Classe,eleganza,simpatia dellareginettadiCervere

CN
GRANDA SPETTACOLI
58 .Spettacoli
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2013
Classe, eleganza, simpatia
della reginetta di Cervere
Gara di bellezza. Studentessa ventiduenne ha vinto in Valle d’Aosta la 18a edizione
di “Ragazze Sprint”. Ha inoltre portato a casa la fascia intitolata “Synergie”
Annalisa
Carena
MONICA COCIELLO
CERVERE
Arriva dalla provincia di
Cuneo la vincitrice della diciottesima edizione di «Ragazze Sprint», la gara di
bellezza che ogni anno, in
Valle d’Aosta, elegge la «reginetta» in classe, eleganza
e simpatia.
Annalisa Carena ha sbaragliato le altre 27 concorrenti che l’altra sera hanno
sfilato al cinema Idea di
Verrès: oltre ad aggiudicarsi la fascia di «Ragazza
Sprint», ha portato a casa
anche quella intitolata
«Synergie».
«Questa vittoria – spiega
Claudio Bonin, ideatore e direttore artistico del concorso (che, insieme a Chantal
Cretier ha presentato le serate) - conferma le doti e le
capacità di una ragazza che
ha già partecipato con successo ad altri concorsi, e che
intende continuare a lavorare in questo settore. Annalisa Carena ha dimostrato un
talento innato che deve sicuramente coltivare. E grazie al titolo di “Ragazza
Sprint” si è anche aggiudicata il premio di 500 euro».
Annalisa ha 22 anni, è di
Cervere e ha studiato alla
scuola di estetica (proprio
oggi deve sostenere l’esame
finale del corso). Dalla prossima settimana inizierà a lavorare in un centro estetico
di Roreto di Cherasco.
«Sono molto stupita del
risultato – ammette – . Non
mi aspettavo certo di arrivare al primo posto e, addirittura, non avevo nemmeno intenzione di partecipa-
24h
SERVIZI
UTILI
Ha 22 anni
ha studiato
alla scuola
di estetica
(proprio oggi
deve
sostenere
l’esame finale
del corso)
Dalla
prossima
settimana
inizierà
a lavorare
in un centro
estetico
di Roreto
di Cherasco
re. Tante altre concorrenti
fanno le modelle di lavoro e si
preparano tutto l’anno per le
gare di bellezza: mi sembrava
di non poter competere con
loro. Però conoscevo le altre
tre ragazze piemontesi (due
della provincia di Cuneo e
una del Torinese) che hanno
partecipato al concorso in
GUARDIA MEDICA
Notturna prefestiva e festiva:
Cuneo 848 817.817.
Alba 0173 361.316.
Borgo S. Dalmazzo 848 817.817.
Bra 0172 420.377.
Ceva 848 817.817.
Dronero 848 817.817.
Fossano 848 817.817.
Mondovì 848 817.817.
Ormea 848 817.817.
Saluzzo 848 817.817.
Savigliano 848 817.817.
27
concorrenti
Quelle che
hanno sfilato
al cinema
Idea di Verrès
in Valle
d’Aosta
FARMACIE
Cuneo: Beato Angelo, corso Nizza 48,
tel. 0171 692.416.
Alba: Degiacomi, corso Langhe 80,
tel. 0173 440.458.
Bra: Bianchi, via Vittorio Emanuele
149, tel. 0172 412.209.
Fossano: Rottondo, via Roma 1, tel.
0172 60.544.
Savigliano: Bonelli, via Alfieri 11, tel.
0172 712.366.
Mondovì: Mellino, via Botta 9, tel.
0174 42.743.
Valle d’Aosta, e abbiamo deciso di partire insieme per un
paio di giorni».
Per Annalisa si tratta già
della seconda vincita assoluta
a un concorso di bellezza:
l’anno scorso, nel 2012, all’arrivo del Giro d’Italia a Cervere, era stata eletta «Miss Maglietta Rosa».
Mondovì: Santa Maria, piazza Mon­
teregale 4, tel. 0174 42.290.
AUTOAMBULANZE
Cuneo 0171 480755. Alba 0173
316313. Albaretto Torre 0173
520144. Bagnolo Piemonte 0175
392606. Barge 0175 346.262. Borgo
San Dalmazzo 0171 262.626. Bra
0172 420370. Busca 0171 944800.
