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- I SOLIDI - I LIQUIDI
4b. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA (parte seconda) La maggior parte delle sostanze che sono liquide a STP sono costituite da molecole (liquidi molecolari). I composti ionici e metallici sono generalmente solidi a STP. Esistono anche molti composti molecolari che sono solidi a STP. Ci concentreremo su STP: - I SOLIDI Studieremo in un certo dettaglio tutti i solidi - I LIQUIDI Limiteremo i nostri studi ai soli liquidi molecolari AA1011 IN L4b p2! Stato solido (stato cristallino) Indica una sostanza in cui esiste una disposizione ordinata delle unità costitutive della sostanza che si ripete periodicamente (relativamente all’!) in 3D. In un solido (cristallo, solido cristallino)* dunque è sempre possibile individuare un “motivo base” che si ripete regolarmente in 3D. Tale regolarità ha conseguenze geometriche macroscopiche Le particelle (unità costitutive) tendono a disporsi nel modo più compatto possibile (massimo impacchettamento o impaccamento). Infatti, maggiore è il numero di particelle che circondano un data particella, maggiore è il numero di interazioni e quindi minore l’energia complessiva del sistema Alla tendenza al massimo impacchettamento si oppongono vari fattori, quali la direzionalità delle forze di coesione, la forma non sferica delle particelle (molecole) o la diversa dimensione di esse (composti ionici) Il bilanciamento energetico fra tendenza al massimo impacchettamento e le proprietà specifiche delle particelle dà origine ad una grande varietà di strutture cristalline AA1011 IN L4b p3! MAX 2D NO MAX 2D AA1011 IN L4b p4! Strutture di massimo impacchettamento Strutture di massimo impacchettamento Cubico compatto (cubico a Esagonale compatto facce centrate) - ABCABC ABAB Numero di coordinazione = 12 Strutture di massimo impacchettamento di sfere di uguale dimensione – forze di coesione adirezionali AA1011 IN L4b p5! Es. di strutture non a massimo impacchettamento Cubico a corpo centrato ABAB Numero di unità costitutive che circondano immediatamente una data unità costitutiva scelta ad arbitrio AA1011 IN L4b p6! Per descrivere l’assetto in cui si impacchettano le unità costitutive di un solido cristallino si impiega un modello geometrico: il reticolo cristallino Cubico semplice (cubico primitivo) - AAAA Cella elementare N. di coordinazione = 8 N. di coordinazione = 6 AA1011 IN L4b p7! Es: reticolo cristallino cubico semplice AA1011 IN L4b p8! I 14 reticoli di Bravais Tassonomia essenziale dei solidi Solidi ionici Solidi molecolari Solidi con struttura covalente polimera Solidi metallici AA1011 IN L4b p9! AA1011 IN L4b p10! Solidi ionici Spesso le strutture dei composti ionici (molti ossidi, alogenuri e solfuri) si possono riferire al modello ideale di sfere a massimo impacchettamento Interazione ionica è adirezionale. Le sfere corrispondono agli anioni. I cationi, più piccoli, si collocano nelle cavità delle struttura compatta formata dai soli anioni Nel modello ideale di impacchettamento la geometria di coordinazione attorno al catione è correlata con il rapporto fra il raggio del catione ed il raggio dell’anione (r+/r-) AA1011 IN L4b p11! AA1011 IN L4b p12! La struttura dell’NaCl (comune a più di 200 composti) La struttura del CsCl r+/r- = 0.53 " n. coordinazione = 6 sia per Na+ che per Cl(rapporto stechiometrico 1:1) r+/r- = 0.92 " n. coordinazione = 8 sia per Cs+ che per Cl(rapporto stechiometrico 1:1) Anioni e cationi in cubico semplice Anioni e cationi in cubico compatto AA1011 IN L4b p13! AA1011 IN L4b p14! 2 – effetto raggio ionico (ovvero tendenze periodiche energia reticolare) + + 1 – Effetto carica ionica LiF e MgO AA1011 IN L4b p15! AA1011 IN L4b p16! La descrizione delle forze di attrazione nei composti ionici è più complessa della semplice interazione singolo catione – singolo anione Vaporizzazione di un solido ionico AA1011 IN L4b p17! AA1011 IN L4b p18! Solidi molecolari: sostanze costituite da molecole discrete 1) Forze coesione adirezionali " impacchettamento compatto (gas nobili, alogeni, H2, N2, O2) esempi O2 I2 entrambe cubico compatto AA1011 IN L4b p19! AA1011 IN L4b p20! 