di portare a casa un risultato che la Reggiana ha conquistato con gli attributi, con tanto cuore e tanta attenzione, meritando il successo». Il cambio Zauli-Apolloni è stato quindi decisivo, non trovi? «Non ci credo al cambio dell’allenatore: sono i valori del gruppo che emergono. Sono amico e stimo sia Zauli che Apolloni e auguro ad entrambi le migliori fortune. A mio avviso ci sono soltanto una serie di equilibri e di incastri che hanno portato a una reazione; è il valore della squadra a spostare certi equilibri e l’effetto del cambio dell’allenatore dura soltanto le prime partite, poi emerge ciò che una squadra vale realmente». Quindi, secondo te, ora che Reggiana dovremo aspettarci? «Una squadra che si salvi perché ha i mezzi per raggiungere tale obiettivo; deve solo raccogliere un punto in più della quint’ultima. A quel punto il vero valore che conta è il denaro e la Reggiana dovrà spendere qualche soldino in più per allestire una squadra in grado di arrivare ai play off, visto che la Reggiana merita di giocare in B». Con l’arrivo l’avvento della nuova società e del ds Massimo Varini sono arrivati anche due atleti come Bonvissuto e Zanetti. Come sono? «Sono due giocatori che, se stanno bene fisicamente e hanno gli stimoli giusti, incrementano considerevolmente il valore tecnico della squadra. Comunque non è scontato che scendendo di categoria si faccia la differenza: basti pensare a Parola, col quale ho giocato ad Ascoli, che a Reggio non ha mai trovato ciò che cercava, così come la Reggiana non ha trovato in lui ciò di cui aveva bisogno. Io stesso a 34 anni, quando poi ho smesso, ho rifiutato diverse proposte da categoria inferiori: è sbagliato scendere di categoria quando si sa di non poter dare tutto». E della Sammartinese cosa ci racconti? «A San Martino ci sono veramente poco; quando vado a trovare mio padre e i miei amici. So che hanno un allenatore preparato come Manolo Ariosi, che era il secondo del mio migliore amico, Massimo Carretti, che è stato il mio allenatore quando ho giocato nella Sammartinese. I miei amici mi raccontano sempre le solite cose: le solite lotte a livello locale dove il calcio è tornato ad essere vissuto come una passione, continue battaglie e campanilismi sani che, alla fine, sono il sale del nostro amato mondo del calcio». ❰ LA CARRIERA DANIELE Adani, nato a Correggio il 10 luglio del ‘74, cresciuto a San Martino dove torna puntualmente per ritrovare famiglia e amici, ha giocato ai massimi livelli del calcio italiano. Ora fa l’allenatore, col patentino di Seconda, vice di Silvio Baldini, attualmente senza squadra ed è uno stimatissimo commentatore di Sky. Da calciatore Adani, dopo la Sammartinese, è passato al Modena e nel ‘94 alla Lazio, senza mai scendere in campo; dopo due mesi va a Brescia dove conquista la A per poi scendere subito in B per poi firmare nel ‘99 per la Fiorentina con cui vince la Coppa Italia nel 2001. Nel 2002, vista la crisi economica dei viola, va all’Inter a parametro zero. Nel 2004 fa ritorno al Brescia, ma a stagione in corso, opta per la rescissione unilaterale del contratto, assieme al compagno di squadra Roberto Guana, in seguito all’invasione sul terreno di gioco di alcuni ultras del Brescia, che accusarono i giocatori di scarso impegno. Durante la conferenza stampa Adani dichiarò il suo amore per i colori biancoblù e la decisione di abbandonare la squadra proprio per via della situazione di forte tensione che si era creata attorno a lui. Nel 2005 si trasferisce ad Ascoli, dove gioca ancora una stagione nella massima serie, tra l’altro assieme a Parola, ormai ex mediano della Reggiana. Nella stagione 2006-2007 arriva all’Empoli dove praticamente chiude la carriera, rifiutando, a 34 anni, varie proposte da categorie inferiori. Nel 2009 accetta di giocare nella squadra del suo paese, la Sammartinese, che anche quell’anno era in Seconda. Nei suoi anni d’oro Adani riceve 14 convocazioni in Nazionale maggiore e gioca 5 partite, tra il 2000 e il 2004. Dopo aver preso il patentino di Seconda, Adani, chiamato da Baldini come suo vice, porta l’Empoli ai play off, mentre nel 2011 i due vanno a Vicenza, ma il 4 ottobre dello stesso anno Baldini viene esoneato ed ora attende, assieme ad Adani, una nuova chiamata per un nuovo stimolante progetto. Nel frattempo Daniele, da sempre grande innamorato del calcio sudamericano, diventa commentatore sportivo prima per Sportitalia, per cui analizza il campionato argentino e la Copa Libertadores; poi, dall’estate 2012, passa a Sky Sport, dove ora commenta campionato e Champions. (l.c.) «A MIO avviso è stato il più grande giocatore che ha illuminato il nostro calcio negli anni in cui giocavo io; mi sto riferendo al primo Ronaldo, quello dell’Inter, quello che ho affrontato da avversario e che a mio avviso era letteralmente immarcabile. Un giocatore che, se lo paragoniamo ai campioni di oggi, è allo stesso livello di Leo Messi, un attaccante che non dava punti di riferimento ai difensori e che poteva cambiarti la partita in un attimo con giocate estrose e una rapidità incredibili. Altri giocatori che in quegli anni hanno lasciato il segno nel calcio italiano sono stati Del Piero, Totti e Paolo Maldini, giocatori unici e grandi esempi per tutti». (l.c.) Maldini: “Un esempio e un leader silenzioso” E’ STATO uno dei più grandi difensori di sempre, un uomo vero, un uomo e un giocatore libero, un leader silenzioso che trasmetteva certi valori e ciò che voleva esprimere col proprio esempio, non con le parole. Le mille persone che lo hanno fischiato nella sua ultima partita a San Siro per situazioni che non conosciamo mi hanno rattristato, ma soprattutto non vanno certamente a macchiare la carriera di un giocatore unico che, ora che è fuori dal calcio, se io fossi un presidente, lo ingaggerei subito in qualunque ruolo per quello che può dare a livello di valori e di esperienza». (l.c.) Almeyda: “Mi ha fatto innamorare del calcio argentino. E’un fratello” «MATHIAS è stato un grandissimo giocatore col quale ho avuto la fortuna di giocare sia nell’Inter che al Brescia. Ho sempre avuto una grandissima intesa coi miei ex compagni di squadra sudamericani e considero Almeyda come un fratello. Di lui so tutto e mi sono appassionato alla storia delle sue origini, alla sua crescita come giovane promessa e poi come professionista e al mondo di vivere il calcio in quei paesi. Considero inoltre Argentina e Brasile la patria del calcio che piace a me, un calcio di fantasia, un calcio che mi ha sempre appassionato fin da giovane». (l.c.) Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 23 CAMPIONATI DILETTANTI IN CIFRE SERIE D - GIRONE D ECCELLENZA - GIRONE A RISULTATI RISULTATI Atletico BP Camaiore Fidenza Formigine Fortis Juventus Mezzolara Rosignano Tuttocuoio V. Castelfranco Pavullese Atl. Castenaso Lucchese Real Spal Forcoli Bagnolese Massese Pistoiese Riccione 2-1 0-1 0-2 0-0 0-0 2-2 0-5 3-2 6-0 Crociati Noceto Fidentina Fiorenzuola Folgore Bagno Royale Fiore Rubierese Salsomaggiore Sampolese Terme Monticelli P 47 42 39 39 37 36 33 31 29 28 28 24 19 19 18 14 14 13 G 21 20 21 20 20 21 21 19 21 21 21 20 21 20 20 21 21 21 V 14 13 11 12 10 10 10 8 8 7 7 6 5 6 5 4 4 2 RS 19 21 16 15 15 20 25 25 35 22 30 32 26 41 39 58 47 34 SQUADRE LUPA PIACENZA CORREGGESE ROLO FIORENZUOLA CROCIATI NOCETO LENTIGIONE RUBIERESE SAMPOLESE PALLAVICINO FIDENTINA FOLGORE BAGNO ROYALE FIORE SALSOMAGGIORE BIBBIANO COLORNO TERME MONTICELLI CASTELLARANO REAL PANARO RISULTATI Pallavicino Real Panaro Lentigione Colorno Correggese Lupa Piacenza Bibbiano Castellarano Rolo CLASSIFICA SQUADRE ATLETICO BP TUTTOCUOIO LUCCHESE MASSESE REAL SPAL PISTOIESE FIDENZA MEZZOLARA V. CASTELFRANCO FORMIGINE FORTIS JUVENTUS ATL. CASTENASO FORCOLI PAVULLESE CAMAIORE RICCIONE ROSIGNANO BAGNOLESE PROMOZIONE - GIRONE A 2-3 2-1 1-0 0-0 1-3 1-1 0-0 4-0 0-1 Bobbiese Castellana Ciano Falk Medesanese Meletolese Pol. Brescello Povigliese Traversetolo Carignano Fabbrico Cadelbosco Montecchio Borgonovese Arcetana Casalese Langhiranese Castelnovese RS 18 17 15 17 19 20 22 18 24 17 24 27 24 26 34 22 32 33 SQUADRE CASTELLANA MELETOLESE ARCETANA MONTECCHIO POVIGLIESE CASTELNOVESE MEDESANESE BORGONOVESE CADELBOSCO CARIGNANO POL. BRESCELLO FALK CIANO LANGHIRANESE TRAVERSETOLO BOBBIESE FABBRICO CASALESE CLASSIFICA N 5 3 6 3 7 6 3 7 5 7 7 6 4 1 3 4 2 7 P 2 4 4 5 3 5 8 4 8 7 7 8 12 13 12 13 15 12 RF 46 35 30 37 34 39 25 45 41 17 26 22 14 29 30 17 19 14 P 41 37 37 34 30 29 29 28 27 25 22 22 18 16 16 15 12 8 G 18 18 19 18 18 18 19 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18 V 12 11 10 10 9 9 7 8 6 6 6 6 4 4 4 3 3 2 0-1 1-0 rinv. 0-1 2-2 4-0 0-0 3-1 1-1 CLASSIFICA N 5 4 7 4 3 2 8 4 9 7 4 4 6 4 4 6 3 2 P 1 3 2 4 6 7 4 6 3 5 8 8 8 10 10 9 12 14 RF 37 36 25 30 27 20 29 24 28 14 21 24 19 15 23 11 13 13 P 36 36 34 31 29 28 24 23 23 23 23 22 21 18 18 17 17 16 G 18 18 18 18 18 18 18 18 17 18 18 18 17 18 18 18 18 18 V 11 11 10 8 8 7 6 6 7 6 5 5 5 5 5 4 5 3 N 3 3 4 7 5 7 6 5 2 5 8 7 6 3 3 5 2 7 P 4 4 4 3 5 4 6 7 8 7 5 6 6 10 10 9 11 8 RF 29 32 26 19 22 20 32 26 27 22 29 12 16 23 21 15 13 21 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Atl. Castenaso-Fidenza Bagnolese-Fortis Juventus Lucchese-Forcoli Massese-V. Castelfranco Pavullese-Formigine Pistoiese-Camaiore Real Spal-Rosignano Riccione-Mezzolara Tuttocuoio-Atletico BP Bibbiano-Fiorenzuola Colorno-Salsomaggiore Correggese-Crociati Noceto Folgore Bagno-Rubierese Lentigione-Castellarano Lupa Piacenza-Royale Fiore Pallavicino-Terme Monticelli Real Panaro-Sampolese Rolo-Fidentina Arcetana-Pol. Brescello Borgonovese-Castelnovese Cadelbosco-Falk Carignano-Langhiranese Casalese-Medesanese Fabbrico-Bobbiese Meletolese-Ciano Montecchio-Castellana Povigliese-Traversetolo PROMOZIONE - GIRONE B PRIMA CATEGORIA - GIRONE B PRIMA CATEGORIA - GIRONE C RISULTATI RISULTATI Calderara Concordia Faro La Pieve Monte San Pietro Monteombraro Real Castellarano Val.sa Gold Visport Fiorano Zola Predosa Casalgrandese San Michelese Solierese Anzolavino Scandianese Polinago San Cesario 3-0 0-0 1-1 2-2 1-1 2-1 0-2 3-3 1-1 Bardi Basilica Cerredolese Collecchio Puianello Quattro Castella S. Ilario Sporting Vezzano P 39 38 33 32 31 30 28 25 24 23 22 21 20 18 18 16 14 12 G 19 19 19 18 18 18 19 18 18 18 18 19 17 19 18 18 17 18 V 12 11 9 9 8 8 9 6 7 5 5 4 5 3 5 4 3 3 RS 15 20 23 18 8 21 28 23 23 21 24 21 21 33 29 38 33 33 SQUADRE BASILICA CERREDOLESE VALTARESE MONTAGNA MARZOLARA PUIANELLO REAL V. BAGANZA NOCETO LESIGNANO S. ILARIO SPORTING BARDI COLLECCHIO QUATTRO CASTELLA VEZZANO BOCA BARCO FORNOVO RISULTATI Lesignano Marzolara Boca Barco Montagna Noceto Valtarese Real V. Baganza Fornovo CLASSIFICA SQUADRE CALDERARA CASALGRANDESE SAN MICHELESE SOLIERESE FARO MONTEOMBRARO FIORANO SCANDIANESE VISPORT CONCORDIA MONTE SAN PIETRO ZOLA PREDOSA POLINAGO LA PIEVE VAL.SA GOLD SAN CESARIO REAL CASTELLARANO ANZOLAVINO rinv. 4-0 1-1 0-0 rinv. rinv. 2-3 rinv. Campagnola Campeginese Gattatico Club Medolla Reggiolo Sp. Pievecella V. Camposanto Viadana Nonantola Biancazzurra Sammartinese Luzzara San Faustino Cittadella VSP Riese Cavezzo CLASSIFICA N 3 5 6 5 7 6 1 7 3 8 7 9 5 9 3 4 5 3 P 4 3 4 4 3 4 9 5 8 5 6 6 7 7 10 10 9 12 RF 30 43 34 30 17 31 27 24 22 17 18 16 19 20 22 22 18 22 P 28 26 25 24 22 21 21 20 19 18 17 14 14 13 11 10 G 15 15 14 15 15 14 15 14 14 15 14 15 14 14 15 14 V 8 6 7 6 6 4 5 5 4 4 4 3 3 2 2 2 0-2 0-1 1-0 1-1 4-0 1-2 2-4 1-1 CLASSIFICA N 4 8 4 6 4 9 6 5 7 6 5 5 5 7 5 4 P 3 1 3 3 5 1 4 4 3 5 5 7 6 5 8 8 RF 25 25 24 24 24 23 20 17 14 22 13 19 18 14 15 11 RS 14 18 15 19 18 15 19 17 15 24 18 24 17 18 31 25 SQUADRE RIESE BIANCAZZURRA CITTADELLA VSP GATTATICO CLUB CAMPAGNOLA REGGIOLO NONANTOLA LUZZARA VIADANA V. CAMPOSANTO SAMMARTINESE CAVEZZO SAN FAUSTINO MEDOLLA CAMPEGINESE SP. PIEVECELLA P 36 32 30 30 28 28 23 22 21 19 17 12 11 9 8 6 G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 V 11 9 9 9 9 8 6 6 5 6 5 2 3 1 2 1 N 3 5 3 3 1 4 5 4 6 1 2 6 2 6 2 3 P 1 1 3 3 5 3 4 5 4 8 8 7 10 8 11 11 RF 35 30 25 22 27 32 16 23 24 23 20 13 18 11 13 14 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Anzolavino-Monte San Pietro Casalgrandese-Monteombraro Concordia-Solierese Fiorano-San Michelese Polinago-Calderara Real Castellarano-Visport San Cesario-Faro Scandianese-Val.sa Gold Zola Predosa-La Pieve Bardi-Puianello Basilica-Real V. Baganza Boca Barco-S. Ilario Sporting Fornovo-Quattro Castella Marzolara-Lesignano Montagna-Cerredolese Noceto-Vezzano Valtarese-Collecchio Biancazzurra-V. Camposanto Cavezzo-Campagnola Cittadella VSP-Viadana Luzzara-Reggiolo Nonantola-Campeginese Riese-Medolla Sammartinese-Sp. Pievecella San Faustino-Gattatico Club PRIMA CATEGORIA - GIRONE D SECONDA CATEGORIA - GIRONE D Sala Bolognese 0-1 Savignanese 1-3 Spilamberto 4-0 Castellettese 2-1 Calcara 0-0 Zocca 1-2 Colombaro 0-1 Castelnuovo rinv. il 30/01 Barcaccia Guastalla Levante NewSorbolo Sorbolo Team Frontiera Virtus Calerno P 39 35 30 25 25 22 20 17 17 17 16 16 14 12 11 10 G 15 16 14 15 16 14 15 15 15 16 15 15 15 15 14 15 V 13 10 9 7 7 6 5 4 4 3 4 4 2 3 3 2 rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Boiardo Maer Collagna Felina Levizzano Montecavolo Ramiseto Vianese N 0 5 3 4 4 4 5 5 5 8 4 4 8 3 2 4 P 2 1 2 4 5 4 5 6 6 5 7 7 5 9 9 9 RF 29 32 39 21 20 18 14 18 14 14 19 16 15 17 23 19 RS 17 16 9 16 17 15 16 25 19 18 20 24 20 33 32 31 SQUADRE SQUADRE GUASTALLA SCANDERBEG CERVARESE BORETTO SORBOLO TEAM FRONTIERA FONTEVIVO BARCACCIA LEVANTE NEWSORBOLO SPORTING CAVRIAGO VIRTUS CALERNO TORTIANO F. C. 70 RISULTATI Prignanese Terre Matildiche Baiso A. S. Francesco Villaminozzo Casalgrande Bellarosa 2-0 rinv. 1-1 1-2 rinv. rinv. rinv. Galileo Massenzatico Real S. Prospero Reggio Calcio Reggio Lepidi San Marinese Virtus Mandrio CLASSIFICA P G V N P RF RS 25 23 20 19 19 19 16 15 15 13 13 13 11 10 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 8 6 6 6 6 5 4 3 5 3 3 3 3 2 1 5 2 1 1 4 4 6 0 4 4 4 2 4 3 1 4 5 5 3 4 3 7 5 5 5 7 6 15 23 19 19 15 19 15 16 11 12 13 17 15 13 7 13 16 16 13 15 15 19 15 12 18 22 23 18 FELINA BELLAROSA BOIARDO MAER BAISO COLLAGNA MONTECAVOLO A. S. FRANCESCO VILLAMINOZZO VIANESE RAMISETO CASALGRANDE LEVIZZANO TERRE MATILDICHE PRIGNANESE RS 13 14 15 18 19 15 15 24 20 31 25 21 28 34 26 28 SECONDA CATEGORIA - GIRONE F RISULTATI Cervarese Boretto F. C. 70 Sporting Cavriago Scanderbeg Tortiano Fontevivo CLASSIFICA CLASSIFICA SQUADRE COLOMBARO SAVIGNANESE CARPINETI SALA BOLOGNESE VIGNOLESE CASTELNUOVO ZOCCA CALCARA GORZANO ROTEGLIA CAVOLA SPILAMBERTO BASCA MARANELLO CASTELLETTESE AIRONE SECONDA CATEGORIA - GIRONE E RISULTATI RISULTATI Airone Basca Carpineti Gorzano Maranello Roteglia Vignolese Cavola RS 13 17 13 13 16 13 31 22 25 24 21 18 20 31 32 24 37 35 Albinea Tricolore RE Bad Boys S. Prospero Corr. Daino S. Croce Masone Santos 1-0 0-2 5-1 0-1 1-1 1-1 1-0 CLASSIFICA P G V N P RF RS 26 23 21 19 19 17 16 15 14 13 12 9 7 4 13 12 11 12 11 12 12 10 11 11 10 11 10 12 7 7 6 5 6 4 5 4 3 4 2 2 2 0 5 2 3 4 1 5 1 3 5 1 6 3 1 4 1 3 2 3 4 3 6 3 3 6 2 6 7 8 26 25 21 23 11 17 16 11 13 11 14 13 5 4 15 17 11 18 9 15 18 10 14 17 13 21 14 18 SQUADRE S. PROSPERO CORR. VIRTUS MANDRIO GALILEO MASONE REAL S. PROSPERO REGGIO LEPIDI DAINO S. CROCE ALBINEA REGGIO CALCIO MASSENZATICO SAN MARINESE TRICOLORE RE BAD BOYS SANTOS P G V N P RF RS 32 26 22 20 20 19 17 15 15 12 12 11 8 8 12 12 12 12 12 11 12 12 14 12 12 12 12 13 10 8 7 5 6 6 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 1 5 2 1 5 3 3 3 3 2 2 2 0 2 4 2 4 4 3 5 7 6 6 7 8 9 23 23 14 20 19 13 16 11 11 11 8 9 13 9 6 10 10 15 11 13 10 10 14 18 14 20 29 20 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Calcara-Vignolese Castellettese-Airone Castelnuovo-Gorzano Colombaro-Cavola Sala Bolognese-Basca Savignanese-Carpineti Spilamberto-Roteglia Zocca-Maranello Boretto-NewSorbolo Cervarese-Levante F. C. 70-Guastalla Fontevivo-Sorbolo Scanderbeg-Barcaccia Sporting Cavriago-Team Frontiera Tortiano-Virtus Calerno A. S. Francesco-Montecavolo Baiso-Boiardo Maer Bellarosa-Collagna Casalgrande-Levizzano Prignanese-Vianese Terre Matildiche-Ramiseto Villaminozzo-Felina Albinea-Massenzatico Bad Boys-Reggio Lepidi Daino S. Croce-Reggio Calcio Masone-Galileo S. Prospero Corr.-San Marinese Santos-Real S. Prospero Tricolore RE-Virtus Mandrio TERZA CATEGORIA REGGIO - GIRONE A TERZA CATEGORIA REGGIO - GIRONE B TERZA CATEGORIA PARMA - GIRONE B UNDER 21 INTERPROVINCIALE RISULTATI RISULTATI Borzanese Fellegara Pol. S. Giovanni Refill Veggia Rubiera United Simec Eagles Sabbionese Cavriago Ambr. Rivalta Leguigno Pol. Terre Canossa Ligonchio 2-0 1-0 rinv. 2-2 1-0 rinv. Carpine Gualtierese Novellara Pol. Primavera United Carpi Viaemilia RUBIERA UNITED POL. TERRE CANOSSA BORZANESE FELLEGARA LIGONCHIO SIMEC EAGLES CAVRIAGO POL. S. GIOVANNI REFILL VEGGIA AMBR. RIVALTA LEGUIGNO SABBIONESE 2-0 1-0 0-0 rinv. 1-1 0-0 Anspi Bibbiano Astra Mercury Picardo Savore Team Chiesi Torrile S. Polo CLASSIFICA CLASSIFICA SQUADRE RISULTATI Soccer Correggese Castelnovo Progetto Intesa Virtus Bagnolo Saturno Campogalliano P G V N P RF RS 23 22 21 20 20 19 15 15 14 7 6 6 12 12 11 11 11 10 12 11 12 11 12 11 7 6 6 6 6 6 4 4 3 1 1 2 2 4 3 2 2 1 3 3 5 4 3 0 3 2 2 3 3 3 5 4 4 6 8 9 19 17 13 14 23 16 15 11 23 10 21 11 15 8 8 15 15 10 12 14 21 22 26 27 SQUADRE VIAEMILIA GUALTIERESE NOVELLARA VIRTUS BAGNOLO CAMPOGALLIANO UNITED CARPI CARPINE POL. PRIMAVERA SATURNO CASTELNOVO SOCCER CORREGGESE PROGETTO INTESA RISULTATI Virtus U.P. Arsenal Juve Club Real 2010 Team Traversetolo Basilicanova rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Lama 80 Pol. Quaresimo Prog. Montagna Rubiera United Santos Smile Ha riposato: Montebello. CLASSIFICA P G V N P RF RS 30 23 21 16 15 15 14 12 12 11 11 8 12 12 11 10 11 12 11 10 11 12 12 12 9 7 6 5 4 3 4 4 3 3 3 1 3 2 3 1 3 6 2 0 3 2 2 5 0 3 2 4 4 3 5 6 5 7 7 6 31 25 13 18 19 18 13 18 17 18 14 16 3 13 6 15 20 19 20 26 24 27 26 20 SQUADRE JUVE CLUB PICARDO SAVORE TEAM TRAVERSETOLO TORRILE S. POLO ASTRA MERCURY BASILICANOVA ANSPI BIBBIANO REAL 2010 ARSENAL TEAM CHIESI VIRTUS U.P. Vicofertile Gualtierese Vezzano Quattroville Fraore Roteglia rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. CLASSIFICA P G V N P RF RS 27 26 18 18 17 16 12 11 10 8 7 5 11 11 11 10 11 11 11 11 10 10 11 10 8 8 5 5 4 4 3 2 3 2 2 1 3 2 3 3 5 4 3 5 1 2 1 2 0 1 3 2 2 3 5 4 6 6 8 7 31 39 19 25 19 21 15 18 11 8 16 13 4 11 16 17 12 18 28 27 15 19 31 37 SQUADRE MONTEBELLO VEZZANO QUATTROVILLE GUALTIERESE SANTOS ROTEGLIA SMILE FRAORE LAMA 80 RUBIERA UNITED VICOFERTILE POL. QUARESIMO PROG. MONTAGNA P G V N P RF RS 25 22 20 18 18 13 13 12 11 8 7 3 0 9 9 10 10 9 10 9 8 9 9 9 10 9 8 7 6 5 5 4 4 4 3 2 2 1 0 1 1 2 3 3 1 1 0 2 2 1 0 1 0 1 2 2 1 5 4 4 4 5 6 9 8 40 31 15 24 26 23 19 14 11 14 12 15 4 8 12 9 12 12 21 22 21 14 18 23 46 30 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) Ambr. Rivalta-Ligonchio Cavriago-Pol. S. Giovanni Pol. Terre Canossa-Borzanese Refill Veggia-Fellegara Sabbionese-Leguigno Simec Eagles-Rubiera United Campogalliano-United Carpi Castelnovo-Viaemilia Progetto Intesa-Gualtierese Saturno-Pol. Primavera Soccer Correggese-Novellara Virtus Bagnolo-Carpine Arsenal-Picardo Savore Basilicanova-Mercury Juve Club-Team Chiesi Real 2010-Torrile S. Polo Team Traversetolo-Anspi Bibbiano Virtus U.P.-Astra Fraore-Lama 80 Gualtierese-Prog. Montagna Quattroville-Santos Roteglia-Rubiera United Vezzano-Montebello Vicofertile-Pol. Quaresimo Riposa: Smile 24 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 CALCIO SERIE D IL TABELLINO Primo punto del 2013 per la Bagnolese di mister Leke MEZZOLARA 2 BAGNOLESE 2 Marcatori: al 3’ pt Villa (M), al 22’ pt Pompei (M), al 13’ st Zampino (B), al 18’ st rig. Papi (B). Mezzolara: Farnè, Zandoli, Semprini, Arseno (dal 34’ st Buscarini), Galassi, Ruopolo, Akilo, Torelli, Bazzani, Villa (dal 17’ st Marchesi), Pompei (dal 10’ st Bernardini). A disposizione: Laudani, Gasparro, Adani, Selleri. Allenatore: Gianluca Luppi. Bagnolese: Boni, Bonacini, Alessandrini, Costa, Foresta, Papi (dal 39’ st Gigli), Bonini, Fornaciari, Spadacini, Ferrari, Lusoli (dal 1’ st Zampino). A disposizione: Parisini, Bigi, Maarof, Spocchi, Grazioli. Allenatore: Matthew Olorunleke. Arbitro: Davide Curti di Milano (assistenti Nicolò Ghione di Chiavari e Antonio Catamo di Saronno). Note: spettatori 250 circa; espulso al 18’ st per doppia ammonizione Ruopolo (M); ammoniti Semprini, Arseno, Ruopolo (M), Foresta, Bonacini, Zampino (B); recupero: 2’ nel primo tempo e 5’ nella ripresa. Bagnolese, che rimonta! Sotto 2-0, pareggia 2-2 La squadra rossoblù interrompe la striscia negativa e conquista il primo punto del 2013 pareggiando 2-2 sul campo del Mezzolara. Ferrari manda sulla traversa un calcio di rigore ma nella ripresa l’impresa è cosa fatta grazie a Zampino e a Papi che trasforma un altro penalty. Gigli, buon debutto la classifica SERIE D 21A GIORNATA Atl. Pro Piacenza Camaiore Fidenza Formigine Fortis Juventus Mezzolara Rosignano S.R. Tuttocuoio V. Castelfranco - V. Pavullese Atl. Castenaso Lucchese 1905 Real Spal Forcoli Bagnolese Massese Pistoiese Riccione 2-1 0-1 0-2 0-0 0-0 2-2 0-5 3-2 6-0 CLASSIFICA Atl. Pro Piacenza Tuttocuoio Massese Lucchese 1905 Real Spal Pistoiese Mezzolara Fidenza V. Castelfranco Fortis Juventus Formigine Atl. Castenaso V. Pavullese Forcoli Camaiore Riccione* Rosignano S.R. Bagnolese P G V N P RF RS 47 42 39 39 37 36 32 30 29 28 28 25 19 19 18 15 14 13 21 20 20 21 20 21 20 20 21 20 21 21 20 21 20 21 21 21 14 13 12 11 10 10 8 9 8 7 7 6 6 5 5 4 4 2 5 3 3 6 7 6 8 3 5 7 7 7 1 4 3 4 2 7 2 4 5 4 3 5 4 8 8 6 7 8 13 12 12 13 15 12 46 35 37 30 34 39 46 24 41 25 16 23 29 14 30 17 19 14 19 21 15 16 15 20 26 25 35 28 21 33 41 26 39 58 47 34 *1 punto penalizzazione PROSSIMO TURNO Atl. Castenaso Bagnolese Lucchese 1905 Massese Pistoiese Real Spal Riccione Tuttocuoio V. Pavullese - Fidenza Fortis Juventus Forcoli V. Castelfranco Camaiore Rosignano S.R. Mezzolara Atl. Pro Piacenza Formigine DOPO 5 ko consecutivi, la Bagnolese riesce finalmente a conquistare un punto, il primo del 2013, e lo fa con una vera e propria impresa, perché, sotto 0-2, trova la forza di reagire e nonostante un errore dal dischetto di Ferrari (che è stato comunque l’ispiratore di tutte le azioni rossoblù) nella ripresa prima accorcia le distanze con Zampino poi completa la “remontada” con un rigore trasformato da Papi. Il pareggio tiene a galla la formazione di Leke, che nel finale fa debuttare il 18enne Lorenzo Gigli: poco meno di 10 minuti, ma sufficienti per evidenziare le qualità del centrocampista scuola Carpi, che ha fatto valere la sua freschezza e la sua vivacità. Domenica prossima la Bagnolese torna al “Campari” per affrontare la Fortis Juventus, che ieri ha impattato col Forcoli. LA CRONACA Avvio choc per Fornaciari e compagni, che dopo 3’ subiscono la rete dei bolognesi. Fallo di Foresta su Bazzani, punizione affidata a Villa, palla che aggira la barriera e si infila in rete, senza che Boni, coperto, possa intervenire. Dopo 5’ Ferrari carica il sinistro, che va fuori di poco. Al 15’ Pompei, solo davanti a Boni, fallisce l’occasione per il raddoppio. Al 20’ tentativo dalla distanza di Fornaciari, il suo destro manca il bersaglio. Al 22’ Pompei si riscatta dopo l’errore commesso qualche minuto prima e di testa impatta bene il cross di Semprini e insacca. Il doppio vantaggio, anziché togliere energie alla Bagnolese, fa scattare la reazione rabbiosa e già al 24’ Spadacini si rende protagonista di una bella azione che si conclude con un tiro alto di poco. Al 37’ fallo su Ferrari in piena area, l’arbitro assegna il rigore che lo stesso fantasista spreca mandando sulla traversa. Nella ripresa il Mezzolara ❰ FILODIRETTO Leke voleva di più “Ottima prestazione, ma potevamo vincere” GIORGIO PREGHEFFI Il difensore Alessandrini della Bagnolese sembra pago e quasi rinuncia, in campo c’è solo una squadra, la Bagnolese, che al 13’ accorcia le distanze: discesa di Ferrari, deliziosa palla a centro area, Zampino è lesto a deviare in rete. I rossoblù insistono e al 18’ Ferrari con una serpentina salta due avversari, Ruopolo gli si para davanti e lo atterra. Il direttore di gara non ha esitazioni, ammonisce il difensore (è il secondo cartellino, per cui scatta l’espulsione) e indica il dischetto. Stavolta è Papi a incaricarsi della massima punizione e non sbaglia. Con mezzora a disposizione e un uomo in più la Bagnolese potrebbe anche fare il colpaccio solo che il Mezzolara la mette sulla rissa e di fatto impedisce di giocare. Per i bolognesi ci sono anche due opportunità su altrettanti colpi di testa, di Bazzani (molto in ombra l’ex doriano) e Marchesi ma l’occasione più grossa capita a Zampino, che al 42’ in buona posizione si attarda troppo e si fa sottrarre il pallone da un difensore. Finisce così 2-2. (gipi) L’ALLENATORE della Bagnolese Matthew Olorunleke è soddisfatto a metà:«Recuperare dopo essere stati sotto di due gol e aver sbagliato un rigore, significa che la squadra ci ha messo impegno, voglia, carattere e anche cattiveria, ma, vista la mole di gioco che abbiamo espresso, potevamo vincere. Per questo sono due punti persi. Detto questo, sono contento per quanto i ragazzi hanno fatto, la squadra mi è piaciuta, abbiamo raccolto i frutti del lavoro svolto. In settimana li avevo visti bene e sul campo si è confermata la buona impressione. Certo, cadiamo nei soliti errori e quindi dobbiamo faticare per fare risultato. Agli altri basta un’azione, un tiro per arrivare al gol, noi dobbiamo costruire tante occasioni». Leke ripensa allo sviluppo della partita: «All’inizio eravamo bloccati dalla paura e abbiamo subito, poi, proprio nel momento più difficile, quando sembravamo spacciati, ci siamo liberati la mente e abbiamo saputo risalire e fare l’impresa. Questo ci aiuta a mantenere la fiducia e a crederci ancora. La gara col Mezzolara è in archivio, dimenticata, sono già orientato verso il prossimo impegno, che affrontiamo con la consapevolezza che la squadra ha imboccato la strada giusta ed è ancora viva». Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 25 ROYALE FIORE 1 CORREGGESE 3 CALCIO ECCELLENZA Gara intensa La squadra di Salmi rosicchia due punti ai piacentini che ora sono a +4. Napoli torna al gol Correggese sulle tracce della Lupa Il gioco duro del Royale non intimidisce i reggiani che al 7’st avevano già segnato 3 reti palo da un giocatore locale. Al 25’ i locali sfiorano il pareggio: lo scatenato Martinelli s’invola sulla fascia, lascia partire un preciso cross sul secondo palo e Lo Duca tutto solo di testa colpisce sopra la traversa. Trascorrono due minuti: corner di Cervellin, Pecorari di testa anticipa il portiere Sozzi ma la conclusione si spegne sul fondo. Al 42’ la Correggese raddoppia: tiro dal limite di Davoli, la conclusione viene deviata da un giocatore locale, la sfera termina a Napoli che con una zampata mette la palla alle spalle di Sozzi. Nella ripresa dopo 7’ la Correggese chiude il match: Pecorari parte palla al piede dalla fascia destra nei pressi del centrocampo, s’accentra superando Figoli, giunto al limite dell’area lascia partire un preciso rasoterra che s’insacca a fil di palo. A questo punto la Correggese tira i remi in barca e amministra la partita senza problemi, i locali la provano a mettere sul gioco maschio ma la Correggese non cade nel tranello ed alla fine i ENRICO MORELLINI LA CORREGGESE inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno vincendo per 3 a 1 sul difficile campo del Royale Fiore. La Correggese deve fare a meno di due defezioni dell’ultimo minuto, per problemi fisici restano fuori i due centrali difensivi Ferrari e Bertozzini, sostituiti ottimamente da Caiti e Covili. La prima parte della partita è equilibrata: all’11’ Pecorari riceve palla all’interno dell’area ma la conclusione è centrale e Sozzi para. Al 14’ Martinelli s’invola sulla fascia destra mette sul secondo palo per l’accorrente Trotta che viene anticipato in extremis da Noci in uscita. Al 20’ la Correggese trova il vantaggio: lancio lungo di Caiti per Pecorari che di petto serve l’accorrente Giovanardi, tiro al volo dai 20 metri e palla che s’infila sotto la traversa. Al 24’ la Correggese sfiora il raddoppio: Giovanardi riceve palla in area tira di prima intenzione e la conclusione viene deviata sul Cacciari della Correggese insegue Trotta del Royale Fiore (fotoservizio Enrico Morellini) Marcatori: al 20’pt Giovanardi (C), al 42’pt Napoli (C), al 7’st Pecorari (C), al 19’st Martinelli (rig.