Caraglio 0171 619102. Ceva 0174
701 566. Dronero 0171 916 333.
Fossano 0172 631450. La Morra
Un’idea cuneese
Concorso«Miss
StelladelMare»
n È cuneese non solo la
«miss» che ha trionfato in
Valle d’Aosta, ma anche
l’organizzatore di un nuo­
vo concorso internaziona­
le di bellezza, «Miss Stella
del Mare». Filippo Russo, il
patron dell’evento che è
stato presentato l’altro
giorno a Genova, ha idea­
to una gara da organizza­
re, di edizione in edizione,
insieme alla Msc Crociere.
È a bordo di una delle navi
della flotta, al termine di
una crociera nel Mediter­
raneo che durerà dal 28
settembre al 5 ottobre,
che sarà incoronata la «re­
ginetta», la preferita fra le
50 candidate al tito­
lo.«Creare un concorso
nazionale di bellezza è
una sfida professionale ed
umana che nasce dalla
mia passione per lo spet­
tacolo ed i grandi eventi»,
spiega Russo, che è anche
titolare della Air System,
azienda per l’impiantisti­
ca di pannelli solari e ri­
scaldamento. Il patron ha
anche scelto una giuria ar­
tistica d’eccezione, com­
posta da vip e personaggi
famosi, come Alessia Ven­
tura e Emanuela Tittoc­
chia (che presenterà la se­
rata ). Ci sarà anche l’atle­
ta paralimpica, medaglia
d’argento a Londra 2012,
Francesca Fenocchio. [M. C.]
0173 501 02. Saluzzo 0175 45245.
San Giacomo Roburent 0174
227533. Sommariva del Bosco 0172
55 102. Vinadio 0171 959126. Rac­
conigi 0172 84644. Savigliano 0172
717107.
TELEFONO DONNA
0171 631515.
POLIZIA
Questura pronto intervento 113.
Stradale Cuneo 0171 608.811.
L’angolo libero
SILVANO
BERTAINA
LE «PIATÙLE»
PROLIFICANO
NEL CLIMA
DELLA CRISI
S
ono infestanti come la
Metcalfa Pruinosa e le
loro parole, i gesti, il
rassegnato vittimismo, vi
restano appiccicati come
bavetta, guastandovi le
giornate fin dal mattino.
Sono mariti, mogli, colleghi, padri, madri, fratelli,
soci, sconosciuti che incontrate al bar, in un negozio,
per strada. Sono le «piatùle». Non c’è parola italiana
che sostituisca esattamente il concetto. Le piatùle
hanno trovato il clima giusto per prosperare: la «crisi» costringe ognuno di noi
ad affrontare situazioni già
viste in passato dai nostri
avi, ma la conoscenza di un
sistema in bilico, ci preoccupa molto più di quanto
non succedesse anni fa. La
consapevolezza dei rischi,
mina il coraggio e le piatùle
possono lamentarsi e come
per la Metcalfa non c’è antidoto che funzioni. Il loro refrain preferito, quello dei
bei tempi, di quando il
boom ci permetteva di vivere sereni, quello della lira,
dei film indimenticabili e di
qualche bomba, prontamente dimenticata, vi ronza nella testa e riesce a mutare il vostro buonumore.
Pensateci. Bastano due
chiacchiere con una «piatùla» e il futuro vi sembra la
salita del Fauniera quando
a Castelmagno avete già
male al sedere e le gambe
dure come pali di gaggìa.
Per consolarvi il «granatin» da cui vado, dice che la
Metcalfa non è così dannosa per le piante e le api ci
fanno la melata con i suoi rifiuti. Forse dalle «piatùle»
possiamo tirar fuori qualcosa di buono. Le proviamo
nel tiramisù?
Bra 0172 429.211.
Ceva 0174 705.511.
Mondovì 0174 566.811.
Saluzzo 0175 211.811.
CARABINIERI
Carabinieri 112.
GUARDIA
DI FINANZA
Gdf e Soccorso Montagna 117.
Comando provinciale 0171 692.389.
oppure 0171 69.20.76.
