Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria
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Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria
0 Agenda Lo scenario macroeconomico il posizionamento italiano i possibili spazi di miglioramento Le nostre soluzioni e l’Accordo Intesa Sanpaolo – Confindustria Piccola Industria rinnovo Accordo 2009 e ulteriore offerta di prodotti finanziari bancabilità, aggregazione e crescita dimensionale ricerca e innovazione internazionalizzazione 1 La competitività dell’Italia sui mercati internazionali Buona difesa delle quote di mercato. Nell’ultimo decennio solo la Germania ha fatto meglio. Quote di mercato sul commercio mondiale (a prezzi correnti) -1,5% Regno Unito 2009 Italia -0,4% 2000 -1,2% Francia -2,8% Giappone -3,5% Stati Uniti +0,5% Germania 0 10 5 Fonte: ICE 2 15 Si sfruttano i vantaggi di una vasta gamma di prodotti Alta capacità italiana di coprire un’ampia gamma di manufatti confermata dall’elevato grado di diversificazione dei prodotti esportati, superiore a quello che caratterizza Germania, Francia, Spagna e Cina. Diversificazione dei prodotti esportati (inverso dell’indice di Herfindahl) 4 2000 2008 3 2 1 0 Italia Germania Francia Fonte: elaborazioni su dati UNCTAD 3 Cina Spagna Aumenta la diversificazione geografica ... Gli sforzi compiuti dalle imprese italiane hanno fortemente aumentato il grado di diversificazione geografica delle esportazioni italiane. Il dato italiano è vicino a quello tedesco e superiore ai valori di Francia, Cina e Spagna. Diversificazione dei mercati di sbocco (inverso dell’indice di Herfindahl) 25 2000 2008 20 15 10 5 0 Germania Italia Francia Fonte: elaborazioni su dati UNCTAD 4 Cina Spagna ... e cresce il peso dei nuovi mercati... Esportazioni italiane di prodotti manufatti (nuovi mercati nei primi 25 sbocchi commerciali italiani; in % export totale italiano) Algeria 2009 Egitto 2000 India Nel 2009 il peso complessivo delle esportazioni italiane dirette verso i nuovi mercati è salito al 37,5% dal 27% del 2000. Brasile Rep. Ceca Romania Emirati Arabi Uniti Turchia Cina Russia Polonia 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 5 2,5 3,0 ... anche col sostegno del Friuli-Venezia Giulia... Esportazioni del Friuli-Venezia Giulia di prodotti manufatti nei nuovi mercati (in % export totale del Friuli-Venezia Giulia) Pakistan 2009 Egitto 2000 Nel 2009 la quota dell’export del FriuliVenezia Giulia assorbita dai nuovi mercati è salita al 51,3%. Era pari al 33,8% nove anni prima. Emirati Arabi Uniti India Bahama Turchia Croazia Slovenia Cina Russia Polonia Panama 0 1 2 3 4 Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 6 5 6 ... e della provincia di Trieste Esportazioni della provincia di Trieste di prodotti manufatti nei nuovi mercati (in % export totale di Trieste) 2009 Ungheria 2000 Singapore Nel 2009 la quota dell’export della provincia di Trieste assorbita dai nuovi mercati è salita al 53,1%. Era pari al 34,5% nove anni prima. Togo Nigeria Turchia Croazia Iraq Slovenia Corea del Sud Cina Pakistan Bahama 0 2 4 6 8 Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 7 10 12 Friuli-Venezia Giulia: buona propensione ad esportare... Elevata presenza delle imprese friulane sui mercati internazionali, che mostrano una propensione ad esportare superiore alla media italiana. Migliora la provincia di Trieste che è sopra la media nazionale, ma sotto il dato regionale. Propensione ad esportare (esportazioni in % valore aggiunto) Friuli-Venezia Giulia vs. Italia 45,0 Trieste vs. Italia 30,0 40,5 27,6 25,4 40,0 35,0 25,0 21,9 30,3 30,0 25,0 20,0 25,4 17,3 21,9 15,0 20,0 15,0 10,0 10,0 5,0 5,0 0,0 0,0 2003 Friuli-Venezia Giulia 2008 2003 Italia 2008 Trieste Fonte: Istat 8 Italia ... e discreta presenza all’estero con investimenti... Il Friuli-Venezia Giulia con 605 imprese estere a partecipazione italiana nel 2008 si colloca tra le prime 10 regioni italiane. Nel 2002 il numero di imprese era pari a 451. Numero di imprese estere a partecipazione italiana Trentino-Alto Adige 2002 2008 Liguria Friuli-Venezia Giulia Marche Toscana Lazio Piemonte Veneto Emilia-Romagna Lombardia Fonte: Ice-Reprint 0 1000 2000 3000 4000 9 5000 6000 7000 8000 ... nel manifatturiero e nella distribuzione-logistica Buona presenza di operatori friulani soprattutto in imprese estere manifatturiere ed in società di logistica e distribuzione. Numero di imprese