-R). Royale Fiore: Sozzi, Boselli, Passerini (dal 12’st Michelotti), Pegoli, Liverani, Morbini, Martinelli, Centi (dal 42’st Cassinelli), Burgazzoli, Loduca, Trotta (dal 42’st Signaroldi). A disp.: Villa, Callegari, Pansini. All.: Erbaggio. Correggese: Noci, Siliquini, Cervellini, Covili, Caiti, Cacciari, Davoli, Giovanardi, Pecorari (dal 12’st Tani), Bouhali (dal 12’st Lambruschini), Napoli (dal 32’st Ziliani). A disp.: Pelletti, Sery, Turri, Bertozzini. All.: Salmi. Arbitro: Scarpa di Collegno. Note: spettatori 50 circa; espulso 48’st Boselli per doppia ammonizione; ammoniti Burgazzoli, Giovanardi, Covili, Trotta, Centi, Liverani,Cassinelli. locali contano ben 6 ammoniti e un espulso. Il gol della bandiera avviene al 19’ del secondo tempo su rigore trasformato da Martinelli, per un fallo di Covili sullo stesso Martinelli lanciato a rete. L’ultima azione del match è di Ziliani che al 46’ dopo un’azione personale dal limite calcia alto. Un palo a testa contro il pericolante Colorno. Il punto non accontenta nessuno Finisce 0 a 0 col Salso: per gli uomini di Reggiani solo un tiro in porta La Folgore ha le polveri bagnate: 0-0 Il Bibbiano si salva, ma manca qualcosa FOL. BAGNO 0 COLORNO 0 Folgore Bagno: Dall’ Omo, Gibellini (dal 28’st Cacitti), Melli, D. Ferrari (dal 4’st Castrianni), Bruini, Facciuti, Habib, Manghi, Esposito, Vado, Bondi (dal 24’st F. Ferrari). A disp.: Spallanzani, Lusvarghi, Silva Araujo, Tarasconi. All.: Torroni. Colorno: Corradini (dal 18’pt Bocchi), Costa, Demicheli, Ottoni, Caraffini, Maestrini (dal 1’st Bovi), Scaravonati (dal 35’st Malpeli), Tagliavini, Roncarati, Greci, Alinovi. A disp.: Numeroso, Carta, Fiorasi, Mazzaschi. All.: Guerreschi. Arbitro: Macak (Pc). Note: spettatori 150 circa; ammoniti Habib, Facciuti, Melli, F. Ferrari e Vado (F); Greci e Tagliavini (C); terreno allentato e un po’ pesante. ROBERTO FONTANESI NULLA di fatto a Bagno, fra due compagini bisognose di punti, che si sono affrontate con tanto agonismo ma poca concretezza in avanti. La Folgore, orfana del faro di centrocampo Fraccaro, parte subito forte: all’8’ punizione da 25 metri e fucilata di Bruini verso l’incrocio con spettacolare parata di Corradini. Nell’occasione il portiere ospite lamenta un risentimento inguinale e viene sostituito al 18’ dal giovane Bocchi. Piano piano il Colorno prende campo: Scaravonati al 34’ dal limite spara fuori di poco. Sempre lui al 42’ con una bella punizione che scavalca la barriera e colpisce il palo a Dall’Omo battuto. Ripresa. Occasione per la Folgore al 10’, bel cross di Vado e Habib da due passi colpisce di testa ma troppo addosso a Bocchi che para. Sul conseguente angolo deviazione di testa di Bruini che colpisce la parte superiore dell’incrocio dei pali. Il Colorno gioca, ma le occasioni sono per la Folgore: Bruini, punto di forza del Bagno al 22’ Habib anticipa benissimo Demicheli appena fuori arera, ma invece di avanzare tenta il pallonetto che risulta corto e Brocchi para ancora. Sul finire il temutissimo Roncarati ha l’occasione del colpaccio, ma il suo tiro forte in diagonale vede la perfetta parata di Dall’Omo. SALSO 0 T. BIBBIANO 0 Salsomaggiore: Piccinini, Bonati, Bottioni, Pioli, Curti, Friggeri, Tagliavini, Mangi (dal 15’st Degni), Khalid, Provenzano (dal 20’st Granelli), Bedotti. A disp.: Bonati, Ghisoni, Franzini, Cornali. All.: Piccinini. Termolan Bibbiano: Giaroli, Pezzini, Barazzoni, Moggi, Pattacini, Magnanini, Torreggiani (dal 25’st Mattioli), Mazzera (dal 20’st Capasso), Rabitti (dal 15’st Tognoni), Tazzioli, Orlandini. A disp.: Dall’Aglio, Fornaciari, Camera, Nosenzo. All.: Reggiani. Arbitro: Lattazzi di Milano. Note: spettatori 100 circa; ammoniti Bottioni, Tagliavini, Khalid (S); Pattacini, Pezzini (B); terreno in buone condizioni. IL BIBBIANO si comporta bene sul campo dei vicini di casa di Salsomaggiore. Tutto sommato gioca una buona gara e le due squadre portano a casa un punto che fa comodo a entrambe. Il Salso nel primo tempo ha un’ottima occasione con Provenzano che, dall’interno dell’area, riceve un cross da destra e l’attaccante colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma Giaroli respinge fuori area il pallone. Nei primi 45 minuti di gioco non ci sono altre azioni di gioco degne di note particolari; il campo è molto pesante e le squadre si muovono con gran fatica, commettendo tanti falli che il direttore di gara gestisce discretamente bene. Nella ripresa ci riprova il Salso, che nei primi venti minuti spinge ma non crea occasioni particolarmente rischiose, pur mettendo in difficoltà la difesa del Bibbiano che gioca con tre punte e mezzo. Poi ecco che il Bibbiano reagisce con un tiro di Tognoni: l’azione si sviluppa sulla destra con Orlandini che mette dentro palla a Tognoni che taglia e si inserisce, salta un Barazzoni del Bibbiano uomo, poi calcia in porta da distanza ravvicinata ma il portiere salva il risultato. La gara si chiude così a reti inviolate, ma vista la difficile scalata che ancora aspetta le due squadre per allontanarsi dall’area play out un punto fa comunque la differenza. (gipi) 26 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 CALCIO ECCELLENZA Davanti a 700 tifosi piacentini, Giaroli e compagni impattano 1-1 con la capolista dopo una grande gara La Rubierese spaventa la Lupa Andreoli illude i reggiani, ma il bomber Marrazzo spegne ogni sogno di gloria LAURO CULZONI LA TANTO temuta gara Rubierese-Lupa Piacenza si è alla fine giocata sul comunale “F.lli Curtoni” di Borgonovo Val Tidone. La Rubierese risultava squadra ospitante ma in un simile contesto sembrava facile preda di una Lupa famelica, supportata da circa 700 sostenitori. Al 33’ Di Cicco trova lo spazio per il cross dalla fascia destra, il più lesto ad arrivare sulla sfera è Baia che di testa manda a lato di un niente. Passano soltanto due minuti, siamo al 35’, corner dalla destra, respinta corta della difesa piacentina, proprio sui piedi di Ferrari che dai 30 metri manda la palla a stamparsi contro la traversa. Il gol: dai 30 metri il bolide di Andreoli va a centrare l’angolo alto alla destra di Bissolotti. Gol da cineteca e squadra reggiana in vantaggio. Ripresa. La squadra piacentina sale d’intensità ed obbliga la Rubierese ad arrettrare sempre più all’interno della propria metà campo. Il fortino rubiere- Un attaccante della Lupa fra due difensori della Rubierese Una fase del match di ieri. Sullo sfondo a sinistra Billo Orlandini RUBIERESE 1 LUPA PIACENZA 1 Marcatori: al 39’pt Andreoli (R), al 28’st Marrazzo (L). Rubierese: Giaroli, Campos, Ferrari (dall’44’st Pedroni), Andreoli, Bega, Suprani, Villani (dal 33’st Berselli), M. Nicoletti, Di Cicco (dal 22’st Francia), Turci, Baia. A disp.: Bellotti, Antichi, A. Nicoletti, Vandelli. All.: Cristiani. Lupa Piacenza: Bissolotti, Cavicchia (dal 44’st Pignanelli), Martinez, Orlandini, Tignonsini, Commisso, Fumasoli (dal 55’ Valla), Cortesi, Arena, Passera (dal 1’st Franzese), Marrazzo. A disp.: Govoni, Pellacini, Minasola, Lucev. All.: Viali. Arbitro: Turchet di Pordenone. Note: spettatori 700 circa; espulso Arena (L); ammoniti Turci (R); Cortesi e Franzese (L). se sembra reggere bene all’offensiva avversaria, ma viene bucato al 28’ da Marrazzo in più che sospetta posizione di fuorigioco. L’avanti piacentino viene pescato tutto solo davanti a Giaroli, stoppa la sfera e la deposita in rete nonostante l’uscita di Giaroli. Da segnalare soltanto l’espulsione per proteste di Arena nel finale. Esordio amaro per mister Bertolotti: a decidere l’1-0 un penalty molto contestato Decide Pedrazzoli che castiga l’ex Voltolini. Rosicchiati 2 punti al Piacenza Lentigione, tanta rabbia per quel rigore Rolo inarrestabile, vince ed è ancora 2° FIORENZUOLA 1 LENTIGIONE 0 Marcatori: al 22’st Franchi (rig.-F). Fiorenzuola: Mozzoni, Galli (dal 35’st Compiani), Fogliazza, Mazzoni, Piva, Biolchi, Pizzelli, Sessi, Franchi (dal 40’st Delledonne), Lucci (dal 30’st Cozzi), Gianluppi. A disp.: Zambonini, Delledonne, Biazzi, Compiani, Russolillo, Cozzi, Rosi. All.: Mantelli. Lentigione: Artich, Carlini, Ambrosecchia, Lucchini, Fabris, Maioli, Pisani (dal 25’st Modafferi), Fusani (dal 40’st Pè), Dall’Acqua, Molteni (dal 38’st Ferrario), Ierardi. A disp.:Mondini, Ferrario, Pè, Maini, Modafferi, Maniscalco, Melli.All.: Bertolotti. Arb.: Rocchi di Imola. Note: spettatori 200 circa; ammoniti Pisani, Fusani Molteni (L); Pizzelli, Franchi (F); espulso Ambrosecchia (L) per fallo in area. E’ DAVVERO un peccato che una gara avvincente e combattuta come quella tra Fiorenzuola e Lentigione sia stata decisa a metà ripresa da una decisione del signor Rocchi che ha letteralmente inventato un rigore a favore dei padroni di casa. Fino a quel momento la partita era stata ben giocata da due squadre che si sono affrontate senza tatticismi esasperati. Il primo tempo ha visto una leggera predominanza dei locali che si sono resi pericolosi con un paio di mischie, mentre nel secondo tempo è stato il Lentigione a prendere in mano il gioco rendendosi pericoloso prima con Dall’Acqua con un colpo di testa terminato di poco a lato e poi con un tiro a botta sicura di Fusani. Nel miglior momento degli ospiti ecco il fattaccio: Fabris tarda a rinviare e Gianluppi gli ruba palla ed entra in area, Ambrosecchia entra in scivolata rubandogli il pallone in maniera pulita. Il direttore di gara giudica l’intervento falloso e tra la meraviglia generale assegna la massima punizione, che Francesco Bertolotti, il mister viene messa a segno da Franchi, ed espelle il difensore ospite. Il Lentigione accusa il colpo e da lì in poi la gara scade notevolmente. Termina male l’esordio in panchina di Bertolotti, anche se il Lentigione ha giocato una gara gagliarda. MONTICELLI 0 ROLO 1 Marcatore: al 15’st Poggioli. Monticelli: Oppici, Maramotti, Belli, Longhi, Cherubini, Pin, Tagliafierro, Graziano, Pugliese (dal 30’st Perugino), Roma, Perna (dal 26’st Consigli). A disp.: Rosati, Federici, Morello, Bonora, Colli. All.: Voltolini. Rolo: Accialini, Bosi, Boschetti (dal 10’st Lorenzini), Toure, Negri, Aldrovandi, Gimondo (dal 23’st Martini), Poggioli, Grimaldi (dal 10’st Barrasso), Guastalli, Bellesia. A disp.: Venturelli, Sabotic, Borghi, Battipaglia. All.: Battilani. Arbitro: Villa di Rimini. Note: spettatori 100 circa; ammoniti Perugino; terreno non al meglio delle condizioni; giornata soleggiata. FRANCESCO COREZZOLA IL ROLO si conferma secondo a parimerito con la Correggese e accorcia le distanze dalla Lupa Piacenza. Partono meglio i padroni di casa: al 2’ Tagliaferro apre per Roma che dal vertice dell’area fa partire un bel diagonale messo in angolo da Accialini. Quattro minuti dopo Poggioli imbecca Grimaldi che evita il portiere ma si allarga troppo e calcia clamorosamente a lato. Al 36’ il Monticelli replica con una bella discesa di Roma che mette palla in mezzo, ma nessuno la sfrutta. Dopo pochi minuti Bellesia trova Grimaldi, che si fa ipnotizzare dal portiere e non concretizza; al 44’ sono ancora loro protagonisti ma Grimaldi stoppa e tira fuori. Nella ripresa il Monticelli ci prova subito con Roma, ma Accialini devia. I locali continuano a spingere e al 10’ Accialini respinge ancora su Cherubini. Proprio nel loro momento arriva la rete del Rolo: traversone di Bosi a cercare Poggioli, che salta tutti e realizza il gol del vantaggio. Gli Poggioli, autore del gol partita ospiti insistono e al 24’ sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Bellesia fermato sulla linea dal portiere. Il Monticelli ci prova ma non impensierisce quasi mai gli avversari, costretti in dieci nel finale per l’infortunio di Bosi, arrivato a cambi esauriti. Sport Reggio CALCIO ECCELLENZA LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 27 Daniele Orlandini, ex bandiera del Castellarano di Paganelli, sta per tornare in D con la Lupa Piacenza “Voglio godermela fino in fondo” Billo: “Qui mi sento un professionista, intanto studio da dirigente per rimanere nel calcio” LORENZO CHIERICI PER tutti è “Billo”, all’anagrafe Daniele Orlandini, neo ingegnere gestionale, da sempre innamorato del calcio, tant’è che il suo hobby preferito, di cui per anni, pur studiando, ne ha fatto una professione, è sempre stato quello di rincorrere avversari a centrocampo in lungo e in largo, per strappare loro il pallone dai piede e riversarsi in attacco, col suo passo lungo, con le sue giocate intelligenti, con la sua grande capacità di scegliere il tempo giusto del passaggio o dell’inserimento. Daniele Orlandini, ex bandiera del Castellarano, dove ha giocato per la bellezza di 7 anni e 3 mesi, è stato protagonista anche in serie D, con la maglia della Bagnolese, che ha indossato per 2 anni e 8 mesi, ossia fino al giugno del 2012, quando non ha potuto dire di no all’irrinunciabile proposta della Lupa, l’ex Piacenza, costretta a ripartire dall’Eccellenza, a causa del coinvolgimento nel giro del calcioscommesse degli ex dirigenti di quella società biancorossa ormai defunta. Il nuovo Piacenza, invece, rifondato sotto tutti i profili, pur ripartendo dall’Eccellenza, sta dimostrando di avere grandi ambizioni, idee chiare e un forte potenziale, tanto da fare il bello e il cattivo tempo, forte di giocatori di categoria superiore, molti dei quali professionisti, tra i quali Daniele Orlandini sta dimostrando tutto il suo valore. Billo, come stai nel “ventre” della Lupa, che quand’era “Il Piacenza”, prima del fallimento, giocava in Lega Pro? «E’ un’esperienza entusiasmante, è inutile girarci attorno: quando mi hanno chiamato mi sono reso conto che un’occasione del genere non mi sarebbe più capitata. Ad inizio stagione abbiamo avuto qualche difficoltà: eravamo tutti nuovi in una realtà diversa da qualla di ognuno di noi; poi, da quando sono iniziati i risultati è andato tutto a gonfie vele». Questa Lupa è stata costruita per vincere; chi potrebbe crearvi problemi?«Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla Correggese, di cui conosco tanti giocatori. Anche il Fiorenzuola è accreditato a darci filo da torcere. Il Rolo, invece, mi sta stupendo ogni giorno di più: ha vinto la Coppa Italia e arriverà fra le prime. Fiorenzuola e Correggese, però, hanno qualcosa di più». Il Lentigione è un bluff? «Ha cambiato tanto e non è facile recuperare una stagione iniziata male; di certo dovrà assestarsi e se non lo farà in fretta rischierà di allontanarsi troppo dalla vetta e di perdere l’ultimo treno per la D». A proposito di treni, tu qualcuno lo hai perso, vero? «Sì, ma qui mi sento un professionista. Da quando è arrivato mister Viali, che ha imposto 5 allenamenti a settimana, di cui 4 al pomeriggio e la rifinitura al sabato mattina, la musica è cambiata. Io avevo firmato un contratto per 4 allenamenti, ma la società ha accettato la decisione dell’allenatore e lo abbiamo fatto anche noi. D’altro canto, quando ti trovi in un ambiente come questo non ti tiri certo indietro: dopo una carriera nei dilettanti, sto vivendo un’esperienza incredibile e pur sapendo che alla lunga non sarà la scelta giusta per il mio futuro, adesso me la voglio godere fino in fondo». Sì, ma hai iniziato a lavorare...? «Sono uno stagista nella società di consulenza che gestisce la comunicazione e il marke- ting della Lupa. E’ soltanto grazie a questa “coincidenza” che riesco a far combaciare le due cose, anche se fare un part time al mattino non è come lavorare a tempo pieno». Sì, ma resta tutto... in famiglia. «E’ vero. In azienda, però, ci occupiamo anche di altre iniziative: è ovvio che se lavorassi da altre parti una soluzione del genere non sarebbe stata possibile». La Lupa, pur avendo già una rosa di categoria superiore, in dicembre ha inserito un centrocampista come Cortesi e una punta come Marrazzo... «Sono entrambi atleti di un altro livello e ora il valore della squadra è davvero alto; inoltre, abbiamo una rosa lunga, quindi...». Fino all’arrivo di Cortesi tu avevi giocato sempre titolare, mentre ora... «Sono comunque contento: ho giocato 15 gare da titolare e nella scorsa partita sono entrato nell’ultimo quarto d’ora, quindi... In una piazza del genere è già un privilegio esserci. Sento la fiducia del mister, oltre all’apprezzamento della società e dei compagni. Quando sono andato in panchina si è verificata una coincidenza rara: eravamo tutti presenti, cosa che, fra squalifiche e infortuni, non accade quasi mai; ritroverò presto il mio spazio, ne sono certo». A Piacenza avete dalle 1500 alle 2000 persone ogni domenica e tantissimi anche in trasferta che spesso intimidiscono squadra e tifosi avversari. Un bel vantaggio, non trovi? «La media casalinga è sui 1500, in trasferta ne abbiamo circa 800 e in certe gare arriviamo a 1000 persone; è ovvio che gli stadi dei dilettanti non siano attrezzati per un numero così elevato di persone e ciò potrebbe creare problemi di ordine pubblico; ecco perché, a volte, ci fanno giocare in campi neutri e questo, per noi, è certamente un vantaggio. Avere così tanti tifosi al seguito mantiene alto il livello di concentrazione e di tensione, due aspetti che alla fine fanno la differenza; noi viviamo da professionisti durante la settimana e la domenica la cosa non cambia, anzi...». A tal proposito, è vero che dopo la sconfitta con la Sampolese i vostri ultrà vi “sequestrarono” per oltre mezz’ora nello spogliatoio? «Diciamo che c’è stato un confronto molto civile: d’altro canto non ci conosceva ancora e le dinamiche non erano chiare. Quell’episodio è stato lo spartiacque: da quel momento in poi, infatti, non abbiamo più sbagliato una partita e i nostri tifosi sono fantastici perché vedono che noi alla maglia ci teniamo davvero e diamo il massimo in ogni gara. A San Polo abbiamo fatto il nostro esame di coscienza e da quel momento è andata bene». Sei stato una bandiera del Castellarano. Cosa ti è rimasto nel cuore di quegli anni? «La prima stagione in Eccellenza, quando avevo 20 anni: è stato magnifico. Ora conservo soprattutto i rapporti di stima con Ermanno Notolieri, mister Paganelli e tanti miei ex compagni con cui mi sento ancora e di ciò ne vado molto fiero. Il nostro calcio era magnifico e ci siamo divertiti moltissimo. L’unico rammarico è stato quello di non aver mai vinto il campionato di serie D, che, francamente, per ciò che avevamo espresso sul terreno di gioco, avremmo abbondantemente meritato». E dei tuoi quasi tre anni a Bagnolo...? «Un’esperienza importante e altrettanto intensa: abbiamo vinto l’Eccellenza alla grande, per poi fare una stagione da record in D, dove arrivammo addirittura terzi alle spalle di Borgo a Buggiano e Pontedera. L’anno scorso ci siamo salvati con tranquillità, mentre quest’anno vedo che i rossoblù stanno facendo molta fatica. Credo che per Bagnolo la serie D sia la massima aspirazione possibile e ciò significa che quel nostro terzo posto con Vacondio resta in primo piano nella storia del club, oltre che nel mio cuore». Cosa ti è mancato per fare il professionista? «Nella mia carriera sono passati due treni che non ho preso: uno a 22 anni, con l’interessamento della Reggiana, che era in C2, quando il Castellarano era in D, ma la cosa non si concretizzò e non so per quale motivo; l’altro lo stesso anno, quando perdemmo la promozione in C2 all’ultima giornata; se avessimo raggiunto quel risultato la mia carriera, magari, sarebbe cambiata e forse avrei potuto fare qualche anno da professionista. Ora sta passando il mio terzo ed ultimo treno, con la Lupa Piacenza, con cui spero di vincere l’Eccellenza e magari la D, per raggiungere quel mondo professionistico che ho sempre solo sfiorato; ritengo comunque sia inutile parlare di un tempo così lontano». Qual è il tuo ex compagno al quale sei più legato e quello dal quale hai imparato di più? «Mattia Ferretti lo considero mio fratello di campo; siamo stati i “senatori” di quel Castellarano e da lui ho ricevuto tantissimo sotto tutti i profili. Infatti siamo ancora molto amici e ogni tanto ci si vede a Castelnovo Monti per passare un po’ di tempo assieme». Un giocatore come Rispoli, invece, non avrebbe potuto fare una carriera diversa? Coly ci è riuscito... Daniele Orlandini, ex colonna del Castellarano, questʼanno sta giocando una grande stagione nella Lupa Piacenza, ormai stabilmente in testa allʼEccellenza «Simone è strepitoso. E’ stata una sua scelta quella di giocare nei dilettanti: lui dà del tu al pallone, ma nel calcio questo non basta per sfondare; servono dedizione, impegno e abnegazione e nei suoi anni d’oro, purtroppo, Simone si è accontentato. So che a Ravenna sta facendo benissimo e sono felice per lui, ma ormai il treno è passato. Secondo me, quando aveva 22 anni, avrebbe potuto fare diversi anni il Lega Pro e invece... Abdou Coly, al contrario, non ha mai lesinato l’impegno, oltre ad avere grandi mezzi, e infatti è stato l’unico di quella squadra ad aver fatto carriera; oggi gioca in serie B, nel Cittadella. Ci è arrivato a 28 anni, ma ce l’ha fatta». Cosa c’è nel futuro di Daniele Orlandini? «Vorrei vincere questo campionato; nel frattempo, in marzo, prenderò il mio ultimo titolo di studio, un Master in management dello sport, poi finalmente basta coi libri. Vorrei giocare ancora per qualche anno, per poi rimanere nel mondo del calcio professionistico da dirigente; sono un ingegnere gestionale e ho un master in organizzazione di eventi e di società sportive grazie al quale potrei fare il professionista dove non sono riuscito da calciatore». Nella tua sfera personale c’è una dolce metà da tanti anni, vero? «Sì, Alice Manfredi, una ragazza di Felina, quindi di un paese che, come si sa, è da sempre rivale di Castelnovo Monti, dove sono nato: per fortuna che l’amore ha cancellato in noi ogni campanilismo». Avete già fissato la data? «Sì, il 6 luglio del 2013». Hai un sogno nel cassetto realizzabile o forse anche non realizzabile? «Sì, quello di liberare l’Italia da Berlusconi: sogno una classe politica che possa rappresentare noi giovani e che ci dia un futuro migliore. E francamente mi auguro di cuore che sia un sogno realizzabile». LA CARRIERA E ingegnere e ha un master Il prossimo 17 marzo compirà 30 anni durante i quali, da calciatore, ha vinto due campionati di Eccellenza, uno col Castellarano e l’altro con la Bagnolese e quest’anno si sta accingendo a vincere il terzo, questa volta con la Lupa Piacenza. Ha portato a casa anche quattro secondi posti in serie D, tutti col Castellarano e un terzo posto, sempre in D, con la Bagnolese. Ha giocato 7 campionati, di cui 5 col Castellarano e 2 con la Bagnolese e 5 in Eccellenza tra Catellarano, Bagnolese e Lupa. La Promozione l’ha fatta solo con il Castelnovo Monti, da dove partì proprio con la scuola calcio, per poi passare alla Reggiana, dove rimase fino agli Allievi, per poi tornare al mittente, ovviamente con un po’ di rammarico. La rapidissima crescita fisica rapida (era altissimo e magrissimo) e la delusione della Reggiana portarono Billo a smettere col calcio, ma a Castelnovo Monti, fra i suoi amici, ritrovò stimoli ed entusiasmo e da lì ripartì con slancio esordendo presto in Promozione, per poi andare a Castellarano dove rimase per quasi otto anni e successivamente a Bagnolo. Ora è un punto di forza della Lupa Piacenza. A livello scolastico, Orlandini è laureato in ingegneria gestionale e ha frequentato un master in “Strategia e pianificazione delle organizzazioni, degli eventi e degli impianti sportivi” che sta ultimando ora, nella speranza di trovare lavoro nel mondo del calcio professionistico. Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 29 CALCIO ECCELLENZA E PROMOZIONE ILE INTERVISTEI Bonini è onesto: “Squadra unita, ma ci sono dei limiti” Piscina crede alla salvezza: “L’obiettivo è ormai vicino La formazione del Castellarano che ieri ha affrontato la Sampolese dalla quale è stata battuta (foto Corrado Bertozzi / Elite Studio) IL PRONOSTICO era dalla sua ma Alessandro Piscina, allenatore della Sampolese, non dava per scontata la vittoria: «Noi siamo una squadra strana: abbiamo giocatori importanti, di categoria, ma siamo incostanti. Oggi abbiamo reagito alla scoppola di Fiorenzuola. Di certo il gol in apertura ci ha aiutato, costringendo il Castellarano a cambiare la sua impostazione di partita». Salvezza ormai acquisita? Piscina aspetta il Real Panaro: «In settimana ci siamo concentrati su queste due partite e sappiamo che vincendole entrambe saremmo ormai vicini alla quota salvezza». In difficoltà nel commentare la partita dei suoi invece, Lauro Bonini, mister del Castellarano: «Mi trovo nell’imbarazzo di commentare una partita persa per 4-0 ma giocata meglio di altre volte. Avevamo bisogno di partire bene per trovare un po’ di autostima e forza, essendo Picchi segna una doppietta Gli ospiti sono generosi, ma non basta a evitare la quarta sconfitta di fila Sampolese cinica, Castellarano ko L’ex Dallari e compagni sfruttano le grandi lacune difensive dei rossoblù: finisce 4-0 NICHOLAS FERRETTI NETTA affermazione della Sampolese nel derby con il Castellarano, in cui gli uomini di mister Piscina hanno saputo sfruttare le lacune evidenziate dagli ospiti. Da parte sua il Castellarano ha dato vita ad una prestazione generosa ma insufficiente ad evitargli la quarta sconfitta consecutiva. La cronaca. Pronti via ed al 4’ i padroni di casa passano in vantaggio: azione personale di Lorenzini sulla destra che resiste all’intervento di due avversari e crossa in mezzo per Picchi che segna con un bel tiro al volo che s’insacca dopo aver colpito il palo. E’ un brutto colpo per il Castellarano che però reagisce ed al 18’ va vicino al pareggio con Amadei, abile a colpire di testa sul primo palo su cross dalla destra di Ferretti, ma Pe fa buona guardia e devia in angolo. In questa fase sono gli ospiti a fare la partita ed al 32’ hanno un’altra buona occasione con Amadei servito in area da Capitan Picchi esulta con Terranova dopo la doppietta personale Migliaccio e Ferretti, ex compagni al Castellarano, ieri avversari Genova che, dopo aver evitato l’ultimo difensore, a tu per tu con Pe spreca malamente con un tiro debole e centrale. La Sampolese non restituisce la cortesia ed al 38’ fa mostra della propria concretezza raddoppiando alla seconda vera to. 2-0 all’intervallo. Il secondo gol è troppo per il Castellarano che si ripresenta nel secondo tempo senza più la forza di reagire. All’11’ avrebbe l’opportunità di riaprire il match ma sul cross di Ferretti Paganelli sbaglia clamorosa- occasione dell’incontro: è ancora Lorenzini l’assist-man che, visto l’inserimento di Picchi, lo serve mettendolo da solo davanti al portiere, occasione che il capitano della Sampolese non spreca superando Sentimenti con un rasoterra angola- mente il colpo di testa da dentro l’area piccola e l’azione sfuma. Ne approfitta la Sampolese che fin da subito va alla ricerca del gol per chiudere anzitempo i conti e, dopo diverse occasioni mancate, con Lorenzini trova la rete della La truppa di Liperoti, seppur rimaneggiata, strappa un pari a Traversetolo: 1-1 Castelnovese, questo è un punto d’oro ROBERTO TEGONI OTTIMO punto della Castelnovese in quel di Traversetolo. La formazione di mister Liperoti aveva fuori Manini, Caffarri, Poppi, Bigliardi, con Casaletti sceso in campo in condizioni precarie, sostituto nella ripresa. Malgardo questo e malgrado lo svantaggio, la Castelnovese ha avuto al forza di recuperare il risultato e di portare a casa un punto d’oro. La cronaca. Al 1’ Casaletti serve Ronzoni che calcia a botta sicura, respinge il portiere, ma D’angelo, da pochi passi, manda alto. Risponde il Traversetolo con Ouaden che, tutto solo davanti a Pantaleoni, calcia fuori di poco, cercando il palo lontano. Al 30’ discesa rapida del Traversteolo con Franciosa che mette in mezzo per Ceccotto che calcia a botta sicura, ma Pantaleoni riesce a deviare la sfera in corner. Al 40’ fallo laterale di Groppi per Brembilla che allunga la sfera in area di testa per Franciosa, ma Pantaleoni sventa la minaccia. Al 44’ punizione dal limite di Falbo, respinge la difesa, la palla arriva sui piedi di Ficarelli che calcia di controbalzo, ma la palla sorvola la traversa. Nel secondo tempo, al 6’ vantaggio del Traversetolo su calcio di rigore, concesso per un fallo di Panciroli su Valenti: Botta trasforma con una conclusione rasoterra, alla sinistra di Pantaleoni. Pareggia la Castelnovese al 24’: Soliani scende sulla fascia destra da dove parte un bel cross per il giovane D’Angelo che stacca di testa e insacca. Al 47’ Pantaleoni salva il risultato con una gran parata; contropiede del Traversetolo, il pallone arriva a Botta che calcia benissimo dal limite sul primo palo, ma Pantaloni si distende e manda in corner. La partita si conclude praticamente qui. Pantaleoni, portiere della Castelnovese Ferretti e Dallari, ieri contro una squadra con poco carattere, ed invece siamo partiti male. Così facendo sono saltati fuori gli altri difetti e dopo il 2-0 non c’è stata più partita. La squadra è unita ma ci sono dei limiti». (n.f.) SAMPOLESE 4 CASTELLARANO 0 Marcatori: al 4’pt Picchi (S), al 38’pt Picchi (S), al 31’st Lorenzini (S), al 33’st Dallari (S). Sampolese: Pe, Fava, Ravanetti (dal 35’st Lodi), Dallari, Nevicati, Batchouo, Picchi, Migliaccio, Lorenzini, Borelli (dal 24’st Ait Ouahammi), Terranova (dal 1’st Corrado). A disp.: Notari, Porta, Galimberti, Bertolini. All.: Piscina. Castellarano: Sentimenti, Silvestrini (dal 30’st Esposito), Paganelli (dal 15’st Capuozzo), Garzoni, Martino, Pittalis, Ferretti, Roffi (dal 1’st Ruini), Notari, Genova, Amadei. A disp.: Pagani, Canovi, Montorsi, Spezzani. All.: Bonini. Arbitro: Bolsi (Pr). Note: 100 spettatori circa; ammoniti Dallari (S), Paganelli, Garzoni e Roffi (C); terreno pesante. sicurezza al 31’ su cross rasoterra dalla destra di Corrado sul quale non deve far altro che appoggiarla in rete. Due minuti più tardi c’è gloria anche per Dallari che segna su calcio d’angolo da destra battuto da Migliaccio, sul quale è bravo ad anticipare tutti sul primo palo ed a insaccare portando il risultato al definitivo 4-0. TRAVERSETOLO 1 CASTELNOVESE 1 Marcatori: al 6’st Botta (rig.T), al 24’st D’Angelo (C). Traversetolo: Bucci, Grandambur, Groppi, Valenti, Fontana, Botta, Franciosa (35’st Prapani), Masini, Ouaden, Brambilla (30’st T. Fontana), Cicotto. A disp.: Bo, Guarnieri, Bertini, Corsaletti, Ravanetti. All.: Pazzoni. Castelnovese: Pantaleoni, Panciroli, Domi, Casaletti (1’st Loforese), Ficarelli, Marchi (11’st Viminali), Benassi, Falbo, Soliani, D’Angelo. A disp.: Ruggiero, De Angelis, Menzà, Bernardi. All.: Liperoti. Arbitro: Simone (Bo). Note: ammoniti Bucci, Grandambur, Masini (T), Marchi, Ronzoni (C). Centro Commerciale Il Sole G.F. CONSORZIO AUTOTRASPORTI RIBALTABILI SECCHIA FORNITURE TECNICHE INDUSTRIALI Agenzia Generale di Sassuolo BELFASTI CRISTIAN MONTANARI MAURIZIO SPAGNI RICCARDO Ristorante Pizzeria LA CORTE OSPITALE MONTAGGIO E RIPARAZIONE BOX PER CERAMICA MONTAGGIO MACCHINE PER CERAMICA Sistemi di Controllo ed Elaborazione dati per lʼindustria FILMEC www.bper.it CENE AZIENDALI • MEETING • RICEVIMENTI BUFFET ALL’APERTO • MATRIMONI 32 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 CALCIO PROMOZIONE Massima resa col minimo sforzo per il Montecchio, mentre sui locali gravano due espulsioni importanti Falk: un errore, un po’ di sfortuna e si perde di un gol FALK 0 MONTECCHIO 1 Marcatore: al 21’pt Fiordelmondo. Falk: Corghi, Troka, Fornaciari, Dene, Fornili, Truzzi, Zinani (dal 16’st Pedrini), Contaldo, Sica (dal 25’st Lodesani), Koretskyy, F. Ferrari (dal 13’st Ametta). A disp.: Faraci, Laganà, Binini, A. Ferrari. All.: Corinto. Montecchio: Bolzoni, Iacuzio, Scalabrini (dal 28’st Vinciguerra), Oppido, Mattioli, Cavazzi, R. Silvi (dal 30’st Carella), Frongia, Anceschi, Fiordelmondo (dal 42’st Da Silva), Appiah. A disp.: Burani, Marinuchi, N. Silvi, Fantuzzi. All.: Germini. Arbitro: Giudice (Pr). Note: spettatori 120; espulsi Dene e Contaldo (F). STEFANO TAGLIAVINI SI RIPRENDE dopo lo stop forzato per neve di domenica scorsa e si affrontano allo stadio Mirabello di Reggio Emilia Falk e Montecchio. All’inizio le due squadre si studiano, con un Montecchio più propenso a fare gioco e una Falk che sta guardinga a difesa della propria metà campo. Per far saltare gli equilibri in campo occorre o l’invenzione di uno dei ventidue oppure un errore dei contendenti, e al 21’ del primo tempo è proprio ciò che avviene: Oppido dalle retrovie calcia in avanti, Truzzi in netto vantaggio sul pallone all’altezza della propria area cerca la giocata a ritroso di testa per Corghi ma cicca la palla, sulla quale si avventa Fiordelmondo che di prima intenzione infila il portiere dei locali sulla sua destra nonostante lo stesso riesca a toccare la sfera. La Falk ci mette un pò di Germini, allenatore del Montecchio ieri al Mirabello Iacuzio del Montecchio inseguito da Filippo Ferrari Falk (ph Elite) tempo a riprendersi ed occorre attendere il 33’ quando Sica scende sulla destra mette al centro per Contaldo che di prima intenzione calcia a rete ma Bolzoni si distende in tuffo e para. Nella ripresa il Montecchio arretra il baricentro della propria azione e la Falk ne approfitta per rendersi pericolosa nell’area giallorossa; al 13’ corner di Fornaciari, mischia in area ospite e Contaldo calcia a colpo sicuro ma Oppido sventa la minaccia davanti a Bolzoni. Al 25’ uno/due Truzzi – Fornili con tiro di quest’ultimo appena den- La Meletolese si “vendica” dell’ascesa dei ragazzi dell’ex Paganelli e col 4-0 di ieri ritorna al comando Arcetana ko, ecco il sorpasso I biancoverdi incassano 4 reti (2 rigori): netto il dominio della squadra gialloblù UN POKER secco della Meletolese stende l’Arcetana, in una gara giocata a viso aperto e condotta in modo impeccabile dai ragazzi del tecnico Cristian Iori, contro l’ex allenatore della Meletolese, ora ad Arceto, Marco Paganelli. Passando alla cronaca di un incontro complessivamente emozionante, dopo i primi minuti di studio, al 10’ Zampineti da fondo campo crossa al centro area per Guerra, ma è anticipato da Malagoli, al 15’ Meneghinello lancia in profondità Guerra che spara un rasoterra ma Debbia è pronto a parare, al 24’ Meneghinello serve Zampineti che raggiunge l’area, si fa spazio, cerca l’assist per il solito Guerra, ma Verdi blocca l’azione e libera. La gara prosegue a ritmo serrato: al 25’ De Luca Guerra (M) fra Verdi e Malagoli dell’Arcetana (Foto Elite Studio) calcia con potenza dal limite dell’area ma nettamente fuori, al 30’ Zampineti calcia di poco fuori dalla trequarti, al 34’ Bocelli crossa per Guerra che viene atterrato in area da Torelli, e c’è il calcio di rigore. Sul dischetto va Talignani, che realizza: 1 -0. Al 40’ Guerra serve Talignani al tiro ma sfiora di poco l’esterno del palo; al 43’ nuovo lancio di Groppi per Guerra che raggiunta l’area subisce fallo da Nicola Notari. Nuovo penalty e di nuovo Talignani sul dischetto, che realizza il gol del 2 -0. Nella ripresa al 2’ calcio d’angolo battuto da De Luca per Notari Nicola che manda sopra la traversa, al 14’ cross di De Luca per Bernardo che in area viene anticipato da Caiazza, De Luca recupera la palla, calcia di nuovo e Borghi para. Un minuto dopo scambio veloce Zampineti, Guerra, Bocelli per Camillo che da buona posizione calcia fuori, poi al 24’ Bernardo serve Sessa dal limite dell’area, il quale calcia un rasoterra che attraversa tutta l’area senza essere intercettata. Ancora, al 26’ scambio Guerra, Camillo per il neo entrato Vascelli che segna subito la terza rete. Ormai non c’è più nulla da fare per l’Arcetana, che al 31’ assiste a Guerra che sfiora il secondo palo, mentre un minuto dopo Groppi batte una punizione dal limite dell’area che colpisce l’incrocio dei legni. La Meletolese vuole il quarto gol, e al 90’ lo ottiene: palla a Talignani per Meneghinello che serve Iembo in area, il quale segna il poker. Vittoria che per- tro l’area di poco a lato. E al 44’ la Falk ha l’occasione più favorevole: calcio d’angolo di Fornaciari, Pedrini spizza di testa per Truzzi che sempre di testa colpisce a colpo sicuro ma Mattioli sulla linea allontana. La Falk esce immeritatamente sconfitta dal campo e il Montecchio da parte sua ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo; ma la cosa più preoccupante, per i locali, è la doppia espulsione di Dene e Contaldo che costringerà mister Corinto a ridisegnare il centro campo per le prossime gare. MELETOLESE 4 ARCETANA 0 Marcatori: al 34’pt e al 44’pt Talignani, al 26’pt Vascelli, al 44’st Iembo. Meletolese: Borghi, Meneghinello, Bocelli, Caiazza, Magro, Groppi, Camillo (dal 33’st Iembo), Zecchetti, Guerra (dal 40’st Carvisiglia), Talignani, Zampineti (dal 25’st Vascelli). A disp.: Medici, Guastalla, Ferraro, Ranieri. All.: Iori. Arcetana: Debbia, Torelli (dal 18’st Onfiani), Sabbadin, Malagoli (dal 10’st Sessa), Notari Nicola (dal 34’st Ferrari), Verdi, Zambelli, Notari Luca, Bernardo, De Luca, Leonardi. A disp.: Giubbarelli, Zannoni, Melegari, Manzo. All.: Paganelli. Arbitro: Beltrano (Rn). Note: spettatori 150 circa; ammoniti Zampineti (M), Sabbadin, Malagoli, Torelli, L. Notari; espulso Verdi al 44’st. mette di superare l’Arcetana e balzare in testa alla classifica appaiati alla Castellana. Il 3-0 contro il Langhirano è il sesto risultato utile consecutivo dei giallorossi Soltanto uno 0-0 contro la Casalese, ultima della classe. Gialloblù sciuponi Povigliese, prosegue il periodo d’oro La Cenerentola incanta il Brescello POVIGLIESE 3 LANGHIRANESE 1 Marcatori: al 33’pt e al 14’st Andrea Attolini, al 40’pt Lombardi (L), al 45’st Grassi (P). Povigliese: Fava, Montanari, D’Antonio, Bergamaschi, Bigi, Costa, Rubiani (dal 20’st Grassi), Andrea Attolini, Muia (dal 40’st Casoni), Matteo Attolini, Brugnano. A disp.: Vecchini, Boansi, Lottici, Cekodhima, Scaffardi. All.: Vinceti. Langhiranese: Cesari, Conti, Sani, Peri, Paoletti, Lombardi, Mercadanti, Rossi, Aracri (dal 22’pt Cuccu), Bertagna, Grassi (dal 20’st Saccò). A disp.: Rodolfi, Imperiale, Chiastra, Fridoletti. All.: Zambrelli. Arbitro: Salmoiraghi (Bo). Note: ammoniti Bigi e Brugnano (P); Rossi (L). SUPREMAZIA Povigliese nella gara di ieri contro il Langhirano. Nella prima frazione di gioco le due compagini creano poco, mentre nella ripresa, la Povigliese gioca alla grande e mette sotto il Langhirano con lucidità e azioni bellissime. Al 30’ ci prova il Langhirano: Grassi arriva sul fondo e calcia in diagonale, ma Fava para in due tempi. Tre minuti dopo, calcio d’angolo per la Povigliese, con palla che viene calciata da Brugnano, la stessa viene respinta per poi carambolare sui piedi di Andrea Attolini che, al 33’, mette in rete. Al 40’ palla vagante in area povigliese, con la sfera che arriva sui piedi di Lombardi che pareggia. Nel secondo tempo la Povigliese si trasforma: al 14’ Muia serve Matteo Attolini; il suo diagonale è micidiale, ma il portiere Cesari riesce a toccare il pallone. La sfera resta in area e Andrea Attolini mette in rete Fava, portiere e capitano a porta vuota. Al 20’ ci prova il Langhirano, con Bertagna che, a tu per tu con Fava, si fa ipnotizzare dal portiere. Al 45’ il gol partita: Grassi lancia sulla destra Matteo Attolini che si beve due avversari e rimette in mezzo per lo stesso Grassi che, al volo di destro, fa secco Cesari. (r. t.) BRESCELLO 0 CASALESE 0 Brescello: Carra, Ferrari, Frazzi (dal 30’st Bonilauri), Coli, Tognetti, Ferrato, Rinaldi, Riccò (dal 25’st Fanti), Catellani, Ouahero, Bassi (dal 1’st Lamberti). A disp.: Becchi, Murrone, Bo, Corradini. All.: Ferrarini. Casalese: Bosoni, Bazzani, Cavalli, Azzi, Paltrinieri, Franchi, Quarantani (dal 32’st Attakora), Mariniello, Bolsi (dal 20’st Mutti), Dall’Asta (dal 10’st Cavaletti), Scordamaglia. A disp.: Rastelli, Mafezzoli, Romanini, Dall’Orco. All.: Agazzi. Arbitro: Bensoltane (Pc). Note: spettatori 150 circa; ammoniti Ferrari, Ferrato (B); Cavalli (C). IL BRESCELLO getta due punti alle ortiche: 0-0 con la Casalese. La formazione di Carlo Ferrarini gioca un buon primo tempo ma non riesce a segnare, pur creando quattro occasioni clamorose; medesimo copione nella ripresa. Al 21’ cross di Frazzi, Catellani devia verso la porta, un difensore tocca la sfera che finisce in calcio d’angolo. Al 26’ Coli stacca di testa su corner e colpisce bene sul secondo palo, ma il portiere si supera e manda in corner. Allo scadere Bassi stoppa la sfera di petto sul dischetto del rigore e solo davanti al portiere spedisce la sfera a fil di palo, sul fondo. Ripresa. Predominio territoriale del Brescello, che gioca un buon calcio, ma piuttoso sterile, e dopo qualche tiro di poco oltre al traversa, tutti e due di Catellani, al 45’ il Brescello rischia la beffa: contropiede ospite che porta Cavalletti al limite dell’area pronto a Ferrato del Brescello sferrare il tiro decisivo, ma la sua conclusione finisce alta. A quel punto è il Brescello ad avere la palla buona per chiudere il conto: Rinaldi per Ferrato che, di prima intenzione, appena entrato in area di rigore, scarica la conclusione contro il portiere che era ben piazzato. (r. t.) Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 33 CALCIO PROMOZIONE Campo, autore del 2° gol rossoblù inseguito da Charof del Real Castellarano (foto Alberto Picciati) Rondanini del Real Castellarano, ex Scandianese, in contrasto su Andrea Bernar (S), dietro Pellesi Che derby! I padroni di casa restano penultimi, gli ospiti salgono. Decidono le reti di Vernizzi e Campo Scandianese fuori dal pantano Niente da fare per il Real Castellarano che si arrende tra le mura amiche: 0-2 LA SCANDIANESE sbanca Castellarano 2-0. Parte subito bene la Scandianese che con un gioco tutto di prima mette in condizione Campo di tirare dal limite dell’area un tiro rasoterra indirizzato nell’angolino alla destra del portiere, ma Stefani si supera e la tocca quello che basta per mandare la palla in calcio d’angolo. E’ sempre la Scandianese che imposta e riesce a impegnare ancora il portiere locale con un tiro sempre di Campo che viene deviato in angolo. Il Real cerca di rispondere alla pressione della Scandianese con Gandolfi al 20’ che lanciato da Faroni sulla fascia destra si accentra e lascia partire un tiro centrale che Gualandri trattiene, un minuto dopo sempre Gandolfi esce dalla marcatura dei difensori e lascia partire un gran tiro che il portiere ospite riesce a respingere. Al 23’ il solito Campo mette in difficoltà Stefani con un tiro alla sua sinistra ma viene deviato in angolo. Dall’angolo viene l’occasione del rigore causato da un fallo di mani di un difensore del Real Castellarano: della battuta Vincenzo Vado (S), tra i migliori in campo inseguito da Gandolfi La clamorosa occasione fallita da Tognoli e tu per tu con Stefani se ne occupa Vernizzi che realizza il vantaggio ospite. Il Real prova a reagire ma non riesce a trovare spazi. E’ invece la Scandianese con il suo gioco a tenere in mano la partita fino alla fine del primo tempo, avendo l’occasione a tempo scadu- cerca di dare una scossa alla squadra e nell’intervallo cambia Sakey e Costa per Charof e Sana cambiando il modo di giocare e per 20 minuti sembra che la cosa possa funzionare ma poi, complice l’espulsione di Faroni , il Real non riesce a to: Spallanzani, ricevendo una palla filtrante, si trova solo davanti a Stefani, gli calcia addosso e la palla torna sui suoi piedi; Spallanzani calcia a porta vuota ma Orsini riesce ribattere. Il mister del Real Castellarano creare azioni pericolose. La Scandianese nel secondo tempo non è più brillante come nel primo e lascia il gioco nelle mani del Castellarano, ma partendo più volte in contropiede si rende pericolosa con Tognoli che scarta Stefani ma tira fuori REAL CASTELL. 0 SCANDIANESE 2 Marcatori: al 25’st Vernizzi, al 40’st Campo. Real Castellarano: Stefani, Astolfi, Pellesi, Faroni, Orsini, Benassi, Rondanini, Sackey (dal 1’st Sana), Gandolfi (dal 20’st M. Maffei), Barile, Costa (dal 1’st Charof). A disp.: Rocchetti, Barsaglini, Ferri. All.: Ladurini. Scandianese: Gualandri, Colatini, Costa (dal 29’st Mendicini), Vado, Orlandini, Bernar, Campo, Vernizzi, Spallanzani, Rizzuto (dal 1’st Mbaye), Sganzerla (dal 1’st Tognoli). A disp.: Bersellini, F. Tognoli, Pioli, Bortesi. All.: La Rosa. Arbitro: Pezzuto di Ferrara, coadiuvato da Gasparini e Mosconi entrambi di Piacenza. Note: spettatori 200 circa; incontro sostanzialmente corretto. e infine all’84’ con Campo che realizza il 2-0 con un tiro al volo su cross di Vernizzi. La partita si conclude con una meritata vittoria della Scandianese che con i tre punti conquistati si toglie dalla mischia della retrocessione mentre il Real Castellarano deve continuare a lavorare per riuscire a raggiungere una sudata salvezza. (r. t.) Con questo pareggio, l’undici di Bardelli si fa superare in vetta dal Calderara La capolista Castellana sconfigge solo allo scadere la generosa squadra di Alberini La Casalgrandese deve accontentarsi: 1-1 Un buon Fabbrico fa sudare la regina: 1-0 FARO 1 CASALGRANDESE 1 Marcatori: all’8’pt Hoxha (C), al 3’st D. Venturi (D). Faro: Lutti, D. Lenzi, Baraldi (dal 44’st Gaiardo), Gaggioli, Corvino, Giaquinto, Lucchi, Biffoni, I. Venturi (dal 34’st Gabrielli), D. Veturi, M. Lenzi. A disp.: Orsi, Rexhepf, Psquali, G. Vitali, A. Lenzi. All.: Zanini. Casalgrandese: Dei Forti, Dallari, Mucci, Landini, Zanni, Pugna (dal 36’st Mascolo), Hoxha, Migliorini, Carobbi, Curti, Parma (dal 36’st Bassoli). A disp.: Semeraro, Giovanardi, Venturelli, Ghiddi, Mariani. All.: Bardelli. Arbitro: Cannata (Faenza). Note: spettatori 150 circa; espulsi D. Venturi (F) per 2 gialli e Curti (C) per reazione. UN PUNTO che accontenta entrambe le squadre. La Casalgrandese rimane agganciata al vertice, Faro che rimane nelle zone alte. Passando alla cronaca, all’8’ Hoxha va in rete con un destro al volo sfruttando un calcio d’angolo di Migliorini. Al 31’ Ventura L. calcia da destra una punizione in area, intercetta di testa Ventura D. la palla sfiora la traversa. La ripresa. Al 3’ Ventura D. mette in rete intercettando un cross di Lucchi da destra, facilitato da una indecisione dei due difensori centrali della Casalgrandese. Al 9’ Hoxha intercetta una palla ribattuta a centrocampo, il suo contropiede viene fermato fallosamente al limite dell’area con un intervento da dietro di Baraldi che verrà ammonito. Al 19’ Parma scende da destra, il suo cross trova Curti che mette giù la palla di petto e tira al volo, fuori di un niente. Al 44’ Landini di spalle fra avversari Mascolo in contropiede sembra poter arrivare in rete ma l’ultimo tocco lo tradisce e Lutti riesce a far sua la palla. Allo scadere, al 49’ l’ultima occasione da rete non viene sfruttata alla perfezione da Bassoli, il suo pallonetto salta il portiere ma non trova la porta. (gipi) CASTELLANA 1 FABBRICO 0 Marcatori: al 39’st Picetti. Catellana: Gagliardi, Losi, Carini, Scanu, Caritatevoli, Maino, Marzani, Centanni, Picetti, Fornaciari, Kokai, Yzeiri. All.: Viciguerra. Fabbrico: Pergreffi, Primicerio (dal 40’st Poli), Stacchezzini, Messori, Marastoni, A. Ferrari, Garimberti, Madonna (dal 30’st Alì), Di Costanzo, Jocic (dal 40’st Moubssite), Pozzi. A disp.: Nasi, Quattrocchi, Caleffi. All.: Alberini. Arbitro: Abagnale (Pr). Note: spettatori 100 circa; ammoniti Stacchezzini, Messori (F); terreno piuttosto pesante. SIMONE BENATI SFORTUNATA prova di un rimaneggiato Fabbrico in quel di Castel S. Giovanni contro la forte Castellana. Imbottito di giovani per le squalifiche di Ferrari G. e Ricaldone e le assenze per infortunio dei nuovi acquisti Carlini e Pagliani, tiene testa alla quotata Castellana e capitola solo nei concitati minuti finali. Parte molto bene il Fabbrico e nei primi 15’ mette in seria difficoltà la difesa locale con Di Costanzo (al 5’), Pozzi (8’) e di nuovo Di Costanzo al 13’. Da segnalare l’ottima prova a centrocampo dei giovanissimi Ferrari (classe ‘97) e Madonna (classe ‘96) per nulla intimoriti dall’importanza della posta in palio. Dopo un’ultima occasione ancora con Di Costanzo si passa alla ripresa dove la maggiore esperienza dei locali si fa sentire già al 5’ st con Picetti che calcia fuori a due passi dalla porta. Reagisce Pergreffi, portiere del Fabbrico il Fabbrico: prima Pozzi (tiro respinto da Gagliardi) e soprattutto Jocic che da ottima posizione calcia fuori. Si arriva così all’epilogo: al 39’ mischia in area fabbricese e dopo un batti e ribatti la palla giunge a Picetti che calcia violentemente sotto la traversa per l’1-0 che decide l’incontro. 34 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 CALCIO PRIMA CATEGORIA Gironi B, C e D La Cerredolese impatta col Boca e viene superata dal Basilica. Cade il Campagnola. Carpineti super: 4-0 La capolista Riese non si ferma più Accenno di rissa durante e al termine della sfida tra Sporting Pievecella e Cittadella: 1-2 il finale SANT’ILARIO 2 CERREDOLESE 1 COLLECCHIO 0 CAMPEGINESE 0 MEDOLLA 1 CAMPAGNOLA 0 R. V. BAGANZA 3 BOCA BARCO 1 MONTAGNA 0 BIANCAZZURRA 1 LUZZARA 1 NONANTOLA 2 Marcatori: 28’ pt Carpanini, 40’ pt Gualtieri, 2’ st Bertolini, 16’ st rig. Carpanini, 38’ st Bottali Sant’Ilario: Cristello, Fall O., Yao, Garofalo, Vecchi, Bertolini, Samlali, Di Bari (15’ st D’Elia), Gualtieri, Turiello (35’ st Dragone), Fall A. A disp. Germini, Luisi, Mazza. All. Baldi Real Val Baganza: Bianchi, Agnesini, Caggiati, Bazzarini, Magnani (38’ st Chiapponi), Ferrari, D’Oro, Dametti (42’ st Franceschini), Papaleo (30’ st Tosini), Bottali, Carpanini. A disp. Dall’Aglio, Quagliaroli, Mazzoni, Verde. All. Bianchi Arbitro: Bergonzi di Piacenza Marcatori: 20’ st Gualmini, 26’ st Chianese Cerredolese: Gibertini, Nilo, Guidetti Alb., Ghinelli, Dallari, Guidetti R., Passerini, Gualmini (22’ st Morani), Guidetti G., Tazzioli, Stefani (35’ st Turrini). A disp. Milani, Schenetti, Boldo, Zini. All. Guidetti Boca Barco: Bonibaldoni, Setti, Rocchi, Viappiani, Fontana, Ferrari, Tripolini, Trombi, Chianese, Volpi, Degliesposti. A disp. Pisi, Marchetti, Bonacini, Buonsanto, Orru. All. Arata Arbitro: Notari Note: terreno allentato Collecchio: Sola, Giglioli, Bettati, Tarasconi, Vecchi, Barbacini, Marvisi, Manfredi (40’ st Tanzi), Frigeri, Lazzari, Compiani. All. Tarasconi Montagna: Zaccone, Ferrarini, Belli, Silvestri, Botti (43’ st Mercati), Morelli, Ruffini, Benassi, Predelli, Bonini, Cocconi. All. Crovi Arbitro: Succi Note: spettatori una trentina circa; terreno allentato dalle piogge dei giorni scorsi; incontro sostanzialmente corretto, ma giocato soprattutto a centrocampo con poche emozioni per parte Marcatore: 30’st Bonazzi (rig.-B). Campeginese: Manfredi, Venturelli, Minaudo (30’st Bedogni), Flori (20’st Lo El Hadji), Mozzini, Di Lisio, Peresutti, Bonori, L. Facchini, Cervi, Cristello (40’st Conti). All: Alfano Biancazzurra: Quintavalla, Giuffredi, Sambou Emmanuel, Bettati, Masini, Degli Angeli, Palumbo (20’st Fiducia), Quagliotti, Bonazzi, Zanardi, Samanrdzhiyski (1’st Giordani). A disp: De Ioanni, Artoni, Zatti, Germini, La Rocca. All.: Musi Arbitro: Pirazzoli (Finale) Note: ammonito Cervi (P). Marcatori: 42’ Pelizza, 75’ Ronchetti Medolla: Macherini, Rennardo(82’ Zaccarelli), Marcato, Ronchetti, Lugli E, Manicardi, Biady(62’ Pignatti), Lugli F, Crespi, Lugli M, Razzaboni(76’ Riera), Lugli M. A disp:Pivanti, Galavotti, Ariante, Belluzzi. Allenatore Marchetti Luzzara: Pradella, Guerzoni, Ferrari, Zendeli, Decò, Soliani, Nese, Daolio, Mariotti, Pelizza, Mormile(75’ Chakir). A.Disp: Bernardelli, Michelini, Ferrarini, Calderoni, Pasolini, Rossetti. Allenatore: Pasini Arbitro: Ruiu di Ferrara Marcatori: Cavani (N) 30’ Tahir (N) 47’ Campagnola: Spaggiari, Napolitano, Losi, nebbioli, Bertacchini, righi, siligardi (82’fontanella), nappa, di Salvatore, mazzetto (59’ferrigo), Vellani (70’salati). A disp. Nicolini, Oubaida, Orlandi, vangeli. All.migliaccio Nonantola: Oliviero, serafini (49’biancospino), dominici, raschi (79’morini), Malavasi M, tuminelli, Mantovani, govoni (75’quaquarelli) Tahir, Malavasi A, Cavani. A disp. pagnotta, acquah, spagnolini, razagouhi. All.goldoni Arbitro: Bertuzzi (Pc) GATTATICO 1 REGGIOLO 4 CAMPOSANTO 2 SP PIEVECELLA 1 CARPINETI 4 ROTEGLIA 1 SAMMARTINESE 0 SAN FAUSTINO 0 RIESE 4 CITTADELLA 2 SPILAMBERTO 0 ZOCCA 2 Marcatore: 13’ st Morandi Gattatico: Garijo, Canu, Bonazzi, Vincenzi, Manicardi (41’ st Bartoli), Cattani, Dedej, Mitrugno, Cecora (21’ st Valentini), Morandi (35’ st Iemmi), Bonini. A Disp.: Riggio, Senatore, Fanti, Baha. All.: Ferrari Sammartinese: Bolognesi, Luppi, Gambarati, Aurea (18’ st Sabattini), Parmeggiani, Ragni, Menozzi (18’ st Borriello), Lodesani, Righini, Filieri, Credendino (25’ st Camara). A Disp.: Meli, Bandieri, Calmic, Davoli. All.: Ariosi. Arbitro: Capasso (Pc) Note: espulsi 34’ st Canu (G) per doppia ammonizioni Marcatori: 7’ Loda, 12’ Portioli, 14’ Nicolini, 30’ Muoio. Reggiolo: Melli, Buccelli (60’ Rodella), Imparini, Baccarani, Benedini, Martignetti (68’ Corradi), Loda, Gozzi, Muoio, Nicolini (65’ Calzolari), Portioli. A disp. Spaggiari, Bigliardi, Albertin, Mirashi. All. Vitale. San Faustino: Ferrari, Martino, Fraulini, Guidetti, Testa, Latella, Matteazzi, Ricchetti, Margini, Busani, Ovi. A disp. Castagnetti, Bigliardi, Muratori, Ficarelli. All. Prati. Arbitro: Calderoni da Faenza Note: spettatori 60 circa Marcatori: 16’pt Ozdemir (C), 41’pt Pederielli (C), 5’st e 40’st Salvati, 72’ Mazza, 82’ Monaco. Camposanto: Cristofori, Mazzali C., Mazzali A., Pietropaolo, Bellodi, Modena, Luppi (dal 73’ Lafranco), Zanella (dal 75’ Carlucci), Pederielli, Russo, Ozdemir. A disp: Mattioli,Haddadi, La Perna, Mestola. All: Cestari. Riese: Andreani, Iazzetta (dal 88’ D’Adamio), Coly, De Iesu, Borghi, Mussini, Monaco, Mazza, Bulgarelli (dal 83’ Rega), Salvati, Reami (dal 75’ Doria). A disp: Lugli, Namuangrak, Caiazzo. All. Artoni. Arbitro: Costanzi (FC) Marcatori: 31’ Barbolini (SP), 33’ Reggiani (C), 85’ Balconati (C). Pievecella: Aleotti, Veraldi (88’ Morini), Boni, Saka Mido, Bruno, Tellini (76’ Travaglioli), Zurlini, Nisticò,Barbolini, Gualtieri (60’ Lusetti), Noamani. All: Nasi Cittadella: Ferrari, Ogbeide (95’ Milanti), Rattighieri, Minutolo, Palmieri, Guicciardi, Dunfoo, Gandolfi (70’ Yeboah), Reggiani, Balconati, Colombini (45’ Blondi). All: Cantaroni. Arbitro: Brunel Fandom (Pr). Note: a fine gara animi tesi sugli spalti. Espulsi all’88’ Aleotti (SP) e Dunfoo (C) Marcatori: 32’pt Barozzi D., 42’pt Caselli, 10’st e 13’st Morani. Carpineti: Priolo; Morotti; Severi; Corradini (15’st Canovi); Furloni; Rossi (40’pt Caselli); Serra (20’st Beretti); Barozzi S; Morani; Ferretti; Barozzi D. A disp: Costi; Cilloni; Caselli; Canovi; Beretti; Paglia; Menechini; All. Di Gesù Spilamberto: Barozzi; Lugli; Mohamed (10’st Licaj); Dalloli; Venturelli; Ferrari (20’st Nhari); Vallicelli; Doudu (30’st Osei); Paganelli; Barberi; Brugaletta. All. Venturelli Arbitro: Molinaroli (Pc) Note: ammoniti Corradini (C) e Ferrari (S) Marcatori: 51’ Bertolini, 59’ Ferri, 61’ Orsini. Roteglia: Campanini G., Schenetti, Rubicondo, Bondioli, Campanini P., Di Gesù, Casoni (61’ Kerniqi), Botti (78’ D’Andrea), Bertolini, Bonicelli (61’ Monti), Mondani. A disp.: Teggi, Incerti, Barozzi, Costi. All.: Antonelli. Zocca: Carboni, Roncaglia, Garavini, Orsini, Masiello, Monari, Ferri, Bagnaroli (70’ Ouyassine), Taormina, Michelin (89’ Bartolini), Suma. All.: Colantuono. Arbitro: Bachar (Pc) Note: amnmoniti Ferri, Bondioli, Schenetti, Di Gesù. CALCIO SECONDA CATEGORIA Girone E. Quattro rinvii. Ne approfitta la Boiardo Maer per salire al 3° posto Ibatici salva il Felina nel derby col Baiso GIORNATA “dimezzata” dai rinvii, ben 4: Ramiseto-Casalgrande, Collagna-Terre Matildiche, Vianese-Bellarosa e Montecavolo Villa Minozzo. E’ lesta ad approfittarne la Boiardo Maer, che con due gol nella ripresa supera la Prignanese e sale così al terzo posto. Finisce in parità 1-1 l’atteso derby tra Baiso Secchia e Felina: locali avanti con Magnani, Ibatici impatta dal dischetto a 10’ dal termine. Infine brutta sconfitta casalinga per il Levizzano che molla... l’Ancora proprio allo scadere: finisce 1-2. Stefano Bucci (Felina) BOIARDO MAER 2 FELINA 1 LEVIZZANO 1 PRIGNANESE 0 BAISO SECCHIA 1 ANCORA 2 Marcatori: 3’ st Corradini, 37’ st Mazzoni Boiardo Maer:Ricchi, Zanichelli (43’st Zambelli), Meglioli, Belli, Ferretti M, Bandelli, Zurlo (32’ st Cafaro), Corradini, Spallanzani (23’ st Scalabrini), Mazzoni, Biancolini. All. Paderni Prignanese: Teneggi, Vandelli, Giberti, Bondi (28’ st Guidi), Marini, Pugnaghi, Pellegrini, Buffignani, Fiumalbi (14’ st Righi), Telani (30’st Gazzotti), Natale. All. Zanni Arbitro: Mosconi Note: Amm. Belli e Corradini (B), Vandelli, Telani e Gazzotti (P) Marcatori: 30’ pt Magnani (B), 35’ st Ibatici G su rigore (F) Felina: Berretti, Amorini (5’ st Ibatici G), Tacconi, Bucci, Corbelli, Giberti, Giustino, Mungo, Oddo, Chesi (40’ st Cereghini), Rossi (5’ st Zanelli G). All. Montermini Baiso Secchia: Magnoni, Bononi, Cattalini, Gaspari, Montermini, Franchi, Santi (10’ st Ceccarelli, 35’ st Prodi), Casoni, Magnani, Amorini, Silvestri. All. Ferrari Arbitro: Sfirro Note: Esp. Giustino (F). Magnani (B) fallisce un rigore Marcatori: 11’ pt Abate, 22’ pt Verratti (L), 45’ st Dilengite Levizzano: Mailli, Rossi (15’ st Lancia), Lanzi, Meglioli, Barozzi, Guglielmi, Lapadula, Paolani, Nitulescu, Verratti (32’ st Bartolotta), Pittalis (30’ st Palazzi). All. Tognetti Ancora San Francesco: Calvello, Debbia, Rubessi, Rendina, Ruggi, Anceschi, Ciamaroni, Simonini, Venditti, Dilengite, Abate (20’ st Adu). All. Cioni Arbitro: Magliulo Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 35 GIOVANI IN CAMPO SPECIALE ALLIEVI REGIONALI Derby col Progetto Intesa senza gloria. La sfida tra le due squadre Allievi più forti della nostra provincia termina 0-0 Reggio Calcio, il pareggio sta molto stretto Mister Bertolini furioso: “Il gol annullato nel primo tempo a Fontanesi era regolare” IL GHIACCIO sul confine ovest del campo in erba sintetica si scioglie velocemente, a fare fuoco e scintille ci pensano i migliori Allievi Regionali della nostra provincia. Il campionato apre subito col piatto forte, il derby tra Reggio Calcio e Progetto Intesa: un classico.Una squadra molto tecnica, quella biancorossa, e una, come da tradizione, molto più muscolare, molto più fisica. Qualità che si annullano, derby senza gloria: 0-0. Non è bastata la presenza delle grandi autorità a bordo campo (erano presenti diversi allenatori e direttori dei Dilettanti), alla fine nessuno trova la via del gol. Non sono mancati gli episodi, le occasioni e gli spunti. Una gara senza reti ma non priva di emozioni. LA GARA Primo tempo con i biancorossi sempre in avanti, il Progetto però morde le caviglie dei locali proponendo contropiedi veloci, dritto per dritto. L’episodio che scatena le proteste coincide col momento più interessante della prima parte di gioco: Ferrari apre per Nasi, il metronomo numero quattro serve per l’eccentrico “Balotelli” Fofana che prova la botta violenta dalla distanza, pallone insiodioso che sbatte sul secondo palo, sul ta-pim Fabio Fontanesi devia in gol. La Reggio REGGIO CALCIO 0 PROG. INTESA 0 Reggio Calcio: Voltolini, Ferrari, Peterlini, Nasi, Mercati, Baroni, Fornili, Marani, Fontanesi, Laudati, Fofana. A disposizione: Davoli, Bondavalli, Farina, Sula, Fontanesi, Sezzi, Golinelli. Allenatore: Marco Bertolini Progetto Intesa: Galimberti, Albanelli, Sacchi, Truzzi, Folloni, Bozzolini, Leggieri, Carboni, Remigini, Cavalieri, Mesoraca. A disposizione: Alpino, Picchi, Samir, Larini, Migliorini, Alexandru. Allenatore: Mirko Cani Arbitro: Paolo Ricchetti di Reggio Emilia Note: gara disputata presso l’impianto in erba sintetica della Reggio Calcio. Spettatori 200 circa. Migliore in campo Voltolini. La delusione di Nasi, capitano della Reggio Calcio: solo un pari in una gara che si poteva vincere Calcio esulta, ma l’arbitro gela i sorrisi fischiando fuorigioco. Decisione da rivedere. Nella ripresa il numero dieci che tanto piace a Stefano Vezzani tenta di vincere la gara, caricandosi la squadra sulle spalle e portando i suoi in avanti. Giocate di prima e lanci in verticale illuminati di Laudati che però non vengono mai sfruttati dal reparto offensivo a Un’azione della gara disputata ieri mattina disposizione