La posta dei lettori. Corso Nizza 11, 12100 Cuneo; [email protected]; fax 017164402
A far cultura a Cuneo
non è solo il Comune
n Intendo
intervenire sul
tema della cultura a Cuneo
trattato su La Stampa, dall’avvocato Nello Streri per
tanti anni assessore del Comune. Per prima cosa a fare
cultura (da distinguersi dall’intrattenimento) a Cuneo
non c’è solo il Comune. La
Fondazione Casa Delfino con
le sole sue forze riesce a realizzare 110/120 eventi all’anno
(anche tre alla settimana).
Quindi non sono le idee e la
fantasia che mancano, ma i
soldi. Per esempio il FestFest, il video festival della feste italiane, unico nel suo genere in Italia ed anche in Europa a cui intende aprirsi,
giunto alla sesta edizione con
la partecipazione di videomaker come quelli che hanno
realizzato il documentario su
Mito, il più importante festival
musicale italiano, gestito da
Torino e Milano (dico poco) , ha
un contributo esterno di 3.000
euro, mentre il Music festival
di Alba ne ha uno di 150.000 euro. Ma i soldi (specie per alcuni) a Cuneo non mancano,
manca lo spirito di comunità,
la collaborazione e trionfa l’invidia. I cuneesi ricercano cultura ed è vero che la cultura
rende anche in termini economici: vanno a cercarsela dove
possono, ma non «partecipano» (fenomeno tipicamente cuneese ma non solo, di questi
tempi). Forse sarebbe il caso di
interrogarsi su che tipo di cul-
tura gli è stata proposta proprio nei tanti anni passati.
ANTONIO SARTORIS
PRESIDENTE FONDAZIONE CASA DELFINO
(ONLUS)
Prenotazioni notturne
il disservizio dei taxi
n Vorrei
segnalare un grave
disservizio che riguarda le prenotazioni notturne dei taxi a
Cuneo. Venerdì notte ho accusato un malore, non così importante da richiedere il 118.
Ho così ritenuto di contattare il
centralino unico per prenotare
un taxi e farmi accompagnare
al Pronto soccorso. Dalla mezzanotte alle 1,25 ho composto
una decina di volte il numero, e
ogni volta una voce registrata
spiegava che mi avrebbero
passato in poco tempo un tassista disponibile o in piazza Galimberti, o alla Stazione. Dopo
un’attesa di alcuni minuti, tuttavia, la voce ritornava e diceva: «Al momento i tassisti non
sono disponibili, richiamate
più tardi». Dopo vari tentativi
ho rinunciato. Persone mi hanno confermato che il problema
si verifica anche negli altri
giorni della settimana. Com’è
possibile? Il Comune è al corrente della situazione? Intende
assumere provvedimenti?
LETTERA FIRMATA
CUNEO
Saluzzo, il doposcuola
sta morendo
n Siamo
pronti a denunciare il trasferimento dell’ospeda-
le e del tribunale perché sappiamo bene che sono servizi
importanti, ma ci dimentichiamo dei servizi sociali e alla persona che, molte volte, vengono
visti come secondari e si pensa
siano indispensabili solo per
una categoria di persone ai
margini come gli abitanti delle
case popolari o gli extracomunitari, ma non è così. Il doposcuola comunale che da tanti
anni è attivo all’interno della
«Carlo Alberto dalla Chiesa»
sta morendo ed è preoccupante perché è un’occasione, un
servizio, un valore che stiamo
perdendo nel silenzio più totale. Certo bisogna cambiare modalità, che senso ha mantenere
un doposcuola nell’unico istituto a tempo pieno e per di più
senza garantire un collega-
mento con mezzi pubblici o un
servizio di accompagnamento
per chi frequenta altre scuole e
vorrebbe iscriversi al servizio?
Certo questo vuol dire mettersi in gioco, ripartire con offerte
e metodologie nuove per continuare a garantire un servizio di
qualità. Ringrazio il Comune di
Saluzzo che ha sostenuto fino a
quest’anno questo servizio.
Ringrazio il personale scolastico della Dalla Chiesa per il lavoro e il servizio fornitoci così
pazientemente. Le educatrici
del doposcuola per la loro professionalità, ma soprattutto
per i valori e l’affetto che hanno
trasmesso generosamente,
gratuitamente e con passione
ai tanti bimbi a loro affidati .
UNA MAMMA
SALUZZO