estere partecipate da operatori friulani, 2008 Ind. estrattiva Numero di addetti in imprese estere partecipate da operatori friulani, 2008 0 0 Ind. estrattiva Tlc e informatica 10 1.401 Tlc e informatica Energia, gas, acqua 9 182 Energia, gas, acqua Servizi alle imprese 43 Servizi alle imprese 840 Costruzioni 722 33 Costruzioni Comm. e logistica 343 4.288 Comm. e logistica 167 Manifatturiero 11.341 Manifatturiero 0 100 200 300 400 0 Fonte: Ice-Reprint 10 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 Innovazione: il ritardo italiano Spesa in R&S (in % del PIL), 2007 Israele 4,8 3,5 Svezia Giappone 3,4 2,5 Germania Stati Uniti 2,4 Francia 1,9 Regno Unito 1,6 Spagna 1,2 Italia 1,1 0 1 2 3 Fonte: OECD 11 4 5 Le piccole dimensioni condizionano l’innovazione e la produttività Spesa delle imprese italiane in R&S per classi dimensionali, 2007 (in % valore aggiunto) 4 Valore aggiunto per addetto, 2007 (migliaia di euro) 3,6 80 72,6 62,1 3 60 2 40 37,9 1,1 20 1 0,2 0 0 Piccole imprese Medie imprese Piccole imprese Grandi imprese Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: ISTAT 12 Medie imprese Grandi imprese Più R&S e produttività con dimensioni maggiori Le spese in R&S potrebbero salire fino al 30% circa nel caso in cui la struttura dimensionale italiana variasse e divenisse uguale a quella francese. Il salto dimensionale porterebbe forti benefici anche in termini di produttività. Di quanto aumenterebbero le spese in R&S e la produttività delle imprese italiane se la struttura dimensionale italiana fosse uguale a quella dei paesi indicati? Aumento (%) delle spese in R&S 60 50,1 52,6 Aumento (%) della produttività 16 15,2 14,1 50 40 30 12 11,9 28,0 20 8 10 0 4 Francia Giappone Germania Francia Fonte: Intesa Sanpaolo 13 Germania Regno Unito In Friuli-Venezia Giulia l’elevato peso delle PMI... In Friuli-Venezia Giulia prevalgono le PMI, mentre le imprese di grandi dimensioni (più di 250 addetti) sono poco presenti, anche se hanno un peso maggiore rispetto alla media nazionale. Nel manifatturiero, le 11.023 PMI del Friuli-Venezia Giulia impiegano il 79,3% degli addetti della regione (media nazionale: 83,9%). Struttura dimensionale a confronto nel manifatturiero, 2007 (composizione % in termini di addetti) 35,0 32,5 32,9 30,0 Friuli-Venezia Giulia 24,2 25,0 20,0 Italia 27,3 26,8 20,7 19,5 16,1 15,0 \ 10,0 5,0 0,0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 14 250 e più addetti ... nelle province... Rispetto al dato nazionale, il peso delle PMI è allineato per le province di Udine e Pordenone. A Gorizia e, soprattutto, a Trieste assumono un ruolo relativamente maggiore le imprese di grandi dimensioni. Peso delle PMI a confronto nel manifatturiero, 2007 (% in termini di addetti) Italia 83,9 Udine 81,4 Pordenone 81,4 75,5 Gorizia Trieste 63,6 0 10 20 30 40 50 60 15 70 Nota: PMI: unità locali con meno di 250 addetti. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 80 90 ... frena gli investimenti in ricerca Il Friuli-Venezia Giulia si posiziona nelle prime 10 regioni italiane in termini di propensione ad investire in ricerca e sviluppo. Tuttavia, è pronunciato il ritardo rispetto al Piemonte e alle regioni europee più avanzate. Le prime 10 regioni italiane per intensità di R&S delle imprese, 2007 (R&S delle imprese private e pubbliche in % del PIL) Toscana 0,41 Abruzzo 0,44 Veneto 0,50 Campania 0,55 Lazio 0,56 Friuli-Venezia Giulia 0,65 Liguria 0,73 Emilia-Romagna 0,81 Lombardia 0,83 Piemonte 1,39 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 Fonte: Istat 16 1,0 1,2 1,4 1,6 Patrimonializzazione ancora debole... In un contesto di forte turbolenza diventa essenziale aumentare la solidità delle imprese anche attraverso una maggiore patrimonializzazione, che in Italia è inferiore a quella degli altri paesi. Fatto 100 il rapporto mezzi propri/passività nell’area euro, l’Italia si colloca a quota 88 (il 12% in meno). Mezzi propri sul totale delle passività, 2009 (Area euro=100) 120 116 108 103 100 100 89 88 Germania Italia 80 60 40 20 0 Francia Fonte: Banca d’Italia Regno Unito Stati Uniti Area dell'euro 17 ...e inferiore al dato nazionale in Friuli-Venezia Giulia Patrimonio netto in % Deb. finan. e Patrimonio netto nel manifatturiero, 2008 (mediana; Italia=100) Basilicata Lombardia Trentino-Alto Adige Liguria Sicilia Molise Campania Toscana Lazio Emilia-Romagna Italia Calabria Puglia Abruzzo Sardegna Piemonte Veneto