di mister Bertolini. Lampi di genio anche da parte della compagine ospite, che cerca la via del gol sfruttando la determinazione e l’ag- gressività del numero undici Mesoraca. Termina a reti inviolate, con mister Bertolini arrabbiato per la rete annullata dal giovane fischietto Paolo Ricchetti, ulti- ma scoperta del designatore Antonio Apicella. Così Bertolini: “La rete era regolare, il palo rimette in gioco l’azione” Ecco le parole del mister al termine del match. L’allenatore della Reggio Calcio, Bertolini LE INTERVISTE A FINE GARA Il dirigente Pinetti: “Applausi per Voltolini”. Il ds Vezzani: “Ho visto in campo grandi giocatori” Cani, allenatore del Progetto: “Risultato giusto” OLTRE agli illustri di casa Stefano Vezzani e Ives Motti spicca la presenza di Andrea Boni del Brescello e di Cristian Iori della Meletolese. Non è mancato anche l’inviato del Sassuolo Calcio, sempre molto attento al campionato Allievi. In tribuna vip anche gli osservatori di Montecchio, Bagnolese e Correggese. Tra i più apprezzati il portierone di casa Voltolini, che potrebbe andare in prova proprio al Sassuolo a fine stagione. Brilla anche il metronomo Giacomo Nasi, capitano della Reggio Calcio. Piace Fabio Fontanesi, giocatore molto generoso che potrebbe ritagliarsi spazi di gloria anche in quarta serie. Il direttore Stefano Vezzani ieri a vedere i suoi ragazzi INTERVISTE A fine gara abbiamo raccolto alcune dichiarazioni, a parlare dirigenti e allenatori delle squadre in campo. Pinetti (dirigente Reggio Calcio): Una gara che la Reggio Calcio poteva vincere, alla fine gli avversari sono stati bravi a difendersi. Il migliore in campo? Tra i pali abbiamo un grande portiere, anche oggi Voltolini ha dimostrato tutto il suo valore. Cani (allenatore Pr. Intesa): Risultato giusto, oggi si sfidavano due squadre che hanno il compito di tenere alto il nome di Pubblico delle grandi occasioni alla Canalina Reggio Emilia in tutta la regione. Non è stata una partita bellissima, ma alla fine lo 0-0 è giusto. Loro hanno avuto qualche occasione, ma anche noi abbiamo fatto il nostro gioco. Stefano Vezzani (ds Reggio Calcio): il risultato non conta, oggi abbiamo visto diversi giocatori pronti per affrontare Pro- mozione e Eccellenza. Applausi per Laudati, giocatore dalle grandi qualità tecniche che farà sicuramente strada. La partita? Due squadre di pari valore, l’episodio del primo tempo sicuramente ci ha danneggiato. Il calcio però è fatto anche di questi episodi, momenti che cambiano le classifiche, le sorti dei campionati. CLASSIFICA SS RACCOLTA RA CCOL LTA PUNTI FOSSIL CUP Per favoriree e stimolare la partecipazione allo sport nelle singole realtà locali Conad ha indetto una ra raccolta punti dedicata alle Società Sportive italiane aderenti alla FOSSIL CUP. SQUADRE AD ADRE SQUADRE SQU Q ADRE PUNTI 1 POLISPORTIV SPORTIV VA GALILEO RE 42.381 14 FIDENZA CALCIO PR 1.465 2 U.S. BOIARDO RE 9.919 15 CA CALCIO FORMIGINE MO 689 3 POL.CASALGRANDESE RE 7.993 16 A.S.D. VIRTUS CIBENO MO 652 4 PROGETTO AURORA RE 6.667 17 A.S.D. JUVENTUS CLU UB PA ARMA PR 625 5 PRO O INTESA PROGETT RE 6.493 18 CALCIO CA GONZAGA MN 413 6 FIDES RE 4.292 19 CROCIA ROCIA ATI T NOCETO PR 240 7 IMOLESE IMO CALCIO BO 3.990 20 MONTECCHIO MO RE 211 8 RUB RUBIERESE CALCIO RE 3.619 21 REAL CASTELLARANO RE 194 9 INTE ER CLUB PARMA A PR 3.436 22 U.C CASALESE CR 131 VAL A SA GOLD BO 3.085 23 CALCIO REGGIOLO CAL RE 76 TERMOLAN BIBBIANO RE 2.611 24 A.C. SASSO MARCONI BO 60 RE 2.310 25 A.S.D.C. ARCET TANA A RE 32 PR U.S. AUDACE PARMA A 2.052 10 11 MASTER COMMUNIC CATION (RE) PUNTI 12 13 SPORTING CLUB SANT’ILARIO S Classifica aggiornata al 24/01/2013 LA RACCOLTA RACCOL LTA PU CONTINUA A FINO AL 6 MA MAGGIO GGIO ALLE PRIME PUNTI CONTINU 3 SQUADRE AVRANNO RACCOLTO VRANNO RA V OL LTO PIÙ PUNTI ANDRÀ SQUADRE CHE A CCOL UN SUPERPREMIO FINALE CONSISTENTE IN: 1°PREMIO 3 giorni al Martelli Sport Village fornitura minerale 2°PREMIO fornitur a per un anno di Acqua miner ale Conad intera squadra 3°PREMIO una divisa completa da gioco per un inter a squadr a Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 37 CALCIO SECONDA CATEGORIA Girone F Torelli regala tre punti d’oro alla Galileo contro l’Albinea. Un gol e un punto a testa per Reggio Lepidi e Daino S. Prospero Correggio sempre più solo La Tricolore sbanca il campo di Massenzatico 2-0. Il Mandrio vince di rigore. Cinquina del Real MASSENZATICO 0 REGGIO LEPIDI 1 GALILEO 1 REGGIO CALCIO 0 TRICOLORE RE 2 DAINO 1 ALBINEA 0 S. P.CORREGGIO 1 Marcatori: 1’ pt Gioia, 30’ pt Manfredi A Massenzatico: Blasi, Riga, Tirabassi, Cantarelli, Montanari (30’ st Borellini), Davoli, Salsi, Mattalia, Salvatico, Balduino, Mozzillo (1’ st Menozzi). All. Lanzi Tricolore Reggiana: Mammi, Vecchi, Topolini, Castagna, Gioia, Autiero, Manfredi D, Farri (23’ st Barbera), Benelli (1’ st Colonna), Manfredi A, Bedeschi (25’ st Canepari). All. Caroni Arbitro: Catellani Note: Esp. Cantarelli e Davoli (M) SAN MARINESE 1 MASONE 1 Marcatori: 13’ st Appiah (M), 46’ st Suffriti (S) San Marinese: Ganzerla, Rocco, Soncini, Viola, Cogliano, Gualandi, Ferrari (36’ st Suffriti), Ghinelli, Benati (25’ st Di Giaro), Pederielli, De Vito (20’ st Grandi). All. Rossi Masone: Salvini, Bedogni, Mechaouat, Morsiani, Bonacini, Salardi, Fontana, Vincenzi (27’ st Lusetti), Barchi (35’ st Varani), Appiah, Vecchione (21’ st Berni). All. Berni Arbitro: Catellani Note: terreno di gioco in pessime condizioni R. S. PROSPERO 5 BAD BOYS 1 Marcatori: 26’ pt e 29’ st Durmishi, 11’ st Falbo, 19’ st Femiano, 23’ st Koni, 37’ st Omefe (B) Real San Prospero: Pruccoli, Le Rose, Yaalaoui, Vassallo, Doria A, Pallara, Femiano (25’ st Ait Herzalla), Koni (31’ st Doria V), Falbo, Geroldi (20’ st Trivieri), Durmishi. All. Grisendi Bad Boys: Salsi, Seidu, Ballotta (10’ st Antonino), Pedrazzoli, Ciccioli, Leto, Mirabelli (30’ st Ficarelli), Romiti, Asante (1’ st Omefe), Owusu, Mensah. All. Zanichelli Marcatori: 30’ st Fosco (D), 45’ st Quansah (R) Reggio Lepidi: Ludovici, Ferrari, Panciroli, Lini (22’ st Braglia), Catellani, Perrotta, Pedroni (38’ st Quansah), Davoli, Borciani (20’ st Di Luca), Urbinati, Ronzoni. All. Paganelli Daino Santa Croce: Ruozzi, Corradini, Magnani, Camellini, Ficarelli, Vescovi, Pellesi (26’ st Filippini), Gallingani, De Marco, Fosco, Dazzi (22’ st Menozzi). All. Siligardi Arbitro: Bonacini Note: nessun incidente da segnalare 1 SANTOS 1948 0 Marcatori: 44’ pt Bedini su rigore Virtus Mandrio: Barbieri, Ciroldi, Laritonda, Magnanini, Medici, Falceri, Santomo (5’ st Cipolletta), Incerti, De Luca, Bedini (40’ st Schiatti), Pritoni (35’ st Nemesio). All. Carretti Santos 1948: Bassi, Patteri, Owusu, Serrao, Cocconi, Grembi, Montagna, Sassi, Buccheri, Anceschi, Kougbe. All. Piumi Arbitro: Amoruso Note: al 15’ st Sassi (S) si fa parare un calcio di rigore Grisendi (all. Real San Prospero) Marcatori: 35’ st Ghizzoni Reggio Calcio: Merlo, Chierici, Vergnani, Porta, Vezzani, Faccia, Consolini, Castronuovo, Boretti (25’ st Anceschi), Ambrogi (10’ pt La Spada), Benoni (15’ st Pattacini). All. Montecchi San Prospero Correggio: Martinelli, Denti, Rondini, Galloni (20’ st Chiessi), Lusuardi, Fornaciari, Prandi, Vivici (30’ st Montanari), Tedeschi, Tirelli, Ghizzoni. All. Ghizzoni Arbitro: Masieri Note: il San Prospero Correggio vince di misura e consolida il proprio primato in classifica CALCIO TERZA CATEGORIA girone A Solo un rinvio Si tratta di Simeg Eagles-Ligonchio per impraticabilità Borzanese, Fellegara e Rubiera ok BORZANESE 2 FELLEGARA 1 REFILL VEGGIA 2 RUBIERA UTD 1 SABBIONESE 0 CAVRIAGO 0 LEGUIGNO 2 T. DI CANOSSA 0 Marcatori: 35’st e 44’st Marotta Borzanese: Caselli, Mossini, Marrone (22’st Marotta), Cilloni, Giorgini, Bonini (37’st Bertani Fantini), Galimberti, Daviddi (10’st Caprari), Fruzzetti (10’st Cattabiani), Zambelli, Morani (30’st Varini). All. Borgonovi Sabbionese: Ciroldi, Iemmi, Andreani, Paolini, Saccani (48’st Corrado), Fanelli (1’st Mento), Prampolini, Benassi, Tini, N. Fontana, Gallotto (21’st R. Fontana). All. Dotti Arbitro: Barbaro Marcatore: 40’st Borelli Fellegara: Pellati, Fontanesi, Margini, Poli, Pecorale, Rivoli, Rinaldi, Carboni, Bonvicini, Mercanti (25’st Ficarelli), Borelli. All. Medici Cavriago: Guerci, Castagnetti (1’st Chierici L.), Marconi, Sarrar (20’st Bellelli), Pagliari, Ruzzi, Lamberti (30’st Vignali L.), Benabbou, Chierici A., Vignali M., Bentil. All. Naldi Arbitro: Spallanzani Note: espulso Benabbou (C) al 45’st; spettatori una cinquantina circa; terreno al limite della praticabilità Marcatori: 30’pt su rig. e 20’st Castagni (R), 40’pt Fracassi I. (L), 30’st Soffientini (L) Veggia: Zanghieri, Tollari (1’st Di Lillo), Ardimwich (12’st Sciaboni), Ilacqua, Muhaj, Reggianini, De Carlo, Malagoli, Moscagiuri, Castagni, Manzini (26’st Giacobazzi). All. Galli Leguigno: Cadonici, Valcavi, Sergio, Baroni, Costoli (30’st Petacchi), Falbo, Camagnoni, Zannoni, Soffientini (45’st Favali), Fracassi I., Fracassi G. All. Domenichini Arbitro: Ventura Note: espulsi Castagni (R), Sergio e Fracassi G. (L) Fabio Troccoli (Rubiera United) Marcatore: 45’pt Lillo Rubiera United: Valenti, Zanlari, Pani, Vaccari M., Morandi Fa., Calzolari, Casoni, Morandi Fi., Covili (40’st Vaccari A.), Karouch (42’st Bastardi), Lillo. All. Troccoli Terre di Canossa: Vecchi A., Piatti (35’st Zecchetti), Leoni, Morittu, Vecchi M., Carlini, Montanari (24’st Capanni), Chiaffi (46’st Petruzzi), Prifti, Salavolti (10’st Montruccoli), Mouhib. All. Saccardi Arbitro: Zobbi Note: spettatori una trentina circa; gara corretta La Gualtierese vince su rigore. La Saturno acciuffa il pareggio al 93’ girone B Il ViaEmilia resta a secco: 0-0 CARPINE V. MANDRIO Marcatori: 10’ pt Torelli Galileo: Bitonti, Bertolini, Sassi, Galasso, Mantovani, Fantuzzi, Torelli, Dallari (dal 30’ st Soprani), Caselli (dal 1’ st Adib), Ayat, Bonini (dal 15’ st Kalam). All. Cavatorti Albinea: Lauro, Vezzani, Ruocco, Miletti, Zannini, De Vietro (dal 1’ st Gazzotti), Gabbi, Lucano, De Maio (dal 10 ‘st Bianco), Bagalà, Maramotti (dal 30’ st Vergnani). All. Nobili Arbitro: Benetti Note: espulso Sassi della Galileo 2 0 GUALTIERESE 1 NOVELLARA 0 UNITED CARPI 1 VIAEMILIA S. CORREGGESE 0 PR. INTESA 0 SATURNO 1 CAMPOGALLIANO 0 CASTELNOVO 02 0 Marcatori: 4’pt Copelli, 34’st Mattioli Carpine: Diacci, Carbone, Zanni, Copelli, Galiotto (17’st Petricola), Contini, Zanardi, Carretti (5’st Mattioli), Franzoni (33’st Bertacchini L.), Lombardo, Bertacchini M (45’st Bellentani). All. Bacchelli Soccer Correggese: Soccer Correggese: Capozza, Bontempelli, Graziano, Tagliafierro, Ferretti, Grasso, Zogu (20’st Corno), Kazotti, Busani, De Filippi, Bari. All. Corno Arbitro: Fantuzzi Novellara: Ferrari, Bedogni L., Ghizzoni, Carretti (18’st Rabeh), Gelmini, Furin, Pizzetti, Parisi, Nironi, Daolio, Ciroldi (41’st Binotti). All. Franchi Progetto Intesa: Annunziata, Chiesi, Spaggiari, Motta, Canova (36’st Bonaccio), Barigazzi, Tirotta, Festa, Bartoli (30’st Panizzi), Bortesi, Badari. All. Cani Arbitro: Messaoud Note: spettatori una trentina; terreno al limite della praticabilità; incontro sostanzialmente corretto da ambo le parti Marcatori: 44’pt Grisendi (U), 48’st Marchesi (S) su rig. United Carpi: gandoli, luppi, barbieri, gilioli, sabbadini, cioffo, de rosa, stermieri, pozzi, grisendi, feehi. All. Tarlombani Saturno: Saturno: Zigarini, Brunazzi, Bertolotti, Messora, Carpi, Milani, Parmigiani, Marchesi, Forte, Leoni, Cilidonio. All. Gioachin Arbitro: Lassouli Note: incontro equilibrato sotto tutti i profili; spettatori una cinquantina circa; giornata soleggiata, terreno al limite ViaEmilia: Rossi, Cosentini (40’st Beltrami), Ferrari S., Cagnoli, Siligardi, Bedogni (5’st Ghidoni), Ferrante (15’st Ferrari M.), Vignali, Zambelli (20’st Bonferroni), Scolari (30’st Farioli), Notari. All. Notari Campogalliano: Iorio, Calicchio, Faneli, Casolari, Uguzzoni (1’st Cavallini), Cioni, Baroni J. (18’st Stanco), Bazzani, Baroni R., Saracini, Perrella (22’st Mazzoletti). Arbitro: Bertoni Note: terreno allentato dalla pioggia dei giorni scorsi; gara giocata a viso aperto Marcatore: 43’st Turri su rig. Gualtierese: Maghenzani, Zannoni, Ferrari, Battini, Missora, Genitoni (30’st Dall’aglio), Balasini (38’st Carlini), Cordua, Turri, Bensammoud (33’st Capiluppi), Cardillo (25’st Storchi). All. Crotti Castelnovo 02: Avanzini, Contaldo (18’st Barusi), Panciroli, Saccani, Spanò, Macrì, Orsino (27’st Soliani), D’Elia, Popov, Cervone (35’st Samba), Ramaglia (18’st Masi). All. Lusuardi Arbitro: Laudicina Note: gara combattuta SI RINGRAZIA L’EDITORE PER LO SPAZIO CONCESSO Vuoi saperne di più su come ricordare la LAV nel tuo testamento? 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In Seconda, il vice presidente vicario del Crer Dorindo Sanguanini ha premiato il Puianello (vincitore del girone E) e la Riese, trionfatrice nel girone F; mentre, il delegato di Modena, Tiziano Casari ha consegnato alla Virtus Mandrio il Premio disciplina. In Terza, Celso Menozzi, vice presidente del Crer con delega al settore giovanile, ha premiato la Boiardo Maer, giunta prima nel girone A e la Virtus Calerno, che ha vinto il girone B. Il consigliere regionale Ivano Zantei ha invece consegnato il riconoscimento della Coppa disciplina alla Borzanese. ASSENTI SOLO LE BIG Non erano presenti dirigenti di Eccellenza e Promozione All’incontro di lunedì scorso mancava il presidente regionale del Crer Paolo Braiati, che non si è sentito bene nel pomeriggio e non ha voluto rischiare, mentre erano appunto presenti il suo vice vicario, Dorindo Sanguanini, l’altro vice con delega al vivaio, il nostro Celso Menozzi, che sta facendo un lavoro egregio nel rinnovamento dei campionati giovanili, preferendo la meritocrazia a stantii schemi del passato per consentire alle squadre di guadagnarsi i regionali, il consigliere di Parma Ivano Zantei, il delegato provinciale di Modena Tiziano Casari, il neo presidente dell’Aiac di Reggio Alessandro Ruini, oltre ai padroni di casa, il delegato provinciale Gianni Torelli e il suo vice, il professor Pierpaolo Gambarelli, Dorindo Sanguanini, vice presidente vicario del Crer e il nostro Gianni Torelli delegato di Reggio Tiziano Casari, delegato di Modena e Garruti della Virtus Mandrio giane dimostrano il loro grande senso di consapevolezza e di appartenere a un movimento importante come il nostro. L’incontro è stato costruttivo per tutti e sono contento. Colgo l’occasione per chiedere la collaborazione delle società di Seconda e Terza, soprattutto quelle della Montagna, a cercare campi in sintetico per poter svolgere più gare possibili in questo periodo di neve». Menozzi premia il presidente Bertazzoni (Riese) responsabile per le scuole calcio del territorio reggiano. Del comitato provinciale c’erano anche gli instancabili Bruno Corradini, Vincenzo Varini, Niky Govi, Ivano Pioppi, Erio Masoni e Giuseppe Bertani. In sala erano rap- Pierpaolo Gambarelli premia il consigliere regionale Ivano Zantei Celso Menozzi, vice presidente del Crer presentate una trentina di società, soprattutto di Prima, Seconda e Terza, mentre erano assenti inspiegabilmente i rappresentanti delle compagini di Eccellenza e Promozione, che comunque hanno squadre giovanili iscritte ai campionati provinciali e regionali. GIANNI TORELLI “Da Reggio proposte serie” «Come al solito le società reg- Il cuore Gualtierese: il presidente Giovanni Tirelli con sua moglie CELSO MENOZZI “Spunti su cui riflettere” «C’è stato un confronto civile che ha messo sul tavolo idee diverse, ma costruttive. Questi incontri sono importanti per ricevere gli input giusti dalle società sui quali riflettere per correggere poi il tiro strada facendo. Le nostre società hanno obiettivi diversi, da chi pensa solo alla prima squadra, a chi lavora sul vivaio a chi fa giocare tutti essendo una realtà parrocchiale. Dobbiamo essere capaci di costruire percorsi che permettano a ogni società di raggiungere i propri obiettivi. Società, delegazioni provinciali e consiglio regionale devono lavorare assieme, ognuno con le proprie competenze, per far crescere i nostri ragazzi insegnando loro a giocare a calcio e possibilmente a stare al mondo. Mi fa piacere che siano intervenute anche società come la Barcaccia, che sta cercando di costruire un buon vivaio o realtà conclamate come Sporting Chiozza, Galileo e Reggio Calcio». DORINDO SANGUANINI “Un’assemblea costruttiva” «E’ stata una magnifica iniziativa e le società reggiane hanno risposto con grande interesse e partecipazione alle sollecitazioni proposte da noi consiglieri. Nel dibattito sono emersi anche problemi concreti sui quali, grazie ai loro consigli, cercheremo di intervenire per migliorare i nostri campionati sotto tutti i profili». Ives Motti della Reggio Calcio con Anzio Arati della Falk Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 41 CAMPIONATI GIOVANILI IN CIFRE BERRETTI - GIRONE B JUNIORES NAZIONALE - GIRONE D ALLIEVI NAZIONALI - LEGA PRO B JUNIORES REGIONALE - GIRONE B RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Carpi Castiglione Giacomense Lumezzane Mantova Reggiana Venezia FeralpiSalo Bassano Treviso Alto Adige AlbinoLeffe Portogruaro Inter 3-1 0-4 1-2 1-1 2-0 2-1 0-3 Atalanta Como Milan Monza Parma Reggiana Varese Lumezzane FeralpiSalo’ Cremonese AlbinoLeffe Tritium Renate Inter CLASSIFICA SQUADRE CARPI ALBINOLEFFE INTER ATALANTA LUMEZZANE BASSANO ALTO ADIGE REGGIANA MANTOVA FERALPISALO PORTOGRUARO GIACOMENSE VENEZIA TREVISO CASTIGLIONE P 43 42 35 32 28 26 23 23 21 20 20 15 15 7 4 G V 17 14 17 14 17 11 16 10 16 9 17 8 17 7 17 6 16 5 17 5 16 5 17 4 17 3 17 2 16 1 N 1 0 2 2 1 2 2 5 6 5 5 3 6 1 1 2-0 1-2 3-3 1-2 5-0 1-1 0-1 Atl. Castenaso Legnago Bagnolese Calcio Delta Cerea Formigine Este S. Paolo Padova Pavullese V. Castelfranco Real Spal Clodiense Ha riposato: Mezzolara. CLASSIFICA P RF RS 2 45 13 3 42 15 4 53 24 4 44 20 6 40 25 7 39 32 8 26 29 6 28 33 5 24 26 7 27 31 6 34 34 10 23 41 8 18 30 14 14 48 14 7 63 SQUADRE INTER CREMONESE ALBINOLEFFE MILAN ATALANTA FERALPISALO’ RENATE PARMA MONZA LUMEZZANE COMO VARESE TRITIUM REGGIANA P 35 31 29 27 26 23 23 22 18 15 13 12 9 8 G 15 15 15 15 15 16 15 16 15 16 16 15 15 15 V 11 8 8 7 7 6 6 6 5 4 3 3 2 1 N 2 7 5 6 5 5 5 4 3 3 4 3 3 5 2-2 1-0 1-1 0-1 0-3 1-1 Arcetana Bibbiano Folgore Bagno Meletolese Montecchio Povigliese Scandianese CLASSIFICA P RF RS 2 34 14 0 27 13 2 34 17 2 43 20 3 22 16 5 23 21 4 27 24 6 26 24 7 16 21 9 18 29 9 11 24 9 13 28 10 15 37 9 12 33 SQUADRE BAGNOLESE S. PAOLO PADOVA CALCIO DELTA V. CASTELFRANCO LEGNAGO REAL SPAL FORMIGINE PAVULLESE ESTE MEZZOLARA CLODIENSE ATL. CASTENASO CEREA P 32 30 29 28 26 26 23 19 17 16 11 10 10 G V 16 10 16 9 16 8 15 8 16 7 15 8 15 6 15 6 15 4 14 4 16 2 15 3 16 2 N 2 3 5 4 5 2 5 1 5 4 5 1 4 JUNIORES REGIONALE - GIRONE C RISULTATI Brescello Falk Ciano Rubierese Lentigione Sampolese Castelnovese 4-2 rinv. 0-0 2-1 rinv. 1-0 rinv. Anzolavino Casalgrandese Concordia Correggese Real Panaro San Cesario Solierese CLASSIFICA P RF RS 4 29 19 4 25 20 3 31 20 3 46 25 4 36 28 5 32 23 4 17 13 8 33 30 6 18 25 6 22 27 9 13 33 11 18 36 10 14 35 SQUADRE FALK MELETOLESE LENTIGIONE POVIGLIESE RUBIERESE SCANDIANESE BRESCELLO ARCETANA BIBBIANO CASTELNOVESE SAMPOLESE FOLGORE BAGNO CIANO MONTECCHIO P 31 29 28 26 25 25 22 21 21 16 14 12 9 8 G V 15 10 15 9 14 9 15 8 15 7 14 7 15 6 15 5 14 5 14 4 15 4 16 3 15 2 14 2 N 1 2 1 2 4 4 4 6 6 4 2 3 3 2 Visport Val.sa Gold Monteombraro Fiorano San Michelese Castellarano Zola Predosa 1-1 0-2 0-1 2-1 1-2 0-1 2-1 CLASSIFICA P RF RS 4 32 21 4 27 15 4 32 22 5 26 25 4 26 20 3 37 22 5 29 32 4 18 20 3 17 24 6 23 24 9 14 20 10 20 33 10 12 27 10 18 26 SQUADRE FIORANO MONTEOMBRARO SOLIERESE SAN MICHELESE ZOLA PREDOSA CORREGGESE CASALGRANDESE VAL.SA GOLD ANZOLAVINO REAL PANARO VISPORT CASTELLARANO SAN CESARIO CONCORDIA P 28 28 28 26 26 25 23 22 21 19 19 11 10 5 G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 V 8 8 9 8 7 7 6 6 6 5 5 3 2 1 N 4 4 1 2 5 4 5 4 3 4 4 2 4 2 P RF RS 3 32 19 3 25 15 5 36 22 5 25 25 3 27 16 4 31 23 4 27 22 5 26 26 6 28 19 6 25 31 6 21 23 10 18 37 9 16 36 12 12 35 PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) AlbinoLeffe-Lumezzane Alto Adige-Castiglione Atalanta-Giacomense Bassano-Carpi FeralpiSalo-Mantova Inter-Reggiana Portogruaro-Venezia AlbinoLeffe-Varese Cremonese-Monza FeralpiSalo’-Atalanta Inter-Reggiana Lumezzane-Milan Renate-Parma Tritium-Como Clodiense-Bagnolese Formigine-Atl. Castenaso Legnago-V. Castelfranco Mezzolara-Cerea Real Spal-Este S. Paolo Padova-Pavullese Riposa: Calcio Delta Brescello-Folgore Bagno Castelnovese-Montecchio Ciano-Meletolese Falk-Scandianese Lentigione-Povigliese Rubierese-Bibbiano Sampolese-Arcetana Castellarano-Correggese Concordia-Visport Fiorano-Real Panaro Monteombraro-San Cesario San Michelese-Casalgrandese Val.sa Gold-Solierese Zola Predosa-Anzolavino JUNIORES REGGIO - GIRONE A JUNIORES REGGIO - GIRONE B ALLIEVI REGIONALI - GIRONE A ALLIEVI REGIONALI - GIRONE B ALLIEVI REGIONALI - GIRONE C RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Albinea Boiardo Maer Carpineti Montagna Montecavolo Puianello Sabbionese Boca Barco Casalgrande Tricolore RE Santos Progetto Aurora Real S. Prospero Ambr. Rivalta rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Cadelbosco Reggiolo Campagnola Guastalla Campeginese S. Ilario Sporting F. C. 70 Fabbrico Gattatico Club Sammartinese Luzzara Galileo Ha riposato: Virtus Bagnolo. CLASSIFICA SQUADRE ALBINEA REAL S. PROSPERO CARPINETI MONTAGNA SANTOS TRICOLORE RE BOIARDO MAER PUIANELLO BOCA BARCO MONTECAVOLO CASALGRANDE AMBR. RIVALTA SABBIONESE PROGETTO AURORA P 26 25 23 23 23 18 17 16 15 15 14 11 7 4 G 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 V 8 7 7 7 7 5 5 5 4 4 4 3 2 1 N 2 4 2 2 2 3 2 1 3 3 2 2 1 1 rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Arcetana Carpaneto Gotico Juve Club Il Cervo Lupa Piacenza San Giuseppe Saturno CLASSIFICA P RF RS 2 28 17 1 20 11 3 21 13 3 21 13 3 18 13 4 14 13 5 27 25 6 19 22 5 22 23 5 25 22 6 20 22 7 19 26 9 10 28 10 17 33 SQUADRE GATTATICO CLUB REGGIOLO SAMMARTINESE LUZZARA FABBRICO GALILEO CAMPAGNOLA CAMPEGINESE S. ILARIO SPORTING GUASTALLA VIRTUS BAGNOLO F. C. 70 CADELBOSCO P G 25 11 25 12 24 11 21 11 17 11 16 12 13 11 13 11 12 11 11 11 10 12 8 11 5 11 V 7 7 7 7 5 4 3 3 4 3 2 1 1 N 4 4 3 0 2 4 4 4 0 2 4 5 2 4-0 rinv. rinv. 1-0 Colorno Fontana Audax Reggio Calcio San Lazzaro CLASSIFICA P 0 1 1 4 4 4 4 4 7 6 6 5 8 RF 25 18 21 19 13 28 16 9 12 22 13 9 8 RS 8 5 5 12 15 26 20 10 20 19 19 19 35 RISULTATI Atletico BP Fiorenzuola Progetto Intesa Fidenza 1-0 0-2 0-0 rinv. Audace Fabbrico Fiorano Inter Club Galileo Reggiolo Virtus Cibeno V. Pavullese CLASSIFICA SQUADRE P G V N P ARCETANA JUVE CLUB CARPANETO GOTICO IL CERVO LUPA PIACENZA SAN GIUSEPPE SATURNO 3 3 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 RF RS 4 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 0 0 1 4-1 1-2 3-1 0-1 CLASSIFICA SQUADRE P G V N P COLORNO FIORENZUOLA PROGETTO INTESA REGGIO CALCIO ATLETICO BP FIDENZA FONTANA AUDAX SAN LAZZARO 3 3 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 RF RS 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 2 0 SQUADRE P G V N P AUDACE FIORANO REGGIOLO V. PAVULLESE FABBRICO GALILEO INTER CLUB VIRTUS CIBENO 3 3 3 3 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 RF RS 4 3 2 1 1 1 0 1 1 1 1 0 2 4 1 3 PROSSIMO TURNO (30/01/2013) PROSSIMO TURNO (30/01/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Ambr. Rivalta-Carpineti Boca Barco-Boiardo Maer Casalgrande-Puianello Progetto Aurora-Albinea Real S. Prospero-Montagna Santos-Sabbionese Tricolore RE-Montecavolo Fabbrico-Gattatico Club Galileo-F. C. 70 Guastalla-Campeginese S. Ilario Sporting-Luzzara Sammartinese-Cadelbosco Virtus Bagnolo-Campagnola Riposa: Reggiolo Il Cervo-Juve Club Lupa Piacenza-Arcetana San Giuseppe-Carpaneto Saturno-Gotico Atletico BP-San Lazzaro Fidenza-Fontana Audax Fiorenzuola-Reggio Calcio Progetto Intesa-Colorno Galileo-Inter Club Reggiolo-Fiorano V. Pavullese-Fabbrico Virtus Cibeno-Audace ALLIEVI INTERPROV. - GIRONE C ALLIEVI INTERPROV. - GIRONE D ALLIEVI REGGIO - GIRONE A ALLIEVI REGGIO - GIRONE B ALLIEVI REGGIO - GIRONE C RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Astra Juve Club Reggiolo Tricolore RE Virtus Mandrio Ha riposato: Audace. Fides Reggio United Langhiranese J. Val Baganza Vicofertile rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Arsenal Prog. Montagna Il Castello Castellarano Rubierese NewSorbolo Sporting F.C. Montebello Traversetolo Falk Ha riposato: Progetto Aurora. CLASSIFICA SQUADRE JUVE CLUB AUDACE LANGHIRANESE REGGIO UNITED VIRTUS MANDRIO FIDES ASTRA TRICOLORE RE REGGIOLO VICOFERTILE J. VAL BAGANZA P 24 17 17 17 12 11 9 9 5 5 0 G 8 8 8 8 9 8 8 8 9 8 8 V 8 5 5 5 3 3 2 3 1 1 0 N 0 2 2 2 3 2 3 0 2 2 0 rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. IL CAMPIONATO INIZIERÀ SETTIMANA PROSSIMA CLASSIFICA P 0 1 1 1 3 3 3 5 6 5 8 RF 58 25 28 22 17 21 15 12 10 9 6 RS 5 12 12 14 21 11 21 23 34 28 42 SQUADRE SPORTING F.C. RUBIERESE CASTELLARANO PROG. MONTAGNA MONTEBELLO FALK PROGETTO AURORA IL CASTELLO NEWSORBOLO TRAVERSETOLO ARSENAL P G 24 8 22 10 21 10 21 9 13 9 12 9 9 8 6 8 6 9 5 8 0 8 V 8 7 7 7 4 4 3 1 1 1 0 N 0 1 0 0 1 0 0 3 3 2 0 CLASSIFICA P 0 2 3 2 4 5 5 4 5 5 8 RF 32 38 39 25 17 17 13 12 14 10 2 RS 0 9 9 7 14 27 35 19 31 25 43 RISULTATI Barcaccia Sporting Casalgrandese Progetto Aurora Falk Bibbiano Ha riposato: Boiardo Maer. rinv. 3-0 rinv. Casalgrande Prog. Montagna Real Castellarano Ha riposato: Albinea. CLASSIFICA SQUADRE P G V N P CORREGGESE FIDES POVIGLIESE S. PROSPERO CORR. SABBIONESE SAMMARTINESE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RF RS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Sp. Pievecella Rubierese Terre Matildiche rinv. rinv. 2-5 CLASSIFICA SQUADRE P G V N P CASALGRANDESE BARCACCIA BIBBIANO BOIARDO MAER FALK PROGETTO AURORA SPORTING 3 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 RF RS 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 SQUADRE P G V N P TERRE MATILDICHE ALBINEA CASALGRANDE PROG. MONTAGNA REAL CASTELLARANO RUBIERESE SP. PIEVECELLA 3 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 RF RS 5 0 0 0 2 0 0 2 0 0 0 5 0 0 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Audace-Virtus Mandrio Fides-Juve Club Langhiranese-Astra Reggio United-Tricolore RE Vicofertile-Reggiolo Riposa: J. Val Baganza Castellarano-Arsenal Falk-Sporting F.C. Montebello-Progetto Aurora NewSorbolo-Il Castello Prog. Montagna-Traversetolo Riposa: Rubierese Correggese-S. Prospero Corr. Fides-Sabbionese Povigliese-Sammartinese Bibbiano-Barcaccia Boiardo Maer-Falk Sporting-Casalgrandese Riposa: Progetto Aurora Albinea-Real Castellarano Rubierese-Casalgrande Terre Matildiche-Prog. Montagna Riposa: Sp. Pievecella GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE A GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE B GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE C GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE D GIOVANISSIMI INTERPROV. - GIRONE E RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Atletico BP Lupa Piacenza Povigliese Progetto Intesa Colorno San Lazzaro Juve Club Gotico 2-3 7-0 0-4 3-2 Borgonovese Fiorenzuola Il Castello San Giuseppe CLASSIFICA Sporting F.C. Sammartinese Futura Lugagnanese 2-3 rinv. 1-1 rinv. Gino Nasi Modenese Sp. Pievecella Tricolore RE CLASSIFICA SQUADRE P G V N P COLORNO JUVE CLUB LUPA PIACENZA PROGETTO INTESA ATLETICO BP GOTICO POVIGLIESE SAN LAZZARO 3 3 3 3 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 RF RS 3 4 7 3 2 2 0 0 2 0 0 2 3 3 4 7 Solierese Mercury Inter Club Arsenal 1-0 1-2 0-0 2-0 Arcetana Athl. Felsina Formigine Sasso Marconi CLASSIFICA SQUADRE P G V N P SPORTING F.C. FUTURA IL CASTELLO BORGONOVESE FIORENZUOLA LUGAGNANESE SAMMARTINESE SAN GIUSEPPE 3 1 1 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 RF RS 3 1 1 2 0 0 0 0 2 1 1 3 0 0 0 0 RISULTATI Reggio Calcio V. Castelfranco San Marinese Val.sa Gold 0-1 1-0 2-0 0-3 Arcetana Audace Falk Fides Langhiranese CLASSIFICA SQUADRE P G V N P GINO NASI MERCURY TRICOLORE RE INTER CLUB SP. PIEVECELLA ARSENAL MODENESE SOLIERESE 3 3 3 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 RF RS 1 2 2 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 2 2 1 Astra Correggese Virtus Bagnolo Tricolore RE Juve Club rinv. rinv. 2-1 rinv. rinv. CLASSIFICA SQUADRE P G V N P ATHL. FELSINA FORMIGINE REGGIO CALCIO VAL.SA GOLD ARCETANA SAN MARINESE SASSO MARCONI V. CASTELFRANCO 3 3 3 3 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 RF RS 1 2 1 3 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 3 1 SQUADRE P G V N P ARCETANA TRICOLORE RE JUVE CLUB LANGHIRANESE CORREGGESE FALK FIDES AUDACE VIRTUS BAGNOLO ASTRA 25 9 22 9 20 9 16 9 14 9 11 10 10 9 9 9 4 10 0 9 8 7 6 4 4 3 3 3 1 0 1 1 2 4 2 2 1 0 1 0 0 1 1 1 3 5 5 6 8 9 RF RS 37 30 33 30 22 18 19 27 9 3 6 9 9 16 18 19 30 28 27 66 PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/02/2013) Colorno-Lupa Piacenza Gotico-Povigliese Juve Club-Atletico BP San Lazzaro-Progetto Intesa Futura-Fiorenzuola Lugagnanese-Borgonovese Sammartinese-San Giuseppe Sporting F.C.