2) Forze coesione direzionali " impacchettamento + complesso, non compatto Struttura esagonale dell’acqua solida, determinata di legami a idrogeno Impaccamento cubico compatto dell’argon solido Impaccamento cubico compatto del metano solido AA1011 IN L4b p21! AA1011 IN L4b p22! http://digilander.libero.it/Fullereni/index.htm Solidi con struttura covalente polimera Rappresentano le eccezioni più notevoli al massimo impacchettamento. Es. C, Si, Ge, SiC, BN. Numero relativamente piccolo rispetto a solidi ionici, metallici e molecolari Fullerene e parenti (1985, Nobel 199, Harold Kroto, Robert F. Curl, Richard E. Smalley) Diamante (C) ALLOTROPIA Grafite (C) AA1011 IN L4b p23! AA1011 IN L4b p24! Solidi metallici Compatilità tendenze periodiche e modello legame Cationi tutti identici, interazione adirezionale Molti metalli si dispongono nella struttura a impacchettamento compatto cubico o esagonale Meno chiaro il motivo per cui un terzo dei metalli si impacca con un reticolo cubico a corpo centrato AA1011 IN L4b p25! AA1011 IN L4b p26! Proprietà meccaniche dei solidi legate alla struttura e al legame Il paradigma struttura/proprietà Metalli e solidi molecolari Morbidi, deformabili, non fragili Proprietà meccaniche Proprietà elettriche Solidi ionici Proprietà ottiche Proprietà catalitiche … NB: no “compartimenti stagni”! AA1011 IN L4b p27! Duri, indeformabili, fragili AA1011 IN L4b p28! Proprietà meccaniche dei solidi legate alla struttura e al legame Pb metallico e PbO Diamante e Grafite Duro, indeformabile, fragile Facilmente sfaldabile in direzione // ai piani esagonali AA1011 IN L4b p29! AA1011 IN L4b p30! AA1011 IN L4b p31! AA1011 IN L4b p32! Teoria delle bande di conduzione Da vedere “collegato” a teoria orbitali molecolari Un’interpretazione dettagliata della conducibilità elettrica richiede l’so del modello degli orbitali molecolari e della struttura del solido Conduttività elettrica in un conduttore, in un semiconduttore e in un isolante (solidi) In un cristallo gli orbitali molecolari sono delocalizzati su tutto il cristallo. Gli orbitali molecolari di legame e di non legame si possono raggruppare in due insiemi distinti. Entro un insieme gli orbitali sono talmente fitti che esiste variazione energetica di fatto continua da un orbitale all’atro, ovvero gli orbitali formano un continuo energetico, o una banda energetica Gli orbitali di energia inferiore sono occupati dagli elettroni di valenza e costituiscono la banda di valenza. Gli orbitali vuoti di energia superiore costituiscono la banda di conduzione. Gli elettroni per “spostarsi” nel cristallo devono “entrare” nella banda di conduzione AA1011 IN L4b p33! Effetti della temperatura sulla conduzione di un semiconduttore Trovano giustificazione intuitiva in struttura e tipo di legame del solido AA1011 IN L4b p34! Strutture cristalline e rappresentazioni delle bande di semiconduttori drogati n e p AA1011 IN L4b p35! AA1011 IN L4b p36! Nanotecnologie: progettazione e manipolazione di materiali atomo per atomo La giunzione p-n Nanomateriali: materiali con struttura primaria definita almeno in una dimensione su scala nanometrica I nanomatriali hanno proprietà chimico fisiche peculiari (diverse sia da quelle dei singoli atomi che da quelle dei cristalli macroscopici) di grande impatto tecnologico •" Dispersioni e rivestimenti Un microprocessore (microchip) è costruito con milioni di giunzioni p-n AA1011 IN L4b p37! Il futuro… Nanoingranaggi di nanotubi di C con denti formati da benzene Sito della NASA: Google con “nanotechnology” o “molecular www.nas.nasa.gov machines” o in generale “nanoqualcosa” AA1011 IN L4b p39! •" Materiali ad alta area superficiale •" Dispositivi funzionali, macchine molecolari •" Materiali nanostrutturati in genere AA1011 IN L4b p38! … o il futuro è sempre esistito…. Like a microscopic motorboat, bacteria are able to move from one location to another in the human body with complexity and efficiency. With over 50 different protein parts, it is hard to imagine a machine with so many necessary pieces AA1011 IN L4b p40! Lo stato liquido si può descrivere come stato intermedio fra lo stato gassoso e lo stato cristallino In esso esistono unità costitutive in completo disordine ed embrioni di struttura cristallina La teoria cinetica dei gas ideali può essere applicata con successo anche per descrivere i liquidi, anche se le collisioni fra le unità costitutive in un liquido sono molto + frequenti che in un gas I liquidi sono caratterizzati da: 1." Energia (tensione) superficiale 2." Viscosità 3." Pressione (tensione) di vapore Noi solo liquidi molecolari: unità costitutive # molecole forze di coesione # forze intermolecolari AA1011 IN L4b p41! Stato solido (cristallino) (a): ordine (regolarità, coerenza) a lungo raggio Stato liquido (b): ordine a breve raggio, ovvero regolarità limitata ai primi vicini, o al massimo ai secondi (embrioni di struttura) AA1011 IN L4b p43! AA1011 IN L4b p42! Ma quanto liquido è un liquido? Funzione di distribuzione radiale g(R): g(R) è una funzione di densità di probabilità, è definita ad hoc in modo che gR2dr individui la probabilità di rinvenire una molecola nell’intervallo dr alla distanza r Figura: g(R) degli atomi di O