Marche Valle D'Aosta Friuli-Venezia Giulia Umbria 0 20 40 60 80 100 18 120 Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali Agenda Lo scenario macroeconomico il posizionamento italiano i possibili spazi di miglioramento Le nostre soluzioni e l’Accordo Intesa Sanpaolo – Confindustria Piccola Industria rinnovo Accordo 2009 e ulteriore offerta di prodotti finanziari bancabilità, aggregazione e crescita dimensionale ricerca e innovazione internazionalizzazione 19 Un impegno comune per la ripresa Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria proseguono nel percorso di collaborazione avviato con l’Accordo del luglio 2009 e condividono una linea d’azione comune per il rilancio del sistema delle PMI. Rinnovo dell’Accordo 2009 con integrazioni e ulteriori prodotti finanziari; Nuove soluzioni basate su tre fattori, strettamente interconnessi, con cui realizzare lo sviluppo delle imprese Bancabilità, aggregazione e crescita dimensionale Internazionalizzazione Ricerca e Innovazione 20 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità, aggregazione e crescita dimensionale La relazione tra Banca e Impresa deve sempre più essere basata su: trasparenza nella valutazione del credito conoscenza condivisa del business aziendale Realizzare un processo informativo comune che permetta la lettura realistica e aggiornata, oltre i dati di bilancio, delle potenzialità di crescita e, quindi, dell’effettivo valore dell’impresa. Video 21 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità Processo informativo comune È interesse sia delle imprese che della banca condividere tutte le informazioni rilevanti per consentire la migliore valutazione del merito creditizio. La valutazione sarà tanto più precisa e puntuale quanto maggiore sarà il patrimonio informativo comune a disposizione. Non sempre questo avviene in quanto esiste un’asimmetria informativa tra banca e impresa. Le cause: non adeguata percezione da parte delle imprese dei sistemi di misurazione del rischio applicati dalle banche non completa conoscenza delle dinamiche storiche e prospettiche delle imprese da parte delle banche 22 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità Processo informativo comune Due strumenti finalizzati a diffondere una metodologia di dialogo e di confronto Diagnostico Confindustria, tramite il sito, mette a disposizione dei propri associati uno strumento di autovalutazione finanziaria dell’azienda, basato su valori contabili desunti dal bilancio dell’impresa e sull’indagine di aspetti qualitativi Simulatore La banca, tramite i propri gestori, offre agli imprenditori la possibilità di confrontarsi sul profilo di rischio dell’impresa; questa valutazione consente di individuare le migliori soluzioni finanziarie per formulare piani di crescita, verificandone l’impatto sull’evoluzione del profilo di rischio 23 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità Processo informativo comune E’ uno strumento di autovalutazione finanziaria a disposizione Diagnostico delle imprese, basato su valori contabili desunti dal bilancio dell’impresa e sull’indagine di aspetti qualitativi mediante apposito Questionario; Fornisce all’imprenditore una valutazione (diagnosi) della sua impresa; Il modello si compone di: modulo quantitativo finanziario per l’immissione di dati di bilancio; questionario qualitativo, attraverso 22 domande, permette di cogliere il valore degli asset immateriali delle imprese Accesso attraverso il sito Confindustria http://www.confindustria.it/diagnostico.htm 24 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Accesso attraverso il sito Confindustria http://www.confindustria.it/diagnostico.htm 25 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità Processo informativo comune Dati di output Modello diagnostico di autovalutazione finanziaria Esempio 26 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Bancabilità Processo informativo comune E’ uno strumento di supporto per il gestore nella fase di consulenza all’impresa; E’ costituito da: Simulatore simulatore di bilancio che, sulla base dell’ultimo consuntivo e delle azioni che l’impresa intende avviare, fornisce una simulazione di come valori economici e patrimoniali si modificano; modello che evidenzia le variazioni nella valutazione di rischio, espresse in classi di giudizio, in seguito alla simulazione; Consente di ipotizzare 4 azioni: consolidamento passività finanziarie a bt; finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale (ricapitalizzazione); finanziamenti per investimenti; interventi sul conto economico Calcola, ante e post simulazione, il rating statistico finanziario, ricondotto su 6 classi di giudizio. 