-Il Castello Arsenal-Modenese Inter Club-Tricolore RE Mercury-Gino Nasi Solierese-Sp. Pievecella Reggio Calcio-Formigine San Marinese-Sasso Marconi V. Castelfranco-Arcetana Val.sa Gold-Athl. Felsina Astra-Falk Correggese-Fides Juve Club-Arcetana Tricolore RE-Langhiranese Virtus Bagnolo-Audace GIOVANISSIMI INTERPROV. - GIRONE F GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE A GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE B GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE C GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE D RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Albinea Sporting F.C. Montebello Roteglia Rubierese Real Castellarano Sammartinese Traversetolo Virtus U.P. Prog. Montagna Ha riposato: Il Castello. rinv. rinv. rinv. rinv. rinv. Boca Barco Pol. Quaresimo Casalgrande Progetto Aurora Virtus Bagnolo S. Ilario Sporting Ha riposato: Barcaccia. CLASSIFICA SQUADRE rinv. rinv. rinv. Fabbrico Gattatico Club Saturno Ha riposato: Falk. CLASSIFICA P G V N P TRAVERSETOLO 27 SAMMARTINESE 21 VIRTUS U.P. 21 REAL CASTELLARANO18 PROG. MONTAGNA 14 ALBINEA 13 ROTEGLIA 9 RUBIERESE 7 MONTEBELLO 3 IL CASTELLO 1 SPORTING F.C. 1 9 9 8 9 9 7 8 8 8 8 9 9 7 7 6 4 4 3 2 1 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 0 1 1 0 2 1 3 3 2 5 5 7 7 8 RF RS 39 29 24 43 21 21 13 20 15 9 11 1 13 10 9 24 13 18 33 33 37 54 Reggiolo Progetto Intesa B Virtus Mandrio rinv. rinv. rinv. Boiardo Maer Galileo Prog. Montagna CLASSIFICA SQUADRE P G V N P BARCACCIA BOCA BARCO CASALGRANDE POL. QUARESIMO PROGETTO AURORA S. ILARIO SPORTING VIRTUS BAGNOLO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RF RS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RISULTATI Terre Matildiche Montagna Sp. Montecchio rinv. rinv. rinv. Castellarano Fides Santos RF RS SQUADRE P G V N P CASTELLARANO ALBINEA FIDES RUBIERESE S. PROSPERO CORR. SANTOS 3 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 CLASSIFICA SQUADRE P G V N P FABBRICO FALK GATTATICO CLUB PROGETTO INTESA B REGGIOLO SATURNO VIRTUS MANDRIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RF RS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 S. Prospero Corr. Albinea Rubierese 6-0 rinv. rinv. CLASSIFICA SQUADRE P G V N P BOIARDO MAER GALILEO MONTAGNA PROG. MONTAGNA SP. MONTECCHIO TERRE MATILDICHE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 RF RS 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 0 PROSSIMO TURNO (10/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) PROSSIMO TURNO (02/02/2013) Albinea-Sammartinese Il Castello-Prog. Montagna Montebello-Traversetolo Rubierese-Roteglia Virtus U.P.-Sporting F.C. Riposa: Real Castellarano Pol. Quaresimo-Virtus Bagnolo Progetto Aurora-Boca Barco S. Ilario Sporting-Barcaccia Riposa: Casalgrande Progetto Intesa sq. B-Falk Reggiolo-Gattatico Club Virtus Mandrio-Fabbrico Riposa: Saturno Montagna-Boiardo Maer Sp. Montecchio-Galileo Terre Matildiche-Prog. Montagna Albinea-Castellarano Rubierese-Fides S. Prospero Corr.-Santos Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 GIOVANI IN CAMPO 43 a cura di Amedeo Faino JUNIORES REGIONALE Chiesi regala i tre punti alla Povigliese. Smaldone firma il blitz del Castellarano a San Cesario. Correggese ok Il big match va alla Meletolese Occasione persa per la Rubierese di Vernacchia che perde e si allontana dai primi due posti S. CESARIO 0 CORREGGESE 2 CASALGRAN 0 POVIGLIESE 1 MELETOLESE 2 FOLG. BAGNO 0 CASTELLARANO 1 FIORANO 1 VALSA GOLD 2 SAMPOLESE 0 RUBIERESE 1 CIANO D’ENZA 0 Marc.: Smaldone 46’ pt San Cesario: Manzini, Lodi, Biallo, Tonnoni, Campadelli, Roffi, Massanoli, Nuca, Cuzzani, Strazzai. A disposizione: Ghisoni, Finna, Zichini, Piccinini, Migliaccio, Soli, Giordani. Allenatore: Melli Castellarano: Cavalletti, Borghi, Ruffaldi, Lamberti, Galanti, Ghiddi, Enok, Manini, Smaldone, Stefani, Bianchi. A disposizione: Pavarelli, Corbelli, Scolaro, Panciroli, Dragonetti. Allenatore: Carbone Arbitro: Astolfi (Fe) Note: migliore in campo Ruffaldi (Castellarano) Marc.: 39’ pt Bulgarelli, 43’ pt Tuffoli, 24’ st Mannina Correggese: Zebbini, Aziz, Gozzi, Toniato, Malaguti, Tuffoli, Cavana, Campadelli, Bulgarelli, Tasselli, Amadei. A disposizione: Belletti, Sabattini, Carnevali, Piccolo, Ben Sahad, Ficarelli, Ferioli. All: Morello Fiorano: Vandelli, Merino, Zanchieri, Giorgi, Masi, Schieri, Tarantino, Sannuto, Bonfardino, Caprillio, Mannina. All: Elis Rinieri Arbitro:Cagnazzo (Mo) Note: migliore in campo Zebbini (classe 1995) Marcatori: Bartolini 43’ pt e 49’ st Casalgrandese: Claudio, Miselli, Giorgetti, Bulgarelli, Spattini, Chiossi, Mariani, Brunoni, Tuschi, Aldi, Bellini. A disposizione: Carretti, Albertini, Iori, Ferrari D., Giardini, Ferrari E., Borsari. Allenatore: Bassissi Valsa Gold: Fianazzi, El Mottali, Lanzarini, Torchi, Vignoli, Lahlah, Sakingi, Casella, Bartolini, Violi, Agati. A disposizione: Lolli, Ayari, Bhuzidaayhli. Allenatore: Migliori Note: gara opaca dei reggiani, tra i più positivi brilla solo Chiossi Marcatore: Chiesi 1’ st Povigliese: Pastarini, Cellato, Lottici, Ravera, Bagnoli, Nacucchio, Chiesi, Rachid, Reggispani, Boansì. A disposizione: Benevento, Amin, Saporito, Pasquali, Scopelliti. Allenatore: Rimoldi Sampolese: Notari, Contardo, Rabotti, Trombi, Mantovi, Pescatore, Korolchuk, Funicelli, Pini, Clemente, Cilloni. A disposizione: Becchetti, Coppola, Gonzaga, Panziroli, Gaspari, Giroldini. Allenatore: Patrick Fava Note: migliore in campo il difensore Federico Ravera Marcatori: Zavaroni al 14’ pt, Cirelli al 22’ st, Riga a. 36’ st Meletolese: Zanfini, Agyiri (dal 15’ st Kiey), Barchi, Memedi, Montanari, Bianchini (dal 21’ st Torreggiani), Zavaroni (dal 34’ st Riga), Nanaj, Toska (dal 42’ Boukal), Vanadia, Ennamli. A disp. Ferrari. All. Mezzadri. Rubierese: Bellotti, Martelli, Minutoli, Zanni, Pedroni, Pirondini, Gozzi, Borghi (dal 26’ st Farina), Monti (dal 17’ st Forino), Cornisso (dal 34’ st Benedetti), Cirelli. A disp. Rio, Malivojevic, D’Ambrosio. All. Vernacchia. Folgore Bagno: Spallanzani, Pellacini, Sgarbi, Failla, Fajeti, Alfieri, Lasagni, Etnik, Miele, Vaccari, Cavazzoli. A disposizione: Strozzi, Brigati, Osei, Valtin, Lentini, Prandi, Menozzi. Allenatore: Luca Simonazzi Ciano D’Enza: Tavazzani, Le Rose, Renzi, Tosi, Burdun, Oliva, Lorizio, Fusco, Ravimonica, Faragò, Racaj. A disposizione: Fornaciari, Bianchi, Bianchi, Bertolini, Lanza, Notari, Oliva Roberto, Ferrari Davide. Allenatore: Marcello Lorizio Buona gara dei baby di Iemmi. Boschini spreca un rigore CAMPIONATO BERRETTI Il Carpi di Garzon batte 3-1 la Feralpi Salò e torna solo in vetta alla classifica La Reggiana non vuole vincere Col Renate domina, ma è solo 1-1 Giangregorio Re di giornata: Regia ok ALLIEVI PROFESSIONISTI REGGIANA 1 RENATE 1 Marcatori: 12’ pt Zaga, 37’ st Parmigiani Reggiana: Bellan, Semprevivo, Calanca, Campana (dal 62’ Carli), Boschini (dal 62’ Piccinini), Porrini, Caselli (dal 62’ Gabba), Ascari, Parmigiani, Compiani (57’ Pagliani), Cortelazzi. A disposizione: Chiuri, Granata, Almessica. Allenatore: Emore Iemmi Renate: Dosoli, Mazza, Gaio, Colombo, Spero, Panarelli, Mazza, Nava, Zaga, Romano, Piemontese. A disposizione: Corti, Iozic, Busnelli, Invernizzi A., Zonca, Invernizzi L., Gerali, D’Agostino, Cottone. Allenatore: Marziale Arbitro: Daniele Marchi di Bologna Capitan Porrini (Reggiana All.) Note: Boschini spreca malamente un calcio rigore a metà del primo tempo. Migliore in campo il classe 1997 Cortelazzi. Prossima settimana big match con l’Inter. REGGIANA 2 CARPI F.C. 3 PORTOGRUARO 1 FARALPI SALÒ 1 Marcatori: Giangregorio 24’ pt e 28’ pt, Antonioli 12’ st Reggiana: Sardella, Ghedini, Casolari, Magnani, Chini, Bulaj, Monnolo, Marmiroli, Perciante, Giangregorio, Iori. A disposizione: Barilli, Parmigiani, Soda, Carretti, Semellini, De Luca, Giannini. Allenatore: Davide Balugani Portogruaro: Sandoletti, Ferramosca, Pamparo, Pignatti, Saitta, Pararcura, Antonioli, Zampano, Magrassi, De Toni, Nanna. A disp: Cestaro, Zampieron, Berchicchi, Stiso, Bottan, Sciarappa, Sellan. All:Specchia Arbitro: Amoroso (Pc) Note: migliore in campo Giangiacomo Magnani Marcatori: 5’ Rossi, 20’ Broli, 36’ e 43’ st Conforti. Carpi: Gebrewahid, Franceschi, Nobile, Rossignoli, Ferri, Occhi (35’ st Martina), Pavarotti, Negri, Conforti, Rossi (20’ st Lamberti), Fusar Bassini. A disp.: Corradini, Sarzi Puttini, Morra, Bottoli. All.: Gianluca Garzon. Feralpi Salò Bolognino, Giardini, Zanoni (20’ st Binaghi), Gadini, Zogno, Lini, Terraroli (5’ st Bettinardi), Vacinaletti, Bartoli, Gambone, Broli (30’ st Dulchier). A disp.: Piccinelli, Toninelli, Giacomini, Sackey. All.: Antonio Filippini. ALLIEVI REGIONALI Arcetana strepitosa, doppietta di un super Manno Aronne Bigliardi della Saturno Guastalla binari dell’equilibrio fino al 36’ quando, da un traversone in area di Pavarotti, Conforti addomestica la palla e da posizione defilata, con un gran destro, riporta in vantaggio i biancorossi. Nella seconda frazione di gioco il FeralpiSalò spinge con maggiore intensità alla ricerca del pareggio e il Carpi cerca invece l’azione di rimessa. E’ da una di queste azioni che Pavarotti avrebbe l’occasione per segnare ma colpisce debolmente e Bolognino riesce ad intercettare. Ultimo quarto di gara intenso con gli ospiti in forcing finale ma al 43’ il Carpi chiude la partita: Rossignoli lancia bene Conforti che s’infila tra i due centrali ospiti e supera il portiere in uscita. Sabato prossimo trasferta in terra veneta contro il Bassano JUNIORES NAZIONALE La Galileo sventola bandiera bianca: Audace troppo forte. Il Reggiolo vince il derby col Fabbrico INIZIA la grande sfida regionale, campionato Allievi pronto a stupire. Nel girone A l’Arcetana del mitico Giorgio Sassi supera in scioltezza Il Cervo, la gara termina col risultato di 4-0 per i reggiani. La squadra di Collecchio è stata sorpresa dalla particolare vena da goleador di Manno, capace di griffare l’esordio regionale con una doppietta, gol al 5’ e al 30’ della ripresa. A segno, per l’Arcetana, anche i soliti noti Halitijha (40’ della seconda parte di gioco) e di Jonathan Rossi, a segno nel finale. Sempre nel girone A troviamo una buona Saturno Guastalla, squadra muscolare capace di tenere testa alla Ammoniti: Rossignoli, Terraroli, Broli. Note: I biancorossi tornano alla vittoria contro il FerlpiSalò (3-1) e, complice la sconfitta dell’Albinoleffe a Mantova, tornano soli in testa della classifica. Partono forte i ragazzi di Garzon e, prima al 3\u2032 Rossi impegna Bolognino, poi due minuti dopo è sempre Rossi che va a segno con un bel diagonale e porta in vantaggio i biancorossi. La formazione bresciana reagisce rendendosi pericolosa al 12’ con Terraroli ma il suo diagonale di destro finisce alto sopra alla traversa. Al 20’ però trova il pareggio: calcio d’angolo sul quale Broli è abile a liberarsi in area e di piatto destro a superare Gebrewahid. Dopo il pareggio la partita viaggia sui Juventus Club di Parma, squadra guidata da mister Corniali. Decide la rete di Gatti, niente da fare per il nostro Aronne Bigliardi (dirigente Guastalla) che proprio sabato ha festeggiato il suo compleanno. Nel girone B è solo 0-0 tra le due big Progetto Intesa-Reggio Calcio mentre il Fabbrico (girone C) viene battuto dal Reggiolo. Non basta la rete di Luca Guatieri, bomber di razza classe 1997, seguono i gol vittoria dei biancorossi Muto e Battini. Sventola bandiera bianca la cittadina Galileo, l’Audace è davvero troppo forte. I ducali portano a casa i tre punti con poca fatica. La squadra di mister Orlandini continua a stupire con vittorie e bel gioco La Bagnolese ora è sola in vetta Con il Porto Tolle decide un autogol BAGNOLESE 1 PORTO TOLLE 0 Marc.: autogol Fridello 11’ st Bagnolese: Santini, Kodra (18’ st Baldi), Yao, Venturi, Garimberti, Formentini, Gigli, Costoli, Osei, Furini (Bartoli 14’ st), Rizzay (40’ st Grazioli). A disposizione: Bonacini, Sula, Brugnano. Allenatore: Orlandini Porto Tolle: Vezzolati, Daimese, Vidali, Tridello, Maragon, Ferro, Barone, Crepaldi, Bonato, Cinti, Bonanno. A disp: Giacchetti, Rossi, Tirsu, Frinzioso, Passarella. Allenatore: Tessarin Arbitro: Degli Esposti, Margheriti e Divona (Bologna) Note: ammoniti Furini, Garimberti, Gigli, Kodra, Crepaldi (Porto Tolle) e Dainese Pinilla Bigi della Bagnolese (Porto Tolle). Migliore in campo Yao e Venturi, protagonisti di una gara eccellente. Bagnolese prima solitaria, la squadra di Gigli, Furini e Santini si conferma formazione di assoluto valore. Sale l’attenzione verso mister Orlandini, giovane emergente che potrebbe tentare la carriera nelle categorie superiori. 44 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 PALLAVOLO E VARIE A2M Giallorossi volenterosi, ma l’assenza di Biribanti si fa sentire. Pereyra devastante: 26 punti Conad, stop alla corsa vincente A Brolo arriva il primo ko dopo tre successi di fila: non basta un grande Diachkov BROLO 3 A2F. Campionato fermo per lasciare spazio ai quarti di finale di Coppa Italia CONAD 1 Crovegli, una domenica di pausa Si riprende contro il Mazzano (parziali 25-22, 25-22, 28-30, 25-17) Elettrosud Brolo: Buzzelli, Blasi, Ricci ne, Sesto 12, Benito Ruiz 12, Scolaro (L), Pereyra 26, Cavanna 1, Ferraro ne, Paoli 10, Capra, Mengozzi 13, Ciabattini (L). All.: Tofoli. Conad Tricolore Reggio Emilia: Luppi 14, Grassano 6, Orduna 1, Goi (L), Tondo 15, Pellegrino 12, Barbareschi 8, Diachkov 15, Castellani, Groppi, Pagni ne. All.: Cantagalli. Arbitri: Pozzi e Cerquoni Durata: 24’, 28’, 33’, 23’. Tot. 1h48’. Note Brolo: ace 3, service error 9, muri 19, ricezione 56%, attacco 45%. Note Conad: ace 5, service error 14, muri 14, ricezione 66%, attacco 38%. LE HA provate davvero tutte, una Conad priva di capitan Francesco Biribanti e attesa da una trasferta complicata come quella di Brolo; ora la classifica vede la Conad in nona posizione, con il vantaggio sulla prima formazione esclusa dai play off, proprio Brolo, che si riduce a 9 lunghezze. Non arriva quindi il poker di successi consecutivi; i giallorossi hanno smania di riprendere a vincere già da mercoledì al PalaBigi contro Sora (ore 20.30). Per la cronaca Biribanti non c’è, e allora coach Cantagalli schiera Gianluca Pellegrino opposto a Santi Orduna, confermando Grassano e Barbareschi in banda, Luppi e Tondo al centro, Goi libero. Per Paolino Tofoli prima in biancoblu per Sfida tra ex compagni e grandi amici: ha vinto Tofoli Pereyra, che compone la diagonale tutta argentina con Cavanna. Benito Ruiz e Mengozzi in 4, Sesto e Paoli in 3, Ciabattini libero. Si parte in equilibrio assoluto, con Tondo subito grande protagonista e ormai certezza assoluta al centro della Conad (15 punti col 65% in attacco e 4 muri per il leccese). Al primo stop tecnico è +1 Conad, con i giallorossi che allungano di nuovo sul 14-16 e sembrano avere l’inerzia in mano. Brolo però arriva con Pereyra, opera il sorpasso sul 17-16 e poi sul 21-20, prima del finale in volata firmato da Paoli. E’ 25-22 e 1-0 messinese. Nel secondo periodo Cantagalli cambia: Dentro Diachkov per un Grassano che fatica in attacco, l’impatto dell’ucraino è importante anche se Brolo fugge sino al 13-9. La risposta giallorossa è in un parziale di 7- 0 che sembra poter girare l’inerzia. La Conad vola al +3 sul 13-16, ma un contro-break firmato Benito Ruiz riporta Brolo sul 20-17 e sul 23-19. Luppi e Diachkov provano a tenere lì i giallorossi, ma è ancora Brolo a chiudere ancora 25-22. E’ subito 3-0 Brolo in avvio di terzo set, Cantagalli si rigioca anche la carta Grassano, questa volta in luogo di Barbareschi. Dal 6-2 siciliano si arriva all’8 pari con un Diachkov importante anche a muro, e si procede punto a punto con cambio palla continuo sino al 20 pari. Brolo sembra poter chiudere i conti arrivando al primo match-point sul 24-23, ma la Conad è ancora viva. Cancellati tre match-point, sul 26 pari i Cantagalli boys ribaltano tutto conquistando tre occasioni per chiudere, e alla terza la palla del 28-30 prolunga un match che Uan schiacciata di Ramona Aricò (Crovegli) sembrava già finito. Le energie dei giallorossi sono però poche, anche se l’1-3 in avvio di quarto tempo sembra illudere. Brolo si accende con una pioggia di muri (9 nel solo set), Sesto firma l’8-5 che diventa 13-6. Diachkov prova a ricucire (17-13), ma ormai i siciliani sono lanciatissimi: 2517 e 3-1 finale. SITUAZIONE IN A2M Gli altri risultati del 17° turno sono Padova-Matera 3-1, Sora-Città di Castello 1-3, Monza-Potenza Picena 3-0, Loreto-Molfetta 1-3 e OrtonaAtripalda 2-3; ha riposato Corigliano. Classifica di pallavolo A2M: Città di C. 43 punti; Molfetta e Sora 33; Monza e Atripalda 29; Padova 25; Corigliano e Ortona 24; Conad Tricolore Re 23; Brolo 14; Potenza Picena 11; Loreto e Matera 9. DOMENICA di pausa per la serie A2 femminile di pallavolo, per lasciare spazio ai quarti di finale della Coppa Italia; di conseguenza, la Crovegli ha potuto godere di un fine settimana di riposo. Le giallorosse torneranno in campo domenica prossima (ore 18) per il 16esimo turno; nell’occasione, la compagine di coach Baraldi sarà impegnata sul campo bresciano del Mazzano. Il confronto di andata, disputato il 21 ottobre scorso a Cadelbosco, si era concluso con il successo delle lombarde per 1-3. La classifica di A2F: Novara 39 punti; Casalmaggiore 37; Ornavasso 36; Frosinone 27; Pavia 24; Mazzano e Soverato 22; Montichiari 21; Sala Consilina 20; San Casciano 19; Crovegli Cadelbosco 18; Terre Verdiane 15; San Vito dei Nor- manni 8; Marsala 7. Ferma anche la B2, e pure in questo caso la ripresa è fissata per il prossimo fine settimana; nella fattispecie, i campionati ritorneranno sabato con la disputa della 14esima giornata. In ambito maschile, una Guimatrag Scandiano lanciatissima nei piani alti della classifica sarà ospite della Zephyr La Spezia (ore 21 ad Aulla), mentre la Matrix Campeginese ospiterà sempre dalle ore 21 (ovviamente a Campegine) il forte Fanton Modena Est. In B2 femminile, il Gramsci Pool riceverà la Florens Vigevano (ore 21, Palestra Pertini a Reggio); la Grissin Bon Tecnocopie Giovolley sarà invece di scena dalle ore 18 nel pavese, a Garlasco, contro le temibili padrone di casa del Volley 2001. Provinciali indoor di tennis. L’albinetano trionfa tra gli atleti in carrozzina Marco Bazzani piazza l’impresa DOPO i titoli giovanili assegnati sabato a Dalila Simonetti (Under 10 femminile), Simone Ferri (Under 10 maschile), Alessia Soncini (Under 12 femminile) e Francesco Simonetti (Under 12 maschile), ieri Marco Bazzani si è laureato campione provinciale del Tennis in carrozzina. Bazzani si è imposto con il punteggio di 6/4 6/4 al termine di una finalissima “in famiglia”; il suo rivale è infatti stato Andrea Rinaldini, ed entrambi sono tesserati per il Ct Albinea. Dopo essersi aggiudicato sabato il girone di qualificazione, il vincitore di categoria ha raggiunto la gara più attesa eliminando Fabio Castagnetti nella semifinale di ieri mattina. Rinaldini aveva invece estromesso nel penultimo turno del tabellone Pietro D’Imperio (anche lui tesserato con il sodalizio albinetano), dopo un appassionante tie break di spareggio. Per Marco Bazzani si tratta del primo titolo provinciale in carriera. Per quanto riguarda le altre gare disputate ieri ai Provinciali indoor, intitolati alla memoria di Antonio Lusvarghi, da segnalare un derby tutto particolare fra giocatrici tesserate e socie del Ct Albinea. Le sorelle Arianna e Carlotta Storchi si sono scontrate nella più crudele delle semifinali della manifestazione: Carlotta ha raggiunto la finale della categoria Under 16 femminile dopo una gara quanto mai combattuta, Sara Schenetti e Greta Barilli Marco Bazzani e Andrea Rinaldini Nel tabellone Over 45 maschile, successi rocamboleschi per Maurizio Berti (Ct Tricolore) e Gianpaolo Chiletti (Ct Casalgrande) vinta con il punteggio conclusivo di 6/2 7/6. Tuttavia, i riflettori sono stati puntati anche su un’altra attesissima semifinale giovanile, quella relativa alla Under 14 femminile; Luisa Reppucci (Ct Albinea) ha superato Camilla Medioli del Ct Reggio con il risultato di 6/4 6/4. In tal modo, la portacolori del sodalizio collinare ha raggiunto in finale Giorgia Guidotti, tesserata per lo Sporting Sassuolo e già in precedenza qualificata grazie alla vittoria conseguita In Quarta categoria femminile, Alessia Morgotti del Ct Reggio e Silvia Mazza del Tc Brescello si regalano ottime affermazioni contro Ottavia Iotti (Ct Reggio). Fra i risultati degli altri tabelloni, balzano agli occhi i successi di Alessia Morgotti del Ct Reggio e Silvia Mazza del Tc Brescello nella Quarta categoria femminile; entrambe hanno passato il turno solo in seguito alla disputa del terzo set. Sempre in Quarta femminile, bello e seguito il successo di Sara Schenetti del Ct Albinea; l’atleta di casa ha prevalso su Greta Barile (Tc Brescello) dopo una gara terminata sul 6/4 6/3. Bene anche Nicola Ronzoni del Ct Albinea nell’Under 16 maschile, così come Daniele Tondelli (Ct Appennino) e Massimo Burani (Sportissima Scandiano) fra i Non Classificati. Gare piuttosto rocambolesche nel tabellone Over 45; anche per Maurizio Berti (Ct Tricolore) e Gianpaolo Chiletti (Ct Casalgrande), la vitto- ria è arrivata nel terzo e decisivo set. Più agevole l’affermazione di Duccio Marconi del Ct Appennino, che ha invece avuto ragione di Marco Bigarelli (Tennis Rubiera) per 6/0 6/1. INTERNET Per oggi è in programma la decima giornata dei Campionati Provinciali indoor di tennis Trofeo Dueffe; l’evento si tiene ovviamente presso i campi del Circolo Tennis Albinea. Il calendario completo di tutte le gare odierne è visibile nel sito internet del club ospitante, all’indirizzo www.tennisalbinea.com. Sono on-line anche i tabelloni delle varie categorie ed i risultati di tutte le partite disputate: l’aggiornamento costante e sempre puntuale viene curato direttamente dal Giudice Arbitro Tiziano Gozzi. Sport Reggio SCI E VARIE LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 45 Slalom speciale Miglior prova stagionale per lo sciatore villaminozzese sulla leggendaria pista austriaca Il volo del Razzo: 4° a Kitzbuhel Il risultato dovrebbe garantire al campione olimpico la convocazione ai Mondiali ADRIANO ARATI “Devo dire che oggi sono molto soddisfatto di questa mia prestazione perché dopo Zagabria e queste tre gare sono andato in crescendo e sono tornato ad essere tra i primi. Quindi va bene così” CRESCE e a gran ritmo la condizione di Giuliano Razzoli, che nell’ultima gara prima dei mondiali di Schladming ottiene il miglior piazzamento stagionale, un ottimo quarto posto nello slalom speciale in scena sulla leggendaria pista austriaca di Kitzbühel. Un risultato che conferma come Razzoli sia in netto miglioramento, a livello fisico ma non solo, dopo un avvio molto complesso. Ed un risultato che, a meno di sorprese, blinda la partecipazione dello sciatore di Villa Minozzo ai Mondiali di Schladming, in programma il 17 febbraio prossimo. L’Italia può chiamare quattro atleti, e se due (Moelgg e Gros) sono già certi, restano da decidere gli altri due, da pescare nel trio Razzoli, Thaler e Deville. Con il quarto posto austriaco, miglior risultato per un azzurro nella giornata di ieri, la convocazione del Razzo allo slalom speciale mondiale dovrebbe essere molto vicina. uscite di Moelgg e Deville), piazzandosi in testa nella classifica parziale con primo Stefano Gross con il tempo di 50.65 e secondo Giuliano Razzoli a soli 7 centesimi, mentre al sesto posto si è piazzato Patrick Thaler a 38 centesimi. Razzoli ha ottenuto un eccellente secondo posto parziale pur partendo con il pettorale numero 18, ed una pista già segnata. Ha sciato con forza, e sicurezza, non facendosi bloccare dalle difficoltà. Meno pulita la seconda manche del villaminozzese, segnata da un tracciato meno regolare e – per quanto riguarda Razzoli – da un errore a metà discesa che lo ha rallentato, facendolo chiudere al quarto posto finale. Trionfatori, i migliori tre slalomisti di questi anni, il fenomeno austriaco Hirscher seguito dal tedesco Neureuther e dall’eterno fuoriclasse croato Kostelic. Thaler ha chiuso al sesto posto, e Gros all’undicesimo, non riuscendo a replicare la prima manche quasi perfetta. LA GARA Nella prima ricognizione la pista, da sempre caratterizzata da diversi cambi di pendenza che rendono gli slalom aritmici richiedendo agli atleti grande versatilità, era ghiacciata, con neve dura e con placche di ghiaccio. Dopo l’estromissione del croato Ante Kostelic dalla tracciatura della prima manche, grazie ad un sorteggio è stata la volta di Jacques Theolier, tecnico della quadra azzurra, tracciare la prima parte della gara. E la squadra italiana è andata alla grande (nonostante le I COMMENTI «Sono contento della gara di oggi – ha detto Razzoli al termine ICALCIO A 5 SERIE A FEMMINILEI della gara –. Ero partito con il pettorale 18 e posso essere contento perché sono entrato nel primo gruppo; si può dire che dopo l’infortunio alla schiena in queste tre gare ho fatto il massimo». Aggiungendo poi: «era una gara molto bella questa di Kitzbühel, peccato per la seconda manche dove ho provato a vincere, ma non è andata benissimo perché ho inciampato un pelo prima di quella porta; ho fatto quell’errore grosso ed è sfumato il podio per pochi centesimi. Peccato, la fortuna non è mai dalla nostra». Inoltre, ha spiegato, «durante la discesa quando ho appoggiato la mano, mi sono anche fatto un po’ male al pollice. Però è anche vero che un errore ci sta quando uno prova a vincere. comunque andiamo avanti, cercherò di continuare la preparazione come ho fatto in questi ultimi giorni nei quali sono riuscito a sciare bene e non ho avuto problemi». Insomma, ha concluso Razzoli, «devo dire che oggi sono molto soddisfatto di questa mia prestazione perché dopo Zagabria e queste tre gare sono andato in crescendo e sono tornato ad essere tra i primi. Quindi va bene così». ICALCIO A 5 SERIE A2 MASCHILEI Una Casalgrandese perfetta espugna Ancona: vittoria pesante Le assenze non frenano i granata: Amarante, primo gol in categoria Il vento sembra essere cambiato BiTecnology, successo agevole ANCONA 1 BITECNOLOGY 6 CASALGRANDESE 3 PESAROFANO 1 (primo tempo 0-3) Reti: 1’pt Montavoci (C), 3’pt Losi (C), 19’pt Montavoci (C), 12’st Rosciani (A). Schiavoni Ancona: Bellini, Paglioni, Casaccia, Rosciani, Berti, Gaetani, Gasparetti, Marchetti, Possanzini, Cantarelli, Perfetto, Vignati. All.: Maggiori. Casalgrandese: Rossi, Guidi, Bazzani, Ametta, Montavoci, Taroni, Cuoghi, Gualtieri, Losi, Catellani, Menta, Gaetti. All.: Longagnani. UNA CASALGRANDESE davvero eccezionale si impone con pieno merito ad Ancona. Il vento sembra essere finalmente cambiato; ieri la compagine di Longagnani ha infatti ottenuto il terzo risultato utile di fila. Per le ospiti arriva quasi sùbito il gol di capitan Montavoci, e a stretto giro una perla di Losi porta il punteggio sullo 0-2; quindi, sul finire del primo tempo è di nuovo una vivacissima Montavoci a trafiggere la porta marchigiana. Nella ripresa le padrone di casa cercano di rialzare la testa, ma la Casalgrandese si difende con massimo ordine: inutile per la Schiavoni il gol dell’esperta Rosciani. Gli altri risultati della 15esima giornata: Areasport Verona-Sinnai 0-9, BreganzeKick Off San Giuliano Milanese 2-1, Figestim Bresso-Lupe San Martino di Lupari 2-5, Isolotto Cinzia Montavoci, ieri autrice di una doppietta Fondiaria Firenze-Torino 3-2 e Portos Ascoli-Sporteam Vicenza 4-1 Classifica del girone A: Sinnai 37 punti; Vicenza 33; Breganze 32; Lupe e Ascoli 30; Isolotto Fondiaria 29; Kick Off 21; Ancona 13; Casalgrandese 10; Torino 9; Bresso 8; Areasport Vr 6. Nel prossimo turno (domenica 3 febbraio) la Casalgrandese ospiterà il fanalino di coda Areasport Verona. Un’altra occasione d’oro... (primo tempo 3-0) Marcatori: al 1’ pt e al 5’ pt Calderolli (R), al 7’ pt e al 7’ st Brex (R), al 10’ st Machado (R), al 12’ st Amarante (R), al 19’ st Cresto (P). BiTecnology Reggiana: Del Monte, Dudù Costa, Calderolli, Machado, Sgolastra, Guennonna, Regina, Giardino, Senese, Brex, Amarante, Sestili. All.: Checa. PesaroFano: Anselmi, Vitale, Di Tommaso, Cujec, Dalle Molle, Corvatta, Granzetti, Bracci, Cresto, Sabatinelli, Di Maggio, Fabbroni. All.: Osimani. Note: ammoniti Calderolli, Sgolastra e Regina (R), Vitale, Dalle Molle e Sabatinelli (P). I portieri granata Zaccone e Del Monte SUCCESSO importantissimo per i granata, in una giornata che non prevedeva scontri diretti al vertice. Sabato la BiTecnology si è presentata in formazione rivista e corretta, a causa delle assenze dovute a infortuni (capitan Zaccone e Rafinha) e squalifiche (Cividini e Marcelinho); indisponibile anche Regina, in panchina solo per onor di firma. La compagine di Checa ha vinto largo al PalaBigi contro il PesaroFano e il mister ha ricevuto soltanto buone notizie: chi è stato chiamato in causa ha risposto presente. Venendo alla cronaca, cinque minuti e la BiTecnology è già sul 2-0 con la doppietta di Cal- derolli; altri due minuti e i gol diventano tre grazie a Brex. La porta difesa da Del Monte, che non tradisce emozione per il debutto da titolare in A2, è tabù per gli ospiti; i marchigiani sbattono pure contro un paio di legni. La strada verso i tre punti è ormai spianata: ancora Brex firma il 4-0 a inizio ripresa, Machado arrotonda (5-0) e Amarante, classe ’91, si regala la gioia della prima rete in A2. A giochi ampiamente fatti arriva poi la rete del PesaroFano con Cresta. La differita integrale della sfida sarà trasmessa giovedì su TeleTricolore, alle ore 23.30. Gli altri risultati della 13esima giornata sono VillorbaAosta 3-4, Lecco-Toniolo Milano 5-2, Civitanova Marche-Giuriato Vicenza 3-4, Cagliari-Fassina Mareno di Piave 3-2 e Canottieri Belluno-New Team Gorizia 3-5. La classifica della serie A2 maschile di calcio a 5 (girone A): Gorizia 31 punti; Cagliari 29; Vicenza 28; BiTecnology Reggiana 26; Aosta 23; PesaroFano e Toniolo 17; Belluno, Lecco e Fassina 15; Civitanova 4; Villorba 1. Il prossimo turno è in programma per sabato 2 febbraio: i ragazzi guidati da Checa saranno di scena in Veneto, sul campo del Gruppo Fassina Mareno di Piave. 