nell’acqua liquida a diverse temperature AA1011 IN L4b p44! Energia (tensione) superficiale 4"le molecole all’interno del liquido risentono dell’interazione con le altre molecole in tutte le direzioni 4"la superficie del liquido è tale da rendere minimo il numero di molecole in superficie 4"la sfera è il solido con il rapporto superficie/volume minore 4"la tensione superficiale è l’energia richiesta per aumentare l’area della superficie di un liquido di una unità di area 4"la tensione superficiale cresce con le forze di coesione AA1011 IN L4b p45! Capillarità: menisco concavo e convesso acqua (H2O) e mercurio metallico (Hg) in una provetta di quarzo (SiO2). AA1011 IN L4b p47! AA1011 IN L4b p46! Interpretazione molecolare: H2O-SiO2 formano legami H; Hg -SiO2 nessun legame AA1011 IN L4b p48! Viscosità La viscosità è la resistenza di un liquido a fluire F Allo scorrimento relativo delle due lastre parallele si oppone una forza che dipende dalle forze di coesione molecolari del liquido. La viscosità è proporzionale a questa forza. Si misura in Nm-2s AA1011 IN L4b p49! AA1011 IN L4b p50! Pressione (tensione) di vapore Un sistema tende spontaneamente a trasformarsi in stati di maggiore disordine (II Princ. Termodinamica), in particolare lo stato liquido tende a diventare gassoso. A questa tendenza si oppone quella di configurarsi nello stato di minima energia (entalpia a p costante), che fra stato liquido e gassoso è quello liquido Equilibrio (termo)dinamico fra stato gassoso e liquido La pressione della fase gas (vapore) in equilibrio con la fase liquida è definita pressione (tensione) di vapore AA1011 IN L4b p51! AA1011 IN L4b p52! Modello cinetico dei liquidi: effetto della temperatura sulla distribuzione delle velocità molecolari in un liquido (e quindi sulla tensione di vapore) Pressione di vapore in funzione della temperatura e delle forze intermolecolari H—O—H Acqua Legami H forti CH3—CH2—OH Etanolo (alcol etilico) Legami H CH3—CH2 CH3—CH2 O Dietiletere (etere dietilico o etere) Legami dipolo-dipolo, dispersione AA1011 IN L4b p53! AA1011 IN L4b p54! AA1011 IN L4b p55! AA1011 IN L4b p56! Punto di ebollizione Un liquido, per definizione, bolle quando la sua (temperatura è tale che la) pressione di vapore è uguale alla pressione che l’ambiente esterno esercita su di esso LIQUIDI Vedi anche andamenti temperatura di ebollizione a p costante in Capitolo 6a, da L9p24 a L9p27 SOLIDI La distinzione non è sempre netta come abbiamo visto. Esistono stati (o, più correttamente, fasi) “ibridi”. Vediamo i casi + importanti 1)" Sostanze amorfe (solidi macroscopici con struttura microscopica liquida) 2)" Cristalli liquidi (liquidi macroscopici con struttura microscopica parzialmente cristallina) AA1011 IN L4b p58! Fase amorfa Se un sostanza possiede forma e volume propri ma non presenta una disposizione delle unità costitutive geometricamente ordinata in alcuna direzione si dice AMORFA* Diossido cristallino (A) e amorfo (B) Lo stato amorfo si può ottenere da sostanze chimicamente adatte superraffreddando lo stato liquido. In questo modo le unità strutturali non hanno il tempo di impacchettarsi nella configurazione cristallina (di minima energia) + stabile e rimangono “congelate” in modo casuale. Questo assetto ha un’energia maggiore di quello cristallino. Lo stato amorfo è dunque detto stato metastabile *Si usa comunemente anche il termine solido amorfo, anche se chimicamente il termine solido è sinonimo di AA1011 stato IN cristallino L4b p59! AA1011 IN L4b p60! Struttura cristallina (a) e struttura di una forma amorfa (b) di due silicati contenenti catene (SiO32-)n (VETRO) Gomma vulcanizzata (POLIMERO). Si ottiene riscaldando con zolfo elementare la gomma naturale o lattice (Charles Goodyear, 1839) CH3 H C —H2C CH3 C H CH3 C C C CH2 —H2C CH2—H2C AA1011 IN L4b p61! Esistono stati intermedi fra solido e liquido dette mesofasi, costituiti da sostanze macroscopicamente liquide (volume ma non forma proprie) e microscopicamente parzialmente cristalline H C CH2 AA1011 IN L4b p62! Strutture di due tipiche molecole liquido-cristalline Può insorgere una mesofase quando le molecole hanno forma fortemente anisotropa, per esempio quando sono lunghe e sottili o si presentano come dischi Cristalli liquidi: sostanze che possiedono un ordine a lungo raggio imperfetto a somiglianza dei liquidi in almeno una direzione spaziale, ma un ordine relativo alla posizione o all’orientazione almeno in un’altra direzione AA1011 IN L4b p63! AA1011 IN L4b p64! I tre tipi comuni di fasi liquido-cristalline •" Studio di sistemi biologici •" Applicazioni tecnologiche Fase nematica Fase colesterica Fase smectica (smettica) AA1011 IN L4b p65! AA1011 IN L4b p66!