27 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Obiettivo Rinnovo dell’Accordo 2009 e nuova gamma di soluzioni finanziarie per: facilitare la continuità di credito, garantendo la liquidità sufficiente alle imprese promuovere interventi per rafforzare la patrimonializzazione delle imprese anche al fine di migliorare il rating sostenere le imprese che intendono ripristinare i cicli produttivi utilizzando nuova liquidità per far fronte al pagamento dei fornitori 4 linee di soluzioni Anticipo Fornitori Capitale Circolante e Breve Termine Rinvio Rata 28 Ricap. Moltiplica Ricap. Crescita Programmata Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Anticipo Fornitori – finanziamento scorte Per sostenere le imprese che intendono cogliere i segnali di ripresa e ripristinare i cicli produttivi, far fronte al puntuale pagamento dei fornitori. La Banca concede una specifica linea di credito aggiuntiva agli affidamenti già in essere, per favorire il pagamento dei fornitori Durata massima: 12 mesi A fronte di ciascun pagamento, gli utilizzi dovranno essere estinti entro 90/120 giorni dalla data in cui sono sorti. I rientri dovranno essere assicurati dalla canalizzazione dei flussi di incasso. Garanzie: eventuale garanzia Confidi. Validità: fino al 30 settembre 2011. 29 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Avviso Comune ABI – Confindustria Rinvio Rata (1) Per dare fiducia agli imprenditori consentendo loro di disporre di risorse finanziarie aggiuntive. La Banca favorisce il rinvio del pagamento delle rate di mutui o leasing in corso per un periodo fino a 12 mesi dalla data di richiesta Il rinvio si riferisce alla sola quota capitale Validità: fino al 31 gennaio 2011 per la presentazione delle domande, in coerenza con quanto previsto dall’Avviso Comune. 30 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Avviso Comune ABI – Confindustria Rinvio Rata (2) Possibilità per le PMI di rinviare, in linea capitale, le rate dei finanziamenti e leasing per 12 mesi, da luglio 2009, in concomitanza alla firma dell’Accordo Confindustria Piccola Industria, tale possibilità è stata resa operativa su tutta la Rete Filiali Fino al 30 settembre 2010 54.271 domande pervenute, 94% accolte integralmente € 2,5 mld debito prorogato 31 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Aggregazione e crescita dimensionale Intesa Sanpaolo è stata sponsor e socio finanziatore del Fondo Investimento PMI. Abbiamo realizzato, mediante un modello di servizio dedicato, soluzioni di finanza strutturata e di investment banking anche per le aziende di minor dimensione. Per accompagnare le imprese di valore nelle diverse fasi del loro percorso, Intesa Sanpaolo propone soluzioni di merchant banking, con partecipazioni istituzionali, partecipazioni di sviluppo e private equity. Una nuova dimensione per competere: le Reti d’impresa, una novità importante per superare il vincolo dimensionale. Intesa Sanpaolo ha avviato il dialogo con le imprese interessate a promuovere “Contratti di Rete” che consentano una stabile, intensa e duratura relazione con la banca. 32 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Ricerca e Innovazione L’Accordo prevede proposte volte a sostenere le imprese nei loro processi di innovazione per recuperare efficienza e ampliare la gamma prodotti, i servizi e le tecnologie. Specifica linea di finanziamento di Mediocredito Italiano destinata a supportare progetti di ricerca, sviluppo, innovazione Piani organici di investimento volti all’arricchimento del contenuto tecnologico di prodotti, processi e servizi Miglioramento dell’organizzazione e della struttura aziendale Consulenza tecnica ed istituzionale per l’accesso ai programmi di finanziamento europeo 33 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Ricerca e Innovazione Nova+, con soluzioni finanziarie mirate e servizi di assistenza specialistica, supporta le imprese che vogliono investire in progetti di ricerca, innovazione e sviluppo. Nova+ Ricerca Le linee di finanziamento Nova+ si avvalgono della partnership con università e centri di ricerca Sviluppo di programmi di ricerca interni all’impresa Nova+ Acquisto Acquisizione di innovazione e tecnologie dal mercato Nova+ Infocom Investimenti in tecnologie informatiche Nova+ Università Commesse per studi e trasferimenti di tecnologie dalle università Finanziamento di norma chirografario a 5 anni incluso pre-ammortamento di 18 mesi (24 mesi per Nova+ Acquisto); per Nova+ Ricerca è prevista una durata fino a 7 anni (di cui fino a 30 mesi di pre-ammortamento). lmporto massimo: fino al 100% dell’investimento 34 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Ricerca e Innovazione Nova+ comprende anche collaborazioni con università per favorire il trasferimento tecnologico verso le PMI. Obiettivi Partnership attive Rafforzare la relazione tra banca, impresa e università Valorizzare il territorio, e quindi le Banche Rete, avvicinando imprese e università situate nella stessa area Ampliare le competenze espresse dal network scegliendo le università specializzate in ambiti da presidiare Agevolare il dialogo impresa-università per favorire lo sviluppo del progetto finanziato Fondazione Politecnico di Milano, che ha un ruolo primario per coordinamento relazioni con gli altri atenei convenzionati, sviluppo tool, formazione, ecc. Politecnico di Milano Politecnico di Torino Università degli Studi di Trento Politecnico di Bari 35 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Ricerca e Innovazione L’Unione Europea mette a disposizione diverse opportunità di finanziamento a fondo perduto a supporto dei progetti di ricerca ed innovazione delle aziende. Tali opportunità costituiscono un’importante risorsa per le aziende italiane. Manca a livello italiano un’azione coordinata e di sistema che supporti le aziende nel rapporto con la Commissione Europea e nell’accesso ai finanziamenti da questa erogati. Dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo Eurodesk e la Rappresentanza di Confindustria a Bruxelles possono nascere importanti sinergie a supporto delle PMI italiane e dei loro progetti di ricerca e innovazione. Consulenza alle imprese per l’accesso al 7° Programma quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico dell’UE, Programma Quadro Competitività e Innovazione, Programma Intelligent Energy Europe, ecc... Sviluppo di azioni di sistema per valorizzare le PMI italiane di fronte alle istituzioni europee. 36 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Ricerca e Innovazione Intesa Sanpaolo Eurodesk fornisce alle imprese una consulenza tecnica ed istituzionale nell’accesso a tutti i Programmi di finanziamento europei, con un focus specifico su quelli dedicati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione. Dispone di un data base di oltre 2.500 società, concentrate sui seguenti settori produttivi: biomedicale e salute, biotecnologie, nanotecnologie, tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), energie rinnovabili ed agroalimentare. Assiste le imprese clienti e partecipa direttamente a grandi progetti di ricerca europei nelle attività di business modelling. Questo consente di seguire lo sviluppo del progetto fin dallo stato iniziale della ricerca. Partner del Politecnico di Torino e della prima università cinese nella realizzazione del primo centro di ricerca euro-cinese sulle energie pulite a Pechino. 37 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Internazionalizzazione L’Accordo prevede un’offerta articolata volta a sostenere le imprese che intraprendono processi di internazionalizzazione o intendono potenziare il proprio radicamento sui mercati esteri. Ampio network internazionale Struttura dedicata Servizio Internazionalizzazione Imprese Gamma di prodotti e servizi specifici Nel periodo di vigenza, l’Accordo verrà integrato con l’offerta di nuovi prodotti, volti in particolare a fornire coperture del rischio di credito commerciale e a favorire lo smobilizzo dei relativi crediti. 