46 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 RUGBY E VARIE Eccellenza Confronto all’insegna dei colpi di scena: la squadra di Ghini perde ma regge bene la sfida “Diavoli”, è comunque un trionfo I rossoneri danno filo da torcere al Calvisano e colgono due punti meritatissimi RUGBY REGGIO 29 CALVISANO 33 (primo tempo 8-14) Marcatori: nel 1° tempo al 6’ cp Mantovani (R), al 10’ meta Malneek (R), al 13’ meta Vilk tr. Marcato (C), al 22’ meta Scanferla tr. Marcato (C). Nella ripresa al 3’ meta Bergamo tr. Marcato (C), al 13’ meta Costanzo tr. Marcato (C), al 18’ meta Scanferla (C), al 32’ meta G. Scalvi tr. Torri (R), al 35’ meta Mannato tr. Bricoli (R), al 38’ meta Castagnoli tr. Bricoli (R). Rugby Reggio Emilia: Malneek, Castagnoli, Torri, Mantovani (dal 27’st Silva ), Giannotti, Bricoli, Cigarini (dal 28’st Daupi), Mannato, Vaki, Torlai, Delendati, Pulli (dal 33’st Bezzi), Lanfredi (dal 4’st Rizzelli), Bigi (dal 4’ st Scalvi G.), Goti (dal 20’st Lanzano). A disp.: Fontanesi, Fontana. All.: Ghini. Cammi Calvisano: Berne (dal 25’st Appiani), Bergamo, Vilk, Picone (dal 30’st Frapporti), Visentin, Marcato (dal 19’ st Griffen, poi dal 34’st Marcato), Palazzani, Vunisa, Scanferla (dal 30’st Bellandi), Cicchinelli, Hehea, Erasmus (dal 19’st Gerosa), Costanzo (dal 19’st Violi), Morelli (dal 25’st Coletti), Lovotti (dal 25’st Gavazzi). All.: Cavinato. Arbitro: Sironi di Colleferro. Note: spettatori 700 circa, con buona rappresentanza ospite. Presenti sugli spalti il ct della Nazionale Brunel e l’ex presidente federale Dondi. Mantovani del Rugby Reggio in azione Quasi allo scadere l’arbitro Sironi si è infortunato; la direzione dell’incontro è stata portata a termine dal quarto uomo, il torinese Ciccarelli. Man of the match: Scanferla (C). Punti conquistati in classifica: Calvisano 5, Rugby Reggio 2. rappresentanza ospite, presenti il ct della Nazionale Brunel e l’ex Presidente Dondi. Mantovani e Malneek portano avanti Reggio, poi i bresciani piazzano uno 0-33 in proprio favore. Nei 10’ finali i padroni di casa spaventano i Campioni d’Italia con le realizzazioni di Giovanni Scalvi, Torri, Mannato, Bricoli e Castagnoli IHOCKEY SU PISTA A2I IL SOGNO, confessiamolo, c’era: ma che i rossoneri potessero avvicinarsi così tanto a realizzarlo, nessuno forse poteva crederlo. Sabato alla Canalina è finita con la risicata vittoria del Calvisano, e quanto accaduto negli istanti conclusivi è molto significativo. Piuttosto che rischiare l’incredibile sorpasso reggiano, i Campioni d’Italia in carica hanno preferito spedire il pallone in tribuna. Partita pazza in via Assalini, ma bella ed esaltante. Parziali da montagne russe: prima 8-0 per i “Diavoli”, poi 0-33 per i bianchi bresciani, quindi 21-0 nuovamente a favore della truppa di Ghini. Sommando bonus difensivo e bonus mete, i rossoneri hanno raccolto due punti in più in classifica; dal punto di vista pratico, è come se i padroni di casa avessero pareggiato. Per la cronaca bello l’avvio di gara, con il doppio vantaggio locale grazie al calcio di punizione di Mantovani e alla meta del ficcante Malneek. Poi è stato il turno del dominio ospite: netto, ma molto più evidente nel punteggio che non nel gioco espresso. Negli ultimi 10 minuti di gara, un Rugby Reggio da sogno piazza tre mete in rapida successione: un rendimento che spiazza sia gli avversari sia il numeroso pubblico della tribuna Salvarani. Gli altri risultati dell’11° turno sono Viadana-Lazio 5015, L’Aquila-Crociati Parma 29-25, Rovigo-San Donà di Piave 19-13, Fiamme Oro Roma-Prato 29-26 e Mogliano Veneto-Padova 16-11. La classifica del campionato di rugby Eccellenza: Viadana 46 punti; Prato 44; Calvisano 43; Padova 33; Rovigo e Mogliano 31; Fiamme Oro 24; San Donà 21; Rugby Reggio 20; Lazio 17; L’Aquila 8; Crociati 3. Il prossimo turno è previsto per domenica 10 febbraio: il Rugby Reggio riceverà il Petrarca Padova. IHOCKEY SU PISTA A2I A Pordenone i biancorossoblù subiscono una rimonta inaspettata: 4-3 Il Montecchio Precalcino si inchina ai 5 gol di un super Scutece Correggio, sogni spezzati Scandiano fa ritorno in vetta PORDENONE 4 MONTECCHIO P. CORREGGIO 3 ROLLER SCANDIANO 5 (primo tempo 0-2) Marcatori: nel 1° tempo al 10.29 Jara (C), al 14.20 De Pietri (C). Nella ripresa al 2.38 e all’8.44 Furlanis (P), al 14.56 Battistuzzi (P), al 19.49 Franchi (P), al 24.34 De Pietri (C). Caf Cgn Pordenone: Kumah, Di Noto, Franchi, Zucchiatti, Dalla Bona, Del Savio, Desiderio, Furlanis, Battistuzzi, Pozzato. All.: Paghi. Correggio Hockey: Malavasi, Bonucchi, De Tommaso, Gallo, De Pietri, Jara, Luppi, Pozzi, Benatti, Pellacani. All.: Carboni. Arbitro: Moresco di Bassano. Note: espulso per 2 minuti Battistuzzi (P) nel primo tempo. (primo tempo 1-1) Marcatori: nel 1° tempo al 13.21 Pilati (M), al 17.44 rig. Scutece (S). Nella ripresa al 4.30 Scutece (S), all’8.34 pun. di prima Trento (M), al 9.33, al 15.13 e al 16.03 Scutece (S), al 24.40 Clavello (M). Montecchio Precalcino: Todeschini, Retis, Milani, Gnata A., Gnata P., Pilati, Clavello, Trento, Bordignon, Pellizzari. All.: Carraro. Roller Scandiano: Lucchi, Farina, Rainieri, Manfredini, Soncini, Capalbo, Scutece, Fattori, Bassoli. All.: Marino. Arbitro: Giannini. UN PRIMO tempo da regina e una ripresa disastrosa. All’inizio il Correggio Hockey ha toccato il cielo con un dito; dopo la prima frazione di gioco, i biancorossoblù erano virtualmente soli in testa alla classifica. Purtroppo, nel 2° tempo il sogno del team della Bassa si è interrotto bruscamente; gli ospiti hanno infatti subìto l’inaspettata rimonta del Pordenone. Ad aprire le realizzazioni è l’ex di turno Jara, autore di un rapido tiro in uscita da dietro porta. Lo stesso Jara si conquista poi il tiro libero diretto (blu a Battistuzzi) che De Pietri trasforma. Nella ripresa, però, è il Pordenone a dettare i tempi; il Correggio nel contempo si Bonucchi dell’Hockey Correggio perde, commettendo una incredibile quantità di errori in difesa. Pellacani neutralizza un rigore a Franchi dopo un centinaio di secondi, ma la doppietta di Furlanis non lascia scampo agli ospiti; l’1-2 è un vero bolide, mentre la successiva rete friulana nasce da un errore difensivo di Benatti. Pordenone è sempre più padrona del campo, e Battistuzzi porta in vantaggio i locali con un colpo da biliardo; quando poi Bonucchi perde malamente palla a centro pista, Franchi si invola solo in contropiede e chiude il match. Nel finale c’è tempo solo per il nuovo errore dal dischetto di Franchi e per il gol di De Pietri; a 26’’ dal termine il goleador correggese riapre la partita, ma è tardi. Gli altri risultati del 12° turno sono Amatori ModenaSandrigo 3-3, Eboli-Roller Bassano 4-9 e Pieve San GiacomoVercelli 5-1; ha riposato Viareggio. Classifica della serie A2 maschile di hockey su pista: Roller Scandiano 23 punti; Viareggio 22; Correggio 21; Pieve S.G. 19; Pordenone 18; Montecchio P. 17; Sandrigo 15; Vercelli 14; R. Bassano 10; Eboli 7; Modena 5. Sabato 9 febbraio Correggio ospiterà al PalaPietri il Montecchio Precalcino. 3 LA DINAMITE rossoblù riesplode e a farne le spese è il campo di Montecchio Precalcino, quel campo in cui una settimana prima era caduta la capolista - ora ex capolista - Viareggio. Con la cinquina di Scutece (al quale occorrerebbe riservare un inchino) e la splendida prova del portiere Lucchi, il Roller Scandiano sconfigge i padroni di casa vicentini e si riprende ostinatamente il trono dell’A2 di hockey su pista. Era una partita da affrontare con mille precauzioni, quella di sabato sera; il Montecchio, formazione in crescita e reduce dal colpaccio dell’ultima di andata, tallonava i rossoblù a tre lunghezze di distanza. Non a caso i veneti passano in vantaggio a metà del L’esultanza rossoblù primo tempo, ma poi il rigore del numero 9 rossoblù fissa sull’1-1 il finale del primo tempo. Nella ripresa lo stesso attaccante portava avanti il Roller dopo quattro minuti, ma all’8’ arriva il pari veneto con Trento. Si arriva così al 9.33, quando l’orgoglio e il carattere rossoblù marcano il match in modo esaltante: il quintetto di Marino, in inferiorità numerica, innesca un contropiede che il solito implacabile Scutece conclude in rete con un colpo dei suoi: 3-2. La cavalcata è lanciata: Scutece al sedicesimo, Scutece al diciassettesimo, sempre lo stesso braccio armato... Il PalaVaccari è ai piedi della truppa scandianese e del suo Re cannoniere. Irrilevante, a 20 secondi dalla sirena, il 3-5 dei padroni di casa. Nel confronto di andata, il Montecchio Precalcino strappò un pari al PalaTenda di Scandiano perchè l’arbitro, non avendo udito la sirena finale, concesse ai veneti una punizione di prima poi trasformata; alla luce di ciò, la vittoria di ieri l’altro rappresenta anche una bella rivincita per il team boiardesco. Ora la mente è già proiettata al prossimo appuntamento: sabato 9 febbraio il Roller Scandiano ospiterà il Pordenone. Sport Reggio PALLAMANO E VARIE LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 47 A2F Mugello ko: Bassi saracinesca, Giombetti scatenata. Di Fazzio: “Ottimo il nostro atteggiamento” Padana, nessun terzo incomodo La lotta per il 1° posto è sempre di più una questione tra Casalgrande e Ferrara NICOLO’ RINALDI LA LOTTA per la promozione nella serie A1 di pallamano femminile si gioca sempre di più sull’asse Casalgrande-Ferrara; già prima di sabato c’erano ben pochi dubbi su questo, e adesso ce ne sono ancora meno. Ieri l’altro, sul parquet del PalaKeope, la Casalgrande Padana ha riportato un nuovo netto successo; a farne le spese è stata l’Euromed Mugello, squadra che costituisce la terza forza del girone B. Sulla carta, le toscane avevano qualche vaga possibilità di impensierire il duo di testa; ora, questa vittoria biancorossa ha sgomberato il campo da ogni possibile “terzo incomodo” nel cammino verso la massima divisione. Con tutta probabilità, la sfida per l’A1 sarà risolta attraverso i due scontri diretti che ancora rimangono tra la Padana e le estensi: il primo di essi è previsto per sabato 9 febbraio al PalaKeope. Intanto, andiamo a raccontare la gara di sabato contro il Mugello: le ragazze guidate da coach Luca Montanari hanno spadroneggiato sin dai minuti iniziali, andando a cogliere un’affermazione che rispecchia fedelmente quanto visto in campo. Le padrone di casa hanno avuto soltanto un momento di appannamento, tra il 18’ e il 23’ del primo tempo: al 18’ il team ceramico conduceva comodamente sul 9-3, poi una serie di errori biancorossi ha permesso alle ospiti di centrare un 0-4 in proprio favore (9-7 al 23’). La partita è stata complessivamente corretta, ma PADANA 27 MUGELLO 20 (primo tempo 15-9) Casalgrande Padana: Bassi (P), Bernabei, Musio T., Fornari 6, Giombetti 7, Di Fazzio 4, Neroni 4, Bertolini, Cazzuoli 5, Ciamaroni 1, Barbieri, Putaru (P), Pranzo, Daviddi. All.: Luca Montanari. Euromed Mugello: Banchi, D’Addario (P), Gambi, Gargani 10, Giannasi 1, Gorelli 1, Gori (P), Lavacchini 2, Nati, Salemme 2, Simoni 3, Stocchi, Venturini 1, Zoppi. All.: Claudia Guida. Arbitri: Castro e Maurizzi. Note: spettatori 100 circa. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 2, Mugello 7 su 8. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Mugello 3. Da sinistra, Lorena Bassi e Giorgia Di Fazzio dopo la partita (foto Nicolò Rinaldi) ciò non ha impedito che ben tre giocatrici uscissero dal campo per infortunio; si tratta di Veronica Gargani (al 16’), Simona Neroni (al 22’) e Caterina Gambi (al 28’), tutte nella ripresa. Per le prove individuali, da evidenziare nelle file di casa l’ottima serata di Nicole Giombetti; bene anche Giulia Fornari, la già menzionata Neroni e la solita Lorena Bassi. All’Euromed non sono bastati l’ottimo temperamento e la sopraffina visione di gioco di Veronica Gargani, la migliore nelle file toscane. “Questo successo non era affatto scritto in partenza”, ha detto la centrale della Casalgrande Padana Giorgia Di Fazzio; “noi provenivamo da un periodo piuttosto IPODISMOI tormentato per quanto riguarda infortuni e assenze. Basti pensare che stavolta abbiamo dovuto fare a meno di Giulia Dallari ed Elisa Manzini, entrambe acciaccate. Con il Mugello abbiamo mostrato una difesa di qualità, e anche l’atteggiamento globale della squadra è stato soddisfacente; in attacco dobbiamo invece migliorare qualcosa”. “A mio parere”, ha invece affermato il tecnico ospite Claudia Guida, “Casalgrande potrà puntare fino in fondo al traguardo dell’ascesa in A1. Quanto a noi, sono comunque soddisfatta: le nostre ragazze non hanno sfigurato contro avversarie davvero potentissime”. SITUAZIONE IN A2F Gli altri risultati del decimo turno sono Ferrara-Camerano 30-18 e Firenze-Pontinia 2428. La classifica di pallamano A2 femminile (girone B): Ferrara e Casalgrande Padana 27 punti; Mugello 15; Pontinia 12; Camerano 6; Firenze 3. Il team ceramico tornerà in campo domenica prossima, nel posticipo pomeridiano sul campo del Firenze La Torre. ISERIE A MASCHILEI Titoli regionali anche per Ekeh, Morigi, Cellario ed Eros Baldini Spallanzani: il gioco che abbiamo espresso mi conforta ugualmente Atletica: Grasselli, duplice alloro Nuova Era, sconfitta agrodolce ANCONA 36 NUOVA ERA 29 (primo tempo 16-15) Luciana Mosconi Dorica Ancona: D’Intino (P), Giambartolomei (P), Rocchetti, Magistrelli 5, Campana 4, Castillo 10, Cardinali 1, Santinelli 1, Lucarini 7, Cardile 6, Sabbatini, Serpilli 1, Skret, Zannini 1. All.: Andrea Guidotti. Nuova Era Casalgrande: Baschieri (P), Morelli 5, Scorziello 3, Mammi 1, Corradini 3, Lamberti 10, Barbieri 2, Lassouli 4, Pranzo, Lenzotti, Pertoldi, Montanari, Giubbini 1, Pazdro P. (P). All.: Paolo Spallanzani. Arbitri: Carrera e Rizzo. Da sinistra Morandi, Grasselli, il tecnico Corradi e Carollo (foto La Fratellanza) IL RICCHISSIMO fine settimana dell’atletica leggera ha portato soddisfazioni di buon livello anche sul fronte reggiano. Partiamo da Modena, dove si sono svolti i Campionati regionali indoor; Ferrante Grasselli, il reggiano della Fratellanza Modena, ha centrato un doppio titolo emiliano-romagnolo. Il portacolori del sodalizio d’oltre Secchia ha ovviamente primeggiato nella specialità del salto in alto; l’atleta di casa nostra si è imposto con 2.18, precedendo sul podio Giuseppe Carollo delle Fiamme Oro (2.14) e Luca Morandi sempre della Fratellanza (2.12). Grasselli ha così vinto il titolo di Campione regionale assoluto, ma anche l’alloro emilianoromagnolo della categoria Promesse. Titolo regionale assoluto pure per Giovanni Cellario della Reggio Event’s, che nella finale A dei 60 metri piani ha bloccato il cronometro su 6’’93; sempre nei 60 metri, ma in ambito femminile, il 1° posto assoluto in ambito emiliano-romagnolo è invece andato a Judy Ekeh. La portacolori di origine nigeriana della Reggio Event’s ha chiuso la finale A in 7’’53; solo Gloria Hooper della Forestale (non in gara per il titolo regionale) ha saputo fare meglio con 7’’44. C’è poi stata gloria per Valentina Morigi, che ha conquistato il titolo assoluto nella specialità del salto triplo; la romagnola della Self Montanari & Gruzza si è imposta con la misura di 12.24. Spostiamoci ora a Riccione, dove ieri si sono tenuti i Regionali individuali di corsa campestre: qui è da segnalare il grande successo di Eros Baldini (Corradini Rubiera), che si è laureato campione nel cross Juniores di 6 km. (n.r.) TERZA sconfitta consecutiva per la Nuova Era Casalgrande, che sabato ha pagato dazio sul difficile parquet della Luciana Mosconi Dorica Ancona. La partita, disputata presso il Palasport di via Veneto, è stata decisamente equilibrata fin verso il 40’; subito dopo la compagine di casa è salita in cattedra, dando prova di essere una concorrente quanto mai credibile nella lotta per l’accesso ai play off scudetto. Negli ultimi 20 minuti coach Paolo Spallanzani ha quindi scelto di dare spazio agli elementi più giovani. “Di certo Ancona merita la classifica che ha”, ha affermato Spallanzani, “ma noi abbiamo saputo impensierirla per larghi tratti dell’incontro; l’assenza di uno Mattia Lamberti (Nuova Era), 10 i suoi gol Ruozzi ancora infortunato si è fatta di nuovo sentire, probabilmente con lui in campo avremmo potuto lottare per la vittoria fino alla fine... Ad ogni modo, sono contento della prova che la nostra squadra ha fornito; parlo sia dei “senatori” sia dei giocatori con meno esperienza. In genere non parlo mai degli arbitri, ma questa volta la direzione di gara non ci ha certo dato una mano; proprio intorno al 40’ sono arrivate delle fischiate piuttosto discutibili a nostro sfavore...”. Dopo la pausa del prossimo fine settimana, la Nuova Era tornerà in campo sabato 9 febbraio al PalaKeope affrontando il Castenaso: Davide Ruozzi tornerà in campo. La salvezza di Casalgrande è ormai cosa fatta, ma un successo sui “Pirati” potrebbe portare anche la certezza matematica di rimanere in serie A. Gli altri risultati del 12° turno sono Ambra Poggio a Caiano-Farmigea Pisa 31-24, Imola-Carpi 28-24, SassariBologna 33-27 e CastenasoCingoli 17-16. La classifica di pallamano serie A maschile (girone B): Ambra 32 punti; Carpi 28; Sassari e Ancona 27; Imola 21; Nuova Era Casalgrande 17; Farmigea 12; Bologna 7; Castenaso 6; Cingoli 3. 48 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Football americano Ifl Hogs, il presidente Ruozzi: “Rossi ha grandi capacità anche per quanto riguarda la gestione del gruppo” “Quest’anno inizierà un nuovo ciclo” La squadra cambierà mentalità e stile di gioco: puntiamo a tornare su altissimi livelli entro 4-5 anni NICOLO’ RINALDI IL 2013 è un anno di profondo rinnovamento per gli Hogs; il club reggiano di football americano sta vivendo notevoli cambiamenti, in special modo per quanto riguarda la prima squadra. Come è noto, la compagine granata disputerà ancora una volta il campionato di Ifl; si tratta dell’Italian Football League, ossia della massima serie nazionale. Proprio in questi giorni la società ha annunciato il nome del nuovo capoallenatore, o “head coach” come si dice in questo sport: si tratta di Daniele Rossi, nome di sicura affidabilità. Tuttavia, quella di Rossi non è certo l’unica novità all’interno degli Hogs: ci spiega tutto il presidente Davide Ruozzi. Davide Ruozzi, innanzitutto perchè avete deciso di dare una svolta tecnica così forte alla squadra? «La scelta è nata per una serie di motivi. Nel 2012, la nostra prima squadra ha giocato con il sistema “Wing T”; è un metodo con cui ci trovavamo bene, ma non possiamo continuare a ripeterlo allo stesso modo. Se riproponessimo la stessa Wing T dell’anno scorso, diventeremmo fin troppo prevedibili; di conseguenza, per gli avversari sarebbe molto più facile affrontarci. Per rinnovare la Wing T sarebbe servito il lavoro di coach Luca Cattini, ossia di colui che l’ha proposta e modellata lo scorso anno; tuttavia Cattini ha dovuto lasciare la conduzione del team, a causa di problemi personali. Da questo insieme di situazioni è quindi scaturita la volontà di dare un’evidente “sterzata” al nostro modo di giocare». Ebbene, perchè vi siete orientati su Daniele Rossi come capoallenatore? «Rossi è un’autentica colonna degli Hogs, e lavora con noi già da parecchio tempo; durante la sua carriera si è dedicato con maggiore attenzione alla difesa, ma nel corso degli anni ha anche saputo affinare e sviluppare le sue grandi capacità nel gestire un intero gruppo di giocatori. Del resto, Rossi ha dato prova delle sue competenze non soltanto qui a Reggio, ma pure nell’ambito della Nazionale; Daniele gode della massima fiducia da parte di noi dirigenti». Quindi, da chi sarà composto lo staff tecnico della prima squadra 2013? «Visto che abbiamo attuato una “rivoluzione” per quanto Davide Ruozzi, presidente degli Hogs Reggio Emilia riguarda la mentalità di gioco, rivoluzione è stata anche dal punto di vista delle persone. OItre al compito di capoallenatore, Daniele Rossi sarà anche incaricato di essere coach della difesa; i suoi assistenti in chiave difensiva saranno Mattia Fontanesi, Marco Bonacini e Duilio Modica. Si tratta di un terzetto che collabora con noi già da parecchio tempo; tutti e tre conoscono molto bene il modo di lavorare che contrad- distingue Rossi. Per ciò che invece riguarda l’attacco, abbiamo incontrato la disponibilità di un coach bolognese: la fase offensiva sarà quindi guidata da Marco Brizigotti. Quest’ultimo sarà coadiuvato da Paolo Rotondi, un assistente che da tempo lavora con lui». Parliamo ora del capitolo giocatori: l’organico sarà stravolto, oppure non prevedi grosse variazioni rispetto allo scorso anno? Mattia Fontanesi, qui in una foto dellʼIfl 2012: questʼanno darà man forte a Rossi in chiave difensiva «Stando al nuovo regolamento della Ifl, ogni squadra può avere in rosa tre stranieri; tuttavia, in ogni partita se ne potranno utilizzare soltanto due. La nostra intenzione è quella di portare a Reggio tre giocatori esteri, e in tal senso abbiamo svariate trattative in essere; allo stesso modo, stiamo valutando la situazione relativa ai giocatori italiani. Per ora, l’unico sicuramente confermato dalla rosa dell’an- no scorso è il veronese Marco Dalla Bernardina; quanto agli altri, tutto è possibile. Quindi, è ancora presto per parlare di continuità o di stravolgimenti sotto l’aspetto dell’organico; posso però sottolineare che la valorizzazione dei nostri giovani è e resterà un punto fermo anche nella prima squadra che allestiremo per il 2013. Il settore giovanile granata è fortunatamente ricco di ragazzi che sono in grado di meritare l’Ifl». Daniele Rossi, il nuovo capoallenatore della prima squadra granata E a proposito dell’Ifl, quali saranno gli obiettivi che vi porrete nel prossimo campionato? «Per noi il 2013 sarà una sorta di “anno zero”; visto che lo staff tecnico si presenta rivoluzionato in modo così radicale, non possiamo certo pretendere di arrivare a tutti i costi al Superbowl. Diciamo che si tratterà di un anno di transizione; il primo obiettivo è fare bene, poi quello che eventualmente verrà in più sarà tanto di guadagnato. Gli Hogs provengono da un ciclo quinquennale che è stato decisamente vincente, sia in Italia sia all’estero; ora ci interessa ristrutturare, e ripartire con un nuovo ciclo che ci permetta di tornare su altissimi livelli nel giro di 4-5 anni». Come sarà strutturata l’Ifl 2013? Secondo te quali sono, al momento, le squadre meglio attrezzate per puntare al titolo tricolore? «Il torneo partirà a fine marzo; ci sono state tre defezioni, quindi le squadre saranno soltanto nove. Ad ogni modo, sarà un campionato giocato su livelli molto alti; nel costruire i rispettivi organici, parecchie squadre hanno operato delle scelte decisamente rilevanti. I Giants Bolzano avranno una squadra senza dubbio di prim’ordine, e lo stesso vale per i Seamen Milano. Poi occhio alle “Pantere” di Parma; non so quanto rimarrà della loro squadra del 2012, ma la formazione ducale è sempre una tra le avversarie più temibili». Giocherete ancora a Scandiano le vostre partite casalinghe? «Sì; allo stadio “Torelli” ci troviamo molto bene, la Polisportiva Scandianese e l’Amministrazione Comunale ci fanno trovare un ambiente davvero fantastico. Finchè Reggio non ci permetterà di avere un ambiente così, noi saremo ben felici di rimanere a Scandiano». Una battuta sugli sponsor: la crisi si sente anche nel football americano? «Non si naviga nell’oro, ma almeno per quanto ci riguarda noi non facciamo spese pazze; siamo una società a “gestione familiare”, e una solida programmazione ci permette di affrontare al meglio il discorso economico. Poi, per fortuna di anno in anno c’è sempre qualche azienda che comprende le nostre potenzialità, donandoci un sostegno: ovviamente, non possiamo che esserne felici» Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 49 Atletica & podismo Parla il blasonato tecnico della Reggio Event’s: “Ho iniziato ad allenare su esortazione di Amedeo Becchi” Guido Saccardi, creatore di campioni “Quest’anno Laqouahi disputerà due maratone. Hafida Izem alle Olimpiadi di Rio? Chissà...” NICOLO’ RINALDI GUIDO Saccardi è certamente tra i vanti dello sport reggiano; le sue doti come allenatore di atletica sono note da tempo e universalmente riconosciute. Nato a Reggio il 24 dicembre 1959, ha abitato per lungo tempo a Vezzano sul Crostolo e ora vive nel parmense, a Parola di Fontanellato; tuttavia, il suo legame con lo sport di casa nostra è e resta molto forte. Saccardi fa infatti parte dello staff tecnico di Reggio Event’s, una società celebre a livello nazionale e in costante crescita; tuttavia, questo rinomato coach dirige con successo anche tanti altri atleti all’infuori del club cittadino. Guido Saccardi, quando e in quali circostanze hai iniziato a interessarti di atletica leggera? «I miei esordi in questa disciplina sportiva risalgono ai primi anni ‘70, quando avevo appena 13 anni; ero un velocista, e in ambito scolastico ho fatto tutta la trafila dei Giochi della Gioventù vestendo i colori di Folgore Boretto e Vezzano Atletica. Tutto ciò finchè un infortunio al ginocchio mi ha costretto a smettere». E da lì sei diventato allenatore... «Sùbito dopo l’infortunio sono stato incoraggiato in tal senso da Amedeo Becchi, grande maestro sia di sport sia di vita. Lui mi ha invitato a non perdermi d’animo e a occuparmi ancora di atletica; a suo dire, questo sport mi avrebbe dato tante soddisfazioni. A distanza di anni, devo proprio dire che Becchi è stato buon profeta; come velocista non ho ottenuto risultati così eclatanti, ma come coach ho raccolto e sto raccogliendo parecchie gioie e successi». Quindi, come si è articolata la tua carriera di tecnico nel corso degli anni? «Alla fine degli anni ‘70, io e un gruppo di amici (Iames Spagni in particolare) abbiamo dato impulso alle attività su pista nell’ambito della Vezzano Atletica; per la precisione, siamo partiti col gestire un gruppo di ragazzini particolarmente promettenti nel mezzofondo. Nel 1984 ho quindi partecipato alla fondazione della Giglio Reggiana Atletica, società che raccoglieva l’eredità di due grandi club del passato come Csi Arduini Reggio e Pol. Cooperatori. Alla Giglio ho incontrato i personaggi che ancora oggi sono miei colleghi nello staff di allenatori della Reggio Event’s; solo per fare qualche nome, parlo di Matteo Bini, Gianpaolo Cellario, Giorgio Del Rio, Paolo Gilioli, Giampietro Manzini. Per un decennio ho seguito parallelamente sia la Giglio sia la società di Vezzano, diventata intanto Marathon 63 Vezzano Atletica. Nel 1995 la Giglio ha perso il nome dello sponsor ed è rimasta “Reggiana Atletica”, fino a trasformarsi nel 2000 in Reggio Event’s». Anche la Federazione si è accorta delle tue capacità... «Beh... Negli anni ‘80 ho conseguito l’abilitazione per allenare a livello di settore giovanile, poi nel 1990 sono diventato tecnico Fidal a tutti gli effetti e ho avuto la possibilità di lavorare anche con i Senior. Nel 2000 ho raggiunto l’ultimo gradino di specializzazione, frequentando il corso biennale di allenatore specialista nazionale Fidal in mezzofondo, fondo e maratona. Inoltre sono stato per 15 anni consigliere nazionale dell’Assital, l’Associazione Italiana Tecnici di Atletica Legge- Guido Saccardi con Claudia Finielli della Reggio Eventʼs, atleta di vaglia allenata dallʼex azzurro Luigi Principato ra; tuttora collaboro con la loro rivista. Negli anni ‘90 ho operato a Modena presso una società di consulenza sportiva, Cssara Sport, fondata insieme all’amico ex azzurro Fulvio Zorn». Veniamo ora a parlare dei tuoi atleti: in passato, con chi hai raccolto i risultati migliori? «Partendo dagli anni in cui mi occupavo del settore giovanile, ricordo di avere seguito i primi passi sportivi di Giuliano Gherardi; lui è ben presto diventato un esperto della corsa su lunga distanza e in altura. Poi Christian Sassi di Montalto, purtroppo scomparso prematuramente in seguito a un incidente d’auto; era un vero talento nel mezzofondo. Ho altresì allenato Deborah Ligabue, mezzofondista degli anni ‘80 con ottimi risultati nei 3000 ma anche nei cross; una nota particolare la merita pure Fabio Massa, che nella categoria Ragazzi è stato a lungo capace di correre i 1000 metri sotto i tre miniuti». Non è però tutto... «No, affatto: tra le mie più grandi soddisfazioni c’è senz’altro la carriera di Andrè Gazzani, che nel 1994 ha vinto il titolo italiano Juniores sui 3000 metri. Ricordo ancora il suo tempo di Pescara che gli ha portato il tricolore: 8’38’’6. In campo femminile, non posso ignorare la straordinaria carriera di Antonella Benatti; l’ho seguita fin da quando vestiva la maglia dell’Endas Cesena, ma Saccardi con il “clan” di Antonella Benatti (la 2ª da destra) alla Maratona delle Terre Verdiane 2008 anche quando ha cambiato società approdando prima alla Corradini Rubiera e poi tornando alla Cmr (oggi Sintofarm). Nei suoi anni migliori dal punto di vista sportivo, lei correva una decina di maratone all’anno mantenendosi sempre sotto le tre ore...». C’è invece stata qualche delusione, rappresentata da alcuni atleti che non hanno reso come avresti pensato? «Nell’atletica, come in tutti gli sport, ci stanno anche le amarezze... L’importante è avere sempre la forza necessaria per ripartire. Ad esempio Andrea Benassi non ha mai raggiunto grandi riscontri, pur avendo ottime potenzialità; un discorso analogo va fatto sui coniugi Gianmatteo Reverberi e Stefania Zambello, che per vari motivi (tra cui gli infortuni) non hanno ottenuto quei risultati di eccellenza a livello nazionale che avrebbero senz’altro meritato». Veniamo all’attualità, con un quadro relativo agli atleti di maggiore successo che alleni attualmente. Partiamo dal campo maschile... «Innanzitutto il marocchino Ait Bahmad Abdelghani, ex Reggio Event’s ora in forza alla Virtus Bologna; tra i suoi risultati più eclatanti c’è il terzo posto ai Mondiali juniores di Pechino 2006, che lui ha conquistato chiudendo i 3000 siepi in 8’20’05’’. Poi Mohamed Laqouahi, che è tra i nomi di maggior rilievo della Reggio Event’s; ora il suo obiettivo è fare bene ai Campionati regionali di cross per società, ma nel suo futuro ci sono due maratone da correre quest’anno. La prima sarà in primavera probabilmente a Roma, mentre l’altra è prevista nel periodo autunnaleinvernale. Chissà, magari potrà essere addirittura Reggio... In più alleno Francesco Magnani e Antonino “Tony” Ciucio; quest’ultimo è stato un ottimo mezzofondista giovanile, e oggi è specializzato nella corsa in montagna. Ciucio è un ex Reggio Event’s, oggi tesserato per la società di origine del PontDonnas; quest’anno Tony disputerà i Mondiali di maratona Master». Tutto ciò senza dimenticare i nuovi arrivi dalla Corradini Rubiera, ossia Daniele Simoncelli e Vehid Gutic... «Io seguo più che altro Simoncelli; con Gutic c’è un confronto tecnico, ma non sono il suo allenatore. Quanto a Daniele, ho avuto modo di apprezzare le sue performance a livello giovanile dove era un grande talento; in seguito per vicende varie non ha espresso tutto il proprio potenziale, e spero che l’approdo alla Reggio Event’s possa dargli le risorse necessarie per sprigionare ancor meglio i mezzi atletici di cui dispone». Spazio ora alle donne, a cominciare da quell’Hafida Izem che abbiamo applaudito al recente cross regionale di Pratissolo... «Prima Hafida viveva a Reggio, mentre oggi abita a Matera; è comunque tesserata per la Reggio Event’s, e rappresenta una tra le nostre “punte di diamante”. Ha disputato la maratona olimpica ad Atene 2004; lo scorso anno è stata convocata alle Olimpiadi di Londra, ma un incidente stradale le ha impedito di partecipare. Hafida è comunque dotata di una cocciutaggine e di un’abnegazione non comuni, caratteristiche che le servono parecchio per risollevarsi da periodi “no”: quest’anno non ci siamo dati degli specifici obiettivi agonistici, ma ci siamo concentrati sulla ripresa agonistica. Chissà, magari potremo vederla alle Olimpiadi di Rio nel 2016...». Descrivici ora Rosa Alfieri e Federica Poddesu: entrambe vestono i colori della Reggio Event’s dal 1° gennaio scorso... «Rosa è sicuramente un’eccellente fondista; può vantare notevoli doti di resistenza, possiede grinta da vendere e ha saputo compiere grandissimi miglioramenti nella tecnica di corsa. Federica è invece un’atleta “da scoprire”; lei proviene dal calcio a 5 e nell’atletica deve ancora individuare bene le proprie prospettive, ma ha buone doti sia nel mezzofondo veloce sia nelle lunghe distanze. Ho l’onore di allenare anche la novarese Elisabetta Comero, che a differenza di Rosa e Federica è rimasta nell’Atletica 85 Faenza; seguo inoltre Ilaria Aicardi, che per motivi familiari non può gareggiare con così grande regolarità. Comunque sia, credo che quasi certamente vedremo Ilaria al via della “Maratonina in Santa Croce” di domenica prossima». Saccardi, ne abbiamo dette di cose: in conclusione, puoi inquadrarci la Reggio Event’s come numero di tesserati? «Comprendendo anche la nostra società “consorella”, ossia l’Atletica Reggio, i tesserati sono circa 140 divisi equamente tra adulti e categorie giovanili; siamo una realtà in continua crescita, di cui andiamo orgogliosi». 50 Sport Reggio LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Non solo calcio testi a cura di Raul Violi Cambio al vertice “Oggi c’è molto bisogno delle nostre competenze” Uisp provinciale, presidenza affidata a Silvana Cavalchi SILVANA Cavalchi è il nuovo presidente che guiderà il Comitato provinciale reggiano della Uisp per il prossimo quadriennio. La nomina è stata ratificata domenica 20 febbraio 2013, al termine del 17° Congresso Provinciale che si è svolto presso il Centro Polisportivo Komodo di Campegine. Silvana Cavalchi è l’attuale sindaco di Cadelbosco Sopra, e in passato è già stata presidente della Uisp sia regionale sia provinciale. «Per molti anni ho vissuto la Uisp dall’interno», ha detto la Cavalchi: «nei diversi ruoli che ho ricoperto, ho sempre pensato e sperimentato lo sport sociale come un eccezionale strumento di benessere e coesione. Lo “sport per tutti” è un fenomeno che coinvolge milioni di persone: la sfida del futuro dovrà essere quella di assumere l’attività motoria come leva per nuove politiche pubbliche di tipo sociale ed educativo, come peraltro ha previsto, già nel 2007, il Libro Bianco sullo sport della Comunità Europea. Il quadriennio che abbiamo davanti», ha proseguito la neoeletta presidente, «costringerà a metterci in gioco fino in fondo. Oggi c’è molto bisogno di noi, La presidente Uisp Silvana Cavalchi al congresso di Campegine della nostra competenza, della nostra capacità di innovare le discipline e inventare pratiche accessibili a tutti; è inoltre necessario rendere disponibile al territorio il capitale sociale rappresentato dai 433 club e dai 44mila soci che abbiamo». Durante la mattinata congressuale è intervenuto pure il presidente uscente Mauro Rozzi, che lascia la Uisp reggiana per can- IBASKETI Aquilone, successo convincente Pianeta ko col punteggio di 64-56 GIRONE A L’Alta Marea Juvenilia ha perso il casa contro lo Sciotaim: 43-56 il punteggio finale. La Sonavox ha superato il Joker per 64-48, mentre la Montanari & Gruzza ha espugnato il campo dell’Us Reggio Emilia con il punteggio di 53-41. Come detto, l’attesissima sfida tra Budriese e Basket Arceto è Maratonina in Santa Croce IN TELEVISIONE. Su Telereggio tutti i venerdì alle ore 23.55 (con replica sabato alle ore 8.30) va in onda la trasmissione Atletica Atletica, curata da Pietro Margini e condotta dal valente speaker Roberto Brighenti. *** 16ª CAMMINATA IN SANTA CROCE – 8ª MARATONINA IN SANTA CROCE – cat. B. Domenica 3 febbraio – ritrovo ore 8. Reggio Emilia – Centro Sociale “Tricolore” di via Agosti. Il gran patron dell’evento Pietro Margini, coadiuvato dalla sua società sportiva (Reggio Event’s) e da alcuni circoli cittadini, invita tutti gli agonisti a riprendere confidenza fin da subito con la distanza dei 21,097 Km (percorso omologato ufficialmente). 8^ MARATONINA IN SANTA CROCE – PARTENZA ORE 9.15 Gara aperta ad atleti d’età non inferiore a 18 anni, tesserati Fidal, Uisp, Csi o altri enti di promozione, in possesso di certificato medico per l’attività agonistica da presentare all’atto dell’iscrizione. La quota singola di partecipazione sarà pari a 7 euro; lungo il percorso saranno approntati 4 ristori. La gara fa parte dei calendari di Fidal regionale e Uisp provinciale (cat. B); la prova è inoltre valida per il titolo regionale di maratonina Csi. Le iscrizioni, corredate da nome e cognome, data di nascita, società, rif. tessera e numero, miglior prestazione stagionale 2013 sulla distanza di maratonina, vanno inoltrate all’indirizzo e-mail [email protected] . In alternativa è possibile mandare un fax al numero 0522 289594, oppure telefonare allo 0522 325052 dalle ore 15 alle ore 18.30. Le iscrizioni anticipate saranno aperte fino alle ore 22 di venerdì 1° febbraio; ci si potrà iscrivere anche domenica mattina dalle ore 8 alle ore 9, versando la quota di 10 euro. Lo speaker della gara competitiva sarà Roberto Brighenti. 16^ CAMMINATA IN SANTA CROCE – PARTENZA ORE 9.15 ZONA PARTENZA: Via Agosti – Reggio Emilia. ZONA ARRIVO: Sede del Comitato provinciale Csi, sempre in Via Agosti. PERCORSI: 3 e 8 km. ISCRIZIONI: quota partecipativa di 1.50 euro, da versare sul posto fino a 15 minuti prima della partenza. PREMI: a tutti gli iscritti sarà consegnato un prodotto alimentare offerto da Conad “Le Querce” di via Adua. Alle società con un minimo di 10 iscritti saranno invece assegnati premi in natura. IPODISMOI Ottima prova della Sonavox, che supera il Joker con un roboante 64-48 IL CAMPIONATO di pallacanestro amatori Uisp è giunto alla dodicesima giornata: nel girone A è stato rinviato per neve il big match tra l’imbattuta Basket Arceto e la diretta inseguitrice Budriese, mentre nel girone B nella partita di cartello della giornata Clippers Carpi ha la meglio su Amatori Novellara. Nel complesso, il campionato sta continuando a configurarsi come vivace e interessante; vedremo quindi chi la spunterà. didarsi al Comitato regionale. «Questi ultimi anni», ha evidenziato Rozzi, «sono stati caratterizzati da un contesto di grande difficoltà economica e da una pericolosissima emergenza sociale. Per arginare questi problemi, la Uisp provinciale ha saputo creare sinergie con Amministrazioni, istituzioni locali e società affiliate; peraltro, queste ultime sono le vere e pro- prie fondamenta del nostro Comitato provinciale». All’importante momento istituzionale hanno partecipato, i rappresentanti della Provincia e del Comune di Reggio Emilia, delle Istituzioni sportive e delle principali realtà Associative locali; a fine congresso, le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale Uisp Filippo Fossati. «Quella che si apre davanti a noi», ha sottolineato Fossati, «è una grande sfida per il futuro. Da una parte dovremo essere in grado di saper coinvolgere tutti quegli sportivi che oggi praticano lo sport a livello individuale, stimolandoli e trasformandoli in una forza in grado di ampliare la base del movimento; dall’altra dovremo promuovere una profonda riforma del sistema sportivo, che preveda il rilancio del meccanismo associativo, una migliore gestione dell’impiantistica al di fuori delle logiche del massimo ribasso e la semplificazione burocratica. Dobbiamo impegnarci affinché sia riconosciuto e valorizzato il valore sociale dello sport: in questo disegno la Uisp dovrà giocare un ruolo decisivo». IPODISMOI stata rinviata causa neve. Classifica girone A: Basket Arceto 18 punti; Budriese 16; Sciotaim e Joker 12; Montanari & Gruzza e Sonavox 8; Alta Marea Juvenilia e Farm Service 6; Us Reggio Emilia 0. GIRONE B I Clippers Carpi si sono aggiudicati il big match contro gli Amatori Novellara, imponendosi per 82-70. Il Deportivo Novellara è tornato alla vittoria superando il Basket Jolly per 64-57, mentre l’Aquilone ha avuto la meglio sul Pianeta Basket con il punteggio di 64-56. Rimandata la sfida tra Basket Novi e Spartans Boretto. Classifica girone B: Amatori Novellara 16 punti; Deportivo Novellara e Accademia Militare 14; Clippers Carpi 12; Basket Jolly 8; Aquilone e Basket Novi 6; Pianeta Basket 2; Spartans Boretto 0. La Classica della Madonnina batte il freddo: oltre 2000 iscritti al via CLIMATICAMENTE parlando è stata una giornata veramente difficile: freddo e pioggia sono infatti stati tra i principali protagonisti della mattinata modenese di domenica 20 gennaio. Ben 2160 podisti, tra competitivi e non, sono stati impegnati nella celeberrima “Classica della Madonnina” di podismo: l’organizzazione è stata come al solito curata dalla Pol. Madonnina, sotto la regia di Gianni Vaccari. A partire dalle ore 9, circa 1700 iscritti che si sono misurati sui percorsi non agonistici di 3, 6.4 e 10.8 km; tra loro anche ben 174 cadetti dell’Accademia Militare di Modena. Il gruppo più numeroso è stato quello della Pod. Cittanova, con ben 171 partecipanti. Alle ore 10.15 ha quindi preso il via la gara competitiva di 12 km, con una notevole quantità di atleti in grado di competere per le prime posizioni; prima della partenza c’e’ stato il toccante minuto di raccoglimento in memoria di Mauro Zavatta podi- La partenza della “Classica della Madonnina” non competitiva sta ed organizzatore della Corricittanova. Al termine del primo giro (quindi dopo 6 km), Omar Choukri della Mds Panaria Sassuolo è transitato solitario al comando: il suo ampio vantaggio (circa un minuto nei confronti dei più diretti inseguitori), ha rappresentato una pesante ipoteca per la vittoria finale. In campo femminile, l’atleta più rapida nel completare la prima metà del percorso è stata la grande favorita della vigilia: si tratta della reggiana Veronica Paterlini (Cus Parma), vincitrice della Classica 2012. Alle sue spalle, staccate di 15-20 secondi, sono transitate la neo campionessa mondiale di ciaspole Isabella Morlini e la toscana Denise Cavallini. Nel secondo e ultimo giro, i due lea- der hanno consolidato il rispettivo vantaggio: Omar Choukri ha trionfato con un ottimo 35’28’’, precedendo sul podio altri due magrebini. Il 2° posto è stato raggiunto da Khalid Ghallab (Gruppo Città di Genova) in 36’42”; terzo Abdelekrim Kabbouri (Aterno) in 36’49”. Il primo italiano è il ventenne del Casone Noceto Michele Cacaci, quinto in 37’18”; buon allenamento per il talentuoso mezzofondista Yassine El Houdni (Fratellanza Modena), reduce dalla regale vittoria a Pratissolo nella prima prova dei Campionati di società di cross corto. L’atleta arcetano ha riportato un comunque lusinghiero 11° posto. Tra le donne la Paterlini si è presentata solitaria al traguardo con l’ottimo tempo di 41’49”; alle sue spalle Isabella Morlini dell’Atletica Scandiano, giunta seconda in 42’56”, mentre Denise Cavallini del Gs Lammari è arrivata terza nel tempo di 43’26”. INOVITA’I “Giocayoga” aiuta a migliorare lo stile di vita dei bambini “GIOCAYOGA” è un’attività rivolta a bambini di 6 e 7 anni, che si svolgerà da febbraio ad aprile 2013; eloquente il suo slogan, che recita “La gioia di crescere insieme”. Attraverso il gioco ed il movimento, si inizierà un percorso che avrà una meta ben precisa: stimolare bambini ad avere un migliore stile di vita. Le strade per raggiungere tale obiettivo sono molteplici: la consapevolezza, l’equilibrio, l’agilità… la creatività e l’ascolto. Tutto ciò per aumentare la concentrazione, l’attenzione, l’armonia, la fiducia in se stessi. L’idea di base che anima “Giocayoga” è quella di conoscere il proprio corpo attivando la muscolatura, ma anche migliorando la coordinazione e la flessibilità. La palestra nella quale si terrà l’attività è collocata presso gli impianti Beriv multisport, in via Terrachini 44 a Reggio. “Giocayoga” si svolgerà il giovedì dalle ore 16 alle ore 17, nelle seguenti giornate: 7 febbraio, 14 febbraio, 21 febbraio, 28 febbraio, 7 marzo, 14 marzo, 21 marzo, 28 marzo, 4 aprile, 11 aprile e 18 aprile. Per quanto riguarda il costo del corso, vengono proposte 11 lezioni al prezzo complessivo di 75 euro; a ciò vanno aggiunti i 5 euro per acquisire la tessera Uisp. Il corso verrà attivato con un minimo di otto adesioni. Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 2 febbraio presso gli uffici Uisp, nei consueti orari d’apertura. Ulteriori informazioni al numero telefonico 0522 267214 o 0522 267213; è inoltre attivo un indirizzo e-mail, vale a dire [email protected]. LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 51 Diario dalla Notte LA RECENSIONE Nel disco ha riversato l’esperienza dei canti religiosi e il loro accompagnamento con la chitarra Lysandre, l’amata di Christopher Owens Lasciati i Girls, da solista ha dedicato l’album alla ragazza di cui si innamorò durante un viaggio FRANCESCO TOMASSINI TERMINATA l’avventura dei fortunati Girls, gruppo che aveva fondato e il cui scioglimento annunciò l’estate scorsa, il candido e sensibile Chistopher Owens si è messo alla prova come solista: un’impresa che ha voluto dedicare alla ragazza di cui si innamorò, Lysandre. La incontrò durante un viaggio, situazione assai frequente nella vita del cantautore americano: nacque a Miami nella comunità dei Bambini di Dio (oggi Family International, movimento religioso votato a un Cristianesimo dai forti tratti hippie) i quali di lì a poco partirono diretti verso nuove mete in Asia e in Europa. A sedici anni abbandonò il culto per trasferirsi ad Amarillo (Texas) con la sorella e in seguito a San Francisco, dove si unì alla band di Ariel Pink e Matt Fishbeck. Ma fu con il bassista e produttore Chet JR White che si formò il primo nucleo dei Girls, formazione di indie rock-pop che ha raccolto ampi consensi con il debutto Album e il più spirituale successore Father, Son, Holy Ghost; l’instabilità della squadra (”Mi son messo a contare quante persone erano state nella band nel corso degli anni. Erano 21 - una quantità gigantesca di gente - . È sentirsi deluso 21 volte di seguito”) non è però andata giù a Christopher che, d’accordo con JR, ha deciso di interrompere e concentrare le energie in un lavoro solista, se possibile dallo stile ancora più introspettivo delle fatiche precedenti. Nel disco appena uscito, dove a volte sembra comparire il compianto Elliott BOLLICINE... Damon Albarn è il leader dei Blur La copertina del nuovo album Smith, ha dunque riversato l’esperienza di una formazione musicale iniziata già in giovane età imparando i canti religiosi e il loro accompagnamento con la chitarra; come modelli i classici dagli anni ‘50 ai ‘70, garantiti con cover di Cat Stevens, Simon & Grafunkel e Bob Dylan eseguite dal vivo. Protagonisti dell’opera, praticamente un concept album, sono il primo tour dei Girls, l’entusiasmo e le scoperte che portò con sé: lega tra loro i brani l’elemento ricorrente del Lysandre’s Theme, dedicato appunto a Lysandre, ragazza conosciuta a Hyères con la quale nacque la storia d’amore narrata nel disco. Dall’introduzione fiabesca ricca di mistero e nostalgia e dal miele di Here We Go si sviluppano sia la vivacità dell’affrettato sax in New York City che scene di puro pop “marino” con l’organo di Here We Go Again o il rocksteady di Riviera Rock; dopo l’affettuosa Love Is In The Ear Of The Listener ecco l’incontro fatale nella beatlesiana Lysandre che prosegue in Everywhere You Know. C’è anche un epilogo, che tocca a Part Of Me raccontare, appassionata descrizione di come la relazione sia finita nonostante i tentativi di farla funzionare a distanza. Lysandre non c’è più: resta il suo ricordo a saldare tra loro le dolci melodie come in un musical romantico o un’unica canzone d’amore. Gli appuntamenti: dove andare Stasera Gino Paoli a Mantova e Battiato a Bologna STASERA Gino Paoli (15€, 20.45, Teatro Bibiena, V. Accademia 49, MN) e Franco Battiato (34,50-57,50€, 21.00, Teatro Europauditorium, P.zza Costituzione 4, BO); martedì Aedi (7€, 21.00, Teatro Verdi, V. Sostegni 13, Cesena, FC). Mercoledì Danilo Sacco (20€, 21.00, Teatro Troisi, V.le Rimembranze 8, Nonantola, MO), Comaneci (BenTiVoglio, P.zza Verdi 2, BO) e Rebel Cats (21.30, Stile Libero, V. Bologna 40, Cento, FE); giovedì Stikkereballa (21.30, Teatrino Degli Illusi, V.lo Quartirolo 7, BO) e Clara Moroni+Custodie Cautelari (22.30, Bravo Caffè, V. Mascarella 1, BO). Venerdì Tre Allegri Ragazzi Morti (10€, 21.30, Fillmore, V. Matteotti 2, Cortemaggiore, PC), Diaframma (7€, 22.00, Kalinka, V. Tassoni 6, Carpi, MO), Il Pan Del Diavolo (OFF, V. Morandi 71, MO) e Splatterpink (8€, 21.30, Locomotiv, V. Serlio 25, BO); sabato Babaman (12€, 20.00, Fuori Orario, V. Don Minzoni 96/B, Taneto di Gattatico, RE), Linea 77 (12€, 22.30, TempoRock, S.S. 63, Gualtieri, RE), Fuzz Orchestra (21.30, Calamita, V. Guardanavona 11, Cavriago, RE) e Meg+Colapesce (10€, 21.30, Estragon, V. Stalingrado 83, BO). Domenica Swingin’ Neckbreakers (Devil’s Den, V. Patrioti 8, Salsomaggiore, PR) e Asking Alexandria (23€, 20.00, Alcatraz, V. Valtellina 25 / 27, MI). SECONDO un sondaggio della Columbia University chi condivide i propri file musicali ne possiede in media 2.000 di cui 760 legali, a differenza di un normale utente web che su 1.300 ne avrebbe 580; nel frattempo è stato lanciato Amazon MP3 Mobile, servizio che offre brani a prezzi più bassi evitando la commissione di Apple su iTunes, e si appresta a sbarcare in Europa ReDigi, sito controverso che invece rivende quelli “di seconda mano”. *** DAMON Albarn, riscopertosi ciclista, ha subito per ben trenta volte il furto del proprio mezzo perché non usa mai catene o lucchetti. Compra biciclette da corsa da 600 sterline (750 €) e quando ne perde una va ad acquistarne un’altra, avendo così speso dal 2007 a oggi 18.000 sterline (22.500 €); interrogato dallo staff di “Halfpipe” sul perché non metta dispositivi antifurto, ha risposto “non c’ho voglia”. *** INCENDIO dagli Osbourne a Beverly Hills: Sharon è andata a dormire dimenticando una candela accesa dentro un vaso di vetro, poi scoppiato. Risvegliati dal fumo alle 5 del mattino, sono scesi a controllare trovando il salotto che bruciava: mentre cercavano maldestramente di fermare le fiamme lei le ha alimentate ancora di più mentre Ozzy agitando il braccio ingessato per un recente intervento si è riaperto una ferita alla mano. Il tutto si è risolto con l’arrivo dei pompieri; con i precedenti casi nel Buckinghamshire è la terza volta che il fuoco divampa in una loro abitazione. *** DIVERSE celebrità metal sono al lavoro in studio con il produttore Ross Robinson: il supergruppo formato da Dave Lombardo (Slayer), Gary Holt (Exodus), Casey Chaos (Amen) e Nick Oliveri (Queens Of The Stone Age) sta registrando i brani che finiranno nella colonna sonora del documentario sulla “House Of Shock”, attrazione horror fondata da Phil Anselmo a New Orleans nel ‘92. (f.t.) 52 LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 634.000 accessi medi quotidiani Gossip e Sport ISCRIZIONE GRATUITA IN PILLOLE L’ammissione Armstrong crolla e dopo anni di negazioni ammette l’utilizzo di sostanze proibite J-Lo esulta per l’ex Ben Affleck ...E alla fine Lance crollò: “Sì, mi sono dopato” Le scuse davanti ai membri della sua fondazione contro il cancro e l’outing da Oprah NEL MOMENTO in cui Ben Affleck è stato nominato come vincitore dell’ultima edizione del Golden Globe come miglior regista, Jennifer Lopez gli ha dedicato una standing ovation. Il gesto non è passato inosservato: Affleck e J-Lo, infatti, sono stati assieme nel passato: «Sono stato contento per lui - ha spiegato la cantante, attrice - Abbiamo passato anche dei momenti difficili, ma vederlo adesso ottenere il successo che merita e per quello che ha fatto, anche nel passato, mi fa stare bene». “Pirati dei Caraibi 5” in uscita nel 2015 LA DISNEY tra le altre produzioni che lancerà sul grande schermo nei prossimi anni, ha anche annunciato le date d’uscita per il quinto episodio de “I Pirati dei Caraibi”. La fortunatissima, e ricchissima saga con protagonista il capitano Jack Sparrow interpretato in modo magistrale da Johnny Depp. La Disney prevede l’uscita della quinta parte dei Pirati per il luglio del 2015. L’autore, a quanto è dato saperne, sarà Jeff Nathanson, autore anche della pellicola “Catch me if you can”. Patrick Dampsey diventa proprietario di una catena di caffè PATRICK Dempsey, attore protagonista della fortunatissima serie Grey’s Anathomy ha deciso di fare concorrenza a Starbucks. L’attore, infatti, è diventato proprietario, per una cifra intorno ai 9 milioni di dollari, della catena di caffetterie Tully’s. Dempsey ha anche sottolineato come la sua esperienza di attore protagonista in Grey’s Anathomy gli potrebbe servire per gestire le relazioni interpersonali con i suoi nuovi dipendenti: «Fin dal primo giorno ho dovuto applicare i miei resuscitation skills per salvare i posti di lavoro e mantenere l’azienda autosufficiente». E ALLA FINE Lance Armstrong ammise. Non tutto, ma quello che interessava alla gente è tutto lì da ascoltare. Lo ha fatto il 17 gennaio scorso ospite dello show di Oprah Winfrey in cui l’ex sette volte vincitore del Tour de France ha ammesso di aver fatto uso di doping per poter trionfare nella Grand Boucle. Ha ammesso di aver assunto sostanze con il potere di migliorare le performance personali sotto sforzo. Lo ha fatto davanti agli schermi televisivi, in modo pubblico, e lo ha fatto privatamente, davanti agli uomini della sua fondazione anticancro, la Livestrong. In pratica Armstrong ha riunito tutti i dipendenti della sua fondazione in una stanza ed ha chiesto scusa a tutti per aver mentito e non essersi comportato come un professionista ed un esempio. Chi c’era ha rivelato al portale Espn che l’ammissione è stata “sentita e sincera”. Dopodiché la “tortura” davanti a Oprah che ha sostanzialmente consegnato ai posteri la più grande ammissione di aver abusato di sostanze illegali della storia dello sport da parte di uno dei più grandi “vincenti” che il panorama sportivo mondiale abbia conosciuto. Così si è venuto a sapere che David Howman (WADA) Oprah Winfrey Un primo piano di Lance Armstrong In breve Danica Patrick e la crisi del settimo anno DANICA Patrick è una bella e famosa pilota di Formula NASCAR ed estremamente famosa negli Stati Uniti. Ha un passato tutto sommato fulgido anche in Formula Indy, l’equivalente statunitense della Formula 1. Ebbene anche l’avvenente Danica ha inciampato sulla crisi del settimo anno. Ha infatti annunciato di aver depositato tutti i documenti per divorziare dal marito Paul Hospenthal: «Il mio matrimonio è irrimediabilmente rotto e non ci sono ragionevoli prospettive di riconciliazione». Patrick e Hospenthal - che fa il preparatore fisico - hanno una differenza di età di 17 anni e sono sposati dal 2005. I due si sono conosciuti nel 2002 quando l’ormai ex marito della pilota l’ha “riabilitata” da un infortunio all’anca. I due non hanno figli. Armstrong aveva iniziato a doparsi già dal 1994, tre anni prima del tumore ai testicoli che ha sofferto nel 1997 e dai cui è guarito pienamente. Sospetti di doping hanno sempre lambito l’immagine di Lance durante tutta la sua carriera, senza però che la WADA (l’agenzia anti doping mondiale) e l’USADA (l’agenzia anti doping statunitense) trovassero prove convincenti e verificabili - questo fino alla scorsa estate . Armstrong ha sempre respinto con forza queste accuse, andando anche per vie legali per tutelare la propria immagine. Una messa in scena non degna di un sette volte vincitore di Tour De France. Adesso però il mondo del ciclismo mondiale trema, perché da quello che trapela, Armstrong appare incline a collaborare con la WADA rivelando quello che sa. «Lo fa per fare qualcosa di buono per se stesso? - Ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia Antidoping, David Howman - O lo fa per fare qualcosa di buono per lo sport che ama? In ciascuno dei due casi, quello che dovrà fare è una dichiarazione giurata in cui farà piena chiarezza su tutto ciò che lo riguarda». E se Lance decide di parlare, probabile che molte teste rotolerebbero... Django Unchained, offensiva contro Lee GLI AUTORI di Django Unchained l’ultimo film di successo di Quentin Tarantino hanno risposto per le rime a Spike Lee. La questione è tutta nella “famiglia degli intellettuali ed artisti di colore”. Infatti Lee a dicembre aveva bollato l’ultima fatica del regista di Kill Bill come “un’offesa ai miei antenati. E che avrebbe criticato oltremodo la pellicola anche come forma di rispetto proprio per quegli antenati ridotti in schiavitù e che, secondo il regista newyorkese, vengono offesi da Django Unchained. «Chissenefrega di Spike Lee - risponde Luther Campbell -. Django Unchained è un film brillante che più accuratamente di tutti dipinge l’esperienza degli afroamericani rispetto a ciascuno dei 15 film sulla cultura dei neri diretti da Spike Lee in tutta la sua vita». Regina di cuori LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Calcio a 5 “In serie A nessuno regala niente, ma credo con fermezza che la Casalgrandese possa salvarsi” Erika Losi, la forza della serenità 53 IN PILLOLE Boateng soffia il bodyguard a Fiorello “La vita che conduco mi piace: il mio sogno nel cassetto è un viaggio alle Hawaii” NICOLO’ RINALDI PER descrivere Erika Losi si può partire da una parola-chiave, un termine che sintetizzi con efficacia il suo modo di essere nei vari aspetti della vita: il vocabolo che cerchiamo è senza dubbio “vivacità”. La vivacità che Erika ripone nello sport è sotto gli occhi di tutti; non a caso lei è un’autentica istituzione della Casalgrandese di calcio a 5 femminile. Per quanto riguarda invece gli altri ambiti dell’esistenza, rimarrete gradevolmente sorpresi da questa brillante ragazza: la sua vita comprende anche un lavoro di prestigio e un consistente ventaglio di attività e passioni. Erika, parlaci delle tue origini sportive... «Quando ero bambina abitavo a Scandiano, e giocavo a calcetto con i maschietti che vivevano nel mio stesso condominio; tale gioco mi divertiva molto fin da allora, ma in seguito l’ho abbandonato in favore del podismo. In seguito mi sono infatti trasferita ad Arceto, e lì ho iniziato a correre sotto la guida del prof. Romano Rossi; all’epoca, lui era l’insegnante di educazione fisica delle locali Scuole medie. Sono così entrata nella Polisportiva Arceto, facendo tutta la trafila fino alla categoria Cadette; a essere sincera non me la cavavo neanche male, sono riuscita a ottenere qualche risultato di buon spessore. A 17 anni ho però dovuto smettere, a causa di problemi fisici legati a una forma di anemia». Quindi, in che modo sei tornata al calcetto? «Per caso, per puro caso! Nel 2004 un’amica mi ha chiesto di disputare una partita nelle file del Villalunga, che era inserito nel campionato Csi. All’ultimo momento una giocatrice era stata costretta a ritirare la propria disponibilità, e