38 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Internazionalizzazione Una vasta ed articolata presenza internazionale in 40 Paesi, attraverso Banche, Filiali e Rappresentanze assicura alle imprese consulenza e finanziamenti Attività di advisory per operazioni di Trade & Export Finance, Project Finance, M&A Italian Desk: nuclei dedicati, con personale bilingue, in ciascuna filiale e banca estera, per consulenza e assistenza personalizzata alle imprese 39 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Internazionalizzazione Servizio Internazionalizzazione Imprese, con sede a Padova, è costituito da un polo di specialisti dedicato alle PMI, che coordina le strutture interne ed estere del Gruppo. Individua le soluzioni per l’accesso e lo sviluppo delle imprese sui mercati esteri, con modalità/intensità differenti nelle varie fasi del processo di internazionalizzazione. Ambiti di attività Scouting dei mercati esteri: ricerca partner industriali, opportunità di business nei diversi mercati, missioni commerciali, gare e appalti; Pianificazione di un investimento diretto all’estero: informazioni sul paese scelto, contatti (istituzioni etc.), proposta di possibili soluzioni finanziarie, verifica agevolazioni; Realizzazione di un investimento diretto all’estero: consulenza per costituzione società in loco, soluzioni per finanziamento investimento, informazioni commerciali sulla controparte/partner estera; Gestione delle consociate all’estero: attivazione di conti all’estero ed altri servizi bancari per le esigenze finanziarie in loco. Il Polo di avvale di: 5 desk geografici specialistici: Cina, Americhe, Asia, EuroMed-Africa, Est Europa 5 unità sul territorio: Padova, Milano, Torino, Bologna, Napoli 40 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Internazionalizzazione Export 360° Approccio integrato al finanziamento del ciclo produttivo per supportare le imprese operanti con l’estero che hanno forniture continuative e commesse, con l’obiettivo di prevedere per il cliente un adeguato supporto creditizio fin dalle fasi iniziali del processo produttivo. Export 360° consente di gestire e in un’unica operazione le diverse forme di finanziamento nelle varie fasi di un’operazione commerciale export, dall’anticipo su future esportazioni, su ordini/contratti fino allo smobilizzo di fatture nelle diverse tipologie. Tradeway (Ricerca Partner) Una gamma di servizi informativi avanzati che consentono alle aziende di inserire il proprio profilo commerciale nelle principali reti di promozione B2B, di ricercare e favorire partnership attraverso attività di promozione nei Paesi d’interesse e di ricevere informazioni commerciali e creditizie su operatori esteri. L’esperienza sviluppata da ISP nella gestione di questa tipologia di servizi, potrà essere ulteriormente valorizzata nell’ambito del presente accordo nel supportare Confindustria – Piccola Industria nello sviluppo di una piattaforma di partenariato a disposizione dei propri associati. 41 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Internazionalizzazione Capacità creditizia di assunzione rischi su “Paesi e Banche” derivanti da: conferma di crediti documentari, stand-by o rilascio di impegni similari (silent confirmation, star del credere) rilascio di garanzie internazionali a favore di aziende CPI, su richiesta e controgaranzia di banca estera concessione di linee di credito per finanziamenti previsti da crediti documentari confermati e non da Intesa Sanpaolo smobilizzo prosoluto di impegni di pagamento di banche estere rappresentati da effetti internazionali avallati ovvero da pagamenti differiti/accettazioni emessi nell’ambito di crediti documentari utilizzati presso Intesa Sanpaolo Cash management internazionale per la gestione automatizzata della tesoreria delle aziende che hanno conti presso filiali estere del Gruppo e banche corrispondenti appartenenti all’associazione IBOS. Un insieme di servizi che consentono al tesoriere di influenzare in modo sostanziale la posizione finanziaria liquida e disponibile dell’azienda e del proprio gruppo societario internazionale. 42 Rinnovo Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Plafond Al fine di assicurare la piena attuazione dell’Accordo, Intesa Sanpaolo mette a disposizione degli associati di Confindustria Piccola Industria un plafond complessivo di € 10 miliardi € 5 mld importo complessivo delle linee del credito e dei finanziamenti da accordarsi in relazione alle 4 linee di soluzioni finanziarie € 4 mld importo complessivo delle linee di credito e delle soluzioni a sostegno dei processi d’internazionalizzazione € 1 mld importo complessivo dei finanziamenti e delle soluzioni a sostegno dei processi di ricerca e innovazione L’attuazione dell’Accordo prevede specifiche convenzioni a livello territoriale con le Associazioni di Confindustria Piccola Industria e i Confidi per condividere le condizioni. 43 Approfondimenti on line www.imprese.intesasanpaolo.com 44 45