così io ho accettato il compito di sostituirla; non conoscevo nessuna delle mie compagne di squadra, ma è inutile dire che mi sono trovata benissimo fin da sùbito. Poi, in quegli anni avevo pure un buon rendimento in chiave offensiva...». Delle tue attitudini agonistiche parleremo più tardi: che cosa è successo dopo quel match? «Ci ho preso gusto, e ho deciso di rituffarmi nel calcio a 5. Ho giocato un torneo estivo a Tressano (Castellarano), in una formazione organizzata sempre da una mia amica; quella squadra è poi diventata la San Michelese, con la quale ho affrontato il Campionato regionale Figc nel 2005/2006. Terminata tale esperienza, nell’estate 2006 è stata la volta di un nuovo torneo d’estate; stavolta le partite si svolgevano a Salvaterra, ed è lì che sono stata notata da Longagnani. Marco mi ha offerto di entrare nella rosa del Salvaterra, che all’epo- ca era inserito sia nel campionato Figc sia in quello Csi. Ho detto di sì con grande entusiasmo, e da allora sono rimasta qui; da ormai un paio di stagioni la squadra gareggia sotto le insegne della Casalgrandese, e come sapete siamo arrivate fino alla serie A!» Fin qui qual è stato il momento più esaltante della tua traiettoria sportiva? Quali sono invece i maggiori ostacoli che hai dovuto fronteggiare? «Gli spareggi promozione che abbiamo disputato nella scorsa annata restano un avvenimento indimenticabile, straordinario. Io in particolare ricordo con piacere la gara di play off giocata in Lombardia contro la Figestim Bresso: ne siamo uscite vincitrici, e io sono riuscita a segnare ben tre gol! Per ciò che concerne invece le difficoltà, durante ogni stagione ci sono degli alti e bassi; ad esempio questa serie A è una sfida molto stimolante, ma anche decisamente dura. Non parlo soltanto dei risultati; mi riferisco pure all’aspetto di carattere logistico. La domenica noi giocatrici siamo sempre impegnate, e spesso dobbiamo affrontare delle trasferte molto lunghe; inoltre la serie A richiede degli allenamenti accurati e intensi. Dunque, quest’anno è ancora più difficile conci- liare sport, famiglia e lavoro... Ma si fa volentieri, dai! Ne vale davvero la pena». Tu prima hai accennato ai risultati: la classifica della Casalgrandese sta dicendo la verità? «Al momento la nostra graduatoria è bugiarda; qui a gennaio abbiamo pareggiato sia sul campo del Bresso sia in casa contro Firenze, ma in entrambe le occasioni avremmo meritato la vittoria». Già, ma i soli complimenti non portano punti: su che cosa bisognerebbe fare affidamento per cercare di centrare l’agognata permanenza in serie A? «Questo campionato è micidiale; nessuno ti fa regali, ogni minimo errore si paga a caro prezzo. Tuttavia, io continuo a credere nelle chance di salvezza di cui disponiamo; ho svariati motivi che mi autorizzano a essere ottimista. Ci siamo presentate ai nastri di partenza senza conoscere bene le compagini avversarie; di conseguenza, il girone di andata è stato tribolato sotto l’aspetto dei risultati. Adesso abbiamo “preso le misure” a questo campionato, e sappiamo bene quali siano i punti di forza e i punti deboli delle varie rivali; credo quindi che il ritorno potrà regalarci maggiori soddisfazioni. E poi, la lotta salvezza non è chiusa; le ultime quattro squadre sono piuttosto ravvicinate in classifica, quindi può ancora succedere di tutto...». Procediamo ora alla consueta autoanalisi: quali sono i tuoi maggiori pregi come giocatrice? Su che cosa potresti invece migliorare ancora? «Come detto, agli inizi ero forte soprattutto in attacco; in seguito mi sono specializzata meglio nella fase difensiva. Credo inoltre di essere una buona motivatrice; tra i miei primi pensieri c’è sempre quello di dare la giusta “carica” al gruppo. Fin qui i pregi, ma i difetti non mi mancano... Dovrei finalizzare meglio ciò che costruisco, e per “finalizzare” intendo fare qualche gol in più; inoltre, miro a crescere per quanto riguarda in generale la mia tecnica di gioco». Usciamo dallo sport: che cosa fai nella vita? «Lavoro presso il Credito Cooperativo Reggiano, occupandomi del servizio amministrativo; sono stata molto fortunata, perchè ho trovato questa professione in modo davvero rapido. Il 3 luglio mi sono diplomata in ragioneria al “Gobetti” di Scandiano... e il 17 luglio ero già assunta!» Hai abbandonato del tutto la corsa, oppure ogni tanto il podismo riaffiora? «Riaffiora, eccome se riaffiora... Soprattutto in estate, mi diletto a fare qualche corsa con i ragazzi della Polisportiva Arceto; percorro circa 40 km a settimana. Spesso mi capita di rimanere un po’ indietro perchè loro vanno più forte... Ma pazienza: l’importante è stare in compagnia e muoversi; nei mesi estivi gli allenamenti di calcetto sono sospesi, quindi ho la necessità di mantenermi in forma. Mi concedo anche alcuni appuntamenti podistici invernali: ad esempio, il 5 gennaio scorso ero alla “Chocolate Run” di Casalgrande». Sappiamo che sei pure una sciatrice... «Sciatrice... E’ una parola un po’ grossa! D’inverno scio, soprattutto in Trentino, ma soltanto per divertimento; poi io e il freddo non andiamo molto d’accordo, quindi preferisco praticare quest’attività in giornate caratterizzate da un sole splendente! Il sole mi piace in ogni occasione, e allo stesso modo amo abbronzarmi...». Quali sono i tuoi gusti in ambito musicale e cinematografico? «Per quanto riguarda la musica, seguo principalmente il genere pop e quello commerciale; Rihanna e David Guetta figurano senz’altro tra gli interpreti che preferisco. Quando al cinema, frequento poco le sale e guardo soprattutto dei dvd a casa; prediligo i film thriller e d’azione. Parlando di attori, Daniel Craig ha senz’altro una marcia in più; in particolare, trovo splendida la sua ❰ LA SCHEDA Erika con il suo fidanzato Daniel Gallinari ERIKA Losi è nata a Scandiano il 21 maggio 1987; dopo aver abitato nella stessa Scandiano e poi per lungo tempo ad Arceto, oggi vive a Ventoso. Dopo svariate esperienze sia nel calcetto sia nel podismo, oggi lei è tra le giocatrici più esperte e rappresentative della Casalgrandese Calcio a 5, squadra in piena lotta per conservare il proprio posto in serie A. Secondo Erika, il suo attuale allenatore Marco Longagnani è «bravo, competente e armato di tanta pazienza». (n.r.) parte in Millennium. Tra le attrici ho stima per Angelina Jolie, grande interprete e grande persona». E la lettura? «Fino a qualche anno fa leggevo spesso, specialmente i libri di Giorgio Faletti e Dan Brown; tuttavia, i tanti impegni mi hanno in seguito costretta a lasciare tale attività». Che rapporto hai con la cucina? E, più in generale, quanta attenzione presti all’alimentazione? «Dall’anno scorso convivo con il mio fidanzato, che è il podista della Sintofarm Daniel Gallinari; da quando vivo con lui... Le mie doti culinarie hanno fatto passi da gigante! Mi diletto nel preparare torte, cotolette scaloppine... E adesso devo provare il “filetto alla Wellington”; è una ricetta proposta da Gordon Ramsay nel celebre programma televisivo MasterChef, e i miei colleghi di lavoro mi stanno chiedendo insistentemente di realizzarla! All’alimentazione do buona importanza; chiaramente quando sono a cena con amici mi concedo qualche libertà, ma la regola che mi pongo non è certo quella. La pizza capricciosa è tra le mie pietanze preferite in assoluto; ma la domenica, prima della partita... pasta rigorosamente scondita o con un filo di pomodoro!» Erika, c’è qualcosa nella vita che avresti voluto fare e che ancora non hai fatto? «La mia vita mi piace, quindi non ho grossi rimpianti. Vorrei tuttavia fare un viaggio oltreoceano, per visitare gli Stati Uniti e soprattutto le isole Hawaii; non sono mai andata negli States, ed è un’esperienza che mi piacerebbe». In conclusione, vuoi fornire un messaggio di saluto al pubblico che ti segue con tanta simpatia e attenzione? «Grazie per continuare a sostenere noi della Casalgrandese, nonostante le tante sconfitte che abbiamo subìto. La vostra vicinanza ci fa bene, e stiamo facendo di tutto per non deludervi». DOPO gli avvenimenti di Busto Arsizio, Kevin Prince Boateng che, in un’amichevole contro la Pro Patria fu pesantemente offeso con epiteti razzisti da alcuni ultrà, corre ai ripari. Fa parlare di sè, quindi, perché ha assoldato l’ormai ex capo della security di Fiorello. Roberto Zanichelli, infatti, è stato incaricato di occuparsi della sicurezza del giocatore del Milan. Ciò che fa impressione è il costo dell’operazione. Boateng, infatti, pagherà Zanichelli la bellezza di 5000 euro al mese. Da quanto si dice, sarebbe stata proprio la cifra dell’ingaggio a spingere l’ex guardia del corpo di Fiorello ad accettare la proposta del giocatore del Milan. La Canalis smentisce relazione con Rossi ELISABETTA Canalis smentisce qualsiasi flirt con Valentino Rossi: «Ma quale flirt con lui! Non sono mai stata con Valentino Rossi. Sono anche amica della sua ex...». In sostanza il gossip era nato da una scambio su Twitter tra il pluricampione del Mondo di MotoGp e l’attrice-show girl attualmente legata sentimentalmente allo stuntman Steve-O. L’oggetto della conversazione su Twitter? Un argomento di una certa profondità: le Gocciole (un tipo di biscotto da colazione) malesiane, evidentemente trovate durante dei test con la Yamaha. La Canalis ha risposto ed ecco che è cominciato il gossip. Sneijder non voleva andare in Turchia per non turbare Yolanthe «C’E’ QUALCUNO che gioca sporco» ha tuonato la splendida Yolanthe Cabau, fidanzata di Wesley Sneijder. Il trequartista olandese, che in un primo momento non aveva accettato il trasferimento al Galatasary, in Turchia, non solo per il livello poco stimolante del campionato, ma anche per non turbare i sonni della bella Yolanthe, oggetto di polemiche e scherni nel paese della mezza luna a causa di un “filmetto sexy” (chi non ha fatto un filmetto di questo genere tra le nuove starlets del jet set internazionale?) che adesso è stato rispolverato il cui titolo è “Turkse Chick”. LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Hi-Tech 772.000 accessi medi quotidiani 55 ISCRIZIONE GRATUITA Il colosso di Cupertino prova ad anticipare le mosse dei suoi maggiori competitors. iTunes: 40 miliardi di download nel 2012 Apple, una fucina di novità: in cantiere l’iWatch Potrebbe già uscire nel corso di quest’anno, sarebbe una specie di iPod Nano con più features E VENNE pure il tempo del melafonino da “polso”. Chiamatelo pure un “melaorologio”. A Cupertino sono un pozzo di idee, progetti, brevetti e chi più ne ha e più ne metta. Dunque, andando con ordine, il progetto più succulento che, si dice, uscirà nel 2013 è proprio quello di un computer da polso, una sorta di smart watch che possa davvero fare al caso dei “maniaci della mela”. L’idea è quella di mettere sul mercato un prodotto in grado di anticipare i competitors più agguerriti a partire da Google e Samsung. L’iWatch è sostanzialmente un orologio intelligente che avrà le medesime funzioni di un iPod Nano e potrebbe incorporare una versione “alleggerita” del sistema operativo iOS. In sostanza verrebbe alla luce la prima versione di un così detto wearable computing, ossia di quel computer da “mettersi addosso” che appare essere la nuova frontiera per quanto riguarda la tecnologia di queste grandi case. L’iWatch dovrebbe avere un display Oled da 1,5 pollici e un processore centrale sviluppato in collaborazione con Intel. Gli scenari più svariati parlano dell’inserimento dell’aiuto vocale Siri e dell’applicazione Facetime per poter sostenere anche delle videochat con altre persone che siano dotate di Facetime pure loro. Poissibile che venga installato un sistema bluetooth a connettività avanzata. In pratica, per sintetizzare e rendere chiaro maggiormente il concetto, l’iWatch potrebbe essere paragonato a un iPod Nano un po’ più potente e sosfisticato. Sempre per quanto riguarda le possibili novità previste per il 2013 si va verso una diversificazione sempre più vasta della gamma degli iPod e iPhone, entrambi “mini” e un iPad mini, pure quello, con lo schermo a “retina”. Altra novità molto possibile in arrivo è il colore. L’esperimento “pilota” è stato avanzato già con i nuovi iPod Touch, messi sul mercato con una vasta gamma di colori per tutti i gusti ed appassionati. Infine, l’ultima possibile novità è la nuova “Apple Tv” o iTv. La generazione di dispositivi esterni verrà completamente rinnovata da parte di Cupertino. Inizialmente la nuova versione della televisione di Apple era prevista per il 2014, ma alcuni rumors riguardo l’attività del colosso che ha in Tim Cook il suo Amministratore Delegato sostengono come l’azienda californiana anticipi addiruttura l’uscita di questi nuovi prodotti aggiornati durante quest’anno in una data che rappresenterà comunque una sorpresa. Intanto Apple festeggia questo dato impressionante: per il solo 2012 iTunes - al netto degli aggiornamenti di app e sistemi operativi - ha visto “solo”, si fa per dire, 40 miliardi di download. Siano essi musica, giochi, audiolibri, video o altri programmi. Una possibile versione dellʼiWatch che potrebbe già uscire nel corso del 2013 La piattaforma più grande di videogames online si espande Steam progetta un computer ad uso esclusivo per i giochi “LASCIATE ogni speranza o In sostanza ciò di cui si tratvoi che entrate”. Dissero i cul- ta è un Pc che sia solo ed tori di videogiochi quando esclusivamente destinato scoprirono l’esistenza di una all’utilizzo di videogames con nuova diavoleria chiamata una configurazione hardware Steam Box. Lasciando perde- e software “chiusa”. L’obiettire l’Inferno di Dante, quello vo finale? Quello di sdoganare che qui, assai i videogiochi e meno aulicarenderli accesmente si sta sibili a tutti. parlando è la Intanto in costruzione di attesa di sapere un dispositivo come si sviluphardware, un perà ulteriorpo’ computer, mente questa un po’ consolpiattaforma per le, che possa videogames, sostanzialmenSteam sta conte essere usato tinuando ad solo ed esclusiespandere le vamente per sue funzioni e, giocare. Non si alcune indista parlando di screzioni, parIl Piston di Steam giocatori lando addirittu“casuali”, ra di un accorbensi di veri e do di collabopropri Hard core gamers. razione con Origin che il L’invenzione di questo distributore di giochi on line nuova frontiera del videogio- che fa riferimento all’Electroco si deve a Gabe Newell, nic Arts. Anche perché attualamministratore delegato di mente il servizio conta oggi di Valve Software e factotum di un catalogo formato da 1800 Steam che è una delle più videogiochie una comunità grosse piattaforme di video- formata da 54milioni di utenti giochi online che si trovino al (contro i 40 milioni di Xbox mondo. Live) e con la sezione Steam Il Piston - il nome dato al Greenlight gli sviluppatori nuovo prodotto - è costruito da indipendenti hanno un canale Xi3 e verrà messo sul mercato d’accesso tutto loro per poter al prezzo di 999 dollari. proporre i loro videogiochi. Guerra aperta Sarà possibile acquistare un cd e nel tempo in cui viene spedito ascoltarlo in streaming Con Autorip, Amazon sfida tutti i “cloud” musicali NON SOLO Google, a livello di “cloud” musicali sta arrivando in forze anche Amazon. Il grande colosso delle vendite on line di prodotti “fisicamente” tangibili, sta aprendo Audiorip, con l’intento dichiarato di fare concorrenza ad iTunes e completare così, con l’ultimo grande big player oggi sul mercato, il passaggio al digitale della musica. In sostanza Autorip consente all’acquirente di Amazon di poter acquistare la copia fisica di un cd e nell’attesa che questo arrivi al domicilio dell’acquirente, quest’ultimo può tranquillamente ascoltarselo in streaming, utilizzando il suo Cloud Drive, presente su Amazon, e che fa, appunto, riferimento ad Autorip. L’originalità di tutto questo è la “retroattività” degli acquisti dal 1998 a oggi. In pratica un cliente di Amazon che ha acquistato un album oltre dieci hanno fa e non l’ha mai posto sul suo “cloud”, quindi su internet, può recuperare la versione mp3 dello stesso direttamente dal sito di Amazon. Attualmente la fornitura di album presenti per poter accedere al servizio è “limitata” a “soli” 50 mila esemplari. La qualità degli mp3 è decisamente di alto livello visto che si parla di 256k e sull’account compaiono tutti i cd acquistati, quindi anche quelli Lʼimmagine dellʼinterfaccia di Autorip regalati ad altre persone, ma che poi siano stati fisicamente spediti all’utente. Per evitare atti di “pirateria”, acquistando il cd “fisico”, poi annullando l’album e scaricando gli Mp3 degli stessi, Amazon è stata estremamente accorta: in pratica se non si scaricano gli mp3, nulla questio, ma nel caso scatti il download del brano o dei brani, ecco che il contenuto digitale verrà addebitato sulla carta di credito dell’utente. In sostan- za ciò che fa Autorip è quello che fanno anche altre piattaforme di prodotti musicali tipo Beatport. Comunque, alla fine, tirando una somma è che Amazon dichiara guerra a Google e iTunes. LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 Speciale Auto 57 Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: L’ultima nata della casa giapponese per quanto riguarda il mercato italiano. Motorizzazioni in versione turbo benzina e diesel Nuova Forester, la Subaru va alla riscossa Un costo di 660 euro inferiore a quello della versione precedente: 29.900 euro LA SUBARU va alla riscossa. Con la nuova Forester. Il SUV in versione 2013 è la grande speranza della casa giapponese di poter aumentare le quote di mercato in Italia e di risollevare le sorti della azienda. Dati alla mano, si tratta, infatti, dell’auto che produce almeno la metà del fatturato nel nostro Paese rappresentando il 50% delle vendite in Italia. In pratica il 2012 per Subaru in Italia è stato da tregenda. I dati sono scarsi e la situazione va decisamente risollevata. E’ per questo che il Suv deve risollevare le sorti e in questo caso, dal punto di vista della dotazione e degli accorgimenti non si è badato a spese. Innanzitutto dal punto di vista della sicurezza in auto, si sta parlando di un auto equipaggiata e strutturata meglio della versione precedente. Presenti ben sette airbag di serie in abitacolo e l’intera struttura è rinforzata. Due le versioni principali anche dal punto di vista estetico: la Standard e la Dynamic. La prima ha una livrea classica e lineare; la seconda, sportiva ed aggressiva. Il che avrebbe il pregio di andare a “coprire” due fasce di clienti molto diversi: un pubblico maturo con la Standard, uno giovane ed “aggressivo” con la Dynamic. Le motorizzazioni sono tre: due a benzina e un diesel. Il diesel è un due litri, con 147 cavalli con il cambio manuale, Tre immagini della nuova Subaru Forester in uscita sul mercato italiano mentre il pari cilindrata turbo aspirato a benzina sale a 150 cavalli. Inoltre, per questa ultima versione è possibile richiedere anche la trasmissione automatica. Inoltre, per quelli più spinti ed aggressivi, è previsto anche una versione turbo-benzina da 240 cavalli ad iniezione diretta. Il tutto con cambio automatico Lineartronic. Gli interni sono di molto migliorati rispetto alla versione precedente, con un maggior spazio ed un’ottimizzazione dei volumi. Il cruscotto è ricco di spazi portaoggetti, con in più la tecnologia Si-Drive che permette di scegliere le impostazioni più congeniali dal punto di vista della relazione motore/cambio, il tutto in varie versioni alternative: Intelligent per la guida in tranquillità, Sport per una guida, sportiva, appunto, Sport Sharp per delle performance al massimo livello, ma solo nella versione turbo. Essendo un Suv, se si E’ la singolare offerta di una agenzia immobiliare a Dubai Vuoi una casa? Ti regaliamo l’Audi VUOI COMPRARE un appartamento di lusso a Dubai? E noi ti regaliamo anche un’Audi. Firmato Damac Properties, un’agenzia immobiliare di gran lusso che opera sul mercato del ricchissimo e lussuosissimo Emirato. Una trovata davvero senza precedenti quella che è stata avanzata dall’agenzia di real aestate e che avrà validità per tutta la durata del Dubai Shopping Festival, un evento che richiama un notevole afflusso di pubblico e che terminerà il prossimo 3 febbraio. L’offerta, ed è qui il bello, è modulata in base alla disponibilità e voglia di investimento da parte il cliente. In questo senso. Se si decide di comprare un appartamento con almeno tre camere da letto, in regalo c’è un’Audi R8, e qui non si va male. Se però le necessità è quella di avere un appartamento con due camere anziché tre, niente paura, l’Audi arriva comunque. Non sarà l’R8, ma un’Audi A6 che non è per tutti. Se poi si vuole stare sul “piccolo” ed avere una sola camera da letto, il regalo è un’Audi A4. Fermo restando che, in fin dei conti, tutta la gamma Audi è ugualmente a disposizione dei clienti nel caso in cui i modelli in offerta non siano del tutto graditi alla clientela. Va da sé che qui si sta parlando di una fascia molto alta dal punto di vista dei possibili acquirenti, non certo la “classe media”. Per altro Damac Properties non rende noti al pubblico degli utenti i prezzi degli appartamenti, lussuosissimi, sia chiaro, che pone sul mercato. Quello che bisogna fare è mettersi in contatto direttamente con l’agenzia stessa e richiedere informazioni. Non più con la “sana e vecchia” mail, adesso si comunica direttamente con le chat. E quello che si è venuto a sapere è che il costo minimo di questi appartamenti (in condimini forniti di sale fitness amplissime e tutte le migliori facilities al momento) si aggira intorno ai 200 mila euro. Dei più grandi, invece, nulla si sa. La trattativa, è probabile, viene condotta direttamente con chi è seriamente interessato. E giusto per gratitudine, una volta finalizzato l’acquisto, c’è una bella Audi in regalo. LʼAudi R8 che verrebbe regalata a chi compra una casa a Dubai decide di compiere escursioni in fuoristrada, interviene l’XMode che ottimizza l’integrazione tra motore, trazione, freni per uscire da condizioni problematiche. Dal punto di vista del prezzo, si parte da uno più basso di 660 euro rispetto alla versione precedente: 29.900 per la versione base a benzina, 43.000 per la Turbo, 31.990 per la diesel sino ai 40.590 per la Dynamic. Con tante speranze di riscossa. Via Emilia S. Stefano, 12 - Reggio Emilia LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 772.000 accessi medi quotidiani Scienza e Salute 59 ISCRIZIONE GRATUITA La novità Si aprono nuove prospettive per la diagnosi e le cure anche per l’Alzheimer. Possibile l’utilizzo di cellule staminali Il Parkinson? Bisogna guardare all’intestino Gli studi più recenti stanno puntando al sistema enterico come origine di una delle malattie più gravi NUOVE importanti prospettive per quanto riguarda la lotta al Morbo di Parkinson e a quello dell’Alzheimer. Ma cambiano le prospettive con cui questa lotta viene condotta. Infatti la “vulgata” comune ha sempre ricercato nel cervello le cause, o meglio, i prodromi da cui si riteneva scaturissero le demenze senili oggetto della ricerca. Non più disturbi a livello cerebrale, bensì è l’apparato enterico quello che diventa centrale nella diagnosi per il Parkinson. Infatti, una ricerca condotta dal dottor Heiko Braak, dell’Università di Francoforte, ha infatti dimostrato che una delle alterazioni fondamentali della malattia di Parkinson (formazioni all’interno di cellule cerebrali di piccole formazioni chiamate corpi di Lewy) si presentano già all’interno dell’apparato enterico, ossia dentro l’intestino. Va da sé, che questa scoperta cambia completamente il panorama dal punto di vista diagnostico e terapeutico di questa malattia. Dal punto di vista dei sintomi, il coinvolgimento dell’apparato enterico come avvisaglia per un futuro disturbo di Parkinson viene determinato da un senso di gonfiore, di nausea e di lentezza a svuotare l’intestino. E quest’ultimo può anche essere considerato il responsabile del ritardo dell’assorbimento di farmaci utilizzati, appunto, per il controllo dei sintomi motori. Cambia il modo di affrontare il morbo di Parkinson. Si guarda con attenzione allʼapparato enterico La scoperta Chi ha parenti stretti che soffrono di attacchi epilettici ha una possibilità doppia di sperimentare lancinanti mal di testa con aura Epilessia ed emicrania: la base genetica è la stessa UNA CONNESSIONE stretta, strettissima, tra l’epilessia e una forma di emicrania acutissima ed estremamente dolorosa. E’ ciò che è stato confermato da uno studio condotto dalla Columbia University Medical Center di New York e che è stata pubblicata sulla rivista specializzata Epilepsia. Ad essere sottoposti a queste indagine sono state più di 500 famiglie, che hanno evidenziato come chi abbia parenti epilettici ha molte maggiori possibilità di soffrire di patologie di un certo impatto e sofferenza. Già precedentemente vi erano state ricerche che stabilivano questa connessione tra epilessia ed emicrania, senza per altro addivenire ad una visione scientifica, sostenuta da dati di un certo volume, che siano arrivati a suffragare questa teoria. Ora, al di là dei sospetti, ci sono i dati e ci sono gli studi che stabiliscono in modo precipuo questa connessione. I ricercatori americani, infatti, hanno osservato che le persone con tre o più familiari stretti soggetti ad epilessia, hanno il doppio delle possibilità di avere episodi di emicrania con aura, ossia un attacco di mal di testa fortissimo, spesse volte preceduto da flash di luce, per- Generalmente per il trattamento di questi disturbi vengono utilizzati farmaci così detti “procinetici”, ossia che facilitano lo svuotamento dell’apparato gastrointestinale, ma ai malati viene anche suggerito di svolgere una frequente attività motoria. I disturbi di questo ultimo genere sono diventati oggetto di molti studi, perché è stato proprio il sistema nervoso enterico che potrebbe essere il tramite delle sostanze patogene che poi danno il via al meccanismo di neurodegenerazione della malattia di Parkinson. Secondo il professor Pietro Cortelli, dell’Istituto di scienze neurologiche dell’Università di Bologna alla pagina “Salute” del Corriere della Sera: «Secondo questa teoria, esisterebbe una neurotossina ambientale capace di superare la mucosa intestinale e alterare la funzione di alcune proteine coinvolte nel processo neurodegenerativo della malattia di Parkinson. Tale processo dai plessi nervosi intestinali si diffonderebbe sino al cervello in modo retrogrado». Sebbene gli studi siano ancora in fase di analisi e di approfondimento, anche pratico, si stanno già mettendo a punto anche possibili percorsi di cura, considerando la possibilità di utilizzare cellule staminali sane da “introiettare” nei tessuti dell’apparato enterico per contrastare eventuali loro situazioni degenerative. Questa pubblicazione sostiene: L’indagine Coinvolte 263mila persone. Al contrario, il caffè lo diminuisce di un buon 10% Attenzione alle bibite gassate: aumentano il rischio depressione La base genetica di emicrania ed epilessia è sostanzialmente la medesima dita temporanea della vista e che ha come effetti la perdita temporanea della parola e una sensazione di addormentamento del viso. Lo studio della Columbia University è il primo a confermare, come detto, in modo scientificamente provato la connessione tra epilessia ed emicrania. I ricercatori hanno analizzato dati provenienti dai partecipanti allo studio genetico Epilepsy Phenome/Genome Project (Epgp), che ha coinvolto 730 pazienti epilettici e 501 famiglie da 27 centri clinici statunitensi, canadesi, argentini, australiani e neozelandesi. L’incidenza dell’emicrania aura, sostengono presso l’università newyorkese, è maggiore solo nei pazienti che hanno parenti stretti, non distanti, che sono, appunto epilettici. Da qui l’idea di uno, o più geni, che possono essere coinvolti, causando contemporaneamente l’emicrania e l’epilessia. ATTENZIONE alle bibite gassate. Soprattutto quelle in versione Diet. Perché? Perché pare aumentino il rischio esponenziale di depressione. Sono queste le risultanze di un maxi studio condotto su oltre 250 mila persone e i cui dettagli verranno resi noti al congresso annuale della American Academy of Neurology, in programma a San Diego nel mese dsi marzo. Dentro tutto questo c’è anche una bella notizia: l’uso anche continuativo di caffè appare, al contrario, non stimolare gli effetti depressivi rispetto alle bibite gassate. Al contrario, secondo lo studio in oggetto, il rischio-depressione viene abbassato di oltre il 10%. La ricerca è stata condotta dal Research Triangle Park in North Carolina: «Le bevande a base di soda, il caffé e il tè spiega Honglei Chen, autore delle studio - pur se comune- mente consumati in tutto il mondo hanno comunque effetti importanti sul fisico e conseguenze non da meno sulla salute mentale». Lo studio è stato condotto su 263.925 persone di età compresa tra i 50 e i 71 anni all’inizio della giornata lavorativa, monitorando il consumo quotidiano di bibite gassate, dolcificate, e le bevande contenenti caffeina. In dieci anni di osservazione sono state segnalate bene 11 mila diagnosi di depressione. Dopodiché, dal punto di vista metodologico, sono stati incrociati i dati sul consumo di bibite, di tè e di caffè con quelli sulle diagnosi di depressione è emerso che i grandi consumatori di queste ultime sono maggiormente soggetti a fenomeni depressivi con un aumento dei casi nell’ordine del 38%, mentre il consumo di caffè (amaro) ha visto una diminuzione del 10%.